COME CI VEDONO IN RUSSIA SULLA QUESTIONE ITALEXIT...
L'Italia si è rivelata più euroscettica di quanto si fosse immaginato dopo che un nuovo sondaggio ha rivelato che la maggioranza degli italiani vuole vedere il proprio paese fuori dal blocco dei 28 membri.
Secondo un sondaggio d'opinione commissionato dall'Eurobarometro di Bruxelles, solo il 44% degli italiani voterebbe per rimanere nell'UE, rispetto alla media degli stati membri del 66%.
La cifra è inferiore persino alla Gran Bretagna, dove una maggioranza (53 percento) voterebbe ancora se avesse un altro referendum UE, mentre il 35 percento voterebbe per il congedo. La Gran Bretagna ha annunciato che si ritirerà dal blocco nel 2016 dopo che il 51 percento dei britannici ha votato per la Brexit.
L'Italia è stata anche l'unico paese nel blocco in cui una maggioranza (dal 45% al 43%) pensava che la nazione non avesse beneficiato della sua appartenenza all'UE, riferisce Euronews.
I risultati sono in contrasto con quelli pubblicati a giugno in seguito a un sondaggio Ipsos commissionato dal quotidiano italiano Corriere della Sera, che ha rilevato che il 55 per cento avrebbe ancora votato per rimanere nel blocco, nonostante il declino della fiducia nell'UE.
Commentando i risultati, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ha chiesto al blocco di rafforzare gli sforzi per convincere gli Stati membri dell'importanza di rimanere membri dell'UE.
"Dobbiamo raddoppiare gli sforzi per dimostrare che il sindacato sa come dare risposte veramente efficaci ai principali problemi degli europei, come l'immigrazione, la sicurezza e la disoccupazione ", afferma il quotidiano italiano La Repubblica.
Sebbene il rapporto non specificasse cosa potrebbe aver causato un tale spostamento di sentimento tra gli italiani, il problema in corso dell'immigrazione ha probabilmente svolto un ruolo chiave.
La ricerca ha infatti rilevato che uno sconcertante 71 percento degli italiani vuole che l'immigrazione sia in cima all'agenda durante le elezioni europee del prossimo anno, seguita dall'economia e dalla disoccupazione giovanile.
Alimentati dal Partito della Lega Nord anti-immigrazione, gli italiani sono diventati sempre più disillusi da quello che vedono come l'incapacità dell'UE di prendersi la propria parte dell'onere nel salvare e ospitare i migranti che arrivano dal Mediterraneo.