mercoledì 23 settembre 2020

Mascherine: «Non servono e possono causare conseguenze indesiderate»

IL DATO DI FATTO CHE L'ACIDOSI PROVOCA IL CANCRO NON E' LA SOLITA TROVATA DA "COMPLOTTISTA" MA UN ASSUNTO SCIENTIFICO, E LA MASCHERINA PROVOCA ACIDOSI. C'E' ANCHE QUALCHE SITO CHE NON HA VERGOGNA NEL MARCHIARE COME BUFALA UN'ASSERZIONE SCIENTIFICA IL CHE, OLTRE AD ESSERE PURA DISINFORMAZIONE, E' OLTREMODO CRIMINALE!

Quello delle mascherine è un argomento che ha creato molte controversie fin da inizio emergenza: chi dice che è inutile, chi dannosa, chi necessaria. Qual è la verità?

In Italia una delle persone che si è più esposta sull’argomento “mascherina” è stata il nanopatologo Stefano Montanari. Fin da inizio lockdown ha sempre affermato che, oltre che inutili, fossero addirittura dannose.

Qualche tempo fa era stata pubblicata una sua intervista sul canale YouTube di Byoblu intitolata “Così diventeremo immunodepressi per legge” che aveva totalizzato 2 milioni di visualizzazioni. La piattaforma di Google l’ha oscurata.

Stefano Montanari: «Mascherine dannose»

Nel video eliminato da YouTube, il nanopatologo aveva affermato: «La mascherina non è in grado di fermare nulla. Se una persona è malata e con le goccioline di saliva butta fuori i virus che si trovano all’interno della gocciolina, allora la mascherina qualcosa fa».

E aveva aggiunto: «Ma se questo signore non è infetto e pensa che quella mascherina lo protegga dai virus che ballano fuori dalla gocciolina di saliva, che sono una quantità infinita, sono miliardi di miliardi per metro quadrato di marciapiede, quello si illude».

«Le mascherine per i non malati non servono a nulla invece i malati dovrebbero buttarle ogni 3 minuti, ogni minuto, perché sono già piena di questi virus, ma non lo fanno».

Claudio Messora ha intervistato nuovamente Stefano Montanari: «Quando respiriamo emettiamo del vapore con cui bagniamo la mascherina che diventa un terreno di coltura gradevole per virus, batteri, funghi e parassiti che stanno nell’aria. Questi si appiccicano alla mascherina, quindi noi li respiriamo per tutto il giorno».

Ma non è tutto, infatti ha spiegato: «Mentre noi respiriamo, espelliamo anidride carbonica che è lo scarto del nostro metabolismo. Non avendo una respirazione libera, con le mascherine davanti, l’anidride carbonica rientra in circolo nel sangue e va a finire nelle cellule».

Praticamente andiamo a fornire alle nostre cellule lo scarto di cui hanno cercato di liberarsi. «Questo porta ipercapnia, cioè un accumulo di anidride carbonica nel sangue con conseguente acidosi. Una condizione di questo tipo è l’ideale per certe malattie, come quasi tutti i tipi di cancro».

«Se uso la mascherina una volta ogni tanto non succede niente ma quando la porto per uno, due mesi, tutti i giorni… alcuni la portano anche per fare sport, come fanno?»

A pensarla così non è solo Montanari

Per queste e altre affermazioni Montanari ha vinto uno spazio su Report nella puntata dedicata alle fake news sul coronavirus.

Ma a quanto pare non è il solo a pensarla così. L’immunologo Fauci ha dichiarato: «Le mascherine sono importanti per evitare che le persone infette infettino qualcun altro. In questo momento negli USA le persone non dovrebbero girare con le mascherine. Non c’è motivo di andare in giro con la mascherina».

«Quando sei nel mezzo di un’epidemia, indossare una mascherina può far sentire le persone un po’ meglio e potrebbe eventualmente bloccare le goccioline — ha aggiunto Fauci — ma non fornisce la protezione perfetta che la gente immagina e spesso può causare conseguenze indesiderate».



E non serve arrivare fino in America. Walter Ricciardi ha affermato: «Le mascherine alla persona sana non servono a niente. Servono per proteggere le persone malate e il personale sanitario. Le mascherine di garza non servono a proteggere i sani».



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