mercoledì 15 aprile 2020

Frequenze 5G – 4G – 3G – 2G in Italia








Frequenze 5G – 4G – 3G – 2G in Italia




5G: 700/3700 MHz e 26 GHz
4,5G: 1500 MHz
4G: LTE FDD-LTE 800/1800/2600/2100 MHz
3G: HSDPA WCDMA 900/2100 MHz
2G: GSM 900/1800 MHz

Qualcomm presenta QCA64x8 e QCA64x1

QCA64x8 e QCA64x1 costituiscono le due nuove famiglie di chipset WiFi a 60 GHz in grado di raggiungere e superare la velocità di 10 Gbps, con latenze equiparabili a quelle delle migliori connessioni via cavo e caratterizzate da un’ottimizzazione nei consumi così da non andare a influire negativamente sulla durata della batterie dei dispositivi in cui sono ospitati. Un notevole passo in avanti rispetto a quanto oggi avviene sfruttando le bande 2,4 e 5 GHz. Più nel dettaglio, QCA64x8 (QCA6438 e QCA6428) punta a infrastrutture e access point fissi, mentre QCA64x1 (QCA6421 e QCA6431) alle applicazioni mobile.

Qualcomm Technologies è il primo player del mercato a offrire una soluzione basata sullo spettro mmWave (onde millimetriche) che tiene conto delle specifiche 802.11ay (non ancora ufficialmente approvate, evoluzione dell’802.11ad) guardando al futuro delle reti wireless, con copertura e performance di primo livello. Queste le parole di Rahul Patel, Senior Vice President and General Manager della divisione Connectivity and Networking di Qualcomm Technologies.

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Campi a radiofrequenza e salute
2: Effetti sulla salute dei campi

In questo capitolo si descrivono gli effetti noti o ipotizzati sulla salute dei campi a radiofrequenza. Anche se non si fa riferimento a normative, si e’ cercato di distinguere tra effetti presenti a potenze elevate, superiori a quelle consentite dalle normative internazionali (1-5 W/mq), e quelli a livelli di potenza molto bassi, che e’ possibile incontrare anche rispettando queste norme.

2.1: CHE EFFETTI HANNO LE ONDE RADIO SULLA SALUTE?

Le onde radio possono venire assorbite da corpi di dimensioni confrontabili o superiori ad 1/4 circa della loro lunghezza d’onda. Quindi il corpo umano assorbe bene onde di frequenza compresa tra 30 e 300 MHz (da 10 m a 1 m), per le quali e’ una discreta antenna ricevente. A frequenze superiori l’assorbimento si riduce, fino a circa 3-4 GHz, per poi rimanere circa costante all’aumentare della frequenza.

La quantita’ di onde radio assorbita da un particolare tessuto si indica come potenza specifica assorbita, e si misura in watt per kilogrammo (W/Kg). Gli effetti biologici delle onde dipendono da questa quantita’, che e’ ovviamente legata alla potenza delle onde che investono l’individuo, ma anche alla loro frequenza (come si e’ appena detto). Nella letteratura anglosassone, la potenza specifica assorbita e’ indicata con l’abbreviazione SAR.

Tutti gli effetti noti dei campi dipendono in maniera molto forte dal SAR, e spariscono completamente al di sotto di una soglia che dipende dal tipo di effetto. Alcuni di questi effetti sono direttamente legati a malattie, per altri non si sa se l’effetto sia o meno pericoloso per la salute.

Il corpo umano genera a riposo circa 1W/kg, che puo’ arrivare a 4 W/kg durante un lavoro intenso. Se le potenze assorbite sono confrontabili o maggiori di questa quantita’, il calore eccessivo deve venir eliminato dal sistema di termoregolazione naturale, o il corpo si surriscalda.

A potenze assorbite elevate (oltre 10W/kg su tutto il corpo) si osserva un iniziale aumento di temperatura, che e’ inizialmente tenuto sotto controllo dal sistema di termoregolazione. Dopo un periodo di tempo limitato, la temperatura riprende a salire, e sopravvengono danni gravi ed irreversibili.

A potenze di diversi W/kg, si hanno inoltre vari tipi di danni, che includono emolisi, danni al sistema endocrino (in particolare la tiroide), malformazioni del feto, e soprattutto danni nei confronti di tessuti particolarmente sensibili al calore (testicoli, sterilita’) o poco irrorati (cristallino, cataratta). Questi ultimi danno possono verificarsi per esposizioni prolungate (anche mesi) a potenze relativamente basse, come 100 W/mq (SAR di 0,5-1W/kg), e anche se l’esposizione e’ concentrata sui soli organi interessati.

Alcuni autori, soprattutto sovietici, riportano effetti a potenze al di sotto di quelle necessarie per ottenere riscaldamento. Questi effetti sono in genere molto deboli, non sono stati riprodotti in laboratori occidentali, e non sono collegabili direttamente a rischi sulla salute (vedi domanda 2.4).

Sono stati cercati effetti dei campi sulla riproduzione cellulare e sulla possibilita’ di alterare il materiale genetico. Nessuno di questi studi ha evidenziato effetti di questo tipo per esposizioni comparabili con quelle consentite dalle norme attuali, per cui vi e’ consenso generale sul fatto che i campi a radiofrequenza non inducono mutazioni e non sono responsabili di iniziare processi tumorali. Si ritiene che campi intensi siano comunque in gradi di promuovere tumori, cioe’ di far evolvere piu’ rapidamente verso forme tumorali cellule danneggiate da altri agenti.

I campi a radiofrequenza causano inoltre molti altri effetti, anche se non e’ chiaro ne’ su quanto questi effetti siano reali, in quanto compaiono solo in alcuni studi, ne’ sui meccanismi che li producono. Questi effetti comprendono variazioni nel trasporto di ioni calcio attraverso la membrana cellulare, variazioni nel tasso di crescita di colture cellulari, nella bioluminescenza di alcuni batteri, nella permeabilita’ della barriera ematoencefalica. Questi effetti sono in genere visti a SAR di alcuni W/kg, quindi a potenze in grado di produrre riscaldamento, ma si osservano talvolta anche a potenze inferiori, o in colture cellulari accuratamente termostatizzate per escludere effetti termici.

Alcuni studi mostrano che singoli individui sono in grado di percepire campi a radiofrequenza di pochi W/mq, di solito dopo un’esposizione di 40-50 secondi. La cosa e’ spiegabile tenendo conto che i termorecettori cutanei sono sensibili a variazioni di temperatura di 1/100 di grado, e non ha probabilmente nessuna rilevanza per la salute. Sensibilita’ simili si hanno anche per esposizioni a radiazione infrarossa.

In tab. 3 sono elencati i principali effetti noti dei campi a radiofrequenza, e l’intensita’ del campo necessaria per evidenziare l’effetto.
NOTA IMPORTANTE: La corrispondenza tra SAR a densita’ di potenza e’ solo indicativa, in quanto dipende fortemente dal tipo di organo esposto, dalla frequenza radio, e da altri parametri. Si rimanda alla letteratura specializzata per una trattazione accurata. Inoltre il SAR e’ riferito a tutto il corpo, singoli organi possono assorbire potenze anche molto diverse.

2.2: CHE DIFFERENZA C’E’ TRA EFFETTI TERMICI E NON TERMICI?

Una volta assorbite, l’ energia viene convertita in calore con diversi meccanismi. Il calore, se non viene smaltito tramite i meccanismi naturali di termoregolazione, puo’ danneggiare direttamente o indirettamente i tessuti colpiti. In particolare risultano sensibili agli effetti termici il cristallino, che e’ scarsamente irrorato dal sangue, e i testicoli, che smettono di funzionare gia’ con aumenti di temperatura di un grado.

Gli effetti direttamente o indirettamente riconducibili ad un aumento di temperatura sono comunemente detti effetti termici. Oltre agli effetti termici, sono stati osservati, in laboratorio o sui animali, effetti di altro tipo. Si tratta sempre di effetti che avvengono a potenze assorbite (SAR) corrispondenti ANCHE ad aumenti di temperatura, anche se questi possono essere stati compensati da meccanismi di termoregolazione. Risulta quindi difficile stabilire se l’effetto sia dovuto indirettamente ad un aumento di temperatura, o ad aver messo sotto sforzo la termoregolazione, o realmente a meccanismi non termici. Pertanto si tende a non distinguere gli effetti in base al meccanismo termico/non termico, ma in base al livello di SAR a cui l’effetto compare.

Alcuni autori distinguono gli effetti in termici, quando si osserva un aumento di temperatura (di solito almeno un decimo di grado), atermici (quando il sistema di termoregolazione compensa gli effetti termici che altrimenti ci sarebbero) e non termici (quando il sistema di termoregolazione non viene interessato). Non conoscendo i meccanismi di azione di effetti non direttamente riconducibili a effetti termici, questa distinzione ha un senso limitato.

2.3: CHE DIFFERENZA C’E’ TRA EFFETTI A LUNGO E A BREVE TERMINE?

Un effetto che compaia solo quando si e’ esposti ai campi, e sparisca rapidamente quando l’esposizione cessi e’ detto a breve termine. Un effetto che invece compaia dopo una lunga esposizione, magari intermittente o saltuaria, e’ detto a lungo termine. Chiaramente, mentre risulta abbastanza semplice individuare un effetto a breve termine, un effetto a lungo termine richiede lunghi e complessi studi epidemiologici. Inoltre un effetto di questo tipo e’ potenzialmente piu’ pericoloso, perche’ le singole esposizioni non danno sintomi che ci consentano di accorgerci del rischio ed evitarlo.

Gli effetti riportati nei precedenti capitoli sono sia a breve che a lungo termine. Ad es. una esposizione a campi di oltre 100 W/mq non da’ sintomi apprezzabili, ma puo’ portare, a lungo andare, a danni del cristallino (cataratta).

Sono stati cercati effetti a lungo termine come aumento del rischio di alcune malattie, soprattutto tumori, per mezzo di studi epidemiologici sulla popolazione generale (vedi domanda 2.6) e su lavoratori esposti (vedi domanda 2.7).

2.4: GLI ANZIANI E I BAMBINI SONO PIU’ ESPOSTI?

Le persone deboli (anziani, malati) sono comunque piu’ esposti di una persona robusta e sana. Di questo comunque ogni normativa tiene conto, adottando opportuni margini cautelativi.

I bambini sono piu’ esposti anche perche’ sono piu’ piccoli, e quindi hanno dimensioni corporee piu’ vicine alla lunghezza d’onda delle emissioni radio. Di conseguenza assorbono le onde radio 2-5 volte meglio di una persona adulta, in proporzione.

2.5: CHE DICONO GLI STUDI DI LABORATORIO?

Esiste una ricchissima letteratura su studi di laboratorio, sia su culture cellulari che in animali, per cercare vari effetti legati ai campi a radiofrequenza.

In studi su topi di laboratorio, si e’ visto che esposizione a SAR di 6W/kg decresce la loro vita media, mentre a 2W/kg non si hanno effetti significativi. Vari autori hanno trovato un aumento di tumori in topi esposti a radiofrequenze a livelli elevati (2-6 W/kg), soprattutto se esposti anche a altri agenti oncogeni. In altre parole, questi studi mostrerebbero che l’esposizione a onde radio a potenze elevate aumenta l’attivita’ di altri agenti tumorali.

In uno di questi studi (Szmigielski, 1982) si e’ visto inoltre che un aumento di tumori e’ presente anche se i topi vengono confinati in gabbie piccole (come succede se si vuole determinare con precisione la dose di radiazione assorbita) e non esposti ai campi. Questo effetto puo’ alterare il risultato alcuni studi, ma l’autore trova che comunque a SAR di 6 W/kg il tasso di tumori aumenta.

Vari autori hanno sperimentato diversi tipi di esposizione (continua o a impulsi, a varie frequenze attorno a 800 MHz) senza trovare alterazioni nel tasso di tumori cerebrali, malformazioni nella prole, tumori epatici. Molti di questi esperimenti mirano a simulare le tipiche condizioni d’uso di un telefono portatile posto vicino alla testa.

Un recente studio (Repacholi, 1997) ha trovato che esposizione di oncotopi a campi a radiofrequenza simili a quelli per telefonia GSM aumentano significativamente il tasso di linfomi in oncotopi (topi modificati geneticamente in modo da sviluppare spontaneamente linfomi). Lo studio ha avuto un notevole risalto, in quanto Repacholi e’ sia presidente sia dell’ICNIRP, che responsabile del progetto OMS sugli effetti sanitari dei campi elettromagnetici.

Vari studi hanno cercato alterazioni cromosomiche o modificazioni del DNA in seguito ad esposizioni a radiofrequenza di topi, moscerini, microorganismi e culture cellulari. In genere gli studi che trovano alterazioni utilizzano potenze elevate, oltre 10 W/kg. A SAR piu’ bassi, nuerosi lavori non trovano alterazioni. Un singolo lavoro (Lai e Singh, 1995) trova un aumento delle rotture nel DNA di topi esposti a SAR di 0.6 W/kg.

Alcuni studi hanno cercato, e non trovato, alterazioni del tasso di melatonina in seguito ad esposizione a radiofrequenza.

Soprattutto nell’Europa dell’Est, diversi ricercatori hanno trovato effetti biologici dei campi a SAR molto bassi, anche dell’ordine di 1 milliW/kg. Questi studi sono stati visti con notevole scetticismo nel mondo occidentale, in quanto gli esperimenti venivano descritti in modo poco chiaro, rendendo difficile una verifica, e gli effetti non erano collegabili facilmente a danni per la salute.
Recentemente, alcuni di questi studi sono stati ripetuti in modo controllato, con risultati vari. Un totale di 8 studi (su oltre un centinaio) mostra effetti a SAR sotto 0.1 W/kg. Anche se questi studi venissero confermati, comunque, non e’ chiaro se le modifiche indotte dai campi abbiano conseguenze negative per la salute.

In conclusione: Gli studi di laboratorio non mostrano effetti significativi per la salute a SAR sotto 0,1 W/kg. La maggior parte degli studi che mostrano effetti importanti sulla promozione di tumori richiedono SAR elevati, in grado di causare riscaldamento, per periodi di tempo prolungati (almeno 30 minuti), mentre a SAR dell’ordine di 1-2 W/kg o meno non si osservano effetti. Esistono pero’ alcuni studi che mostrano effetti “strani”, di cui non e’ comunque chiara l’implicazione per la salute, a potenze piu’ basse, fino a alcuni milliwatt/Kg.

2.6: SONO STATI FATTI STUDI EPIDEMIOLOGICI?

Uno studio epidemiologico confronta alcuni indici relativi a particolari malattie in due gruppi di persone che differiscono (idealmente) solo per il fatto di essere state esposte all’agente di cui si intende studiare gli effetti (i campi elettromagnetici, in questo caso). Potendo studiare un gran numero di persone nella situazione di reale esposizione, uno studio epidemiologico ben condotto permette di verificare la pericolosita’ di un agente al di la’ di ogni ipotesi su come questo produca i danni osservati.

E’ pero’ difficile condurre uno studio di questo tipo, soprattutto se si sospetta che l’agente produca malattie rare (come la leucemia infantile), o non si abbia idea di che particolare malattia cercare. Occorre seguire gruppi di persone molto grandi, tipicamente di almeno diverse decine di migliaia di persone, e utilizzare particolari cautele per garantire che i due gruppi siano davvero uguali per ogni altro aspetto. Occorre inoltre stabilire prima dello studio cosa si vuole cercare, e i criteri in base ai quali si determina l’esposizione.

Sulla popolazione generale, sono stati condotti due grossi studi in cui si e’ esaminato l’occorrenza di diversi tipi di tumori in persone che vivevano a varia distanza da ripetitori televisivi, rispettivamente in Inghilterra (Dolk et al, 1996) e in Australia (Hocking et al, 1996).

Dolk ha inizialmente trovato un aumento di leucemie attorno ad una singola stazione TV, ma, ripetendo lo studio su un gran numero di ripetitori, non ha trovato complessivamente nessun aumento di leucemie, dell’adulto o infantili, tumori cerebrali, cancro alla vescica o tumori alla pelle.

Hocking ha eseguito uno studio “ambientale” (senza misurare i campi a cui la gente era effettivamente esposta, ma stimandoli in base alla distanza dall’antenna), trovando aumenti di leucemie infantili. Il lavoro e’ stato ripetuto in modo piu’ accurato sulla stessa popolazione da McKenzie et al. (1998), che hanno trovato un debole aumento di leucemie infantili nelle vicinanze di un singolo ripetitore, ma non in tutti gli altri. Inoltre l’aumento risale a prima che le trasmissioni TV venissero irraggiate 24 ore al giorno. Anche in questo caso sono stati cercati, e non trovati, aumenti di altri tipi di tumori.

Una rassegna di tutti gli studi epidemiologici esistenti e’ stata recentemente effettuata da Elwood (1999). La conclusione e’ che, sebbene alcuni studi mostrino una correlazione tra esposizione e alcuni tumori, queste correlazioni sono deboli (e quindi probabilmente dovuti a fluttuazioni statistiche), inconsistenti, (studi differenti mostrano risultati opposti riguardo a tumori specifici), e nel complesso non mostrano assolutamente un aumento del rischio con l’esposizione. La bassa qualita’ di alcuni studi e’ una probabile causa delle correlazioni trovate, ed in alcuni casi sono evidenti errori (bias) che portano ai risultati visti. Tutti questi studi, pero’, non coinvolgono un numero di persone sufficienti a determinare in modo affidabile eventuali effetti deboli.

In conclusione: gli studi epidemiologici mostrano che esposizioni a campi di intensita’ comprese tra 0.002 e 0.1 W/mq non producono significativi aumenti dei tumori considerati. Sporadici risultati positivi sono dovuti a fluttuazioni statistiche e/o errori metodologici. Non siamo pero’ in grado di escludere effetti deboli.

2.7: SONO STATI FATTI STUDI SU LAVORATORI ESPOSTI?

I cosidetti studi occupazionali cercano una correlazione tra l’esposizione di lavoratori a campi elettromagnetici e varie malattie. In principio questi studi possono essere molto accurati, perche’ la popolazione e’ ben definita, e’ possibile determinare la quantita’ di radiazione assorbita, e seguire la storia clinica di queste persone. Purtroppo la maggior parte degli studi occupazionali pubblicati mostra grosse carenze. In particolare spesso si utilizza solamente l’occupazione come indice dell’esposizione, e non vengono fatte misurazioni della quantita’ di onde radio a cui i lavoratori sono stati effettivamente esposti.

Solamente tre lavori sono stati condotti in modo accurato (Robinette et al, 1980; Hill, 1988; Milham, 1988), e altri tre in modo accettabile. Nessuno di questi lavori mostra aumenti nel numero totale di tumori o in particolari tipi di tumori. Uno studio molto citato (Szmiligelski, 1996) indica un aumento di tumori nei militari polacchi esposti a onde radio. Questo studio non e’ accettabile secondo i criteri dati sopra (non indica come sono state valutate le esposizioni), e contiene errori metodologici gravi.

In conclusione, gli studi epidemiologici condotti in modo accettabile mostrano che i lavoratori esposti professionalmente a onde radio non mostrano aumenti significativi di tumori.

2.8: TUTTI GLI SCIENZIATI CONDIVIDONO GLI ATTUALI LIMITI INTERNAZIONALI?

La stragrande maggioranza della comunita’ scientifica internazionale e’ convinta che non esistano effetti documentati per esposizioni a radiofrequenza a bassi livelli, e che quindi i limiti internazionali attuali proteggano adeguatamente la popolazione. Esistono perplessita’, ma non reali preoccupazioni, riguardo agli effetti sulla salute dei telefonini, in quanto irradiano potenza molto vicino al corpo e possono causare una esposizione elevata su ristrette parti del corpo. Molti studiosi sottolineano che i risultati contraddittori presenti ad es. in alcuni studi di
laboratorio richiedano ulteriori approfondimenti.

Tuttavia alcuni scienziati hanno posizioni anche radicalmente differenti. Ad es. e’ molto citata la posizione di un epidemiologo israeliano, Goldsmith, che in un articolo di opinione ha sostenuto che gli studi epidemiologici “suggeriscono che l’esposizione a campi RF sia potenzialmente cancerogena ed abbia altri effetti sulla salute”. L’opinione pero’ e’ basata sugli studi di Dolk e Hocking citati (vedi domanda 2.6), su un singolo studio occupazionale di bassa qualita’ (vedi domanda 2.7), e su altri lavori non pubblicati su riviste con referee, e quindi di qualita’ discutibile.

Il dr. Henry Lai, dell’universita’ di Washington, Seattle, sostiene che campi molto deboli, come quelli dei ripetitori, possono influenzare il sistema nervoso di topi di laboratorio. Gli studi pubblicati del dr. Lai pero’ riguardano esposizioni a livelli relativamente alti di esposizione (10W/mq), e di assorbimento (i topi assorbono meglio degli uomini le onde radio). In una lettera spedita ad autorita’ nel 1999, Lai sostiene di avere prove che i campi siano dannosi ad intensita’ molto minori, basandosi su un a serie di studi che in realta’ non supportano le sue tesi. Gli studi citati da Lai, infatti, mostrano effetti molto deboli, attribuibili a fluttiazioni statistiche, non confermati da studi indipendenti, e con significanza per la salute scarsa o nulla.

9Esistono poi anche posizioni molto bizzarre riguardo gli effetti dei campi elettromagnetici (vedi domanda 2.6). Ad es. Roger Coghill, un dirigente ambientale (environmental manager) neozelandese sostiene che i campi possano essere pericolosi a bassi livelli. Sostiene anche che il cervello sia una stazione radio trasmittente, in comunicazione diretta con ogni cellula dell’organismo (vedi domanda 1.6). Queste teorie non trovano nessun riscontro nella fisiologia nota, e Coghill non fornisce nessuna prova a sostegno delle sue teorie. Posizioni meno estreme sono sostenute da un altro neozelandese, Cherry. Nessuno dei due ha mai pubblicato un articolo scientifico su rivista con referee.

Il virus non ferma i clandestini…. e neppure le Ong



Coronavirus, la protesta a Lampedusa: "Noi in quarantena ma gli sbarchi continuano". Una polveriera sta per scoppiare....





L’epidemia di Coronavirus in Italia non ferma gli sbarchi di migranti illegali nella Penisola e se i numeri non sono certo quelli fuori controllo registrati tra il 2013 e il 2017 dall’inizio dell’anno a oggi sono sestuplicati rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: 3.050 contro 551.

Le prime avvisaglie della ripresa dei flussi illegali si sono avute il 27 marzo quando 44 egiziani e iracheni approdarono a Cerano di San Pietro Vernotico, nel brindisino. Il gruppo è stato localizzato mentre si stava cambiando i vestiti bagnati con altri asciutti, da un operatore della vigilanza privata. I clandestini. Tra i quali due bambine, si sono dichiarati minorenni e indossavano tutti la mascherina chirurgica, fornita loro dagli scafisti.


Un dettaglio che unisce al danno la beffa: ben disposti a pagare criminali pur di farsi accogliere e mantenere in Italia, i migranti illegali destinati comunque a restare in quarantena sono attenti a non farsi contagiare dal coronavirus.

Il 6 aprile sono sbarcati invece a Lampedusa in 36, tra cui 11 donne due delle quali in stato di gravidanza, provenienti dalla Tunisia anche se fonti tunisine sostengono che che “i tentativi di emigrazione dalla Tunisia sono in netto calo”.

Romdhane Ben Amor, dell’ong Forum tunisino per i diritti economici e sociali (Ftdes), ha precisato che nel marzo del 2020 sono stati sventate quattro partenze contro le 25 di febbraio e le 22 di gennaio. Il numero di persone arrestate per reati legati alla migrazione a marzo è stato di 137 contro 571 a febbraio e 316 a gennaio di quest’ anno.

Da tre settimane a Lampedusa non si registravano sbarchi, ma il giorno successivo ne sono arrivati altri 86 più i 7 giunti dalla Tunisia su un gommone a Marsala e l’8 aprile ne sono sbarcati 57 contando anche diversi algerini sbarcati in Sardegna mentre il 7 aprile in 7 sono giunti dalla Tunisia su un gommone a Marsala.

Non è andata meglio nei giorni successivi con 6 sbarchi il 9 e ben 73 il 10 aprile, a conferma del tentativo di dimostrare ancora una volta che l’Italia resta aperta ai clandestini e al business dei trafficanti nonostante i decreti del governo di Roma.

Le nazionalità dei clandestini confermano ancora una volta che si tratta di migranti economici che pagano criminali per essere accolti in Italia pur non fuggendo da guerre o carestie: bengalesi, algerini, ivoriani, maliani, iracheni, tunisini, marocchini, somali, sudanesi, guineani….


Ovviamente in base a quanto dichiarano gli stessi immigrati illegali che come sempre sbarcano senza quei documenti che invecce conservano finchè si trovano in Libia e distruggono appena prima di imbarcarsi sui gommoni, come hanno dimostrato anche recenti arresti di trafficanti attuati dalla polizia di Tripoli (nelle foto sopra e sotto).

Gli sbarchi a Lampedusa hanno esasperato gli abitanti dell’isola e molti cittadini hanno protestato davanti al Comune per l’arrivo di altri migranti. “Noi siamo in quarantena e loro vanno passeggiando. Non deve venire nessuno su quest’ isola, nessuno” hanno urlato.

La protesta è stata inscenata dopo che 3 clandestini, in quarantena dallo sbarco, sono riusciti ad allontanarsi dall’hotspot e sorpresi nel centro abitato.


Alla Sicilia si è avvicinata la nave Alan Kurdi dell’ong tedesca Sea Eye che ha raccolto 150 immigrati illegali nelle acque libiche di fronte al porto di Zuwara, la stessa area in cui la Guardia Costiera libica ha soccorso e riportato a Tripoli decine di migranti negli ultimi giorni.

Con un decreto firmato dai ministri di Esteri, Interni, Salute e Trasporti, il governo italiano ha ribadito che a causa dell’epidemia non verranno accettati sbarchi da navi militari e delle Ong giustificando la decisione con la valutazione che i porti italiani non sono attualmente “sicuri”.

Decisione criticata aspramente dall’ampio fronte “immigrazionista” dentro e fuori il Governo Conte 2 e soprattutto dalla Sea Eye che sembra intenzionata, nonostante i divieti di Roma, s sbarcare comunque in Italia il suo ennesimo carico di clandestini.


Già in marzo la Farnesina aveva inviato una nota ai governi tedesco e norvegese (le cui bandiere sventolano sulle due navi delle Ong presenti nel Mediterraneo Centrale, informando che i porti italiani non sarebbero stati agibili per navi che volessero sbarcare immigrati illegali, neppure in caso di loro successiva ridistribuzione in altri paesi Ue.

Il decreto prevede infatti che, in seguito all’emergenza Coronavirus, i porti italiani “non assicurano i necessari requisiti per la classificazione e definizione di Place of safety in virtù di quanto previsto dalla convenzione di Amburgo sul salvataggio marittimo” per i soccorsi effettuati da navi con bandiera straniera al di fuori dell’area di ricerca e soccorso Italiana.

Il decreto è valido per “l’intero periodo dell’emergenza” ma tale prerogativa era già stata ribadita da Roma anche per le navi militari Ue della nuova operazione navale “Irini” che ha sostituito l’operazione Sophia: eventuali clandestini raccolti in mare dalle navi da guerra dell’Unione verranno infatti sbarcati in Grecia.

L’impressione è quindi che Sea Eye punti a restare vicina alle acque italiane per forzare la mano al governo italiano denunciando le difficili condizioni dei migranti a bordo, uno dei quali è già stato sbarcato in Italia per ragioni di salute il 10 aprile.

L’equipaggio della Alan Kurdi ha già chiesto e ottenuto rifornimento di cibo e medicinali consegnati da una motovedetta della Guardia Costiera e persegue probabilmente l’obiettivo di dichiarare situazioni critiche a bordo per poter aggirare il divieto di sbarco dei governi di Roma e Malta, magari contando sull’iniziativa di qualche magistrato.

La nave dell’ong tedesca si trova del resto al limite delle acque territoriali italiane, a ridosso della costa nordoccidentale della Sicilia, a conferma che il suo unico obiettivo è sbarcare i clandestini solo ed esclusivamente in Italia.


Secondo quanto riferito dall’agenzia Adnkronos vi sarebbe già da giorni un piano per far sbarcare in Italia i 150 migranti a bordo dell’Alan Kurdi.

I clandestini verrebbero trasferiti su una nave della Croce Rossa italiana dove poter trascorrere la quarantena in un porto siciliano e successivamente sbarcati con un’operazione coordinata dalla Protezione civile.

l sindaci di Pozzallo (dove uno dei migranti illegali trasferiti da Lampedusa è risultato positivo al COvid-19) e Porto Empedocle temono l’arrivo della nave e hanno già detto no allo sbarco di migranti finchè perdurerà l’emergenza pandemica.

Non a caso il piano rivelato dall’Adnkronos indica nel porto di Palermo il luogo in cui i migranti trascorrerebbero, a bordo della nave della Croce Rossa, il periodo di quarantena.

Si tratta di indiscrezioni, al momento senza conferme, ma sarebbe davvero una beffa che ridicolizzerebbe ulteriormente il governo italiano e la sua residua credibilità se Croce Rossa e Protezione civile dedicassero mezzi, navi e risorse ad accogliere clandestini e a favorire il business di trafficanti e Ong.

Specie se tutto questo accadesse proprio nel momento in cui queste organizzazioni sono mobilitate per occuparsi della salute degli italiani chiedendo e ottenendo da molti cittadini donazioni in denaro per combattere l’epidemia di Coronavirus.

Foto Frontex, Polizia Libica/GNA, EPA, Guardia Costiera Libica e Marina Militare

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Mercoledi 15 Aprile 2020
Mercoledì fra l'Ottava di Pasqua

3° di pasqua A il cammino di fede. - ppt scaricare

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
“Venite, benedetti del Padre mio,
prendete possesso del regno
preparato per voi
fin dall’origine del mondo”. Alleluia. (Mt 25,34)

Colletta
O Dio, che nella liturgia pasquale
ci dai la gioia di rivivere ogni anno
la risurrezione del Signore,
fa’ che l’esultanza di questi giorni
raggiunga la sua pienezza nella Pasqua del cielo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (At 3,1-10)
Quello che ho te lo do: nel nome di Gesù, àlzati e cammina!


Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio.
Qui di solito veniva portato un uomo, storpio fin dalla nascita; lo ponevano ogni giorno presso la porta del tempio detta Bella, per chiedere l’elemosina a coloro che entravano nel tempio. Costui, vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, li pregava per avere un’elemosina.
Allora, fissando lo sguardo su di lui, Pietro insieme a Giovanni disse: «Guarda verso di noi». Ed egli si volse a guardarli, sperando di ricevere da loro qualche cosa. Pietro gli disse: «Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, àlzati e cammina!». Lo prese per la mano destra e lo sollevò.
Di colpo i suoi piedi e le caviglie si rinvigorirono e, balzato in piedi, si mise a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio.
Tutto il popolo lo vide camminare e lodare Dio e riconoscevano che era colui che sedeva a chiedere l’elemosina alla porta Bella del tempio, e furono ricolmi di meraviglia e stupore per quello che gli era accaduto.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 104)
Rit: Gioisca il cuore di chi cerca il Signore.

Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere.
A lui cantate, a lui inneggiate,
meditate tutte le sue meraviglie.

Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate il Signore e la sua potenza,
ricercate sempre il suo volto.

Voi, stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.
È lui il Signore, nostro Dio:
su tutta la terra i suoi giudizi.

Si è sempre ricordato della sua alleanza,
parola data per mille generazioni,
dell’alleanza stabilita con Abramo
e del suo giuramento a Isacco.

SEQUENZA
[Facoltativa]

Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.

Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».

Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.

Canto al Vangelo (Sal 117,24)
Alleluia, alleluia.
Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo.
Alleluia.

VANGELO (Lc 24,13-35)
Riconobbero Gesù nello spezzare il pane.


+ Dal Vangelo secondo Luca

Ed ecco, in quello stesso giorno, [il primo della settimana], due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto.
Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto».
Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.
Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?».
Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La fede è riconoscimento della presenza del Cristo operante nella presenza eucaristica. La nostra supplica si esprime con le parole stesse dei discepoli di Emmaus:
Resta con noi, Signore.

- Signore Gesù, per la forza del tuo nome lo storpio fu guarito: dona alla tua Chiesa di impegnarsi a sollevare nel tuo nome e con la tua carità ogni miseria umana. Preghiamo.
- Signore Gesù, gli apostoli sono stati strumento della tua potenza: dona, a tutti coloro che invocano aiuto e guarigione, di poter incontrare persone che li aiutino a risollevarsi anche nello spirito. Preghiamo.
- Signore Gesù, ti sei messo al fianco dei discepoli sfiduciati e smarriti: dona ai tuoi sacerdoti di non scoraggiarsi di fronte agli insuccessi e alle difficoltà. Preghiamo.
- Signore Gesù, hai spiegato ai discepoli di Emmaus le Scritture e ti sei rivelato loro nello spezzare il pane: dona alle nostre comunità di riconoscerti nella Parola annunciata e nel pane spezzato nelle nostre liturgie eucaristiche. Preghiamo.
- Signore Gesù, hai trasformato il cuore deluso e freddo dei discepoli: dona a noi qui presenti di saper attingere dalle nostre eucaristie quell'ardore che riscalda il nostro cuore fino a renderci apostoli tra i nostri fratelli. Preghiamo.
- Per quanti sono in viaggio. Preghiamo.
- Per i bambini della prima comunione. Preghiamo.

O Signore, fa' che ogni partecipazione all'eucaristia ci faccia divenire ciò che riceviamo: una vita donata agli altri, unita al tuo corpo che per noi e per tutti è stato spezzato e crocifisso ed è ora vivente per sempre. Tu che sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore,
il sacrificio della nostra redenzione
e opera in noi
la salvezza del corpo e dello spirito.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE I
Cristo agnello pasquale

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo giorno
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
È lui il vero Agnello
che ha tolto i peccati del mondo,
è lui che morendo ha distrutto la morte
e risorgendo ha ridato a noi la vita.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
I discepoli riconobbero Gesù, il Signore,
nello spezzare il pane. Alleluia. (cf. Lc 24,35)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, nostro Padre, questa partecipazione
al mistero pasquale del tuo Figlio
ci liberi dai fermenti dell’antico peccato
e ci trasformi in nuove creature.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Gli evangelisti ci consegnano, condensata in un racconto, l’esperienza pasquale che porta una risposta sempre nuova a coloro che si interrogano.
San Luca racconta dei due discepoli in cammino il giorno di Pasqua: lontano da Gerusalemme e dalla comunità degli altri. Essi vogliono lasciare dietro di sé il passato che li lega a Gesù, ma non possono impedirsi di parlare senza sosta del peso che hanno sul cuore: Gesù è stato condannato, è morto sulla croce... non può essere lui il Salvatore promesso. Tutti e due, immersi in se stessi, non riconoscono colui che li accompagna sul loro cammino di desolazione. La fede nella potenza di Dio non basta loro per superare la morte. Ed è per questo che non capiscono cosa egli vuole dire quando fa allusione a Mosè e ai profeti.
È a sera, nell’ora della cena, mentre egli loda il Signore spezzando e dividendo il pane, che i loro occhi e i loro cuori si aprono. Anche se non vedono più Gesù, sono sicuri che è rimasto là, vivo; che lo si può incontrare attraverso la parola, e le cene. Con questa certezza, fanno marcia indietro per ritornare a Gerusalemme, nella comunità dei discepoli. È qui che si riuniscono e discutono gli avvenimenti di Pasqua, sui quali si basano i principi della fede. “È risuscitato e apparso a Simone” (il primo degli apostoli): ecco una delle frasi nelle quali si inserisce l’incontro pasquale dei due discepoli di Emmaus.

martedì 14 aprile 2020

Agenda 21: i piani degli illuminati per sterminare l’umanita’

Henry Kissinger pensa che tu sei il terzo mondo. Siamo tutti membri del terzo mondo agli occhi dell’élite.




Nella lettura di questi articoli il lettore tenga sempre ben in mente che non e’ assolutamente intenzione di questo blog instillare la paura negli animi delle persone. La paura e’ un mezzo della quale gli illuminati si servono per dominare. Non esistono rivolte, ne rivoluzioni aggressive per contrastare i loro piani, anzi, tutto cio’ li agevolerebbe per continuare ad estirpare le sovranita’ nazionali e ricorrere ai loro eserciti internazionali, ad estirpare ulteriori pezzi della nostra privacy come ad esempio impiantarci il microchip. L’unico modo per contrastare i loro piani- oltre che ad una corretta informazione-e’ limitare i consumi (soprattutto quelli inutili) ritornare alla nostra fede, alla nostra civilta’, alla nostra cultura. Per lunghi decenni abbiamo accettato il modello sociale e familiare della societa’ che gli illuminati hanno creato; con la nostra collaborazione siamo divenuti loro complici. Bisogna ritornare alla fede ai sacramenti, alla famiglia (possibilmente numerosa) accettando i sacrifici che cio’ potrebbe comportare. Questa e’ la vera rivoluzione che gli Illuminati temono, e’ questo che cercano di tenerci nascosto.

Non passa giorno in cui non ci viene ricordato che non siamo altro che “consumatori inutili”, i quali hanno ricevuto il diritto temporaneo di esistere su questo pianeta dalla generosa élite. Tuttavia, la nostra esistenza si basa sulla nozione che non abbiamo diritti, e come tale, non dovremmo avere aspettative.

Attraverso i principi dell’Agenda 21, ci viene ricordato continuamente che non abbiamo diritto sulle risorse di questo pianeta. L’élite possiede tutto, l’acqua, il cibo e tutti gli altri beni materiali.

Schiavizzare l’umanità, una pecora alla volta

I tuoi beni e la tua vita appartengono ai servitori che rappresentano l’élite su questo pianeta. Prossimamente ci sarà una transizione da un’economia industriale ad una società post-industriale in quanto la maggior parte di noi non è più necessaria perché la dimensione della classe lavoro, grazie allo sviluppo tecnologico robotico, si ridurrà drammaticamente.

Dovrebbe essere evidente che quando diversi funzionari e persone di spicco di questo pianeta discutono che sarebbe meglio se la popolazione umana sia ridotta da 7 Miliardi a 500 Milioni, che fanno davvero sul serio. O pensi che stiano scherzando?
E’ la stessa cosa ovunque

Ovunque su questo pianeta, l’élite sta affermando la propria autorità sopra i “consumatori inutili” che occupano spazio e consumano le “loro” risorse su questo pianeta. La maggior parte dell’umanità è tenuta in metaforiche gabbie per il semplice divertimento delle élite.

Le élite posseggono il cibo e l’acqua ed in ogni paese è lo stesso. Le élite, con le buone o le cattive, nominano i loro tirapiedi nelle posizioni più alte dei governi. I governi creano poi, le condizioni in cui i capricci delle élite possono essere applicati, quindi, schiavizzare il popolo.


Le strategie delle élite differiscono leggermente a seconda delle politiche locali.In America, vi è una questione importante da considerare. Se siamo così liberi, come ci viene costantemente ricordato dai media mainstream, allora perché siamo spiati senza provocazione o causa? E se siamo così liberi, perché la nostra capacità di sollevare obiezioni al modo in cui siamo governati viene sistematicamente eliminata?
Il risveglio globale deve essere schiacciato

A Zbigniew Brzezinski piace tenere la mano sul polso dell’umanità. Recentemente ha avvertito i suoi colleghi d’élite, che l’umanità stava cominciando a svegliarsi riguardo l’agenda e che devono procedere con la dovuta rapidità. Brzezinski ha avvertito che l’attuale risveglio globale è molto pericoloso per la loro agenda.

E’ evidente che i media mainstream stanno perdendo il controllo. I paraocchi posti sopra l’umanità stanno lentamente, ma inesorabilmente venendo fuori.

Se le élite vogliono mantenere il controllo, devono agire rapidamente, secondo Brzezinski.
Il modello di genocidio

I numeri dell’umanità sono una minaccia per la classe dirigente e questi numeri devono essere radicalmente ridotti e questa riduzione porta rapidamente al genocidio. Il modello che porta al genocidio, nel corso della storia, è sempre stato molto coerente.

In ogni caso, il governo tenta di fermare le comunicazioni tra forze dissidenti che potrebbero evolvere in una forza di opposizione alla tirannia in svolgimento. Per questo il governo americano ha ripetutamente cercato di chiudere la libera espressione su internet.

Jay Rockefeller ha allegato un emendamento sulla cyber-sicurezza nel disegno di legge NDAA 2014 al Congresso, per imporre che siano prese precauzioni per proteggere l’infrastruttura informatica degli Stati Uniti e di enti privati. Quelli di noi che rappresentano soggetti privati, potranno presto trovare il proprio accesso a Internet sbarrato.

Il fatto che questo disegno di legge sul controllo della rete sia allegato al NDAA non è un caso, in quanto, i dissidenti, possono essere prelevati dalle proprie case e detenuti a tempo indeterminato per le loro opinioni “terroristi” nei campi di concentramento FEMA.

C’è un secondo inquietante sviluppo. Il governo ha dichiarato che la gente di questo paese non ha il diritto di sfidare il governo sulle sue azioni incostituzionali. Questa è una posizione che espone completamente il fatto che l’America non è più una repubblica democratica, ma piuttosto una dittatura che serve le élite.

In discussione è il diritto della ACLU di citare in giudizio la NSA per le intrusioni incostituzionali e ingiustificata nella vita privata di tutti gli americani col fine di spiare ogni loro comunicazione e abitudini di navigazione.

Questa posizione, assunta dal governo, convalida la mia convinzione che non abbiamo diritti, in quanto viviamo attualmente, sotto dittatura.
La domanda più importante di tutte

C’è, però, una questione più importante. Perché questo governo, sente il bisogno di spiare tutte le persone? Miliardi se non migliaia di miliardi di dollari vengono spesi a tal fine. Perché?

Dovremmo tutti essere preoccupati dalla pratica da stato di polizia di raccogliere informazioni private sui propri cittadini. Rappresenta una pratica che non ha mai mancato di provocare un genocidio contro almeno un segmento della popolazione.

Pertanto, se si usa la storia come giudice delle azioni della NSA, dovremmo essere tutti nascosti sotto il letto.

Dobbiamo tutti chiederci, dove questo ci sta portando. Dovremmo tutti prendere in considerazione il fatto che le informazioni raccolte dalla NSA saranno usate contro gli americani “indesiderabili”. Questa è una descrizione civile per dire genocidio.

Ma cosa c’insegna la storia? Un rapido esame delle dichiarazioni delle élite globali, passate e presenti, indicherebbero che tutti noi dovremmo prendere seriamente in considerazione tali iniziative.
Voci di spopolamento

Margaret Sanger, fondatrice di Planned Parenthood, ha promosso con entusiasmo la filosofia di Thomas Malthus, come da lei dichiarato: “La cosa più misericordiosa che una famiglia possa fare, per uno dei suoi membri infantili, è ucciderlo.”

Queste, forse, sono solo le riflessioni di due individui contorti che non rappresentano alcun tipo di convinzione filosofica centrale? Purtroppo le teorie di Malthus, Sanger e di altri sostenitori del controllo della popolazione non sono morte con loro.

Come ho scoperto, quello del genocidio, è un tema ricorrente nei pensieri e discorsi di diverse decine di leader mondiali:


“La società non ha alcuna struttura per consentire ai degenerati di riprodurre la loro specie“.
Theodore Roosevelt

“Malthus è stato confermato, la realtà sta finalmente mettendosi al passo con le idee di Malthus. Il Terzo Mondo è sovrappopolato, è un disastro economico, e non c’è modo di poter uscirne. La nostra filosofia è: tornare al villaggio”.
Dr. Arne Schiòtz, direttore World Wildlife Fund of Conservation, ha dichiarato tale, ironia della sorte, nel 1984.

“Una popolazione mondiale totale di 250-300 milioni di persone, con un calo del 95% rispetto ai livelli attuali, sarebbe l’ideale”.
Ted Turner, in un’intervista con la rivista Audubon

“E’ presente un unico tema dietro a tutto il nostro lavoro: dobbiamo ridurre la popolazione mondiale. Tutti i governi fanno a modo nostro, con le buone, o riceveranno il tipo di disordine che abbiamo prodotto in El Salvador o in Iran o a Beirut. La popolazione è un problema politico. Una volta che la crescita demografica è fuori controllo, è richiesto un governo autoritario, anche fascista per ridurla …. ”. Il nostro programma in El Salvador non ha funzionato. L’infrastruttura non era abbastanza solida per sostenerlo. C’erano semplicemente troppe, maledette, persone …. Per ridurre davvero la popolazione, in fretta, bisogna chiamare tutti i maschi in combattimento e si deve uccidere un numero significativo di donne in età fertile ….”. “Il modo più rapido per ridurre la popolazione è attraverso le carestie, come in Africa, o attraverso le malattie, come la Black Death …. “.
Thomas Ferguson, Dipartimento di Stato Ufficio Affari Popolazione

“Nella ricerca di un nuovo nemico, ci è venuta l’idea che l’inquinamento, la minaccia del riscaldamento globale, la scarsità d’acqua, la fame, sia il migliore …. Ma non cadiamo nella trappola di confondere i sintomi con la causa. Tutti questi pericoli sono causati dall’intervento umano ed è solo attraverso atteggiamenti e comportamenti che possono essere superati e cambiati…” “Il vero nemico, allora, è l’umanità stessa”.
Alexander King, Bertrand Schneider – Fondatore e Segretario rispettivamente, il Club di Roma, The First Global Revolution, pp 104-105, 1991

“Il cancro è una moltiplicazione incontrollata di cellule; l’esplosione demografica è una moltiplicazione incontrollata di persone … Dobbiamo spostare i nostri sforzi dal trattamento dei sintomi all’asporto del cancro. L’operazione richiederà molte decisioni, apparentemente brutali e senza cuore”.
Professore alla Stanford, Paul Ehrlich in The Population Bomb

“Al fine di stabilizzare la popolazione mondiale, dobbiamo eliminare 350.000 persone al giorno. E' una cosa orribile da dire, ma è altrettanto male non dirlo”.
J. Cousteau, esploratore 1991 e l’UNESCO corriere

“Credo che la sovrappopolazione umana è il problema fondamentale sulla Terra, oggi” “…noi esseri umani siamo diventati una malattia, la Humanpox”.
Dave Foreman, Sierra Club e co-fondatore di Earth First!

“Dobbiamo parlare con maggiore chiarezza riguardo la sessualità, la contraccezione, l’aborto, sui valori che controllano la popolazione, perché la crisi ecologica, in breve, è la crisi della popolazione. C’è il bisogno di ridurre la popolazione del 90% così non ci saranno abbastanza persone per produrre una grande quantità di danni ecologici”.
Mikhail Gorbachev

“Oggi la popolazione americana sarebbe oltraggiata, se le truppe dell’ONU entrassero a Los Angeles per ristabilire l’ordine. Domani ne sarà grata! Ciò è particolarmente vero se sarà dichiarata la presenza di una minaccia esterna, reale o promulgata, che minaccia la nostra stessa esistenza. È allora che tutti i popoli del mondo dovranno invocare aiuto per essere liberati da questo male. L’unica cosa che ogni uomo teme è l’ignoto. Quando viene presentato con questo scenario, i diritti individuali, verranno devoluti volentieri per la garanzia del benessere comune, concesso loro dal Governo Mondiale”.
Dr. Henry Kissinger, Bilderberg Conference, Evians, Francia, 1991

“L’illegale lo facciamo subito. L’incostituzionale prende un po’ di tempo in più”.
Dr. Henry Kissinger New York Times, 28 Ottobre, 1973

“Lo spopolamento dovrebbe essere la massima priorità della politica estera verso il terzo mondo, perché l’economia statunitense richiederà grandi e crescenti quantità di minerali dall’estero, soprattutto dai paesi meno sviluppati”.
Dr. Henry Kissinger

“Il potere è l’afrodisiaco supremo” “Gli anziani sono consumatori inutili”.
Dr. Henry Kissinger

“La popolazione mondiale deve essere ridotta del 50%”.
Dr. Henry Kissinger

“Siamo sull’orlo di una trasformazione globale. Tutti ne abbiamo bisogno e con la giusta grande crisi, le nazioni accetteranno il Nuovo Ordine Mondiale”.
David Rockefeller

“La guerra e la carestia non lo farebbero. Invece, la malattia offre il modo più efficiente e veloce per uccidere i miliardi di persone che devono morire se si vuole risolvere la crisi della crescita demografica. L’AIDS non è un assassino efficiente perché è troppo lento. Il mio candidato preferito per eliminare il 90% della popolazione mondiale è l’Ebola (Ebola Reston), perché è altamente letale e uccide in giorni, invece che anni. Abbiamo malattie disperse nell’aria con mortalità del 90% negli esseri umani. Uccide esseri umani. Pensateci”.

Dr. Eric Pianka University of Texas ecologista 

“Nessuno entrerà nel Nuovo Ordine Mondiale, a meno che lui o lei prenderà l’impegno di adorare Lucifero. Nessuno entrerà nella Nuova Età, a meno che non prenderà un’iniziazione luciferina”.
David Spangler, direttore dell’Iniziativa Planetario, Nazioni Unite

“L’attuale sovrappopolazione è ben oltre la capacità di carico del mondo. Non può essere risolta da future riduzioni del tasso di natalità per mezzo della contraccezione, la sterilizzazione o l’aborto, ma deve essere soddisfatta nel presente dalla riduzione dei numeri attualmente esistenti. Questo deve essere fatto con qualsiasi mezzo necessario”.
Iniziativa per le Nazioni Unite ECO-92 CARTA DELLA TERRA

“In Sud America, il governo del Perù va di porta in porta a fare pressioni sulle donne che vengono ‘invitate’ a sterilizzarsi. Tutto questo è finanziato dai dollari dei contribuenti americani”.
Mark Earley – Il tipo sbagliato di partito Christian Post 10/27 2008

“Le donne nei Paesi Bassi, che sono considerate dallo Stato madri inadatte, dovrebbero essere condannate a prendere la contraccezione per un periodo minimo di due anni”.
Marjo Van Dijken (autore del disegno di legge nei Paesi Bassi) nel Guardian

“Mantenere l’umanità sotto 500.000.000, in perpetuo equilibrio con la natura”.

“Se fossi reincarnato, vorrei essere restituito sulla terra, come un virus killer per abbassare i livelli della popolazione umana”.
principe Filippo, marito della regina Elisabetta, Duca di Edimburgo, leader del World Wildlife Fund

“Il Childbearing, dovrebbe essere un reato contro la società punibile, a meno che i genitori siano i titolari di una licenza governativa. Tutti i potenziali genitori dovrebbero essere tenuti ad utilizzare sostanze chimiche contraccettive, il governo rilascerà gli antidoti ai cittadini scelti per la gravidanza “.
David Brower, primo direttore esecutivo del Sierra Club

“Il principio che sostiene la vaccinazione obbligatoria è sufficientemente ampio per coprire il taglio delle tube di Falloppio”.
Justice Oliver Wendell Holmes

“Al regime planetario potrebbe essere affidata la responsabilità di determinare la popolazione ottimale per il mondo e per ogni regione e per arbitrare le azioni dei vari paesi entro i loro limiti regionali. Il controllo della dimensione della popolazione potrebbe rimanere di competenza di ciascun governo, ma il regime avrebbe il potere per far rispettare i limiti convenuti”. 
lo zar della scienza di Obama, John P. Holdren, co-autore di “Ecoscience”

Solo in questo articolo, ci sono 26 citazioni fatte da persone che rappresentano le élite globali che descrivono chiaramente il desiderio di ridurre significativamente la popolazione mondiale. Ci sono letteralmente centinaia di altre citazioni che riguardano noi poveri “consumatori inutili”.

Ci sono persone che sicuramente respingeranno queste citazioni come le riflessioni di persone con troppo tempo di inattività sulle loro mani e che non sanno quello che dicono.

A queste persone ingenue, direi, che i vari governi, per conto dei loro padroni delle élite, hanno ucciso più di 260 milioni dei propri cittadini solo nel 20° secolo. Sostengo che questi 260 milioni di persone sono solo il preludio di ciò che è all’orizzonte.

Si consideri la seguente citazione del parlamentare Larry McDonald:
“L’intento dei Rockefeller e dei loro alleati è quello di creare un governo unico mondiale che unisce super-capitalismo e comunismo sotto la stessa tenda, il tutto sotto il loro controllo …Devo dire cospirazione? Sì, lo faccio. Sono convinto che ci sia un complotto di portata internazionale, vecchie generazioni nella progettazione e incredibilmente di male intenti”.

deputato Larry P. McDonald, 1976, rimasto ucciso in un 747 delle linee coreane, abbattuto dall’Unione Sovietica

Conclusione

Dai contatti che ho con ex membri della FEMA e DHS andati in pensione, ho ricevute l’informazione che stanno cercando rifugio in località remote in preparazione di quello che sta arrivando.

Forse dovremmo prestare maggiore attenzione a ciò che dicono queste persone.

La predicazione della drastica riduzione della popolazione mondiale è una cosa, ma quando inizieranno ad essere messe in atto le azioni che corrispondano all’intento dichiarato, saremmo dei fessi a non prestare attenzione e agire di conseguenza.

Trump nelle "Fauci" della pandemia



Il presidente americano Donald Trump ha manifestato pubblicamente disagio nei confronti di Anthony Fauci, il più grande esperto di malattie infettive del governo Usa, dopo che il medico ha sottolineato che se il Paese fosse stato chiuso prima altre vite sarebbero state risparmiate dal coronavirus. Trump ha ritwittato un post che si concludeva con la frase "Time to #FireFauci" ("È ora di licenziare Fauci") di una repubblicana ex candidata al Congresso, DeAnna Lorraine, e allo stesso tempo ha respinto le critiche sulla sua lenta risposta iniziale alla pandemia che ora ha ucciso più di 22.000 persone negli Stati Uniti. Il presidente, scrive il New York Times, ha già mostrato in privato irritazione verso Fauci, ma per il quotidiano newyorkese il messaggio su Twitter sarebbe il segnale più esplicito mostrato pubblicamente. Fauci sta affermando che se Trump avesse ascoltato prima gli esperti medici, avrebbe potuto salvare più vite, ma il 29 febbraio era proprio Fauci che diceva alla gente che non c'era nulla di cui preoccuparsi e non rappresentava una minaccia per gli Stati Uniti in generale. Uno dei tanti tweet con cui domenica Trump ha difeso la sua risposta all'epidemia di coronavirus, puntando il dito contro la Cina, l'Organizzazione mondiale della sanità, l'ex presidente Barack Obama, i governatori della nazione, il Congresso, Democratici in genere e mezzi di informazione. Trump, ricorda il New York Times, ha bloccato gli arrivi negli Usa dal 2 febbraio di cittadini non americani o residenti permanenti che erano stati in Cina nei precedenti 14 giorni. Ma il provvedimento non ha impedito l'arrivo negli Usa di 40.000 americani e altri viaggiatori dopo quella data. Fauci e altri esperti di sanità pubblica erano inizialmente scettici sul fatto che le restrizioni ai viaggi in Cina sarebbero state utili quando il presidente le aveva prese in considerazione per la prima volta, ma poi hanno cambiato idea. Di certo, un Presidente mal consigliato diventa il parafulmine al quale addossare anche responsabilità che non ha. Un Presidente fa il suo mestiere, ma anche i suoi consiglieri dovrebbero farlo al meglio. Trump è circondato da vipere, e questa verità viene sempre più a galla.


Fauci, il virologo "ammiratore" di Hilary Clinton

Era il gennaio 2017, a pochi giorni dall’elezione di Donald Trump, Anthony S. Fauci, allora direttore dell’Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive (NIAID), scriveva sulla rivista professionale Healio: “Non c’è dubbio” che il nuovo presidente dovrà affrontare una malattia infettiva a sorpresa. “Saremo sicuramente sorpresi nei prossimi anni”, ha scritto. “I rischi non sono mai stati più alti”.

E da dove veniva a Fauci tale chiaroveggenza e sicurezza? Lasciava la parola a noti epidemiologi, i quali già lamentavano in anticipo l’impreparazione di cui avrebbe dato prova “il palazzinaro divenuto politico repubblicano” nell’affrontare la pandemia prossima ventura.

Per esempio. “Ronald Klain, che ha coordinato la risposta degli Stati Uniti contro l’Ebola per l’amministrazione Obama, ha affermato che il silenzio virtuale di Trump sull’epidemia di Zika e i commenti aspri sui volontari americani infettati durante l’epidemia di Ebola nell’Africa occidentale non sono “il tipo di leadership di cui abbiamo bisogno nel nostro prossimo presidente”.

Amy Pope, JD, il vice-consigliere della sicurezza nazionale di Obama, ancora in carica per alcuni mesi, si univa alle critiche, e – stranamente – invitava la “comunità sanitaria” a lavorare con la “comunità della sicurezza” (Pentagono? Cia? Fbi?), verso cui i medici erano ingiustamente diffidenti: “Unirsi con queste comunità porta a più risorse e più attenzione”, ha detto.

Bill Steiger, PhD,Chief Program Officer di Pink Ribbon Red Ribbon ed ex direttore dell’HHS Office of Global Health Affairs (HHS è il ministero della Sanità), disse che “il suo primo consiglio per l’amministrazione entrante sarebbe non tagliare le spese allo HHS perché è inevitabile … “Accadrà qualche crisi sanitaria globale internazionale. È successo più volte”, ha detto. Va notato che questi esperti hanno una caratteristica comune: sono gente di Obama, della sua corte, e a cui devono le nomine a quei posti. Ora un articolo di Sputnik ci rivela che anche Anthony Fauci, il dottore che appare a fianco di Donald nelle conferenze stampa sul coronavirus, ed è stato da lui incaricato della lotta all’epidemia, è un ammiratore sfegatato di Hillary Clinton; esistono mail nel 2013 in cui esprime addirittura la sua venerazione per la ministra degli Esteri di Obama. Alla segretaria di Hillary, Fauci scrive: “Per favore, le dica che l’amiamo e che siamo molto fieri di conoscerla”. Firmato “il vostro dottore-ammiratore”.

Qui la mail quasi amorosa, spifferata da wikileaks: 


Quindi può stupire un poco vedere un tale ammiratore di Hillary come consigliere di the Donald e al suo fianco nelle conferenze-stampa dedicate all’epidemia in corso. E ancor più che resti al suo posto di consigliere, nonostante sia ospite fisso della CNN a contraddire le affermazioni di Trump, e preconizzare “da 100 a 200 mila morti” (così il 29 marzo). La verità l’ha detta lo stesso Donald il 20 marzo scorso, quando alla conferenza stampa ha chiesto scanzonato ai giornalisti: "Avete altre domande? Perché il dottor Fauci deve andare subito al Dipartimento di Stato, o meglio del Deep State" al che sul volto di Fauci, e degli altri dietro Trump, s’è stampata un’espressione inesprimibile a parole. Alcune voci a Washington giudicarono l’epidemia di coronavirus “il piano B se fosse fallito l’impeachment di Trump”. E come dimenticare che Bill Gates si (e ci) prepara da anni all’epidemia e ai suoi rigori cui ci sta obbligando, la chiusura in casa, l’impoverimento generale? E bisogna ancora ricordare che il 20 marzo, Mike Pompeo in conferenza stampa si lascia sfuggire, in un lapsus linguae, che l’epidemia di coronavirus è “una esercitazione dal vivo”, o per così dire “a grandezza reale”, utilizzando l’espressione (live exercise) che si applica di solito alle esercitazioni militari con proiettili veri. Al che Trump ha rimbeccato, tra il serio e lo scanzonato: “Avresti dovuto avvisarci”. Trump era sincero, cioè non sapeva che la situazione del virus fosse un “esercizio dal vivo”, e che il Deep State gestisse certamente lo spettacolo oppure Pompeo ha rivelato qualcosa su cui Trump era davvero coinvolto e che sperava che la sua osservazione sarebbe stata raccolta per prendere le distanze?”, si domandano persino i siti anti-global americani: confessione che non sanno decidere se Mike Pompeo è contro il Deep State o una sua creatura, messa a controllare The Donald…

Le profezie rivelano un pericolo per Trump e Putin 

  


Secondo la "Nostradamus dei Balcani" Baba Vanga nel 2020 la vita di Trump e Putin sarà messa in pericolo. Nelle sue profezie per il 2020 l’attuale presidente della Russia avrà un anno difficile e tutto inizierà con un tentativo di omicidio. E l’assassino sarebbe un uomo all’interno del Cremlino. E su Mosca potrebbe abbattersi un meteorite. Problemi di salute invece per Donald Trump, che secondo Vanga si ammalerà di una misteriosa malattia che lo renderà sordo e gli lascerà danni cerebrali. La vendetta di Fauci?

Cinzia Palmacci