martedì 16 novembre 2021

TUTTE LE STRANE "COINCIDENZE" SULLE MORTI DEI BANCHIERI CHE ACCENDONO I RIFLETTORI SU DRAGHI E IL SISTEMA FINANZIARIO CRIMINALE



David Rossi MPS


Sotto un post di Beppe Grillo su FB a proposito della morte di David Rossi di MPS. Ora il link dell'articolo sul sito beppegrillo.it è stato cancellato. Oggi il M5stelle governa con Draghi Premier. Un'altra strana coincidenza....  



David Rossi è solo il primo di lunga catena di suicidi. In due anni almeno altre otto persone si sono suicidate per operazioni attorno a Mps in giro per il mondo. Una lunga scia di sangue che si impasta con la melma di scandali finanziari consumatisi sulla pelle di tantissimi risparmiatori, scandali che hanno ripercussioni anche per il bilancio dello Stato e le tasche dei cittadini.


A pagina 241 del libro "Morte dei Paschi" inizia un altro mondo, si entra in un'altra dimensione.
PS: questo articolo, che cita fatti descritti sulla pubblicazione di Lannutti e Fracassi, non è adatto ai minori non accompagnati.
Nel breve arco di due anni, nove fra banchieri e broker trovano la morte suicida. Comuni denominatori: lavorano in grandi banche (Deutsche, Abn Amro, Royal Bank of Scotland, Pnc, MPS, JP Morgan), sono legati professionalmente, si conoscono personalmente, hanno vissuto operazioni disastrose sul piano finanziario (Antonveneta, Nova Italia, Alexandria, Santorini). Uno di questi è David Rossi, anche lui "presunto" suicida gettatosi dalla finestra del suo ufficio in MPS. 
Sascha Schornstein "muore" per incidente aereo. "Muore" perché la polizia non ha mai dichiarato il decesso del finanziere, nemmeno ad anni di distanza, perché il corpo non è mai stato ritrovato. Così come il paracadute, che forse era stato usato e poi fatto sparire.
Joseph Ambrosio muore per arresto respiratorio. Ma prima di seppellirlo un medico legale trova sul suo collo una puntura; dalle analisi del sangue si evince l'assunzione di una forte dose di alcool e benzodiazepina, cocktail che può causare infarto. Pare che alla JP Morgan si stesse occupando di uno strumento finanziario collegato ad una banca europea.
William Broeksmit, capo dell'area ottimizzazione dei rischi di portafoglio di Deutsche, si oppone alla creazione del derivato Santorini, in grado di "far scomparire" un grosso debito del cliente MPS. Poche ore prima di andare a testimoniare in tribunale sul caso Santorini, si impicca in casa, improvvisamente.
Gabriel Magee, amico di Broeksmit, si lancia dal trentatreesimo piano della sede londinese di JP Morgan e muore sul colpo.
Li Junije muore lanciandosi nel vuoto dall'ultimo piano della sede di JP Morgan ad Hong Kong.
Andrew Jarzyk muore cadendo nel fiume Hudson annegando da ubriaco, mentre era andato a correre, ritrovato in acqua dopo quasi un mese di ricerche.
Jan Peter Schmittmann si impicca dopo aver sparato a moglie e figlia in un inspiegabile impeto di follia. Pare che si fosse opposto all'acquisto di Antonveneta da parte di Abn Amro.
Julian Knott si spara durante un weekend passato con la moglie, anch'essa uccisa, in un gesto incomprensibile. Era tecnico di computer di JP Morgan e grande amico di Magee.
Calogero Gambino, grande amico di Broeksmit, si impicca come il compagno. Era coinvolto nell'operazione Santorini.
"Tutte persone che, in qualche modo, avevano avuto a che fare con le rocambolesche vicende del Monte dei Paschi: dall'insensata operazione Abn Amro-Antonveneta alle connessioni tutt'altro che religiose con l'Opus Dei e lo Ior, dai derivati truffaldini Alexandria e Santorini alle ancora più truffaldine restaurazioni di due derivati più la sottoscrizione di Nota Italia e del Fresh, dalle tangenti della banda del cinque per cento diretta da Baldassarri alle presenti tangenti scaturite dall'operazione Antonveneta e dalla ristrutturazione di Alexandria, di Santorini e del Fresh" ("Morte dei Paschi", pag. 280).
Questi gli esempi fatti nel libro. Ma, avendo tempo, su internet si trova traccia di una scia di suicidi ben più sostanziosa, soprattutto nel 2013/2014.
Che dire... coincidenze.

Questa la lettera sui dubbi di inquinamento delle prove del coroner Fiona Wilcox circa l'apparente suicidio di William Broeksmit:

Caro Ufficio del Coroner Capo,
Il coroner Fiona Wilcox ha condotto l'inchiesta sull'apparente suicidio del banchiere William Broeksmit, trovato impiccato a South Kensington. È stato ampiamente riportato che gli avvocati della Deutsche Bank le hanno consigliato di eliminare qualsiasi menzione della manipolazione delle prove  di cui era preoccupata e di non nominare Anshu Jain in relazione a quella prova. Ha qualche documento che nomina qualcuno di questi avvocati?

Cordiali saluti,

Mark Anthony Taylor



1. novembre, Shawn Miller, 42, banchiere trovato morto in una vasca da bagno con la gola tagliata.
2. ottobre, Edmund Reilly, 47, commerciale presso il gruppo Vertical di Midtown, si gettò sotto un treno a piena velocità (Long Island Rail Road).
3. luglio, Julian Knott, 45, amministratore delegato di JPMorgan, Global Tier 3 Network Operations, si sarebbe sparato.
4. giugno, Richard Gravina, 49, caposquadra attuazione, JPMorgan, causa della morte improvvisa sconosciuta.
5. giugno, James McDonald, presidente e CEO di Rockefeller & Co. si sarebbe sparato.
6. maggio, Thomas Schenkman, 42, amministratore delegato di Global Infrastructure, JPMorgan, morte improvvisa, causa sconosciuta.
7. maggio, Naseem Mubeen, assistente vicepresidente di ZBTL Bank, Islamabad, suicida.
8. maggio, Daniel Leaf, senior manager presso Bank of Scotland, Manager/Direttore dei fondi Brash, caduto da una scogliera
9. maggio, Nigel Sharvin, senior relationship manager dell’Ulster Bank gestiva portafogli di società in difficoltà, annegato.
10. aprile, Lydia (senza nome) 52, Banca popolare di Francia – Bred, suicida.
11. aprile, Li Jianhua, 49, Dipartimento supervisione delle istituzioni finanziarie non-bancarie del regolatore, infarto.
12. aprile, Benoit Philippens, direttore/manager della banca di Ans-Saint-Nicolas, assassinato a freddo assieme alla moglie e con più colpi, da un uomo armato che si nascondeva dietro casa.
13. aprile, Tanji Dewberry, assistente vicepresidente di Credit Suisse, incendio in casa
14. aprile, Amir Kess, co-fondatore e amministratore delegato del fondo di private equity Markstone Capital Group, investito da un’auto.
15. aprile, Juergen Frick, Bank Frick & Co. AG, assassinato.
16. aprile, Peter Schmittmann, ex-amministratore delegato della banca olandese ABN Amro, possibile suicidio con arma da fuoco
17. aprile, Andrew Jarzyk, assistente vicepresidente, servizio imprese della PNC Financial Services Group, scomparso.
18. marzo, Mohamed Hamwi, analista di sistema della Trepp, servizio anali dati finanziari, ucciso.
19. marzo, Joseph Giampapa, avvocato JPMorgan, investito da un minibus.
20. marzo, Kenneth Bellandro, ex-JPMorgan, suicida
21. febbraio, John Ruiz, analista sui debiti della Morgan Stanley Municipal Debt, morto improvvisamente, causa ignota
22. febbraio, Jason Alan Salais, 34, specialista delle tecnologie dell’informazione di JPMorgan, trovato morto presso una farmacia
23. febbraio, Autumn Radtke, CEO di First Meta, ditta di scambio monete informatiche, suicidio.
24. febbraio, James Stuart, Jr., ex-amministratore delegato della National Bank of Commerce, trovato morto.
25. febbraio, Edmund (Eddie) Reilly, commerciale del gruppo Vertical di Midtown, suicidio
26. febbraio, Li Junjie, JPMorgan, suicidio
27. febbraio, Ryan Henry Crane, JPMorgan, causa della morte improvvisa sconosciuta
28. febbraio, Richard Talley, causa sconosciuta
29. gennaio, Gabriel Magee, vicepresidente di JPMorgan, suicidio
30. gennaio, William ‘Bill’ Broeksmit, impiccato, possibile suicidio
31. gennaio, Mike Dueker, Russell Investments, causa della morte improvvisa sconosciuta
32. gennaio, Carl Slym, Tata Motors, suicidio
33. gennaio, Tim Dickenson, causa della morte improvvisa sconosciuta
34. dicembre 2013, Robert Wilson, fondatore di hedge fund, suicida gettandosi dal 16° piano.
35. dicembre 2013, Joseph Ambrosio, 34, analista finanziario presso JPMorgan, morto improvvisamente per sindrome respiratoria acuta
36. dicembre 2013, Benjamin Idim, Deutsche Bank, incidente stradale
37. dicembre 2013, Susan Hewitt, Deutsche Bank, annegata
38. novembre 2013, Patrick Sheehan, incidente stradale
39. novembre 2013, Michael Anthony Turner, banchiere, causa sconosciuta
40. novembre 2013, Venera Minakhmetova, ex-analista finanziario presso Bank of America Merrill Lynch, investita
41. ottobre 2013, Michael Burdin, suicidio
42. ottobre 2013, Ezdehar Husainat, ex-banchiere di JPMorgan, ucciso in uno strano incidente quando il suo 4×4 l’ha messo sotto.
43. settembre 2013, Guy Ratovondrahona, Banca Centrale del Madagascar, morte improvvisa.
44. agosto 2013, Pierre Wauthier, CEO di Zurich Insurance, suicidio
45. agosto 2013, Moritz Erhardt stagista in una banca di Londra, morto per superlavoro
46. luglio 2013, Hussain Najadi, CEO della banca commerciale AIAK Group, ucciso
47. luglio 2013, Carsten Schloter, suicidio
48. luglio 2013, Sascha Schornstein, finanziaria RBS, scomparsa
49. aprile 2013, David William Waygood, Monte dei Paschi di Siena, suicidio
50. marzo 2013, David Rossi, Direttore comunicazione della Monte dei Paschi di Siena (MPS), suicidio.
51. Fang Fang, JPMorgan, CEO di Chase & Co. e della banca d’investimento della Cina, licenziato con disonore.
52. Nick Bagnall, direttore della Bank of Tokyo-Mitsubishi, accidentalmente ucciso nella rappresentazione dell’impiccagione di un Tudor.
53. Robin Clark, RP Martin, ferito da arma da fuoco.
54. Kevin Bespolka, Citi Capital Advisors, Dresdner Bank, Merrill Lynch e Morgan Stanley, gravemente ferito, il figlio morto.
55. Robert Wheeler, 49, consulente finanziario di Deutsche Bank, licenziato con disonore.
56. Chris Latham, Bank of America, ucciso su commissione.
57. Igor Artamonov, West Siberian Bank della Sberbank, la figlia l’ha trovato morto (possibile suicidio).
58. Hector Sants, Barclays, dimesso per stress e stanchezza, dopo essere stato informato che avrebbe potuto subire conseguenze più gravi per la salute se avesse continuato a lavorare.
59. 21 aprile, Bruce A. Schaal, 63, morto improvvisamente.
60. 20 aprile, Keith Barnish, 58, morto improvvisamente (era senior managing director della Doral Financial Corporation. Prima alla Bear Stearns, vicepresidente di Bank of America).
61. 12 marzo, Jeffrey Corzine, 31, figlio del CEO e presidente di MF Global Jon Corzine, coinvolto in crimini bancari, apparente suicidio.
62. Keiran Toman, 39, ex-banchiere, si credeva rintracciato da una troupe tv, morto di fame in una stanza d’albergo. L’inchiesta aperta dopo la morte nel luglio 2010, quando la famiglia chiese una seconda audizione perché non ne fu informata. La polizia trovò gli effetti personali di Toman in camera, ma nonostante i documenti non disse alla famiglia che era morto.
63. Nicholas Austin, 49, ex-direttore della Banca di Hersden morto per aver bevuto antigelo per "sballarsi”. Trovato in coma dalla moglie Lynn, in casa, a Blackthorne Road, il 5 ottobre. Morì quel giorno.


Ricerche a cura di Cinzia Palmacci

Altre fonti:


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