sabato 2 maggio 2020

ITALIA FA CAUSA A CINA E OMS MA ANCHE LA FONDAZIONE GATES HA I SUOI SCHELETRI NELL'ARMADIO

PARTONO LE CAUSE CONTRO LA CINA E L'OMS RITENUTE RESPONSABILI DELLA DIFFUSIONE DEL VIRUS. MA ANCHE LA FONDAZIONE DI BILL E MELINDA GATES NON E' ESENTE DA RESPONSABILITA' GRAVI


ITALIA FA CAUSA A CINA E OMS +100 MILIARDI PARTECIPA A CLASS ACTION! CONTE INDAGATO DA 140 PROCURE?


Vediamo la definizione legale di "genocidio": Con genocidio, secondo la definizione adottata dall'ONU, si intendono «gli atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso». 
Le parti lese di questi gruppi nazionali, etnici, razziali e religiosi sono sparse in tutto il mondo, soprattutto in Africa e in India, dove da anni la Fondazione Gates è impegnata nella vaccinazione forzata di migliaia di bambini e donne usati come cavie per la sperimentazione dei vaccini, ma anche per la sterilizzazione forzata delle donne africane. Non solo. A queste già gravi accuse, si aggiungono i "peccatucci" viziosi soggettivi di Bill quando volava sul "Lolita Express" di Epstein macchiandosi di crimini che vanno dall'adescamento di minorenni alla pedofilia tutti connessi ad un giro internazionale per la tratta degli esseri umani. Del resto, Bill Gates e i suoi portavoce si sono sempre rifiutati di spiegare perché ha volato dall'aeroporto di Teterboro nel New Jersey a Palm Beach il 1° marzo 2013 con Jeffrey Epstein che ha detto alla gente che era stato in passato un consulente finanziario di Gates, che all'epoca era ancora il presidente di Microsoft. Un rappresentante della fondazione umanitaria di Gates ha negato che Epstein abbia mai lavorato per il miliardario fondatore di Microsoft, ma non ha voluto commentare il volo del 2013. Il portavoce di Gates ha anche dichiarato che non c'erano legami finanziari o caritatevoli tra i due uomini. Epstein era appena stato rilasciato dalla prigione quattro anni prima dopo essersi dichiarato colpevole di due capi d'accusa per aver adescato per sesso una minorenne (vedi https://verainformazionerealtime.blogspot.com/2020/05/bill-gates-rifiuta-di-rivelare-perche.html).
E' notizia di oggi che Bill Gates ha chiamato il premier Conte per affrettare la ricerca sul vaccino anti Covid. Perché tanta fretta? Qui gatta ci cova. Infatti...

Kennedy: Bill Gates e vaccino per il Covid, siamo in pericolo




Questo è l'estratto di un documento (nel video) del DIPARTIMENTO DI SALUTE E SERVIZI UMANI Ufficio della Segreteria (USA), dove si riconosce l'immunità da responsabilità per le contromisure al COVID 19. Un' immunità che ricorda tanto quella chiesta in Italia da Vittorio Colao per la sua task force. "AZIONE: Avviso di dichiarazione ai sensi del Public Readiness and Emergency Preparedness Act per contromisure mediche contro COVID-19. 

SINTESI: Il Segretario sta emettendo questa Dichiarazione ai sensi della sezione 319F-3 del Public Health Service Act (42 U.S.C. 247d-6d) per fornire l'immunità da responsabilità per le attività relative alle contromisure mediche contro COVID-19".

DOCUMENTO ORIGINALE qui:


Perché persino due medici come Paul Offit e Peter Hotez, che sono tra i più accaniti promotori di vaccini al mondo, stanno freneticamente lanciando l’allarme sugli inauditi e inquietanti rischi inerenti allo sviluppo di un vaccino per il coronavirus? Gli scienziati tentarono già la prima volta di sviluppare un vaccino per il coronavirus dopo l’epidemia di Sars-Cov del 2002 in Cina. Team di scienziati statunitensi e internazionali sperimentarono sugli animali con i quattro vaccini più promettenti. In un primo momento, l’esperimento sembrò avere successo, e tutti gli animali mostravano una robusta risposta anticorpale al coronavirus. Ma quando gli scienziati hanno esposto gli animali vaccinati al virus in natura, i risultati sono stati catastrofici. Gli animali vaccinati manifestavano risposte iper-immunitarie, che partendo da un’infiammazione diffusa in tutto il corpo portava ad infezioni polmonari letali. L’unico precedente in cui i ricercatori avevano visto una simile “risposta immunitaria potenziata” era stato negli anni ’60, con i test sugli esseri umani del vaccino Rsv, che infatti furono per questo archiviati. Due bambini rimasero uccisi.



Offit, Hotez e persino Anthony Fauci (che se lo è lasciato scappare in un momento di distrazione), hanno avvertito che qualsiasi nuovo vaccino contro il coronavirus potrebbe innescare reazioni immunitarie letali quando le persone vaccinate entrano in contatto con il virus in natura. Eppure, invece di procedere con cautela, Fauci ha fatto la scelta spericolata di velocizzare le procedure per autorizzare il suo vaccino (finanziato in parte da Gates), saltando i test sugli animali (che potrebbero mettere precocemente in guardia su possibili risposte immunitarie incontrollate). Lo stesso Gates è talmente preoccupato dei possibili rischi, da aver dichiarato che non distribuirà i suoi vaccini finché tutti i governi mondiali non accetteranno di assicurarlo contro le eventuali cause legali. Il 4 febbraio scorso, quando negli Stati Uniti c’erano solo 11 casi positivi, gli Stati Uniti hanno silenziosamente spinto per l’approvazione di regolamenti federali che sollevino i produttori di vaccini per il coronavirus da qualsiasi responsabilità.



(Robert Kennedy Jr, “Perché Bill Gates sta chiedendo per sé la completa impunità?”, dal sito “Children’s Health Defense” del 9 aprile 2020; post tradotto da Margherita Russo per “Voci dall’Estero“. Procuratore legale, nipote del presidente John Fitzgerald Kennedy e figlio del fratello Robert, Robert F. Kennedy Junior sta conducendo una dura battaglia contro la campagna vaccinale globale di Bill Gates. La sua posizione: solo la massima libertà di critica e di informazione ci può tutelare dal rischio che la salute della popolazione mondiale possa essere subordinata a interessi poco trasparenti. Kennedy denuncia i vari scandali che hanno caratterizzato i piani vaccinali di Bill Gates e dell’Oms nei paesi poveri del terzo mondo. In calce al suo intervento sul web, Kennedy ripropone lo studio del 2012 sul vaccino per la Sars che ha portato a infezioni polmonari letali. Anthony Stephen Fauci è un immunologo statunitense di origini italiane che ha fornito contributi fondamentali nel campo della ricerca sull’Aids e altre immunodeficienze; è stato proposto a Trump come stratega sanitario Usa per l’emergenza coronavirus; Trump starebbe per esautorarlo, anche perché Fauci fa parte del board della Fondazione Gates).


CORONAVIRUS: CODACONS DENUNCIA L’OMS ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI MILANO PER GESTIONE EMERGENZA DISASTROSA E INFORMAZIONI CONTRADDITTORIE. PM INDAGHINO VERTICI ORGANIZZAZIONE PER CONCORSO IN EPIDEMIA DOLOSA

I ritardi, gli errori e le informazioni contraddittorie rese dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in merito all’emergenza coronavirus potrebbero realizzare l’ipotesi di concorso in epidemia colposa. Ad accertare l’operato dell’Oms sarà ora la Procura della Repubblica di Milano, chiamata ad esprimersi sulla vicenda da un esposto presentato dal Codacons.

“Chi aveva il compito e l’obbligo di fornire informazioni accurate, tempestive ed indipendenti per dare importanti raccomandazioni e prendere decisioni sulla salute pubblica, ovvero l’Oms – nella persona del direttore dell’agenzia Tedros Adhanom Ghebreyesus, potrebbe avere avuto invece possibili responsabilità contribuendo alla diffusione dell’epidemia all’origine, impedendo di salvare migliaia di vite e creando danni economici in tutto il mondo – scrive il Codacons nell’esposto. Ritardi nella comunicazione del pericolo, suggerimenti sbagliati circa le norme di comportamento da adottare, indicazioni contraddittorie, ripensamenti e repentini cambi di direzione, con le autorità sanitarie italiane che si sono affidate totalmente ai dettami dell’Oms e, in qualche modo, potrebbero avere pagato le conseguenze di questo modus operandi, laddove l’Oms avrebbe sottovalutato l’emergenza coronavirus e poi dato le linee GUIDA errate”.

Per il Codacons potrebbe dunque emergere una responsabilità del direttore dell’agenzia Ghebreyesus, che aprirebbe scenari idonei a configurare sia il reato di epidemia colposa sia il reato di epidemia dolosa e concorso in epidemia dolosa, con possibile configurarsi del dolo eventuale.

“L’aver sottovalutato l’emergenza e fornito suggerimenti sbagliati circa le norme di comportamento da adottare – scrive ancora il Codacons nell’esposto alla Procura di Milano – non consentendo alla collettività di prendere decisioni tempestive sulla salute pubblica, sono conseguenze delle omissioni che, seppur non volute, sono sicuramente accettate in quanto il mancato assolvimento delle proprie funzioni ha avuto le conseguenze ben conosciute verificando l’applicabilità dell’art. 10 del c.p. e quindi l’operatività della legge penale italiana nonché tutte le ipotesi che verranno ravvisate dalla S.V a carico di tutti coloro che soggetti istituzionali e/o pubblici e/o privati verranno individuati come responsabili chiedendo l’esercizio dell’azione penale”.


Cinzia Palmacci







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