mercoledì 29 aprile 2020

5G ATTACCO DALLO SPAZIO


SAPETE PERCHE' STANNO CERCANDO DI SABOTARE L'OZONO TERAPIA CHE CURA IL COVID 19? LEGGETE E CAPIRETE....


William Thomas è giornalista investigativo, specializzato nella pubblicazione di notizie non riportate dai media mainstream. Durante e dopo la guerra del Golfo, aveva svolto servizio in Bahrain, in Arabia Saudita e nel Kuwait come membro di una squadra di pronto intervento ambientale. E’ autore di vari libri, alcuni sui telefoni cellulari e altri pericoli elettromagnetici.

TRADUZIONE NOGEOINGEGNERIA

Di William Thomas

Abbiamo già visto questo film: una razza aliena determinata alla conquista e al saccheggio, circonda la Terra con satelliti armati in grado di coprire l’intero pianeta con un groviglio di raggi. La loro richiesta di riscatto è semplice:
“Dacci la tua fedelta ‘indiscussa’ e tasse eterne e mentre piante, uccelli, api, animali e i tuoi bambini vengono fritti in modo invisibile, puoi con un accesso illimitato continuare a distrarti on-line con giochi, porno, noiosi social media e chiacchiere virtuali di tutti i tastieristi ovunque sulla Terra! “

Gli invasori trascurano di menzionare che la connettività illimitata consentirà un monitoraggio illimitato da parte di aziende e servizi di sicurezza sempre più curiosi che raccolgono dati in tempo reale da gadget e pettegolezze, innocui come il tuo nuovo frigorifero ( a due vie), SmartTV e automobili intelligenti in grado di trasmettere in autonomia bidirezionale.



In previsione dell’ imminente introduzione nel 2020, il 5G è necessario per collegare tutti i dispositivi connessi a Internet, spiega l’Environmental Health Trust (EHT). Poiché questa Internet delle cose ci avvolge con una geniale comodità, aggiornano continuamente un profilo dettagliato delle tue abitudini e attività quotidiane. (Chi allora sostiene la IOT?)

Principalmente mirato a connettere almeno 50 miliardi di robot, impiantare umani, gadget portatili e altre macchine, questa minaccia 5G è originaria proprio qui sulla Terra.
“Le applicazioni 5 G richiederanno lo sblocco di nuove bande dello spettro con frequenze più alte tra 6 GHz e 100 GHz e oltre, utilizzando onde submillimetriche e millimetriche, per consentire la trasmissione di frequenze ultraelevate di dati nello stesso lasso di tempo”, scrive EHT.

VELOCITÀ DI GUERRA!

La portata invasiva totale del wireless di quinta generazione assicurerà il monitoraggio continuo e l'”esposizione” wireless – e forse abbastanza da inviare dei camper su Marte.
Le unità avanzate di questa invasione sono già nell’orbita terrestre. Se tutto andrà secondo i piani di otto corporazioni, saremmo presto sommersi dalle trasmissioni costanti di oltre 11.000 satelliti a bassa orbita – oltre a centinaia di milioni di “piccole celle” di dimensioni compatte, a misura di laptop, che colpiscono ogni zona della Terra con frequenze superiori a quelle delle microonde.

Il problema è che tutto questo è pericoloso per tutta la vita, questi nuovi campi millimetrici sono già collegati a cataratta, danni alla pelle, tumori e altre mutazioni del DNA.
Ma come ? Non ti è stato chiesto se desideri una “copertura” wireless a tempo pieno? Il tuo gatto non è stato consultato? O ci si fida dei bimbi nelle loro culle?

MUSK CONTRO LA TERRA


Elon Musk non sta aspettando. Il 14 settembre 2015 questo innovatore straordinario e presunto salvatore del mondo dall’estinzione ha optato di arrostire lo strato di ozono quando ha richiesto la benedizione della Commissione federale delle comunicazioni per il lancio di 4.000 satelliti.
La risposta è stata automatica, “Forza, amico!”
Il Falcon riutilizzabile di Musk lancia in orbita 11 “uccelli” di comunicazione per altri clienti in due lanci back-to-back nell’arco di un solo fine settimana.
A parte i disastri per la salute e l’ambiente, Elon Musk vuole dare al 57% della popolazione umana della Terra, attualmente senza un’esposizione wireless, un modo economico di entrare in rete – 4 miliardi di abbonati potrebbero produrre abbastanza ricchezza aziendale per finanziare un parco-roulotte su Marte.


L’idea è quella di ridurre i ritardi commercialmente invariabili delle attuali connessioni spaziali ad alta orbita, lanciando 4000 satelliti delle dimensioni di un frigorifero a circa 650 km. Questo cappio ad alta tecnologia coprirà l’intera Terra con energie a bassa intensità e alta frequenza che martellano i processi cellulari.
“L’obiettivo sarà quello di avere la maggior parte del traffico internet a lunga distanza su questa rete”, spiega Musk.
Non menzionato è l’imperativo di fornire una connettività continua all’Internet autoreferenziale di Dumb Intrusive Orwellian Things (IDIOT) che sempre più gestisce le nostre vite. (ndr:Intrusivi oggetti orwelliani )


I detriti spaziali che sono stati rintracciati nel 2018

ECCESSIVO

Circa 1.740 satelliti attivi e 2.600 satelliti hanno trasformato la prossimità della Terra in un parcheggio. Un’armata pianificata di quasi 12.000 satelliti abilitati a Internet triplicherà questo numero. Se sei preoccupato di essere irradiato senza il tuo consenso, Musk promette: “Ogni punto sulla superficie della Terra vedrà, in ogni momento, un satellite SpaceX.”
SpaceX non è solo. Per fornire il Wi-Fi ad alta velocità a bordo di tutti gli aerei commerciali,civili e militari che bastonano il clima e lo strato di ozono della Terra, Honeywell ha aderito come primo cliente aziendale di OneWeb.
“OneWeb sta costruendo una costellazione di oltre 600 satelliti, che fornirà circa 10 terabit al secondo di accesso a Internet ad alta velocità a miliardi di persone in tutto il mondo, anche nelle aree più remote”, afferma Honeywell. Questa costellazione potenzialmente catastrofica consentirà “più capacità con maggiore velocità e latenza inferiore rispetto a qualsiasi tecnologia satellitare fino ad oggi”.


GIOCARE NEI CAMPI DEL MORTO CHE CAMMINA

A 60 GHz, il 5G offre il 2.500% in più di energia pulsante rispetto allo standard 2,4 GHz. Ciò significa che 25 volte di più dei tuoi peptidi e proteine saranno disgregati rispetto al WiFi attuale, sottolinea l’esperto di guerra elettromagnetica, capitano in pensione Jerry Flynn.
Come il suo omonimo nucleare (che provoca danni cellulari micronuclei identici), la radiazione wireless non è mai stata dimostrata “sicura”. Invece, uno studio del National Toxicology Program da 25 milioni di dollari pubblicato nel 2016 ha rilevato che i livelli di esposizione etichettati come “sicuri” dagli Stati Uniti e dai governi canadesi potrebbero causare tumori cerebrali e cardiaci e altre mutazioni del DNA. Il rischio aumenta con una maggiore esposizione alle radiazioni.
Il tuo organo più grande – la tua pelle – assorbirà 5G wireless come una spugna vivente fino a quattro milioni di dotti di sudore che agiscono come una schiera di antenne che raccolgono la radiazione a frequenze specifiche.
La tecnologia di comunicazione millimetrica “potrebbe indurre gli esseri umani a provare dolore fisico”, afferma MD Yael Stein, dopo aver scritto alla Federal Communications Commission per esprimere le sue preoccupazioni. Questa non è una novità per l’esercito degli Stati Uniti, che sta già usando fasci di Negazione Attiva per indurre un’intensa sensazione di bruciore per la dispersione della folla.
“Prima che milioni siano esposti”, si preoccupa lo scienziato dell’Istituto Nazionale della Salute che ha progettato lo studio del National Toxicology Program sulle radiazioni a radiofrequenza dei telefoni cellulari, “dobbiamo sapere se il 5G aumenta il rischio di malattie della pelle come il melanoma o altri tumori della pelle.”
Rilassati, Ron Melnick. La Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti sta per riclassificare tutta la pelle come appartenente alle estremità. Dimentica la tua testa, budella o grembo. Sotto l’ICKNIRP (ndr ICNIRP) non sono più a rischio del tuo gomito.

GLI OCCHI 

La Kanazawa Medical University ha dimostrato che onde millimetriche da 60 GHz producono lesioni termiche negli occhi di coniglio, tra cui la cataratta. (Studi cinesi e pakistani confermano il danno alla retina da onde millimetriche).
Non sorprendentemente, poiché la nostra pelle è il nostro più grande organo immunitario, uno studio russo ha rivelato che la radiazione MMW a bassa intensità compromette seriamente il sistema immunitario umano.
Uno studio armeno del 2016 ha anche scoperto che gli MMW a bassa intensità deprimono la crescita dei batteri cruciali e possono portare alla resistenza agli antibiotici e all’interruzione dell’energia nelle cellule.

5G trasmissioni a grappolo 


“C’è una grande preoccupazione per la tecnologia precedente ed è solo peggiorata con il 5G”, dichiara Kevin Mottus della California Brain Tumor Association, dopo aver tentato invano di chiedere ai funzionari della FCC gli effetti sulla salute 5G in una riunione pubblica. Tale interrogativo è illegale nel Nord America Inc.
Desiree Jaworski, direttore esecutivo del Center for Safer Wireless, sottolinea che non ci sarà alcun “allontanamento” dai segnali 5G di saturazione totale che si riflettono dallo spazio, o in faccia dalle antenne poste su ogni 1-10 case. Mentre la tecnologia 4G LTE fa affidamento su oltre 308.000 antenne wireless, 5G Networks distribuirà milioni di trasmettitori su tutto il territorio nazionale e oltre 11.000 satelliti regolarmente sostituiti, poiché i campi millimetrici così facilmente assorbiti dalla carne umana hanno difficoltà a penetrare negli edifici.
Installazioni di “test” 5G in 11 città degli Stati Uniti stanno già incitando rivolte pubbliche in quartieri in cui i residenti non vogliono trasmettitori proprio fuori dalle loro finestre o aule.


Grafico della crescita del settore dei telefoni cellulari. Los Angeles Times 2016

FULMINATI

Migliaia di studi clinici compilati dal BioInitiative Report corroborano il danno cumulativo da 3a e 4a generazione di WiFi. 5G è ancora peggio per tutte le creature viventi che condividono un pianeta sempre più tossico.
Le radiazioni a microonde a basso livello cacciano gli uccelli dai loro nidi e causano il deterioramento del pennacchio, problemi di locomozione, riduzione della sopravvivenza e morte. Le popolazioni di api soffrono di ridotte capacità di deposizione delle uova delle api regine e di colonie più piccole.
Le tecnologie 5G colpiranno anche le piante. Le piantine di Aspen esposte alle radiazioni a radiofrequenza presentano già sintomi di morte (necrosi). Gli MMW a bassa intensità causano anche una risposta allo stress che danneggia le cellule nei germogli di grano.
Il 14 luglio 2017 la Federal Communications Commission ha votato la creazione di bande di frequenze superiori a 24GHz a 100GHz (o superiori) disponibili per 5G. Gli attuali standard FCC non hanno limiti di esposizione superiori a 100 GHz.

OGNI GIGA DANNEGGIA

Che diamine è un GHz? (E COME mordono?)
Il WiFi utilizza impulsi estremamente rapidi di radiazioni a microonde (e presto millimetriche) per inviare informazioni a qualsiasi antenna ricevente, incluso il tuo corpo. “Giga” sta per “miliardi”. E ogni ciclo elettrico avanti e indietro – chiamato “Hertz” – fa male.
5G minaccia di fornire velocità di trasmissione almeno 10 volte più veloci rispetto al 4G di oggi. Questo è importante quando tutto il tuo corpo è un’antenna. Visualizza ciascuno dei tuoi 30 trilioni di cellule che ondeggiano dolcemente come campi di grano sul tuo corpo e ai sottili “venti” elettrochimici del cervello.
Ora colpisci queste cellule con 6 miliardi di piegamenti avanti e indietro prima di una brezza da 2.46 GHz. Quando delicatamente le doppie eliche si rompono inevitabilmente, le rotture a filamento singolo sono solitamente riparate automaticamente. Le rotture del doppio filamento causate da tutto questo frustare senza fili possono portare a cancri e non possono essere riparate.
Il che ci conduce verso un’ondata epidemica di leucemia infantile e tumori cerebrali, e il peggioramento dello tsunami di demenza minaccia di sopraffare l’assistenza sanitaria in Canada, Cina e Stati Uniti.
Ora, questi “danni” wireless aumentano fino ai 24 miliardi di cicli al secondo di 5G iniziali.
Quindi aziona fino a 100 miliardi di Hertz e questo l’ultimo tentativo di suicidio e sterilizzazione della razza umana potrebbe avere successo.


5G “Nirvana” – recensioni di fiducia

PROVA … PROVA …

5G è attualmente in fase di test su “soggetti di prova” non informati nelle città canadesi e americane. (ndr: e italiane) Non importa che sperimentare su esseri umani senza il loro consenso sia illegale secondo le leggi di entrambi i paesi.
Dimentica che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato le radiazioni emesse da dispositivi wireless e reti come un possibile cancerogeno umano di Classe 2B nella stessa classe del piombo, dello scarico del motore e del DDT.
Ignora CHE il Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti dicendo alla FCC che i suoi standard di radiazioni elettromagnetiche sono “da quasi 30 anni non aggiornati e inapplicabili oggi”.
“Il corpo umano”, ricorda il veterano ricercatore wireless Dr. Gerard J. Hyland, ” è uno strumento elettrochimico di squisita sensibilità.” Qualsiasi pacchetto di energia in grado di innescare un dispositivo wireless sta disturbando ogni cellula del tuo corpo, che assorbe “interferenze” da altri segnali.
Migliaia di studi civili e militari mostrano che le radiazioni senza fili influenzano negativamente lo sviluppo del cervello fetale, oltre a causare rotture del DNA a doppio filamento e causare un ampio spettro di malattie – tra cui ovulo fritto, sperma sterile, disturbi comportamentali e disturbi dell’apprendimento nei bambini e Insorgenza Precoce Alzheimer in trentenni.
La risposta della Commissione Federale di Comunicazione:
“State lontani dallo sviluppo tecnologico”, minaccia il presidente della FCC, Tom Wheeler. Chiamando il 24/7, la saturazione 5G degli Stati Uniti una “priorità nazionale” che genererà “decine di miliardi di dollari”, questo entusiasta commerciante si vanta che nessuna parte del paese sfuggirà alla martellatura ad altissima frequenza della 5G.


SpaceX lanci multipli

CI SONO TUTTI A LANCIARE?

L’implementazione della rete satellitare richiederà il lancio di migliaia di satelliti di breve durata utilizzando razzi azionati da motori massicci a combustibile solido.
Aggiunti ai danni dello strato di ozono da oltre 5 milioni di voli di linea ogni anno ci sono circa 4.576 lanci di razzi tra il 1991 e il 2010 – l’anno in cui uno studio ha rilevato che il lancio di troppi missili distruggerebbe lo strato di ozono. (ndr:vedi anche Rosalie Bertell)
Tuttavia, le proposte già avanzate da otto società richiedono 11.100 lanci in rapida successione per inserire “costellazioni” temporanee di satelliti che emettono MMW nell’orbita terrestre bassa. Man mano che le loro orbite si degradano gradualmente, questi satelliti bruceranno nell’atmosfera entro cinque anni, rendendo necessari migliaia di lanci per continuare a sostituirli.

Nel frattempo, mentre sempre più nazioni diventano nazioni spaziali e SpaceX si avvicina al suo obiettivo di inviare turisti spaziali attorno alla luna nei prossimi due anni, due o tre lanci ogni giorno da pad in tutto il mondo potrebbero diventare comuni. O no.
Ogni volta che un razzo con spinta da due milioni di libbre si lancia come il Falcon 9, le sue camere di combustione rilasciano gas cloro direttamente nello strato protettivo dell’ozono della Terra, dove il cloro reagisce con l’ossigeno formando ossidi di cloro che distruggono l’ozono.
I razzi emergeranno presto come i peggiori distruttori in termini di esaurimento dell’ozono, secondo uno studio pubblicato nel numero di marzo della rivista Astropolitics.
I lanci di razzi stanno “andando contro il Protocollo di Montreal”, predice il coautore dello studio, il professor Darin Toohey degli U. del Colorado a Boulder.



IL COLLEGAMENTO CON LA “GESTIONE DELLE RADIAZIONI SOLARI”


L’ossido di alluminio è un’altra sostanza chimica nel combustibile solido per razzi che impoverisce l’ozono, aggiunge Toohey. L’ossido di alluminio è anche un componente primario degli aerosol che riflettono la luce solare deliberatamente introdotti nella stratosfera da jet cisterna ad alta quota quasi ogni giorno (dal 1998 o prima) per riflettere la luce solare in arrivo e il lento riscaldamento globale.
Poiché agiscono come catalizzatori chimici e non vengono consumati da tali reazioni, piccole quantità di composti che riducono l’ozono possono innescare cambiamenti significativi nei livelli di ozono stratosferico, sottolinea Toohey.
Una singola molecola di CFC può distruggere fino a 10.000 molecole di ozono.
“Man mano che il mercato del lancio di razzi cresce, così anche le emissioni di missili che distruggono l’ozono. Se lasciato non regolamentato, i lanci di razzi entro l’anno 2050 potrebbero causare più distruzione dell’ozono di quanto non sia mai stato realizzato dai CFC “, dice Toohey. Campioni di aria dalla stratosfera stanno trasformando minuscoli pezzi di leghe da componenti dello space shuttle, come particelle di alluminio in booster a razzo solido.
Mantenere una costellazione commercialmente competitiva di 4.000 satelliti – ciascuno con una durata di soli cinque anni – richiederebbe centinaia di lanci di razzi annuali.

I RAZZI SALGONO L’ OZONO SCENDE

L’ozono protettivo nella stratosfera è lentamente e continuamente diminuito da quando il Protocollo di Montreal del 1987 ha eliminato gradualmente tutti i CFC ad eccezione di quelli di missili e razzi.
“Vediamo un piccolo ma persistente e continuo declino”, si preoccupa William Ball, ricercatore di fisica atmosferica all’ETH di Zurigo. Prima del Protocollo, l’ozono globale è diminuito del 5% tra il 1970 e il 1998. Da allora, l’ozono atmosferico è diminuito “di un altro 0,5%, la maggior parte si è verificata nella bassa stratosfera”.

“Il mondo dovrebbe rendersi conto che la storia dello strato di ozono non è finita”, concorda Michaela Hegglin, professore associato di chimica atmosferica all’ U. di Reading in Inghilterra.
Per ogni calo dell’1% nei livelli di ozono, circa l’1% in più di raggi UV-B raggiunge la superficie terrestre. Già il cancro della pelle è il più diffuso negli Stati Uniti, il Programma ambientale delle Nazioni Unite stima che per ogni 1% di diradamento dello strato di ozono c’è un aumento del 2% -3% nel cancro della pelle.
Oltre la metà di tutti i nuovi tumori sono tumori della pelle. Un americano muore di melanoma ogni 57 minuti. L’incidenza del melanoma è più che triplicata tra i caucasici tra il 1980 e il 2003.
Come ha recentemente scoperto questo autore, l’eccesso di UVB può anche causare gravi cataratte. L’eccesso di radiazioni UV riduce anche la fotosintesi nelle piante, riducendo le dimensioni e la resa di grano e altre colture.
Poiché tutta la vita terrestre sulla Terra morirà sotto radiazioni solari e cosmiche non schermate, gli scienziati suggeriscono che i lanci di razzi potrebbero dover essere limitati.


Come ridurre la minaccia dei lanci dello strato di ozono -NESARA

ASTRONAVI ALIMENTATI A KEROSENE

Forse Ball e Hegglin dovrebbero alzare lo sguardo. Nonostante la loro propensione a esplodere, i razzi a lancio di carbone – in realtà, alimentati a kerosene – sono più economici rispetto ai loro fratelli più esotici.
Martin Ross è stato l’autore principale del documento 2010 di Aerospace Corporation che ha esaminato il “Potenziale impatto del carbonio nero emesso dai missili”.
Quando i razzi a propulsione di cherosene di quell’anno aumenta di un fattore 10, il suo modello prevede:
– ulteriore 4% di perdita di ozono su tropici e subtropicali
– ulteriore aumento della temperatura estiva del 3C rispetto al Polo Sud
– ulteriore 1C + nell’Antartico già rapidamente in fase di scongelamento
– ulteriore 5% + diminuzione nel ghiaccio marino antartico
In un articolo aerospaziale del 2011, “Emissioni di fuliggine di razzi e cambiamenti climatici”, Ross ha osservato: “La forzatura radiativa della fuliggine da un dato scenario di razzi di idrocarburi è pari a 100.000 volte quella del biossido di carbonio dei razzi”.
Ops.

AEROSOL DELLA GEOINGEGNERIA

Osservazioni radar da parte di controllori del traffico aereo che rintracciano gli aerei statunitensi da rifornimento e i loro pennacchi chimici persistenti su Edmonton, in Canada e nei principali aeroporti degli Stati Uniti riportano altitudini per questi chimici a 37.000 piedi – proprio nello strato della stratosfera, che fino a poco tempo fa ha iniziato a essere a circa 13 chilometri.
Le 7-10 milioni di tonnellate di ossido di alluminio, che Teller ha esortato di aggiungere al carburante dei jet come “scudo solare” protettivo, sarebbero rilasciate in uno strato di ozono che, se compresso a livello del mare, non sarebbe più spesso dello spazio di 0.1 pollici.

CALAMITÀ FREDDA

Ken Caldeira era lo scienziato del Lawrence Livermore che gestiva le simulazioni al computer di Edward Teller per uno “scudo solare” atmosferica. Esattamente come prevedevano i modelli di Caldeira, la luce del sole rimbalzava nello spazio da nuvole artificiali formate da aerosol geoingegneristici, scarichi aerei e razzi a combustibile solido nella stratosfera superiore (tra 14 e 26 chilometri sopra la Terra) ottenendo molto più freddo.
Sotto il feroce assalto aereo, vaste nubi di ghiaccio stratosferiche mangiano l’ozono e stanno aumentando di dimensioni, frequenza e durata. Secondo Neil Finley, scienziato atmosferico canadese, un calo di temperatura di 3 gradi al decennio a un’altitudine di 40 km ha finora provocato “un raffreddamento del 10% circa della stratosfera”.
Ogni anno o due, Finley mi ha detto in una telefonata a sorpresa, milioni di tonnellate di ossido di alluminio nelle zone di geoingegneria e gli scarichi a combustibile solido scendono e formano uno strato limite artificiale tra la troposfera che crea il meteo e la stratosfera che guida il meteo dal disopra. Questo potrebbe consentire alle cime dei temporali di salire più in alto e intensificarsi, spostando ulteriormente la corrente a getto.
Il Centro Aerospaziale Statunitense Space and Missile Systems Center ci ricorda che la distruzione dell’ozono atmosferico non causa alcuna perdita netta del cloro che causa quell’erosione. “Dopo oltre mezzo secolo di emissioni il cloro accumulato è enorme”, ha osservato Finley.
Non sta esagerando. “L’uso in tutto il mondo di CFC negli ultimi decenni ha portato all’introduzione di circa 25 milioni di tonnellate di CFC nell’atmosfera”, affermano gli abitanti di Space and Missile.
Questo ansioso scienziato atmosferico ha avvertito che riattivando questo serbatoio atmosferico di cloro che impoverisce l’ozono, l’ossido di alluminio ripetutamente trovato nei test di laboratorio della ricaduta della geoingegneria sta agendo “come un detonatore della dinamite”. (ndr: pare estremamente grave) 


MANGIATORI DI OZONO

Caldeira mi ha detto che qualsiasi programma che coinvolge l’irrorazione di milioni di tonnellate di sostanze chimiche che riflettono la luce solare nella stratosfera potrebbe “distruggere lo strato di ozono”.
Caldeira aveva ragione. Come spiega il Prof. John Pyle, “Pensavamo che le cose sarebbero migliorate a causa dell’eliminazione graduale dei CFC e di altri prodotti chimici a causa del protocollo di Montreal, ma questo non è accaduto”.
Secondo il Guardian, la continua perdita dell’ozono stratosferico è causata dal numero crescente di nubi di ghiaccio invernali a 15 miglia sopra la Terra. “Queste nuvole, nel mezzo dello strato di ozono, forniscono una piattaforma che facilita le reazioni chimiche rapide che distruggono l’ozono”.
Ancora peggio, riferisce il Guardian: “La vita atmosferica di questi composti è estremamente lunga e le concentrazioni rimarranno a livelli pericolosamente alti per un altro mezzo secolo”.
Su un pianeta prevalentemente marino, le creature microscopiche che sostengono tutta la vita negli oceani e nella terra sono particolarmente sensibili alla radiazione solare. Questo è un peccato perché il plancton elimina il carbonio dall’atmosfera e fornisce la maggior parte dell’ossigeno della nostra colonia spaziale. Attenzione! I livelli di ossigeno stanno diminuendo.


NON COSÌ IN FRETTA



Il costo del lancio di satelliti a breve termine potrebbe rivelarsi astronomico, suggerisce Sam Vallancey per l’Independent. “I clienti per il servizio sono le popolazioni più povere delle regioni più remote al mondo. Il costo iniziale della rete satellitare sarà difficile da recuperare. ”
E come la vecchia corsa all’oro, ora sostituita dallo spazio vicino. The Virgin Group e Qualcomm sostengono la OneNet di Greg Wyler per creare una rete satellitare rivale. Poiché Wyler possiede molte delle licenze per la fornitura di Internet via satellite negli Stati Uniti, Musk potrebbe non trovare abbastanza “spazio” per la propria rete. “Greg ha i diritti e non c’è spazio per un’altra rete”, afferma Virgin’s Richard Branson.

RESPINGERE

Poi c’è tutta questa potenziale responsabilità … Nokia è attualmente l’imputato in 19 processi separati depositati a Washington, DC, sostenendo che le emissioni radio dei telefoni cellulari hanno causato tumori al cervello. Le cause intentano una cospirazione su scala industriale per manipolare la scienza e testare le linee guida sulle emissioni.
Una recente lettera inviata da 88 organizzazioni, che rappresentano oltre un milione di persone, al Comitato Economico e Sociale Europeo sottolinea come i governi tradiscono la fiducia del pubblico ignorando i rischi delle radiazioni a radio frequenza / microonde (RF / MW).
“Lo stato delle Hawaii ha bloccato il 5G e i contatori intelligenti minacciando collettivamente di addebitare a chiunque abbia installato tali misuratori la responsabilità per eventuali problemi di salute che i residenti potrebbero subire”, riporta Jody McCutcheon.
“È vitale per la continuazione della vita che vaste parti della terra siano risparmiate dalle radiazioni incessanti che accompagnano le tecnologie wireless”, dichiara l’Unione Globale contro la Deployment Deployment from Space.


SU GUARDS
LE GUARDIE sostengono che continuare ed espandere l’esposizione involontaria del pubblico a questa nota tossina viola il Codice dei diritti umani di Norimberga per la sperimentazione non consensuale. AGISCI ORA!

“Non lasciare che l’avidità delle imprese rovini la salute della tua famiglia!” sollecita GUARD.

Invece …



CORONAVIRUS E 5G – MORTE A DOMICILIO. APPELLO INTERNAZIONALE!!!





E CHISSA' CHE ANCHE LA TECNOLOGIA 5G STARLINK DI ELON MUSK NON POSSA ATTIRARE ASTEROIDI VERSO LA TERRA. OGGI L'ABBIAMO SCAMPATA MA LA PROSSIMA VOLTA?.... 



Nell’articolo ( link ) pubblicato qualche giorno fa, abbiamo dovuto dare per scontato il fatto che i lettori conoscessero cosa fosse la rete 5G, non soltanto dalle sedicenti pubblicità di regime, dove la Vodafone, la Tim e le altre, dipingono il solito quadro idilliaco e divertente, evangelizzando e pontificando sulle grandi opportunità che i vari sistemi 5G, il MoNArch di Tim, ad esempio, (toh guarda un po’ che nome casuale !) o gli altri, possono offrire in termini di potenzialità, di velocità, di comodità, di servizi utili, ma quasi indispensabili, direbbero loro, ma che avessero anche un minimo approfondito sulle grandi polemiche e le grandi attenzioni che una parte cospicua del mondo scientifico aveva sollevato negli anni per fermare una diffusione capillare di onde millimetriche (caratteristica fondamentale, che permette a queste onde, più piccole di quelle delle generazioni internet percedenti, di molte volte), che non aveva subito test sulla innocuità rispetto alla vita umana e delle altre specie animali e vegetali. Una tecnologia pericolosa al punto che per le aziende multinazionali tecnologiche interessate al loro sviluppo e ai loro introiti era meglio evitare completamente fasi di studio sperimentale in piccolo, ma più comodo affidarsi direttamente alla sperimentazione in umana… Molti studiosi però da tutte le parti del mondo, hanno fatto studi di comparazione, hanno cercato di capire, hanno fatto studi di correlazione, e i risultati parziali sono stati drammatici… Senza tenere neanche in considerazione il sacrosanto principio di precauzionalità, si è cercato, da parte degli INTERESSATI di minimizzare i pericoli per la salute e negare tutto ciò che riuscivano a negare. A nulla sono valsi i veti di stati interi, come il Belgio o di un paio di cantoni della Svizzera, o di numerosi comuni italiani, (ad ora siamo a circa 165 che si sono rifiutati), che si sono appellati appunto al principio di precauzionalità, per salvaguardare la salute dei propri concittadini, senza certo però riuscire affatto a scoraggiare le aziende interessate dal business: sensibilizzare dei mostri è risultato senza alcun successo fino ad ora.

Visto che abbiamo invece riscontrato che sul tema 5G in realtà vige pochissima informazione, e che quindi gli scenari descritti nel documento del link possono non essere colti appieno da chi non conosce affatto il diabolico funzionamento di questa 5° generazione di rete internet. Per questo cercheremo di affrontare questo tema da vari punti di vista. Cominciamo col dire, che ci sono 215 scienziati da tutto il mondo, visto che sono tanti i disinformatori che affermano che le nostre teorie siano senza basi scientifiche, tra cui mi preme di citare il povero falso conduttore di Socialtv, Andrea Reale (immaginiamo sia un nome “d’arte” visto che il personaggio dice di essere romeno) conduttore della tv web che si vanta di essere antisistema e che invece ha personalmente bannato due volte di fila il sottoscritto per aver osato dire che bisognava approfondire il nesso fra 5G e “covid19” per capire a fondo il problema ( abbiamo gli screen, se provasse a negare).

Dicevamo che ci sono 215 scienziati da tutto il mondo, (da 41 Paesi addirittura!), come troverete scritto nelle parole che abbiamo appreso dall’appello internazionale stop 5G, e di cui riportiamo almeno certe parti più importanti per la dimostrazione del nostro discorso, che affermano la grande pericolosità dell’esposizione a radiazioni non ionizzanti, di tale frequenza. Schivare queste onde sarà completamente impossibile… ameno di poter avere alcuni tessuti di recente brevetto, costosissimi che possono schermare queste onde millimetriche rimbalzandole tutt’intorno (per capirci un lenzuolo di tale materiale brevettato costa oltre 350€ !) Quindi non ci resta altro da fare che evitarne l’istallazione, e rimuovere quelle già esistenti, chiedendo che venga potenziata la diffusione cablata a discapito di quella wireless. Siccome l’articolo non è proprio semplice, e neanche sintetico, cercheremo qui di non dilungarci troppo, lasciandovi alla lettura delle parti salienti che abbiamo selezionato, che già da sole dimostrano senza ulteriore sensato dubbio, che CoVid19, è solo un nome in codice per indicare l’immunodeficienza acquisita dovuta all’esposizione ad onde millimetriche tipiche della nuova tecnologia 5G, che rende il corpo non in grado di difendersi da nessun patogeno o quasi. E che quindi una semplice influenza, ma in certi casi essa non è neanche necessaria, può mettere così in crisi un organismo umano da ucciderlo in tempi relativamente brevi senza che neanche il miglior supporto ospedaliero e medico possa evitare il decesso del “paziente”.

Nella seconda parte del presente articolo, andremo invece a snocciolare oltre agli altri danni correlati all’irradiazione 5G che non siano soltanto l’immunodeficienza e porremo l’attenzione sul movente politico – economico che precede la diffusione di questa che viene definita una “pandemia”, pur non essendo generata da alcun virus in particolare, ed essendo solo coadiuvata dal tipico coronavirus, che non solo è un virus di per sé non molto aggressivo, ma anche molto comune. Alla fine della lettura di questo terzo articolo sul tema, sfidiamo qualunque persona in buona fede a non ritenere la nostra teoria l’unica realistica. Tratteremo delle dichiarazioni di personaggi molto influenti a livello internazionale e già che ci siamo accenniamo subito anche all’aver scoperto di una sordida storia di Pandemic – Bond, ovvero titoli che sono stati emessi nel 2016 e piazzati, e che faranno guadagnare o perdere (non è ancora semplice capire a chi i benefici e a chi i danni) cifre con molti zeri, se la pandemia sarà dichiarata entro certa data, presumibilmente il 15 luglio, anche se in alcuni articoli ormai spariti, (questo:
https://www.radio24.ilsole24ore.com/programmi/focus-economia?fbclid=IwAR3xL4wl6PMHyBYrl39QMC6optkYsKQapRTvY5LAAyJA2V3SkXBvFQ0H8fI&refresh_ce=1 ) si parlava di metà marzo, e se il governo affermasse che la suddetta pandemia abbia mietuto un certo numero di vittime ( per approfondire potete farvi una idea abbastanza precisa a questo link di “Quifinanza”: https://quifinanza.it/soldi/pandemic-bond-coronavirus-oms-pandemia-chi-guadagna/359049/ )

Tutto ciò che ci spinge a questo ulteriore articolo sul tema, pur sapendo che ognuno di voi avrebbe potuto documentarsi autonomamente sugli aspetti che trattiamo in queste pagine, è il fatto che siamo sicuri che una volta che abbiate fugato ogni ulteriore dubbio (psicologico, probabilmente), sarete determinati a condividere l’articolo (link https://ordinedihagal.wordpress.com/2020/03/05/covid-19-ecco-tutta-la-verita-sulla-pandemia-con-cui-stanno-cercando-di-cambiare-per-sempre-in-peggio-ovviamente-il-mondo-in-cui-viviamo/) per fermare questo scempio, e questa tragedia economica – di libertà – sanitaria, prima che l’introduzione delle suddette antenne 5G raggiunga la sua prevista esecuzione, che tra l’altro sarebbe solo una fase di passaggio per giungere presto a 6G e 7G, di cui non vogliamo parlare qui per non spaventarvi troppo.

Ci aspettiamo poi, una grande collaborazione, e molta coesione ideale e fattiva, nell’intraprendere qualsiasi mezzo riterremo lecito per fermare questo disastro, da cui non sarà affatto facile tornare indietro, e che se si sviluppasse troppo non ci permetterebbe più neanche di contrastarlo efficacemente, e in quel caso, l’essere sopravvissuto, costerà quasi più caro dell’essere deceduto, poichè un mondo di controllo totale si abbatterà sul pianeta con più crudeltà di quanto abbiate visto nel migliore dei film distopici di questi anni…

Cominciamo subito dunque, da quello che dobbiamo dimostrare non essere affatto un nostro parere campato in aria, e cioè che il diretto nesso tra esposizione alle onde millimetriche del 5G e l’immunodeficienza necessaria perché un normale coronavirus, o virus influenzale, possa risultare molto dannoso e spesso anche letale, sia invece ben affermato dal giudizio professionale di noti studiosi del settore: “L’autorevole scienziato svedese Olle Johannson, relatore nel convegno internazionale ‘5G, moratoria nazionale’ promosso alla Camera dei Deputati dall’Alleanza Italiana Stop 5G, insieme allo scienziato americano Paul Doyon è co-autore del rapporto su elettrosmog, immunodepressione e contagio virale, nel 2017 pubblicato su Medical Hypotheses. Lo studio “ipotizza qui che le esposizioni ai campi elettromagnetici abbiano il potenziale di inibire la risposta del sistema immunitario mediante un eventuale aumento patologico nell’afflusso di calcio nel citoplasma della cellula, che induce una produzione patologica di specie reattive dell’ossigeno, che in il turno può avere un effetto inibitorio sulla calcineurina. L’inibizione della calcineurina porta all’immunosoppressione, che a sua volta porta a un sistema immunitario indebolito e ad un aumento dell’infezione opportunistica (…). Le esposizioni al campo elettromagnetico possono effettivamente produrre lo stesso effetto: un sistema immunitario indebolito che porta ad un aumento delle stesse o opportune infezioni opportunistiche: cioè fungine, virali, batteriche atipiche e infezioni parassitarie”.

Non è di diverso parere Francis Boyle, professore di diritto internazionale nel College of Law dell’Università dell’Illinois, che afferma in un suo studio che: “La neurominidasi si trova ovunque nel corpo – afferma Boyle, ricalcando lo studio di Johansson-Doyon – si verifica nel sangue ed è uno degli enzimi più importanti nel corpo. Questo enzima stuzzica i resti di sali che portano una carica negativa e trasferisce questa carica negativa alle nostre cellule, in particolare alle cellule del sangue, facendole respingere. Questa tensione tissutale è misurabile in millivolt, 80mV, e questa tensione deve essere mantenuta costantemente dalla neurominidasi che provoca il blocco delle cellule del sangue, il sangue si raggruppa e non può trasportare più ossigeno e le persone possono morire”.

Troviamo ancora scritto a riguardo e sostegno delle nostre tesi, e lo riportiamo:

“Sulla correlazione tra virus ed immunodepressione nella comunità scientifica internazionale sta poi destando sconcerto una deduzione ripresa su un recente articolo del Journal of American Medical Association, secondo cui i bambini sembrano sfuggire alle conseguenze del Coronavirus perché “i loro corpi possono superare la malattia in modo più rapido ed efficace. “non comprendiamo appieno il fenomeno, forse perché ci sono differenze nelle risposte immunitarie dei bambini rispetto agli adulti”, ha detto Andre Pavia, capo della divisione delle malattie infettive pediatriche dell’Università dello Utah. “Un’ipotesi è che la risposta immunitaria innata tende ad essere più attiva.”

L’articolo è confermato dal fatto che il “Coronavirus” trova terreno fertile negli immunodepressi!

Ma proseguiamo nell’interessante disamina, che fuga ulteriori dubbi sulla DIRETTA CONNESSIONE TRA EMISSIONI DI ONDE MILLIMETRICHE DELLA RETE 5G E IL FANTOMATICO “COVID19”:

“Lo statunitense David B. Weiner è invece professore emerito alla University of Pennsylvania School of Medicine, dirige un gruppo di ricerca traslazionale di immunologia molecolare focalizzato sulla creazione di nuovi approcci immunoterapici per la prevenzione e il trattamento delle malattie. Ai fini della nostra inchiesta, il suo contributo sull’elettroporazione diventa fondamentale per comprendere come i campi elettromagnetici possano entrare nella pelle, condivisa all’unanimità della comunità medico-scientifica internazionale il fatto che le microonde millimetriche del 5G “entrano nella pelle, dove ci sono terminazioni nervose, vasi sanguigni. In vitro, si è vista una disregolazione del profilo metabolico, anche dei cheratinociti” (Patrizia Gentilini, medico ISDE Italia al convegno internazionale sul 5G alla camera dei Deputati). L’elettroporazione messa a punto da Weiner è una tecnica per “aprire dei pori della membrana cellulare per introdurre nelle cellule il DNA o altre sostanze chimiche come chemioterapici. Applicata a protoplasti, cellule animali, batteri e lieviti. L’elettroporazione consiste in una repentina scarica elettrica operata in un cuvetta che racchiude cellule e molecole di DNA in una sospensione liquida. La scarica apre simultaneamente la membrana plasmatica delle cellule in numerosi punti, permettendo alle molecole di DNA di penetrare”.

Fermiamoci un attimo. Per non perdere il filo, riannodando i dati sinora citati. Finora abbiamo visto che il wireless è storicamente correlato allo scoppio di epidemie e infezioni (Firstenberg), che crea immunodepressione aumentando la possibilità di infezioni virali (Johansonn-Doyon), che la neurominidasi misurabile in millivolt 80mV blocca il trasporto di ossigeno nel sangue (Boyle) e che il 5G entra nella pelle (Gentilini) così come con l’elettroporazione permette alle molecole di DNA di entrare nella membrana cellulare (Weiner). Ora, sulla scorta di queste prove medico-scientifiche, torniamo in Cina, precisamente a Wuhan, epicentro del primo focolaio del Coronavirus, sede anche degli ultimi giochi militari mondiali, ma soprattutto indiscussa capitale mondiale del 5G, con 30.000 (50.000 al 31 dicembre 2019 NDR) nuove antenne e irradiazione permanente anche a 60 Ghz. “Non ci sono dubbi – scrive chi denuncia nel 5G la causa del virus in Cina – I sintomi del coronavirus sono al 100% i sintomi causati da WiGig, il nuovo sistema Wi-Fi a 60 GHz, curiosamente confermato al 100% a bordo della nave Diamond Princess e a Wuhan”.

“E’ certo che sulla nave da crociera in cui 350 passeggeri sono stati testati al virus e per questo ferma dal 2 Febbraio 2020 a Yokohama in Giappone, il governo nipponico abbia gratuitamente distribuito 2.000 iPhone ai passeggeri e all’equipaggio della nave da crociera Diamond Princess, colpita dal Coronavirus.”

“WiGig – è scritto su Wikipedia – “consente ai dispositivi di comunicare senza fili a velocità multi-gigabit. Consente applicazioni wireless di dati, display e audio ad alte prestazioni che integrano le funzionalità dei precedenti dispositivi LAN wireless. I dispositivi abilitati tri-band WiGig, che operano nelle bande da 2,4, 5 e 60 GHz”. Parallelamente a Boyle, non come indagine sul corpo umano ma sugli effetti nell’atmosfera, c’è uno studio del 2001 che conferma come un’irradiazione a 60 Ghz sia capace di sottrarre ossigeno (anche per questo tagliano alberi). Lo scrive Shigeaki Shey Hakusui, presidente dell’Harmonix Corporation, produttore del sistema radio digitale GigaLink 60GHz utilizzato per comunicazioni wireless ad alta velocità. “A causa delle maggiori esigenze di larghezza di banda e della scarsità di allocazioni di frequenza delle microonde – sostiene Shigeaki Shey Hakusui nell’articolo intitolato ‘Comunicazioni wireless fisse a 60 GHz. Proprietà uniche di assorbimento dell’ossigeno’ – l’industria delle comunicazioni wireless sta iniziando a concentrarsi su pozioni dello spettro più elevate, precedentemente non allocate, nelle frequenze delle onde millimetriche da 40 GHz a 300 GHz. A causa degli elevati livelli di assorbimento di energia RF atmosferica, la regione delle onde millimetriche dello spettro RF non è utilizzabile nei segmenti di comunicazione wireless a lungo raggio. Tuttavia, per i segmenti “ultimo miglio” a corto raggio, la larghezza di banda estesa dei dati RF disponibile nella regione delle onde millimetriche lo rende ideale per una connettività a velocità in fibra senza interferenze. Alla frequenza dell’onda millimetrica di 60 GHz, l’assorbimento è molto elevato, con il 98 percento dell’energia trasmessa assorbita dall’ossigeno atmosferico. Mentre l’assorbimento di ossigeno a 60 GHz limita fortemente la gamma, elimina anche le interferenze tra gli stessi terminali di frequenza. (…) L’assorbimento di ossigeno rende possibile il riutilizzo della stessa frequenza in una regione molto localizzata dello spazio aereo. Il funzionamento all’interno dello spettro di onde millimetriche a 60 GHz consente un dispiegamento molto denso e senza interferenze degli stessi terminali radio a frequenza. (….) Nella regione di 60 GHz, gli effetti dell’assorbimento di ossigeno e l’uso di antenne a fascio stretto riducono al minimo la probabilità di interferenze tra le radio. (…) A 60 GHz, l’altissimo livello di assorbimento atmosferico è dovuto principalmente alla composizione molecolare dell’atmosfera”. Coronavirus, 5G, Wuhan, 60 Ghz: tutto questo che vuol dire?

Sul Web il tema viene trattato in due interessanti video in cui si cerca di mettere insieme anche prove e indizi, per tentare di capire se e come la diffusione massiccia del 5G anche fino a 60 Ghz possa essere correlata al Coronavirus. “E’ incredibile confrontare i sintomi del virus rispetto a ciò che accade quando si è colpiti con onde a 60 GHz – dal suo canale Youtube con 134.000 iscritti afferma l’influencer californiana Dana Ashley – che hanno un impatto sull’assorbimento di ossigeno attraverso l’emoglobina. Questa frequenza specifica è assorbita dall’ossigeno. 60 GHz provoca la rotazione degli elettroni attorno alla molecola di ossigeno, inibendo così la capacità dell’emoglobina di assorbire correttamente queste molecole di ossigeno”.

Per discutere di Coronavirus e del ruolo del 5G nell’effetto di immunodepressione, l’informatico statunitense Robert David Steele, ( link: https://www.youtube.com/watch?v=V7I7GiLeKQo ) acerrimo sostenitore di una riforma per l’intelligenza virtuale, ha poi riunito in una conference call il fondatore della Fondazione Humanitad e film-maker Sacha Stone (autore del docu-film d’inchiesta 5G Apocalisse), l’esperto di armi militari, guerra batteriologica ed irradiazioni wireless Mark Steele (sua la causa vinta nel tribunale inglese sulla libertà di denunciare i rischi del 5G) e il professore di ricerca di energia ex Istituto di Fisica di Zemun (Serbia) Ilija Lakicevic (Serbia).” 


Questo crediamo sia sufficiente citare nel nostro articolo a dimostrazione delle precise accuse che stiamo portando al nostro governo, colpevole di aver insabbiato tutto questo, di aver gettato la nazione nel panico ingiustificato, deviandone l’attenzione dal vero gravissimo problema della prossima diffusione del 5G in Italia, ( e di quello già esistente in Lombardia, prima fra tutte per diffusione di antenne in Italia, e in altre città come Roma, Napoli e molte altre ) di aver limitato le libertà individuali con preciso intento di creare terrorismo psicologico, procurato allarme e di evitare che l’attenzione potesse giungere al problema reale, con la subdola collaborazione di tutti i mezzi di comunicazione di massa, che hanno fatto da amplificatore ad una delle più gravi e corpose “FAKE NEWS” del secolo in corso. Per questo e per le conseguenze gravissime anche economiche, oltre che per le vite perse, per il colpo di stato eseguito in silenziosa collaborazione di tutte le forze politiche che hanno taciuto e tacciono sulla verità continuando a depistare il popolo dalla scoperta della Verità che in Italia praticamente solo noi dell’Ordine di Hagal e pochi altri stiamo denunciando, e per alto tradimento, con fini non del tutto chiari, ma che potrebbero portare al “default” economico il nostro Paese, già prima in forte crisi recessiva a causa della SECOLARE TRUFFA DELLA MONETA EMESSA A DEBITO DA ENTI PRIVATI E PRESTATA AGLI STATI AL VALORE NOMINALE GRAVATA DA INTERESSI (FENOMENO CHIAMATO SIGNORAGGIO BANCARIO PRIMARIO, vedi conferenza inaugurale della nostra associazione al link: https://youtu.be/ED8Vd4jFfM4 ), con il rischio altissimo di COMMISSARIAMENTO UE della nostra Nazione, AGIREMO in ogni modo che riterremo lecito per fermare la follia in corso, e ristabilire uno status quo delle cose, che preveda tra l’altro assolutamente di assicurare alla giustizia tutti i colpevoli, e il risarcimento dei danni subiti, dopo che siano state valutate le percentuali di colpa e le precise responsabilità individuali e collettive dei suddetti governanti, servi e camerieri di poteri extra nazionali che in ogni modo mirano alla estinzione forzata del nostro millenario Popolo, secondo il metodo investigativo del “cui prodest?”. 

In seguito riportiamo gli altri danni gravissimi che sono stati riscontrati e che sono stati previsti dalla diffusione delle onde millimetriche per la rete 5G, che non sono certo meno gravi di quelli fin qui esposti, e che aggraveranno i quadri di giudizio di tutti i responsabili, dal più alto in carica all’ultimo colluso che ha permesso ed ancora sta permettendo questa TRAGEDIA UMANA ITALIANA (E MONDIALE), QUESTO CRIMINE CONTROL’UMANITA’.
E DIFFIDIAMO GIA’ DA ORA IL GOVERNO A CERCARE DI PROPORRE, O POI IMPORRE ALLA POPOLAZIONE UN COCKTAIL DI SOZZURE INIMMAGINABILI che infilerà in una siringa con la scusa di voler “SALVARE LA POPOLAZIONE” visto che ormai sarà ben chiaro a tutti che è proprio lo stesso soggetto che CI STA UCCIDENDO IN OGNI MODO E MENTENDO CON FINI DISPOTICI E TIRANNICI! ( e non da poco tempo!)
A riguardo, nell’ultima parte di questo articolo, più in basso, troverete un altro interessantissimo pezzo che abbiamo raccolto del prezioso lavoro di Maurizio Martucci che tratta proprio dell’impossibilità, per tutti i motivi qui sopra elencati e chiariti, della creazione e della somministrazione di alcun vaccino per un problema che non è virale, ma “elettrico”.

“Ci sono 203.628 firmatari da 203 nazioni e territori al 7 marzo 2020 ( mentre siamo giunti al 10 marzo per completare la immensa raccolta di materiale scientifico su questo campo che i servi del sistema dicono essere inesistente, siamo già giunti a 204.712!)

APPELLO INTERNAZIONALE
Stop 5G sulla Terra e nello spazio

Ci sono 203.628 firmatari da 203 nazioni e territori al 7 marzo 2020

Alle Nazioni Unite, all’OMS, all’UE, al Consiglio d’Europa
e ai governi di tutte le nazioni

Noi sottoscritti scienziati, medici, organizzazioni ambientaliste e cittadini di (__) paesi, chiediamo con urgenza di fermare lo spiegamento della rete wireless 5G (quinta generazione), incluso 5G da “satelliti spaziali” ( virgolette del redattore ). Il 5G aumenterà enormemente l’esposizione alle radiazioni di radiofrequenza (RF) in aggiunta alle reti 2G, 3G e 4G per le telecomunicazioni già in atto. Le radiazioni RF si sono dimostrate dannose per l’uomo e l’ambiente. Lo spiegamento del 5G costituisce un esperimento sull’umanità e sull’ambiente definito come un crimine ai sensi del diritto internazionale.

Sintesi

Le società di telecomunicazioni di tutto il mondo, con il sostegno dei governi, sono in procinto di lanciare la rete wireless di quinta generazione (5G) nei prossimi due anni. Questo è destinato a fornire ciò che è riconosciuto per essere un cambiamento sociale senza precedenti su scala globale. Avremo case “intelligenti”, imprese “intelligenti”, autostrade “intelligenti”, città “intelligenti” e auto a guida autonoma. Praticamente tutto ciò che possediamo e acquistiamo, dai frigoriferi e lavatrici ai cartoni del latte, spazzole per capelli e pannolini per bambini, conterrà antenne e microchip e sarà collegato in modalità wireless a Internet. Ogni persona sulla Terra avrà accesso immediato alle comunicazioni wireless ad altissima velocità e bassa latenza da qualsiasi punto del pianeta, anche nelle foreste pluviali, nell’oceano centrale e nell’Antartico.

Ciò che non è ampiamente riconosciuto è che ciò comporterà anche un cambiamento ambientale senza precedenti su scala globale. La densità pianificata dei trasmettitori di radiofrequenze è impossibile da prevedere. Oltre a milioni di nuove stazioni base 5G sulla Terra e 20.000 nuovi satelliti nello spazio, 200 miliardi di oggetti trasmittenti, secondo le stime, faranno parte dell’Internet of Things entro il 2020 e un trilione di oggetti pochi anni dopo. (omissis)

…Nonostante la diffusa negazione, l’evidenza che la radiazione di radiofrequenza (RF) è dannosa per la vita è già travolgente. Le prove cliniche accumulate di esseri umani malati e feriti, prove sperimentali di danni a DNA, cellule e sistemi di organi in un’ampia varietà di piante e animali e prove epidemiologiche che le principali malattie della civiltà moderna – cancro, malattie cardiache e diabete – sono in gran parte causato dall’inquinamento elettromagnetico, costituisce una base di letteratura di oltre 10.000 studi peer-reviewed.

Se i piani del settore delle telecomunicazioni per il 5G giungono a compimento, nessuna persona, nessun animale, nessun uccello, nessun insetto e nessuna pianta sulla Terra saranno in grado di evitare l’esposizione, 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, a livelli di radiazione RF che sono decine a centinaia di volte più grandi di ciò che esiste oggi, senza alcuna possibilità di fuga in qualsiasi parte del pianeta. Questi piani del 5G minacciano di provocare effetti gravi e irreversibili sull’uomo e danni permanenti a tutti gli ecosistemi della Terra.

Devono essere prese misure immediate per proteggere l’umanità e l’ambiente, conformemente agli imperativi etici e agli accordi internazionali.

Il 5G comporterà un massiccio aumento dell’esposizione inevitabile e involontaria alle radiazioni wireless

5G a terra

Al fine di trasmettere le enormi quantità di dati richiesti per l’Internet of Things (IoT), la tecnologia 5G, quando completamente implementata, utilizzerà onde millimetriche, che sono scarsamente trasmesse attraverso materiale solido. Ciò richiederà ad ogni vettore di installare stazioni base ogni 100 metri [1] in ogni area urbana del mondo. A differenza delle generazioni precedenti di tecnologia wireless, in cui una singola antenna trasmette su una vasta area, le stazioni base 5G e i dispositivi 5G avranno più antenne disposte in “array graduali” [2] , [3] che lavorano insieme per emettere focalizzati, orientabili, raggi laser che si tracciano l’un l’altro.

Ogni telefono 5G conterrà dozzine di piccole antenne, che lavorano tutte insieme per tracciare e puntare un raggio focalizzato sulla torre cellulare più vicina. La Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti ha adottato delle regole [4] che consentono alla potenza effettiva di questi raggi di raggiungere i 20 watt, dieci volte più potenti dei livelli consentiti per i telefoni attuali.

Ogni stazione base 5G conterrà centinaia o migliaia di antenne che puntano contemporaneamente più fasci laser su tutti i telefoni cellulari e dispositivi dell’utente nell’area di servizio. Questa tecnologia è chiamata “input multiplo output multiplo” o MIMO. Le regole FCC consentono alla potenza irradiata effettiva dei raggi di una stazione base 5G di arrivare a 30.000 watt per 100 MHz di spettro, [2] o equivalentemente di 300.000 watt per GHz di spettro, da decine a centinaia di volte più potente dei livelli consentiti per stazioni base attuali…(OMISSIS)

…Gli effetti dannosi delle radiazioni in radiofrequenza sono già stati dimostrati
Ancor prima che fosse proposto il 5G, dozzine di petizioni e appelli [7] da parte di scienziati internazionali, tra cui l’ appello del Friburgo firmato da oltre 3.000 medici, hanno chiesto di fermare l’espansione della tecnologia wireless e una moratoria su nuove stazioni base. [8]

Nel 2015 215 scienziati di 41 paesi hanno comunicato il loro allarme alle Nazioni Unite (ONU) e all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). [9] Hanno affermato che “numerose pubblicazioni scientifiche recenti hanno dimostrato che i campi elettromagnetici [EMF] colpiscono gli organismi viventi a livelli ben al di sotto della maggior parte delle linee guida internazionali e nazionali”. Più di 10.000 studi scientifici sottoposti a revisione paritaria dimostrano danni alla salute umana causati dalle radiazioni RF. [10] [11] Gli effetti includono:


Il danno va ben oltre la specie umana, in quanto vi sono abbondanti prove di danni a diverse piante e animali selvatici [32] [33] e animali da laboratorio, tra cui:

Negative microbiologici effetti [48] sono stati inoltre registrati.

L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell’OMS ha concluso nel 2011 che le radiazioni RF di frequenze 30 kHz – 300 GHz sono probabilmente cancerogene per l’uomo (Gruppo 2B) . [49] Tuttavia, prove recenti, inclusi gli ultimi studi sull’uso del telefono cellulare e i rischi di cancro al cervello, indicano che le radiazioni RF sono risultate cancerogene per l’uomo [50] e dovrebbero ora essere classificate come “cancerogene del gruppo 1” insieme al fumo di tabacco e amianto. (lo sono state ndr)

La maggior parte dei segnali wireless contemporanei sono modulati ad impulsi. Il danno è causato sia dall’onda portante ad alta frequenza che dalle pulsazioni a bassa frequenza. [51]…”

L’articolo continua ed è interessantissimo e molto dettagliato, ma per ragioni di spazio vi invitiamo a continuarne la lettura se volete approfondire, al seguente link, dove potrete anche sottoscrivere l’appello della richiesta di moratoria del 5G, insieme alle altre oltre 200.000 persone, enti ed organizzazioni che già lo hanno fatto, come L’Ordine di Hagal.


Sempre tratto dalle preziosissime ricerche di Maurizio Martucci va ribadito quanto sotto, che è stato pubblicato da un paio di giorni, ovvero mentre già lavoravamo a questa raccolta da diverso tempo:

“Il più grande esperimento medico non etico nella storia umana” è il titolo di un voluminoso rapporto di 1.086 pagine appena pubblicato in America dalla Scuola di Politica Pubblica del Georgia Institute of Technology, uno dei più importanti centri di ricerca tecnologica negli Stati Uniti, fondato nel 1885 ad Atlanta. Autore dello studio è Ronald Neil Kostoff, nel 1967 laureato all’Università di Princeton in Scienze Aerospaziali e Meccaniche, autore di oltre 200 articoli peer-reviewed (tra cui lavori su Parkinson, Sclerosi Multipla, Alzheimer e SARS), oggi ricercatore affiliato impegnato a monitorare i pericoli delle irradiazioni elettromagnetiche.

“Le sue recenti pubblicazioni in tossicologia hanno dimostrato che i limiti di legge sulle esposizione a sostanze tossiche sono, in media, per diversi ordini di grandezza troppo alti rispetto ai reali limiti di esposizione mostrate per causare danno biologico e presenti in letteratura biomedica e quindi, i limiti di legge, non proteggono affatto i cittadini dalle sostanze nocive e tossiche.”
Nell’appendice 5 del rapporto, Kostoff affronta direttamente i pericoli del wireless associandoli all’esacerbazione della pandemia di Coronavirus, fornendo una corposa bibliografia medico-scientifica sugli studi che dimostrano l’impatto negativo dei campi elettromagnetici sul sistema immunitario. Secondo Kostoff, con l’irradiazione permanente e ubiquitaria dell’elettrosmog ci troviamo a vivere nel più grande esperimento medico non etico della storia dell’umanità, considerato che nessuno ha espresso il proprio consenso a far parte di un test planetario condotto a cielo aperto con un vero e proprio bombardamento multi-frequenziale permanente, nonostante da 70 anni continuino a sommarsi prove – puntualmente sottovalutate – anche sulle gravi conseguenze biologiche del wireless.( NDR: Per comprendere come si intende qui, con il termine “wireless”: “Questa monografia descrive il più grande esperimento medico non etico nella storia umana: l’implementazione e il funzionamento dell’infrastruttura di radiazioni non ionizzanti (di seguito chiamata radiazione wireless) per comunicazioni, sorveglianza, armamenti e altre applicazioni.)

Parlando di elettrosmog, pandemie e Coronavirus, citando in riferimento bibliografico ben 38 studi internazionali Kostoff dichiara poi come sia ormai comprovato il fatto che il wireless abbassi le naturali difese del sistema immunitario, esponendo le persone – evidentemente già accerchiate da altri agenti ambientali immuno-neurotossici – all’esposizione di virus e malattie. E il Coronavirus, come già successo sempre in Cina con la SARS, non sarebbe altro che l’ennesima riprova della vulnerabilità di un organismo indebolito, anche e soprattutto dalla pericolosa sommatoria di 5G, 4G, 3G, 2G e Wi-Fi. Soluzione? Non servono vaccini (“Sviluppare vaccini per qualsiasi virus specifico durante un’epidemia o una pandemia (…) è completamente irrealistico, a causa dei tempi di consegna richiesti per lo sviluppo del vaccino, test di efficacia, credibili test di sicurezza e implementazione a medio e lungo termine”).

L’esperienza SARS ha dimostrato che l’approccio migliore e più realistico per la difesa contro qualsiasi potenziale attacco virale è invertire gli stili di vita immunodegradanti molto prima di qualsiasi epidemia di pandemia o epidemia. In ciò il sistema immunitario sarebbe sufficientemente forte da essere in grado di gestire la sua esposizione viralesenza l’emergere di sintomi gravi, come nel caso di quelli esposti al Coronavirus (…)

Questo arriva al collegamento tra l’esposizione alle radiazioni wireless e l’ultimo Coronavirus pandemia. Le radiazioni wireless influiscono negativamente sul sistema immunitario (…) nella misura in cui l’esposizione alle radiazioni non ionizzanti (sovrapposta alla miriade di agenti tossici a cui molte persone sono esposte per scelta o imposizione) degrada l’operazione del sistema immunitario innato e adattivo, aumenterebbe la probabilità che il sistema immunitario il sistema non è stato in grado di contrastare l’esposizione al Coronavirus (o qualsiasi altro virus) come natura prevede. Pertanto, le radiazioni wireless contribuirebbero ad esacerbare gli effetti avversi da esposizione al Coronavirus. “

ALTRI ASPETTI GRAVISSIMI DELLA TECNOLOGIA 5G SOVRAPPONIBILI AL COVID 19

(Liberamente tratto da un lavoro di raccolta di Rossella Fidanza)

Il 5G è una rete wireless WiGig che opera nello spettro 60GHz con una velocità di download fino a 10Gbps rispetto alla velocità di download 4G di 10Mbps.
Tuttavia, la frequenza di 60 GHz è la frequenza alla quale oscillano le molecole di ossigeno. A 60 GHz, il 98% dell’energia trasmessa 5G verrà assorbita dall’ossigeno atmosferico che altera le proprietà orbitali degli elettroni delle molecole di ossigeno. “60 GHz è la frequenza di assorbimento delle molecole di ossigeno. Le molecole di ossigeno hanno elettroni che condividono tra loro, l’ossigeno è una molecola biatomica. Ciò che respiriamo sono due molecole di ossigeno legate insieme agli elettroni che condividono.” Quando la molecola di ossigeno viene colpita con onde 5G a 60GHz, queste onde influenzano le proprietà di risonanza orbitale di quegli elettroni condivisi. Sono quegli elettroni condivisi che si legano all’emoglobina nel nostro sangue. “Quando l’ossigeno viene interrotto, non si legherà più all’emoglobina e alla mioglobina (molecole che trasportano ossigeno) e quindi non sarà in grado di trasportare ossigeno nei mitocondri della cellula. Senza ossigeno, il fegato diventa congestionato e il corpo e cervello, inizia a guastarsi a causa del lento soffocamento.
Poiché il cervello è l’organo del corpo più sensibile alla mancanza di ossigeno, non assumere abbastanza ossigeno al cervello provocherà ipossia cerebrale. I sintomi dell’ipossia cerebrale vanno da lievi a gravi.
I sintomi lievi includono:
Disturbi cognitivi
Perdita temporanea di memoria
Ridotta capacità di muovere il corpo
Difficoltà a prestare attenzione
Difficoltà a prendere decisioni valide
I sintomi gravi includono:
Svenimenti
Sequestro
Coma
Morte cerebrale

Nota: cosa hanno in comune il 5G e le maschere? Entrambi portano alla privazione dell’ossigeno! Le maschere svolgono un altro ruolo nel limitare la tua capacità respiratoria. Non è possibile estrarre la normale quantità d’aria per riempire tutti i polmoni. Quindi finisci per ricevere meno ossigeno perché stai ricevendo meno aria e respiri maggiore quantità di anidride carbonica che dovresti espellere perfettamente dal tuo corpo attraverso l’espirazazione.

Nota: lo spettro per 4G inizia da 700 MHz a 5 GHz bande di frequenza. “Rispetto alle frequenze inferiori a 5 GHz precedentemente utilizzate da dispositivi mobili, la tecnologia delle onde millimetriche consente la trasmissione su frequenze comprese tra 30 GHz e 300 GHz. Queste frequenze sono chiamate onde millimetriche perché hanno lunghezze d’onda comprese tra 1 mm e 10 mm, mentre le lunghezze d’onda delle onde radio attualmente utilizzate dagli smartphone sono per lo più diverse decine di centimetri “.

Nota: gli effetti sulla salute dell’esposizione cumulativa alle radiazioni di radiofrequenza a bassa intensità includono:
Mutazioni del DNA
Danno mitocondriale
Tumori, cancro (i crani dei bambini ricevono più radiazioni)
Palpitazioni
Memoria e problemi cognitivi
Cambiamenti di sperma e infertilità
Mal di testa, emicrania, ronzio alle orecchie
ADHD
Ansia
Depressione
Malattia del cuore
Diabete di tipo 2
Le radiazioni a radiofrequenza / microonde (RF / MW) influenzano i segnali di risonanza di Schumann che sono il meccanismo attraverso il quale viene attivata la produzione di melatonina.

Nota: le frequenze influenzano anche la capacità del corpo di produrre vitamina D (la carenza di vitamina D provoca raffreddore e influenza a causa dell’indebolimento del sistema immunitario. Questo è il motivo per cui le persone sono inclini a raffreddore e influenza nella stagione invernale).

Nota: le radiazioni elettromagnetiche nella gamma di frequenze delle microonde “sono assorbite da acqua, grassi, zuccheri e alcune altre molecole, le cui conseguenti vibrazioni producono *calore*”. Simile ai forni a microonde che generano radiazioni a una frequenza di circa 2,45 GHz (l’energia delle microonde viene convertita in energia termica facendo in modo che le molecole di acqua si spostino avanti e indietro di circa 2,45miliardi di volte al secondo …

Michael J Lebosky, [10.04.20 12:57]
I 60 GHz utilizzati dal sistema 5G causano molecole d’acqua per capovolgere avanti e indietro 60 miliardi di volte al secondo!!!)

Nota: principali sintomi del coronavirus: respiro corto, tosse, febbre. Hanno anche mostrato come le persone cadano improvvisamente con convulsioni che sono gli stessi sintomi causati da grave ipossia cerebrale.

Dott.ssa Fiorella Belpoggi e le sue ricerche 

Dott. Ernesto Burgio comitato scientifico Istituto europeo sul cancro di Bruxelles 👇🏼

Prof. Fausto Bersani docente di fisica – consulente Federconsumatori 


Correlazione tra tumori ed elettromagnetismo 


Chi vorrà ancora negare la connessione fra 5G e fantomatica epidemia da covid19? 
Crediamo che adesso tutti abbiate il PRECISO DOVERE MORALE di DIFFONDERE IN OGNI LUOGO LA VERITA’ SU QUESTA FACCENDA. 

Noi dal canto nostro, non ci fermeremo MAI e come specificato in questo articolo ( link: https://ordinedihagal.wordpress.com/2020/03/07/diffondi-la-verita-sul-covid-19-non-stare-a-guardare-mentre-distruggono-il-tuo-mondo/ ) stiamo preparando un documento da sottoscrivere da parte delle cittadinanze italiane ( se ci sarà vietato di farlo per strada lo faremo via web!) e da

IMPORRE ALLE AMMINISTRAZIONI LOCALI, ALLE FORZE DI POLIZIA, CASERME, COMANDI MILITARI LOCALI, CON IL PESO CHE HANNO LE IMPOSIZIONI DEL POPOLO QUANDO IL POPOLO NON PIU’ IGNARO ESIGE CHE 
“VENGA FATTA LA SUA VOLONTA’ SOVRANA!”

Scritto da M.A., Presidente, 

con la collaborazione diretta di M.R., Vicepresidente

e la partecipazione alle ricerche di K.A. e di J.A. associati de L’Ordine di Hagal.

Si ringraziano per il materiale ricchissimo e preciso tutte le persone, associazioni, studiosi, enti, organizzazioni, individui citati nel presente articolo per il prezioso contributo alla Liberazione del nostro Paese dalle catene della disinformazione e menzogna di Regime.

Qui sotto abbiamo messo il link per accedere gratuitamente al pdf di un grande lavoro per la consapevolezza dei danni derivanti dall’elettrosmog, con un capitolo ampiamente dedicato agli studi e alla problematica del 5G ( dalla pag 175 ) con una ricchissima bibliografia di convegnie studi. Consigliamo a tutti di leggerlo, condividerlo e anche magari di scaricarlo. l’Opera è curata dal Dott. Fiorenzo Marinelli (Biologo e ricercatore, già Istituto di Genetica Molecolare del CNR) e dal Prof. Livio Giuliani (già Dirigente di Ricerca dell’Unità Radiazioni dell’Ispesl, ora al SSN).




UNA PERICOLOSA MUTAZIONE DEL COVID 19 INDOTTA DAL 5G?

IL CORONAVIRUS STA MUTANDO VELOCEMENTE. QUESTA VELOCITA' DI MUTAZIONE PUO' ESSERE NATURALE E ANNICHILIRE IL VIRUS STESSO, MA SE MUTA IN MANIERA PERICOLOSA PER LA SALUTE UMANA E' PROBABILE CHE UN FATTORE ESTERNO NE POSSA ESSERE LA CAUSA SCATENANTE. LE ANTENNE 5G? IN TAL CASO, ANCHE IL VACCINO SAREBBE INUTILE....


Adesso lo dicono pure dal Parlamento Europeo: “5G accelera la ...


TUMORI AL CUORE RARI A CAUSA DI RADIAZIONI DA IPHONE


Luc Montagnier, premio Nobel per la medicina nel 2008. Secondo il professore dell’Istituto Pasteur di Parigi la diffusione del Covid-19 potrebbe essere stata favorita dal lancio della rete 5G in Cina. Ad annunciarlo, creando non poco scalpore, è stato lui stesso durante un'intervista al canale televisivo francese, Cnews. "Penso che viviamo in un ambiente molto diverso da quello dei nostri antenati. Ci piacciono molto le onde. Comunichiamo con le onde elettromagnetiche. Ma ci sono dei progetti più importanti che faranno sì che saremo ancora più circondati dalle onde. Lo ripeto: è un argomento da studiare. Si è detto che la città di Wuhan era molto avanti nell’implementazione di antenne 5G. 10.000 antenne sono in quest’area. Può darsi abbiano contribuito al potere patogeno del virus”.



Il coronavirus è già mutato 33 volte da quando è apparso in Cina nel dicembre 2019.


Il coronavirus non è uno solo. Come fanno anche altri virus continua a mutare, producendo diversi risultati, per esempio la diversa severità dell’infezione nei Paesi che ne sono stati colpiti. E’ questo il risultato di una ricerca appena pubblicata da Li Lanjuan, una dei più stimati ricercatori cinesi. E’ grazie alla sua analisi e ai suoi consigli se Wuhan è stata chiusa in una notte per cercare di contenere il virus. Secondo i risultati dello studio il Sars CoV 2 è stato capace di mutare 33 volte da quando è apparso in Cina nel dicembre 2019. La parola mutazione mette spesso paura perché si pensa sempre porti a qualcosa di molto più potente e mortale. In realtà questo genere di cambiamenti sono pare del ciclo naturale di vita di qualsiasi organismo, e in particolare di quelli più piccoli e ancora di più di quelli formati da una sola stringa di Rna, come il Covid-19. La maggior parte di queste variazioni sono mortali per il virus stesso, perché se non sono utili vengono eliminate. Nathan Grubaugh, un ricercatore del Dipartimento di Epidemiologia della Yale University (Usa),  fa notare che un virus, per diventare più letale, deve cambiare molti tratti genetici contemporaneamente, un’operazione che gli riesce difficile fare in un lasso di tempo così limitato. Già, ma non se un fattore esterno interviene a creare un "brodo" congeniale alla proliferazione del virus in grado di triplicare il tempo di mutazione che impiegherebbe naturalmente. Come le antenne 5g? A giudicare da uno studio accurato e accreditato condotto sulla base del contributo di due valenti scienziati quali il Dott. Fiorenzo Marinelli (Biologo e ricercatore, già Istituto di Genetica Molecolare del CNR) e il Prof. Livio Giuliani (già Dirigente di Ricerca Dirigente di Ricerca dell'Unità Radiazioni dell'Ispesl ora al SSN), il 5G, una volta a regime, funzionerà prevalentemente con delle antenne phased array a 24-26 GHz, ovvero con frequenze altissime. Un singolo array potrà contenere, ad esempio, qualcosa come 64 antenne che collaborano insieme per costituire un'emissione direzionale, cioè un potente fascio di radiazioni diretto verso l'utente. I campi elettromagnetici a bassa frequenza prodotti dalle linee di trasmissione elettrica hanno un cambiamento di polarità di 50 volte al secondo, che induce pertanto delle correnti all'interno degli organismi che ne sono investiti. Immaginate cosa può provocare tutto questo a livello cellulare! In Italia sono già presenti 60.000 antenne 5G (soprattutto in Nord Italia), che secondo l'ARPA arriveranno a 180.000 nei prossimi anni o addirittura mesi (mentre siamo chiusi in casa).

Bambini positivi al Covid 19 si ammalano del morbo di Kawasaki 

Un campanello d'allarme suona anche per i bambini: coronavirus e malattia di Kawasaki? I pediatri sono in allerta perché in Lombardia, a Bergamo, in un mese i casi osservati sono pari a quelli degli ultimi tre anni e i sintomi, più gravi, richiedono addirittura la terapia intensiva. In realtà le segnalazioni del nuovo fenomeno arrivano da tutta Europa. "All'ospedale di Bergamo Giovanni XXIII sono 13 i casi registrati nell'ultimo mese, dai neonati ai 16enni, dichiara il reumatologo e pediatra del nosocomio Lucio Verdoni a Il Fatto Quotidiano, mentre finora ce n'erano stati al massimo quattro all'anno". "Solo 2 dei 13 bambini sono risultati positivi al tampone, mentre 11 lo erano al test sierologico" spiega il medico temendo la probabile correlazione con il coronavirus. "Pensiamo che sia una manifestazione dei bambini che hanno contratto il virus in modo asintomatico, per sviluppare poi questa infiammazione a distanza di tempo, aggiunge Verdoni. Non abbiamo assoluta certezza che sia una patologia causata dal Covid-19, ma certo è che un aumento così significativo di casi in un solo mese, a partire dal 21 marzo e in concomitanza della pandemia, rappresenta un dato molto significativo".

Anche i medici australiani sono in allerta dopo la malattia di Kawasaki nei bambini legati a Covid-19. I medici pediatrici australiani cambieranno il loro approccio ai bambini con una malattia poco conosciuta che provoca infiammazione dei vasi sanguigni e in alcuni casi porta a malattie cardiache, a seguito di segnalazioni all'estero che il Covid-19 potrebbe essere associato alla rara condizione. Il Servizio sanitario nazionale del Regno Unito ha avvertito i medici che oltre una dozzina di bambini erano stati sottoposti a terapia intensiva dopo aver sviluppato la sindrome da shock tossico e in molti, ma non in tutti i casi, una malattia dei vasi sanguigni nota come malattia di Kawasaki. Nonostante la malattia di Kawasaki sia stata identificata per la prima volta circa 50 anni fa, i medici non sanno ancora cosa la causi ma ipotizzano che possa essere scatenata da infezioni infantili. È la causa più comune di malattie cardiache acquisite nei bambini nei paesi sviluppati e la maggior parte dei casi si verifica in bambini di età inferiore ai cinque anni. Funzionari del SSN hanno scritto ai medici di medicina generale esortandoli a inviare in ospedale bambini con sintomi di Kawasaki e sindrome da shock tossico a seguito di un aumento di bambini che necessitano di cure intensive.

Il professor David Burgner, un medico pediatrico e di malattie infettive del Murdoch Children’s Research Institute di Melbourne, ha detto che prima del Covid-19 che ci sarebbe stato un caso di malattia di Kawasaki riportato in un bambino in Australia. Dopo la pandemia, le presentazioni al pronto soccorso e le visite del medico generico sono diminuite in modo significativo poiché le persone rimangono a casa ed hanno meno probabilità di contrarre molte infezioni, ma i tassi di Kawasaki sono rimasti invariati, ha detto Burgner.



"La cosa diversa di questi bambini nel Regno Unito è che stanno anche subendo shock e questa è una rara manifestazione della malattia di kawasaki", ha detto Burgner. "Sembra che alcuni di loro abbiano una forma insolita di Kawasaki ed è per questo che probabilmente è una manifestazione del Covid-19. Di conseguenza, cambieremo leggermente il nostro approccio ai pazienti Kawasaki.” Ha sottolineato che Kawasaki era curabile. Ai bambini viene somministrata immunoglobulina endovenosa da sangue donato, il che riduce la possibilità di sviluppare problemi cardiaci da uno a quattro, a uno su 20. I bambini che subiscono cambiamenti nel loro cuore vedono spesso risolvere il problema man mano che invecchiano. "Raramente abbiamo morti da esso, per fortuna", ha detto Burgner. Il professore associato Luregn Schlapbach, specialista in terapia intensiva pediatrica presso l'ospedale pediatrico del Queensland a Brisbane, ha sottolineato che se un bambino ha sviluppato uno shock tossico è ancora molto più probabile che sia il risultato di batteri comuni come stafilococco o streptococco. Ha aggiunto che l'Australia disponeva di buoni database per monitorare i casi di Covid-19, quindi quando le informazioni provenivano da altrove, i casi potevano essere esaminati più da vicino. "Abbiamo ancora bisogno di più dati su ciò che sta accadendo", ha detto Schlapbach. "Ma sappiamo che in rari casi il Covid-19 ha l'effetto di innescare una risposta iperinfiammatoria in cui il sistema immunitario diventa quasi impazzito. Questi casi nel Regno Unito potrebbero essere una presentazione pediatrica di questo? Non lo sappiamo ancora. Uno specialista in terapia intensiva all'ospedale di Nepean, il dott. Ian Seppelt, ha affermato che è importante che i genitori sappiano che in Australia non sono stati segnalati casi. "Onestamente non so cosa fare del rapporto dal Regno Unito - è ragionevolmente vago ed è nel contesto di un'alta prevalenza della comunità", ha detto. "Non credo che i genitori australiani debbano avere dubbi su questi rapporti al momento ... gli inglesi non sono sicuri se questo sia legato o meno al Covid". Dato che l'Australia ha avuto così pochi casi di virus, gli ospedali erano anche meglio preparati a prendersi cura dei bambini, ha detto. "Non sono a conoscenza di bambini in Australia con Covid-19 ammessi".  “La maggior parte dei bambini è stata curata dalle loro famiglie a casa e non ha avuto bisogno di cure a livello ospedaliero. E' importante che i medici  condividano le loro osservazioni in modo che possiamo essere  preparati e pronti.

https://www.theguardian.com/australia-news/2020/apr/28/australian-doctors-on-alert-after-kawasaki-heart-disease-toxic-s-in-children-linked-to-covid-19

https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/coronavirus-allarme-pediatri-sindrome-kawasaki-bimbi-154746/

CORONA 5G VIRUS




QUESTO PIU' CHE UN ARTICOLO SORPRENDENTE E' UNA PROFEZIA....

Ecco la teoria per cui la situazione che stiamo vivendo non sia dovuta al Covid19 ma all’attivazione del sistema 5G.


ATTIVAZIONE 5G
Questa teoria prevede che ci sia stata una nuova “elettrificazione” terrestre per l’attivazione in massa del sistema 5G, della trasmissione in questo caso.
A quanto pare, a partire da una teoria di Rudolf Steiner, c’è stato chi ha trovato l’associazione perfetta delle varie pandemie che hanno colpito il pianeta all’attivazione di nuovi sistemi di trasmissione radio. A partire dalla Spagnola in poi.

Elettrificazione della Terra, 5G e Coronavirus

Si ipotizza dunque che la gente che improvvisamente si ammala sia dovuto all’attivazione del sistema 5G, in realtà operazione partita già a settembre; difatti anche da fonti mie personali, medici amici di amici, trovo conferme di un picco di “polmoniti atipiche” registratesi già da ottobre, in un numero maggiore a tutti gli anni precedenti.
Sembrerebbe da un altro studio che le radiazioni del 5G vadano ad indebolire proprio l’apparato respiratorio:

CORONA VIRUS:
E questo cosa c’entra in questa vicenda? Il Covid19 è l’ennesima mutazione del CoronaVirus, virus che causa infezione di tipo SARS (che va a beccare i polmoni), che gira ogni anno. Quello che a noi causa una leggera influenza, o niente, e che fa schiattare i vecchietti e la gente che ha già patologie serie.
Sembrerebbe che non sia una versione più letale; qualcuno dice che sia più contagiosa, ma non è verificabile. Io ne concludo che sia semplicemente diversa nella forma, ma uguale nel contenuto. Infatti vediamo anche video di medici contagiati a casa, che stanno più che bene, al limite hanno il naso chiuso e ogni tanto gli scappa qualche colpetto di tosse. Ma io credo che siano così solo perché loro sono molto stressati in questo momento, quindi con le difese molto più basse.

Questo è un medico italiano contagiato, a casa in quarantena, sentite cos’ha da dirci..

Qualsiasi cifra sulla letalità di questo virus non è affidabile perché per calcolarla veramente bisognerebbe fare il tampone a TUTTI. Se non lo si fa non vengono inclusi nel calcolo tutti coloro che son stati contagiati e a cui il virus non ha scatenato una reazione patogena (asintomatico), oppure è avvenuta ma molto lieve, perciò non si sono nemmeno preoccupati.
C’è chi ipotizza che in Italia potrebbero esser state contagiate una persona su due. E un altro medico invece ha calcolato un fattore, ha detto che i contagiati devono essere moltiplicati per 27 rispetto a quanto calcolato al momento.
Se volete qualche altro parere riguardo alla letalità o meno del virus potete vedere questa intervista al dottor Montanari:

5G vs CoronaVirus

Ma torniamo al 5G. Abbiamo capito che il 5G potrebbe sconquassare il sistema immunitario alterando quell’equilibrio che rende il sistema immunitario capace di tenere sotto controllo i milioni di virus che abbia già in corpo e con cui conviviamo. Appena questo equilibrio salta allora saltano anche le protezioni e i virus diventano patogeni. A quanto pare il 5G va a far casino soprattutto in zona polmoni, ed ecco che dà il via libera alle infezioni in quella zona, da parte del coronavirus a esempio.
La mia teoria è questa non sia una coincidenza.

FALSE FLAG:
Perché il risultato è che il Coronavirus è diventato il capro espiatorio, qualcuno a cui dare la colpa di quanto sta accadendo, che non si può controllare e di cui nessuno ha colpa, tranne i runner ovviamente.
Praticamente la gente si indebolisce, le infezioni la assediano, muore, alla fine fanno un tampone e dal tampone risulta che c’era il coronavirus; quindi.. colpa del virus. E il 5G fa lo gnorri..
Quindi.. o quelli del 5G hanno avuto una botta di culo, oppure questa false flag è voluta.

Sembrerebbe che ci sia anche un brevetto pubblicato per una versione del Coronavirus depotenziata creata in laboratorio. Ma non è una cosa nuova, già nel 2015, e c’è un servizio di quell’anno del programma TV Leonardo, che parla proprio di una Coronavirus mutato, preso a partire da quello del pipistrello, che potrebbe infettare l’uomo, e di quanto questa cosa abbia creato timori e polemiche. La comunità scientifica smentisce il collegamento fra le due cose, ma la verità mi sa che non la sapremo mai…

Il video del Tg Rai Leonardo del 2015 in cui si raccontava del Coronavirus creato nei laboratori cinesi. Ma gli scienziati smentiscono: «Sars-Cov-2 ha origine naturale» https://www.corriere.it/video-articoli/2020/03/25/caso-servizio-rai-2015-virus-creato-cina-laboratorio-comunita-scientifica-smentisce/f4bd0380-6ebf-11ea-925b-a0c3cdbe1130.shtml

DATI ALLA MANO:
Un altro punto a favore deriva proprio dal fatto che a sperimentare il 5G fra i primi abbiamo proprio Wuhan e il nord Italia, tra i tanti altri.
Se si prendono i dati delle morti per polmoniti del 2017 infatti non si riscontrano differenze rispetto a quest’anno, tranne che nella regione Lombardia. In Lombardia quest’anno sono 4 volte tanto. E come mai questa differenza?


Confrontando i decessi per polmonite del 2017 con quelli del 2020

COME MAI IN LOMBARDIA SI MUORE DI PIU’ QUEST’ANNO?
L’inquinamento c’è sempre stato, la concentrazione di persone pure.
Il 5G… quella è una novità di quest’anno..
E poi c’è anche l’ipotesi di una connessione con una buttata sperimentale di vaccini che è stata fatta a Bergamo e Brescia. Di fatto il governo UK ha raccomandato a chi si è vaccinato per l’influenza di stare a casa, perché sarebbe più a rischio. E questo la dice lunga; ecco la fonte:

Coronavirus: Top medic warns anyone who gets the flu jab should stay at home

Immagino che chi ha fatto partire il 5G non abbia previsto questo fattore e adesso abbia qualche morto in più sulla coscienza; oppure l’avevano previsto e se ne son sbattuti, tanto son tutti vecchi...



ALCUNE TESTIMONIANZE IN TEMPO REALE
24/3/2020 Con un rilevatore, presumibilmente in zona lombarda, si misurano alte irradiazioni anomale

E intanto da Milano, mentre tutti sono chiusi in casa e nessuno si accorge di nulla un cittadino cattura in camera l’istallazione di nuova antenna del 5G

SECONDO TEMPO

Questi passaggi successivi per me sono da brivido e mi sto divertendo tantissimo, perché è da un po’ di tempo che mi diverto a prevederli.. e si verificano! Sarà che ho visto film come Matrix o che ho letto (in parte) “1984”, ma gli schemi sono sempre gli stessi, evidentemente sono strategie ben rodate.

Tutto ciò che segue prevede l’ipotesi che il false flag del Coronavirus sia tutt’altro che casuale.

#RESTAACASA
La storia del contagio ci ha fatto rinchiudere nelle nostre case. La paura diffusa, i governanti locali che danno di matto, e le misure anticontagio comunque adottate, hanno fatto sì che il popolo di sua spontanea volontà ha voluto rinchiudersi in casa e si è fatto gendarmi del regime che ha architettato questa ingegnosa mossa, inveendo e denunciando coloro che non si conformavano. I runners. Indiscussi protagonisti della vicenda! 


DIPENDENZA
Cosa ha comportato ciò?
Beh.. siamo isolati ma per continuare a vivere, a lavorare, a riempire le nostre giornate, ci siamo buttati in massa sui nostri dispositivi e ci siamo connessi a internet.
Ci siamo resi definitivamente dipendenti da queste tecnologie di connessione
Ora più che mai, proprio per esigenza.

RETE IN SATURAZIONE:
Ovviamente la rete attuale così traballa, sta accadendo a livello nazionale e cominciano già a girare avvisi, inviti alla parsimonia, ecc. perché a quanto pare la rete fra un po’ non reggere più il traffico.
E ora che le scuole, tutte le scuole italiane, si stanno pian pianino conformando alla direttiva di fare delle classroom online, mi sa tanto che quello darà la botta finale e si passerà al passaggio successivo:

IL BLACKOUT:
Io prevedo che avremo un blackout, non so se graduale o improvviso, ma prevedo che a un certo punto, consolidata la nostra dipendenza alla connessione a internet, …ce la toglieranno. Perché la rete collasserà.
Come fanno a farci desiderare qualcosa? prima ce la danno, ci rendono dipendenti e poi ce la tolgono. Ovviamente non c’è nessuno a staccare cavi, è semplicemente tutto calcolato affinché avvenga spontaneamente. La rete non è dimensionata per reggere tutto questo traffico, così come gli ospedali non erano dimensionati per assistere tutti quei malati.

SALVEZZA 5G:
A questo punto il 5G potrebbe esserci presentato come la nostra salvezza, la fantastica tecnologia, guarda caso già pronta, soltanto da ultimare a livello di ripetitori, che riuscirà a salvarci da questo blackout e ci farà riavere la nostra desiderata connessione a internet, senza la quale ormai non potremo più vivere.

EPILOGO
A quel punto potremo tornare alle nostre vite “normali” con un’economia distrutta, con l’impoverimento generale e i forti che sono tornati sempre più forti.
Ah.. giusto.. nel frattempo qualcuno potrà essersi anche inventato un vaccino da applicare in massa a tutto il mondo, che ci salverà dal nemico globale Coronavirus. Un vaccino.. per un virus che non dà immunità. Ma tanto la gente non si informa e impaurita e stremata dalla quarantena infinita se lo farà iniettare.
E probabilmente qualcuno con questa operazione si sarà finanziato tutti i satelliti lanciati in aria.

The End