giovedì 10 gennaio 2019

ANGELI DEGLI ANIMALI

Immagine correlata

ANGELI VEGLIATE SU DI NOI

Risultati immagini per belle immagini di angeli buonanotte

BUONANOTTE BIMBI

Immagine correlata

BUONANOTTE

Immagine correlata

Non riesce a respirare dopo il vaccino esavalente: il video virale di Nicola


Nicola è un bambino nato sano, poi danneggiato dal vaccino esavalente. Sulla sua pagina Facebook, Il sentiero di Nicola, è scritto:

“Ho tantissimi problemi, sono imprigionato nel mio corpo, non posso nemmeno grattarmi il nasino se mi prude!

Vorrei ma non riesco! Ma sono ancora qui e combatto con il papà e la mamma per il diritto alla scelta e alla libertà di cura e il diritto alla vita!!! La mia diagnosi è “grave encefalopatia epilettica post-vaccinale farmaco resistente”!”

Ieri il papà Thomas ha caricato l’ultimo video, che è già diventato virale, superando 80mila visualizzazioni in sole 20 ore.

Nella descrizione del filmato, che trovate in fondo all’articolo, c’è l’ultimo accorato appello al ‘governo del cambiamento‘:

“Costretto a ore di riabilitazione respiratoria, a causa del danno vaccinale che gli ha portato via una delle più importanti e vitali funzioni… “il saper respirare”.

Invito il governo del “cambiamento” che nulla sta facendo contro la vergognosa legge dell’obbligo vaccinale (che ha portato in Italia la più grande sperimentazione vaccinale di massa del mondo, rubando la libertà di scelta a milioni di bambini e famiglie), a passare una settimana della loro esistenza a casa nostra, con nostro figlio gravemente disabile a causa di una vaccinazione, per capire cosa significhi soffrire e cosa significhi lottare per la vita…

Dovreste passare una settimana a casa di tutti i danneggiati e dai genitori di bambini morti a causa delle vaccinazioni per capire quanto è importante la vita del proprio figlio, rovinata non per il bene della comunità ma per luridi interessi speculativi, che nulla hanno a che vedere con la salute dei nostri figli.”


Migranti-Massoneria-Soros. Una convergenza per la libertà? Maddai!


Migranti-Massoneria-Soros (George). Cosa hanno in comune queste parole? Solo i migranti, non certo l’aspirazione a liberare i popoli del Nord Africa. E interessi nascosti, ovviamente. Rifiutare un Mars® li aiuterebbe davvero. 




Migranti-Massoneria-Soros. Una strana convergenza che dovrebbe fare riflettere sugli scopi umanitari del nostro malinteso concetto di accoglienza. Rinunciamo alla Nutella®, piuttosto.

Nel post “Immigrazione: traffici criminali e solidarietà d’interesse” ho scritto che il senso delle parole “accoglienza” e “integrazione” di alcuni politici (Laura Boldrini in testa) è molto sospetto. 
Ho cercato di esprimere che vengono create sacche di emarginazione. 
Non possiamo “accogliere” tutta l’Africa in Italia a causa della obiettiva impossibilità. È la legge fisica della impenetrabilità dei corpi ed è semplicemente impossibile violarla. 

In realtà costruiamo sacche in cui mettono radici le organizzazioni criminali. 

Spaccio di droga, prostituzione (maschile e femminile, anche minorile), e perfino violenza, terrorismo e traffico di organi trovano terreno fertile. 

Perché alcune parti politiche e alcuni giornali continuano a fare propaganda? 

C’entra la strana convergenza “Migranti-Massoneria-Soros”? Se c’entra, allora dovremmo dismettere l’ipotesi degli scopi umanitari. 

Analizziamo gli elementi.

I Migranti e la Massoneria.

Sul sito del Grande Oriente di Francia l’8 settembre 2015 è apparsa una dichiarazione.
Semmai dovesse sparire il link (come vedremo dopo – per il caso dei leaks di Soros – non è impossibile) ecco l’immagine


Migranti e Massoneria: il Grande Oriente di Francia e altre obbedienze
A firmare questa dichiarazione svariate “Obbedienze Massoniche”, fra cui  la Gran Loggia d’Italia

obbedienze firmatarie della dichiarazione "pro-migrazioni"

obbedienze firmatarie della dichiarazione “pro-migrazioni”

“Diritti umani”, “fuggono dalle guerre”, il riferimento a una Europa “forgiata” sulle migrazioni… A me pare che la Massoneria voglia spingere i Governi a una sempre maggiore “accoglienza”. Non pare pure a chi legge? E inoltre non vi pare che le “parole chiave”, i ritornelli, siano uguali a quelli che vengono portati avanti da politici e giornali “main stream”? E inoltre non vi pare che le “parole chiave”, i ritornelli, siano uguali a quelli che vengono portati avanti da politici e giornali “main stream”?

Migrazioni? Dalle tasche di George Soros un mare di soldi!

Lo scorso anno sono stati pubblicati migliaia di documenti rubati alla Open Society di George Soros.
Immagino non sia necessario alcun approfondimento sul finanziere spregiudicato e senza scrupoli George Soros.
Avrei dovuto dire “erano stati pubblicati” perché adesso il sito non c’è. Erano al link soros.dcleaks.com che è irraggiungibile. Cercando su google “soros leaks” si trovano circa 402.000 risultati, quindi che il sito ci sia stato non esistono dubbi.
Per fortuna avevo scaricato una cinquantina di documenti.
L’azione di Soros si sviluppa in due direzioni. Da una parte finanziando organismi (come le ONG) che operano direttamente sul campo, dall’altra esercitando pressioni sui Governi (dirette o finanziando gruppi di pressione) per allentare le legislazioni che regolano l’immigrazione.
Questa azione è ben chiarita in uno dei documenti che metto a disposizione.
Già in testa a pagina 2 si legge:
Fin dal principio, nel 2010, IMI1 ha investito sui corridoi di migrazione, partendo con Asia/Medio Oriente e America Centrale/Messico, prima di aggiungere Russia/Asia Centrale nella metà del 2013. Nel frattempo l’IMI ha concesso piccoli contributi per progetti o per organizzazioni di respiro globale. Questi iniziali contributi “globali” erano concessi a organizzazioni ben conosciute che coprivano varie aree geografiche e uno spettro di tematiche rilevanti per la missione complessiva dell’IMI.
Sempre a pagina 2 viene scritto che
Oggi una revisione di questi investimenti ci aiuta a verificare l’efficacia dell’approccio che abbiamo usato per ottenere cambiamenti a livello internazionale. Ed è ancora più rilevante adesso, in quanto la crisi dei rifugiati sta creando lo spazio per riconsiderare il governo delle migrazioni e il regime internazionale dei rifugiati
Il resto, chi vuole lo legge da solo. È una lettura che consiglio perché davvero illuminante.

Migranti e Soros: il finanziamento alle ONG

Vengono finanziati progetti specifici. Moltissimi per influenzare l’opinione pubblica e i media verso politiche di “accoglienza” e “integrazione”, ma non solo.
Su questo tema abbiamo, per esempio
$ 49.782 all’Associazione 29 Luglio per un progetto che includa “il monitoraggio delle fonti mediatiche per rilevare comportamenti discriminatori o che incitino al razzismo verso i migranti. Azioni correttive e contenziosi strategici (dove applicabili)”
$ 99.690 all’Arcigay per “mobilitare, canalizzare e amplificare la voce e le pretese (“demands”, è scritto proprio così) della comunità LGBT italiana costruendo uno strumento permanente per monitorare diffondere, mobilitare e fare azione di lobbying nella campagna elettorale europea 2014 e nelle prossime
Pochissimi altri (ma significativi: 175.576 $) per inculcare al pubblico le meraviglie della finanza : “Fare pressione sui candidati al Parlamento europeo direttamente e attraverso mobilitazioni del generico pubblico per rendere le riforme finanziarie una priorità chiave per il Parlamento che si insedierà. Assicurarsi che la copertura dei media delle elezioni europee rifletta la priorità “la finanza serve la società”

Gli obiettivi

Se gli obiettivi del sistema Migranti-Massoneria-Soros non fossero già chiari, il documento OSI Brussels EU advocacy-osepi strategy 2014 2017-osepi strategy update 2015 16 li esplicita meglio:
  • Strategia per la migrazione, collaborando strettamente con George Soros, OSIFE, IMI e altri colleghi per rispondere alla crisi del Mediterraneo, ma anche per ridurre la detenzione amministrativa per i migranti privi di documenti e richiedenti asilo in Europa e per migliorare le norme per il processo giusto utilizzato per espellere immigrati dall’UE;
  • Influenzare la legislazione dell’UE che punta ai flussi finanziari illeciti e i regolamenti che rivelerebbero la fonte e l’importo dei ricavi imponibili generati da grandi multinazionali;
  • Lavorare con OSIFE per mappare l’influenza russa in Europa e il targeting di OSF e dei beneficiari. La diffusione della percezione della società aperta come democrazia illiberale e il populismo stanno avendo un impatto crescente sulle politiche dell’UE dalla migrazione alle relazioni estere.
 Ricapitolando:
  • abbattimento di ogni regola relativa alle migrazioni (incluse quelle relative a immigrati non identificabili) e indebolimento delle possibilità di espulsione;
  • impedire norme che regolamentando i flussi finanziari illeciti rivelerebbero fonti e importi generati dalle grandi multinazionali;
  • evitare che la “società aperta” (obiettivo della fondazione di Soros) venga percepita come democrazia illiberale.
In buona sostanza creare una società globale in cui i flussi migratori e finanziari siano assolutamente non controllati. Così creando un mercato unico con un unico Dio: la finanza.
Per raggiungere l’obiettivo viene utilizzato un elenco di parlamentari europei definiti “alleati affidabili”. L’elenco passa in rassegna tutte le cariche del Parlamento, le 11 commissioni e le 26 delegazioni, così come gli organi decisionali più alti del Parlamento Europeo ed è distinto per nazionalità, partito eccetera.

La rete di Soros

la rete dei finanziamenti di Soros
Migranti-Massoneria-Soros. Un sistema in cui la parte debole è costituita dai migranti.
MOAS, Refugees International, Oxfam e Open migration sono ONG ultimamente saltate agli onori della cronaca per via delle indagini sugli scafisti nel mediterraneo. Ma troviamo anche l’Associazione Luca Coscioni, Arcigay, Carta di Roma.
E poi Amnesty International, Human Rights Watch e altre.
Non sono stati forse Amnesty International e Human Rights Watch a propagandare la bufala dei soldati di Gheddafi imbottiti di viagra per stuprare le donne? Salvo, poi, essi stessi a smentire, ma la Libia era già stata distrutta.

Il gas nervino di Bashar al-Assad e le bufale su Saddam Hussein

E non furono ancora loro a sostenere che Assad nel 2013 ha usato il gas sarin contro il suo stesso popolo siriano?
Il giornalista premio Pulitzer Seymour Hersh ha poi scoperto che il gas sarin lo aveva mandato Hillary Clinton ai ribelli per incastrare Assad.
E l’uranio che l’Iraq di Saddam aveva comprato in Niger? Bufala sostenuta dalle ONG. E il furto delle incubatrici di Saddam in Kuwait lasciando morire i neonati? Altra notizia “verificata” dalle ONG che si è rivelata una bufala.
Adesso ci riprovano con il gas sarin utilizzato da Assad in Siria. Un rapporto che a definirlo una barzelletta è un eufemismo (qui in download).
Ci sarebbero testimoni oculari locali che giurano che l’ISIS non aveva depositi di gas Sarin. Peccato che il pulitzer Seymour Hersh abbia già dimostrato il contrario (vedi sopra)
E i testimoni oculari locali? Se sono civili è ovvio che dei depositi di sarin dell’ISIS non sanno nulla, ma se sono militanti ISIS negheranno che esistessero.
Senza alcun mandato ONU e senza che nessuno gridi allo scandalo. Anzi, nel silenzio mediatico più assoluto.
Il “rapporto ONU” (sopra linkato per chiunque volesse leggerlo “di prima mano”) non accenna ad alcuna verifica sull’origine dei “testimoni oculari”.

Le ONG: “braccio armato” di Soros, delle multinazionali finanziarie e dei signori della guerra

Questa è la rete del “filantropo” George Soros. E le ONG, ormai, si comportano esattamente come le multinazionali. Il loro interesse è focalizzato sull’interesse dei loro padroni, dei loro finanziatori. Se è necessario inventare bufale per assecondarne gli obiettivi, lo fanno senza alcuno scrupolo. E i media amplificano semplicemente ciò che è necessario venga detto.
Perché, come abbiamo visto, uno degli obiettivi è “creare una percezione”.
Chi crede che sui migranti non ci siano secondi fini è in malafede o un babbeo.

Migranti-Massoneria-Soros e Multinazionali: Criminalità politico/finanziaria

Non “aiutiamoli a casa loro”, per carità!
“Aiutiamoli a casa loro”, dice Matteo Renzi.
Tremo solo al pensiero, visto il suo concetto di aiuto.
Visti i suoi rapporti di affari e di fornitura di armi all’Arabia Saudita, principale elemento di instabilità di quell’area.
Ma dallo Yemen, implacabilmente bombardato dall’Arabia Saudita con le bombe italiane, non arrivano migranti. Quindi è tutto a posto!
Visto che la sua ENI ha svaligiato le enormi risorse naturali dei Paesi con cui è venuta in contatto. Con cui ha scontrato i suoi interessi.
Poco tempo fa sono emersi gli scandali delle mazzette pagate dall’ENI (come fosse una novità) per saccheggiare le risorse naturali nigeriane.
Qualche notizia quiqui e qui
Ma non è tutto li.
Giusto per fare un esempio, l’ENI ha interesse che la Somalia sia uno Stato instabile!
Nel 2011 il Kenya, con la scusa di difendersi dagli attacchi sul suo territorio dei terroristi jihadisti di Al Shabaab, ha occupato la parte meridionale della Somalia superando i tradizionali confini.
È quasi pronto il post in cui spiego come e perché Boko Haram, Al Shabaab e tutti gli altri gruppi terroristici sono strettamente legati al mondo di affari occidentale attraverso la corrente religiosa islamica che fa capo all’Arabia Saudita: il wahabismo salafita di derivazione sunnita.
Ma torniamo all’argomento, per adesso.
In realtà questa occupazione ha consentito al Kenya di attingere ai giacimenti offshore scoperti da Siad Barre negli anni Ottanta, quando nell’area marittima somala si accertò la presenza di ingenti quantità di petrolio e di gas.
A seguito dell’occupazione meridionale della Somalia, il Kenya ha concesso nel luglio 2012, all’ENI, alla norvegese Anadarko Petroleum e alla francese Total, i permessi di estrazione nell’area contesa. L’ENI si è aggiudicata dal Kenya i lotti L-21, L-23 e L-24. (fonte) .

Il crimine del cacao illegale 

Pochi giorni fa “InvestireOggi” ha pubblicato un articolo: “L’oscuro segreto del cioccolato: lo scandalo colpisce Ferrero, Lindt (e tanti altri)” che consiglio di leggere per intero.
Alcuni estratti:
La denuncia è importante: la maggior parte dei marchi più famosi (parliamo di Mars, Nestlè, Lindt, Ferrero, Olam, Cargill, Barry Callebaut) acquisterebbero come materia prima per i propri prodotti dolciari cacao ‘illegale’.

La situazione in Africa Occidentale è davvero molto complessa: da un lato ci sono le multinazionali europee e americane (non solo del cacao) che hanno interessi affinché i governi siano deboli o consenzienti (si tratta dl classico fenomeno del ‘neo-colonialismo’, che si vorrebbe rilanciare con il nuovo motto ‘aiutiamoli a casa loro’), dall’altro chiunque provi a fare luce su determinati scandali fa una brutta fineProprio per quanto concerne le illegalità e i disastri ambientali connessi alla filiera del cacao, il giornalista Guy-André Kieffer è scomparso senza lasciare tracce. Sicuramente, ucciso. All’interno di questo sistema, fatto di corruzione di alto livello, di de-forestazione illegale e mercato che arricchisce soprattutto gli europei, a farne le spese è, come al solito, la popolazione locale, il cui sfruttamento nelle piantagioni di cacao dovrebbe far vergognare qualunque essere umano. Ma la cioccolata è pur sempre la cioccolata.
Insomma, per le popolazioni occidentali viene creata la percezione dell’aiuto quale sinonimo di accoglienza, mentre dall’altra parte l’Occidente crea le guerre (agevolate dalle ONG finanziate da Soros) da cui questa gente fugge e vengono depredati i territori creando la povertà e sopprimendo la liberta dei popoli.
Il tutto con la complicità dei Governi e delle cariche politiche. Sig.ra Boldrini, ha qualcosa da replicare?

Evitiamo di essere complici del percorso stabilito per noi: “Migranti-Massoneria-Soros -Multinazionali-Crimine”

Vogliamo davvero aiutare le popolazioni che a causa dell’occidente sono costrette a lasciare i loro Paesi e le loro case?
Se davvero vogliamo migliorare le condizioni dei Paesi che noi stessi opprimiamo, deprediamo, saccheggiamo sull’altare della finanza globale, guardiamo oltre.
Rompiamo il frame che ci è stato costruito attorno dalle lobby finanziare Migranti-Massoneria-Soros.
Serve ad alterare la nostra percezione e agevolare la razzìa delle ricchezze di quei Paesi.
Se vogliamo spezzare la catena Migranti-Massoneria-Soros, anziché gridare “vogliono la libertà ed è nostro dovere accoglierli”, cominciamo rinunciando alla cioccolata.
Ma comprendo. Per alcuni rifiutare la Nutella® è difficile. È più facile “accogliamoli tutti”, pur sapendo che è una ipocrisia perché, in effetti, non siamo in condizione di accogliere nessuno.
È più facile abbandonarsi al frame costruito “Migranti-Massoneria-Soros-Multinazionali-Finanza Globale” che rinunciare alla Nutella® a un Mars® o a una tavoletta Lindt®.

1 IMI: International Migration Initiative. È il nome del progetto.




Golden Globes 2019, l’attore Christian Bale ringrazia pubblicamente Satana

Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde 
(Luca 9,22-25)


Christian Bale, premiato come miglior attore in un film musical o in una commedia per il suo ruolo da protagonista in Vice, ha ringraziato anche Satana nel suo discorso sul palco della cerimonia di premiazione dei Golden Globes. La notizia è stata accolta con entusiasmo dalla Chiesa di Satana, che su twitter lo ha acclamato: “Hail Christian! Hail Satana!”, si legge sulla loro pagina ufficiale. Le sue parole sono state: “Ringrazio Satana per avermi ispirato nell’interpretazione del vicepresidente Dick Cheney”. Sul palco dei Golden Globes per ritirare il premio assegnatogli dalla Stampa Estera hollywoodiana, Christian Bale ha voluto dunque ringraziare anche Satana, oltre alla moglie e alla famiglia. Ecco dunque l’ennesima prova di quanto il mondo dello spettacolo sia pieno di Satanismo. Ah, quanti hanno fatto un patto con Satana per avere soldi e successo! E alla fine si ritroveranno poi nelle fiamme dell’inferno. Quante anime seduce Satana! 
Giacinto Butindaro

Abusi sessuali sulle fedeli, a giudizio un pastore evangelico dell’Alta Irpinia





Riduzione in schiavitù nei confronti delle fedeli. Disposto il rinvio a giudizio per il ‘pastore’ della chiesa evangelica, Gerardo Ciccone residente nel comune di Sant’Andrea di Conza
10 Gennaio 2019 
Per anni avrebbe abusato sessualmente delle fedeli che frequentavano la sua chiesa, spesso anche delle figlie che gli venivano portate dalle stesse madri. Era considerato quasi un santone e il suo ascendente così forte sarebbe stato esercitato per favori sessuali. Rinviato a giudizio per riduzione in schiavitù un pastore evangelico di 53 anni che professava la fede in alcuni comuni dell’Alta Irpinia. Il giudice delle udienze preliminari ha fissato il processo dinanzi alla corte d’Assise di Avellino per il 9 maggio prossimo, quando due delle sue vittime si costituiranno parte civile e saranno le sue principali accusatrici. Al rinvio a giudizio si è arrivati infatti proprio per l’opposizione al decreto di archiviazione che il gip aveva emesso per il pastore evangelico. Ne sono scaturite altre indagini che hanno poi portato un diverso gip a conclusioni diverse. Le storie raccolte raccontano di incontri di gruppo, durante i quali il pastore costringeva le donne a rapporti sessuali. In un caso il pastore avrebbe preteso che dinanzi a lui e alle altre donne si spogliasse una bimba di tre anni. Dai racconti è emerso anche che il pastore per ottenere favori sessuali paventava le peggiori disgrazie per le donne che avevano qualche ritrosia.

Il piano dei Massoni/Illuminati: distruggere il Cristianesimo per mezzo delle Chiese Evangeliche da parte di " SE POTESSERO INGANNEREBBERO ANCHE GLI ELETTI"

Il piano dei Massoni/Illuminati: distruggere il Cristianesimo per mezzo delle Chiese Evangeliche Pubblicato: gennaio 20, 2013 in Macchinazioni di Satana -opere delle tenebre, Massoneria e illuminati, Riprensione opere infruttuose delle tenebre Etichette: Agostino Bea, Alleanza Evangelica Mondiale, Alleanza Interreligiosa, Billly Graham, Billy Graham, Boy Scout, British and Foreign Bible Society, chiese evangeliche, chiese pentecostali, consiglio mondiale delle chiese, consiglio nazionale delle chiese negli usa, cristo è la risposta, David Du Plessis, ecumenismo, Edward Urner Goodman, Esercito della Salvezza, FCC, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Freemason Hall di Londra, G. Bromley Oxnam, Gioventù in Missione – Youth with a Mission, Harry F. Ward, Illuminati, Interfaith Alliance, Italia per Cristo, John D. Rockefeller, Leo Suenens, Massoneria, massoni evangelici, Movimento di Losanna, Myron Coureval Fagan, Nazioni Unite, ncc, Neville Barker Cryer,....

Il piano dei Massoni/Illuminati: distruggere il Cristianesimo per mezzo delle Chiese Evangeliche

La sonda spaziale SOHO registra “enorme oggetto sferico” che fuoriesce dal Sole


La sonda spaziale SOHO registra “enorme oggetto sferico” che fuoriesce dal Sole
Il 24 dicembre 2018 la sonda SOHO Lasco C2 e Lasco C3 hanno catturato un enorme oggetto sferico che fuoriusciva dal Sole. Ancora una volta, il 7 gennaio 2019, entrambi i satelliti hanno catturato un altro oggetto sferico che lascia la superficie del Sole.
Secondo alcuni ricercatori UFO, questi oggetti sferici sono enormi Portali dimensionali o StarGate utilizzati da astronavi aliene per attaversare sistemi stellari e arrivare nelle nostre vicinanze. Poiché oggetti sferici simili sono stati individuati vicino al sole che chiaramente non erano espulsioni di massa coronale, altri ritengono che il fenomeno sia solo da attribuire a una scarica plasmatica. 
Attualmente siamo in un minimo solare che è il periodo di minore attività solare nel ciclo solare di 11 anni del Sole. Durante questo periodo, le macchie solari e l’attività di brillamento solare diminuiscono, e spesso non si verificano per alcuni giorni, il che ci porta a chiederci se l’oggetto sferico fosse effettivamente una scarica di plasma o meno.  Il video qui sotto mostra il momento in cui il fenomeno registrato da SOHO lascia il sole