domenica 21 marzo 2021

V DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B)

LA LITURGIA DEL GIORNO


Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Fammi giustizia, o Dio,
difendi la mia causa contro gente spietata;
liberami dall’uomo perfido e perverso.
Tu sei il Dio della mia difesa. (Sal 41,1-2)

Non si dice il Gloria.

Colletta
Vieni in nostro aiuto, Padre misericordioso,
perché con la tua grazia possiamo camminare sempre
in quella carità che spinse il tuo Figlio
a consegnarsi alla morte per la vita del mondo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Padre,
che hai ascoltato il grido del tuo Figlio,
obbediente fino alla morte di croce,
dona a noi, che nelle prove della vita
partecipiamo alla sua passione,
la fecondità del seme che muore,
per essere un giorno accolti
come messe buona nella tua casa.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Ger 31,31-34)
Concluderò un’alleanza nuova e non ricorderò più il peccato.


Dal libro del profeta Geremìa

Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –, nei quali con la casa d’Israele e con la casa di Giuda concluderò un’alleanza nuova. Non sarà come l’alleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dalla terra d’Egitto, alleanza che essi hanno infranto, benché io fossi loro Signore. Oracolo del Signore.
Questa sarà l’alleanza che concluderò con la casa d’Israele dopo quei giorni – oracolo del Signore –: porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Non dovranno più istruirsi l’un l’altro, dicendo: «Conoscete il Signore», perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande – oracolo del Signore –, poiché io perdonerò la loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 50)
Rit: Crea in me, o Dio, un cuore puro.

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Insegnerò ai ribelli le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.

SECONDA LETTURA (Eb 5,7-9)
Imparò l’obbedienza e divenne causa di salvezza eterna.


Dalla lettera agli Ebrei

Cristo, nei giorni della sua vita terrena, offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito.
Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 12,26)
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Se uno mi vuole servire, mi segua, dice il Signore, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Lode e onore a te, Signore Gesù!

VANGELO (Gv 12,20-33)
Se il chicco di grano caduto in terra muore, produce molto frutto.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù».
Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora! Padre, glorifica il tuo nome».
Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!».
La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Fratelli e sorelle, come veri discepoli seguiamo il Cristo, in cammino verso Gerusalemme. Invochiamo Dio, Padre misericordioso, perché tutti gli uomini siano salvi e giungano alla conoscenza della verità.
Preghiamo insieme e diciamo: Per la passione del tuo Figlio, ascoltaci, o Padre.

1. Per la santa Chiesa: vivendo nella fede il mistero della passione, raccolga dall’albero della croce il frutto della speranza. Preghiamo.
2. Per il papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi: sostenuti dalla grazia, continuino a seminare il germe della Parola, e ne attendano con pazienza i frutti. Preghiamo.
3. Per gli uomini e le donne che non credono: come il centurione ai piedi della croce, riconoscano nella morte di Cristo il segno sconvolgente della gloria divina. Preghiamo.
4. Per gli agonizzanti: guardando con fede a Cristo, crocifisso per tutti, si abbandonino nelle mani misericordiose del Padre. Preghiamo.
5. Per noi che partecipiamo a questa Eucaristia: la forza del Pane di vita ci sostenga nella sofferenza e nella prova. Preghiamo.

Tua è la grazia, o Padre, e nelle tue mani sono le sorti dell’uomo: insegnaci a ritrovare in questo tempo favorevole l’umiltà della mente e la sapienza del cuore. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Dio onnipotente, esaudisci la nostra preghiera
e dona ai tuoi fedeli, che hai illuminato con gli insegnamenti della fede cristiana, di essere purificati dalla forza di questo sacrificio. 
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELLA PASSIONE DEL SIGNORE I
La potenza della Croce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Per la passione salvifica del tuo Figlio
l’intero universo
ha riconosciuto il senso della tua gloria;
nella potenza ineffabile della croce
splende il giudizio sul mondo
e il potere regale di Cristo crocifisso.
E noi, o Signore,
uniti agli angeli e a tutti i santi,
eleviamo a te un inno di lode
ed esultanti cantiamo: Santo, ...


Antifona di comunione
In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. (Gv 12,24)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente, fa’ che rimaniamo sempre membra vive di Cristo, noi che comunichiamo al suo Corpo e al suo Sangue. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Orazione sul popolo
Benedici, o Signore, il tuo popolo,
che attende il dono della tua misericordia,
e porta a compimento i desideri
che tu stesso hai posto nel suo cuore.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Il brano del Vangelo odierno segue immediatamente la narrazione dell’ingresso trionfale del Signore a Gerusalemme. Tutti sembrano averlo accolto: persino alcuni Greci, di passaggio, andarono a rendergli omaggio.
Questo è il contesto in cui Giovanni comincia il racconto della Passione. Come in natura, il chicco di grano muore per generare una nuova vita, così Gesù, con la sua morte, riconduce tutto quanto al Padre. Non è l’acclamazione del popolo che farà venire il Regno, ma il consenso del Padre. Il ministero e l’insegnamento di Gesù testimoniano che egli è venuto da parte del Padre. Aprirci a lui, significa passare dalla conoscenza di quanto egli ha detto o fatto all’accettazione della fede. La voce venuta dal cielo ci riporta alla Trasfigurazione (cf. la seconda domenica di Quaresima). Ma qui, chi sente questa voce, o non la riconosce per nulla, o la percepisce come una vaga forma di approvazione. Eppure tale conferma era proprio destinata a loro. Questo è anche un richiamo per noi: se non siamo pronti ad ascoltare la parola di Dio, anche noi resteremo insensibili.
Tutti coloro che vogliono seguire Cristo, che accettano questa nuova via, scelgono di porsi al servizio di Cristo e di camminare al suo fianco. Il significato pregnante di queste parole - essere sempre con lui dovunque egli sia - ci è stato presentato nell’insegnamento e nel nutrimento spirituale della Quaresima. All’avvicinarsi della celebrazione dei misteri pasquali, portiamo in noi la certezza che servire Cristo significa essere onorati dal Padre.

sabato 20 marzo 2021

I giudici del Portogallo bocciano la legge sull’eutanasia

PORTOGALLO, UN FARO DI CIVILTA' CATTOLICA. VIENE IN MENTE LA PROFEZIA DI FATIMA: "NEGLI ULTIMI TEMPI IL PORTOGALLO CONSERVERA' IL DOGMA DELLA FEDE"....

La Corte costituzionale accoglie i dubbi del presidente Rebelo de Sousa e rimanda il testo al parlamento. 
«Eccessivamente indeterminati» i requisiti di accesso alla morte assistita



La Corte costituzionale del Portogallo ha accolto le riserve del presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa che il 18 febbraio scorso aveva rimesso ai giudici la legge per depenalizzare la morte medicalmente assistita approvata dal parlamento a gennaio.

La sentenza della Corte, pubblicata il 15 marzo, boccia il testo accogliendo a maggioranza (7 giudici su 12) i dubbi sull’ambiguità giuridica denunciati dal presidente: «Eccessivamente indeterminati» i termini utilizzati nel definire i requisiti di accesso all’eutanasia quali «sofferenza intollerabile» e «lesione definitiva di estrema gravità». Pertanto ne ha dichiarato l’incostituzionalità.
I passaggi oscuri della legge

Tempi aveva già approfondito le criticità legate e a questi e altri passaggi oscuri di una normativa (dal cappio all’obiezione di coscienza all’ingannevole tutela dell’accesso alle cure palliative) che se approvata avrebbe reso il Portogallo il quarto paese in Europa a legalizzare l’eutanasia per i più fragili, anziani più esposti a malattie incurabili e disabili. Secondo il testo deferito ai giudici infatti, l’«anticipazione medicalmente assistita della morte» veniva depenalizzata nel caso in cui rispondesse alla richiesta di una persona in «una situazione di intollerabile sofferenza con lesioni definitive di estrema gravità o di malattia incurabile e mortale».

A rischio disabili e fragili

In nessuna parte della norma tuttavia veniva specificato se la sofferenza «intollerabile» dovesse derivare da tali lesioni (che interessano le persone gravemente disabili) o dalle malattie (sofferenza che in questo caso potrebbe quindi essere alleviata), né come dovesse essere misurata, considerato che tra le sofferenze citate nel testo compariva anche quella psichica. Se, come nel caso di un disabile, la richiesta di eutanasia non fosse vincolata alla prossimità o meno della morte, perché valutare l’anticipazione dell’esito fatale della sua esistenza che potrebbe non essere legato né dipendere dalle citate lesioni? Stando al testo, ha sottolineato il presidente «la mera lesione permanente di estrema gravità potrebbe portare alla possibilità di morte medicalmente assistita».

Se da un lato i giudici accettano che a definire tale sofferenza sia sempre un medico e la richiesta venga valutata da una commissione di esperti, dall’altro concordano che l’espressione “lesioni definitive di estrema gravità” non delimiti con rigore le situazioni in cui si possa avere accesso all’eutanasia, aprendo ad ambiguità interpretative.
L’inviolabilità della vista secondo giudici e i vescovi

Sebbene secondo la Corte l’inviolabilità della vita umana, sancita dall’articolo 24 della Costituzione della Repubblica portoghese, non costituisca un «ostacolo insormontabile» a una norma che ammette l’anticipazione della morte medicalmente assistita «a determinate condizioni» («il diritto di vivere non può essere trasformato in un dovere di vivere in qualunque circostanza», ha puntualizzato il presidente Pedro Caupers), le condizioni di accesso «devono essere chiare, precise, prevedibili e controllabili».


Di tutt’altro avviso la Conferenza episcopale portoghese che se da un lato accoglie con favore la sentenza dei giudici, dall’altro torna a ribadire ancora una volta il suo secco no a «qualsiasi legalizzazione dell’eutanasia e del suicidio assistito» che, al di là di cavilli e interpretazioni, restano contrari «all’affermazione della dignità della persona umana e alla Costituzione della Repubblica».
Un movimento per le cure palliative

Il presidente ha posto il veto, la legge torna al Parlamento. E mentre già i politici lavorano a modificare le formule ritenute incostituzionali, un nuovo movimento di popolo, il Movimento di azione etica (Mae) fondato il 1 gennaio scorso dall’economista António Bagão Félix, ex ministro delle finanze e della sicurezza sociale, si appella allo Stato portoghese invitandolo a creare, soprattutto nell’attuale contesto di un paese flagellato dalla pandemia, «una rete di cure palliative efficiente e universale», invece di destinare il servizio sanitario nazionale «a finanziare le morti dei pazienti»: «È tempo di proteggere i più fragili, dando chiari segnali che tutte le vite sono importanti e che la dignità della persona umana non si misura in base ad età, tipo di malattia, sofferenza o prossimità alla morte».

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Sabato 20 Marzo 2021

Sabato della IV settimana di Quaresima


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti infernali;
nell’angoscia ho invocato il Signore:
dal suo tempio ha ascoltato la mia voce. (Sal 17,5-7)

Colletta
La tua misericordia, o Signore, guidi i nostri cuori,
poiché senza di te non possiamo fare nulla che ti sia gradito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Ger 11,18-20)
Come agnello mansueto che viene portato al macello.


Dal libro del profeta Geremìa

Il Signore me lo ha manifestato e io l’ho saputo; mi ha fatto vedere i loro intrighi. E io, come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo che tramavano contro di me, e dicevano: «Abbattiamo l’albero nel suo pieno vigore, strappiamolo dalla terra dei viventi; nessuno ricordi più il suo nome».
Signore degli eserciti, giusto giudice,
che provi il cuore e la mente,
possa io vedere la tua vendetta su di loro,
poiché a te ho affidato la mia causa.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 7)
Rit: Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio.

Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio:
salvami da chi mi perseguita e liberami,
perché non mi sbrani come un leone,
dilaniandomi senza che alcuno mi liberi.

Giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
secondo l’innocenza che è in me.
Cessi la cattiveria dei malvagi.
Rendi saldo il giusto,
tu che scruti mente e cuore, o Dio giusto.

Il mio scudo è in Dio:
egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto,
Dio si sdegna ogni giorno.

Canto al Vangelo (Lc 8,15)
Gloria e lode a te, o Cristo, Verbo di Dio!
Beati coloro che custodiscono la parola di Dio
con cuore integro e buono
e producono frutto con perseveranza.
Gloria e lode a te, o Cristo, Verbo di Dio!

VANGELO (Gv 7,40-53)
Il Cristo viene forse dalla Galilea?


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: “Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo”?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù entra nella storia come segno di speranza, ma non sempre gli uomimi lo accolgono nella verità e nell'amore. Consapevoli delle nostre infedeltà e fiduciosi nella misericordia divina, preghiamo:
Perdonaci, Signore, e noi vivremo!

Padre, ci hai donato il tuo Unigenito perchè fossimo Chiesa: rendici uniti nella carità e testimoni credibili del tuo amore. Ti preghiamo:
Padre, hai inviato Gesù per dare inizio al tuo Regno fra gli uomini: aiutaci a rinnovare la faccia della terra. Ti preghiamo:
Padre, hai suscitato un Salvatore che sciogliesse tutte le nostre catene: fà che gli consentiamo di operare in profondità nella nostra vita. Ti preghiamo:
Padre, hai mandato il Messia perchè guidasse il tuo popolo sulle vie del diritto: insegnaci a vivere con gli altri con la virtù della misericordia. Ti preghiamo:
Padre, hai permesso che il tuo Agnello fosse immolato per la nostra salvezza: aiutaci ad accorrere con generosità dove c'è una vita da salvare. Ti preghiamo:
Per le vittime dell'arroganza.
Per il dialogo con chi è alla ricerca della verità.

O Dio di clemenza, aiuta i tuoi fedeli nel cammino quaresimale. Rinnovati dall'amore di Cristo, per noi crocifisso e risorto, ti riconosciamo come Padre d'immensa bontà e ti rendiamo grazie a nome di tutta la Chiesa. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore,
quest’offerta di riconciliazione,
e con la forza del tuo amore
piega a te, anche se ribelli,
le nostre volontà.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI QUARESIMA I
Il significato spirituale della Quaresima

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli
di prepararsi con gioia, purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure
PREFAZI DI QUARESIMA II-V


Antifona di comunione
Siamo stati redenti con il sangue prezioso di Cristo,
agnello senza difetti e senza macchia. (Cf. 1Pt 1,18-19)

Oppure:
All’udire le parole di Gesù, dicevano:
«Costui è il Cristo». (Gv 7,40-41)


Preghiera dopo la comunione
Ci purifichino, o Signore, i tuoi sacramenti
e nella loro forza salvifica ci rendano a te graditi.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo ad libitum
Proteggi, o Signore, il tuo popolo
che si prepara alle feste pasquali
e accompagnalo con l’abbondanza della tua grazia,
perché attraverso le consolazioni terrene
sia guidato ai beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Gesù prese su di sé le sorti del profeta rifiutato e quelle di tutti gli esclusi e gli abbandonati. Egli ha preso su di sé le sorti delle nazioni perseguitate per aver combattuto per la libertà, le sorti dei militanti condannati per la loro fede, sia che essi siano perseguitati da un potere laico ateo, sia dai seguaci di un’altra confessione. Il Vangelo di oggi ci mostra le poche persone che hanno tentato di difendere Gesù. Le guardie del tempio non hanno voluto arrestarlo, e Nicodemo l’ha timidamente sostenuto, argomentando che non si può condannare qualcuno senza aver prima ascoltato il suo difensore. Nel mondo di oggi, anche noi cerchiamo timidamente di prendere le difese di quelli che sono ingiustamente perseguitati. A volte è l’esercito che rifiuta di sparare sui civili, come è successo di recente nei paesi baltici. A volte è nell’arena internazionale che viene negato - assai timidamente - ad una grande potenza il diritto di opprimere un popolo. Il dramma del giudizio subito da Cristo, seguito dal suo arresto e dalla sua crocifissione, come riporta il Vangelo di oggi, perdura ancora nella storia umana. Ogni uomo ha, in questo dramma, un certo ruolo, analogo ai ruoli evocati nel Vangelo. Gesù è venuto da Dio per vincere il male per mezzo dell’amore. La sua vittoria si è compiuta sulla croce.
La sua vittoria non cessa di compiersi in noi, passando per la croce. Dobbiamo osservare la scena del mondo attuale alla luce del processo a Gesù e del dibattito suscitato dalla sua persona, quando viveva e compiva la sua missione in Palestina. Siamo capaci di percepire Gesù e il suo insegnamento nella Chiesa? Non rifiutiamo davvero nessuno, e non giudichiamo nessuno ingiustamente? Siamo capaci di vedere Gesù nei poveri e nelle vittime della terra? Chi è ognuno di noi oggi nel dramma dei profeti contemporanei rifiutati, e nel dramma odierno di Gesù Cristo e del suo Vangelo? Gesù? Nicodemo? Le guardie del tempio?

venerdì 19 marzo 2021

LITURGIA DEL GIORNO: SAN GIUSEPPE CUSTODE E PADRE PUTATIVO DI GESU'

La Liturgia di Venerdi 19 Marzo 2021

SAN GIUSEPPE





Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Ecco il servo fedele e prudente,
che il Signore ha messo a capo della sua famiglia. (Cf. Lc 12, 42)

Si dice il Gloria.

Colletta
Dio onnipotente,
che hai voluto affidare gli inizi della nostra redenzione
alla custodia premurosa di san Giuseppe,
per sua intercessione concedi alla tua Chiesa
di cooperare fedelmente
al compimento dell’opera di salvezza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (2Sam 7,4-5.12-14.16)
Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre.


Dal secondo libro di Samuèle

In quei giorni, fu rivolta a Natan questa parola del Signore:
«Va’ e di’ al mio servo Davide: Così dice il Signore: “Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno.
Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile il trono del suo regno per sempre. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio.
La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarà reso stabile per sempre”».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 88)
Rit: In eterno durerà la sua discendenza.

Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».

«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono».

«Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”.
Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele».

SECONDA LETTURA (Rm 4,13.16-18.22)
Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, non in virtù della Legge fu data ad Abramo, o alla sua discendenza, la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtù della giustizia che viene dalla fede.
Eredi dunque si diventa in virtù della fede, perché sia secondo la grazia, e in tal modo la promessa sia sicura per tutta la discendenza: non soltanto per quella che deriva dalla Legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi – come sta scritto: «Ti ho costituito padre di molti popoli» – davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti e chiama all’esistenza le cose che non esistono.
Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza, e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: «Così sarà la tua discendenza». Ecco perché gli fu accreditato come giustizia.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Sal 83,5)
Lode e onore a te, Signore Gesù.
oppure (nel tempo pasquale):
Alleluia, alleluia, alleluia.

Beato chi abita nella tua casa, Signore:
senza fine canta le tue lodi.

Lode e onore a te, Signore Gesù.
oppure (nel tempo pasquale):
Alleluia, alleluia, alleluia.

Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore.

Parola del Signore.

oppure (Lc 2,41-51 - Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo):

Dal Vangelo secondo Luca

I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.
Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.
Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Si dice il Credo.

(Dall'Orazionale CEI 2020)
Fratelli e sorelle, nella solennità liturgica di Giuseppe di Nazaret, scelto come custode umile e silenzioso di Gesù e della Vergine Madre, presentiamo a Dio, mediante la sua paterna intercessione, le necessità della Chiesa e del mondo intero.
Preghiamo insieme e diciamo: Dio fedele e misericordioso, ascoltaci.

1. Per la Chiesa universale, che onora san Giuseppe quale suo speciale patrono: sul suo esempio, impari a custodire con fede profonda il mistero dell’Incarnazione. Preghiamo.
2. Per le famiglie cristiane: nella preghiera comune e meditando la Parola riempiano la loro vita di amore e gioia. Preghiamo.
3. Per gli uomini e le donne che operano nel mondo del lavoro: scoprano che il loro impegno quotidiano è strumento e cammino di crescita umana e cristiana. Preghiamo.
4. Per gli esuli, i profughi e gli agonizzanti: trovino rifugio tra le braccia amorevoli del Padre, e sostegno nella solidarietà dei fratelli. Preghiamo.
5. Per noi qui riuniti: l’esempio di san Giuseppe ci insegni a essere servitori fedeli e saggi del regno di Dio nel sereno compimento del nostro dovere. Preghiamo.

O Dio dei patriarchi e dei profeti, che in san Giuseppe hai dato alla Chiesa un singolare segno della tua paternità, veglia sui tuoi figli, perché nelle gioie e nelle prove della vita riconoscano l’amore con cui da sempre li circondi. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Donaci, o Padre, di servire al tuo altare
con la stessa purezza di cuore che animò san Giuseppe
nella fedele dedizione al tuo Figlio unigenito,
nato dalla Vergine Maria.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI SAN GIUSEPPE
SPOSO DELLA BEATAVERGINE MARIA
La missione di san Giuseppe

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo
nella solennità [memoria] di san Giuseppe.
Egli, uomo giusto, da te fu prescelto
come sposo di Maria, Vergine e Madre di Dio;
servo saggio e fedele,
fu posto a capo della santa Famiglia
per custodire, come padre, il tuo unico Figlio,
concepito per opera dello Spirito Santo,
Gesù Cristo Signore nostro.
Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua gloria,
le Dominazioni ti adorano,
le Potenze ti venerano con tremore;
a te inneggiano i cieli dei cieli e i Serafini,
uniti in eterna esultanza.
Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre umili voci
nell’inno di lode: Santo, ...


Antifona di comunione
Bene, servo buono e fedele:
prendi parte alla gioia del tuo padrone. (Mt 25,21)


Preghiera dopo la comunione
Proteggi sempre la tua famiglia, o Signore,
che hai nutrito a questo altare
nella gioiosa memoria di san Giuseppe,
e custodisci in noi i doni del tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.




Commento
Sposo di colei che sarebbe stata Madre del Verbo fatto carne, Giuseppe è stato prescelto come “guardiano della parola”. Eppure non ci è giunta nessuna sua parola: ha servito in silenzio, obbedendo al Verbo, a lui rivelato dagli angeli in sogno, e, in seguito, nella realtà, dalle parole e dalla vita stessa di Gesù.
Anche il suo consenso, come quello di Maria, esigeva una totale sottomissione dello spirito e della volontà. Giuseppe ha creduto a quello che Dio ha detto; ha fatto quello che Dio ha detto. La sua vocazione è stata di dare a Gesù tutto ciò che può dare un padre umano: l’amore, la protezione, il nome, una casa.
La sua obbedienza a Dio comprendeva l’obbedienza all’autorità legale. E fu proprio essa a far sì che andasse con la giovane sposa a Betlemme e a determinare, quindi, il luogo dell’Incarnazione. Dio fatto uomo fu iscritto sul registro del censimento, voluto da Cesare Augusto, come figlio di Giuseppe. Più tardi, la gioia di ritrovare Gesù nel Tempio in Giuseppe fu diminuita dal suo rendersi conto che il Bambino doveva compiere una missione per il suo vero Padre: egli era soltanto il padre adottivo. Ma, accettando la volontà del Padre, Giuseppe diventò più simile al Padre, e Dio, il Figlio, gli fu sottomesso. Il Verbo, con lui al momento della sua morte, donò la vita per Giuseppe e per tutta l’umanità. La vita di Giuseppe fu offerta al Verbo, mentre la sola parola che egli affida a noi è la sua vita.

giovedì 18 marzo 2021

DOCUMENTI PFIZER TRAPELATI RIVELANO CHE SOLO IL 55% DI ALCUNI CAMPIONI DI VACCINO AVEVA RNA INTATTO PRIMA DELL’APPROVAZIONE EUROPEA, ESPONENDO ENORMI PROBLEMI SUL CONTROLLO DI QUALITÀ


Nel dicembre del 2020, l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) è stata vittima di un attacco informatico mentre stava esaminando i documenti ricevuti da Pfizer riguardanti le loro sperimentazioni sul vaccino mRNA COVID in preparazione per il rilascio dell’approvazione per l’uso di emergenza del vaccino in Europa.

Più di 40 megabyte di informazioni riservate sarebbero state pubblicate sul dark web e inviate a diversi giornalisti, tra cui the BMJ che ha appena pubblicato una revisione dei documenti trapelati la scorsa settimana.

Uno dei problemi chiave rivelati nei documenti trapelati, secondo The BMJ, è che i regolatori europei avevano grandi preoccupazioni per quantità inaspettatamente basse di mRNA intatto nei lotti del vaccino sviluppato per la produzione commerciale. Alcuni lotti erano intatti fino al 55%.

Ciò solleva una domanda interessante, poiché alcune persone mi hanno chiesto come mai abbiamo segnalato così tanti decessi e reazioni avverse a seguito dei vaccini con mRNA, quando nella loro rete personale di famiglie e amici conoscono persone che hanno ricevuto i vaccini a mRNA “Apparentemente senza alcuna reazione avversa”.

Alcuni hanno posto la domanda se alcune persone stessero ricevendo placebo o meno. Dopo tutto, sono stati gli stessi media del mainstream a fare di tutto per avvertire sugli gli effetti collaterali di questi nuovi nuovi “vaccini” sperimentali, specialmente dopo la seconda dose.

E ora ci sono segnalazioni di interi distretti scolastici che hanno dovuto chiudere e cancellare le lezioni perché tutti gli insegnanti e gli impiegati sono stati vaccinati nello stesso momento e si sono ammalati al punto di non poter andare a lavorare.

I media del mainstream hanno assicurato al pubblico che questi sono segnali “buoni” perché significa che “il vaccino sta funzionando”.

Ma la mia risposta è stata che prima di considerare le “teorie del complotto” come speculari sul fatto che alcune persone stiano ricevendo solo un placebo, è meglio guardare al più ovvio, che è la possibilità che alcuni dei lotti siano semplicemente inattivi, soprattutto considerando le temperature molto basse a cui vengono conservati i vaccini Pfizer e le procedure meticolose necessarie per scongelare, mescolare e conservare le dosi.
È solo buon senso immaginare che a volte queste procedure saranno pasticciate e gestite male. E ora ci sono rapporti secondo cui in Italia come all’estero verranno reclutate persone per somministrare le iniezioni che non l’hanno mai fatto prima, come dentisti, veterinari, studenti di medicina, ecc.

C’è questa illusione che l’industria medica sia composta da persone molto intelligenti e capaci che lavorano nel campo della “scienza” e quindi non possono sbagliare.

Ma l’industria medica è fatta di persone fallibili, proprio come qualsiasi altra professione. Pensa a qualsiasi settore in cui hai la tua esperienza e considera la vasta gamma di persone competenti rispetto alle persone incompetenti che lavorano all’interno di quel settore.

Se si tratta di un settore che in genere richiede una laurea, è composto da ENTRAMBI gli studenti della lista d’onore e da coloro che hanno superato a malapena gli esami cavandosela con i voti più bassi possibili. O peggio ancora, non si sono mai presi la briga di studiare niente, e invece si sono fatti strada attraverso le Università perché provenivano da famiglie ricche e influenti.

Ogni settore è composto da persone oneste e disoneste. Tutti noi che abbiamo lavorato in qualsiasi tipo di ambiente professionale sappiamo che ci sono quelli che sono affidabili e quelli che non lo sono. Ci sono quelli che sono etici e quelli che non lo sono.

L’industria medica non è diversa, tranne per il fatto che i medici i ricercatori medici sono venerati e rispettati dal pubblico più di qualsiasi altra professione.

Quindi, piuttosto che ipotizzare che ci sia un piano per somministrare il vero “vaccino” ad alcuni mentre ad altri viene somministrato un placebo, penso che questo commento dell’EMA sia una ragione molto più plausibile del motivo per cui alcuni hanno reazioni molto forti alle iniezioni, mentre altri non hanno alcuna reazione:

L’EMA ha riconosciuto, tuttavia, che l’efficacia del vaccino dipende dalla presenza di quantità adeguate di mRNA intatto. Nel caso dei lotti commerciali che per primi hanno dato l’allarme, l’agenzia ha detto al BMJ che i livelli di mRNA troncato “e le quantità di una potenziale proteina prodotta dall’mRNA troncato sarebbero troppo bassi per costituire un rischio per la sicurezza”.

L’EMA non ha commentato in che modo l’mRNA troncato potrebbe influire sull’efficacia.

La dottoressa Meryl Nass, MD, ha commentato l’ articolo di The BMJ stupendosi di come pubblico accetti così volentieri questi vaccini senza chiedere di saperne di più:

In precedenza avevo letto del furto di documenti delle agenzie europee per i medicinali e di ciò che avevano rivelato sui problemi di produzione dell’mRNA del vaccino Pfizer BioNTech.

Questo articolo del BMJ fornisce un po ‘di contesto, oltre a spiegare alcune delle cose che dovremmo sapere su questi vaccini, ma non lo fanno.

Sono sconcertata dalla mancanza di interesse mostrata da un pubblico che vuole i suoi vaccini ma non vuole sapere nulla di ciò che viene iniettato in loro e quali saranno gli effetti a lungo termine.

La fuga di dati dell’EMA covid-19 e cosa ci dice sull’instabilità dell’mRNA

I documenti trapelati mostrano che alcuni primi lotti commerciali del vaccino covid-19 della Pfizer-BioNTech avevano livelli inferiori alle attese di mRNA intatto, sollevando domande più ampie su come valutare questa nuova piattaforma di vaccini, scrive Serena Tinari.

Estratti:
Mentre ha condotto la sua analisi del vaccino Pfizer-BioNTech covid-19 a dicembre, l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) è stata vittima di un attacco informatico.

Più di 40 megabyte di informazioni riservate tratte dalla recensione dell’agenzia sono state pubblicate sul dark web e diversi giornalisti, incluso il BMJ, e accademici di tutto il mondo hanno ricevuto copie delle fughe di notizie.

Provengono da account di posta elettronica anonimi e la maggior parte degli sforzi per interagire con i mittenti non ha avuto successo. Nessuno dei mittenti ha rivelato la propria identità e l’EMA afferma che sta conducendo un’indagine penale.

Il BMJ ha riesaminato i documenti, dai quali risulta che i regolatori nutrivano grandi preoccupazioni per quantità inaspettatamente basse di mRNA intatto in lotti del vaccino sviluppato per la produzione commerciale.

Gli scienziati dell’EMA avevano il compito di garantire la qualità della produzione – gli aspetti di chimica, produzione e controllo della presentazione di Pfizer all’EMA – preoccupati per le “specie di mRNA troncate e modificate presenti nel prodotto finito”.

Tra i tanti file trapelati a The BMJ , un’e-mail del 23 novembre di un alto funzionario dell’EMA ha delineato una serie di problemi. In breve, la produzione commerciale non produceva vaccini secondo le specifiche previste e le autorità di regolamentazione non erano sicure delle implicazioni.

L’EMA ha risposto presentando due “obiezioni importanti” a Pfizer, insieme a una serie di altre domande che desiderava venissero risolte.

L’e-mail ha identificato “una differenza significativa nella percentuale di integrità dell’RNA / specie troncata” tra i lotti clinici e quelli commerciali proposti, dal 78% al 55% circa. La causa principale era sconosciuta e l’impatto di questa perdita di integrità dell’RNA sulla sicurezza e sull’efficacia del vaccino era “ancora da definire”, si legge nell’e-mail.

Infine, il 21 dicembre, l’EMA ha autorizzato il vaccino Pfizer-BioNTech. Il rapporto di valutazione pubblica dell’agenzia, un documento tecnico pubblicato sul suo sito web, ha rilevato che “la qualità di questo medicinale, presentato nel contesto di emergenza dell’attuale pandemia (covid-19), è considerata sufficientemente coerente e accettabile”.

Non è chiaro come siano state soddisfatte le preoccupazioni dell’agenzia. Secondo una delle e-mail trapelate del 25 novembre, notizie positive erano arrivate da una fonte sconosciuta negli Stati Uniti: “Gli ultimi lotti indicano che la% di RNA intatto è tornata intorno al 70-75%, il che ci lascia cautamente ottimisti sul fatto che ulteriori dati potrebbero affrontare il problema “, diceva l’e-mail.

Inoltre, non è chiaro se gli eventi di novembre costituiscano un quasi incidente nella produzione commerciale di vaccini a mRNA.

L’EMA afferma che le informazioni trapelate sono state parzialmente alterate, spiegando in una dichiarazione che “mentre le singole e-mail sono autentiche, i dati di diversi utenti sono stati selezionati e aggregati, sono stati creati screenshot da più cartelle e caselle di posta e sono stati aggiunti titoli aggiuntivi dagli autori”.

Ma i documenti offrono alla più ampia comunità medica la possibilità di riflettere sulle complessità dell’assicurazione della qualità per i nuovi vaccini a mRNA, che includono tutto, dalla quantificazione e l’integrità dell’mRNA e dei lipidi trasportatori alla misurazione della distribuzione delle dimensioni delle particelle e dell’efficienza dell’incapsulamento.

Di particolare interesse è l’instabilità dell’RNA, una delle variabili più importanti relative a tutti i vaccini a mRNA che finora ha ricevuto scarsa attenzione nella comunità clinica.

È un problema rilevante non solo per il vaccino della Pfizer-BioNTech, ma anche per quelli prodotti da Moderna, CureVac e altri, nonché per un vaccino mRNA di “seconda generazione” perseguito dall’Imperial College di Londra.

L’instabilità dell’RNA è uno dei maggiori ostacoli per i ricercatori che sviluppano vaccini a base di acido nucleico. È la ragione principale dei rigorosi requisiti della catena del freddo ed è stata affrontata incapsulando l’mRNA in nanoparticelle lipidiche.

“La molecola di mRNA completa e intatta è essenziale per la sua potenza come vaccino”, hanno scritto il professore di biofarmaceutica Daan JA Crommelin e colleghi in un articolo di revisione sul Journal of Pharmaceutical Sciences alla fine dell’anno scorso.

“Anche una reazione di degradazione minore, ovunque lungo un filamento di mRNA, può rallentare o arrestare gravemente le prestazioni di traduzione appropriate di quel filamento e quindi provocare l’espressione incompleta dell’antigene bersaglio”.

Crommelin e colleghi notano che le linee guida normative specifiche per i vaccini a base di mRNA devono ancora essere sviluppate e i tentativi del BMJ di chiarire gli standard attuali non hanno avuto successo.

Trasparenza e riservatezza

Il BMJ ha chiesto a Pfizer, Moderna e CureVac, oltre a diversi regolatori, quale percentuale di integrità dell’mRNA considerano accettabile per i vaccini contro covid-19. Nessuno ha offerto alcun dettaglio.

La Medicines and Healthcare products Regulatory Agency, l’autorità di regolamentazione dei medicinali del Regno Unito, ha riconosciuto la mancanza di una percentuale specifica di integrità dell’RNA, ma ha rifiutato di fornire ulteriori dettagli.

“I criteri di accettazione del limite di specifica sono riservati dal punto di vista commerciale”, ha affermato l’agenzia in una e-mail.

La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha ordinato al BMJ di leggere i suoi documenti guida e la sua revisione del vaccino Pfizer, ma nessuno di questi specifica la percentuale di RNA richiesta dall’agenzia.

Alla domanda di commento, il regolatore ha indicato Pfizer:

“Le informazioni che cerchi che non sono trattate nel Memorandum di revisione della FDA devono essere indirizzate a Pfizer.”

Nella successiva corrispondenza, FDA, EMA e il dipartimento del governo canadese Health Canada hanno dichiarato che le informazioni specifiche relative ai criteri di accettabilità sono riservate.

L’EMA ha riconosciuto, tuttavia, che l’efficacia del vaccino dipende dalla presenza di quantità adeguate di mRNA intatto.

Nel caso dei lotti commerciali che per primi hanno dato l’allarme, l’agenzia ha detto al BMJ che i livelli di mRNA troncato “e le quantità di una potenziale proteina prodotta dall’mRNA troncato sarebbero troppo bassi per costituire un rischio per la sicurezza”.

L’EMA non ha commentato in che modo l’mRNA troncato potrebbe influire sull’efficacia. Il problema è stato risolto in modo soddisfacente, ha sottolineato l’agenzia, quando sono state fornite ulteriori informazioni dal produttore.

Pfizer ha anche rifiutato di commentare la percentuale di integrità dell’mRNA a cui mira, né affronterebbe domande sulla causa della percentuale inaspettatamente bassa di integrità dell’mRNA in determinati lotti, lasciando aperta la questione se ciò possa accadere di nuovo.

Il direttore degli affari societari di Moderna, Ray Jordan, ha rifiutato di rispondere a nessuna delle domande del BMJ, affermando: “A questo punto, Moderna non offrirà commenti aggiuntivi su questi argomenti”.


LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Giovedi 18 Marzo 2021

Giovedì della IV settimana di Quaresima



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto. (Sal 104,3-4)

Colletta
Padre buono, supplichiamo la tua misericordia
perché, purificati dalla penitenza
e santificati dalle buone opere,
possiamo camminare fedelmente nella via dei tuoi precetti
e giungere rinnovati alle feste pasquali.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Es 32,7-14)
Desisti dall’ardore della tua ira.


Dal libro dell’Èsodo

In quei giorni, il Signore disse a Mosè: «Va’, scendi, perché il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra d’Egitto, si è pervertito. Non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che io avevo loro indicato! Si sono fatti un vitello di metallo fuso, poi gli si sono prostràti dinanzi, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: “Ecco il tuo Dio, Israele, colui che ti ha fatto uscire dalla terra d’Egitto”».
Il Signore disse inoltre a Mosè: «Ho osservato questo popolo: ecco, è un popolo dalla dura cervìce. Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li divori. Di te invece farò una grande nazione».
Mosè allora supplicò il Signore, suo Dio, e disse: «Perché, Signore, si accenderà la tua ira contro il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra d’Egitto con grande forza e con mano potente? Perché dovranno dire gli Egiziani: “Con malizia li ha fatti uscire, per farli perire tra le montagne e farli sparire dalla terra”? Desisti dall’ardore della tua ira e abbandona il proposito di fare del male al tuo popolo. Ricòrdati di Abramo, di Isacco, di Israele, tuoi servi, ai quali hai giurato per te stesso e hai detto: “Renderò la vostra posterità numerosa come le stelle del cielo, e tutta questa terra, di cui ho parlato, la darò ai tuoi discendenti e la possederanno per sempre”».
Il Signore si pentì del male che aveva minacciato di fare al suo popolo.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 105)
Rit: Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.

Si fabbricarono un vitello sull’Oreb,
si prostrarono a una statua di metallo;
scambiarono la loro gloria
con la figura di un toro che mangia erba.

Dimenticarono Dio che li aveva salvati,
che aveva operato in Egitto cose grandi,
meraviglie nella terra di Cam,
cose terribili presso il Mar Rosso.

Ed egli li avrebbe sterminati,
se Mosè, il suo eletto,
non si fosse posto sulla breccia davanti a lui
per impedire alla sua collera di distruggerli.

Canto al Vangelo (Gv 3,16)
Gloria e lode a te, o Cristo, Verbo di Dio!
Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito;
chiunque crede in lui ha la vita eterna.
Gloria e lode a te, o Cristo, Verbo di Dio!

VANGELO (Gv 5,31-47)
Vi è già chi vi accusa: Mosè, nel quale riponete la vostra speranza.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai Giudei:
«Se fossi io a testimoniare di me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera. C’è un altro che dà testimonianza di me, e so che la testimonianza che egli dà di me è vera.
Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce.
Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato.
E anche il Padre, che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me. Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto il suo volto, e la sua parola non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato.
Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me. Ma voi non volete venire a me per avere vita.
Io non ricevo gloria dagli uomini. Ma vi conosco: non avete in voi l’amore di Dio. Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi accogliete; se un altro venisse nel proprio nome, lo accogliereste. E come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene dall’unico Dio?
Non crediate che sarò io ad accusarvi davanti al Padre; vi è già chi vi accusa: Mosè, nel quale riponete la vostra speranza. Se infatti credeste a Mosè, credereste anche a me; perché egli ha scritto di me. Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
In tutte le Scritture freme l'attesa del Redentore, da cui la storia umana prende senso, direzione e salvezza. Accostiamoci a lui per conoscere il Padre e preghiamo:
Dalla durezza del cuore, liberaci, o Signore!

Quando restiamo indifferenti, contemplando il tuo volto ferito nei fratelli che soffrono. Ti preghiamo:
Quando rifiutiamo la solidarietà, per chiuderci nel piccolo cerchio del nostro benessere. Ti preghiamo:
Quando siamo sterili uditori della Parola e non portiamo frutto. Ti preghiamo:
Quando l'orgoglio e l'egoismo ci fanno ostinati nel peccato. Ti preghiamo:
Quando le croci della nostra vita ci turbano e ci disorientano. Ti preghiamo:
Quando non riusciamo a colloquiare tra gruppi parrocchiali.
Quando il dialogo tra genitori e figli è inceppato.

O Padre, che ci hai redenti col sangue del tuo Unigenito, fà che, accostandoci alla mensa eucaristica, la nostra debole umanità riceva da te luce, vigore e vita. Per Cristo, nostro amabile Salvatore, che con te vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Concedi, Dio onnipotente,
che l’offerta di questo sacrificio
sostenga la debolezza della nostra fede,
ci purifichi dal peccato e ci renda forti nel bene.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI QUARESIMA I
Il significato spirituale della Quaresima

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli
di prepararsi con gioia, purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure
PREFAZI DI QUARESIMA II-V


Antifona di comunione
«Porrò la mia legge dentro di loro,
la scriverò sul loro cuore; io sarò il loro Dio
ed essi il mio popolo», dice il Signore. (Ger 31,33)

Oppure:
Voi scrutate le Scritture,
pensando di avere in esse la vita eterna:
sono proprio esse che danno testimonianza di me.
Ma voi non volete venire a me per avere vita. (Gv 5,39-40)


Preghiera dopo la comunione
Per la forza del sacramento che abbiamo ricevuto,
purificaci, o Padre, e concedi ai tuoi figli,
oppressi dalla coscienza del peccato,
di essere liberi da ogni colpa,
perché gioiscano in eterno della tua salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo ad libitum
O Dio, che proteggi chi spera in te,
benedici, salva e difendi il tuo popolo,
perché, libero dai peccati
e sicuro dalle suggestioni del maligno,
cammini sempre nel tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La lettura dell’Antico Testamento ci mette in guardia dalla tentazione di cercare il vitello d’oro, la divinità visibile e palpabile fatta su misura per noi. La lettura del Vangelo secondo Giovanni esige che noi crediamo in Gesù Cristo. Il fondamento della nostra fede è la testimonianza dell’Antico e del Nuovo Testamento. Testimonianza della verità che non si può apprendere né provare scientificamente, e neppure codificare in una legge. Gli Ebrei del tempo di Gesù avevano l’Antico Testamento, ma non capivano le parole di Mosè su Gesù. Avevano davanti ai loro occhi i miracoli compiuti dal profeta di Nazaret, ma i miracoli possono essere interpretati in molti modi. Bisogna credere per capire il loro contenuto. Gesù desiderava convincerli per dar loro la vita.
Molti credettero in lui, ma gli eruditi e gli anziani lo rifiutarono. E noi, come interpretiamo il Vangelo? Crediamo veramente alla testimonianza di Dio Padre in Gesù di Nazaret? Crediamo che egli è il Verbo di Dio, il Messia atteso? Non abbiamo mai visto Dio, ma abbiamo le parole di Gesù Cristo. Esiste il Verbo di Dio in noi? E noi, esistiamo in Gesù Cristo? Forse ci si può rimproverare di non aver ricevuto Gesù e i suoi messaggeri, mentre riceviamo qualunque passante che arriva con la sua teoria (teoria a volte strana) perché è interessante, alla moda, esotica, o perché lo scetticismo che essa comporta si presta all’edificazione della nostra gloria...? A volte semplicemente ci vergogniamo di credere e di cercare di incontrare Dio nell’antico cristianesimo. Preghiamo per il dono della fede, della speranza e della carità, per vedere in Gesù il Figlio di Dio e per essere a nostra volta trasformati in figli di Dio, divinizzati nell’unione con il Figlio Unigenito.