venerdì 10 luglio 2020

Contro il Covid-19 la Cina ha un vaccino pronto, ma solo per i militari


La Cina ha pronto un vaccino contro il SARS coronavirus 2 (SARS-CoV-2), l’agente patogeno responsabile della malattia Covid-19, e saranno le forze armate dell’Esercito Popolare di Liberazione a riceverne – in esclusiva, almeno per ora – le prime dosi.

Il suo nome è Ad5-nCoV (Adenovirus type 5 – novel Coronavirus) ed è stato sviluppato dall’azienda CanSino Biologics (CSB) di Tianjin in collaborazione con il Beijing Institute of Biotechnology afferente all’Accademia delle Scienze mediche Militari (ASM).


A darne notizia è stata la stessa CSB, attraverso un comunicato stampa inoltrato il 29 giugno alla borsa di Hong Kong presso cui l’azienda è quotata, subito dopo che il dipartimento per il supporto logistico della Commissione Militare Centrale (CMC) aveva rilasciato la speciale autorizzazione di military needed drug, per un impiego del farmaco in ambito militare e limitato alla durata di un anno.

Dei 20 vaccini finora sviluppati in territorio cinese, sette candidati hanno superato la fase preclinica e iniziato quella clinica dei test sull’uomo.

Dall’inizio di giugno, due di questi erano già nella disponibilità del personale governativo impegnato in viaggi all’estero, ma è Ad5-nCoV il primo vaccino che, avendo quasi ultimato la sperimentazione clinica, verrà prodotto su larga scala e somministrato ad un ampio campione di soggetti.

La tecnologia su cui si basa Ad5-nCoV non è inedita ed è stata utilizzata con successo anche per la produzione di un analogo terapeutico contro Ebola: un virus che causa il comune raffreddore (un adenovirus, appunto) viene utilizzato come vettore, ovvero modificato mediante bioingegneria in modo da renderlo incapace di replicarsi e da esporre sulla sua superficie una proteina – in questo caso la S (spike) del SARS-CoV-2 – in grado di indurre una risposta immunitaria nell’organismo a cui viene somministrato.


In un lavoro preliminare pubblicato il 22 maggio dalla rivista scientifica The Lancet, veniva riportato come durante la fase 1 del trial clinico Ad5-nCoV si fosse mostrato sicuro, ben tollerato e capace di stimolare la produzione di anticorpi specifici contro il virus dopo due settimane dalla somministrazione.

Risultati, questi, che hanno verosimilmente contribuito ad alimentare gli entusiasmi della CSB e accelerato l’iter per l’approvazione di Ad5-nCoV da parte della CMC. I risultati della fase 2 di sperimentazione clinica non sono stati ancora pubblicati, e non è chiaro se e quando inizierà la fase 3, quella più importante ai fini della valutazione della sicurezza e dell’efficacia del vaccino, o se ad essa verrà fatta corrispondere la vaccinazione sulle forze armate cinesi. Inoltre, nessun dettaglio è stato reso noto dalla CSB in merito alle modalità della campagna vaccinale, che ha invocato la necessità di mantenere il segreto per la tutela dei diritti commerciali e brevettuali.

E, forse, anche per la sensibilità delle informazioni. Non si conoscono, ad esempio, l’entità numerica del campione di individui su cui Ad5-nCoV verrà inoculato, i corpi di appartenenza dei militari coinvolti, né se la loro partecipazione avvenga su base volontaria oppure obbligatoria.

Inoltre, non è stata data alcuna garanzia che in una fase successiva la somministrazione del vaccino verrà estesa ad altre categorie della popolazione civile, quali operatori sanitari e soggetti a rischio.

Né, infine, se il prosieguo della sperimentazione clinica già programmata per essere condotta in collaborazione con il governo canadese avrà luogo o meno. Quel che è chiaro, invece, è che con l’approvazione per uso militare Ad5-nCoV ha intrapreso una fuga in solitario nella corsa al vaccino anti-Covid-19, staccandosi dal gruppo di testa dei 17 vaccini attualmente in sperimentazione clinica (7 dei quali cinesi) e ancor più quello dei restanti 132 in fase preclinica sviluppati nel resto del mondo.


Per il paese dove la pandemia ha avuto origine, essere i primi a disporre di una contromisura terapeutica per porre fine alla Covid-19 ha indubbiamente un alto valore simbolico, sia sul fronte nazionale che su quello internazionale. Un simile primato scientifico e tecnologico potrebbe assolvere all’esigenza di produrre l’immagine di un governo efficiente, che non solo ha saputo controllare in tempi rapidi il primo focolaio di Wuhan e che ora sta tenendo a bada quello di Pechino, ma che è anche pronto a fornire una soluzione globale per un’emergenza sanitaria che dai suoi confini si è estesa a tutto il pianeta.

Che poi sia davvero Ad5-nCoV il vaccino che verrà somministrato alla popolazione cinese o addirittura messo a disposizione della comunità scientifica internazionale, è un fatto per nulla scontato e al momento persino secondario.

I prossimi mesi, infatti, saranno decisivi sulle chance di diversi altri candidati in corsa per l’immissione sul mercato. In Cina, quattro diversi vaccini basati sul SARS-CoV-2 inattivato e sviluppati indipendentemente dall’Accademia nazionale delle Scienze (Chinese Academy of Sciences, CAS), dall’azienda privata SinoVac Biotech e dalla statale SinoPharm, prevedono di ultimare la sperimentazione per settembre.


Nello stesso periodo, si attende la luce verde alla somministrazione di una versione basata su frammenti di proteine del virus e sviluppata dalla Anhui Zhifei Longcom Biopharmaceutical, e di un’altra basata su una porzione dell’RNA di SARS-CoV-2, messa a punto dagli scienziati militari della ASM in collaborazione con la partecipata Walwax Biotechnology.

Sul fronte estero, entro il mese di luglio si prevede ultimata la fase 3 di sperimentazione clinica sia per il vettore virale ChAdOx1-S prodotto dall’Università di Oxford insieme al colosso farmaceutico AstraZeneca, sia per il vaccino a RNA mRNA1273, frutto della collaborazione fra la statunitense Moderna Therapeutics e il National Institute of Allergy and Infectious Disease del National Institute of Health (NIAID/NIH).

A seguire, solo per citare i primi di una lunga lista di candidati in corsa per essere disponibili entro i primi mesi del prossimo anno, i vaccini dell’Imperial College di Londra, delle aziende americane Inovio Pharmaceuticals e Novavax, della sudcoreana Genexine, della tedesca CureVac, del Gamaleya Research Institute di Mosca, e delle collaborazioni sino-tedesco-americane fra Clover Pharmaceuticals, Dynavax e GlaxoSmithKline, e fra Fosun Pharma, BioNTech e Pfizer.

Quanto alla decisione di Pechino di destinare Ad5-nCov ad un uso militare, non può sfuggire il contrasto con l’annuncio fatto il 18 maggio dal Presidente Xi Jinping, quando in teleconferenza con i vertici dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) aveva rassicurato che, allorquando disponibile, il vaccino cinese sarebbe stato messo a disposizione della comunità internazionale come un “bene pubblico globale”.

Tuttavia, è ipotizzabile che, fra le tensioni con Washington, gli scontri con l’India nel Ladakh e la volatile situazione in Hong Kong, l’urgenza di rendere immune la componente umana della propria forza armata sottenda a importanti ragioni di valenza strategica.


Non solo, infatti, il personale di truppa vaccinato sarebbe dispiegabile in patria, prontamente e senza rischi, in supporto alle autorità sanitarie qualora si presentasse una nuova ondata di casi, ma il disporre di una forza militare immune al SARS-CoV-2 eliminerebbe i rischi dell’effetto incapacitante che un focolaio avrebbe sull’operatività e risposta rapida dei reparti, oltre che sul potere di deterrenza dell’arsenale militare di Pechino.

Peraltro, il timore che un effetto paralizzante dovuto alla Covid-19 apra finestre di vulnerabilità sfruttabili da un paese avversario è percepito e ampiamente condiviso anche dalle forze armate delle altre potenze, che non a caso negli ultimi mesi hanno fortemente ridotto, quando non addirittura cancellato, i loro impegni in esercitazioni congiunte.

Del resto, la capacità del virus di rendere inerti in breve tempo settori della catena di comando e controllo, di reparti operativi o delle infrastrutture e della logistica, si è già manifestata in alcune, emblematiche circostanze: in marzo, un focolaio a bordo della portaerei USS Theodore Roosevelt ha imposto il blocco dell’unità navale a Guam, l’evacuazione dell’equipaggio e la sua quarantena, registrando 1156 casi infetti e un decesso.

In aprile, diffusosi a bordo della portaerei francese Charles De Gaulle in missione nel Mediterraneo, il SARS-CoV-2 ha infettato il 60% dell’equipaggio. Simili esempi mostrano chiaramente le ragioni per cui un governo debba considerare il personale militare – al pari di quello sanitario e dei soggetti a rischio – un target primario di ogni campagna di vaccinazione.


Meno scontato è invece il fatto che interi settori della difesa stiano partecipando direttamente al processo di ricerca e sviluppo del vaccino anti-Covid-19 e alla sua produzione su vasta scala, e non solo in Cina. Se, infatti, nella sua visione strategica Pechino contemplava da tempo la militarizzazione del settore biomedico individuandola come uno dei punti cardine per l’esercizio della propria egemonia tecnologica, negli Stati Uniti questo fenomeno era finora limitato alle biotecnologie dual-use, potenzialmente suscettibili d’impiego in chiave offensiva da parte di un paese nemico o in scenari di conflittualità non convenzionale da parte di attori non statali.

Che la pandemia Covid-19 stia segnando un punto di svolta in questa direzione è testimoniato dall’inaugurazione della Operation Warp Speed (OWS), programma nazionale statunitense da dieci miliardi di dollari volto ad accelerare lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di contromisure terapeutiche anti Covid-19.

Con OWS, la cui direzione è stata interamente affidata al Pentagono, Washington si è prefissato l’ambizioso obiettivo di produrre 300 mila dosi di vaccino entro il gennaio 2021. Sotto la guida del Dipartimento della Difesa, a OWS partecipano gli enti governativi NIH, Food and Drug Administration, Centers for Disease Control and Prevention, Health and Human Services e Biomedical Advanced Research and Development Authority, oltre a un numero crescente di partner privati e accademici detentori dei vaccini più promettenti (tra i quali, nel momento in cui si scrive, figurano i succitati Oxford/AstraZeneca, Moderna, Pfizer e BioNTech).


Il 15 maggio, il Presidente Donald Trump ha annunciato le nomine del Generale dell’Esercito Gustave F. Perna e dello scienziato Moncef Slaoui a capo del programma, definendo OWS come il più immane sforzo scientifico, industriale e logistico che il paese abbia intrapreso dai tempi del Manhattan Project.

Un accostamento, questo, che per quanto altisonante, rende molto bene l’idea di come nel mezzo di una pandemia che ha già superato i dieci milioni di casi infetti e i cinquecentomila morti in tutto il mondo, la frenetica ricerca di una cura somigli sempre di più ad una corsa agli armamenti.

Il 29 giugno, con riferimento al drammatico bollettino, il direttore dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha voluto avvertire che “il peggio deve ancora avvenire”, e ha invocato la necessità di azioni coordinate e una maggior solidarietà tra i paesi coinvolti, nell’attesa che un vaccino contro il SARS-CoV-2 venga approvato. Ora che la Cina ne ha uno e gli Stati Uniti sono molto vicini ad averlo, più che il nobile quanto utopistico ideale di salute globale sembrano volersi affermare i pragmatici concetti di sicurezza sanitaria e nazionale, ormai sempre più interconnesse, sempre più inscindibili.

Foto: PLA, AP. Xinhua e South China Morning Post


MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 2 LUGLIO 2020






Amato Popolo Mio:



IL MIO POPOLO VIVE PALPITANTE NELLA MIA CROCE DI GLORIA E MAESTÀ, CIASCUNO DEI MIEI FIGLI FORMA LA MIA CROCE D’AMORE, CIASCUNO DEI MIEI FIGLI CHE SI SFORZA PER LA CONVERSIONE, MUOVE LA MIA MISERICORDIA.



Il Mio Popolo è quello che rimane saldo in Me, vivo in Me, che si addentra in Me in santità.



Popolo Mio, Io vi chiamo instancabilmente e voi instancabilmente Mi disobbedite e continuate ad offendermi.



Senza conoscermi, disprezzate la Mia Parola, siete ciechi spirituali che vi rifiutate di guardare con occhi nuovi, dimenticandovi che “NON DI SOLO PANE VIVE L’UOMO, MA DI OGNI PAROLA CHE ESCE DALLA BOCCA DI DIO”. (Mt. 4,4)



I Miei figli hanno preso la strada sbagliata, hanno deciso di addentrarsi dove li avevo avvertiti di non andare perché non si perdessero e sono giunti ad amare di più le cose mondane e a disprezzare la Nostra Trinità Sacrosanta e la Mia Madre Santissima.



Popolo Mio:



NON TROVERETE CHI INTERCEDERÀ MAGGIORMENTE PER VOI CHE MIA MADRE; NEL SUO VENTRE RICEVETTI LA VITA E SATANA NON RIUSCIRÀ A TRIONFARE CONTRO MIA MADRE.



Vi siete dimenticati che satana esiste e che satana si scaglia contro l’uomo per ingannarlo e per portarlo nel fuoco eterno. (Cfr. 1Pt 5, 8-9).



IN QUESTO “MOMENTO” è imprescindibile che il Mio Popolo si unisca alla Mia Madre Santissima, alla Sua Santità, alla Sua Purezza, alla SUA UMILTÀ, quell’umiltà che La portò ad essere esaltata in Cielo: “COLEI CHE NON AVEVA NULLA, POSSIEDE TUTTO”.


La Mia Madre Immacolata fu assunta in Cielo in CORPO ED ANIMA, per questo satana ha dichiarato una guerra accanita contro di Lei e contro ciascuno di voi, i Suoi figli.


Satana sta combattendo senza tregua e sta aumentando la lotta in questo momento decisivo.



Vi siete dimenticati che il dragone infernale gestisce il suo potere, causando guerre, discordie, divisione e L’APOSTASIA NELLA MIA CHIESA. (Cfr. Ef. 6, 11-13).



I segnali non si sono fatti attendere ma voi li ignorate, trascurate la realtà di questa generazione che è stata precipitata dal maligno in controversie, in ogni ambito della vita, ed è lui che continua a tenere il mondo in una condizione alterata dagli intrighi, dalle persecuzioni, dalla fame e dall’incertezza.



VOI NON TROVATE PACE E NON LA TROVERETE SE NON VI AVVICINERETE A ME. SE NON VI CONVERTIRETE, IL MALE CONTINUERÀ A DIFFONDERE LE PESTILENZE SPIRITUALI E QUELLE PESTLENZE CHE SI ABBATTERONO IN PASSATO SULL’UMANITÀ.
ATTUALMENTE L’UMANITÀ È IN PARTE AFFLITTA ED IN PARTE INCREDULA RIGUARDO ALLA PRESENTE PESTILENZA.



POPOLO MIO, SU DI VOI NON ARRIVANO SOLO CALAMITÀ, MA LE GLORIE DI MIA MADRE PER AIUTARVI, QUINDI ACCOGLIETE CON AMORE LA PREGHIERA DEL SANTO ROSARIO, PREGANDOLO E METTENDOLO IN PRATICA IN OGNI ATTO ED OPERA DELLA VOSTRA VITA.



Vi trovate su una bilancia e non ragionate, il male sta facendo pesare la bilancia dalla sua parte, ma voi andate avanti senza considerare il dolore verso il quale vi state dirigendo.



IL MIO POPOLO NON VEDE LA DISCORDIA ESISTENTE NELLA MIA CASA, DISCORDIA CHE DIVIDE I MIEI PASTORI ED IL MIO POPOLO, PER QUESTO LA MIA CHIESA È IN UNO STATO CONFUSIONALE IN QUESTO MOMENTO.



Pregate figli Miei, pregate, la terra tremerà con forza e con boati.


Pregate per gli Stati Uniti, per il Messico, per Porto Rico, per il Centro America e in modo particolare per il Guatemala.



Pregate figli Miei, i vulcani attiveranno le faglie tettoniche, i vulcani addormentati si risveglieranno.



Pregate figli Miei, pregate, SIATE VOI LA FORZA PER LA MIA CHIESA!



Pregate figli Miei, gli elementi vi causeranno dolore.



FIGLI MIEI, CONVERTITEVI, ACCOSTATEVI A ME, NON DISPREZZATE LE GLORIE DI MIA MADRE.
È NECESSARIO CHE MIA MADRE SIA RICONOSCIUTA MADRE DELL’UMANITÀ E CORREDENTRICE E MEDIATRICE DI TUTTE LE GRAZIE. 
IL MALE FUGGIRÀ QUANDO MIA MADRE SARÀ RICONOSCIUTA DAI SUOI FIGLI IN TUTTO IL SUO SPLENDORE! 



Non temete figli Miei, non temete, Mia Madre vi sta accompagnando, non siete soli.



NON TEMETE FIGLI!
IO SONO IL VOSTRO DIO, NON VI ABBANDONO.



Mantenete la Fede in Me.



Vi benedico.

Il vostro Gesù

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

LITURGIA DEL GIORNO

a Sua immagine: " Sarete odiati da tutti a causa del mio nome"

Questo vangelo è lo specchio della dolorosa esperienza delle comunità cristiane nel corso dei primi decenni della nostra era: professare la propria fede in Gesù significava sovente persecuzione, isolamento, umiliazione. Peggio: questo poteva dividere le famiglie stesse. Per molti cristiani, quello che descrive il Vangelo è ancora oggi la realtà orribile. Far professione della propria fede esige molto spesso una grande dose di coraggio. Questo brano di Vangelo potrebbe essere l’occasione di pensare ai nostri fratelli cristiani, non soltanto pregando, ma chiedendoci: Che cosa possiamo fare per loro? Ci teniamo abbastanza informati? La protesta indirizzata da una comunità ecclesiale, da un gruppo di cristiani, alle ambasciate dei paesi presi in considerazione non potrebbe ottenere qualche risultato?
Dobbiamo anche chiederci in modo completamente personale: Mettiamo il nostro coraggio al servizio del Vangelo? Noi cristiani siamo nella nostra società in minoranza. Nell’ambito delle nostre relazioni, difendiamo la nostra fede, ogni volta che è necessario, o non ci capita di tacere facendo prova di educazione - o di paura - eccessiva? È vero che non bisogna dimenticarsi anche di una riserva. La prima lettera di Pietro dice (3, 15): “Siate sempre pronti a rispondere a tutti coloro che vi chiedono delle spiegazioni riguardo alla speranza che è in voi”. Tuttavia egli aggiunge una parola molto importante: “Ma fatelo con dolcezza e rispetto” (1Pt 3,16).


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Antifona d'ingresso
Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia
in mezzo al tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode
si estende ai confini della terra;
di giustizia è piena la tua destra. (Sal 48,10-11)


Colletta
O Dio, che nell’umiliazione del tuo Figlio
hai risollevato l’umanità dalla sua caduta,
donaci una rinnovata gioia pasquale,
perché, liberi dall’oppressione della colpa,
partecipiamo alla felicità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...


Prima lettura


Non chiameremo più dio nostro l’opera delle nostre mani.


Dal libro del profeta Osèa

Torna dunque, Israele, al Signore, tuo Dio,
poiché hai inciampato nella tua iniquità.
Preparate le parole da dire
e tornate al Signore;
ditegli: «Togli ogni iniquità,
accetta ciò che è bene:
non offerta di tori immolati,
ma la lode delle nostre labbra.
Assur non ci salverà,
non cavalcheremo più su cavalli,
né chiameremo più “dio nostro”
l’opera delle nostre mani,
perché presso di te l’orfano trova misericordia».
«Io li guarirò dalla loro infedeltà,
li amerò profondamente,
poiché la mia ira si è allontanata da loro.
Sarò come rugiada per Israele;
fiorirà come un giglio
e metterà radici come un albero del Libano,
si spanderanno i suoi germogli
e avrà la bellezza dell’olivo
e la fragranza del Libano.
Ritorneranno a sedersi alla mia ombra,
faranno rivivere il grano,
fioriranno come le vigne,
saranno famosi come il vino del Libano.
Che ho ancora in comune con gli idoli, o Èfraim?
Io l’esaudisco e veglio su di lui;
io sono come un cipresso sempre verde,
il tuo frutto è opera mia».
Chi è saggio comprenda queste cose,
chi ha intelligenza le comprenda;
poiché rette sono le vie del Signore,
i giusti camminano in esse,
mentre i malvagi v’inciampano.

Parola di Dio


Salmo responsoriale



La mia bocca, Signore, proclami la tua lode.

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.

Tu gradisci la sincerità nel mio intimo,
nel segreto del cuore m’insegni la sapienza.
Aspergimi con rami d’issòpo e sarò puro;
lavami e sarò più bianco della neve.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.


Canto al Vangelo (Gv 16,14)
Alleluia, alleluia.
Quando verrà lo Spirito della verità,
vi guiderà a tutta la verità,
e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Alleluia.


Vangelo 

Passa La Parola – EkklesiaWeb


Non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.
Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Alla debolezza e alla fragilità della nostra fede, viene in soccorso la potenza di Dio. Per questo ci rivolgiamo a lui dicendo:
Sostieni la nostra fede, Signore.

Per la fede perseverante delle Chiese del silenzio, concedi, o Signore, a tutta la Chiesa di confidare nella potenza del nome di Gesù che compie sempre quello che ha promesso. Preghiamo:
Per la fortezza dei martiri, dona, o Signore, a tutti i cristiani il coraggio di portare il tuo nome scritto sulla fronte in ogni circostanza della vita. Preghiamo:
Per la sofferenza silenziosa dei poveri e degli oppressi, disarma, o Signore, il cuore dei violenti e degli oppressori e usa loro misericordia. Preghiamo:
Per la mitezza e l'amore di molti cristiani, rinnova, o Signore, l'efficacia della tua perenne presenza nel mondo. Preghiamo:
Per la preghiera incessante dei contemplativi, conduci, o Signore, la storia dell'umanità verso la pienezza della tua rivelazione. Preghiamo:
Perché da ogni debolezza impariamo la sapienza di Dio.
Per chi è duramente provato dalla vita.

Dio onnipotente ed eterno, che hai mandato il tuo Figlio nel mondo ad assumere la debolezza della carne per farla risorgere a vita nuova, ascolta la preghiera del tuo popolo ancora in cammino verso la pace che non ha fine. Tu che sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ci purifichi, Signore,
quest’offerta che consacriamo al tuo nome,
e ci conduca di giorno in giorno
a esprimere in noi la vita nuova del Cristo tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Antifona di comunione
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia. (Sal 34,9)

Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente ed eterno,
che ci hai nutriti con i doni della tua carità senza limiti,
fa’ che godiamo i benefici della salvezza
e viviamo sempre in rendimento di grazie.
Per Cristo nostro Signore.

sabato 4 luglio 2020

Patrick Zaki deve rientrare nella grazia annunciata in Egitto

UNA PERICOLOSA E MALVAGIA TENDENZA IN VOGA NEL MONDO INTERO E' CONCEDERE LA GRAZIA AI CRIMINALI. DOPO L'ITALIA, CON LA SCUSA DEL COVID19, ANCHE IN EGITTO. DENTRO RESTANO GLI INNOCENTI. E' GUERRA DICHIARATA ALL'UMANITA'....

Riportare in libertà Patrick Zaki è come fare giustizia a Giulio Regeni 

Dopo l’annuncio fatto il 25 giugno da parte del presidente egiziano al-Sisi di un provvedimento di grazia in favore di 530 detenuti, stanno emergendo alcuni dettagli che fanno temere che si tratterà di un nuovo decongestionamento delle carceri non basato sui diritti umani.

Il provvedimento, si dice, riguarderà detenuti per i quali è stata emessa una sentenza e che hanno scontato almeno una parte della pena. Il rischio è che escano dalle carceri ladri e corrotti, magari anche assassini.

Come noto, i prigionieri politici e quelli di coscienza in Egitto vengono tenuti senza processo anche per due anni (il periodo massimo di detenzione preventiva previsto dalla legge, che spesso come nel caso di Ibrahim Metwally viene prolungato attraverso nuove artificiose accuse). Si tratta di una procedura standard, che si perpetua attraverso udienze di rinnovo della detenzione del tutto rituali, volta a far finire nell’oblio queste persone.

Patrick Zaki è in detenzione preventiva da oltre 140 giorni. Da periodi di tempo persino più lunghi sono altri prigionieri di coscienza, come l’avvocata Mahienour el-Masry o Alaa Abdelfattah, uno dei leader della rivoluzione del 2011.

Dunque, chi non avrebbe mai dovuto mettere piede in una prigione rischia di rimanerci.

Ma se il provvedimento è stato annunciato come misura per contrastare la diffusione della pandemia da Covid-19, perché non iniziare dagli ammalati e dagli innocenti? Patrick Zaki è tanto l’uno quanto l’altro.

Per questo, insieme a molti parlamentari e al Comune e all’Università di Bologna, stiamo chiedendo al presidente del Consiglio Conte e al ministro degli Esteri di Maio di sollecitare il presidente al-Sisi a prevedere una cosiddetta “eccezione Zaki“.

In un sistema giudiziario del tutto privo d’indipendenza, qual è quello del Cairo, è lui a decidere. E una telefonata, fatta di quei rapporti buoni, amichevoli e personali che le istituzioni italiane vantano di avere col leader egiziano, potrebbe fare la differenza e riportare in libertà Patrick.


Ecco come la legge cinese reprime i diritti umani a Hong Kong

LA CINA E' UN PERICOLO E UNA MINACCIA PER I DIRITTI UMANI DEL MONDO INTERO. IN ITALIA ABBIAMO UN GOVERNO CHE LEGITTIMA TUTTO QUESTO....


Ecco come la legge sulla sicurezza nazionale cinese distrugge la vita della città e instaura il terrore comma per comma



Pubblichiamo di seguito una nostra traduzione del commento alla legge sulla sicurezza nazionale, entrata in vigore l’1 luglio, 23esimo anniversario del ritorno di Hong Kong alla Cina, scritto dall’Alleanza di Hong Kong a sostegno dei movimenti democratici e patriottici in Cina. L’organizzazione, attualmente guidata da Lee Cheuk-yan (che ha appena scritto un articolo per Tempi), organizza ogni anno la veglia di commemorazione delle vittime del massacro di Piazza Tienanmen. Per la prima volta dal 1990, quest’anno la veglia è stata bandita a Hong Kong.

Dopo tre giorni di riunioni, la Commissione permanente del Congresso nazionale del popolo ha varato la legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong, che è stata ufficialmente promulgata entrando in vigore a partire dalle 11 di sera del 30 giugno 2020. La definizione dei crimini nella legge è ambigua e dalle maglie larghissime e alle agenzie governative pertinenti viene attribuito un potere supremo.

VIOLATO COMPLETAMENTE LO STATO DI DIRITTO

Il Partito comunista cinese afferma che «colpirà soltanto un numero molto esiguo di persone». Ma questa è niente più che una menzogna. La legge sulla sicurezza nazionale è come una spada di Damocle che pende sulla testa del popolo di Hong Kong. Minaccia direttamente la libertà di milioni di abitanti di Hong Kong con lo scopo di governare attraverso il terrore. In particolare, le seguenti disposizioni della legge violano completamente lo stato di diritto a Hong Kong e i diritti umani del popolo di Hong Kong:


Articolo 13: La commissione per la salvaguardia della sicurezza nazionale nella Regione amministrativa speciale di Hong Kong non è soggetta al controllo della giustizia e di conseguenza è essenzialmente al di là della legge.

OGNI OPPOSIZIONE AL PARTITO DIVENTA UN CRIMINE

Capitolo III: La definizione di “secessione” enfatizza che il comportamento criminale non è limitato all’utilizzo della forza e chiaramente colpisce anche la pacifica espressione del pensiero. Il suo ambito è vasto. Combinando “il ribaltamento e il danneggiamento del sistema fondamentale della Cina” con l’espressione “la leadership del Partito comunista cinese è la più essenziale caratteristica del socialismo con caratteristiche cinesi” viene criminalizzata l’opposizione alla dittatura del partito unico.

La definizione di “attività terroristiche” include quasi tutti i tipi di crimini. Copre anche “altre attività pericolose che seriamente mettono a repentaglio la salute pubblica, la sicurezza o l’incolumità”, che sembra includere atti di non cooperazione e atti di resistenza, prevedendo per essi pene fino all’ergastolo.

ISOLARE IL POPOLO DI HONG KONG

Il crimine di “collusione con un paese straniero” è ridicolo, dal momento che sembra criminalizzare gli scambi con le organizzazioni internazionali e straniere. La sua intenzione è di isolare il popolo di Hong Kong dalla comunità internazionale.


L’articolo 35 stipula che una persona che viene condannata da una corte per un crimine che danneggia la sicurezza nazionale non potrà candidarsi alle elezioni a tutti i livelli né ottenere un posto pubblico. Questo introduce essenzialmente a Hong Kong la “privazione di diritti politici” frequentemente imposta a chi viene condannato in Cina.

PROCESSI SEGRETI E CARCERAZIONE PREVENTIVA

Gli articoli 37 e 38 sottolinenano che sia i residenti di Hong Kong che i non residenti possono essere accusati anche se commettono i crimini stabiliti dalla legge sulla sicurezza nazionale all’estero. Così si crea un deterrente per i partner locali e internazionali che sostengono Hong Kong dal venire in città.

L’articolo 41 autorizza i processi segreti. L’articolo 42 autorizza la carcerazione preventiva durante il processo. L’articolo 43 autorizza la sorveglianza segreta e la deprivazione del diritto a non rispondere degli interrogati, distruggendo completamente la protezione dei diritti individuali previsti dal codice penale di Hong Kong.

IL MODELLO “UN PAESE, DUE SISTEMI” È MORTO

Articolo 44: I giudici vengono designati dal capo esecutivo, che permette l’interferenza palese della politica nello stato di diritto.

L’articolo 54 dà all’ufficio per la Salvaguardia della sicurezza nazionale l’autorità di gestire le organizzazioni non governative straniere e quelle della stampa, interferendo direttamente con la libertà di espressione e associazione.

Gli articoli che vanno dal 55 al 57 affidano alla sicurezza pubblica, giustizia e procura cinese la giurisdizione su alcuni casi. È inclusa l’applicazione diretta del codice di procedura penale cinese, che può riguardare perfino la cosiddetta “sorveglianza residenziale in una località designata” (cioè detenzione segreta), che permette di far sparire una persona senza che abbia accesso ai suoi familiari o all’avvocato. Questo distrugge completamente il modello “Un paese, due sistemi”.

LA LEGGE SUI DIRITTI UMANI È ORA CARTA STRACCIA

L’articolo 62 afferma: “Questa legge prevarrà sulle leggi locali di Hong Kong nelle parti in cui entrino in conflitto”. Questo implica che l’attuazione della legge sulla sicurezza nazionale in ultima istanza non è soggetta alle leggi di Hong Kong, inclusa la legge sui diritti umani.

Guardando indietro alla storia della soppressione della società civile da parte del Partito comunista cinese, della persecuzione dei dissidenti, della presunzione di colpevolezza, i crimini di “sovversione del potere statale” e “separatismo” sono tra quelli più frequentemente abusati, mentre il legame con organizzazioni straniere è un classico elemento per essere sospettato.

ATTIVISTI, AVVOCATI, RELIGIOSI CONDANNATI IN CINA

Il premio Nobel per la pace Liu Xiaobo ha invocato la riforma costituzionale della Cina per ottenere una democrazia multipartitica ed è stato il primo firmatario di Carta 08. È stato condannato a 11 anni di prigione per “incitamento alla sovversione del potere statale” e alla fine è morto in custodia.


L’avvocato Wang Quanzhang ha difeso i gruppi più deboli e per questo è stato condannato a 4 anni di carcere per “sovversione del potere statale”. Il pastore Wang Yi ha organizzato una chiesa domestica ed è stato condannato a 9 anni di prigione per “incitamento alla sovversione del potere statale”. Il dissidente Chen Xi ha organizzato un evento commemorativo di Piazza Tienanmen chiamato “Seminario sui diritti umani a Guizhou” ed è stato condannato a 10 anni di carcere per “incitamento alla sovversione del potere statale”.

Il professore universitario Ilham Tohti ha parlato dei problemi sociali degli uiguri, inclusa la discriminazione, e ha promosso il dialogo tra etnia uigura e han, ma è stato arrestato per “separatismo” e condannato all’ergastolo. Il sito di Liu Feiyue sosteneva i prigionieri di coscienza in Cina. Poiché ha invocato la “liberazione dei criminali che danneggiano la sicurezza nazionale” è stato accusato di “incitamento alla sovversione” e condannato a 5 anni di carcere. Le sue proprietà, pari a un milione di dollari, sono state confiscate.

Zhang Haitao si è appellato alla comunità internazionale perché facesse attenzione alla situazione nel Xinjiang e ha fornito ai media stranieri informazioni sulla resistenza locale. È stato condannato a 19 anni di carcere per aver fornito “informazioni di intelligence all’estero” e “incitato alla sovversione nel paese”. Xie Wenfei a Guangzhou è stato dichiarato colpevole di “incitamento alla sovversione del potere statale”. Una delle prove è che ha mostrato un cartello con la scritta “Aboliamo la dittatura del partito unico” in strada.

DONATE PER UN MUSEO SU TIENANMEN ONLINE

Le leggi sulla sicurezza nazionale in Cina hanno una lunga storia di utilizzo allo scopo di perseguitare i dissidenti. Agli occhi del Partito comunista cinese, le “attività che danneggiano la sicurezza nazionale” includono ogni tipo di opposizione. Istigazione, collusione e altri termini verranno applicati alla libera espressione e organizzazione con l’intenzione di distruggere la società civile di Hong Kong.

Davanti alla legge sulla sicurezza nazionale, la posizione dell’Alleanza di Hong Kong non muta e continuiamo ad aderire ai cinque obiettivi operativi, inclusi la fine della dittatura del partito unico, preservare la memoria di Piazza Tienanmen e sostenere il movimento democratico in Cina. Ad ogni modo, a causa dei rischi sempre più gravi, dobbiamo anche pensare a strategie per preparare una battaglia a lungo termine. Una delle nostre risposte è questa: “Memoria del 4 giugno: museo dei diritti umani“. Anche se il museo del 4 giugno potrebbe un giorno essere chiuso a forza, dobbiamo preservare la storia del movimento democratico del 1989 in altri modi. Il museo lancia ora una campagna di crowdfunding con l’obiettivo di raccogliere 1,5 milioni di dollari di Hong Kong (175 mila euro, ndr). Nell’anno che viene, tutti i documenti verranno digitalizzati e la verità storica sarà presentata a tutto il mondo così che il Partito comunista cinese non possa alterare la storia e cancellare la memoria.

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Sabato 4 Luglio 2020
Sabato della XIII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

Il Vangelo di venerdì 28 febbraio 2020, riflessione e liturgia | Parrocchia  San Francesco d'Assisi

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Popoli tutti, battete le mani,
acclamate a Dio con voci di gioia. (Sal 47,2)

Colletta
O Dio, che ci hai reso figli della luce
con il tuo Spirito di adozione,
fa’ che non ricadiamo nelle tenebre dell’errore,
ma restiamo sempre luminosi
nello splendore della verità.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Am 9,11-15)
Muterò le sorti del mio popolo, li pianterò nella loro terra.


Dal libro del profeta Amos

Così dice il Signore:
«In quel giorno rialzerò la capanna di Davide,
che è cadente;
ne riparerò le brecce, ne rialzerò le rovine,
la ricostruirò come ai tempi antichi,
perché conquistino il resto di Edom
e tutte le nazioni
sulle quali è stato invocato il mio nome.
Oracolo del Signore, che farà tutto questo.
Ecco, verranno giorni
– oracolo del Signore –
in cui chi ara s’incontrerà con chi miete
e chi pigia l’uva con chi getta il seme;
i monti stilleranno il vino nuovo
e le colline si scioglieranno.
Muterò le sorti del mio popolo Israele,
ricostruiranno le città devastate
e vi abiteranno,
pianteranno vigne e ne berranno il vino,
coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto.
Li pianterò nella loro terra
e non saranno mai divelti da quel suolo
che io ho dato loro».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 84)
Rit: Il Signore annuncia la pace per il suo popolo.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli,
per chi ritorna a lui con fiducia.

Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.

Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.

Canto al Vangelo (Gv 10,27)
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.

VANGELO (Mt 9,14-17)
Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro?


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Al Signore della vita e della gloria che ogni giorno ci invita alla mensa del suo Figlio, rivolgiamo le nostre suppliche, dicendo:
Ascoltaci, o Signore.

- Perché la Chiesa, popolo scelto da Dio, trasmetta con semplicità a tutti gli uomini la gioia donatale dalla salvezza di Cristo. Preghiamo:
- Perché il popolo ebreo comprenda la novità e la pienezza portata dal Cristo, Messia e Salvatore di tutti gli uomini. Preghiamo:
- Perché chi attende giorni meno tristi e dolorosi, trovi nella fede il sostegno per continuare a sperare. Preghiamo:
- Perché sappiamo accogliere con ottimismo e spirito di discernimento le nuove forme di vita e di fede che nascono nella Chiesa e nel mondo. Preghiamo:
- Perché l'eucaristia che celebriamo divenga il segno di vita nuova e totale donato da Cristo alla nostra comunità. Preghiamo:
- Perché la domenica sia veramente festa del Signore.
- Perché ogni sofferenza divenga attesa del Signore.

Padre misericordioso, che ci fai vivere nella gioia per la presenza incessante del nostro salvatore Gesù Cristo, sostieni il nostro cammino fino alla Pasqua Eterna, quando celebreremo per sempre le nozze dell'Agnello. Lui è Dio e vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, che per mezzo dei segni sacramentali
compi l’opera della redenzione,
fa’ che il nostro servizio sacerdotale
sia degno del sacrificio che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Anima mia, benedici il Signore:
tutto il mio essere benedica il suo santo nome. (Sal 103,1)

Oppure:
“Padre, prego per loro, perché siano in noi una cosa sola,
e il mondo creda che tu mi hai mandato”, dice il Signore. (Gv 17,20-21)


Preghiera dopo la comunione
La divina Eucaristia,
che abbiamo offerto e ricevuto, Signore,
sia per noi principio di vita nuova,
perché, uniti a te nell’amore,
portiamo frutti che rimangano per sempre.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La novità di Gesù - tanto nelle sue parole che nei suoi gesti - non si trova nell’Antico Testamento. Quando appare Cristo, appaiono la Verità, la Saggezza, la Vita. È lo sposo che Israele aspetta. È il Messia.
La venuta di Cristo è paragonata al vino, simbolo dell’esultanza messianica. Gesù a Cana offre il vino migliore, la cui origine è sconosciuta, perché Dio solo lo offre, alla sua ora, al suo momento. Gesù è questo vino che rallegra il cuore della Chiesa; è colui che offre il vino della salvezza; è il dono di Dio per gli uomini.
Per capire Gesù, o piuttosto, per riceverlo, quello che è vecchio non basta. Bisogna nascere di nuovo, dall’acqua e dallo Spirito. La legge di Mosè non basta; bisogna ricevere le beatitudini. Il digiuno non basta; è necessaria la povertà del cuore, cioè l’atteggiamento spirituale che ci dispone a ricevere qualsiasi cosa da Dio. Cristo non è il risultato della nostra opera, ma il dono del Padre; non è il frutto della nostra ricerca, ma lo splendore di Dio che brilla gratuitamente sulla scena umana. Ciò che è vecchio è passato. La nuova creazione è cominciata.

venerdì 3 luglio 2020

DAGLI ARCHIVI DI "QANON" ALCUNI INTERESSANTI MESSAGGI SU TWITTER: I DEMOCRATICI E LA JIHAD

DAGLI ARCHIVI DI "QANON" ALCUNI INTERESSANTI MESSAGGI SU TWITTER. I DEMOCRATICI SONO LA CAUSA DI TUTTO, ANCHE DELLA JIHAD. SARA BRONFMAN E HILLARY CLINTON DIETRO L'UCCISIONE DI GHEDDAFI?.....

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Patrick Howley
@HowleyReporter
So, Sara Bronfman (NXIVM) was key in building the jihadist networks in Libya, which Ghislaine Maxwell's nephew oversaw from his perch at the Hillary State Department.
I have all the information that connects literally everything over past decade lol
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Tarini Parti
@tparti
· Jun 18, 2018
In 2011, Hagin traveled to Libya with Iget and heiress Sara Bronfman, who has invested tens of millions into NXIVM. They were working on “creating a rebel re-integration program" together https://buzzfeed.com/tariniparti/trump-hagin-libya-igtet?utm_term=.pfL3kJlJa#.pb868jRjq
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11:45 AM · Jul 2, 2020

TRADUZIONE:

Quindi, Sara Bronfman (NXIVM) è stata la chiave nella costruzione delle reti jihadiste in Libia, che il nipote di Ghislaine Maxwell ha supervisionato dal suo trespolo presso il Dipartimento di Stato di Hillary.

CHI E' SARA BRONFMAN DI NXIVM?


Lavora in Libia


Sara Bronfman è stata coinvolta per la prima volta nell'aiutare la Libia dopo aver viaggiato in delegazione con la Independent Libya Foundation nel novembre 2011, durante la primavera araba e dopo la morte di Muammar Gheddafi. La delegazione era guidata dal presidente e fondatore Basit Igtet (che avrebbe poi sposato) ed era composta da numerosi esperti umanitari, tra cui Adam Hock e Joseph Hagi. Hanno fatto un tour della Libia post Gheddafi e hanno presentato il loro "programma di re-integrazione multifase", che è stato accettato dalle autorità locali di Bengasi, che sono state nominate dal Consiglio nazionale di transizione libico.

È stata coinvolta nella Camera di commercio USA-Libia sin dalla sua fondazione nel novembre 2011 allo scopo di sviluppare legami economici praticabili tra imprese americane e libiche. La camera ha annunciato che Sara, che era allora membro del consiglio, sarebbe stata la nuova presidente dopo la conclusione di un voto condotto dai membri del consiglio delle organizzazioni il 20 febbraio 2012. L'annuncio è avvenuto dopo che Adam Hock si è dimesso da presidente e membro del consiglio perseguire iniziative private all'interno del paese. In un'intervista con il National Journal, Bronfman ha affermato che la situazione in Libia offre al Dipartimento di Stato un'opportunità per cambiare le loro tattiche e "piuttosto che imporre i nostri modi su di loro, dobbiamo capire i loro modi, imparare da loro e scoprire quali dei molti punti di forza del nostro paese possiamo supportarli al meglio".

Sara Bronfman è anche coinvolta nella Camera di commercio Canada-Libia, fondata il 12 marzo 2012. Bronfman e il marito Basit Igtet sono rispettivamente presidente e presidente del consiglio di amministrazione. Posizionata per fornire aiuto e consulenza al popolo libico, la Camera di commercio scoraggia il proseguimento degli affari con gruppi come la SNC-Lavalin, che presumibilmente intrattenevano rapporti con il regime di Gheddafi. Il gruppo è uno dei tanti che lavorano per ripristinare l'economia nella regione. Sara, insieme a sua sorella, Clare Bronfman, ha formato un'organizzazione no profit chiamata Ethical Humanitarian Foundation dopo essere stata "concettualizzata" da Keith Raniere nel 2007. Lei, Clare e Keith Raniere hanno anche creato un'organizzazione no profit chiamata World Ethical Foundations Consorzio. Sara è elencata come Trustee dell'organizzazione. Il gruppo afferma che il suo obiettivo è quello di spostare l'umanità "verso una civiltà più nobile" adottando una "prima fondazione dell'umanità". 

All'età di 25 anni, Sara è stata presentata a NXIVM da un amico di famiglia. NXIVM è un'organizzazione di marketing multilivello fondata da Keith Raniere che ha affermato di aiutare le persone a raggiungere l'auto-scoperta, offrendo seminari di sviluppo personale e professionale, ma a volte viene definita una setta. E stando alle dichiarazione dell'attrice Allison Mack parrebbe proprio trattarsi di una setta.

La confessione dell'attrice americana Allison Mack ha mostrato al mondo i riti e le regole della società americana di 'auto-aiuto'. Secondo il NYT chi non obbediva agli ordini della “padrona”, o in qualche modo faceva degli errori, subiva punizioni fisiche o era obbligata a digiunare


NXIVM – si pronuncia “Nixium” – è una società stata fondata nel 1998 da Keith Raniere, che organizzava corsi e seminari di auto-aiuto. Nata con il nome di “Executive Success Programs”, cioè “Programmi per il successo dirigenziale”, nel 2003 si è trasformata in NXIVM, mentre Executive Success Programs ha continuato a essere il nome di un seminario che “fornisce il fondamento filosofico e pratico necessario ad acquisire e costruire le capacità per arrivare al successo”.

Il costo era alto: si andava dai 3 mila dollari per un programma intensivo di 5 giorni ai 7.500 dollari per 16 giorni di formazione. La società - scrive il Post - con sede ad Albany, nello stato di New York, negli anni ha trovato clienti e adepti in tutto il resto degli Stati Uniti, in Messico e in Canada. Circa 16 mila persone hanno partecipato ai seminari di NXIVM. Secondo i resoconti su NXIVM fatti negli anni dai giornali partendo dalle testimonianze di ex membri, la società era basata su una struttura simile a quella del marketing piramidale, cioè in cui non si trae profitto vendendo i corsi ma arruolando nuove persone a frequentarli grazie al passaparola.
I legali di Keith Raniere e Allison Mack davanti al tribunale a New York nel 2018

Un’altra parte delle sue risorse finanziarie derivavano dalle donazioni spontanee dei seguaci o di persone che comunque credevano nel lavoro di Raniere, tra cui ci sono persone molto ricche, come Sara e Clare Bronfman, due eredi del patrimonio Seagram, una grande società di liquori poi venduta a varie altre aziende.

La società ha mantenuto la sua immagine ufficiale fino al 2017 quando il New York Times pubblica il racconto di Sarah Edmondson, un’attrice canadese che vive a Vancouver e ha fatto parte di NXIVM per circa dieci anni. È a questo punto che Nxivm ha mostrato l’altra faccia: un gruppo segreto di nome DOS (Dominos Obsequious Sororium, ovvero Signori delle donne schiave) che faceva capo alla società e a Raniere. La Edmondson, che era stata invitata a far parte del gruppo dalla sua amica Nancy Salzman, cofondatrice di NXIVM, ha rivelato particolari sconvolgenti.

A iniziare dall’iniziazione per la quale veniva chiesto come garanzia un documento su cui erano scritti vari segreti oppure foto senza vestiti. E, a seguire, una dolorosa marchiatura a fuoco delle iniziali di Raniere sull’anca, abbastanza vicino all’inguine. Salzman aveva spiegato così a Edmondson lo scopo del gruppo: una sorellanza fondata per essere una forza del bene, che avrebbe potuto arrivare a influenzare eventi come le elezioni. Perché la cosa funzionasse le donne del gruppo avrebbero dovuto superare quelle debolezze che secondo Raniere sono comuni nelle donne: un’eccessiva emotività, l’incapacità di mantenere le promesse e la tendenza a riconoscersi come vittime. Per ottenere questo risultato le donne del gruppo dovevano sottoporsi a rituali di sottomissione e obbedienza.

Allison Mack

La setta funzionava come un sistema gerarchico diviso in diversi sottogruppi, ognuno dei quali aveva una sorta di capo e così via, fino ad arrivare alla struttura gerarchica che portava a Raniere come capo assoluto. Ognuno di questi gruppi più piccoli erano formati da una “padrona” e sei “schiave”, che col tempo sarebbero diventate a loro volta “padrone” di altre “schiave”, facendo crescere il gruppo. Secondo il New York Times chi non obbediva agli ordini della “padrona”, o in qualche modo faceva degli errori, subiva punizioni fisiche o era obbligata a digiunare. Tra le missioni delle schiave del gruppo c'era l'obbligo di fare sesso con Keith Raniere quando veniva loro chiesto. Non solo. Erano anche costrette a digiunare per soddisfare gli ideali di magrezza del guru.

Catturato in Messico nel 2018 e subito estradato, Raniere è in carcere senza possibilità di cauzione. La Salzman ha già ammesso le sue responsabilità e l’accusa ha chiesto per lei fra i 33 e i 41 mesi di carcere. 

Il benefattore di NXIVM ha incanalato donazioni illegali per ottenere il favore della Clinton: ex membro del culto

Clare W. Bronfman, l'erede dell'impero commerciale della Seagram Company, presumibilmente impiantò un virus "key logger" sul computer del suo defunto padre, Edgar M. Bronfman Sr., in modo che i funzionari della società NXIVM potessero monitorare segretamente le sue e-mail, tra cui i suoi scambi con i leader mondiali e il candidato presidenziale democratico Hillary Clinton, secondo i documenti del tribunale.

Clare Bronfman ha raccolto illegalmente denaro per la campagna presidenziale del 2008 di Hillary Clinton, come un ex membro del gruppo ha testimoniato in tribunale.

Bronfman ha incanalato migliaia di dollari nelle casse della campagna di Clinton - ben oltre i limiti legali ai contributi - per "favorire il curry" con la famiglia politica, secondo Mark Vicente, un regista di documentari ed ex membro del gruppo NXIVM che è accusato di mantenere le donne come schiave del sesso.

I membri di NXIVM e le loro famiglie hanno stanziato un totale di $ 29.000 per la campagna di Hillary quell'anno, i dati delle elezioni hanno mostrato all'epoca.

Bronfman - che ha usato la sua fortuna per finanziare NXIVM e i capricci del suo leader, Keith Raniere - è accusata di aiutare Raniere a rubare password via e-mail da "nemici percepiti", riciclando denaro per aiutare un non cittadino a entrare negli Stati Uniti e ripagare i debiti di Raniere sulla carta di credito di persone morte.

È anche accusata di reclutare e governare giovani donne per unirsi a una società segreta all'interno di NXIVM chiamata DOS, che presumibilmente è stata un harem per Raniere.

Cinzia Palmacci






Bill Gates Ha Lavorato Con Epstein Su Un Progetto Che Coinvolge Bambini Nei Paesi In Via Di Sviluppo



Come sapete, l’Evento 201 nell’ottobre 2019 è stata una simulazione di pandemia condotta dalla Bill and Melinda Gates Foundation e dalla Johns Hopkins Bloomberg University, nonché da organizzazioni di intelligence e da una rappresentanza dei media. Riguardava il Coronavirus, e poi accadde che il virus arrivò davvero. Ricordate anche che, intorno al 22 marzo 2020, durante un briefing televisivo in diretta con Trump, Pompeo ha lasciato intendere che questa situazione era un “esercizio dal vivo”.

Il video che troverete in fondo all’articolo è molto interessante.Un servizio della MSNBC su Bill Gates e girato ad ottobre proprio nello stesso periodo in cui è stato condotto l’Evento 201.

Il signore intervistato fa del suo meglio per comunicare obliquamente agli spettatori, usare le parole in un certo modo e lasciare aperte tutte le possibilità.

Il Deep State è tenuto insieme da una pedofilia praticante l’occulto, dall’abuso di minori e dal culto dell’uccisione attraverso stupri e torture. I rapporti di Bill Gates con Epstein non hanno senso a meno che non volesse usare (o non lo avesse già fatto) il suo rifugio fiscale “Fondazione” per l’accesso ai minori del terzo mondo.

La fondazione Clinton, esposta da Guccifer 2.0, sembra essere stata coinvolta nel rapimento di bambini della Serbia e di Haiti come “premi di guerra”. 

Ricordate il culto NXIVM? Avevano scuole materne in Messico. Ciò si lega molto al perché delle interazioni di Bill Gates con Epstein e perchè sarebbero aumentate solo nel tempo.