Lo rivela un'inchiesta della Cnn, sulla base di fonti di ex miliziani e dell'intelligence di Mogadiscio
MOGADISCIO - Gli al-Shabaab stanno guadagnando milioni di dollari ogni anno sugli aiuti inviati in Somalia dagli stessi paesi che stanno cercando di sradicare il gruppo terroristico islamico. Lo rivela un'inchiesta della Cnn, sulla base di fonti di ex miliziani e dell'intelligence di Mogadiscio.
In particolare, i terroristi filo-al Qaida estorcono migliaia di dollari ogni giorno con blocchi stradali ai commercianti locali che vendono beni di prima necessità agli sfollati, in fuga dalla guerra e dalle carestie. Gli sfollati a loro volta hanno ricevuto il denaro dall'Onu attraverso carte di acquisto con disponibilità di circa 80-90 dollari al mese.
La stessa Onu ha stimato che un singolo posto di blocco ha fruttato agli Shabaab circa 5000 dollari al giorno sulla strada per la città di Baidoa, dove il numero degli sfollati cresce quotidianamente. Le estorsioni, insieme ai 'pedaggi' chiesti ai veicoli che trasportano cibo, rappresentano una delle fonti principali di finanziamento dei terroristi, ha spiegato un miliziano catturato recentemente della forze di sicurezza somale. Se i commercianti non pagano, "vengono catturati e uccisi", ha spiegato la stessa fonte, che per otto anni ha preso parte alle estorsioni.
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