venerdì 19 giugno 2020

Il colosso degli aborti si schiera con Biden

TRUMP TOGLIE I FINANZIAMENTI PUBBLICI ALLA PLANNED PARENTHOOD, I DEM DI BIDEN LA FINANZIANO LARGAMENTE MA PER I BLACK LIVES MATTER IL RAZZISTA E' TRUMP....

La Planned Parenthood ha deciso di sostenere apertamente la corsa di Joe Biden alla Casa Bianca, definendo le prossime elezioni una questione «di vita o di morte». La multinazionale e l’ex vice di Obama sfruttano la retorica anti-Trump sulla questione razziale. Ma è un boomerang, perché l’aborto legale ha prodotto almeno 19 milioni di bambini neri abortiti negli Usa dal 1973 e Margaret Sanger, fondatrice del colosso abortista, voleva «sterminare la popolazione negra».


La più grande azienda abortista d’America, Planned Parenthood, ha scelto il suo uomo per le presidenziali: Joe Biden. Non è che ci fossero dubbi al riguardo. Il Partito Democratico è il braccio destro dell’industria degli aborti e dal 2004, quando in corsa c’era John Kerry, la Planned Parenthood si schiera apertamente per un candidato Dem.

Quel che colpisce di più è, per così dire, l’escalation comunicativa. «Questa è letteralmente un’elezione di vita o di morte», ha dichiarato alla Npr la presidente ad interim della multinazionale, Alexis McGill Johnson, con parole dal retrogusto macabro, se si pensa che la Planned Parenthood è direttamente responsabile, stando all'ultimo report annuale, dell’uccisione di 345.672 bambini nel grembo materno, circa un terzo del totale. Secondo la Johnson «non possiamo sopportare altri quattro anni di Trump; dobbiamo fare tutto il possibile» per rimuoverlo dalla Casa Bianca. Anche quest’avversione speciale verso Trump non sorprende, trattandosi del presidente a stelle e strisce che in quanto a provvedimenti concreti a difesa della vita nascente ha fatto più dei suoi predecessori, a detta di diversi esponenti del mondo pro life americano.

Subito dopo le parole della Johnson alla Npr è arrivato l’appoggio ufficiale a Biden, reso pubblico lunedì 15 giugno con una dichiarazione del Planned Parenthood Action Fund (il braccio politico dell’organizzazione) e un video nel quale parla lo stesso ex vicepresidente. Tra le promesse del candidato democratico, c’è l’idea di espandere l’«assistenza sanitaria di qualità», «specialmente per donne di colore». Fuor dal linguaggio compassionevole significa espansione dell’aborto, tant’è che subito dopo Biden afferma il suo impegno ad abrogare quella che i democratici chiamano spregiativamente «global gag rule» (la Mexico City Policy reintrodotta ed estesa da Trump per limitare il finanziamento americano dell’aborto all’estero) e a ripristinare il vecchio Titolo X, la cui modifica ha comportato alcune decine di milioni di dollari in meno per il colosso della “genitorialità pianificata”.

La Planned Parenthood elogia Biden per il suo contributo determinante nell’approvazione dell’Affordable Care Act (Obamacare), «che ha esteso il controllo delle nascite senza ticket a 63 milioni di donne». Bisognerebbe chiedere cosa ne pensino di questo “progresso” gli istituti religiosi come le Piccole Sorelle dei Poveri, che a causa dell’Obamacare si trovano da anni costrette ad andare di tribunale in tribunale per essere esentate dall’obbligo di pagare - in spregio alla loro fede e coscienza - ai dipendenti la copertura assicurativa di contraccettivi e mezzi abortivi. E ancora, stante quella legge, la loro odissea non è finita.

Da quando ha lasciato il Senato, ricorda ancora la multinazionale, Biden ha fatto registrare «un record di voti al 100%» rispetto ai desiderata della Planned Parenthood. Tra l’altro, l’ex vice di Obama promette di ostacolare le leggi che richiedono, prima di abortire, periodi di attesa ed ecografie (troppo ‘pericolose’, poiché svelano la realtà del bambino in grembo); e ha pure cambiato in questi ultimi tempi la sua posizione sull’emendamento Hyde, anche in questo caso cedendo a quel che vuole il business della soppressione dei nascituri: si è perciò impegnato ad abrogare quella misura, che limita notevolmente l’impiego di denaro federale per l’aborto.

Biden, che tuttora si professa cattolico, è gradito alla Planned Parenthood anche per essere un sostenitore dell’educazione sessuale e dei «diritti Lgbtq+» (sic!), nonché per aver parlato «contro il sistemico razzismo in questo Paese che sta costando la vita ai neri» e per essere «l’unico candidato nella corsa presidenziale a combattere l’ingiustizia razziale». Beh, nei giorni delle proteste di Black Lives Matter, gruppo che condivide ideologia e piattaforma di finanziamento con il Partito Democratico, non poteva mancare la retorica sulla questione razziale.

Ma l’argomento è in realtà un boomerang tanto per i democratici americani quanto per la Planned Parenthood. La cui fondazione, lo ricordiamo, si deve a Margaret Sanger, ‘pioniera’ del controllo delle nascite e ideatrice del famigerato “Negro Project” che si intratteneva a parlare con il ramo femminile del Ku Klux Klan. In una lettera privata la Sanger sintetizzava così il suo diabolico piano: «Non vogliamo che si sappia che vogliamo sterminare la popolazione negra».

In un rapporto di denuncia presentato da leader afroamericani all’inizio del 2019, si spiega che i bambini neri abortiti legalmente negli Usa dal 1973 (anno della Roe contro Wade) ammontano ad almeno 19 milioni, un terzo del totale. Un’enormità sia in termini assoluti che relativi, se si pensa che ad oggi la popolazione nera rappresenta circa il 12-13% della popolazione complessiva americana.

E sarebbero la Planned Parenthood e i suoi candidati a dover difendere i diritti dei neri? Impedendone la nascita?

PROGETTO GENOMA UMANO, EUGENETICA E GENOCIDIO

logo di Human Genome Project
Margaret Sanger, Planned Parenthood and black abortions: Ben Carson's false  claim - The Washington Post


Se abbiamo ora a disposizione la mappa completa del genoma umano cioè l’intero DNA della nostra specie trasformato in un contenuto digitale di 1,5 Gigabyte, reperibile su Internet (Road Map Epigenomics) e che tutti i ricercatori, usano ed elaborano per i loro scopi, lo dobbiamo esclusivamente al Progetto Genoma Umano o HGP, una delle imprese scientifiche più importanti della storia dell’umanità per ambizione e risorse impiegate. Il coronamento di decenni di ricerca biologica da cui ha preso inizio una nuova era, l’era “post-genomica”.
L’idea di fondo del Progetto è stata l’acquisizione di conoscenze che fossero di fondamentale importanza per la comprensione dei meccanismi della genetica umana e per l’implicazione dei geni nello sviluppo delle malattie umane ma soprattutto per l’identificazione e per la mappatura di tutti quei geni presenti nel genoma umano e per il loro posizionamento, almeno approssimativamente sui cromosomi, allo scopo di sviluppare metodi più efficienti e veloci di sequenziamento del DNA, di mettere a punto software per gestire, assemblare e analizzare l’immensa mole dei dati di sequenza prodotti e infine di considerare gli aspetti etici, sociali e legali legati dalla disponibilità di dati così delicati relativi alle persone.

Ma perché sequenziare l’intero genoma umano?

Perché la conoscenza dell’intero genoma umano conduce a possedere tutte le pagine del manuale necessario per costruire il corpo umano. Ma la cosa importante è come leggere il contenuto di queste pagine e comprendere come le singole parti funzionano e interagiscano. Tutto questo vuole dire cercare di identificare i geni che controllano i vari passaggi di ciascuna via metabolica e di scoprire quali variazioni sono associate a patologie o predispongono a malattie. Quindi, avere a disposizione l’intera sequenza del genoma permette di sviluppare metodi diagnostici efficaci con la finalità di inquadrare meglio le necessità sanitarie delle persone, basandosi sulla composizione genica dell’individuo permettendo lo sviluppo di nuovo farmaci più efficaci e mirati.

La nascita del Progetto Genoma Umano

A partire dagli anni ’70 due nuove tecnologie cambiarono radicalmente il campo della ricerca biologica, consentendo la lettura del genoma di ogni organismo vivente. Tale Progetto o HGP (Human Genome Project) ebbe le sue origini ideologiche già a partire dai primi anni ’80 quando i due più importanti laboratori per lo sviluppo della genetica umana in relazione allo sviluppo delle armi nucleari rispettivamente a Los Alamos (Nuovo Messico) e a Livermore (California) incominciarono a lavorare al progetto Biblioteca Genetica. 

In particolare, tale progetto iniziò a prendere la sua vera forma grazie ai precedenti anni di lavoro finanziati dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti d’America (DOE) interessato, a quel tempo, alla valutazione degli effetti provocati dalle mutazioni nell’ambito di programmi nucleari civili e militari e poi dopo un workshop, nel mese di dicembre del 1984 ad Alta nello Stato dello Utah, organizzato dallo stesso Dipartimento per valutare l’efficacia delle tecnologie utilizzate all’identificazione di mutazioni. Tuttavia, la possibilità di decodificare il genoma umano per intero, per la prima volta, fu presa in considerazione nel maggio del 1985 da un certo Robert Sinsheimer dell’Università della California di Santa Cruz durante un convegno da lui stesso organizzato, mentre nel mese di dicembre dello stesso anno Kary Mullis alla Cetus Corporation sviluppava la tecnica dell’amplificazione a catena polimerasica o PCR (Polymerase Chain Reaction) una tecnica per replicare vaste quantità di DNA, che ben presto rivoluzionerà il modo di fare biologia molecolare.

Nel 1992 un biologo, imprenditore e filantropo statunitense William Haseltine già fondatore di diverse società di biotecnologia divenne amministratore delegato della Human Genome Sciences, una società che in seguito aprirà la strada nell’applicazione della genomica alla scoperta di nuovi farmaci, per la commercializzazione dei prodotti sviluppati dalle ricerche del TIGR mentre nel mese di luglio entrò nel Progetto Genoma Umano una società di ricerca britannica la Wellcome Trust con sede a Londra. 
Nel dicembre del 1995, alcuni ricercatori al Whitehead e al Genthon guidati rispettivamente da Thomas Hudson e da E. Lander pubblicarono su Science una mappa fisica del genoma umano che conteneva 15.000 marcatori.

L'entrata nel Progetto Genoma Umano della londinese Wellcome Trust o Sanger Institute tuttavia suscita qualche perplessità, se non altro per il fatto di essere una società biotecnologica legata alla controversa figura di Margaret Sanger: la madre dell'eugenetica. Tra i programmi del Sanger Institute anche "Tree of life" (albero della vita), che richiama subito alla Genesi biblica e alle origini ancestrali della vita umana.



Margaret Sanger era un’anarchica ed una razzista che credeva che il controllo delle nascite e la promozione dell’eugenetica potessero “aiutare la corsa verso l’eliminazione dei non idonei” (cfr. Engelman, Peter C., “Margaret Sanger”, article in Encyclopedia of Leadership, Volume 4, George R. Goethals, et al (eds), SAGE, 2004, p. 132).

I suoi suggerimenti includevano una rigorosa politica di immigrazione, libero accesso ai metodi di controllo delle nascite, diritti di pianificazione familiare completa per le persone normali e segregazione obbligatoria o sterilizzazione per i “profondamente ritardati” (cfr. Porter, Nicole S.; Bothne Nancy; Leonard, Jason. Public Policy Issues Research Trends, Evans, Sophie J. (ed), Nova Science. p. 126). 

Nel 1926, Sanger tenne una conferenza sul controllo delle nascite alle ausiliarie del Ku Klux Klan a Silver Lake, nel New Jersey, e in seguito lavorò in America con gruppi razzisti simili in America (cfr. Sanger, Margaret. Margaret Sanger, An Autobiography. New York: W. W. Norton, 1938. p. 361).

Alexander Sanger è il nipote di Margaret Sanger, l’educatrice sessuale che, nel 1921, fondò la Lega Americana per il Controllo delle Nascite, e poi il Comitato Nazionale sulla Legislazione Federale per il Controllo delle Nascite nel 1929. Margaret Sanger pose le basi per l’uso diffuso della contraccezione e la pratica degli aborti clinici sostenuti dallo Stato. Ha anche introdotto clandestinamente diaframmi negli Stati Uniti e pubblicato materiale osceno sulla stampa, violando così ripetutamente le leggi federali.

Nel 1923, Sanger istituì l’Ufficio di Ricerca Clinica, sfruttando una scappatoia nella legge. L’Ufficio era la prima clinica legale per il controllo delle nascite negli Stati Uniti ed era composto interamente da dottoresse e assistenti sociali. La clinica ha ricevuto finanziamenti dalla famiglia Rockefeller (tra i più appassionati di controllo globale), che ha sostenuto anonimamente le attività di Sanger per un decennio. 


Il presidente dell’International Planned Parenthood Council, Alexander Sanger, è stato Ambasciatore di Buona Volontà dell’UNFPA (Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione). Nel 1995, come rappresentante e sostenitore del controllo delle nascite, Sanger è stato nominato “una delle 100 persone più influenti del pianeta”. La famiglia di Bill Gates è legata al Planned Parenthood perché suo padre ne fu uno dei membri e seguace convinto del metodo eugenetico di Margaret Sanger. Questo spiega l'ossessione di Bill Gates per lo spopolamento e i vaccini letali.


Tuttavia, le sue idee radicali non erano limitate ai rappresentanti di altri gruppi razziali o persone con disabilità. Nel suo libro Woman and the New Race, scrisse: “La cosa più misericordiosa che la grande famiglia fa a uno dei suoi membri infanti è ucciderlo”. In un altro libro, The Pivot of Civilization, sosteneva che gli abitanti delle aree povere, che, in virtù della loro natura animale, si riproducono come conigli e sono rapidamente in grado di attraversare i confini delle proprie aree o territori e quindi infettare gli elementi migliori della società con malattie e geni inferiori, dovrebbe essere soggetto a selezione naturale Sebbene sia celebrata negli Stati Uniti come una delle fondatrici del movimento per i diritti delle donne, un certo numero di studiosi ha giustamente confrontato le sue idee con i metodi praticati dalla Germania nazista.

Margaret Sanger And Planned Parenthood: A History of Genocide and Racism. -  0Censor

Image: 1963 article urges family planning for Blacks (Image credit New York Times)


LA PLANNED PARENTHOOD, COLOSSO DEGLI ABORTI, SI SCHIERA CON IL CANDIDATO DEM JOE BIDEN. COME LA METTIAMO ADESSO CON I BLACK LIVES MATTER?

Non è un segreto che i Democratici americani con la Clinton in testa, sono tra i maggiori finanziatori della clinica abortista Planned Parenthood, la quale ha deciso di sostenere apertamente la corsa di Joe Biden alla Casa Bianca, definendo le prossime elezioni una questione «di vita o di morte». La multinazionale e l’ex vice di Obama sfruttano la retorica anti-Trump sulla questione razziale. Ma è un boomerang, perché l’aborto legale ha prodotto almeno 19 milioni di bambini neri abortiti negli Usa dal 1973 e Margaret Sanger, fondatrice del colosso abortista, voleva «sterminare la popolazione negra».

Adesso è lecito chiedersi se gli "arrabbiati" dei Black Lives Matter sanno che la loro lotta contro la rielezione di Trump è un assist fondamentale quanto stupido ai Democratici che da sempre sostengono politiche abortiste a favore del genocidio dei neri. 



E guardate l'ottimo Gianni Lannes cosa ha scoperto in merito alla pandemia di coronavirus: un tourbillon di menzogne di mass media, OMS e Governi.



Va in onda la dittatura globale travestita da democrazia. Esperimenti bellici per alterare l'economia mondiale a danno della vita umana? L'eugenetica fa miracoli. "Il coronavirus colpisce l'Italia", ripetono in coro i mass media italidioti. Infatti, il quotidiano governativo Repubblica (megafono locale del potere) ha titolato oggi: "Virus, colpita l'Italia". Nel belpaese, la notizia mascherata è stata propagata dall'attuale primo ministro pro tempore, tale Conte bis. Allarmismi istituzionali? È una guerra insospettabile. L'ultima insidia (in ordine temporale) non arriva dal nulla, ma è stata fabbricata appositamente, come tante altre. Ecco il brevetto dell'ultimo virus bellico ben mimetizzato, targato Pirbright Institute, con i soliti noti: Wellcome Trust, Bill & Melinda Gates Foundation, EU & DARPA, con il consueto sostegno propagandistico dell'OMS (WHO). Esatto, c'è di mezzo anche l'apparato dell'Unione europea.



Ci sono scienziati folli alla Darpa e in altre agenzie anglo-americane che si preparano a scatenare nuove micidiali forme di agenti biotecnologici contro avversari come la Russia, la Cina, l’Iran o l’India o chiunque non è allineato ad ubbidire alla dittatura globalizzata del XXI secolo? La verità è sotto gli occhi di tutti, basta ragionare, usare il senso critico, per capire che la tecnocrazia sta soppiantando, o meglio, sopprimendo la democrazia nel disinteresse generale. E il genere umano è la vittima (cavia) designata di tali armi della distrazione di massa. Il rimedio imposto dall'alto? Ovviamente, vaccino per tutti. Il vero pericolo? Banale: il complesso militar-industriale.








LE TECNOLOGIE PRESTATE ALLA GENETICA
Le tecniche attualmente utilizzate per lo studio dei genomi consentono di analizzare non solo la sequenza, ma anche la struttura tridimensionale del DNA all'interno del nucleo. La ricostruzione dell'architettura tridimensionale del genoma, che richiede l'utilizzo di software scientifici e di algoritmi estremamente sofisticati e potenti, è fondamentale per la salute umana. Un gruppo coordinato da Unimore - Università di Modena e Reggio Emilia e dall'Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM laboratorio di Genomica Computazionale) di Milano ha analizzato e confrontato i diversi metodi matematici per ricostruire al computer la forma 3D del genoma. I risultati pubblicati oggi dalla prestigiosa rivista scientifica Nature Methods dimostrano la potenza di combinare strumenti computazionali e tecniche genomiche per svelare con sempre maggior dettaglio la struttura del DNA all'interno delle nostre cellule.

Anche Fondazione Vodafone e Imperial College di Londra lanciano un nuovo progetto in sostegno alla ricerca sul Covid 19. DreamLab è un'app sviluppata da Fondazione Vodafone Australia che mette a disposizione la potenza di calcolo degli smartphone mentre sono sotto carica e in Italia, da maggio 2019 è già stata applicata al progetto "Genoma in 3D", condotto con il sostegno di AIRC presso IFOM. Il progetto "Coronavirus" è ora disponibile per il download, oltre che in Italia, in Australia, Nuova Zelanda, Spagna, Romania e Regno Unito, a cui si uniranno altri paesi nelle prossime settimane.

Credevate di avere solo un semplice smartphone in tasca? In realtà, più che un telefono, uno strumento di "ultima generazione": quella umana.

Cinzia Palmacci





E’ in corso una piazza Tienanmen americana per rovesciare Trump



Le rivolte, i pogrom e le proteste in corso negli Stati Uniti in questo momento sono interessanti per la loro profondità politica, la loro complessità e la loro esposizione di numerosi dettagli che non erano stati precedentemente visibili dietro il sipario della correttezza politica e dei costrutti mitologici.

Da un lato, mostrano il potenziale di conflitto sociale, le ragioni del quale sono radicate nello stesso sistema statale americano e, dall’altro, tradiscono la debolezza del governo, la cui risposta a tali disordini in passato è stata dura e spietata.

Quando George Floyd, un recidivo afroamericano, ha cercato di acquistare qualcosa in un negozio con una banconota sospetta da venti dollari, la cassiera ha chiamato la polizia, a cui è seguito l’incidente che ha scatenato le attuali proteste. In effetti, la reazione a catena è iniziata immediatamente, passando dalle proteste ai pogrom, con pochi che esprimevano interesse per gli eventi che li avevano causati.


Secondo l’attuale legge americana, tuttavia, la polizia ha il diritto di usare la forza contro i sospetti che stanno facendo resistenza. Tuttavia la stampa e alcuni attivisti hanno trasformato l’evento in un nuovo feticcio politico che viene pubblicizzato sotto lo stendardo di una campagna anti-razzismo.

Minneapolis, una città abbastanza prospera rispetto ad altre simili aree metropolitane della “Cintura della Ruggine”, è diventata un focolaio di violente proteste che si sono diffuse rapidamente in altri Stati.

Tutto ciò sta accadendo nel corso della pandemia di coronavirus con un gran numero di morti, ma sembra che il virus non influenzi i rivoltosi. Gli stessi rivoltosi possono essere divisi in diversi gruppi: elementi anti-sistema, inclusi gli afroamericani, anarchici e altri gruppi marginali di tipo Antifa; saccheggiatori che rapinano negozi; difensori dei diritti umani alla ricerca di capri espiatori; politici e funzionari del governo che, per una serie di ragioni, sostengono le proteste.

Tutto ciò sta minacciando di svilupparsi in una nuova etichettatura politica e storica. Il 1° giugno, una piccola sezione di una strada a Washington è stata ribattezzata Black Lives Matter Plaza. Ciò è stato fatto per ordine del sindaco della capitale, Muriel Bowser. In altri luoghi, nel frattempo, vengono profanati i monumenti a persone specifiche e i memoriali collettivi.

La campagna di protesta ha anche assunto una nuova dimensione con nuove richieste ed è apparso un nuovo slogan: “Defund the Police”. Gli organi di stampa che sono solidali con i manifestanti, apertamente o di nascosto, hanno iniziato a pubblicare ogni tipo di ricerca sul grado di militarizzazione delle forze dell’ordine negli Stati Uniti e sulla quantità di denaro che è stata spesa per le loro attività.

È stato riferito che, nel 2019, la polizia di New York ha speso 187 milioni di dollari per operazioni antiterrorismo e altri 116 milioni di dollari per l’addestramento della polizia. Probabilmente ci sono alcuni che pensano che questo sia troppo e, sotto la pressione dei contribuenti o, piuttosto, l’illusione di questa pressione, alcuni legislatori si affretteranno a trasformarlo in capitale politico.
Comunque, un certo numero di politici


per lo più democratici, ha già rapidamente raccolto i massimi dividendi dal caos in corso. Lunedì 8 giugno, il candidato presidenziale democratico americano Joe Biden ha visitato la famiglia del defunto George Floyd. Ci sono voci che dicono che Biden dovrebbe basare la sua piattaforma per la campagna [elettorale] sulla smilitarizzazione delle forze di polizia statunitensi.

Alcuni giornali hanno effettivamente pubblicato guide su come protestare in sicurezza e su come proteggersi dalla sorveglianza digitale e dalle potenziali implicazioni legali.

Il funerale del nero assassinato ha avuto luogo nelle migliori tradizioni di un film sulla mafia di Hollywood: una bara d’oro, un inginocchiarsi rituale e molte chiacchiere patetiche sui diritti umani. Se si potesse dimenticare la storia di fondo e guardare solo questa immagine, si potrebbe pensare che fosse un ricco uomo d’affari o un funzionario di alto rango che veniva seppellito, piuttosto che un criminale recidivo.
La violenza organizzata


nel frattempo, si sta diffondendo in tutto il paese. Alcuni lanciano cocktail Molotov alle auto della polizia, mentre altri producono esplosivi fatti in casa. Delle bombe vengono lanciate contro la polizia. E, a Richmond, un adolescente nero ha sparato a due poliziotti. Abbiamo anche visto i primi decessi della polizia a causa di esplosivi fatti in casa. Di questo passo, la spirale di violenza negli Stati Uniti non farà che continuare.

Tuttavia, la polizia, la Guardia Nazionale e le compagnie di sicurezza private sono state impiegate nella massima misura possibile – elicotteri, veicoli blindati e persino carri armati sono stati nelle strade di molte città degli Stati Uniti. A Washington, gli elicotteri dell’esercito sono stati usati per cercare di disperdere la folla. Successivamente, un certo numero di Stati e città hanno introdotto restrizioni alla polizia sull’uso armi antisommossa durante la dispersione dei manifestanti. Anche questi incidenti vengono politicizzati.

Non meno interessante è il ruolo delle società in questi eventi. Molti si sono affrettate a sostenere le rivolte e hanno offerto persino un sostegno ai saccheggiatori e ai gruppi che protestavano contro il governo.

Le principali aziende che hanno apertamente parlato a sostegno di Black Lives Matter e Antifa includono The Academy (che distribuisce gli Oscar), Airbnb, Adidas, Amazon (va notato che questa società possiede il New York Times, che è costantemente critico nei confronti di Donald Trump), American Airlines, American Express, Bank of America, Bayer, BMW, BP, Booking.com, Burger King, Cadillac, Citigroup, Coca Cola, DHL Express, Disney, eBay, General Motors, Goldman Sachs, Google, H&M, IBM, Levi’s, Lexus, LinkedIn, Mastercard, McAfee, McDonald’s, Microsoft, Netflix, Nike, Paramount Pictures, Pepsi Co, Pfizer Inc., Porsche, Procter & Gamble, Society Generale US, Sony, Starbucks, Twitter, Uber, Verizon, Walmart, Warner Bros, YouTube e Zara. Si conoscono circa 300 aziende e organizzazioni.

Questo è un sintomo caratteristico della globalizzazione avanzata, quando le società transnazionali si sentono abbastanza potenti e ricche da sfidare i governi, sebbene in modo relativamente indiretto. Molti dei capi di queste corporazioni stanno dimenticando le lezioni che ci sono state insegnate dalla Storia secondo cui molti capitalisti che hanno finanziato rivoluzioni e colpi di stato sono stati rimossi dall’insieme quando non erano più necessari.

Il residuo del protezionismo statale di oggi, anche negli Stati Uniti, è un osso in gola per il capitale globale. Ci sono stati avvertimenti su una “insurrezione plutocratica” [10], in cui il capitale privato negli Stati Uniti allarga il divario economico, portando ad un aumento delle attività criminali e rivolte sociali.

Vi sono anche altre “coincidenze” interessanti che mostrano che le proteste su larga scala sono in qualche modo sistematiche nella loro natura, indipendentemente da dove si verifichino. Il noto pianista Davide Martello, ad esempio, che si è esibito a Istanbul e Kiev durante le campagne antigovernative, è stato recentemente avvistato a Minneapolis durante le proteste pubbliche. Per inciso, i colpi di Stato in Turchia e Ucraina sono stati supportati anche da alcune delle società sopra elencate, come la fondazione del creatore di eBay, Pierre Omidyar.


Gli analisti statunitensi hanno notato che l’America è uno stato fragile e la stabilizzazione non è prevista a breve termine”. Esistono valutazioni più severe. “Siamo un pasticcio arretrato, disfunzionale, arrabbiato e anti-intellettuale. Non solo Trump, notizie via cavo o Twitter, ma tutta la fottuta cultura. […] Gli storici futuri segneranno la peste del 2020 come l’inizio della fine dell’ “esperimento” americano”, scrive Duncan Moench.


Dato che tutto ciò sta accadendo alla vigilia delle elezioni presidenziali, per Donald Trump sta scadendo il tempo di prendere decisioni efficaci e riportare la situazione sotto il suo controllo. La sua cerchia di avversari sta crescendo. Persino il suo ex segretario alla Difesa, James Mattis, ha definito Trump una “minaccia alla Costituzione”. Il Giorno dell’Indipendenza, il 4 luglio, potrebbe rivelarsi un catalizzatore per una nuova ondata di proteste o un punto di partenza per una riconciliazione nazionale, ma sarà estremamente difficile da raggiungere. La società americana è più polarizzata che mai.


Bill Gates e l’eredità del “negro project”

BILL GATES COINVOLTO ANCHE NEL GENOCIDIO DELLA RAZZA NERA E NEL CONTRACCETTIVO CON MICROCHIP, MENTRE I BLACK LIVES MATTER SE LA PRENDONO CON "VIA COL VENTO"..... 

Genocide: Black Abortions in America - Grand Rapids Right To Life

Bill Gates SHOCK RIDUZIONE DELLA POPOLAZIONE


Presto sarà disponibile il contraccettivo col microchip.

Il vero obiettivo è la realizzazione di un vecchio progetto, il “negro project”.

Si è molto discusso in questi giorni del nuovissimo contraccettivo a lunga durata finanziato dalla Bill Gates Foundation, un dispositivo elettronico sottocutaneo per il rilascio controllato di sostanze anticoncezionali come il Levonorgestrel, la notizia è stata ampiamente diffusa dalla stampa con articoli ad es sul Corriere della Sera “Ecco il contraccettivo digitale. Funziona con un telecomando” e sul Sole 24Ore “Arriva il chip contraccettivo per il controllo «wireless» delle nascite“, da quest’ultimo riprendiamo:

Promette una vera e propria rivoluzione dalla parte del gentil sesso MicroChips, una startup nata all’ombra del prestigioso Massachusetts Institute of Technology (Mit), che ha messo a punto il piccolissimo dispositivo ed è pronta a partire con uno studio clinico negli Usa il prossimo anno. A sostenere il lavoro dei ricercatori è addirittura Bill Gates, che ha deciso di supportare il progetto.

I media italiani hanno riferito dell’effetto anticoncezionale sia su posizioni favorevoli che sul versante critico, ma in entrambi i casi l’analisi si è fermata su quanto riportato negli articoli nazionali e non si sono spinte oltre, ma la notizia proveniva dalla BBC che l’ha diffusa nell’aticolo “Remote control’ contraceptive chip available ‘by 2018“, un articolo che informava anche sulle ricadute della nuova tecnologia, un articolo che andava letto per intero, infatti agli aspetti già noti aggiungiamo quanto segue:

L’innovazione arriva in un momento in cui i governi e le organizzazioni di tutto il mondo hanno deciso di provare a portare la pianificazione familiare a circa 120 milioni di donne entro il 2020.

Questa sfida apre la porta a questo tipo di tecnologia di impianto utilizzato in aree in cui l’accesso ai contraccettivi tradizionali è limitato – una priorità più grande, ha sostenuto Gavin Corley, un ingegnere biomedico.

“Questo è un programma umanitario il contrario di soddisfare un bisogno del primo-mondo”, ha detto alla BBC.

Un “programma umanitario” ha detto l’ingegnere Gavin Corley, umanitario e tecnologico, sì proprio come le bombe intelligenti, altro che un semplice modo per somministrare un anticoncezionale già in vendita in compresse. Ben poco cambierà infatti per le donne dei paesi del primo mondo che non hanno problemi ad acquistare la pillola anticoncezionale e a prenderla con regolarità, al contrario delle donne africane che qualora avessero i soldi comprerebbero beni di prima necessità, ecco quindi che il giocattolo di della Gates Foundation risolve il problema: un impianto fatto una sola volta nella vita (magari accompagnato anche da un piccolo compenso in denaro) e poi i negri saranno liberi di non farsi più vedere dalle ONG che li assistono, tanto non potranno più riprodursi.

Una vera fissazione sembra essere per Gates quella della limitazione delle nascite nei paesi del Terzo Mondo, nel 2011 insieme al Governo Britannico varava un piano per raccogliere ben 4MLD di $ per portare la contraccezione a 120 MLN di donne nei pesi in via di sviluppo, come riportavail 12/7/2012 il Corriere della Sera, poi finanziava con 100.000 $ lo sviluppo di un condom di nuova generazione, come riferito sempre sul Corriere della Sera nel marzo 2013, adesso è di nuovo alla carica con un progetto che forse sarà finalmente in grado di conseguire l’obiettivo, quel ricorrente numero fissato in 120 milioni di donne, lo stesso che compare nell’ultimo articolo sul microchip contraccettivo.

La filantropia di Gates, il suo amore per l’umanità parte da lontano ed è una vera missione di famiglia, come infatti da lui stesso confermato, suo padre William Henry Gates II, fu un dirigente della “Planned Parenthood Federation of America” fondata nel 916 da Margaret Sanger, un’associazione per la limitazione delle nascite anche mediante la diffusione della pratica dell’aborto.


Qui di seguito la trascrizione delle dichiarazioni di Gates:

MOYERS: But did you come to reproductive issues as an intellectual, philosophical pursuit? Or was there something that happened? Did come up on… was there a revelation?

GATES: When I was growing up, my parents were almost involved in various volunteer things. My dad was head of Planned Parenthood. And it was very controversial to be involved with that. And so it’s fascinating. At the dinner table my parents are very good at sharing the things that they were doing. And almost treating us like adults, talking about that.

My mom was on the United Way group that decides how to allocate the money and looks at all the different charities and makes the very hard decisions about where that pool of funds is going to go. So I always knew there was something about really educating people and giving them choices in terms of family size.


La Planned Parenthood di Margaret Sanger era un’associazione di ispirazione malthusiana che vedeva quindi nella riduzione del numero delle nascite la risposta al problema della povertà. Negli anni successivi alla crisi del 1929 la soluzione proposta fu quella di ridurre la popolazione di colore, come testimonia il numero del giugno 1933 della rivista “Birth Control Revue” interamente dedicata alla questine dei negri:

In piena tradizione malthusiana l’intervento veniva presentato come qualcosa fatto per il “bene” dei soggetti che si andavano a colpire. Ancora oggi sul sito della Planned Parenthood si trova una difesa dei quello che fu poi chiamato il “Negro Project“, basata sulla negazione che si trattasse di una politica razziale.

Ad links Democrat to 'black genocide'

“Servizio umanitario” e “esperimento di race-building”, con questi argomenti la Sanger riuscì a convincere dell’efficacia della sua proposta nel contrastare la povertà e a coinvolgere nel programma di controllo delle nascite molte autorità politiche e anche religiose della comunità nera, un tentativo che anche oggi viene portato avanti dalle numerose ONG che operano nel Terzo Mondo e dalla stessa ONU. E non a caso il rappresentante di una ONG ha definito “asse del male contro le donne” l’opposizione alle politiche malthusiane nel Terzo Mondo, come riportato sul sito dell’UAAR. Ma le politiche malthusiane hanno solo dimostrato di essere un efficace metodo per impedire alla popolazione povera di raggiungere una ‘massa critica’ in grado di organizzarsi e mettere in difficoltà il ceto dominante. Oggi l’Africa è largamente sottopopolata (vedi CS -La menzogna della sovrappopolazione) e impedirne lo sviluppo demografico equivale ad impedire lo stesso sviluppo economico lasciando le sue risorse ai mercati esteri. “Il posto più pericoloso per un Afro-Americaano è il ventre materno” recita una frase di un Pastore riportata si un sito che parla del Negro Project, da qualche decennio il ventre materno rischia di diventare il luogo più pericoloso per tutti i gli abitanti del Terzo Mondo.

Con la realizzazione del microchip anticoncezionale il progetto di Margaret Sanger, un progetto al quale la famiglia Gates ha dedicato due generazioni, e di tutte le realtà che si muovono tuttora dietro la Planned Parenthood, è davvero vicino alla sua realizzazione. Noi non possiamo fare altre che continuare a produrre e diffondere informazione.

LE "VITE NERE NON CONTANO" PER LA CLINICA PLANNED PARENTHOOD

ALLA CLINICA ABORTISTA AMERICANA PLANNED PARENTHOOD GLI ABORTI DI FETI AFROAMERICANI E' PARTICOLARMENTE RACCOMANDATA....



Aborto ed eugentica: un legame dimenticato


Le recenti leggi restrittive sull’aborto negli Stati Uniti stanno mettendo in moto le coscienze bloccate per decenni sul falso mito dell’aborto come diritto e libertà. In questo articolodi Carol Novielli apparso il 29 maggio 2019 su www.liveaction.org, ci viene raccontato come una sentenza della Corte Costituzionale su una legge dell’Indiana abbia dato occasione ad un giudice (di colore, non a caso) di ricordare le origini eugenetiche della più grande industria dell’aborto negli USA, la Planned Parenthood.
Ecografia in gravidanza (fonte: CNN.Com)

Nel decidere sul recente caso Box contro Planned Parenthood di Indiana e Kentucky Inc., il Giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti Clarence Thomas ha inviato un memoriale alla Corte, suggerendo che gli Stati hanno “un interesse preminente ad impedire che l’aborto diventi uno strumento dell’eugenetica dei nostri giorni” arrivando addirittura ad implicare in questo direttamente la fondatrice e i leader della Planned Parenthood. Nella sua decisione la Corte ha consentito che una disposizione di legge dell’Indiana che impone la sepoltura umana dei bambini abortiti rimanesse in vigore, mentre ha negato un’altra disposizione per impedire l’aborto sulla base di sesso, razza o disabilità.

Il giudice Thomas ha scritto una risposta di diverse pagine per affrontare la decisione della Corte, che iniziava (enfasi aggiunta):


Scrivo separatamente per affrontare l’altro aspetto della legge dell’Indiana qui in questione, “Il divieto di aborto selettivo in base al sesso e alla disabilità” … Ciascuna delle caratteristiche immutabili protette da questa legge può essere conosciuta relativamente presto in una gravidanza, e la legge [dell’Indiana] impedisce che diventino l’unico criterio per decidere se il bambino vivrà o morirà. In altre parole, questa legge e altre leggi come questa promuovono l’interesse preminente di uno stato di impedire che l’aborto diventi uno strumento dell’eugenetica moderna.

Quindi non si è risparmiato ed ha dimostrato che la Planned Parenthood – l’imputato nel caso – è stata fondata in seno all’eugenetica:

L’uso dell’aborto per raggiungere obiettivi eugenetici non è solo ipotetico. Le basi per legalizzare l’aborto in America furono gettate durante il movimento per il controllo delle nascite all’inizio del XX secolo. Questo movimento si sviluppò parallelamente al movimento eugenetico americano. E in modo significativo, la fondatrice di Planned Parenthood Margaret Sanger ha riconosciuto il potenziale eugenetico della sua causa.

Sanger era un noto membro della Società Eugenetica Americana. Oltre a parlare su invito al Ku Klux Klan, come ha scritto nella sua autobiografia, la fondatrice della PlannedParenthood ha anche sostenuto la sterilizzazione forzata per liberare il pianeta da coloro che riteneva “inadatti”. Nonostante questo coinvolgimento, come Live Action News ha già documentato in passato, alla Sanger sono intitolati due premi attualmente conferiti dalla Planned Parenthood, nonché strutture della Planned Parenthood e Società di Assistenza, senza suscitare alcuna condanna da parte dei media favorevoli all’aborto.

Il giudice Thomas è entrato molto nel dettaglio, lasciando scritto per i posteri e per il pubblico la verità sulla fondatrice di Planned Parenthood, Margaret Sanger, che è stata ulteriormente raccontata qui . “Laddove Sanger credeva che il controllo delle nascite potesse impedire alle persone “non idonee“ di riprodursi, l’aborto può impedire loro, per prima cosa, di nascere“, ha detto, sottolineando che l’aborto è una mera estensione della mentalità eugenetica della Sanger.

Il giudice Thomas, nel suo rapporto, ha scritto un lungo resoconto storico dell’eugenetica e ha affrontato la figura di uno dei famigerati collaboratori di Margaret Sanger, Lothrop Stoddard, le cui opinioni eugenetiche sono state dettagliate su Live Action News ( qui ).

Thomas ha anche chiamato in causa l’ex presidente della Planned Parenthood e vicepresidente della Società Eugenetica, Alan F. Guttmacher, scrivendo: “Molti eugenisti hanno quindi sostenuto la legalizzazione dell’aborto” e “i sostenitori dell’aborto – incluso il futuro presidente di Planned Parenthood Alan Guttmacher – hanno approvato l’uso dell’aborto per ragioni eugenetiche … Anche dopo la seconda guerra mondiale, il futuro presidente Planned Parenthood Alan Guttmacher e altri sostenitori dell’aborto approvarono l’aborto per ragioni eugenetiche e lo promossero come mezzo per controllare la popolazione e migliorarne la qualità … “.

Live Action News ha documentato come Guttmacher sia stato determinante nella depenalizzazione dell’aborto e abbia poi spinto la Planned Parenthood a praticare aborti. Le idee di Guttmacher sulle misure forzate o obbligatorie di controllo della popolazione erano in stretto accordo con la fondatrice di Planned Parenthood, Margaret Sanger, visto che erano entrambi membri della American Eugenics Society, con Guttmacher in veste di vicepresidente del gruppo. Come documentato in precedenza da Live Action News, Sanger ha fatto in modo che la Planned Parenthood fosse profondamente eugenetica.

“Questo caso evidenzia il fatto che l’aborto è un atto pieno di potenziale per una manipolazione eugenetica”, ha scritto Thomas.

Le intuizioni del giudice Thomas sull’eugenetica non sono passate inosservate nella comunità legale; le sue osservazioni sono state elogiate dal Centro americano per la Legge e la Giustizia, che ha scritto un breve articolo sul caso. Sarah Pitlyk, Consigliere speciale della Thomas More Society, ha dichiarato a Live Action News:


“Il giudice Thomas ha speso la parte migliore delle sue 20 pagine descrivendo le origini eugenetiche dell’industria dell’aborto e ha citato, tra gli altri dati, l’incredibile incidenza dell’aborto nelle comunità delle minoranze etniche. Il giudice Thomas non ha lasciato dubbi sulla sua posizione rispetto alla costituzionalità dei divieti verso gli aborti selettivi“.

La presidente e fondatrice di Live Action, Lila Rose, ha sottolineato che Live Action ha visto in prima persona come l’industria dell’aborto si rivolge a settori demografici vulnerabili e delle minoranze come provano numerose telefonate sotto copertura: video:




(si sente un donatore – operatore di Live Action sotto mentite spoglie –chiedere al call center della Planned Parenthood se i propri soldi possono essere destinati specificamente per l’aborto di un bambino di colore. La proposta viene accettata con un entusiastico “assolutamente sì!”. Il chiamante sottolinea più volte che è proprio per limitare le nascite di bambini afro-americani che fa la donazione perché sarebbero uno svantaggio per i propri figli, bianchi: risposta “Assolutamente, è stupendo”. Al che il donatore ribadisce “meno bambini neri ci sono, meglio è” e la risposta questa volta è un “Comprensibile!” poi l’operatrice si scusa per l’esitazione essendo la prima volta che riceve una simile richiesta….e che è così eccitata che farà in modo che la cosa vada in porto. Seguono altre telefonata sotto copertura ad altri centri che ottengono le stesse risposte anche quando il finto donatore dice “Ci sono troppe persone di colore in Ohaio e sto cercando di fare la mia parte” e l’operatrice gli risponde: “accettiamo soldi per qualunque ragione” N.d.T.)


“Plaudo all’affermazione di Clarence Thomas: ‘Dato il potenziale per l’aborto di diventare uno strumento di manipolazione eugenica, la Corte presto dovrà affrontare la costituzionalità di leggi come quella dell’Indiana…. Imporre diritto costituzionale quello ad ottenere un aborto per motivi legati esclusivamente alla razza, al sesso o all’invalidità di un bambino non ancora nato, come sostiene Planned Parenthood, renderebbe costituzionali le opinioni del movimento eugenetico del XX secolo.” ha affermato Lila Rose.

Sebbene Thomas fosse d’accordo con la decisione della Corte di non pronunciarsi sulla parte di discriminazione del caso in quel momento, ha riconosciuto che la questa questione dell’eugenetica dovrà prima o poi essere affrontata dalla Corte, scrivendo: “Dato il potenziale per l’aborto diventare uno strumento di manipolazione eugenica la Corte dovrà presto confrontarsi con la costituzionalità di leggi come quella di Indiana … Sebbene la Corte decida oggi di non affrontare questi temi, non possiamo evitarli per sempre. Avendo creato il diritto costituzionale all’aborto, questa Corte è obbligata ad affrontare le sue motivazioni“.

Mentre alcuni media hanno etichettato la risposta di 22 pagine del giudice Thomas come una “invettiva”, la verità è che si tratta di Storia – qualcosa che il popolo americano ha disperatamente bisogno di conoscere.

OGGI SACRATISSIMO CUORE DI GESU'

La Liturgia di Venerdi 19 Giugno 2020
SACRATISSIMO CUORE DI GESU' (ANNO A)

Recita il 4° giorno della potente Novena al Sacro Cuore di Gesù, sabato 13  giugno 2020 - Papaboys 3.0

Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Di generazione in generazione
durano i pensieri del suo Cuore,
per salvare dalla morte i suoi figli
e nutrirli in tempo di fame. (Sal 33,11.19)

Colletta
O Padre, che nel Cuore del tuo dilettissimo Figlio
ci dai la gioia di celebrare le grandi opere
del tuo amore per noi,
fa’ che da questa fonte inesauribile
attingiamo l’abbondanza dei tuoi doni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, fonte di ogni bene,
che nel Cuore del tuo Figlio
ci hai aperto i tesori infiniti del tuo amore,
fa’ che rendendogli l’omaggio della nostra fede
adempiamo anche al dovere di una giusta riparazione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
Dio grande e fedele, che hai fatto conoscere ai piccoli
il mistero insondabile del Cuore di Cristo,
formaci alla scuola del tuo Spirito,
perché nella fede del tuo Figlio
che ha condiviso la nostra debolezza
per farci eredi della tua gloria,
sappiamo accoglierci gli uni gli altri
con animo mite e generoso,
e rimanere in te che sei l’amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Dt 7,6-11)
Il Signore si è legato a voi e vi ha scelti.


Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo dicendo:
«Tu sei un popolo consacrato al Signore, tuo Dio: il Signore, tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo popolo particolare fra tutti i popoli che sono sulla terra.

Il Signore si è legato a voi e vi ha scelti, non perché siete più numerosi di tutti gli altri popoli – siete infatti il più piccolo di tutti i popoli –, ma perché il Signore vi ama e perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri: il Signore vi ha fatti uscire con mano potente e vi ha riscattati liberandovi dalla condizione servile, dalla mano del faraone, re d’Egitto.
Riconosci dunque il Signore, tuo Dio: egli è Dio, il Dio fedele, che mantiene l’alleanza e la bontà per mille generazioni, con coloro che lo amano e osservano i suoi comandamenti; ma ripaga direttamente coloro che lo odiano, facendoli perire; non concede una dilazione a chi lo odia, ma lo ripaga direttamente.

Osserverai, dunque, mettendoli in pratica, i comandi, le leggi e le norme che oggi ti prescrivo».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 102)
Rit: L’amore del Signore è per sempre.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.

Il Signore compie cose giuste,
difende i diritti di tutti gli oppressi.
Ha fatto conoscere a Mosè le sue vie,
le sue opere ai figli d’Israele.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.

SECONDA LETTURA (1Gv 4,7-16)
Dio ci ha amati.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi. In questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha donato il suo Spirito.
E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. Chiunque confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio. E noi abbiamo conosciuto e creduto l’amore che Dio ha in noi.
Dio è amore; chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 11,29)
Alleluia, alleluia.

Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore,
e imparate da me, che sono mite e umile di cuore.

Alleluia.

VANGELO (Mt 11,25-30)
Io sono mite e umile di cuore.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.

Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore Gesù ci ha rivelato l'amore gratuito e universale del Padre e dal suo cuore aperto ha fatto scaturire la sorgente di ogni grazia e benedizione.
Preghiamo insieme e diciamo: Per il mistero del tuo amore misericordioso, ascoltaci, Signore.

1. Perché la santa Chiesa, nata dal Cristo, nuovo Adamo, addormento sulla croce, si faccia tutta a tutti manifestando al mondo la grandezza del tuo amore, preghiamo. R.
2. Perché quanti hanno scelto la via stretta dei consigli evangelici si ifacciano imitatori del Cristo, mite e umile di cuore, nell'adesione alla volontà del Padre e nel servizio ai fratelli, preghiamo. R.
3. Perché l'uomo contemporaneo nel suo sforzo di rinnovamento culturale e sociale non dimentichi mai il precetto evangelico della carità, principio e fondamento di ogni vero progresso, preghiamo. R.
4. Perché i cristiani divisi ritrovino la via dell'unità, attraverso la conversione del cuore, la preghiera perseverante e le opere di giustizia, preghiamo. R.
5. Perché noi qui presenti sappiamo vedere il Signore che passa nel fratello affamato, prigioniero, pellegrino, malato, e lavoriamo per la liberazione dell'umanità dalla miseria, dalla fame e dalla guerra, preghiamo. R.

Signore Gesù,
che nel sangue e nell'acqua effusi sulla croce ci hai donato il tuo Spirito e ci hai aperto le sorgenti della salvezza, liberaci dalla schiavitù del peccato, perché possiamo aderire a te, nostro redentore, e portare ogni giorno il giogo soave del tuo amore. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.

Preghiera sulle offerte
Guarda, o Padre,
all’immensa carità del Cuore del tuo Figlio,
perché la nostra offerta sia a te gradita
e ci ottenga il perdono di tutti i peccati.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
Il Cuore di Cristo fonte di salvezza.

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Innalzato sulla croce,
nel suo amore senza limiti donò la vita per noi,
e dalla ferita del suo fianco effuse sangue e acqua,
simbolo dei sacramenti della Chiesa,
perché tutti gli uomini, attirati al Cuore del Salvatore,
attingessero con gioia alla fonte perenne della salvezza.
Per questo mistero, uniti agli angeli e ai santi,
proclamiamo senza fine l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
“Imparate da me, che sono mite e umile di cuore,
e troverete ristoro per le vostre anime”. (Mt 11,29)

Oppure:
Un soldato gli trafisse il costato con la lancia
e subito ne uscì sangue e acqua. (Gv 19,34)


Preghiera dopo la comunione
Questo sacramento del tuo amore, o Padre,
ci attiri verso il Cristo tuo Figlio,
perché, animati dalla stessa carità,
sappiamo riconoscerlo nei nostri fratelli.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Nella festività del Sacro Cuore, ricordiamo quanto nostro Signore sia “cordiale”: il suo cuore dolce e umile è sensibile alle nostre difficoltà e alle nostre fatiche, alle nostre angosce e alle nostre paure.
Una tale compassione da parte di un altro essere umano ci dà conforto, ma noi abbiamo bisogno di qualcosa di più. Abbiamo bisogno della redenzione, della guarigione, cioè, dalle nostre sofferenze e della trasformazione delle nostre volontà, che rimangono, come del resto le nostre risorse, molto al di qua delle esigenze poste dalla nostra esistenza.
Ecco che il Vangelo ci libera, perché il cuore di Gesù, il cuore di colui che è Dio, è “sacro”. Gesù, così mite e umile, afferma che la sua conoscenza del Padre è unica e che la sovranità conferitagli dal Padre è totale. Il Pantokrator, il Signore di ogni cosa, ha un cuore: è l’amore che governa il sole e gli astri.
In questo senso, la festività di oggi realizza i sogni di molte culture e le speranze istintive di molte anime. Offre infatti la promessa che tutto andrà bene e che ogni cosa sarà ben governata. L’intelligenza onnipotente che creò il mondo ha la forza di un cuore che ama questo mondo.

giovedì 18 giugno 2020

LE TENSIONI TRA CINA E INDIA PENALIZZANO IL CHINA EXPORT

L'INDIA NON SI PIEGA ALLE MIRE ESPANSIONISTICHE DELLA CINA E CHIUDE ANCHE AI PRODOTTI DI MARCA CINESE....
 

Scontro al confine India-Cina, uccisi venti soldati indiani

Continua a crescere la tensione lungo la linea attuale di controllo, a dispetto delle dichiarazioni dei due governi di voler trovare un compromesso pacifico.

Il primo ministro indiano Narendra Modi, in una riunione governativa ai massimi livelli, ha dato disposizione alle forze armate di iniziare a fare scorta di risorse belliche alla luce dei recenti avvenimenti nella regione del Ladakh al confine con la Cina.

Semaforo verde anche alla Marina militare indiana per dislocare i suoi mezzi nello Stretto di Malacca per contrastare eventuali azioni da parte di Pechino in quello che è considerato uno dei punti nevralgici per le rotte commerciali marittime cinesi.
Le forze armate di New Delhi, pronte a livello operativo al combattimento hanno ricevuto l'ordine di accumulare riserve di munizioni per un'eventuale guerra di durata superiore ai 20 giorni.

La tensione è alle stelle tra l'India e la Cina, in seguito a dei brutali scontri avvenuti nella Valle di Galwan, nel corso dei quali hanno perso la vita 20 soldati indiani tra cui anche un ufficiale, con altri quattro militari ricoverati in condizioni critiche.

A dispetto di ciò i due Paesi, entrambi annoverati tra le potenze nucleari, hanno dato la propria disponibilità a delle trattative che permettano di arrivare ad una de-escalation delle tensioni, con gli USA che si sono offerti di contribuire ad una risoluzione pacifica della disputa.

La questione del Ladakh

Sikkim and Ladakh Face-Offs: China Ups Ante Along India-Tibet Border

Due settimane fa, i media indiani hanno riferito che New Delhi e Pechino avevano dispiegato ulteriori truppe nell'area di confine nel Ladakh, una regione amministrata dall'India come territorio sindacale, a seguito di violenti scontri avvenuti tra il 5 al 6 maggio, quando circa 250 indiani e le truppe cinesi sono stati impegnati in scontri sulla riva settentrionale del lago Pangong nel Ladakh, un'area che è stata oggetto di controversie tra Pakistan, India e Cina per decenni. 

I due paesi del Sud e dell'Est asiatico non hanno un confine segnato ma piuttosto una cosiddetta linea di controllo effettivo, che è stata creata dopo la guerra del 1962 tra i due Paesi e ha provocato numerosi conflitti di confine nei decenni successivi.