giovedì 28 ottobre 2021

La Liturgia di Giovedi 28 Ottobre 2021 SANTI SIMONE E GIUDA



Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Rosso

Antifona d'ingresso
Questi sono uomini santi:
il Signore li ha eletti nel suo amore generoso,
ha dato loro una gloria eterna.

Si dice il Gloria.

Colletta
O Dio, che per mezzo degli apostoli
ci hai fatto giungere alla conoscenza del tuo nome,
per l’intercessione dei santi Simone e Giuda
concedi alla tua Chiesa di crescere sempre
con l’adesione di nuovi popoli alla fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Ef 2,19-22)
Edificati sopra il fondamento degli apostoli.


Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù.
In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 18)
Rit: Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.

I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore;
ti acclama il coro degli apostoli.
Alleluia.

VANGELO (Lc 6,12-19)
Ne scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli, redenti da Cristo, siamo diventati familiari di Dio, pietre vive di un unico edificio spirituale. Ben saldi nella fede degli apostoli, eleviamo la nostra supplica dicendo:
Dimora in noi, Signore, col tuo Spirito.

Perchè la Chiesa, con umiltà e pace, manifesti la presenza viva del Risorto fra gli uomini. Preghiamo:
Perchè i cristiani siano irradiazione del vangelo nel mondo, e la storia della salvezza diventi storia di tutta l'umanità. Preghiamo:
Perchè pastori e laici collaborino a far crescere in armonia e santità l'edificio della Chiesa e l'intera famiglia umana. Preghiamo:
Perchè gli edifici di culto siano mete dello spirito, e facilitino l'incontro personale con Dio. Preghiamo:
Perchè dal cuore dei fedeli l'orazione scorra come un fiume silenzioso e benefico, a lode di Dio e a vantaggio dell'umanità. Preghiamo:
Per le vocazioni giovanili.
Per il nostro vescovo.

O Signore, nella gioia di essere concittadini dei santi e tuoi familiari, ti esprimiamo il nostro rendimento di grazie, in unione con Cristo, nostra pietra angolare, che vive con te nella gloria per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Nel glorioso ricordo dei santi apostoli Simone e Giuda,
ti preghiamo, o Signore, di accogliere le nostre suppliche
e di condurci a celebrare degnamente i santi misteri.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DEGLI APOSTOLI I
Gli apostoli, pastori del popolo di Dio

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Pastore eterno,
tu non abbandoni il tuo gregge,
ma lo custodisci e proteggi sempre
per mezzo dei santi apostoli,
e lo conduci attraverso i tempi
sotto la guida di coloro
che tu stesso hai eletto vicari del tuo Figlio
e hai costituito pastori.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine delle schiere celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure:

PREFAZIO DEGLI APOSTOLI II
La Chiesa fondata sugli apostoli e sulla loro testimonianza

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Tu hai stabilito la tua Chiesa
sul fondamento degli apostoli,
perché sulla terra sia segno visibile
della tua santità nei secoli
e trasmetta a tutti gli uomini
gli insegnamenti che sono via al cielo.
Per questo mistero di salvezza,
uniti a tutte le schiere degli angeli,
ora e sempre, con cuore riconoscente,
proclamiamo nel canto la tua lode: Santo, ...


Antifona di comunione
Se uno mi ama, osserverà la mia parola
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui
e prenderemo dimora presso di lui. (Gv 14,23)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci hai accolti alla tua mensa
nel ricordo della passione dei santi apostoli Simone e Giuda,
per il tuo Spirito operante in questi misteri
confermaci sempre nel tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.

(Si può utilizzare la formula della benedizione solenne)

Dio, che ha fondato la nostra fede
sulla testimonianza apostolica,
per i meriti dei santi apostoli Simone e Giuda
vi colmi della sua benedizione. R. Amen.

Dio, che ci ha arricchito
con gli insegnamenti e gli esempi degli apostoli,
vi renda dinanzi a tutti
testimoni della verità. R. Amen.

L’intercessione dei santi apostoli,
che ci hanno insegnato a rimanere saldi nella fede,
vi ottenga di giungere all’eredità
della patria eterna. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.



Commento
La festa degli Apostoli ci dà l'occasione di acquistare maggiore consapevolezza delle due imprescindibili dimensioni della Chiesa, che è corpo di Cristo e tempio dello Spirito Santo, e non può essere l'uno senza l'altro. E un'illusione credere di poter ricevere lo Spirito Santo senza far parte del corpo di Cristo, perché lo Spirito Santo è lo Spirito di Cristo e si riceve nel corpo di Cristo. La Chiesa come corpo di Cristo ha anche un aspetto visibile: per questo Gesù scelse i Dodici e sceglie nel tempo i loro successori, a formare la struttura visibile del suo corpo, quasi continuazione dell'incarnazione. Appartenendo al suo corpo, possiamo ricevere il suo Spirito ed essere intimamente uniti a lui in un solo corpo e in un solo Spirito.
La prima lettura, dalla lettera agli Efesini, esprime bene queste due dimensioni. "Siete edificati sopra il fondamento degli Apostoli e dei profeti, avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù": è l'aspetto visibile del corpo di Cristo, che è un organismo con la propria struttura. E in Cristo "la costruzione cresce ben ordinata":
ogni membro ha la propria funzione e il proprio posto. Scrive Paolo più avanti nella stessa lettera: "E lui (Cristo) che ha stabilito alcuni come Apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori...". Ognuno ha ricevuto la grazia "secondo la misura del dono di Cristo". Ed ecco la seconda dimensione, invisibile: "In lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito".
Anche nella prima lettera ai Corinzi Paolo mette in evidenza lo stesso concetto: "I vostri corpi sono membra di Cristo... Il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo" (6,15.19).

mercoledì 27 ottobre 2021

La Liturgia di Mercoledi 27 Ottobre 2021 della XXX settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto. (Sal 104,3-4)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
accresci in noi la fede, la speranza e la carità,
e perché possiamo ottenere ciò che prometti,
fa' che amiamo ciò che comandi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Rm 8,26-30)
Tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perché egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio.
Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinato, li ha anche chiamati; quelli che ha chiamato, li ha anche giustificati; quelli che ha giustificato, li ha anche glorificati.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 12)
Rit: Nella tua fedeltà ho confidato, Signore.

Guarda, rispondimi, Signore, mio Dio,
conserva la luce ai miei occhi,
perché non mi sorprenda il sonno della morte,
perché il mio nemico non dica: «L’ho vinto!»
e non esultino i miei avversari se io vacillo.

Ma io nella tua fedeltà ho confidato;
esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
canterò al Signore, che mi ha beneficato.

Canto al Vangelo (2Ts 2,14)
Alleluia, alleluia.
Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo,
per entrare in possesso della gloria
del Signore nostro Gesù Cristo.
Alleluia.

VANGELO (Lc 13,22-30)
Verranno da oriente a occidente e siederanno a mensa nel regno di Dio.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».
Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”. Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Come popolo di Dio siamo in cammino verso la salvezza, dono gratuito del Padre per coloro che corrispondono alla fede in Cristo Gesù. In questa attesa, preghiamo insieme e diciamo:
Salva il tuo popolo, Signore.

Perché la fede del popolo cristiano tragga forza dalla liturgia e dalla lode, per diventare testimonianza per le strade delle nostre città. Preghiamo:
Perché non consideriamo la vocazione cristiana come un comportamento civile ed educato, ma l'essere nuove creature, convertite ogni giorno dalla parola del Signore. Preghiamo:
Perché il dialogo con le religioni e i popoli del mondo arricchisca la Chiesa di nuova vita e la stimoli al rinnovamento della propria fedeltà al Signore. Preghiamo:
Perché il popolo ebreo, primo destinatario della salvezza, apra il cuore alla luce del Cristo e creda alla sua missione redentrice. Preghiamo:
Perché l'eucaristia, pegno della nostra salvezza, ci prepari all'incontro definitivo con Cristo, quando siederemo a mensa nel regno di Dio. Preghiamo:
Perché non ci confrontiamo con il male, ma con il bene compiuto dagli altri.
Per ottenere il dono del timore di Dio.

Signore, che non vuoi la morte del peccatore, apri le braccia della tua misericordia al popolo in cammino verso la patria del cielo, dove per sempre sarà impresso il tuo nome sulla fronte di tutti. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Guarda, o Signore, i doni che ti presentiamo,
perché il nostro servizio sacerdotale
renda gloria al tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Esulteremo per la tua vittoria
e nel nome del nostro Dio alzeremo i vessilli. (Sal 19,6)

Oppure:
Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi,
offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore. (Ef 5,2)


Preghiera dopo la comunione
Si compia in noi, o Signore,
la realtà significata dai tuoi sacramenti,
perché otteniamo in pienezza
ciò che ora celebriamo nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Il Vangelo di oggi ci dà un'impressione di severità. Gesù non risponde alla domanda che gli è stata rivolta:
"Signore, sono pochi quelli che si salvano?", non dice se sono pochi o tanti, ma esorta: "Sforzatevi di entrare per la porta stretta...". Perché non risponde? Per una preoccupazione d'amore. Chi gli domanda se i salvati sono pochi si mette su un piano teorico, di speculazione, e Gesù non vuol lasciarlo in questa attitudine di staticità, l'attitudine di chi non si dà da fare ma si accontenta di guardare da lontano. Egli vuol mettere i suoi ascoltatori in movimento perché entrino nell'amore di Dio. Invece di domandarsi se saranno pochi o tanti a salvarsi, bisogna ed è questo il desiderio del cuore di Gesù che ognuno si sforzi di entrare nel piano di Dio, di corrispondere all'amore che lo chiama: così quelli che si salvano saranno molti.
"Sono pochi quelli che si salvano?". Se Gesù avesse risposto: "Anzi, sono molti!", si sarebbero messi tranquilli, dicendosi: "I salvati saranno tanti! Non è il caso di prendersela troppo!"; se avesse risposto: "Sì, sono pochi! " sarebbero rimasti bloccati: "Se sono pochi, io non sarò certamente uno di loro!" e avrebbero mancato di fiducia e di generosità. Ora, Gesù non vuole né il primo né il secondo atteggiamento. Egli desidera accendere in noi il fuoco dell'amore e impegnarci a corrispondere con tutte le nostre forze all'amore di Dio.
"Sforzatevi di entrare". È l'inquietudine dell'amore che glielo fa dire; se non desiderasse che tutti entriamo non parlerebbe così. Ed è ancora l'inquietudine dell'amore che gli fa usare parole severe, che lo spinge a farci conoscere quale rischio corriamo se non siamo fedeli ai suggerimenti dello Spirito in noi. Egli ci fa vedere quello che accadrebbe, proprio perché non accada. E alla fine si direbbe che Gesù lasci traboccare dal suo cuore il suo ardente desiderio, che vede realizzato:
"Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio". Ecco dunque: anche nella severità di questo Vangelo noi riconosciamo Gesù, il suo amore, il desiderio della nostra salvezza, per la quale è venuto a morire.

martedì 26 ottobre 2021

IL VERO CAPO DELL'ONU E' XI JINPING



Quando lo scorso anno il Consiglio per i diritti umani dell’ONU si espresse sulla contestata legge sulla sicurezza nazionale approvata dalla Cina per avere un maggiore controllo su Hong Kong, ben 53 paesi appoggiarono la nuova norma cinese, e solo 27 si opposero. La legge era finita al centro delle attenzioni di mezzo mondo, perché diversi governi occidentali temevano che potesse essere usata dalla Cina per reprimere le proteste a favore della democrazia che andavano avanti da circa un anno a Hong Kong (e per questo si arrivò a parlare della «fine di Hong Kong»). Il governo cinese era però riuscito a portare dalla sua parte il Consiglio per i diritti umani dell’ONU, organismo sussidiario dell’Assembra Generale che – almeno sulla carta – dovrebbe occuparsi di promuovere il rispetto dei diritti umani nel mondo.

La decisione del Consiglio fu parecchio commentata, ma non stupì più di tanto chi seguiva da tempo le dinamiche di potere interne all’ONU. Cosa era successo, quindi?

Da qualche anno la Cina ha aumentato in maniera rilevante la sua influenza in diverse organizzazioni internazionali, finora espressione per lo più di un sistema – quello occidentale e multilaterale – messo in piedi dagli Stati Uniti alla fine della Seconda guerra mondiale. La Cina non si è limitata a diventare più amichevole, o a cercare l’appoggio di un numero sempre maggiore di paesi. Ha fatto qualcosa di più: ha avviato una lunga e ampia campagna «che mira a piegare l’arco della governance globale verso un orientamento più illiberale, che privilegi gli interessi degli attori autoritari», ha scritto la giornalista Kristine Lee su Politico. Questa campagna si è vista soprattutto all’interno dell’ONU, l’organizzazione simbolo dell’attuale sistema internazionale.

Nel corso degli ultimi anni, il governo cinese ha sistematicamente messo funzionari e politici cinesi a capo di un ampio numero di agenzie dell’ONU.

Dal 2019, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (più nota con la sigla inglese FAO) è guidata da Qu Dongyu, ex viceministro cinese dell’Agricoltura. La nomina di Qu Dongyu aveva seguito la riconferma di Zhao Houlin, ex ministro cinese delle Poste e delle Telecomunicazioni, come segretario generale dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni, agenzia molto importante che si occupa di stabilire tra le altre cose i criteri tecnici per le reti di comunicazione. Zhao aveva usato la sua posizione per promuovere la società cinese Huawei come distributore dei sistemi per il 5G in tutto il mondo.

L’anno precedente il segretario generale dell’ONU, António Guterres, aveva nominato Liu Zhenmin, ex viceministro cinese degli Esteri, in una posizione chiave all’interno del Dipartimento per gli affari economici e sociali, organismo dell’ONU che ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sociale ed economico, combattere il cambiamento climatico e ridurre le diseguaglianze. La Cina guida anche l’Organizzazione internazionale per l’aviazione civile e quella per lo sviluppo industriale, che il governo cinese ha usato per presentare in positivo i progetti della Belt and Road Initiative, il piano di infrastrutture con cui la Cina sta espandendo le proprie vie di comunicazione e la propria influenza in mezzo mondo, Italia compresa.

Lo scorso marzo la Cina stava per prendersi anche la guida dell’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale, prima che gli sforzi congiunti di Stati Uniti e altri paesi lo impedissero. Delle 15 agenzie specializzate dell’ONU, oggi la Cina ne guida quattro, superando qualsiasi altro paese del mondo.


Avere il controllo di così tante agenzie, ha detto Ashok Malik, consigliere del ministero degli Esteri indiano, ha implicazioni rilevanti per la Cina: «Se controlli le leve importanti di queste istituzioni, puoi influenzarne le norme, i modi di pensare, influenzi la politica internazionale, la condizioni con il tuo modo di pensare». Allo stesso tempo ha avuto costi anche abbastanza contenuti. Nonostante la Cina sia la seconda economia mondiale, ha continuato a usufruire di sconti concessi ai paesi in via di sviluppo: nel 2018 ha contribuito alle spese dell’ONU con solo 1,3 miliardi di dollari, molti meno rispetto ai 10 miliardi stabiliti per gli Stati Uniti.

Negli ultimi anni, inoltre, la Cina ha messo in piedi un sistema di favori reciproci con parecchi paesi dell’Africa e del Pacifico, con cui in cambio di prestiti e altri sistemi di assistenza è in grado di ottenere il voto favorevole su singole questioni trattate alle Nazioni Unite.

Una cosa del genere è successa lo scorso anno, quando a Roma si votava per il nuovo capo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (la FAO). La Cina cercava appoggi per Qu Dongyu, il suo candidato, tra i paesi in via di sviluppo: quando il governo cinese, per esempio, cancellò 78 milioni di dollari di debiti al Camerun, il candidato del Camerun per l’incarico all’ONU, l’economista Médi Moungui, si ritirò bruscamente dalla competizione, senza dare troppe spiegazioni. Sembra inoltre che i membri della delegazione cinese, particolarmente numerosa, avessero chiesto a rappresentanti di altri stati di fotografare la loro scheda, per poter confermare che avessero votato per Qu Dongyu: e questo nonostante il voto fosse segreto.

L’ascesa della Cina, dentro e fuori le organizzazioni internazionali come l’ONU, è dipesa in larga parte dal progressivo ritiro degli Stati Uniti dagli affari del mondo, e dal sistema che lo stesso governo americano aveva creato alla fine della Seconda guerra mondiale per garantirsi una posizione di predominio nel sistema globale. Questo processo era iniziato diversi anni fa, durante la presidenza di Barack Obama, ma è diventato più rapido e traumatico con Donald Trump.

A luglio 2020 Trump aveva deciso di ritirare gli Stati Uniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, accusando l’agenzia dell’ONU di essere alle dipendenze della Cina e di avere contribuito alla diffusione della pandemia da coronavirus. In precedenza Trump aveva preso decisioni simili, anche se non direttamente legate alla partecipazione degli Stati Uniti all’ONU: nel 2017 si era ritirato dal trattato sul clima, e l’anno successivo dall’accordo sul nucleare iraniano. Alla votazione sulla legge sulla sicurezza nazionale approvata dalla Cina per Hong Kong, tenuta a luglio al Consiglio per i diritti umani dell’ONU, gli Stati Uniti non c’erano: Trump li aveva ritirati nel 2018, sostenendo che l’organismo fosse troppo critico nei confronti di Israele (alleato degli americani). L’anno successivo aveva fatto lo stesso con un’altra agenzia, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura.

Molti, sia dentro che fuori il governo americano, hanno visto le mosse di Trump come una specie di “regalo strategico” alla Cina. Trump non avrebbe solo liberato spazio per i suoi avversari; lo avrebbe fatto senza poterlo più reclamare in futuro. Come ha detto Lanxin Xiang, direttore del Center of One Belt and One Road Studies a Shanghai, «Se questo è un tuo ritiro volontario, e non il risultato di noi che ti cacciamo, riempire gli spazi lasciati vuoti non dovrebbe essere considerata una provocazione».

Gli Stati Uniti hanno cercato in parte di opporsi all’ascesa della Cina, tentando di persuadere e corteggiare diversi paesi storicamente amici. Finora, però, questi sforzi hanno prodotto molto poco: negli ultimi quattro anni la fiducia tra Trump e alleati si è progressivamente sgretolata, e oggi dei rapporti bilaterali ereditati dal mandato di Obama non rimane quasi nulla.

Secondo alcuni osservatori, quello che si sta vedendo all’interno dell’ONU ricorda sempre più le dinamiche della Guerra Fredda, cioè lo scontro tra due modelli diversi – da una parte gli Stati Uniti, dall’altra l’Unione Sovietica – che dalla fine della Seconda guerra mondiale definì il mondo e i suoi equilibri per oltre mezzo secolo: «Il peso di Pechino alle Nazioni Unite aiuta il Partito comunista cinese a legittimare la sua pretesa di essere un’alternativa superiore alle democrazie occidentali», ha scritto il Wall Street Journal. Un concetto simile è stato espresso di recente dallo stesso presidente cinese, il potentissimo Xi Jinping. Durante il suo discorso all’Assemblea Generale dell’ONU, alludendo all’ascesa della Cina e al declino degli Stati Uniti, Xi ha detto: «Il sistema di governance globale dovrebbe adattare se stesso all’evolversi delle dinamiche politiche ed economiche globali».

Che in altre parole significa: stiamo diventando il paese più importante del mondo, il mondo dovrebbe riconoscerlo e cambiare il suo sistema di governo, dando a noi la guida.


Il masterplan dietro l'emergenza Covid




IL REDDITO DI CITTADINANZA ADOTTATO IN ITALIA NON E' CHE UN ESPERIMENTO SOCIALE PER INTRODURRE IL REDDITO DI BASE UNIVERSALE....

In questo interessante articolo di Elizabeth Hart su conservativewoman (vedi sotto) si descrive nel dettaglio lo svolgersi della crisi sanitaria ed economica globale conseguente ai blocchi di Covid-19 e affronta la questione di chi ha interesse in questa agenda distruttiva.

Il presidente americano Franklin Delano Roosevelt una volta disse: "Nulla accade per caso in politica e quando succede qualcosa, puoi scommetterci che è stato esattamente pianificato in quel modo".


Quando si guarda a quello che è successo nell'ultimo anno e mezzo, queste parole risuonano particolarmente allarmanti.


Può essere veramente così, che tutto ciò che abbiamo vissuto, sia stato pianificato? Diciamo subito una cosa: non possiamo produrre alcuna prova per un tale piano sotto forma di documenti verificati, ma dopo aver studiato questo argomento in dettaglio per 18 mesi, devo dire che c'è un numero impressionante di segni e indicazioni che vanno proprio in questa direzione.


È di questo e delle sue conseguenze che vogliamo parlare.


La situazione attuale in cui ci troviamo è unica nella storia dell'umanità. Mai prima d'ora il mondo intero è stato gettato sotto un dominio di regime coercitivo come nel nostro tempo. E, non sono mai state prese così tante misure che a prima vista sembrano incomprensibili, e in parte così insensate, in molti casi molto contraddittorie.


Ufficialmente, si tratta della più grave crisi sanitaria a memoria d'uomo, ma le misure adottate contro questa crisi non hanno migliorato la situazione, anzi hanno peggiorato le cose.


Ogni medico oggi può confermare che le condizioni di salute delle persone, della maggioranza delle persone, sono peggiorate rispetto a prima della crisi, e anche dal punto di vista di chi ha ordinato le misure, siamo di fronte a un macello sociale.


La presunta minacciosa quarta ondata e l'annuncio della necessità di terza, quarta e quinta vaccinazione mostrano che lo scopo delle misure fino ad ora, ovvero prevenire la malattia, è completamente fallito.


Ma non è tutto. Come conseguenza dei lockdown (blocchi) fino ad ora abbiamo da gestire una grave crisi economica globale. La produzione mondiale è in completo disordine. La logistica globale è a terra, le catene di approvvigionamento sono spezzate, i raccolti si stanno perdendo, ci sono strozzature nell'approvvigionamento alimentare e, oltre a ciò, una scarsità per gran parte dell'economia di semiconduttori essenziali.


Ma stiamo anche vedendo che i problemi non vengono affrontati e risolti, ma moltiplicati e amplificati attraverso l'applicazione di ulteriori misure e la costante minaccia di nuove restrizioni.


L'esempio più recente: in Cina un terminal merci portuale, il terzo più grande al mondo, è stato chiuso a causa di un solo test positivo di un lavoratore del posto. Oppure se prendete la Nuova Zelanda, dove in tutta serietà durante l'ultima settimana, cinque milioni di persone sono state messe in isolamento per tre giorni perché un singolo caso di un 58enne con test positivo. Tipico gesto da psicodramma pilotato per terrorizzare i popoli.


Un'ulteriore crisi sta colpendo il settore delle piccole/medie imprese, che di gran lunga fornisce la maggior parte dei posti di lavoro a livello mondiale e fornisce inoltre la quota maggiore del gettito fiscale. La Mittelstand (classe media) [settore della piccola-media industria] viene messa settimana dopo settimana sempre più con le spalle al muro a causa dell'incessante incertezza e delle nuove normative, e non è mai stato bloccato in una crisi così profonda come oggi.


Ma non è tutto. Stiamo vivendo attualmente un'inflazione mondiale in brutale aumento, soprattutto per le materie prime, con i prezzi alla produzione e con i prodotti alimentari.


Ma anche qui non si fa nulla per alleviare la situazione, anzi il contrario. L'ondata di stampa di denaro continua e aumenterà ulteriormente. I paesi e le banche centrali, dall'inizio della crisi, hanno gettato quasi 20 trilioni di dollari nel sistema monetario mondiale, senza alcuna fine in vista! E il Fondo Monetario Internazionale, come l'organizzazione finanziaria più potente del mondo, verserà lunedì prossimo 650 miliardi di dollari, il più grande importo mai registrato nella propria valuta, con speciali diritti di prelievo.


E la situazione nella società non è migliore. Solo un esempio: negli USA, l'economia più forte del mondo, quasi quattro milioni di persone sono minacciate di sfratto perché non possono pagare l'affitto o non possono coprire le spese del mutuo. E più di dieci volte tanto negli USA – nota nel Paese più ricco del mondo – non sono in grado di alimentarsi con il proprio reddito. E ciò che la distruzione intenzionale dell'economia e l'aumento dell'inflazione non sono riusciti a realizzare, i politici sono riusciti a farlo. Una frattura della popolazione a livello nazionale mai vista prima.


E ora, oltre a questo, arrivano misure feroci come coronamento dell'intera faccenda, il cambio di potere premeditato in Afghanistan gestito dagli Stati Uniti. In quei luoghi, ai talebani è stato deliberatamente consegnato materiale militare per un valore di 20 miliardi di dollari: un'aeronautica completa, con undici basi di supporto aeroportuali disponibili per l'uso, che, con assoluta certezza causeranno la prossima enorme ondata di profughi.


Perché di tutto questo, ci si chiede? Perché sono state prese misure mondiali che hanno causato un disastro dopo l'altro e spinto la maggior parte dell'umanità più in profondità verso l'abisso, invece di sollevarla dalla sua miseria?


Per rispondere a questa domanda bisogna porsi altre due domande, ovvero:


Chi ha interesse in questa agenda globale? Chi ci guadagna?


La risposta a entrambe le domande è chiara.

Il più grande profittatore della crisi attuale, e il più importante tiratore di fili dietro le quinte, è il complesso finanziario-digitale. Quindi un tipo di comunità di interesse speciale, con a capo le più grandi società di fatturato e i più grandi gestori patrimoniali del nostro tempo. Le maggiori preoccupazioni IT includono Apple, la società madre di Google Alphabet, Amazon, Microsoft e Facebook. La capitalizzazione di mercato di queste sole cinque società attualmente ammonta a un incredibile $ 9,1 trilioni. Solo per fare un confronto, il PIL lordo di Germania, Francia e Italia è di $ 8,6 trilioni. Insieme a queste preoccupazioni digitali abbiamo anche i grandi gestori patrimoniali, vale a dire BlackRock, Vanguard, State Street e Fidelity. Sono significativamente coinvolte in tutte le società a grande fatturato, e non solo, queste quattro società da sole gestiscono attualmente un totale di 220,6 trilioni di dollari.

Ma non è solo il mostruoso peso finanziario di queste finanziarie globali a preoccupare e a rendere così potente il complesso finanziario digitale. Prendiamo prima le aziende di grandi fatturati. Non solo hanno un enorme potere loro stesse, ma controllano anche centinaia di migliaia di altre aziende perché organizzano i sistemi digitali di queste altre aziende e in questo modo hanno una visione costante dei loro flussi di dati. L'industria dell'informatica altro non è che un tumore che, nel corso degli ultimi anni, si è metastatizzato in tutti gli altri rami dell'economia per renderli dipendenti da essa, e nel frattempo dominarli completamente. E non è diverso con i gestori patrimoniali. Sono coinvolti in ogni grande azienda del mondo e sono in grado di influenzare ogni marchio popolare nel mondo.


Il più grande di questi, BlackRock, fornisce il sistema di analisi dei dati di oltre 40 anni "Aladdin Data Cloud", il più grande fondo e informazioni finanziarie che il mondo abbia mai visto. E sullo sfondo, BlackRock utilizza questa conoscenza per consigliare le più grandi banche centrali del mondo, la Federal Reserve e l'EZB [Banca centrale europea]. Grazie all'enorme vantaggio informativo di BlackRock, è molto chiaro chi dipende da chi.
Quindi questo ha a che fare con un mix storico unico di potere finanziario grezzo e potere discrezionale su un enorme pool di dati inimmaginabile. Questa combinazione ha permesso a queste società di fare una ripresa dell'attività dall'inizio della crisi come mai prima d'ora. E non solo, il loro vantaggio sta accelerando continuamente. Solo nel trimestre precedente di quest'anno – aprile, maggio e giugno – queste società hanno realizzato i maggiori profitti di tutta la loro storia. E inoltre, alla luce di questi fatti, non resta molto all'immaginazione.


E per arrivare alla conclusione, è questo complesso finanziario digitale che è un centro di potere globale che guida tutto.


Il complesso finanziario digitale è molto al di sopra di tutti i governi ed è pronto in ogni momento a mettere in ginocchio ogni governo del mondo e renderlo conforme.


C'è da interrogarsi, però, a maggior ragione sulle modalità introdotte dal complesso digitale-finanziario dall'inizio della crisi, perché sembra quasi che stia minando il sistema stesso di cui beneficia. Ecco alcuni esempi. Se il complesso finanziario digitale distrugge le piccole e medie imprese, allora sta davvero distruggendo il proprio sostentamento perché, come abbiamo appena sentito, il settore delle piccole e medie imprese [Mittelstand] paga la maggior parte delle entrate fiscali e crea la maggior parte dei posti di lavoro. E quando l'inflazione aumenta, ciò danneggia anche il complesso finanziario digitale, e quando distrugge la pace sociale attraverso l'aumento della disuguaglianza, allora distrugge anche coloro da cui fa affari.


Tutte queste sono obiezioni valide, ma mancano la realtà. Vale a dire, questo è come funziona. Il complesso digitale-finanziario non ha altra scelta che fare ciò che fa attualmente. Quello che sperimentiamo attualmente non è qualcosa che è un'agenda scritta formulata, con la quale accumulerà ancora più denaro e potere, e poi si siederà a godersi i frutti delle sue fatiche.


Quello che stiamo vivendo in questo momento è un gigantesco atto di disperazione, probabilmente il più grande che sia mai avvenuto in tutta la storia dell'umanità. La causa di questo atto di disperazione è che il sistema a cui il sistema digitale-finanziario deve la sua esistenza non può più essere tenuto in vita con il precedente modello di business. Era molto vicino alla sua fine già durante la crisi finanziaria mondiale del 2007-8. Se i governi non avessero mobilitato enormi quantità di denaro fiscale e le banche centrali avessero ordinato di creare una gran quantità di denaro dal nulla, il sistema sarebbe crollato lì per lì.


Ma la salvezza era solo temporanea. Le somme di denaro dovevano essere aumentate continuamente per un periodo di 12 anni e i tassi di interesse dovevano essere ridotti più volte. Quindi il sistema è stato reso sempre più instabile. A lungo termine non poteva andare bene. E l'anno scorso era al punto che il prossimo crollo era minaccioso. E questo crollo è stato rimandato attraverso un'ultima impresa di forza, ovvero l'azzeramento dei tassi di interesse e l'iniezione di miliardi e miliardi per l'ultima volta. Con ciò, tuttavia, si è creata una situazione qualitativamente nuova. Un ulteriore differimento richiederebbe di abbassare i tassi di interesse nell'intervallo negativo, e questo distruggerebbe le fondamenta dell'attuale sistema bancario. Le banche non possono operare a lungo termine con tassi di interesse negativi. Ciò significa che non sarà possibile un ulteriore differimento con l'approccio utilizzato in precedenza. Nella situazione attuale si possono iniettare miliardi e miliardi nel sistema al massimo ancora una volta. Tuttavia, con il risultato che il tasso di inflazione, già in forte crescita, si surriscalderà ulteriormente e sarà portato all'iperinflazione.


La situazione in cui si trova il complesso digitale-finanziario è tra le alternative, da un lato, del collasso finale, e dall'altro, l'iperinflazione. Quindi, la perdita totale di valore del denaro. Ciò significa che, storicamente, siamo arrivati ​​a un punto in cui il complesso digitale-finanziario, nell'ambito del sistema esistente, ha ancora solo la scelta tra due diverse forme di collasso.


Quindi cosa possono fare?


Chiaramente hanno, in questa situazione, scelto di installare un nuovo sistema e una doppia strategia. Da un lato, sullo sfondo e lontano dalla vista del pubblico, stanno preparando un nuovo sistema. E d'altra parte, stanno usando la fase finale dell'attuale sistema morente per depredarlo usando tutti i trucchi a loro disposizione. Questo è esattamente ciò che abbiamo visto da marzo 2020. La distruzione abbastanza deliberata e premeditata dell'economia mondiale per l'espansione esclusiva del complesso digitale-finanziario, con la simultanea preparazione tramite le banche centrali di un nuovo sistema e in collaborazione con le società informatiche. E sappiamo già come sarà questo sistema. Riguarda la completa rimozione di contanti e banche nella loro forma precedente e l'introduzione della moneta digitale dalle banche centrali.


L'obiettivo finale, a quanto pare, è che avremo tutti un solo account attraverso il quale tutte le transazioni verranno eseguite. E questo conto non risiederà in una banca commerciale/high street, ma presso la banca centrale.


Lo sfondo di questo piano è il seguente: il denaro della banca centrale digitale è programmabile e poiché le banche centrali possono creare denaro illimitato dal nulla, si può effettivamente operare in questo modo con tassi di interesse negativi, senza dover distruggere il sistema.


Ma questa, inoltre, non è l'unica caratteristica della moneta della banca centrale digitale. Consentirà ai governi di controllare tutte le transazioni effettuate per assegnarci varie aliquote fiscali e imporci sanzioni individuali. I governi possono anche porre un limite di scadenza su una parte del nostro denaro e richiedere che spendiamo determinati importi entro determinati periodi di tempo. Ma può anche richiedere che il denaro venga utilizzato per scopi specifici e richiedere che importi specifici vengano pagati solo per determinati prodotti o che provengano solo da determinate regioni.


Soprattutto, il governo sarà in grado di annullare la nostra capacità di effettuare tutte le transazioni con un solo clic del mouse, e quindi di chiuderci finanziariamente.


La moneta della banca centrale digitale sarebbe il metodo di riscossione delle tasse per la società più efficiente che sia mai esistito in tutta la storia dell'uomo. E con ciò, niente di più e niente di meno che la realizzazione di una dittatura onnicomprensiva realizzata attraverso il denaro.


Tuttavia, l'intera faccenda ha un enorme intoppo.


Vale a dire, la resistenza attesa da parte del pubblico. Si può essere certi che un'ampia percentuale di persone non accetterà questa forma di privazione dei diritti. Quindi l'introduzione del denaro della banca centrale digitale dovrebbe produrre enormi disordini sociali.


Ed è proprio a questo problema che il complesso finanziario-digitale ha ovviamente pensato per invertire il processo di introduzione di questa valuta (digitale). Quindi, non cercheranno di passare gradualmente alla valuta digitale ma, rischiando così un'enorme resistenza, faranno esattamente il contrario. Porteranno la società nel caos per presentare l'introduzione della moneta della banca centrale digitale come la soluzione a tutti i problemi. Vale a dire, sotto forma di reddito di base universale (UBI).


Per chiunque pensi che questa sia una "teoria del complotto" campata in aria, consigliamo di dare ancora una volta un'occhiata da vicino a tutto ciò che abbiamo vissuto negli ultimi 18 mesi. Con il pretesto di combattere una malattia, sono stati arrecati danni devastanti e irreparabili alla salute, all'economia e alle finanze, i cui pieni effetti cominciano a manifestarsi solo finora in tracce. Ma allo stesso tempo, giorno dopo giorno, si lavora per aumentare questi danni e, parallelamente, si approfondisce sistematicamente la frattura sociale nella società, creano costantemente nuovi cunei tra le persone. Tutto ciò ci porta intenzionalmente in un'unica direzione, disordini sociali fino a una guerra civile, in tutto il mondo. Esattamente questo, secondo tutte le informazioni disponibili che abbiamo, è ciò che si vuole (dall'altra parte).


A proposito, c'è una seconda ragione per cui, dal punto di vista di questi mediatori di potere, l'UBI deve venire. Siamo proprio nel bel mezzo della Quarta Rivoluzione Industriale e ci aspettiamo, nel periodo che ci aspetta, la perdita di milioni e milioni di posti di lavoro a causa dell'introduzione dell'Intelligenza Artificiale. Ciò significa che milioni di consumatori scompariranno. La domanda di beni di consumo crollerà sempre più. E poiché l'attuale sistema economico è guidato dai consumatori, è necessario, per mantenere la vita, rompere questa spirale discendente. E questo può succedere solo se a tutti questi consumatori disoccupati, che non trovano lavoro, viene fornito un reddito.


Vediamo che quello che è successo negli ultimi 18 mesi, e quello che sta ancora succedendo, sta ovviamente seguendo un piano (preparato). E il nome di questo piano è: 'Decostruzione dell'attuale sistema economico a vantaggio delle élite. La generazione del massimo caos economico e sociale, e l'instaurazione di un nuovo sistema, con il pretesto di voler fornire un aiuto umanitario'.


Questo piano è comunque disponibile per la lettura, ed è in entrambi i libri sulla Quarta Rivoluzione Industriale e sul Grande Reset di Klaus Schwab, il cui World Economic Forum (WEF) svolge un ruolo chiave in tutta questa agenda. Il WEF è riuscito negli ultimi 50 anni a diventare il più importante centro di controllo del complesso digitale-finanziario. Prima di tutto sono stati riuniti i leader aziendali, poi anche i politici, e ancora più tardi, i creatori di media in ruoli di comando e personaggi di spicco, tutti in rete tra loro.


Inoltre, negli anni '90, le persone sono state sottoposte a un programma di formazione mirato. Oggi sappiamo che dal 1992 i 'Global Leaders of Tomorrow' e dal 2005 i 'Young Global Leaders' hanno sempre ricevuto una formazione sistematica dal WEF.


E sono esattamente queste stesse persone che in questo momento occupano posizioni di potere e influenza politica. Che si tratti di Bill Gates, Jeff Bezos o Jack Ma dell'area IT. Che si tratti del CEO Larry Fink di BlackRock, del capo del FMI Kristalina Georgieva, o dell'ex capo della Bank of England Mark Carney del settore finanziario, o Emmanuel Macron, Sebastian Kurz o Angela Merkel della politica. Tutte queste persone sono state formate dal WEF o fanno parte del suo consiglio direttivo.


E non sono solo i 1.300 membri di questo gruppo d'élite strettamente connesso a tirare le fila in tutto il mondo. Dal 2012 ci sono anche altri 10.000 sotto i 30 anni, i cosiddetti 'Global Shapers', che si sono uniti al club, e che sono stati anche riuniti dal WEF e, nel suo senso, esercitano un'influenza nel corso degli eventi mondiali.


E sappiamo come dovrebbero apparire questi eventi. Per vederlo, consiglio di esaminare il lavoro del fondatore del WEF, Klaus Schwab.


Per coloro che ancora non riescono a credere che tutto ciò che abbiamo vissuto segue un piano, dovrebbero controllare la data di pubblicazione dell'opera di Schwab, The Great Reset.


Questo libro è apparso il 20 giugno 2020, quindi nemmeno quattro mesi dopo il blocco mondiale, e fornisce già istruzioni esatte su come si dovrebbe usare Covid-19, per metterlo in modo oscuro, distruggere creativamente il mondo e costruire un nuovo mondo, a immagine dell'uomo che [Schwab] ha ​​elaborato, che ricorda i tempi più bui del nazionalsocialismo.


So che tutto questo suona scioccante, come un'apocalisse preparata con cura.


In effetti, l'agenda che viene seguita qui è ovviamente non solo pianificata, ma difficilmente può essere superata in termini di malvagità e inganno.


Chi avrebbe mai sospettato che con il pretesto di proteggere l'umanità dagli effetti di una malattia, l'economia mondiale sarebbe stata portata al collasso totale?


Togliere alle persone la libertà di viaggiare, i loro diritti di associazione e libertà di parola, la libertà di esprimere opinioni e, inoltre, condannare alla fame più di 100 milioni di persone, e tutto questo presumibilmente "per la loro stessa protezione"!


E chi avrebbe mai pensato che un eugenista impenitente di nome Klaus Schwab sarebbe stato messo in grado non solo di diffondere in tutto il mondo la sua raccapricciante visione di una fusione di un essere umano con l'intelligenza artificiale (IA), ma anche di avere questa visione portata avanti da 10.000 aiutanti.


Tutti questi sono sviluppi profondamente distruttivi con i quali ora stiamo vivendo e dobbiamo soffrire e i loro dettagli sono sufficienti per congelare il sangue nelle vene di qualsiasi persona normale e pensante.


Ma ora veniamo al messaggio più importante che dobbiamo dare oggi.


L'intera faccenda ha anche un altro lato, un lato abbastanza diverso e, soprattutto, uno che dà a tutti noi un enorme impulso e una grande quantità di potere per il nostro lavoro futuro.


Il piano delle élite, le visioni di Klaus Schwab, sono condannate a fallire, e questo per diverse ragioni.


La cosa più importante è che la narrativa di un virus mortale, che è una minaccia esistenziale per l'umanità, non può essere sostenuta a lungo termine.


Già vediamo come il pacco di bugie crolla su se stesso da tutte le parti.


Vediamo come, nel tentativo di legittimarlo, si ricorre ad argomenti sempre più assurdi e ad una rabbiosa diffamazione.


È importante riconoscere qui che la veemenza che i media stanno mostrando in questi giorni testimonia non la loro forza, ma la loro debolezza.


Chi, con sempre più enfasi, diffonde bugie sempre più grottesche, come la pandemia dei non vaccinati, che dichiara il nemico pubblico n. 1 delle persone sane, e chi sulla base di una singola malattia, o "caso di prova", rinchiude interi paesi, lo fanno solo perché sono a corto di argomenti e, disperati, si scagliano alla cieca.


Abraham Lincoln una volta disse: "Puoi ingannare alcune persone per tutto il tempo, e molte persone qualche volta, ma non puoi ingannare tutte le persone per tutto il tempo".


Proprio così – la verità apparirà nel nostro tempo, e questo naturalmente ha per noi un significato enorme, perché ironicamente ci apre quella che Klaus Schwab ha definito “una finestra di opportunità unica”, però, proprio nella dinamica inversa (a ciò che intendeva). Vale a dire, che attraverso la narrativa al collasso, la credibilità di coloro che ci hanno portato in questa situazione viene seppellita di giorno in giorno, e per questo motivo si è aperta una finestra di opportunità unica per tutti noi, per una vasta e completa campagna di illuminazione.


Le condizioni oggettive per illuminare gli altri sui veri retroscena della presunta 'pandemia', sul reale equilibrio di potere nel mondo e le vere minacce che affrontiamo, non sono mai state così buone come adesso, e stanno migliorando giorno dopo giorno, perché l'altra parte si sta impigliando nelle loro bugie sempre più incredibili.


E anche se il complesso finanziario-digitale riuscisse a introdurre la nuova valuta, anche quella non sarebbe la fine del mondo. La moneta della banca centrale digitale, in particolare, può fungere solo da base di un sistema coercitivo globale.


Si introdurranno sempre nuovi controlli sui prezzi, si aumenterà continuamente il reddito di base universale e si creerà un'inflazione permanente con una pressione enfatica, che a sua volta porterà a un continuo impoverimento della popolazione e a un conflitto costante con lo stato e le autorità.


Quello che dobbiamo capire è quanto segue: senza dubbio ci troviamo di fronte a tempi turbolenti e anche pericolosi, ma abbiamo in mano un asso nella manica storico. Consiste nel fatto che l'altra parte non agisce secondo le regole della ragione, ma si sforza per motivi di avidità e di potere, e quindi non può far altro che mettersi in difficoltà sempre maggiori.


Dovremmo usare esattamente questo (debolezza) e tenere sempre presente che all'altra parte piacciono più soldi, più proprietà e inoltre avere a disposizione tutte le armi del mondo.


Ma il loro potere non si basa sul loro denaro, né sui loro possedimenti o sulle loro armi, ma si basa unicamente su un fattore. E questa è l'ignoranza della maggioranza delle persone, cioè la maggioranza non capisce il gioco malvagio che questa minoranza sta giocando con loro.


Per quanto terribile sia tutto ciò che il complesso finanziario digitale e i suoi aiutanti hanno servito negli ultimi 18 mesi e continuano a servire, si è messo in una situazione da cui non può uscire e in cui per disperazione deve attraversare sempre più "linee rosse".


Questo significa per tutti noi che in questa situazione eccezionale dovremmo, molto semplicemente, mantenere la pace, esporre coerentemente tutte le bugie e mostrare alla gente poco a poco, perché e da chi vengono ingannati.


Quando lo facciamo, e così facendo riflettiamo sulla forza dei nostri argomenti, allora non solo possiamo risolvere il problema attuale, ma forse ottenere qualcosa di molto più grande, vale a dire, usare una delle crisi più profonde dell'umanità per invertire la direzione della storia dell'essere umano, e aprire così la porta a una nuova (e migliore) era.


Grazie.


Altri spunti interessanti qui:

MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 24 OTTOBRE 2021




Amato Popolo Mio:


LA PAROLA CHE PROVIENE DALLA MIA CASA CONTINUA A RAGGIUNGERVI PER ALLERTARVI, NON PER SPAVENTARVI.



Invocatemi giorno e notte (1), in ogni momento, e la stessa cosa fate con la Mia Madre Santissima e con i Cori Celesti.



Invocate San Michele Arcangelo e le Legioni Celesti affinché vi proteggano e voi possiate continuare a rimanere fedeli.



Questo è il momento giusto per pentirsi e per essere persone di Fede, prima che gli accadimenti si presentino davanti all’umanità.



POPOLO MIO, VI AMO E VI CHIEDO DI CONVERTIRVI AL PIÙ PRESTO.



Salvate l’anima: allontanatevi dal male, non prendete parte a quello che è pagano, non prendete parte agli atti sacrileghi, perché alla fine sono profanazioni di quello che Mi Rappresenta.
In questo momento ci sono tanti anatemi (2) che hanno invaso la Mia Casa. (Gal 1,8; 1 Cor 12,3)



Crescete spiritualmente, non augurate il male al prossimo e non partecipate alle offese verso uno dei vostri fratelli.
Vi proibisco di prendere parte alle persecuzioni contro i vostri fratelli.



Figli Miei, siate fraterni, rispettate i beni dei vostri simili, non prendete parte al vandalismo che si scatenerà.
Non voglio spaventarvi, solo allertarvi.



La preparazione spirituale è la cosa principale, quindi preparatevi, mettete da parte alimenti secondo quello che ciascuno può procurarsi, in base alle proprie possibilità.


Moltiplicherò quello che i Miei figli avranno, sempre e quando quello che metteranno da parte sia realmente quello che le loro possibilità avranno permesso loro di fare.



Amatissimo Popolo Mio:



Non aspettate domani. Preparatevi adesso!


Conservate l’anima pura, mettete da parte l’uva benedetta e indumenti invernali. Fate riserve di acqua, elemento essenziale per la vita.



FIGLI MIEI, APPROFONDITE LE MIE PAROLE: CHE NON ACCADA CHE CONSIDERIATE IN MODO SUPERFICIALE QUELLO CHE LE MIE PAROLE INTENDONO DIRVI.



Convertitevi, cosicché quello che vi troverete ad affrontare vi sia più facile e, in mezzo alle carestie, continuiate a mantenere la Fede e la Speranza.



Amato Popolo Mio, la Mia Chiesa si sta avviando verso lo scisma totale (3); siate anime oranti.



L’umanità sta venendo consegnata al potere del male.



Pregate figli, pregate con il cuore, ricevetemi nella Sacra Eucaristia in adorazione e consapevoli che Io Sono il vostro Dio.



Pregate figli Miei, pregate, offrite, digiunate, ciascuno in base a quello che il proprio organismo permette, cosicché possiate discernere riguardo al marchio della bestia e non veniate confusi.



Pregate figli Miei, pregate per la Turchia, cadrà in battaglia.



Pregate figli Miei, pregate, coloro che pregano sostengono il Mio Popolo.



Pregate figli Miei, la Fede viene minata e perciò i distruttori della Fede hanno il coraggio di scagliarsi contro la Mia Chiesa, mentre i Miei figli rimangono in silenzio.



Il Mio Inviato (4) arriverà dopo l’apparizione dell’anticristo e i Miei figli lo riconosceranno.



Pregate, figli Miei, convertitevi, adesso!



Il momento è all’orizzonte.



Vi amo con il Mio Sacratissimo Cuore.
Voi non siete soli, siete il Mio Popolo.



Vi benedico.



Il vostro Gesù



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


(1) Nostro Signore Gesù Cristo, nel messaggio del 16.06.2010, ci ha invitato a invocarlo in questo modo: “Figli amatissimi, in ogni momento del giorno invocatemi dicendo: Gesù Cristo, Salvami! Gesù Cristo, Salvami! Gesù Cristo, Salvami!

Nei momenti di tentazione, nei momenti di aridità, nei momenti di preoccupazione, nei momenti in cui sentirete che vi state allontanando da Me, dite: Gesù Cristo, Salvami!

(2) Anatema: termine che deriva dal greco e significa espellere, radiare.
Il termine biblico nel Nuovo Testamento, equivale alla scomunica, all’espulsione di una persona dalla comunità di Fede alla quale appartiene.





COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:


Il nostro amato Signore Gesù Cristo, mi ha chiesto di insistere con i miei fratelli affinché mettano da parte alimenti, le medicine che usano regolarmente, acqua e i medicamenti che il Cielo ci ha dato.

Se guardiamo all’orizzonte della nostra vita, vediamo che coloro che sono contro l’umanità si stanno avvicinando.


Nostro Signore ci avverte, cosicché comprendiamo che gli eventi che ci sono stati rivelati a partire dall’anno 2009, si stanno compiendo sotto i nostri occhi.


Quello che è cambiato in questo momento è che gli eventi hanno accelerato, come il Cielo ci aveva avvertito con largo anticipo.


“Chi ha orecchi per intendere, che intenda.” (Mt. 13,9)


Amen.

lunedì 25 ottobre 2021

IL DOCUMENTO CHE INCHIODA FAUCI SUL FINANZIAMENTO DEL LABORATORIO DI WUHAN

Ora sappiamo che il senatore Rand Paul, che accusava Fauci di aver finanziato la cosiddetta ricerca "Gain-of-Function" (GoF) a Wuhan, in Cina, per produrre un coronavirus più trasmissibile agli esseri umani, aveva ragione da vendere. Grazie ai materiali rilasciati attraverso il ricorso al Freedom of Information Act di The Intercept contro il National Institutes of Health, sappiamo che EcoHealth Alliance, finanziata da Fauci, un'organizzazione no profit con sede a New York guidata da Peter Daszak, era senza dubbio impegnata nella ricerca sul guadagno di funzione per produrre coronavirus chimerici basati sulla SARS, che come confermato, potrebbero infettare le cellule umane.

































"Questa è una tabella di marcia verso la ricerca ad alto rischio che avrebbe potuto portare all'attuale pandemia", ha affermato Gary Ruskin, direttore esecutivo di US Right To Know, un gruppo che ha indagato sulle origini di Covid-19 (via The Intercept).








Un grafico di un rapporto sulla ricerca finanziata dal NIH a Wuhan mostra la carica virale nei tessuti polmonari dei topi umanizzati.


Ricerche documentali a cura di Cinzia Palmacci