GOVERNETTO GIALLOVERDE DI MAIO-SALVINI E SILURAMENTO DI PAOLO SAVONA
Due anni fa, quando nacque il precario e innocuo governo gialloverde – quasi una parodia, fatta di populismo parolaio e “sovranista” – il grande potere entrò in agitazione come se a Roma, anziché Di Maio e Salvini, avessero preso il potere Fidel Castro e Nelson Mandela. Volarono streghe: lo spread alle stelle e le pressioni su Mattarella, via Bce e Bankitalia, per silurare l’autorevole Paolo Savona (e per buon peso, anche le minacce mafiose del tedesco Günter Oettinger, «saranno “i mercati” a insegnare agli italiani come votare»). Bruxelles chiuse la porta in faccia ai “rivoluzionari” gialloverdi, che peraltro avevano osato chiedere soltanto spiccioli: bocciata persino la richiesta di un mini-deficit al 2,4%. Tradotto: vi negheremo i fondi per attuare le politiche che avete promesso.
RIPIEGAMENTO DI SALVINI E INSERIMENTO DEL GOVERNO-FANTASMA
Al che, ritirata generale: i 5 Stelle si sfilarono subito da ogni impegno elettorale, e Salvini a sua volta ripiegò sul solo problema-migranti, permettendo così all’opposizione-fantasma (storicamente complice dell’eurocrazia post-democratica) di trasformare il leader della Lega nell’unico, vero problema italiano. Amnesie prodigiose: come se il consenso tributato inizialmente ai grillini, e poi il boom dell’ex Carroccio alle europee, non fossero dovuti all’esasperazione crescente, ma a una curiosa patologia psichiatrica dell’elettorato, curabile dalle Ong-Organizzazioni Non Governative a fini umanitari e dal Quirinale, da qualche magistrato, dalla Greta Thunberg e dalle Sardine prodiane.
ARRIVO DEL COVID E GRILLO-DI MAIO-PD-SALVINI TUTTI UNITI NELLA LINEA CINESE DI MASSIMO RIGORE
Poi, a cancellare tutto, è arrivato il maledetto coronavirus. Grillo e Di Maio s’erano già riallineati all’establishment, alleandosi con il Pd e votando Ursula von der Leyen alla guida della Disunione Europea a trazione anti-italiana. Ma, sotto la pressione dell’emergenza sanitaria, lo stesso Salvini s’è accodato alla linea “cinese” del massimo rigore: quarantena e coprifuoco per tutti, anche se la strage non accenna a ridursi.
CARNEFICINA ITALIANA E MEDICI TRASFORMATI IN MARTIRI INVIATI AL MACELLO
La polmonite indotta dal misterioso virus, forse prodotto in laboratorio (sotto gli occhi dell’Oms?), provoca infatti una carneficina, nell’Italia devastata dall’austerity: vedi tagli da 37 miliardi firmati da Monti, drastica carenza di terapia intensiva e 70.000 posti letto in meno. L’ipocrisia nazionale trasforma in “eroi” i medici e gli infermieri – martiri al macello, senza protezioni e sfiniti dalle carenze di personale – mentre i servizi segreti avvisano Palazzo Chigi dell’altro pericolo: le possibili rivolte, innescate dalla rabbia popolare contro un governo che ha chiuso tutti in casa, disastrando l’economia, senza dare garanzie su come sopravvivere a una crisi che si annuncia eterna.
ITALIA ALL’ARRESTO DOMICILIARE E SENZA VEDERE ALCUN SOLDO
Mentre in paesi come la Germania e il Regno Unito è il governo ad accreditare gli indennizzi direttamente sul conto corrente dei “reclusi ai domiciliari”, in Italia – un mese dopo il blocco – non s’è ancora visto un soldo: si lotta per prenotare i primi pietosi 600 euro, combattendo contro il server dell’Inps (andato subito in tilt, nemmeno fosse quello dell’ente previdenziale del Burundi).
UN PIANO PRECISO PER FAR ESPLODERE IL PAESE
«Non è possibile che sia un caso, un disastro simile», sospetta l’avvocato Paolo Franceschetti a “Forme d’Onda”: «Proprio in questi giorni abbiamo regalato 50 milioni alla Tunisia». È solo l’infernale “lentocrazia” burocratica a inceppare tutto – mascherine, medicinali, fondi salva-vita?
Non scherziamo, dicono ormai in molti: siamo di fronte a un piano preciso, che punta esattamente a far esplodere l’Italia (per poi far crollare l’intero sistema neoliberista, cominciando dall’Ue).
Q-ANON SI STA DIMOSTRANDO INFORMATA E AFFIDABILE IN TUTTE LE SUE PREVISIONI
Sempre su “Forme d’Onda”, lo storico Nicola Bizzi avverte: si stanno verificando, una dopo l’altra, quasi tutte le mosse annunciate – da tre anni – dalla misteriosa sigla Q-Anon, che il mainstream (persino in questi giorni di follia) continua a ridicolizzare, come fosse una semplice barzelletta complottistica. La tesi di Q-Anon: si starebbe dispiegando una controffensiva storica, mondiale, contro il sistema che ci ha portati a questo, cioè a crepare di polmonite (in mancanza di rianimazione), mentre la micidiale eurocrazia nega all’Italia persino gli aiuti alimentari per non impazzire di angoscia, chiusi in casa come topi, «grazie a decreti che lo stesso Conte, fine giurista – secondo Franceschetti – sa benissimo che sono sgangherati e incostituzionali».
ITALIA SPRANGATA, COLPO DI STATO GESTITO DA CONTE A PIENI POTERI
L’Italia è sprangata: serrande abbassate in ristoranti e negozi, aziende ferme, tribunali chiusi, Parlamento vuoto, governo sbaraccato. Tu chiamalo, se vuoi, colpo di Stato? Di questo si accusa Orban, che però ha avuto almeno il via libera del Parlamento ungherese. Da noi, invece, nessuna legittimazione esplicita. È Conte a gestire in solitudine lo stato d’eccezione, i famosi “pieni poteri” che fecero gridare al golpe quando a evocarli fu l’improvvido Salvini.
CHI C’È DIETRO A CONTE SE NON IL VATICANO ?
Domanda: chi c’è, dietro a Conte? «Lo stesso network vaticano che gestì Andreotti, allora guidato dal cardinale Achille Silvestrini», sostiene Fausto Carotenuto, allievo di Mino Pecorelli e a lungo analista dell’intelligence. E il Vaticano che fa? Tace, per ora: silenzio assordante. Da che parte sta, il grande potere (finanziario) che Gianluigi Nuzzi chiama Vaticano Spa?
ANCHE IL DISEGNO DELL’EURPA POST-NAZIFASCISTA VENNE REALIZZATO IN VATICANO DA MONTINI, FUTURO PAOLO VI
Cosa c’e, esattamente, dietro alla solitudine siderale di Papa Francesco? È lo stesso Bizzi a parlare del Vaticano, citando il formidabile libro-denuncia “L’altra Europa”, in cui Paolo Rumor (nipote del più volte premier Mariano Rumor) racconta che suo padre, Giacomo, allora plenipotenziario della Santa Sede su incarico di monsignor Montini, futuro Paolo VI, trattò in segreto – mentre ancora infuriava la Seconda Guerra Mondiale – il ridisegno dell’Europa post-nazifascista, con già ben chiaro il progetto dell’attuale, oligarchica Unione Europea.
REGGENZA DINASTICA CHIAMATA “LA STRUTTURA” A COMANDO DEL MONDO
«Realizzeremo il sogno di Comenio», si dicevano i grandi architetti occulti del futuro, sapendo in anticipo che fine avrebbero fatto Hitler e Mussolini. «Comenio visse nel Cinquecento», fa notare Franceschetti: «È evidente che una costruzione come l’Ue non si improvvisa in pochi decenni, viene da lontanissimo. Rumor, citando le carte del padre, parla di un’unica reggenza addirittura dinastica, chiamata “La Struttura”, che gestirebbe il mondo in modo ininterrotto, da migliaia di anni».
LA SPETTACOLARE CROCIFISSIONE DELL’ITALIA È FRUTTO DI UNA COLOSSALE OPERAZIONE PLANETARIA
Per questo, conclude Franceschetti, è altamente improbabile che una soluzione alla crisi attuale – resa esplosiva dalla pandemia – venga risolta dalla politica “visibile”. Logico dedurre che lo spettacolo a cui stiamo assistendo (inclusa la crocifissione dell’Italia, senza nessuna anestesia europea) sia il frutto di una colossale operazione planetaria di manipolazione.
DOMINIO CRIMINALE DELL’ÉLITE FINANZIARIA, SPESSO PEDOFILA E SPESSO DEPRAVATA (PROVE ALLA MANO)
Una chiave interpretativa la fornisce, a “Border Nights”, un osservatore eretico come Alessandro Sieni, disposto a credere alla narrazione di Q-Anon: ipotetici militari “lealisti” del Pentagono, pretoriani di Trump «impegnati a “bonificare” il pianeta dalla vera infezione mortale, il dominio criminale dell’élite finanziaria, col suo corredo di depravazione: in pochi hanno capito la portata del decreto presidenziale straordinario con cui la Casa Bianca ha trasformato la pedofilia in un problema di “sicurezza nazionale”, un pretesto che a Trump conferisce poteri straordinari».
28 MILA DOSSIER ARTICOLATI NELLE MANI DI TRUMP SULLA PIOVRA CHE CONTROLLA IL MONDO INTERO
Secondo Sieni, in questi tre anni una parte dell’intelligence militare avrebbe messo insieme non meno di 28.000 dossier. Obiettivo: disarticolare la “piovra” che, da quarant’anni, si è impadronita del mondo. Alleati strategici: paesi come la Russia di Putin, che in Italia (contro il Covid-19) ha inviato aiuti imbarcati su 14 aerei – numero che fa pensare al 14 Luglio francese, la rivoluzione.
LO SCONQUASSO MONDIALE DA COVID SI TRASFORMERÀ NELLA TOMBA DEL DEEP STATE
Fantasie? Non per Sieni: aprite gli occhi, è il suo invito. La spiegazione: «È stato il nemico Deep State a scatenare il virus, e la rete di Q-Anon ne ha approfittato per ribaltare la situazione». In altre parole: volete la guerra? Bene: useremo contro di voi proprio quei poteri speciali che ora ci costringete ad adottare, e così trasformeremo lo sconquasso mondiale della “vostra” pandemia in un’occasione storica per sbarazzarci di voi parassiti, ridefinendo le regole della politica, dell’economia e della finanza.
STRATEGIA ZIG-ZAG DI Q-ANON E DI TRUMP PER CONFONDERE L’AVVERSARIO E DISTRUTTERE PURE IL MAINSTREAM
«Lo stress inflitto all’Italia farà saltare questa Europa, ora che gli italiani vedono finalmente di cosa è capace», aggiunge Sieni. «Ma il primo obiettivo sono i grandi media, principale braccio operativo del potere criminale che tuttora ci domina. E la strategia di Q-Anon è chiara: dissimulare, confondere, non far capire chi sta con chi, né quale sarà la prossima mossa». Facile, da noi: per un anno e mezzo, alle televisioni è bastato fare a pezzi Salvini, a reti unificate, mentre ora è l’Unione Europea a fare a pezzi l’Italia, in mondovisione.
ESISTE PURE IL RISCHIO DI FINIRE NELLE MANI DEI MEDIOCRI, COME MARIO DRAGHI
Comunque, se così fosse, a vincere non sarebbero “i buoni”, avverte Bizzi: domani, finita la tempesta, potremmo trovarci a fare i conti con “i meno peggio”. Come Mario Draghi, per esempio, che ha clamorosamente disertato dalle fila del grande potere neoliberista: rinnegando la sua stessa storia, oggi si è schierato dalla parte dei keynesiani, intenzionati a distruggere il monopolio privatistico della moneta, causa di ogni male. Lo dimostra la nuda verità del virus: in quanti sarebbero davvero morti di polmonite, se per ogni paziente fosse stato disponibile un letto in terapia intensiva?
LA SOLUZIONE PIÙ LIBERTICIDA SAREBBE L’EMERGENZA SANITARIA PERMANENTE STILE MONATTO O STILE CINESE
Di male in peggio: «C’è chi sogna di trasformare l’emergenza sanitaria in una condizione permanente: questa nuova aberrante normalità, mostruosa come il dispotismo di Pechino, relegherebbe la nostra vita in un limbo senza più libertà». È la tesi di Gioele Magaldi, che nel bestseller “Massoni” ha svelato le trame della supermassoneria reazionaria, che nel 1975 – attraverso la Trilaterale – avviò la compressione progressiva dei diritti. In Europa siamo arrivati alla post-democrazia dell’Ue. E ora il terrorismo di massa innescato dal coronavirus punta a fare della Cina un modello per l’Occidente: il paradiso degli oligarchi.
DIETRO IL DRAMMA SANITARIO SI NASCONDONO I MOSTRI DELLA POLITICA
È contro questo incubo distopico, drammaticamente reale nelle sue premesse che si vanno dispiegando, che si è mossa – al contrattacco – quella che Bizzi chiama «la fazione ostile alla Cabala del coronavirus, la “mafia khazariana” che vorrebbe un nuovo ordine mondiale definitivo, targato Rothschild». Magaldi preferisce parlare di superlogge, e avverte: «Ha rotto il silenzio politico persino Bob Dylan, col suo messaggio in codice del 27 marzo. La canzone “Murder Most Foul” parla di Kennedy, evocato contestualmente all’emergenza coronavirus». Come dire: dietro al dramma sanitario c’è la peggior politica.
BOB DYLAN AMMONISCE DI TENERE GLI OCCHI APERTI E DI STARE AL RIPARO
Magaldi, che milita nella supermassoneria progressista, fa una rivelazione clamorosa: «È giunto il momento di dare ufficialmente la notizia: anche Bob Dylan è un massone progressista, e non è per nulla casuale la sua scelta di parlare, oggi, dell’omicidio di John Kennedy, proprio mentre Mario Draghi, sul “Financial Times”, annunciava la necessità di cambiare le regole del mondo, gettando a mare 40 anni di “dittatura” finanziaria neoliberista». Aggiunge Magaldi: «Nulla, in questi giorni, avviene per caso». Parole consonanti con quelle che lo stesso Dylan ha scritto sul sito Internet: tenete gli occhi aperti, e mettetevi al riparo. È davvero in corso una specie di “guerra dei mondi”, per il controllo della Terra?
SPAZIO ALLE APPARIZIONI ALIENE DI TOM BOSCO
Si fa un gran parlare di alieni, da quando – mesi fa – la Us Navy ha sdoganato ufficialmente gli Ufo. A “Border Nights”, Tom Bosco riferisce di voci che parlano di strane apparizioni, nei cieli: sciami di luci, bagliori. «Qualche anno fa – ricorda Franceschetti – la Russia ha cambiato improvvisamente la dicitura che compare sui suoi velivoli militari: non più “forze aeree”, ma “forze aerospaziali russe”». L’altro ieri, in modo altrettanto strano, Trump ha varato la sua “Space Force”. «La sua funzione – profetizza Sieni – emergerà col tempo: oggi, nessuno accetterebbe la spiegazione».
GLI UFO NON MANCARONO MAI A PARTIRE DAL MONDO ANTICO
L’ipotesi: quello che avviene sulla Terra è il riflesso di uno scontro extraterrestre? Il biblista Mauro Biglino non deride certo le tesi della paleostranutica. E ricorda: «Autori antichi, tra cui Giuseppe Flavio e lo stesso Tacito, hanno parlato di battaglie tra “carri celesti” nei nostri cieli, da Gerusalemme all’Umbria». Cos’erano, Ufo dell’antichità? Nel 1200, il fenicio Sanchuniathon – accreditato da Eusebio di Cesarea, Padre della Chiesa, tramite Filone di Biblo – scrive che gli dei dell’epoca non erano affatto incorporei, ma presenti tra noi in carne e ossa: sono state poi le religioni a velarne l’identità, spiritualizzandoli, dopo la loro scomparsa. Domanda: abbiamo quindi scambiato per divinità quelli che erano antichi astronauti, giunti sul nostro pianeta per impiantare un potere terrestre? Dunque sarebbero ancora loro, a svolazzare sulle nostre teste?
L’INCONTRO DI PAPA RONCALLI CON GLI UFO
Monsignor Loris Capovilla, cameriere segreto di Giovanni XXIII, raccontò che lui e Roncalli si imbatterono in un disco volante, atterrato nel parco di Castel Gandolfo nell’estate del 1961. Dall’astronave sbarcò un individuo in tutto simile a noi, che si appartò col pontefice. Dopo l’addio e il decollo del velivolo, il Papa andò incontro a Capovilla, rimasto in disparte, terrorizzato. «Il Papa era commosso. Mi disse solo questo: i fratelli dello spazio sono dappertutto».
L’ERA DELL’ACQUARIO PORTERÀ A GRANDI RIVOLUZIONI
Sempre ai cieli guardano gli studiosi di astrologia – quelli che esaminano i cicli celesti, non gli autori degli oroscopi televisivi. «L’attuale configurazione planetaria – dice Bizzi – coincide, in modo sconcertante, con quella che si configurò durante la peste di Firenze all’epoca di Dante e poi durante la peste manzoniana di Milano, nel ‘600». Lo stesso Magaldi, a “Border Nights”, avverte: «Nel 2024, Plutone entrerà in Acquario e ci resterà per vent’anni: esattamente come per lo straordinario periodo che, nel Settecento, si aprì con la Rivoluzione Francese e si concluse con la Rivoluzione Americana». Due eventi da niente, che hanno plasmato il mondo in cui viviamo oggi.
MENTANA, GRUBER, FAZIO E FLORIS CONTINUANO A SFORNARE ZUCCHERINI ED INTERVENTI PARROCCHIALI
Fake news spaziali? Impossibile che ne parlino i Mentana, le Gruber e tutto il mainstream che sguazza tra le bufale terrene, ipnotizzando l’audience con pseudo-notizie e polemichette irrilevanti, parrocchiali, fino all’impudenza lunare dei Fazio, dei Floris, che ancora danno la parola agli zombie di ieri, i Bersani e i Cottarelli, le Fornero, le Marie Antoniette rinchiuse nei loro palazzi. Salvo il fatto che, “grazie” al virus, non stia per collassare anche il sistema delle news: su La7, è l’europeista Cacciari a prendere atto che, ormai, questa Unione Europea è indifendibile. E se lo dice persino Cacciari, figurarsi. Mancano le parole e le sintassi ogni volta che il mondo precipita in una crisi sistemica.
ALTRO CHE MOSTRO: IL VIRUS A CORONA STA SVEGLIANDO MILIONI DI DORMIENTI
Crollano le narrazioni, di fronte all’enormità inesorabile che sta inghiottendo gli italiani. Toccherà a loro, dunque, il battesimo del fuoco? Sarà l’Italia, cioè, la trincea politica destinata a fare da detonatore, smascherando l’impostura finanziaria dell’Ue, a sua volta specchio (spietato) del sistema “usuraio” che ha sventrato la Terra negli ultimi decenni? La vita umana al servizio della tecno-finanza: salterà tutto, davvero, per via dello choc devastante provocato da uno strano virus dotato di “corona”? Ancora non si sa da dove venga, ma forse avrà il sadico potere di svegliare milioni di dormienti.
COMMENTO DI VALDO VACCARO
PROSPETTIVE GRAME E PRIVE DI SBOCCHI REALI
Che senso ha riprendere questo articolo scritto il 4 aprile, ovvero 2 mesi fa, quando ogni singolo giorno che passa stanno succedendo diverse cose importanti? Mi è parso uno scritto meritevole di essere riproposto qui poiché tocca molti tasti della politica italiana e ci ricorda gli antecedenti e i fatti essenziali della fase 1. Tutte cose che non scadono di valore. La situazione odierna, chiamata fase 2, fase delle aperture e della ripresa verso la normalità, non ha portato per niente a uno sblocco o a un risanamento della situazione, ma semmai a un aggravamento, a una caduta di speranze e di prospettive.
REGOLE CERVELLOTICHE E INSOSTENIBILI
Ci si rende conto sempre di più che siamo tutti caduti in un tranello e un pantano dal quale non sarà per niente facile risollevarci. Più che pantano, vere e proprie sabbie mobili. Troppe assurdità, troppe limitazioni, troppe regole cervellotiche e insostenibili, troppi provvedimenti demenziali e grotteschi, diretta e inevitabile conseguenza della ideologia monatta e untrice che ha contaminato la nazione intera.
UN PAESE TOTALMENTE ALLO SBANDO
Fino a quando siamo nelle mani di questo governo vaccinatore e di questa opposizione ugualmente vaccinatrice, appoggiati da uno schieramento televisione-carta stampata scandalosamente colluso e corrotto, oltre che omertoso e votato al non dire la verità ma a manipolarla in modo sistemico, c’è ben poco da sperare. L’Italia in questo momento è un paese allo sbando. Non è disfattismo o catastrofismo ma la pura realtà. Tutte le categorie in subbuglio, salvo i dipendenti pubblici (oltre 5 milioni di persone), con posti sicuri, stipendi sicuri e pensioni sicure. Per il resto la casa brucia e servono gli idranti.
URGENTE RIPRISTINARE LA NORMALITÀ
Da rilevare che lo stato italiano è nelle mani della plutocrazia nazionale e internazionale. La Costituzione è stata resa silente. Il governo non ne sta imbroccando una. La gamma di errori e di gravi strafalcioni commessi in questi mesi rasentano la follia e la criminalità, per cui serve al più presto ripristinare un minimo di normalità e di funzionalità dell’intero sistema, al fine anche di chiarire le responsabilità.
CERCASI MORTI DA CORONAVIRUS
Come dice Stefano Montanari nulla di quanto ci viene detto risponde a criteri di verità. “Oggi sono morte 300 persone da Covid?” Vai a controllare e scopri che non è vero. Vai dai medici e chiedi come mai. La risposta è raggelante: “Si tratta di dati falsi. Ma noi dobbiamo scrivere così!”.
Nel trimestre gennaio-febbraio-marzo 2020 mancano 20.600 morti rispetto allo stesso trimestre 2019. E giù a caccia di morti. Una specie di caccia al tesoro. AAA Cercasi morti da Coronavirus!
MUOIONO SOLO QUELLI CHE VANNO IN OSPEDALE
Ma chi è che muore poi? Muoiono quelli che vanno in ospedale e non quelli che rimangono tranquilli a casa. Come mai? Fanno dei tamponi privi di logica e di significato. Validi non 1 su 2, ovvero al 50%, ma 8 sbagliati e 2 giusti su 10, cioè l’80% sbagliati. Ti dicono che sei malato anche quando non lo sei affatto. E allora tu come un merlo vai in ospedale, dove ti mettono in quarantena. E lì muori perché gli ospedali sono lerci e sporchi. 135 morti al giorno per questo motivo, tutti i giorni dell’anno! E poi ci scrivono sopra che sei morto da Covid.
LE CONFESSIONI DI UN AGENTE DELLE POMPE FUNEBRI
“La mia ditta fa servizi funebri. Vado di persona tutti i giorni nelle camere mortuarie degli ospedali. Per stessa ammissione di chi lavora in queste strutture, ci è stato detto di trattarli tutti come morti Covid. Pertanto i parenti non li vedono, esami non se ne fanno e vengono chiusi subito nelle rispettive bare. Le aziende come la nostra sono tenute a fare la chiusura con saldatura in zinco secondo la prassi. Le aziende ospedaliere aderiscono ben volentieri alle norme, dato che prendono i soldi extra per l’emergenza. In Italia muoiono 1500-1600 persone al giorno negli ospedali, e fanno quello che gli conviene fare: segnano tutti i morti come Covid”.
PER UN ADDETTO AI LAVORI, DIRE CHE SI MUORE DI COVID È UNA SCEMENZA ASSOLUTA
“Continuano a sparare numeri di morti a casaccio uno dopo l’altro, la Protezione Civile, i giornali, le televisioni e tutti pronti a dire che sono morti Covid. Dire che si muore di Covid in Italia è una SCEMENZA ASSOLUTA. Ho tra le mani le cartelle ISAT, e ci sono di mezzo infarti, ischemie, aneurismi, tumori e così via. Di tutto e di più, ma rigorosamente registrati Covid. C’è di che ridere come a un teatro delle comiche, nonostante l’ambiente lugubre”.
VIETARE LE AUTOPSIE È UN ATTO CRIMINALE
In Italia ci sono stati casi gravissimi sui quali la Magistratura è tenuta a fare indagini accurate. Il primo atto criminale del governo è stato quello di vietare le autopsie. Il secondo errore è di pertinenza sanitaria. La malattia che ha prodotto maggiori mortalità era una malattia di tipo cardiovascolare con formazione di trombi. In questi casi intubare è gravissimo in quanto si esacerbano i rischi e i pericoli.
NON FACCIO IL VACCINO NEANCHE SOTTO TORTURA
La dr Barbara Balanzoni, giovane e coraggiosa dottoressa italiana non ha timori reverenziali. “Siamo nella paradossale situazione che il virus varia in continuazione e che, ciononostante, si vorrebbe ugualmente imporre un vaccino. Da medico affermo senza esitazione che questo vaccino non lo farei nemmeno sotto tortura”.
INESPLICABILE INCENERIMENTO CADAVERI
Quanto al divieto di effettuare autopsie stiamo rasentando il ridicolo. In Germania ad esempio sono obbligatorie. Tutti i morti italiani sono morti invano e non abbiamo capito quello che ci avrebbero potuto insegnare.
Il mondo medico dovrebbe farsi una autocritica spietata dei suoi macroscopici errori. Il Covid ha distrutto quel poco di positivo che ancora rimaneva della medicina”.
SI IMPARA DAI MORTI COSE UTILI PER I VIVI
Il dr Klaus Puschel è direttore di un Istituto di Medicina Legale ad Hamburg-Germania. I tedeschi su queste cose sono precisi. Tutti i cadaveri vengono esaminati. Anche perché si impara dai morti per i vivi. Si apprende il percorso della malattia e se le terapie usate hanno funzionato. Si muore con virus ma non per virus. Nessuno si deve preoccupare. Il virus può rappresentare un pericolo solo per chi ha gravi malattie croniche pregresse e per chi ha la situazione immunitaria deficitaria. L’infezione virale non è condanna a morte. La maggioranza sopravvive. I bambini non infettano gli anziani e viceversa. Sono nonno e mi piace accarezzare i miei nipotini. Non voglio vivere in una campana di vetro e ancor meno tenere i piccoli sotto campana di vetro. Dobbiamo tutti imparare a convivere coi microrganismi senza temerli. Dobbiamo diventare amici dell’influenza. Non ci sono alternative a questo!
NON MANCANO LE FONTI AFFIDABILI MA OCCORRE ANDARSELE A CERCARE
Abbiamo almeno avuto la consolazione di ascoltare i coraggiosi interventi di Sara Cunial e di Vittorio Sgarbi in Parlamento (vedi mia tesina “
Clamorosa breccia nel pensiero unico parlamentare”), ed esiste un numero sempre più vasto di politici, di pensatori, di scienziati, di medici impegnati a rompere il muro di silenzio e di menzogne che sta mantenendo la massa in condizioni di paura e di confusione mentale. A loro è affidato il compito non facile di educare la gente a pensare con la propria testa e a non farsi ingabbiare dai media ufficiali. Serve un progetto ricostruttivo per l’Italia che rispecchi gli interessi di tutti gli italiani e i sani principi della Costituzione.
GILET ARANCIONE IN 32 PIAZZE D’ITALIA
Già domani ci sono manifestazioni a Roma e nelle diverse piazze italiane, organizzate dal generale Pappalardo, tanto per fare un esempio. Nella misura in cui molti italiani scenderanno in piazza determinati e motivati, senza le mascherine nota bene, e senza creare disordini, si tratterà a mio personale avviso di qualcosa di utile e prezioso per il paese. Non mi dispiacciono per niente le posizioni di Pappalardo. Le ho ascoltate con grande attenzione trovandole coerenti e condivisibili. A mio avviso è una persona affidabile e sincera. Non è facile dire se ce la farà finalmente a portare a buon fine la sua coraggiosa missione per salvare l’Italia. Il fatto di muoversi in modo rigorosamente pacifico e rispettoso della costituzione, la ritengo cosa di eccezionale importanza. Non si tratta di delegare la nostra salvezza a qualcuno, ma di stimolare la gente a darsi una mossa. Troppo facile salire un domani sul carro del vincitore se il generale sarà vincente, dopo averlo ignorato o persino boicottato.
UNA AGGREGAZIONE DELLE FORZE ALTERNATIVE POTREBBE CREARE LE BASI PER NUOVI SCENARI
Mi trovo d’accordo col generale Pappalardo sul fatto che occorre darsi da fare in concreto e non restare tutti incollati alle proprie posizioni, al proprio orticello ideologico e comodamente immersi nei propri salotti. Non è facile trovare uomini di azione e nel contempo dotati di buon senso, di entusiasmo verso il popolo, di carisma e di competenza. Vedrei molto volentieri una concertazione e una integrazione tra quanto sta facendo il generale siciliano e quanto porta avanti la Sara Cunial, tanto per fare un esempio. Abbiamo in Italia una sfilza di persone straordinariamente intelligenti e oneste, spesso geniali, e mi riferisco ai vari Alessandro Meluzzi, Stefano Montanari, Antonio Miclavez, Barbara Balanzoni, l’avvocato Polacco, Antonio Leonardo Montuoro, Tom Bosco, Alessandro Sieni, Germana Leoni, e diversi altri ancora, incluso i tanti medici che stanno denunciando in rete fatti e misfatti dei nostri giorni. Mettersi assieme anche sotto l’egida del movimento di Pappalardo potrebbe non essere la mossa sbagliata.
CRITICHE A PAPPALARDO SUL METODO E SULLA TEMPISTICA
Comprendo anche le posizioni critiche di alcuni che, pur avendo alla fine gli stessi obiettivi di ripulire al più presto le istituzioni dal marciume e dalla incompetenza dimostrata da chi ci governa, sono scettici sul modo di operare e sulla tempistica di Pappalardo. Il Greg ad esempio non condivide l’azione di gruppi organizzati, in quanto sarebbero soggetti a pesanti reazioni oppressive da parte dei poliziotti. La strategia da lui proposta, se non erro, è basata sul rifiuto e sul boicottaggio personale, su azioni di tipo individuale come uscire liberamente senza mascherine e non rispettare le disposizioni, sul non pagare le tasse, sul non vaccinarsi, sul non portare i figli a scuola a meno che non si tolgano tutte le scemenze poste in essere dai monatti. Potrebbe non avere tutti i torti. Trovo sempre illuminanti e divertenti, meritevoli davvero di essere seguiti, i video del Greg. Ma in questo caso avrei preferito una sua adesione nei riguardi di Pappalardo, o almeno qualche segnale di incoraggiamento. A meno che non esistano altri motivi ancora più seri che il Greg non ha esplicitato.
GIUSTA CRITICA DEL GREG AL SITO ABUSIVO DI FRANCO SANTORO
Quanto invece all’ultimo video del Greg “Pappalardo deve dare delle spiegazioni”, lo trovo giusto, opportuno e puntuale. Chiedere alla gente di dare le proprie generalità e i propri dati non mi pare affatto un metodo valido, né sicuro, né intelligente. Una ingenuità più che una furbizia. E forse anche un segnale negativo di dilettantismo. Ha il sapore di una schedatura.
Qualcuno non si fida di Pappalardo proprio per il fatto che si tratta di un ex militare. Il generale è un ammiratore di Charles De Gaulle. Suo padre fu perseguitato dai nazi-fascisti, per cui trovo ingeneroso accusarlo di queste tendenze.
SERVE COMUNQUE UNO SCOSSONE PER RIPORTARE FIDUCIA E BUON SENSO NELLE MENTI SCONVOLTE
Credo tuttavia che troppi italiani continuino a dimostrarsi spaventati e disorientati, se non addirittura portati paradossalmente ad approvare ed assecondare i provvedimenti restrittivi. Vedo della gente che corre e cammina nelle stradine di bosco fuori casa, in mezzo al verde e tra gli alberi, portando tuttora la mascherina, senza nessun motivo. Ma vi rendete conto a che punto di autolesionismo siamo arrivati? L’Italia è davvero messa male. Serve davvero un grosso scossone. Pochi sono in grado di farlo in questo momento. Perché non dare una chance a una persona motivata penso non da vantaggi personali ma per autentico amore patriottico verso la gente e verso il proprio paese? Perché pensare male sempre e di tutto? Si tratta di fare una conta, una verifica e una votazione (sempre che la scheda sia rigorosamente anonima). Se i numeri saranno alti e convincenti si procede, altrimenti si va alla prossima.
Valdo Vaccaro