lunedì 26 ottobre 2020

L'"esperto" di Covid 19 Andrea Crisanti e le zanzare killer

RICORDATE LA ZANZARA KILLER PORTATRICE DI FEBBRE GIALLA E VIRUS ZIKA? ORA CHIEDETEVI COME MAI IL "MASSIMO ESPERTO" DI COVID 19 IN ITALIA SIA PROPRIO UN ENTOMOLOGO CHE STUDIA LE ZANZARE (GUARDA CASO) COME IL DOTT. ANDREA CRISANTI..... 

In questo video Bill Gates parla di zanzare e malaria:




L’Aedes aegypti, arriva in Europa la zanzara della febbre gialla e del virus Zika


Febbre gialla e virus Zika i maggiori pericoli derivanti dall’Aedes aegypti, la zanzara killer che si sta avvicinando all'Europa.


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L’Aedes aegypti, meglio conosciuta come zanzara della febbre gialla, si sta avvicinando all’Europa. L’allarme è stato lanciato dal Centro europeo per il controllo delle malattie (ECDC) che ha emesso un comunicato con il quale mette in guardia i responsabili della prevenzione dei singoli Stati della Ue dai pericoli rappresentati da una eventuale proliferazione di questo tipo di zanzara killer.


La zanzara in questione è originaria dell’Africa tropicale e si può riconoscere dalle macchie bianche sulle zampe e da bande chiare a forma di lira sul torace.


La zanzara della febbre gialla e del virus Zika si avvicina all’Europa


L’allarme sull’arrivo in Europa della zanzara portatrice di varie malattie, tra cui la febbre gialla e il virus Zika, è stato lanciato dell’ECDC dopo aver rilevato, nel 2017, consistenti insediamenti nelle isole Canarie ed in special modo in alcune zone dell’isola di Fuerteventura, una zona ad alta frequentazione turistica, circostanza che potrebbe favorire la diffusione della zanzara in Europa grazie ai bagagli dei viaggiatori.


Altri focolari sono stati rilevati in zone prossime al continente europeo come l’arcipelago portoghese di Madeira, dove questa zanzara di origine africana è stanziale addirittura dal 2007, nella zona del Mar Nero, sulle coste della Turchia e in Egitto.


Da queste zone, secondo gli esperti, potrebbe essere molto facile, per i pericolosi insetti, raggiungere le aree periferiche dell’Europa, come Spagna, Italia e Grecia, (tra le più colpite dal coronavirus) dove troverebbero condizioni climatiche particolarmente favorevoli al loro insediamento e, di conseguenza, alla diffusione di focolai di virus.


I pericoli della zanzara della febbre gialla e la prevenzione


Secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie è necessario tenere sotto stretto controllo la diffusione della zanzara della febbre gialla ed attuare tutte le misure necessarie per la prevenzione delle malattie di cui è portatrice.


Nelle zone egiziane del Mar Rosso dove sono stati individuati recenti insediamenti, infatti, sono stati registrati focolai di dengue, una pericolosa febbre emorragica che può rivelarsi mortale. Altre malattie trasmesse dalla zanzara Aedes aegypti sono la chikungunya e le già citate febbre gialla e Zika, tutte malattie infettive di origine tropicale.


Si tratta di malattie per le quali non esistono vaccini approvati e l’unico mezzo per combatterla risiede nella prevenzione il cui primo passo consiste nell’eliminazione dell’habitat naturale dell’Aedes aegypti. A questo proposito, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) consiglia di evitare la raccolta di acqua all’aria aperta e l’utilizzo, da parte delle popolazioni residenti nelle zone infestate dalla zanzara killer, di abiti che coprano completamente la pelle, zanzariere e repellenti per insetti.


L'entomologo Crisanti è un esperto di zanzare

Altro che virologo, Crisanti è un «entomologo, esperto di zanzare». Così il professor Giorgio Palù, intervenendo a Tv7 Group, ha definito l’«espertone» di coronavirus Andrea Crisanti, professore ordinario di microbiologia all’Università di Padova e guru stellato della pandemia che fa tremare gli italiani ogni volta che apre bocca. Perché sono sempre cattive notizie o previsioni catastrofiche: in una delle sue ultime uscite Crisanti si era addirittura calato nei panni di un moderno grinch del coronavirus, sostenendo che «un lockdown a Natale sia nell’ordine delle cose: si potrebbe resettare il sistema, abbassare la trasmissione del virus e aumentare il contact tracing», creando il panico in tutta la popolazione – specialmente nel settore turistico e del commercio, che con le feste natalizie contava di risollevarsi dal baratro economico causato dall’emergenza sanitaria.


Parassitologo ed entomologo


«Crisanti è un mio allievo. Nel senso che accademicamente l’ho chiamato io da Londra. Non è un virologo. Non ha mai pubblicato un lavoro di virologia. Negli ultimi dieci anni non ne ha mai pubblicato neanche uno di microbiologia. Ma è un esperto di zanzare, come entomologo». Nell’ottobre 2019 Palù aveva ceduto a Crisanti il posto alla guida del Dipartimento di Medicina Molecolare all’Università di Padova. Ai tempi ne parlava così: «C’era bisogno di un sostituto e l’abbiamo trovato in Andrea Crisanti, una figura di primo piano: medico, parassitologo, con una formazione internazionale. La parassitologia sarà la dimensione del futuro: pensiamo ai cambiamenti climatici, ai nuovi parassiti che si vanno diffondendo e ai cosiddetti vettori, gli insetti che trasmettono alcune malattie. Ad esempio la zanzara tigre è vettore di zika, dengue, chikungunya e febbre gialla». Parassitologo ed entomologo: il patentino di virologo glielo ha dato, sostanzialmente, la stampa mainstream. Che è un po’ come dire di essere laureati all’Università della vita su Facebook, per intenderci.



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