mercoledì 22 luglio 2020

Covid e donne, i sogni di Melinda (Gates)

Un saggio di Melinda Gates sulla rivista di affari internazionali Foreign Affairs svela l'ideologia umanitarista ed elitaria che sta dietro alla filantropia delle grandi Fondazioni. Si batte per la salute della donna, ma lamenta la scarsità di contraccettivi disponibili. E alla fine emerge che il vero scopo è il controllo.


 
Bill e Melinda Gates sono senz’altro i personaggi del momento. La Fondazione che porta il loro nome, la più ricca al mondo con oltre 50 miliardi di dollari di dotazione, è attivamente coinvolta nella lotta al Covid, finanziando sia la ricerca sulle possibili terapie sia soprattutto la ricerca sul vaccino. Proprio quest’ultimo aspetto, unito alla notizia della simulazione degli effetti di una pandemia globale con milioni di morti, richiesta a un istituto di ricerca pochi mesi prima dell’esplosione del Covid, ha reso Bill Gates l’obiettivo preferito delle teorie complottiste riguardo l’origine del virus.
Pur senza entrare in questo genere di polemiche, è proprio perché i coniugi Gates sono i principali finanziatori privati di tali ricerche, che è importante cercare di comprendere la mentalità che li muove e gli obiettivi della loro filantropia. A questo proposito è di sicuro interesse l’articolo che Melinda Gates ha scritto per Foreign Affairs, certamente tra le più importanti e autorevoli riviste per quel che riguarda gli affari internazionali. È un articolo a cui la stessa Melinda e la direzione di Foreign Affairs evidentemente danno molta importanza, al punto che in occasione della pubblicazione la signora Gates ha concesso un’intervista a tre giornali internazionali, tra cui la nostra La Stampa.
Dunque, sostiene Melinda, nel mondo sono le donne a soffrire le maggiori conseguenze del virus, malgrado negli uomini sia molto più alta la mortalità. E tutto l’articolo è a questo dedicato, ovvero esso è la descrizione di quanto le donne paghino il conto più salato al Covid e di come però la pandemia possa essere l’occasione di riparare a questa disuguglianza. Aumento della mortalità materna, aumento delle violenze subite, maggiori possibilità di malnutrizione, maggiori difficoltà nel mantenere il posto di lavoro: sono questi in sintesi – secondo la Gates - i principali effetti del coronavirus sulle donne di tutto il mondo, soprattutto per quelle che vivono in paesi a basso-medio reddito.
Già questo approccio pone dei problemi, perché è l’assolutizzazione di un aspetto che impedisce di vedere la realtà in tutti i suoi fattori. Ed è una assolutizzazione che ha una matrice ideologica: Melinda Gates parla in fondo come qualsiasi rappresentante delle agenzie delle Nazioni Unite, dove ci sono alcune parole d’ordine che vengono imposte come chiave d’interpretazione della realtà. Il cosiddetto Gender gap, ovvero la disuguaglianza di genere (tra maschi e femmine) è una di queste, anzi la più importante.
Non c’è fenomeno globale che non debba essere interpretato alla luce di questa disuguaglianza. Già questo pone evidentemente dei problemi: se si riconosce che i maschi muoiono dalle 2 alle 4 volte più delle femmine a causa del Covid, su che base si può affermare che le donne sono le più colpite? Dice la signora Gates che la crisi dei sistemi sanitari sotto la pressione della pandemia, ha forzato molte donne a partorire in casa, aumentando così nei paesi poveri la mortalità materna e dei neonati.
Ma a dover rinunciare agli ospedali non sono state soltanto le donne in procinto di partorire; qualsiasi persona con patologie anche gravi ha trovato difficoltà, anche nei paesi ricchi, tanto che ci si aspetta di vedere – quando i dati saranno disponibili – un aumento rilevante della mortalità per cause non Covid. E se proprio dobbiamo pensare a una categoria di persone che maggiormente hanno subito gli effetti della pandemia dovremmo casomai pensare agli anziani: costituiscono oltre il 90% dei decessi, ma anche degli effetti collaterali, non ultimo i danni fisici e psicologici causati dal lungo isolamento, lontano dagli affetti e dalle relazioni sociali. Ma per l’ideologia mondialista quello che conta è la condizione della donna, preferibilmente in conflitto con l’uomo.
Dietro queste analisi e relativi rimedi, poi, c’è una forte concezione elitaria: Melinda Gates offre il suo pensiero di “illuminata” ai leader mondiali che quindi dovranno agire di conseguenza. Le cose sono andate o stanno andando male, ma se seguirete le mie indicazioni – dice Melinda – trasformeremo un fenomeno negativo nell’opportunità di costruire un mondo nuovo, più bello e più giusto.
Quello che sfugge a questi personaggi è che lo stato di inferiorità delle donne (ma bisognerebbe aggiungere anche i bambini) in tanti paesi – vedi soprattutto l’Africa, i paesi musulmani, l’India – è il frutto di una cultura che non si cambia per decreto delle Nazioni Unite. E ogni cultura ha dietro una concezione religiosa. L’imposizione per legge di un comportamento può avere un impatto solo superficiale. Solo un principio nuovo che genera una nuova cultura può avviare un processo vero di cambiamento. Solo il cristianesimo, ad esempio, può portare il valore assoluto della persona, la pari dignità di ogni essere umano, il valore positivo del lavoro, così come ha fatto nella civiltà occidentale. Ma è proprio il cristianesimo che in fondo queste élite internazionali vogliono superare, con l’imposizione di un’etica globale frutto dell’individualismo e del relativismo.
C’è poi un aspetto nell’articolo di Melinda Gates che va messo in rilievo e meglio spiega la concezione di questo umanitarismo. Melinda lamenta infatti che a causa del Covid 49 milioni di donne in più sono rimaste senza contraccettivi, e questo – dicono le stime – significherà 15 milioni di gravidanze non pianificate aggiuntive. E qui Melinda diventa molto dura nell’attaccare la comunità internazionale che ha trascurato questo aspetto: tutto può accadere nel corso di queste crisi sanitarie, ma i contraccettivi non devono mai mancare.
Non per niente la Fondazione Bill e Melinda Gates è fortemente impegnata nel finanziare progetti di diffusione della contraccezione, secondo la tradizione delle Società di Eugenetica di cui la famiglia Gates è erede. Il controllo delle nascite è uno dei pallini fissi di Bill e Melinda, e il Covid diventa ancora una volta lo strumento per fare avanzare la propria agenda.
Si presentano come benefattori dell’umanità, ma in realtà lavorano per contenerla e ridurla, grazie alla loro abbondante disponibilità finanziaria. Soprattutto il vero scopo di questi personaggi – non solo i Gates ovviamente - è il controllo dell’umanità, la possibilità di determinare comportamenti e pensiero, rendere tutta l’umanità a loro immagine e somiglianza.
Molto più pericoloso di eventuali complotti per vendere vaccini.

 

MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 18 LUGLIO 2020



Amato Popolo Mio:



CONTINUO A PROTEGGERVI COSTANTEMENTE SOTTO
IL RIPARO DEL MIO SGUARDO AMOREVOLE.



Voi pregate chiedendomi protezione, aiuto e tutela, senza avere Fede, camminate avendo paura di tutto meno che di offendermi.



QUESTA GENERAZIONE ABBANDONATA A SÈ STESSA, PRIVA SIA D’AMORE CHE DI CARITÀ, SENZA VERITÀ NÉ SPERANZA, VIVE NELLA SUPERBIA E NELLA MENZOGNA, TESSENDO CON I PROPRI POVERI STRACCI QUELLO CHE SARÀ IL SUO FUTURO.



Figli, voi non Mi ascoltate. IO DESIDERO UN POPOLO FEDELE E VERO, NON VUOTO INTERIORMENTE E COLMO DI APPARENZE.


Dovete riprendere il cammino verso di Me con cuore contrito, con il proposito di essere veramente il Mio Popolo, quello che amo, che è fedele e vero, a Mia somiglianza. (Cfr. Dt 10,12-13)


Umanità:



DOVE STAI ANDANDO, SENZA DI ME?



Popolo Mio, di fronte a quello che sta per arrivare dovete conoscermi per potermi amare ed in questo modo possiate essere più dello spirito che della carne. Le sicurezze umane non vi nutrono di sapienza né di Verità, ma vi portano a farvi guidare dall’ego, che giudica in base al proprio criterio.



Il Mio Popolo deve mantenersi preparato per la BATTAGLIA SPIRITUALE nella quale sta vivendo, non deve distrarsi nemmeno un momento.


Il perfido serpente, satana (Cf. Apoc 20,2), vi tenta continuamente con il turbamento e con la mancanza di sicurezza in cui si trova l’umanità, affinché cadiate e vi perdiate.


Amato Popolo Mio, le acque dei mari si agiteranno con forza, così come il male sta agitando voi, offuscandovi la mente ed indurendo i vostri cuori.


Vivrete gravi eventi, la terra si muoverà in modo insolito e tremerà a causa dell’attrazione di un corpo celeste che si sta avvicinando. (1)


NON ABBANDONATE LA LUCE CHE VI FORNISCE LA FEDE…


VOI SIETE I MIEI FIGLI, QUELLI CHE HO CHIAMATO AFFINCHÈ VI PREPARASTE, VI FORTIFICASTE, PERCHÉ CONOSCESTE IL MIO AMORE E, SENZA DEVIARE DALLA MIA VIA, CONTINUASTE A CRESCERE NELLA MIA VOLONTÀ.



L’incredulità trascina i Miei figli, così come il fango porta tutto via con sé al proprio passaggio. A causa della vostra umana volontà, dei dubbi e dell’aridità spirituale, vi siete induriti ed avete rinunciato alla Mia Volontà, andando verso la confusione.




Sento i Miei figli ripetere frasi e preghiere a memoria.



IO HO SETE DI ANIME DI CONTINUA PREGHIERA NEL LORO MODO DI AGIRE E DI COMPORTARSI, A MIA SOMIGLIANZA, che agiscano e siano testimoni vivi dei Miei Comandamenti, del Mio Amore, senza il quale non troverete una fusione totale con la Mia Volontà.


In questo momento il Mio Popolo deve essere consapevole che per avvicinarsi a Me, deve venire senza contese tra fratelli, ma con il Mio Sacro Cuore e l’Immacolato Cuore di Mia Madre nelle sue parole, nei suoi pensieri, nella sua mente, nel suo cuore, nei suoi orecchi, nelle sue mani e nei suoi piedi: “IO SONO IL PROSSIMO E IL PROSSIMO È LO SPECCHIO DI CIASCUNO DEI MIEI FIGLI”, è in questo modo che vi preparate a percorrere la Mia Via.



Pregate figli Miei, pregate con il cuore, con le potenze ed i sensi.



Pregate figli Miei, pregate per Taiwan, patirà moltissimo.



Pregate figli Miei, pregate per il Nepal, il suo popolo soffrirà.



Pregate figli Miei, pregate per il Centro America, tremerà.



Figli, questo non è un momento passeggero, state vivendo nella grande sofferenza dell’umanità.



Le infestazioni, le pestilenze e le pandemie, che non contagiano solo il corpo ma lo spirito, non si fermeranno, per questo più che in altri momenti:


È NECESSARIO CHE IL MIO POPOLO VIVA L’UNITÀ (Cfr. Rom 12,16), RIMANGA IN ALLERTA SPIRITUALE E NON SI SEPARI DA MIA MADRE, PREGANDO IL SANTO ROSARIO CON DEVOZIONE TOTALE E PREPARATO NELLO SPIRITO, NELLA LEGGE DELL’AMORE.
LE MIE LEGIONI ACCORRONO DOVE SI PREGA IL SANTO ROSARIO CON DEVOZIONE.


Mantenete la pace nel cuore e lo spirito godrà della Mia Pace.


NON TEMETE FIGLI!
VENITE A ME!


Popolo Mio, non vi abbandono, rimango nei Miei figli.



Vi benedico.



Il vostro Gesù



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO







COMMENTO DI LUZ DE MARIA





OGGI SANTA MARIA MADDALENA

La Liturgia di Mercoledi 22 Luglio 2020
Santa Maria Maddalena

La devozione antica a santa Maria Maddalena - Corrispondenza romana

Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Il Signore disse a Maria Maddalena:
“Va’ dai miei fratelli, e di’ loro:
Io salgo al Padre mio e Padre vostro,
Dio mio e Dio vostro”. (Gv 20,17)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
il tuo Figlio ha voluto affidare a Maria Maddalena
il primo annunzio della gioia pasquale;
fa’ che per il suo esempio e la sua intercessione
proclamiamo al mondo il Signore risorto,
per contemplarlo accanto a te nella gloria.
Egli è Dio, e vive e regna con te...

PRIMA LETTURA (Cant 3,1-4)
Trovai l’amore dell’anima mia.


Dal Cantico dei Cantici

Così dice la sposa:
«Sul mio letto, lungo la notte, ho cercato
l’amore dell’anima mia;
l’ho cercato, ma non l’ho trovato.
Mi alzerò e farò il giro della città
per le strade e per le piazze;
voglio cercare l’amore dell’anima mia.
L’ho cercato, ma non l’ho trovato.
Mi hanno incontrata le guardie che fanno la ronda in città:
“Avete visto l’amore dell’anima mia?”.
Da poco le avevo oltrepassate,
quando trovai l’amore dell’anima mia».

Parola di Dio.

Oppure (2Cor 5, 14-17: Ora non conosciamo più Cristo alla maniera umana):

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, l’amore del Cristo ci possiede; e noi sappiamo bene che uno è morto per tutti, dunque tutti sono morti. Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risorto per loro.
Cosicché non guardiamo più nessuno alla maniera umana; se anche abbiamo conosciuto Cristo alla maniera umana, ora non lo conosciamo più così. Tanto che, se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 62)
Rit: Ha sete di te, Signore, l’anima mia.

O Dio, tu sei il mio Dio,
dall’aurora io ti cerco,
ha sete di te l’anima mia,
desidera te la mia carne
in terra arida, assetata, senz’acqua.

Così nel santuario ti ho contemplato,
guardando la tua potenza e la tua gloria.
Poiché il tuo amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode.

Così ti benedirò per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Come saziato dai cibi migliori,
con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.

Quando penso a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
A te si stringe l’anima mia:
la tua destra mi sostiene.

Canto al Vangelo (Dalla Sequenza pasquale)
Alleluia, alleluia.
Raccontaci, Maria: che hai visto sulla via?
La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto.
Alleluia.

VANGELO (Gv 20,1-2.11-18)
Ho visto il Signore e mi ha detto queste cose.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».
Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Ogni vita è preziosa agli occhi di Dio, perchè salvata e redenta dal sangue del suo Figlio. Come testimoni della risurrezione di Cristo, diciamo insieme:
Benedici il tuo popolo, Signore.

Con la risurrezione di Cristo hai tramutato in gioia il pianto dell'uomo: fà che tutto il mondo ascolti la voce del tuo Figlio. Preghiamo:
Nel cuore di ognuno hai messo la nostalgia del tuo volto: sostieni il tuo popolo che ti cerca con cuore sincero. Preghiamo:
Hai inviato una donna ad annunciare la buona notizia ai discepoli: arricchisci la tua Chiesa della sensibilità e della fede di donne sante e generose. Preghiamo:
Ci hai dato il pianto e il riso per meglio capire la vita: resta accanto a chi vive nell'attesa di gustare giorni più belli. Preghiamo:
All'alba di ogni giorno rinnovi il mondo: aiutaci a vedere nel sole che sorge il segno di Cristo, luce del mondo. Preghiamo:
Per chi ha paura di aprirsi a Cristo.
Per gli annunciatori del vangelo.

Padre, con gioia riconoscente ti rendiamo grazie per i tuoi benefici, mentre ci uniamo alla lode perenne che sale a te dalle mense eucaristiche di tutta la terra. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accetta con bontà, o Padre, i doni che ti offriamo,
come il Cristo risorto
accolse la testimonianza di riverente amore
di santa Maria Maddalena.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria,
o Padre, mirabile nella misericordia
non meno che nella potenza,
per Cristo Signore nostro.
Nel giardino Egli si manifestò apertamente
a Maria di Magdala,
che lo aveva seguito con amore
nella sua vita terrena,
lo vide morire sulla croce
e, dopo averlo cercato nel sepolcro,
per prima lo adorò risorto dai morti;
a lei diede l’onore di essere apostola per gli stessi apostoli,
perché la buona notizia della vita nuova
giungesse ai confini della terra.
E noi, uniti agli Angeli e a tutti i Santi,
cantiamo con gioia
l’inno della tua lode: Santo, ...


Antifona di comunione
L’amore del Cristo ci spinge,
perché non viviamo più per noi stessi,
ma per colui che è morto e risorto per noi. (cf. 2Cor 5,14-15)

Oppure:
Maria di Magdala annunzia ai discepoli:
“Ho visto il Signore”. Alleluia. (Gv 20,18)


Preghiera dopo la comunione
La comunione ai tuoi misteri ci santifichi, o Padre,
e accenda anche in noi
l’amore ardente e fedele di santa Maria Maddalena
per il Cristo Maestro e Signore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



Commento
Accanto alla Vergine Madre, Maria Maddalena fu tra le donne che collaborarono all’apostolato di Gesù (Lc 8, 2-3) e lo seguirono fino alla croce (Gv 19, 25) e al sepolcro (Mt 27, 61). Secondo la testimonianza dei vangeli, ebbe il privilegio della prima apparizione di Gesù risorto e dallo stesso Signore ricevette l’incarico dell’annunzio pasquale ai fratelli (Mt 28, 9-10); Gv 20, 11-18).
Il cardinale Carlo Maria Martini al riguardo commentava: «Avremmo potuto immaginare altri modi di presentarsi. Gesù sceglie il modo più personale e il più immediato: l’appellazione per nome. Di per sé non dice niente perché “Maria” può pronunciarlo chiunque e non spiega la risurrezione e nemmeno il fatto che è il Signore a chiamarla. Tutti però comprendiamo che quell’appellazione, in quel momento, in quella situazione, con quella voce, con quel tono, è il modo più personale di rivelazione e che non riguarda solo Gesù, ma Gesù nel suo rapporto con lei. Egli si rivela come il suo Signore, colui che lei cerca».
La sua memoria è ricordata il 22 luglio nel martirologio di Beda e dai Siri, dai Bizantini e dai Copti.

martedì 21 luglio 2020

Ecco lo studio segreto sui vaccini


QUESTO STUDIO PONE SERI PROBLEMI DI BIOETICA SUI GRAVI EFFETTI COLLATERALI DELLE VACCINAZIONI. VOLEVANO UNO STUDIO CHE NON FOSSE LEGATO AI "SOLITI" NO VAX? ORA CE L'HANNO MA LO IGNORANO IN MALAFEDE....   

di Vincenzo D’Anna


Presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi

(Articolo pubblicato su “Il Tempo” di martedì 8 gennaio 2019, pagina 6)

Poco più di 400 casi di encefalomielite acuta disseminata. Casi avversi provocati da “vaccino”. Un numero che non può di certo essere sottaciuto. E che invece, chissà perché, in tutto questo tempo, è stato tenuto ben “riposto” nel classico cassetto di turno, a cinque anni di distanza dallo studio che pure ha portato alla luce tali evidenze scientifiche.

Non si tratta dei soliti “No Vax” ma di uno studio finanziato con soldi pubblici e lasciato cadere nell’incuria e nell’oblio. Nel frattempo le ricerche sui vaccini, già programmate ed avviate all’Istituto Superiore di Sanità, sono state interrotte dopo il discutibile allontanamento del presidente dott. Fabrizio Oleari, nominato con concorso dal governo Monti, e la sua sostituzione – tutta politica – con il prof. Walter Ricciardi, il quale ben si era guardato dal partecipare al quel bando di concorso, salvo poi accettare il doppio incarico di commissario dello stesso Istituto per chiara fama secondo i voleri dell’allora ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

Tornando al tema diciamo che si tratta del primo report (“Analisi delle segnalazioni internazionali di encefalomielite acuta disseminata post vaccinazione”) che descrive, in maniera capillare, le caratteristiche epidemiologiche della encefalomielite acuta disseminata post-vaccinica. Autore dello studio, pubblicato nel 2013 su “EpiCentro” – il portale di epidemiologia dell’Istituto Superiore di Sanità – il dott. Paolo Pellegrino dell’Unità di Farmacologia clinica (Dipartimento di scienze biomediche e cliniche) dell’Azienda Ospedaliera Luigi Sacco (Università di Milano).

Epicentro, per quanti non lo sapessero, fa parte del Vaccine Safety Net (Who Vsn), la rete di siti nata nell’ambito della Global Vaccine Safety, iniziativa a cura dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), ideata per fornire ad operatori sanitari, istituzioni di salute pubblica e pubblico in generale, un facile accesso a informazioni scientificamente corrette ed affidabili sulla sicurezza vaccinale, nelle varie lingue dei diversi Paesi. I portali della rete, dopo un attento percorso di valutazione, vengono certificati dall’Oms stessa poiché adempiono a tutti i criteri di buona pratica in materia d’informazione sulle vaccinazioni. Insomma, lo avrete capito: non proprio il “circolo del dopolavoro”. Ma addirittura l’Oms e, per quanto concerne i fatti di casa nostra, l’Istituto presieduto, fino a non molti giorni fa, dal dimissionario Walter Ricciardi.

Ebbene, cosa è spuntato fuori da questa ricerca? È presto detto. Partiamo dai numeri. Sono stati ben 199 i casi rilevati dal VAERS (il reporting database americano) e 205 quelli evidenziati da EudraVigilance (il sistema di monitoraggio sulla sicurezza dei farmaci in Europa).

Casi di encefalite acuta disseminata, s’intende. Una patologia caratterizzata da un processo infiammatorio e demielinizzante che investe il sistema nervoso centrale e che, negli “episodi” passati al setaccio nello studio del professor Pellegrino, sarebbero derivati dai vaccini antimorbillo, dall’esavalente, dall’antiepatite B, dall’antimeningococco, ma soprattutto dai vaccini antinfluenzali e anti-HPV.

“In questo studio – scrive il gruppo di ricerca dell’Azienda Ospedaliera Luigi Sacco – abbiamo descritto, per la prima volta, le caratteristiche epidemiologiche della encefalomielite acuta disseminata post-vaccinica. A differenza degli studi precedenti riguardanti i casi di ADEM post infettiva, abbiamo osservato che questa patologia può riguardare ogni età. Abbiamo osservato che il vaccino anti-influenzale e anti-HPV siano quelli più comunemente associati a questa reazione avversa”.

Inoltre, sempre a leggere con attenzione le conclusioni della ricerca, si sottolinea ancora come i casi di encefalite post-vaccinica sarebbero stati sottostimati (“under-reporting”) a causa di “una riduzione dell’interesse per questo evento avverso”.

Ogni altro commento è superfluo ma una domanda sorge quanto mai spontanea: che ne era stato, finora, di questo interessantissimo studio, pure in bella evidenza sul sito dell’ISS e come mai stampa ed addetti ai lavori, solitamente sempre così vigili, lo hanno praticamente ignorato per tutti questi anni? Converrà che anche questo, così come tanti altri interrogativi sull’esatta composizione dei vaccini, (di cui nessuno, è bene ribadirlo, anche in questa sede, contesta l’efficacia), sia sottoposto all’attenzione di politici e magistrati.


LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Martedi 21 Luglio 2020
Martedì della XVI settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

Il Vangelo di martedì 29 gennaio 2019, riflessione e liturgia ...

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Ecco, Dio viene in mio aiuto, il Signore sostiene l’anima mia.
A te con gioia offrirò sacrifici
e loderò il tuo nome, Signore, perché sei buono.(Sal 54,6-8)

Colletta
Sii propizio a noi tuoi fedeli, Signore,
e donaci i tesori della tua grazia,
perché, ardenti di speranza, fede e carità,
restiamo sempre fedeli ai tuoi comandamenti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Mi 7,14-15.18-20)
Getterà in fondo al mare tutti i nostri peccati.


Dal libro del profeta Michèa

Pasci il tuo popolo con la tua verga,
il gregge della tua eredità,
che sta solitario nella foresta
tra fertili campagne;
pascolino in Basan e in Gàlaad
come nei tempi antichi.
Come quando sei uscito dalla terra d’Egitto,
mostraci cose prodigiose.
Quale dio è come te,
che toglie l’iniquità e perdona il peccato
al resto della sua eredità?
Egli non serba per sempre la sua ira,
ma si compiace di manifestare il suo amore.
Egli tornerà ad avere pietà di noi,
calpesterà le nostre colpe.
Tu getterai in fondo al mare tutti i nostri peccati.
Conserverai a Giacobbe la tua fedeltà,
ad Abramo il tuo amore,
come hai giurato ai nostri padri
fin dai tempi antichi.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 84)
Rit: Mostraci, Signore, la tua misericordia.

Sei stato buono, Signore, con la tua terra,
hai ristabilito la sorte di Giacobbe.
Hai perdonato la colpa del tuo popolo,
hai coperto ogni loro peccato.

Ritorna a noi, Dio nostra salvezza,
e placa il tuo sdegno verso di noi.
Forse per sempre sarai adirato con noi,
di generazione in generazione riverserai la tua ira?

Non tornerai tu a ridarci la vita,
perché in te gioisca il tuo popolo?
Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.

Canto al Vangelo (Gv 14,23)
Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.

VANGELO (Mt 12,46-50)
Tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!».


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli.
Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti».
Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Per Cristo, nostro fratello, nel quale siamo salvati e redenti, diciamo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Ascolta la nostra preghiera per la tua Chiesa, Signore: aiutala a diventare ogni giorno familiare di Cristo, perché ricerca e compie la tua volontà. Preghiamo:
Ascolta la nostra preghiera per gli uomini di scienza, Signore: lavorino sempre a servizio del bene e della pace.
Preghiamo:
Ascolta la nostra preghiera per i genitori, Signore: raccontino ai figli le grandi meraviglie che tu operi ogni giorno, nelle cose più normali della vita. Preghiamo:
Ascolta la nostra preghiera per i giovani, Signore: dà loro un cuore grande che sa amare gli uomini, gli animali, le piante. Preghiamo:
Ascolta la preghiera dei presenti, Signore: fà che ti seguiamo come discepoli, nonostante la nostra piccolezza. Preghiamo:
Per chi si trova alla ricerca della volontà di Dio.
Perché i genitori non soffochino l'ispirazione divina nei figli.

Aiutaci, Signore, a vivere ogni giorno nella lode, nella gratitudine per la tua bontà e nella ricerca della tua volontà. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, che nell’unico e perfetto sacrificio del Cristo
hai dato valore e compimento
alle tante vittime della legge antica,
accogli e santifica questa nostra offerta
come un giorno benedicesti i doni di Abele,
e ciò che ognuno di noi presenta in tuo onore
giovi alla salvezza di tutti. Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi:
buono è il Signore e misericordioso,
egli dà il cibo a coloro che lo temono. (Sal 111,4-5)

Oppure:
“Ecco, sto alla porta e busso”, dice il Signore.
“Se uno ascolta la mia voce e mi apre,
io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me”. (Ap 3,20)


Preghiera dopo la comunione
Assisti, Signore, il tuo popolo,
che hai colmato della grazia di questi santi misteri,
e fa’ che passiamo dalla decadenza del peccato
alla pienezza della vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La realtà centrale del cristianesimo è che ciascuno di noi, riconoscendo la paternità di Dio, diventa fratello e sorella di Cristo.
È un legame di fraternità molto più profondo di quello che nasce semplicemente dal sangue. San Paolo dice che proprio perché figli diventiamo anche eredi: riceviamo per grazia gli stessi doni che il Padre ha concesso al Figlio.
Ma in questo episodio del Vangelo ci è rivelato anche che noi diventiamo madre di Cristo per gli uomini, diventiamo cioè missionari.
Questa è la dignità del cristiano, questo è l’unico scopo della sua vita: fare la volontà del Padre. Noi sappiamo dal Vangelo di san Giovanni che la volontà del Padre è una sola: “Che conoscano colui che egli ha mandato”.
Comunicandolo agli altri uomini, ciascuno di noi comprende, in una esperienza personale sempre più profonda, chi sia Cristo per la sua vita.

lunedì 20 luglio 2020

Il vaccino di Gates modifica il DNA: scienziati ed esperti di etica danno l’allarme




Big Pharma sta sviluppando 80 vaccini contro il COVID, ma Gates & Fauci stanno spingendo sul laboratorio “Moderna https://www.modernatx.com/”, dove il vaccino utilizza una nuova, non testata e molto controversa tecnologia sperimentale RNA (https://www.modernatx.com/ecosystem/strategic-collaborators/foundations-advancing-mrna-science-and-research) che Gates sostiene da oltre un decennio.

Invece di iniettare un antigene e un adiuvante come nei vaccini convenzionali, si vorrebbe iniettare un piccolo pezzo del codice genetico del coronavirus nelle cellule umane. Cambia il DNA in tutto il corpo umano e riprogramma le nostre cellule per produrre anticorpi per combattere il virus. I vaccini contro l’MRNA sono una forma di ingegneria genetica nota come “manipolazione del gene germinale”. Le modificazioni genetiche di Moderna vengono poi trasmesse alle generazioni future. Nella Dichiarazione di Ginevra di gennaio, i maggiori esperti di etica e scienziati del mondo hanno chiesto la fine di questo tipo di esperimenti.

I prodotti di Moderna non hanno mai venduto un prodotto per portarlo sul mercato, non sono mai stati sottoposti a test clinici o hanno avuto un vaccino approvato dalla FDA. Nonostante gli investimenti di Gates, la società si è trovata sull’orlo del fallimento con 1,5 miliardi di dollari di debiti prima della COVID.


Con il sostegno di Fauci, l’azienda ha ottenuto un sorprendente finanziamento federale di 483 milioni di dollari per accelerare lo sviluppo. Il dottor Joseph Bolen, ex capo della Ricerca e Sviluppo di Moderna, è rimasto scioccato dalla scommessa di Fauci: “Non so a cosa stiano pensando”, ha detto alla CNN https://www.dailymail.co.uk/news/article-8279017/Americas-big-bet-company-promised-vaccine-weeks-despite-having-no-track-record.html, “quando l’ho letto, sono rimasto abbastanza stupito”. Moderna e Fauci hanno iniziato a Seattle il 3 marzo scorso, gli esperimenti umani sono finanziati con fondi federali.

Il dottor Peter Hotez https://edition.cnn.com/2020/03/31/us/coronavirus-vaccine-timetable-concerns-experts-invs/index.html ha messo in guardia dalle conseguenze potenzialmente letali del mancato superamento dei test sugli animali: “Coronavirus vaccine candidate uses new, never-before-approved technology – The vaccine under examination was created using a new, potentially revolutionary technology platform that, if successful, could indeed cut months from the development process. However, the technology — called a messenger RNA vaccine — has never been approved as a product for distribution; this would be the first. Developed by NIAID scientists and researchers at Moderna, a Massachusetts biotech company, the experimental product — unlike most other licensed vaccines — does not use any part of the live virus. Rather, the researchers built their vaccine from the genetic information on the coronavirus provided by China. Called mRNA-1273, the vaccine uses messenger RNA (ribonucleic acid) to direct cells in the body to make proteins to prompt an immune response that prevents or fights disease.”

Il dottor Suhab Siddiqi, ex direttore della chimica di Moderna, ha affermato alla CNN: “Non permetterei che il [vaccino] venga iniettato nel mio corpo https://edition.cnn.com/2020/05/01/us/coronavirus-moderna-vaccine-invs/index.html .

Non esistono dati sulla sua nocività e tossicità, l’ex scienziata dell’NIH Dr. Judy Mikovits, nel video sopra dice che è criminale testare i vaccini contro l’MRNA sull’uomo perché può causare il cancro e altri gravi danni che possono richiedere anni per svilupparsi.

Per precauzione Moderna ha ordinato ai partecipanti allo studio di non fare sesso non protetto o di fare donazioni di sperma.

Viene da chiedersi se Gates spera di vendere la sua tecnologia sperimentale “di modificazione genetica” su una buona parte di 7 miliardi di persone, magari una parte si trasforma “in una nuova specie OGM”.

Su https://www.instagram.com/robertfkennedyjr/ se ne sta occupando anche Robert F. Kennedy Jr.

Nel frattempo viene completamente ignorata la nuova cura: purtroppo è economica e molto veloce nel risolvere il Covid19, non buona per il Mercato dei Vaccini mondiali:
https://www.rovigooggi.it/n/98837/2020-05-03/maniezzo-m5s-a-compostella-anche-a-rovigo-si-provi-la-cura-al-coronavirus-con-il-plasma-dei-guariti: Maniezzo fa riferimento alla notizia diffusa dalla Fondazione Umberto Veronesi lo scorso 22 aprile (https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/lesperto-risponde/dal-plasma-dei-guariti-una-possibile-cura-per-covid-19) relativa alla sperimentazione in corso che “prevede l’uso del plasma dei convalescenti da Covid-19 che, se infuso in persone alle prese con la malattia, determinerebbe un rapido miglioramento delle loro condizioni – annuncia la Fondazione. Questo si evince dalle prime settimane di sperimentazione in corso in quattro ospedali della Lombardia: il Policlinico San Matteo di Pavia e i presidi Carlo Poma di Mantova, Maggiore di Lodi e Asst di Cremona”.

Molti sono i media stranieri che parlano di Bill Gates e delle sue ricerche, molti iniziano ad attaccarlo e stavolta, rispetto agli anni precedenti, non hanno bisogno di fare nessun tipo di complotto. Col Covid19 Gates è venuto fuori allo scoperto, con tutta la sua filantropia e la voglia di cambiare il mondo “come lui desidera”. In totale onestà ho persino paura che la sua ricerca danneggi in modo molto negativo chi con fatica suda ogni giorno per trovare vere cure e vaccini per sconfiggere il Covid19. Danneggia chi studia e chi testa nel completo rispetto dell’essere umano. La vera scienza ha chiesto tempo, non ha promesso miracoli, vuole fare lunghi test e a loro vanno i miei applausi per la ricerca e il rispetto dell’essere umano. 
Alessia C. F. (ALKA)

Se l'accoglienza è ideologia, chiesa-dormitorio in ostaggio



RICORDATE GLI IMMIGRATI ACCOLTI DAL "COMPAGNO" DON BIANCALANI? 
QUANDO L'"ACCOGLIENZA" DIVENTA IDEOLOGIA. IMMIGRATI IN PISCINA E ITALIANI ALLA FAME, IL COMUNISMO VUOLE COSI'.....   

A Pistoia, dove don Biancalani ha alloggiato un centinaio di clandestini e homeless, si arriva all'atto di forza: dopo lo sgombero del Comune per i locali parrocchiali inadatti, i clandestini di Vicofaro dormono in chiesa. "Così nessuno li potrà cacciare", è la sfida del parroco in attrito col vescovo. Ma al suo appello a occupare la chiesa l'altra sera hanno risposto in pochi perché la maggior parte ha dormito altrove. Accoglienza & ideologia, un tempio in ostaggio e attacchi politici del sacerdote barricadero coinvolto in un'associazione contestata dalla Prefettura che ha già preso più di 800mila euro. Ecco il lato oscuro del business dell'accoglienza nelle parrocchie. 


Con la messa a dimora in chiesa di 7 tra clandestini e homeless dopo il provvedimento di sgombero del Prefetto, a Vicofaro è partita ufficialmente l’operazione Occupy church. Occupazione che vede protagonista il parroco di Pistoia don Massimo Biancalani, noto alle cronache per aver portato i migranti in piscina e per baruffare spesso con il ministro degli Interni Salvini.

Chiesa dormitorio. Sant’Egidio fa scuola. E se a Roma l’emergenza è il freddo, che giustifica la potente ong fondata da Andrea Riccardi ad aprire le chiese, a Vicofaro l’emergenza per mettere a dormire clandestini e homeless vari, è un provvedimento del Prefetto che ha ordinato lo sgombero di una struttura della parrocchia dove don Biancalani aveva alloggiato un centinaio di persone. Una sfida, a tutti: Prefettura, Comune, Polizia, Diocesi e anche popolazione che, basta andare nei bar della cittadina toscana, è spaccata letteralmente in due.

E si badi bene. Soltanto 12 di questi “migranti” sono richiedenti asilo. Tutti gli altri? Clandestini a vario titolo: chi ha ricevuto il diniego della prefettura e dovrebbe tornare in patria, senza tetto e persino un detenuto agli arresti domiciliari. A chiudere il quadro l’immagine di un prete barricadero che ora usa la chiesa come zona franca nella quale far valere provocatoriamente un principio di extra territorialità: “Voglio vedere chi li caccia da qui”, ha detto l’altro giorno al quotidiano La Nazione. Per la verità nessuno li caccia, ma forse se ne vanno loro quando vedono che la nuova sistemazione non è così conveniente.

Dei 20 migranti annunciati mercoledì, a notte ce n’erano appena 7 secondo quanto raccontano fonti della diocesi di Pistoia alla Nuova BQ. Segno che l’emergenza paventata da don Biancalani dei cento senza tetto da sistemare è una bufala colossale. Quasi tutti se ne sono andati, cercando sistemazioni migliori della balaustra della chiesa parrocchiale con vista sul tabernacolo. E forse questo al parroco non ha fatto piacere perché lui, di clandestini abbarbicati nel matroneo a dormire la notte ne vorrebbe ben di più, dato che, sempre al quotidiano toscano ha dichiarato: “Almeno qui nessuno oserà entrare” come se si trattasse di perseguitati da chissà quale terribile aguzzino. “Dare ai ragazzi un posto in chiesa mi è sembrata la risposta più logica alla ordinanza con cui il Comune ci chiede di cessare l’accoglienza. E’ bene che le chiese si attrezzino, perché c’è da aspettarsi nei prossimi mesi un afflusso enorme di queste persone”.

In realtà a dormire in chiesa ce n’erano appena sette, perché quello di Vicofaro è in realtà un porto di mare e non una struttura che offre accoglienza a tutti gli effetti, con tanto di oneri e responsabilità. Il provvedimento governativo che don Biancalani ha bollato seccamente come una risposta politica, come se Salvini non avesse in testa altro che i poveri di don Massimo, è stato invece preso molto seriamente dal vescovo di Pistoia Fausto Tardelli. Questi ha diramato un comunicato durissimo dal quale traspare un qualche cosa di più di una irritazione nei confronti di don Biancalani e dell’Associazione “Virgilio”.

I rapporti sono tesi da tempo. Da almeno un anno, da quando il parroco, dopo aver incassato il via libera ad ospitare una manciata di richiedenti asilo ha allargato il raggio portando a dormire chiunque. Una cosa che al vescovo non ha fatto piacere perché, come ha sottolineato nel suo comunicato “avevo avuto però assicurazione che tutto si sarebbe svolto nel migliore dei modi”. E invece. E invece il Comune ha dovuto fare la voce grossa dopo aver constatato che nei locali di proprietà della parrocchia di Vicofaro molte cose non erano a norma e il rischio incendio ad esempio elevatissimo.

Il parroco ha ricevuto l’intimazione dello sgombero come un attacco personale. E la situazione ora è degenerata. Ma in questa storia in realtà ci sono tante cose che non funzionano e il far dormire i migranti in chiesa non è altro che l’ultimo atto di sfida di Biancalani prima di tutto al suo vescovo che già lo aveva stigmatizzato quando aveva invitato, guarda un po’ in chiesa, Laura Boldrini.


Andiamo con ordine secondo le informazioni che la Nuova BQ ha potuto conoscere da stretti collaboratori del vescovo Tardelli. Formalmente la diocesi non c’entra nulla con le attività di don Biancalani tanto che nulla è stato concordato con il vescovo. A cominciare dalla vicinanza di don Biancalani con l’associazione Virgilio-Città Futura il cui presidente, Alessandro Vivarelli ha stipulato una convenzione con la Prefettura di Pistoia dopo aver vinto un bando per la gestione di un Cas. Bando significativo dato che tra 2017 e 2018 ha portato nelle casse dell’associazione la bellezza di 830mila euro per la gestione di 42 richiedenti asilo.

Di questi 42, don Biancalani ne accoglie in una struttura parrocchiale 12. Ma la cosa non finisce qui. Nel corso di questi ultimi mesi il sacerdote, anche spesso in polemica con il suo vescovo che accusa di averlo lasciato solo e di non fare abbastanza per la Chiesa dell’accoglienza, apre le porte della parrocchia ad un numero esorbitante di clandestini, richiedenti asilo già col foglio di diniego e altri homeless, anche italiani. La parrocchia si spacca in due, come spesso avviene in questi casi e il vescovo stigmatizza il comportamento di don Biancalani, soprattutto per le sue prese di posizione politiche. C’è chi fa una colletta per aiutare il sacerdote e chi invece è molto critico.

Arriviamo a fine agosto. La Prefettura, dopo un controllo con Vigili del Fuoco, Asl e Ufficio Urbanistica del Comune intima a don Biancalani di spostare i 12 richiedenti asilo che rientrano nel progetto Cas. “E’ nato tutto a fronte di un controllo che rientra all’interno del capitolato siglato con l’Associazione Virgilio e con le altre associazioni – spiega alla Nuova BQ il capo di gabinetto della Prefettura Di Agosta -. Noi ci siamo occupati soltanto dei richiedenti asilo di cui siamo responsabili e che abbiamo affidato a Vicofaro, da qui nasce la contestazione all’Associazione Virgilio. Dobbiamo esigere il rispetto delle regole da parte di tutti”. E nella parrocchia di Vicofaro, secondo i resoconti delle autorità, le condizioni igienico sanitarie degli stabili non sono rispettate. Da qui la contrarietà del vescovo che si sente preso in giro dall’associazione alla quale aveva raccomandato il rispetto delle normative. 

E la conseguente procedura d'infrazione della Prefettura che ha contestato la mancanza di requisiti che l'Associazione vicina al parroco avrebbe dovuto garantire nel capitolato "come evidenziato sul sito alla sezione trasparenza e già rinnovato", puntualizza il capo di gabinetto. 

Usciti i 12 richiedenti asilo e allocati in altre strutture dove già l’Associazione Virgilio fa attività, che cosa ne sarà di tutti gli altri 70 o 80? Ormai il bubbone è scoppiato: se la canonica non è adatta ad ospitare 12 richiedenti asilo, come potrà esserlo per un centinaio di persone che don Biancalani sostiene di alloggiare? Tanto più che molti di loro, avendo terminato negativamente il percorso di richiesta asilo de facto sono tornati ad essere clandestini sul suolo italiano. E’ una situazione che il vescovo non può più tollerare.

Così don Biancalani decide di mettere in atto la sua strategia: occupare la chiesa e far valere un principio di extra territorialità. Ma in realtà sono pochi quelli che decidono di seguire il sacerdote: la maggior parte se n’è già andata altrove. Don Biancalani ha anche rifiutato l’aiuto fornito dalla Caritas che aveva messo a disposizione delle strutture l’indomani della notifica della chiusura del Cas. Soltanto ieri sembra aver ceduto e ha iniziato a ragionare per trasferire una parte di persone.

Ma il braccio di ferro continua. E questo, adesso che la chiesa si è trasformata in un dormitorio, apre un ulteriore squarcio nella vita parrocchiale che da tempo è catalizzata su una gestione dell’accoglienza ideologica ed esasperata, come sembra trasparire dalla critica che lo stesso vescovo ha fatto poco prima della chiusura del Cas su chi affronta l'accoglienza in maniera ideologica senza pensare all'integrazione. Che costringe l’attività parrocchiale a risentirne e il parroco a circondarsi di avvocati per effettuare i ricorsi al Tar. A poco serve la giustificazione che in realtà i migranti alloggiati nel matroneo di giorno sono fuori e arrivano soltanto di notte. La trasformazione della chiesa in un ostello è già il segno che qualche cosa nella concezione della chiesa come tempio di Dio si è rotto.

Nonostante la contrarietà del vescovo sia elevata, la diocesi in questa fase non vuole esasperare gli animi e con prudenza sta lentamente cercando di chiudere una partita che potrebbe risultare imbarazzante per tutti. Difficile che don Biancalani riesca nel suo intento di alloggiare provvisoriamente in chiesa i suoi poveri per alcuni mesi come ha annunciato. Il Comune nella sua ordinanza ha mostrato, carte alla mano, che i locali della parrocchia non sono idonei a dormitorio. Figuriamoci una chiesa.

Intanto, però, i materassi sono piazzati e il tempio di Dio, ormai svuotato di sacro, si ritrova ostaggio di una situazione ideologica nella quale nel nome dell’accoglienza si approfitta della disperazione delle persone alimentando false speranze, ma non potendo garantire loro un futuro né una dignità. Ecco il lato oscuro del business dell’accoglienza applicato alle parrocchie. Un parroco non ha il potere di utilizzare la chiesa per scopi che non le sono propri. Figuriamoci senza il consenso del suo vescovo. Ma il dado è tratto: Occupy church avrà sicuramente nuovi capitoli, la narrazione ideologica dell'accoglienza deve proseguire.

Quei comunisti preti…

Domenica, 24 novembre 2019 – Cristo Re – da Casa Spirlì, a Taurianova


Pensavamo che quel dono blasfemo del comunista Morales, ex rossotiranno boliviano, quella croce infangata dalla falce e martello fosse segno della fine. Invece, no!

Nella chiesa di bergoglio, dove è concesso mangiare ai piedi dell’altare, ballare assieme a frati deficienti di Credo, cantare con monache vergini quanto Messalina sul letto di morte, ora si intonano canzoni partigiane come fossero Osanna e Alleluia!

La vergogna si manifesta nella parrocchia del prete dei neri in piscina, ma lui non è l’unico rosso in tonaca.

I seminari, negli ultimi anni, hanno scaricato in giro per le chiese di tutto il mondo migliaia di preti scomunicati prima ancora di essere ordinati! E sì! Perché la scomunica di Pio XII contro il comunismo NON È STATA MAI CANCELLATA!

Peraltro, oggi, anche l’UE si è svegliata ed ha accomunato il comunismo al nazismo, quale orrore dell’Umanità. La Chiesa, no! La chiesa del papampero, alla quale, ormai, manca solo il grembiulino massonico sopra tutti gli altri sacri paramenti, mantiene vivi i preti rossi, mentre commissaria le congregazioni, gli ordini e i luoghi santi in odore di Tradizione.

È la fine del Cattolicesimo!

E la morte viene da dentro, mentre il Popolo di Dio corre verso le Confraternite che si riferiscono alla Tradizione e, anche, verso il Cristianesimo Ortodosso.

Noi, speranzosi, teniamo duro.

Resteremo nelle nostre parrocchie fino all’ultima messa dell’ultimo prete “alla vecchia maniera”. Il giorno dopo, pregheremo in greco, in russo, in latino. Ma non ci consegneremo ai soviet in tonaca.

Canne e incenso non legano…

PS: Tempo fa, un prete rosso della mia diocesi alla mia domanda “Sei più prete o più comunista?” rispose “Sono prima comunista e poi prete”: non ho mai partecipato ad una messinscena celebrata da quel manigoldo!