giovedì 18 giugno 2020

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Giovedi 18 Giugno 2020

Giovedì della XI settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

Padre Nostro in Aramaico


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Ascolta Signore, la mia voce: a te io grido.
Sei tu il mio aiuto, non respingermi, non abbandonarmi,
Dio della mia salvezza. (Sal 27,7-9)

Colletta
O Dio, fortezza di chi spera in te,
ascolta benigno le nostre invocazioni,
e poiché nella nostra debolezza nulla possiamo
senza il tuo aiuto,
soccorrici con la tua grazia,
perché fedeli ai tuoi comandamenti
possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Sir 48,1-14)
Elìa fu assunto in un turbine di fuoco ed Elisèo fu ripieno del suo spirito.

Dal libro del Siràcide

Sorse Elìa profeta, come un fuoco;
la sua parola bruciava come fiaccola.
Egli fece venire su di loro la carestia
e con zelo li ridusse a pochi.
Per la parola del Signore chiuse il cielo
e così fece scendere per tre volte il fuoco.
Come ti rendesti glorioso, Elìa, con i tuoi prodigi!
E chi può vantarsi di esserti uguale?
Tu hai fatto sorgere un defunto dalla morte
e dagl’inferi, per la parola dell’Altissimo;
tu hai fatto precipitare re nella perdizione
e uomini gloriosi dal loro letto
e hai annientato il loro potere.
Tu sul Sinai hai ascoltato parole di rimprovero,
sull’Oreb sentenze di condanna.
Hai unto re per la vendetta
e profeti come tuoi successori.
Tu sei stato assunto in un turbine di fuoco,
su un carro di cavalli di fuoco;
tu sei stato designato a rimproverare i tempi futuri,
per placare l’ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore del padre verso il figlio
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
Beati coloro che ti hanno visto
e si sono addormentati nell’amore,
perché è certo che anche noi vivremo
ma dopo la morte la nostra fama non perdurerà.
Appena Elìa fu avvolto dal turbine,
Elisèo fu ripieno del suo spirito;
nei suoi giorni non tremò davanti a nessun principe
e nessuno riuscì a dominarlo.
Nulla fu troppo grande per lui,
e nel sepolcro il suo corpo profetizzò.
Nella sua vita compì prodigi,
e dopo la morte meravigliose furono le sue opere.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 96)
Rit: Gioite, giusti, nel Signore.

Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono.

Un fuoco cammina davanti a lui
e brucia tutt’intorno i suoi nemici.
Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e trema la terra.

I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
Annunciano i cieli la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria.

Si vergognino tutti gli adoratori di statue
e chi si vanta del nulla degli idoli.
A lui si prostrino tutti gli dèi!

Canto al Vangelo (Rm 8,15)
Alleluia, alleluia.
Avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi,
per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».
Alleluia.

VANGELO (Mt 6,7-15)
Voi dunque pregate così.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli, il Padre che sta nei cieli conosce in profondità i nostri cuori e sa di quali cose abbiamo bisogno. Rivolgiamogli con fiducia la nostra preghiera, dicendo:
Si compia, Signore, la tua volontà.

Per la Chiesa, perché fedele al messaggio evangelico, si mantenga sempre pura e semplice, per celebrare la perenne liturgia di lode al Padre. Preghiamo:
Per i nostri pastori, perché siano uniti nell'ascolto della parola, concordi nella celebrazione dei sacramenti e zelanti nell'accrescere la comunione tra i fratelli. Preghiamo:
Per quanti hanno responsabilità educative e civili, perché con la loro opera promuovano la crescita integrale della persona, aperta a Dio e al prossimo. Preghiamo:
Per quanti nella vita hanno commesso gravi errori, perché ritrovino le vie della verità e della giustizia e incontrino accoglienza e misericordia nella comunità cristiana. Preghiamo:
Per noi qui riuniti, perché la preghiera semplice e gioiosa trovi spazio adeguato nelle nostre famiglie e accompagni l'impegno e il lavoro quotidiani. Preghiamo:
Per chi non ha ancora la forza di fare la volontà del Signore.
Perché la nostra comunità sia anticipazione del regno di Dio.

O Padre, che in ogni istante ci rinnovi il dono della vita, mantienici nella tua grazia, affinché sappiamo trasmettere al mondo intero la grandezza della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, che nel pane e nel vino
doni all’uomo il cibo che lo alimenta
e il sacramento che lo rinnova,
fa’ che non ci venga mai a mancare
questo sostegno del corpo e dello spirito.
Per Cristo nostro Signore.



Antifona di comunione
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita. (Sal 27,4)

Oppure:
Dice il Signore: “Padre Santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato,
perché siano una cosa sola, come noi”.
(Gv 17,11)

Preghiera dopo la comunione
Signore, la partecipazione a questo sacramento,
segno della nostra unione con te,
edifichi la tua Chiesa nell’unità e nella pace.
Per Cristo nostro Signore.

Commento
Il “Pater”, la cui prima parte riguarda Dio e la seconda noi, condensa tutte le preghiere passate, presenti e future, e il "fiat” riassume tutto l’atteggiamento cristiano nei confronti della vita.
Chiedendo a Dio che sia fatta la sua volontà, dovremmo comprendere che questa volontà non può essere fatta nell’astratto, o unicamente attraverso l’opera degli altri. Deve essere fatta da noi, in ognuno di noi, con ognuno di noi.
Noi tutti desideriamo che Dio esaudisca i nostri desideri. Vorremmo dirgli: “Signore, sia fatta la mia volontà. Digiunerò, ti accenderò delle candele, farò delle novene, farò l’elemosina, farò qualunque cosa, purché tu esaudisca le mie preghiere. Tu hai detto, fra l’altro, che tutto ciò che domanderemo nel tuo nome ci sarà accordato. Allora?”.
Allora noi dimentichiamo che pregare o domandare nel nome di Gesù, è innanzi tutto pregare per avere un cuore simile al suo, affinché sia nella gioia, come nelle prove più grandi, nelle sofferenze più atroci e anche nell’avvicinarsi della morte, possiamo dire con la stessa fiducia infinita, con lo stesso amore infinito: “Sia fatta la tua volontà”. Che fortuna per noi avere un Dio chiamato Padre. Egli ci ama infinitamente, sa tutto e può tutto. Può dunque soddisfare le mie richieste, se il suo cuore paterno e la sua scienza divina vedono che ciò corrisponde al mio bene, cioè alla mia felicità.
Il mio amore verso me stesso consiste nell’avere fiducia in lui, poiché non posso immaginare un cuore più tenero e caldo per proteggermi, capirmi e rendermi felice. Quando avremo capito questa preghiera, quando essa diverrà parte integrante della nostra vita, sapremo, non solo per mezzo della ragione, ma con tutto il nostro essere, che Dio ci esaudisce sempre, anche se non sempre afferriamo il modo in cui egli si prende cura di noi.
Un malato chiede la salute ed ecco che Dio gli manda la pazienza. Noi chiediamo ciò che ci piace ed egli ci manda ciò di cui abbiamo bisogno.

mercoledì 17 giugno 2020

USA Ufficiale: Trump disconosce il Tribunale penale internazionale de L’Aja

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Dal sito della Casa Bianca degli Stati Uniti d’America

Dall’autorità conferita a me in qualità di Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, incluso l’International Emergency Economic Powers Act (50 USC 1701 e seguenti) (IEEPA), il National Emergencies Act (50 USC 1601 e seguenti .) (NEA), sezione 212 (f) dell’Immigration and Nationality Act del 1952 (8 USC 1182 (f)), e sezione 301 del titolo 3, Codice degli Stati Uniti,

Io, DONALD J. TRUMP, presidente degli Stati Uniti d’America, dichiaro che la situazione relativa al Tribunale penale internazionale (ICC) e le sue affermazioni sono illegittime di giurisdizione sul personale degli Stati Uniti e su alcuni dei suoi alleati.

L’indagine del pubblico ministero su azioni presumibilmente commesse da militari, intelligence e altro personale degli Stati Uniti in o relativi all’Afghanistan, come minaccia di subire molestie, abusi e possibili arresti sia di membri del governo attuale che precedente e agli ufficiali alleati.


Queste azioni da parte della CPI, a loro volta, minacciano di violare la sovranità degli Stati Uniti e ostacolano le critiche attività di sicurezza nazionale e di politica estera del governo degli Stati Uniti e dei funzionari alleati, e quindi minacciare la sicurezza nazionale e la politica estera degli Stati Uniti.

Gli Stati Uniti non sono parte dello statuto di Roma, non hanno mai accettato la giurisdizione della CPI sul proprio personale e hanno costantemente respinto le asserzioni della giurisdizione della CPI sul personale degli Stati Uniti. Inoltre, nel 2002, il Congresso degli Stati Uniti ha emanato l’American Service-Members ‘Protection Act (22 USC 7421 e seguenti) che ha respinto le affermazioni di giurisdizione non consensuali della ICC.

Gli Stati Uniti restano impegnati nella responsabilità e nella coltivazione pacifica dell’ordine internazionale, ma la CPI e le parti dello Statuto di Roma devono rispettare le decisioni degli Stati Uniti e di altri paesi di non sottoporre il proprio personale alla giurisdizione della CPI, coerentemente con i rispettivi prerogative sovrane. Gli Stati Uniti cercano di imporre conseguenze tangibili e significative ai responsabili delle trasgressioni della CPI, che possono comprendere la sospensione dell’ingresso negli Stati Uniti di funzionari, impiegati e agenti della CPI, nonché i loro familiari stretti.

L’ingresso di tali figure aliene negli Stati Uniti sarebbe dannoso per gli interessi degli Stati Uniti e negare loro l’ingresso dimostrerà ulteriormente la decisione degli Stati Uniti di opporsi al superamento della CPI cercando di esercitare la giurisdizione sul personale degli Stati Uniti e il nostro alleati, nonché personale di paesi che non sono parti dello statuto di Roma o che non hanno altrimenti acconsentito alla giurisdizione della CPI.

Questo può includere la sospensione dell’ingresso negli Stati Uniti di funzionari, dipendenti e agenti della CPI, nonché dei loro familiari stretti. Decido pertanto che qualsiasi tentativo da parte della CPI di indagare, arrestare, detenere o perseguire qualsiasi personale degli Stati Uniti senza il consenso degli Stati Uniti o del personale di paesi che sono alleati degli Stati Uniti e che non sono parti dello Statuto di Roma o non ha altrimenti acconsentito alla giurisdizione della CPI, costituisce una minaccia insolita e straordinaria per la sicurezza nazionale e la politica estera degli Stati Uniti, e dichiaro un’emergenza nazionale per far fronte a tale minaccia. Con la presente determino e ordino:

Sezione 1. (a) Tutte le proprietà e gli interessi su proprietà che si trovano negli Stati Uniti, che in seguito vengono negli Stati Uniti o che sono o in seguito in possesso o controllo di qualsiasi persona degli Stati Uniti, delle seguenti persone sono bloccati e non può essere trasferito, pagato, esportato, ritirato o altrimenti negoziato:
(i) qualsiasi persona straniera stabilita dal Segretario di Stato, in consultazione con il Segretario del Tesoro e il Procuratore Generale:
(A) di aver assunto direttamente in qualsiasi sforzo da parte della CPI di indagare, arrestare, detenere o perseguire qualsiasi personale degli Stati Uniti senza il consenso degli Stati Uniti;
(B) di aver intrapreso direttamente qualsiasi sforzo da parte della CPI per indagare, arrestare, detenere o perseguire qualsiasi personale di un paese che sia alleato degli Stati Uniti senza il consenso del governo di quel paese;
(C) avere materialmente assistito, sponsorizzato o fornito supporto finanziario, materiale o tecnologico per, o beni o servizi in supporto di qualsiasi attività descritta nella sottosezione (a) (i) (A) o (a) ( i) (B) di questa sezione o di qualsiasi persona i cui beni e interessi nella proprietà siano bloccati ai sensi del presente ordine; o
(D) di essere posseduti o controllati da, o di aver agito o preteso di agire per o per conto di, direttamente o indirettamente, qualsiasi persona le cui proprietà e interessi nella proprietà sono bloccati ai sensi del presente ordine.
(b) I divieti nella sottosezione (a) della presente sezione si applicano tranne nella misura prevista da statuti o regolamenti, ordini, direttive o licenze che possono essere emessi in base a questo ordine, e nonostante qualsiasi contratto stipulato o qualsiasi licenza o permesso concesso prima della data di questo ordine.

Sez. 2. Con la presente determino che la donazione dei tipi di articoli specificati nella sezione 203 (b) (2) dell’IEEPA (50 USC 1702 (b) (2)) da, ao o a beneficio di qualsiasi persona la cui la proprietà e gli interessi nella proprietà sono bloccati ai sensi della sezione 1 (a) di questo ordine comprometterebbe gravemente la mia capacità di affrontare l’emergenza nazionale dichiarata in questo ordine, e con la presente proibisco tali donazioni come previsto dalla sezione 1 (a) di questo ordine .

Sez. 3. I divieti di cui alla sezione 1 (a) del presente ordine comprendono:
(a) la fornitura di qualsiasi contributo o fornitura di fondi, beni o servizi da, a, o per il beneficio di qualsiasi persona la cui proprietà e interessi nella proprietà sono bloccato ai sensi della sezione 1 (a) del presente ordine; e
(b) la ricezione di qualsiasi contributo o fornitura di fondi, beni o servizi da tale persona.

Sez. 4. L’ingresso senza restrizioni di immigrati e non immigranti negli Stati Uniti negli alieni è determinato a soddisfare uno o più dei criteri di cui alla sezione 1 (a) del presente ordine, nonché i familiari immediati di tali alieni o gli alieni determinati dal Segretario di Lo stato che deve essere assunto dall’ICC o che agisce come agente della CPI, pregiudicherebbe gli interessi degli Stati Uniti e l’ingresso di tali persone negli Stati Uniti, come immigrati o non immigranti, è sospeso, salvo laddove il Il Segretario di Stato stabilisce che l’ingresso della persona negli Stati Uniti non sarebbe contrario agli interessi degli Stati Uniti, anche quando il Segretario determina, in base a una raccomandazione del Procuratore Generale, che l’ingresso della persona sarebbe ulteriormente importante Obiettivi delle forze dell’ordine degli Stati. Nell’esercizio di tale responsabilità, il Segretario di Stato consulta il Segretario della Sicurezza nazionale in merito a questioni di ammissibilità o inammissibilità nell’ambito dell’autorità del Segretario della Sicurezza nazionale. Tali persone saranno trattate come persone coperte dalla sezione 1 della Proclamazione 8693 del 24 luglio 2011 (sospensione dell’ingresso di stranieri soggetta a divieti di viaggio del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e sanzioni internazionali di emergenza delle potenze economiche).

Il Segretario di Stato avrà la responsabilità di attuare questa sezione secondo le condizioni e le procedure stabilite dal Segretario o da esso stabilite ai sensi della Proclamazione 8693. il Segretario di Stato consulta il Segretario della Sicurezza nazionale in merito a questioni relative all’ammissibilità o all’irricevibilità nell’ambito dell’autorità del Segretario della Sicurezza nazionale. Tali persone saranno trattate come persone coperte dalla sezione 1 della Proclamazione 8693 del 24 luglio 2011 (sospensione dell’ingresso di stranieri soggetta a divieti di viaggio del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e sanzioni internazionali di emergenza delle potenze economiche). Il Segretario di Stato avrà la responsabilità di attuare questa sezione secondo le condizioni e le procedure stabilite dal Segretario o da esso stabilite ai sensi della Proclamazione 8693. il Segretario di Stato consulta il Segretario della Sicurezza nazionale in merito a questioni relative all’ammissibilità o all’irricevibilità nell’ambito dell’autorità del Segretario della Sicurezza nazionale.

Tali persone saranno trattate come persone coperte dalla sezione 1 della Proclamazione 8693 del 24 luglio 2011 (sospensione dell’ingresso di stranieri soggetta a divieti di viaggio del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e sanzioni internazionali di emergenza delle potenze economiche). Il Segretario di Stato avrà la responsabilità di attuare questa sezione secondo le condizioni e le procedure stabilite dal Segretario o da esso stabilite ai sensi della Proclamazione 8693. 2011 (Sospensione dell’ingresso di stranieri soggetti a divieti di viaggio del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e sanzioni internazionali per le forze economiche di emergenza). Il Segretario di Stato avrà la responsabilità di attuare questa sezione secondo le condizioni e le procedure stabilite dal Segretario o da esso stabilite ai sensi della Proclamazione 8693. 2011 (Sospensione dell’ingresso di stranieri soggetti a divieti di viaggio del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e sanzioni internazionali per le forze economiche di emergenza). Il Segretario di Stato avrà la responsabilità di attuare questa sezione secondo le condizioni e le procedure stabilite dal Segretario o da esso stabilite ai sensi della Proclamazione 8693.


Sez. 5. (a) È vietata qualsiasi transazione che elude o evita, ha lo scopo di eludere o evitare, provoca una violazione o tenta di violare uno dei divieti stabiliti in questo ordine.
(b) È vietata qualsiasi cospirazione formata per violare uno dei divieti stabiliti in questo ordine.

Sez. 6. Nessuna disposizione del presente ordine proibisce le transazioni per lo svolgimento delle attività ufficiali del governo federale da parte di dipendenti, beneficiari o appaltatori.

Sez. 7. Ai fini del presente ordine:
a) il termine “persona” indica una persona fisica o giuridica;
(b) il termine “entità” indica un governo o una strumentalità di tale governo, associazione, associazione, trust, joint venture, società, gruppo, sottogruppo o altra organizzazione, compresa un’organizzazione internazionale;
(c) il termine “persona degli Stati Uniti” indica qualsiasi cittadino degli Stati Uniti, straniero residente permanente, entità organizzata secondo le leggi degli Stati Uniti o qualsiasi giurisdizione all’interno degli Stati Uniti (comprese le filiali estere) o qualsiasi persona negli Stati Uniti;
(d) il termine “personale degli Stati Uniti” indica qualsiasi membro attuale o precedente delle forze armate degli Stati Uniti, qualsiasi funzionario attuale o precedentemente eletto o nominato del governo degli Stati Uniti e qualsiasi altra persona attualmente o precedentemente impiegata o lavorante a nome del governo degli Stati Uniti;
(e) il termine “personale di un paese che è un alleato degli Stati Uniti” indica qualsiasi personale militare attuale o precedente, funzionario attuale o precedentemente eletto o nominato, o altra persona attualmente o precedentemente impiegata o che lavora per conto di un governo di un paese membro dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) o di un “grande alleato non NATO”, come definito dalla sezione 2013 (7) dell’American Service-Members ‘Protection Act (22 USC 7432 (7)); e
(f) il termine “familiare immediato” indica coniugi e figli.

Sez. 8. Per le persone i cui beni e interessi in proprietà sono bloccati ai sensi del presente ordine e che potrebbero avere una presenza costituzionale negli Stati Uniti, ritengo che a causa della possibilità di trasferire istantaneamente fondi o altri beni, preavviso a tali persone di misure l’adozione ai sensi della sezione 1 del presente ordine renderebbe inefficaci tali misure. Decido quindi che affinché queste misure siano efficaci per far fronte all’emergenza nazionale dichiarata in questo ordine, non è necessario che sia preventivamente notificato un elenco o una decisione effettuata in conformità alla sezione 1 di questo ordine.

Sez. 9. Il Segretario del Tesoro, in consultazione con il Segretario di Stato, è autorizzato ad intraprendere tali azioni, incluso l’adozione di norme e regolamenti, e ad impiegare tutti i poteri che mi sono stati concessi da IEEPA per quanto necessario per eseguire questo ordine. Il Segretario del Tesoro può, conformemente alla legge applicabile, rielaborare una di queste funzioni all’interno del Dipartimento del Tesoro. Tutti i dipartimenti e le agenzie degli Stati Uniti adottano tutte le misure appropriate nell’ambito della loro autorità per attuare questo ordine.

Sez. 10. Il Segretario del Tesoro, in consultazione con il Segretario di Stato, è autorizzato a presentare al Congresso relazioni ricorrenti e finali sull’emergenza nazionale dichiarata in questo ordine, in conformità con la sezione 401 (c) della NEA (50 USC 1641 (c)) e sezione 204 (c) di IEEPA (50 USC 1703 (c)).

Sez. 11. (a) Nulla in questo ordine deve essere interpretato per pregiudicare o influenzare in altro modo:
(i) l’autorità concessa dalla legge a un dipartimento esecutivo o agenzia, o il suo capo; o
(ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e bilancio relative a proposte di bilancio, amministrative o legislative.
(b) Il presente ordine è attuato in conformità della legge applicabile e soggetto alla disponibilità di stanziamenti.
(c) Questo ordine non ha lo scopo di creare e non creare alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile per legge o in equità da qualsiasi parte contro gli Stati Uniti, i suoi dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti o qualsiasi altra persona.

DONALD J. TRUMP

THE WHITE HOUSE,
11 giugno 2020.
In breve ecco tutte le misure attuative

In buona sostanza ecco le decisioni del governo USA nei confronti del Tribunale Internazionale, a seguito conferenza stampa appena conclusa alla Casa Bianca:

1) Ci saranno sanzioni pesantissime contro la Corte Internazionale dell’Aja.

2) Non riconosceranno più la giurisdizione del tribunale internazionale dell'Aja.

3) Tireranno fuori tutto, anche i procedimenti contro i sanguinari della guerra nella ex Jugoslavia, in Libia e in Afghanistan.

4) Gli USA non hanno mai firmato la carta di Roma, pertanto i cittadini americani non saranno mai più sottoposti a giudizio nella giurisdizione dell’Aja.

5) Per gli Stati Uniti da oggi non esiste più quel tribunale.

6) L’ICC – International Criminal Court, che ha ripetutamente violato la sovranità degli Stati Uniti, non sarà riconosciuta dagli USA. Le indagini condotte da molti anni, hanno messo in luce per il Dipartimento di giustizia, la malversazione e l’atteggiamento fazioso della corte ICC contro ogni vertenza relativa agli Stati Uniti.

7) Ovviamente sospendono immediatamente ogni finanziamento a questa corte illegittima.

Da oggi in avanti ci saranno sanzioni pesanti.

Da oggi, nessuno si potrà più opporre ad una rogatoria internazionale.

Gli USA non riconoscono questa corte e si accingono ad attuare sequestri di beni, conti e fondi, ai membri che la compongono, cioè i magistrati.

Da oggi in poi sarà la sola corte che possa dirimere le dispute tra gli Stati membri delle Nazioni Unite.

Neanche il governo USA potrà più farsi difendere dalla Corte dell’Aja per crimini contro l’Umanità.


Vittoria pro life all’ONU. Una speranza per tutti



LA POSITIVA INFLUENZA DEL GOVERNO TRUMP SI FA SENTIRE ANCHE ALL'ONU....


(Chiara Chiessi) Importante vittoria pro life all’ONU: gli Stati Uniti hanno rifiutato un accordo in materia di assistenza umanitaria che avrebbe previsto l’aborto.

In una recente dichiarazione del 2 giugno 2020, i diplomatici statunitensi hanno così commentato: «Gli Stati Uniti non possono accettare i termini “servizi di assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva”». Dietro infatti a queste ingannevoli parole, si cela il desiderio, da parte degli organismi mondiali, di diffondere su vasta scala e con massicce campagne aborto e contraccezione.

L’amministrazione Trump, attraverso i suoi delegati all’ONU, ha infatti dichiarato: «Non esiste un diritto internazionale all’aborto, né un dovere da parte degli Stati di finanziare o facilitare l’aborto».

Ed ha aggiunto: «Gli Stati Uniti continueranno il loro lavoro all’ONU ed altrove, costruendo il consenso con una terminologia chiara che promuova meglio la salute delle donne, senza l’aborto».

Austine Ruse, presidente del Center for Family & Human Rights, un istituto di ricerca no profit che si occupa di difesa della vita, ha così commentato: «Questa è una grande vittoria per i pro life di tutto il mondo che sono giustamente preoccupati che i finanziamenti COVID siano utilizzati per promuovere l’aborto come assistenza sanitaria. Ringraziamo l’amministrazione Trump per aver preso questa forte posizione a favore di una vera assistenza umanitaria, e soprattutto a favore del nascituro».

Non si può non sottolineare che Planned Parenthood, con la scusa dell’emergenza Covid, è riuscita ad ottenere indebitamente 80 milioni di dollari di fondi che spettavano alle organizzazioni in crisi a causa dell’emergenza sanitaria; in risposta a questo, il 21 maggio 2020, 17 parlamentari americani avevano inviato una lettera al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti chiedendo di indagare sulla questione.

Il senatore Marco Rubio, Presidente del Comitato per le Piccole Imprese del Senato degli Stati Uniti, aveva assicurato che sarebbero state percorse tutte le vie legali possibili per ritirare questi fondi a Planned Parenthood.

NEL CASO QUALCUNO FOSSE ANCORA INDECISO FRA BIDEN E TRUMP

Vi ricordate di come Trump è stato messo in croce per un’unica frase pronunciata vent’anni prima? Vi ricordate la macchina del fango messa in moto contro di lui? Le marce di protesta? La vera e propria guerra scatenata contro di lui? E organizzata e promossa da queste caste e pudibonde signore:


MILEY CYRUS E L'ENDORSEMENT AL PEDOFILO JOE BIDEN CHE PERO' SI "PREOCCUPA" DELLA VIOLENZA CONTRO LE PERSONE LGBT. L'IPOCRISIA E LA SFACCIATAGGINE DI QUESTI INDIVIDUI E' SCANDALOSA.... 

Conversation

Avverrà qualcosa del genere per il bravo democratico Joe Biden, difeso perfino dal padre delle ragazzine molestate? Perché se qualcuno avesse dubbi se si tratti di carezze affettuose o palpate oscene e moleste, credo che le facce e le reazioni del corpo delle donne, delle ragazze, delle bambine vittime delle sue attenzioni siano più che sufficienti a fornire la risposta. Ma nessuno farà niente, vedrete. Ed è esattamente lo stesso spettacolo che sta andando in scena ora con la gente in ginocchio di fronte a un criminale che, fra le sue varie imprese, poteva vantare anche quella di avere puntato la pistola contro la pancia di una donna incinta nella cui casa aveva fatto irruzione. Leggete un po’ qua.

“Quando le persone usano il piede di porco e iniziano a buttare giù porte per saccheggiare, non stanno protestando, non stanno facendo una dichiarazione: stanno rubando. Quando bruciano un edificio, commettono un incendio doloso. E stanno distruggendo e minando le imprese e le opportunità nelle loro stesse comunità. Quindi è del tutto appropriato che il sindaco e il governatore, con cui ho parlato ieri, lavorino per fermare questo tipo di violenza e di distruzione senza senso. Questa non è una protesta. Questa non è una affermazione. Sono teppisti che approfittano di una situazione per i propri scopi e devono essere trattati come criminali”.

Barack Obama, 28 aprile 2015, all’indomani delle violenze esplose a Baltimora e altrove dopo la morte in seguito all’arresto da parte della polizia dell’afroamericano Freddie Gray, nel suo ruolo di presidente degli Stati Uniti.

Il governatore del Maryland, in base a queste parole in totale accordo con Obama, chiese e ottenne l’intervento nelle strade della Guardia Nazionale. Ovvero, di un corpo militare.

“Parlo ai milioni di americani che sono scesi in strada e hanno fatto sentire la loro voce, un’ondata di proteste che nascono da una legittima frustrazione. C’è un cambio di mentalità in atto, una maggiore consapevolezza che possiamo fare meglio. E questa non è conseguenza dei discorsi dei politici, ma il risultato diretto della capacità di così tanti giovani di mobilitarsi. La spinta dei giovani fa ben sperare per il futuro. Voglio che sappiate che voi contate, che le vostre vite contano, che i vostri sogni contano”.

Obama Barack, 3 giugno 2020, all’indomani delle violenze esplose a Minneapolis e altrove per l’uccisione da parte della polizia dell’afroamericano George Floyd.

Giovanni Sallusti, 6 giugno 2020, qui l’articolo completo.

Poco importa che del comportamento del poliziotto debba rispondere il capo della polizia, che è nero. Poco importa che sopra il capo della polizia ci sia il sindaco, democratico, e che tutta la trafila di comando del Minnesota sia democratica, poco importa che tutto dipenda dal governo dello stato e non da quello centrale: superior stabat lupus, ma l’acqua l’ha sporcata Trump.

E concludo con un'illuminante sintesi di Angelo Michele Imbriani

In due anni: sono corsi a Lampedusa e hanno messo le magliette rosse; le hanno tolte; sono diventati gretini con le borraccette di alluminio; hanno gettato le borraccette di alluminio; si sono ammassati in piazza come sardine; dalla piazza sono andati al bar e hanno abbracciato cinesi durante gli aperitivi; sono usciti dal bar e hanno messo al bando lo spritz; hanno smesso di assembrarsi e hanno praticato il “distanziamento sociale”. Hanno cantato Bella ciao dal balcone. Infine, si sono messi in ginocchio. Penso per vedere dove gli fosse caduto il cervello. Non l’hanno trovato.

In una cosa, caro Angelo Michele Imbriani, ti sbagli: il cervello non può essergli caduto. Confermano, comunque, di appartenere a pieno titolo al XXI secolo
offended
https://ilblogdibarbara.wordpress.com/tag/miley-cyrus/

RENZI AIUTO’ OBAMA CONTRO TRUMP – Nel Russiagate

PER CAPIRE QUELLO CHE STA ACCADENDO NEGLI USA CON RIPERCUSSIONI IN EUROPA (ANTIFA E BLACK LIVES MATTER) DOVETE CONOSCERE I DETTAGLI DELLA SPYGATE CHE COINVOLGE MATTEO RENZI. NEL 2016 JOE BIDEN (VICE DI OBAMA E CANDIDATO ALLE PROSSIME PRESIDENZIALI) LO SALUTO' COSI': “SARAI NON SOLO IL LEADER DELL'ITALIA, MA DELL'EUROPA”. RENZI ED OBAMA NON SONO RIUSCITI AD IMPEDIRE LA PRIMA ELEZIONE DI TRUMP. ADESSO I COMUNISTI SONO ANCORA PIU' AGGUERRITI NELL'EVITARE UNA SUA RICONFERMA ALLA CASA BIANCA....  



Se volete capire perché Trump è atterrato a Londra ed ha preso a male parole la premier May (“nasty”, cattiva), il sindaco e Meghan Markle, dovete ricordare quale servizio segreto ha fabbricato e diffuso il Rapporto Steele, della spia britannica Chris Steele, che con false informazioni e diffamazioni cercò di dimostrare la collusione di Trump con Putin. 

Se volete capire perché Matteo Renzi è stato invitato al Bilderberg con la Lilli e Stefano Feltri, bisogna leggere l’articolo di Millenium Report. Il titolo dice già tutto:
The OCCHIONERO CONSPIRACY: come Obama e Renzi hanno colluso per incastrare Trump strumentalizzando l’innocente Giulio Occhionero








I due fratelli Occhionero. Incastrati.
Bisogna risalire a quel gennaio 2017 in cui furono arrestati i due fratelli Occhionero, Giulio e Francesca Maria, specialisti di informatica molto speciale, per accessi abusivi a sistemi informatici non autorizzati con un trojan chiamato Pyramid Eye con cui “hanno spiato almeno 18.000 obiettivi di alto profilo, tra cui gli ex primi ministri Matteo Renzi e Mario Monti, il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, funzionari e capi di diversi ministeri tra cui Affari interni, Tesoro, Finanza e Istruzione”. Ma i fratelli, che fanno questo servizio per clienti istituzionali, hanno affermato di essere stati “incastrati”e coinvolti senza volere nel complotto per “dimostrare” che Trump era un agente di Putin.
Di ciò ha parlato ampiamente Federico Punzi, su The Atlantico, e qui c’è la lettera che Occhionero ha scritto ai senatori per spiegare e giustficarsi
L’ingegner Occhionero dice:
“Membri dell’intelligence italiana sono stati contattati da Hillary Clinton, dall’Amministrazione Obama e dal Deep State allo scopo di invischiare Trump piantando false prove sui server americani per costringere Trump a dimettersi dall’incarico.
In altre parole, i membri dell’intelligence italiana avrebbero perso di mira Occhionero perché era un simpatizzante repubblicano ed aveva due server per la sua compagnia, Westland Securities, con sede in America. Uno era nello stato di Washington e l’altro in West Virginia.
Il piano prevedeva che l’Intelligence italiana penetrasse in questi server, vi piantasse e-mail coperte da segreto rese dai server di Hillary all’interno di questi server sul suolo americano e allertasse l’FBI.
L’FBI avrebbe quindi fatto irruzione in questi luoghi, “scoperto” queste e-mail, investigato, collegato questi server a Trump …E poi forzato Trump a dimettersi”.
Anzi, Occhionero ritiene pari pari che “ Obama e l’ex leader italiano, Matteo Renzi, abbiano lavorato insieme a questo piano”, ed ha fornito resoconti sugli incontri dei due in Italia prima delle elezioni del 2016 e all’inizio del 2017.
Anche al Time del 18 ottobre 2016 sembrò strano che Obama invitasse, al suo ultimo pranzo ufficiale alla Casa Bianca e “srotolando il tappeto rosso”, il primo ministro di un paese secondario.

Perché il Presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi sta cena con Obama?

Il primo ministro italiano Matteo Renzi si unisce a Barack Obama per l’ultima cena formale della sua presidenza. Perché?
Marco Perin (un leghista ben informato di cose americane) riferiva il 20 settembre 2016 di una visita di Maria Elena Boschi (accompagnata dalla Boldrini) a Hillary Clinton, con un patto di sostegno reciproco: “È stata anche concordata una campagna mediatica in Italia per screditare Trump e alcuni contributi extra alla Fondazione Clinton (ma il Ministero italiano per l’ambiente, la terra e il mare è tra i contributori “minori” della Fondazione Clinton con una donazione totale fino a $ 250.000).

Laura Boldrini e Maria Elena Boschi insieme a noti Dem americani 


Il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e ministro degli Affari esteri, Paolo Gentiloni, in merito alla partecipazione della presidente della Camera Laura Boldrini e della ministro per le Pari Opportunità Maria Elena Boschi alla convention democratica di Philadelphia per la formalizzazione della candidatura di Hillary Clinton alla Casa Bianca.
Il 24 settembre 2016, Paolo Gentiloni, allora ministro degli Esteri, va New York per partecipare alla 71ma assemblea generale dell’ONU; e nel ricevimento al consolato italiano grida: “Forza Hillary!”, invitando a votarla i ricchi italo-americani presenti, che ne 
sono grandemente irritati.


Il 18 ottobre, Renzi è ricevuto dal segretario di stato John Kerry e da Joe Biden (il vicepresidente di Obama) che lo saluta così: “Sarai non solo il leader dell’Italia, ma dell’Europa”.

(Al minuto 19:40 di questo video, Biden dice: la prima qualità di Renzi è la lealtà (verso di noi), è capace di decisioni difficili, e per questo sarà premiato).
Quasi un anno dopo – Matteo Renzi è stato battuto dal NO al suo referendum di “riforme”, con la scusa di una conferenza sul Clima (Obama è un grande promotore del terrorismo climatico…) i giornali annunciano:

Barack Obama arriva a Milano, incontro con l’ex primo ministro italiano Matteo Renzi

“L’ex presidente Barack Obama è atterrato lunedì a Milano, in Italia, dando il via a un viaggio di due giorni in cui incontrerà l’ex primo ministro italiano Matteo Renzi”
Gli italiani progressisti – cioè ricchi – si affollano a pagare 850 euro per ascoltare il discorso del – da loro – amatissimo Barak (Greta almeno non si fa pagare), ma non ascoltano la parte più interessante, perché poi Obama si apparta con Matteo (ormai ex) in colloquio “privato”.
La centralità dei servizi italiani del tempo di Renzi e Gentiloni nell’operazione di infangare Trump portando elementi al “RussiaGate”, in modo da impedirne l’elezione o da renderne possibile l’impeachment da parte dell’FBI e del suo investigatore speciale Robert Mueller , è stata raccontata da George Papadopulos, un collaboratore volontario incastrato di striscio nella complessa vicenda (interrogato da Mueller, s’è beccato 14 giorni) ha scritto la sua esperienza in un libro. Di come viene avvicinato da Joseph Mifsud, un maltese che appare un agente triplo: insieme è “di casa al Valdai Group, la Davos russa”, direttore della London Academy of Diplomacyed anche docente a Roma all’università Link Campus di Roma, alla quale come vedremo sono vicini molti altri protagonisti di questa storia. Papadopoulos racconta come è stato usato, sapendolo attivista simpatizzante per Trump, per fornirgli “materiale sporco”su Hillary Clinton…: “Ho incontrato Mifsud ad una conferenza della Link Campussulla sulla cyber intelligence a cui erano intervenuti anche Gianni Pittella, il senatore del Copasir Giuseppe Esposito, il direttore della Polizia Postale Roberto Di Legami. Il suo avvocato, Stephen Roh, ha detto che quando Mifsud interagiva con me lavorava per l’FBI, e il sospetto è che fosse un agente italiano. Non ho informazioni classificate, ma le connessioni con l’intelligence di Roma e Link Campus sono note”. Tutto è ben spiegato da Atlantico, a cui rimando:
Quello che conta è che, cade il governo Renzi, Obama esce dalla Casa Bianca,viene eletto Trump. E un bel giorno il nuovo primo ministro italiano Giuseppe Conte riceve la visita del senatore Lindsey Graham, vicino a Trump. E il 17 maggio 2019, d’improvviso:

il Primo Ministro d’Italia licenzia i più alti funzionari delle agenzie italiane d’intelligence

“Con mossa a sorpresa, Giuseppe Conte, primo ministro d’Italia, ha licenziato il vertice di tre agenzie di intelligence italiane.
La mossa è vista come la risposta del governo del Conte alla precedente attività di sorveglianza coordinata del governo con i funzionari dell’intelligence USA durante le elezioni americane del 2016. […] Il governo Conte ha chiesto che quattro vice direttori – due del dipartimento di sicurezza delle informazioni (Dis), uno dell’Agenzia per la sicurezza esterna (AISE) e l’altro dell’Agenzia per la sicurezza interna (Aisi) – si dimettano volontariamente. Un reset completo.”
Immediatamente, due senatori del PD, Luigi Zanda e Pinotti, protestano a gran voce. Da Repubblica:
Servizi segreti, Pd a Conte: “Governo revochi richiesta dimissioni.
L’ingegner Occhionero, la vittima con la sorella della manovra d’incastro a Trump, twitta:
PM @GiuseppeConteIT ha improvvisamente chiesto dimissioni da 6 vice direttori delle agenzie di intelligence italiane: DIS, AISI e AISE.
Il Partito Democratico risponde: “è un regime”, ma a Roma tutti sanno che è tutto merito del sabotaggio di SpyGate e Trump.
– Giulio Occhionero (@g_occhionero) , 16 maggio 2019

Il fatto è che Trump non ha accusato gli italiani. Invece ha accusato, più volte in varie dichiarazioni improvvisate, i servizi segreti britannici e i Five Eyes (il gruppo di spionaggio super-british che comprende Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda ed il Deep State americano)
Il 24 aprile sbotta: “L’intelligence del Regno Unito ha aiutato l’amministrazione Obama a spiare sulla campagna presidenziale del 2016”.
Sta accusando i Five Eyes? “ Potrei benissimo parlar di questo sì. C’è voce e voce che l’FBI e altri sono stati coinvolti, la CIA è stata coinvolta, che con il Regno Unito ha a che fare con la fake russa”. I servizi britannici rispondono: accusa “ridicola”.
Il fatto è che l’invito di Trump a Londra da parte della regina (nella storia, solo due altri presidenti USA hanno ricevuto l’invito regale) sembra una modo di ricucire i rapporti profondamente lacerati. E la preghiera di non ordinare una contro-indagine sul Russiagate, che vedrebbe nella veste di imputati l’accusatore di prima, Robert Mueller, John Brennan, James Comey, una metà della Cia e dell’FBI, e una quantità di inconfessabili altarini dei servizi britannici . Nonché alcuni superpoliziotti italiani molto potenti, da 30 anni fonti intime dell’FBI ed amici personali di Robert Mueller – e molto protetti, il Deep State italiano – , i cui nomi si trovano in questo articolo:

E Renzi? Le fonti americane attribuiscono alle rivelazioni sempre più imbarazzanti dei servizi resi ad Obama per incastrare Trump le sue annunciate dimissioni dal PD. Dai giornali:
“Fedele soltanto all’Italia”. Il nuovo partito di Renzi? La risposta, voci sulla data
Sarà fedele solo all’Italia Matteo Renzi, non al Pd. “lealtà non alla Ditta ma al Paese”, ripete durante una diretta Facebook. …
Per intanto, viene invitato al Bilderberg. Segno che non cadrà e gli verrà preparato un futuro nuovo e bello. I suoi rapporti con Georges Soros del resto risalgono al 2010, quando era ancora solo il semi-sconosciuto sindaco di Firenze; e già allora era amico di Obama. Soros aveva precocemente visto in lui le qualità necessarie.
La relazione di Soros con Gentiloni ha suscitato qualche perplessità, come ricorderete:
Alla prossima puntata