mercoledì 15 aprile 2020

VACCINI: FDA CONFERMA CANCEROGENICITÀ DEI VACCINI





Quello che ci aspetta in un prossimo futuro: 
Vaccini SPA., fra business marketing e scienza - Marcello Pamio e Nassim Langrudi


LA FOOD AND DRUG ADMINISTRATION (FDA) DEGLI STATI UNITI HA PUBBLICATO I RISULTATI DI UN’INDAGINE APERTA CHE HA SCOPERTO CHE LA MATERIA CELLULARE UTILIZZATA NELLA PRODUZIONE DI MOLTI VACCINI PER L’INFANZIA È SPESSO CONTAMINATA DA GRAVI VIRUS CHE CAUSANO MALATTIE.

Condotto da Arifa S. Khan, PhD, lo studio ha esaminato i vaccini a base virale come vaccini antinfluenzali stagionali ottenuti da cellule viventi o substrati cellulari replicabili. A quanto pare, queste cellule in continua crescita sono spesso contaminate da frammenti virali nascosti di natura tumorigenica, il che significa che hanno il potenziale per causare il cancro.


Traduzione a cura di Vivereinmodonaturale.com

Questi virus tendono ad essere latenti, nel senso che vivono “tranquillamente” all’interno delle cellule prima di rendere nota la loro presenza in seguito sotto forma di malattia cronica. Pertanto, una persona a cui è stato iniettato un vaccino contenente questi virus cancerogeni potrebbe non subire conseguenze per la salute fino a molto tempo dopo essere stato colpito – stiamo parlando di molti, molti anni , in alcuni casi.

“In alcuni casi le linee cellulari utilizzate potrebbero essere tumorigeniche, ovvero formare tumori quando iniettate nei roditori“, spiega chiaramente il documento della FDA.

“Alcune di queste linee cellulari che formano il tumore possono contenere virus cancerogeni che non si riproducono attivamente. Tali virus sono difficili da rilevare utilizzando metodi standard. Questi virus latenti o “silenziosi” rappresentano una potenziale minaccia, poiché potrebbero diventare attivi in ​​condizioni di produzione di vaccini “.

Anche se l’establishment medico continua a insistere sul fatto che tutti i vaccini sono “sicuri ed efficaci“, questi risultati ribadiscono il fatto che la vaccinologia, almeno come la conosciamo attualmente, è una bufala totale . Non esiste un singolo vaccino là fuori che sia stato adeguatamente testato per la sicurezza contro un vero placebo inerte, e ora sappiamo che molti di loro sono anche contaminati da virus che causano malattie.

Per ulteriori notizie sui pericoli e l’inefficacia dei vaccini, controlla Vaccines.news .
PERCHÉ LA FDA STA TESTANDO PROPRIO ORA I SUBSTRATI DELLE CELLULE VACCINALI DOPO CHE SONO GIÀ PRESENTI NEI VACCINI DA DECENNI?

Anche se questo non è certamente il tipo di informazione che costringerebbe nessuno di noi a rimboccarsi presto le maniche in qualsiasi momento, la FDA afferma che sta lavorando a nuovi modi per attivare questi virus latenti prima che vengano iniettati negli esseri umani, in modo da disattivali. Ma perché non è stato fatto molto tempo fa prima che la FDA approvasse questi vaccini?

Sembrerebbe che la FDA stia semplicemente provando a ripulirli ora che il controllo sta crescendo su problemi di salute legati al vaccino. La FDA sa che ha la responsabilità di approvare tutti questi vaccini mortali in primo luogo, e ora finge come se si preoccupasse della sicurezza dei vaccini conducendo la scienza reazionaria al contrario della scienza preliminare che avrebbe già dovuto condurre molto tempo fa.

L’agenzia probabilmente sta anche cercando di far sembrare che stia facendo qualcosa in risposta alla recente scoperta di circa 560 geni del cancro nel sequenziamento del gene umano per il vaccino combinato di GlaxoSmithKline (GSK) per morbillo, parotite, rosolia e varicella (MPRV).

Il foglietto illustrativo per il vaccino MPRV di GSK rivela chiaramente che i quattro principali virus di questo vaccino sono tutti prodotti separatamente nelle cellule embrionali di pulcino (parotite e morbillo) o nelle cellule diploidi umane MRC-5 (rosolia e varicella), quest’ultima impostata essendo il tumore identificato- causando colpevole.

Dov’era la FDA nell’individuare questo pericolo prima della comunità scientifica indipendente? Ovviamente non si trovava da nessuna parte, perché la FDA è troppo impegnata a cercare piante ed erbe naturali per passare il tempo che assicurarsi che i vaccini “obbligatori” siano sicuri per i bambini.

Per tutto questo tempo, i vaccini contenenti virus che causano il cancro hanno continuato a essere iniettati nei piccoli corpi dei bambini per la loro “sicurezza”, basata su “scienza” che in realtà non esisteva perché la FDA non si è mai preoccupata di condurla, o che sia condotta. E ora i tassi di cancro sono alle stelle, con la FDA in gran parte responsabile.

LA FDA STA ORA AMMETTENDO CHE ANCHE I PRIMI VACCINI COME QUELLI PER LA POLIOMIELITE E IL VAIOLO ERANO CONTAMINATI DA VIRUS CANCEROGENI

È interessante notare che la FDA sta esaminando solo ora Simian Immunodeficiency Virus (SIV) e Simian Foamy Virus (SFV), che abbiamo a lungo avvertito come un’altra fonte di virus cancerogeni.

A quanto pare, alcuni dei primi vaccini, compresi i vaccini contro la polio e il vaiolo, contengono rene di scimmia, maiale e altre cellule estranee che ora sappiamo essere contaminati da SIV, SFV e vari altri virus cancerogeni che avrebbero dovuto essere identificati molto prima che uno qualsiasi di questi vaccini fosse mai approvato per uso commerciale.

La FDA afferma che un’altra indagine sulle interazioni di SFV e SIV nei modelli di scimmie potrebbe aiutare a identificare in che modo questi virus hanno un impatto sull’uomo iniettato con la vaccinazione. Qualunque cosa la FDA scopra con ciò, influenzerà anche il futuro delle decisioni politiche sulla donazione di sangue.

Per tenere il passo con le ultime notizie su ciò che la FDA sta facendo in questi giorni, assicurati di dare un’occhiata a FDA.news 


Sono molto poche le persone che si rendono conto del fatto che la peggiore epidemia che abbia mai colpito l’America, la cosiddetta Influenza Spagnola del 1918 sia stata causata dalla massiccia campagna di vaccinazione portata avanti in tutta la federazione [statunitense].

I dottori hanno detto alla popolazione che la malattia era causata dai germi. I virus non erano ancora noti ai tempi altrimenti sarebbero stati incolpati loro. Germi, batteri e virus, assieme ai bacilli e ad un piccolo numero di altri organismi invisibili sono i capri espiatori sui quali i medici amano far ricadere la colpa delle cose che non comprendono. Se un medico compie un errore nel formulare una diagnosi e prescrivere la terapia, e uccide il suo paziente, può sempre dare la colpa ai germi, ed affermare che l’infezione del suo paziente non era stata precedentemente diagnosticata e che quindi era venuto da lui troppo tardi.

Se torniamo indietro al 1918, il periodo nel quale esplose l’influenza, noteremo come essa esplose subito dopo la fine della prima guerra mondiale quando i nostri soldati stavano ritornando a casa da oltre oceano. Questa fu la prima guerra nella quale tutti i vaccini allora noti furono somministrati obbligatoriamente a tutti i militari. Questo guazzabuglio di veleni farmacologici e di proteine putride di cui i vaccini erano composti, causò una tale diffusione di malattia e di morte tra i soldati che era un comune soggetto di discussione il fatto che i nostri uomini venivano uccisi più dalle iniezioni dei medici che dalle pallottole delle armi da fuoco.
Molti furono resi invalidi e tornarono a casa o finirono in un ospedale militare, come dei rottami senza speranza, prima ancora di avere visto un giorno di battaglia. La percentuale di malattie e morti tra i soldati vaccinati fu quattro volte maggiore rispetto ai civili non vaccinati. Ma questo non fermò i promotori dei vaccni. I vaccini sono sempre stati un grande business, e così si continuò ostinatamente ad utilizzarli.
Fu una guerra più breve di quanto non avessero pensato i produttori di vaccini, durò solo un anno per noi, e così ai produttori dei vaccini restarono una quantità di vaccini inutilizzati e andati a male che volevano vendere ricavandoci un buon profitto. E così essi fecero ciò che fanno usualmente, fecero una riunione a porte chiuse e progettarono tutto lo sporco programma, un’operazione di vaccinazione federale (mondiale) che utilizzasse tutti i loro vaccini, raccontando alla popolazione che i soldati stavano tornando a casa con molte terribili malattie contratte in paesi stranieri e che era un dovere patriottico di ogni uomo donna o bambino di proteggersi correndo ai centri di vaccinazione e facendo tutte le iniezioni.

La maggior parte della gente credette ai propri medici ed agli ufficiali governativi, e fece quanto fu loro consigliato. Il risultato fu che la quasi totalità della popolazione si sottopose alle iniezioni senza essere sfiorata dal dubbio, e fu solo una questione di ore prima che la gente iniziasse ad agonizzare e morire, mentre molti altri collassarono colpiti da malattie di una tale virulenza che nessuno aveva mai visto niente del genere prima d’allora.
Tali malattie avevano tutte le caratteristiche delle malattie contro le quali le persone erano state vaccinate, la febbre alta, i brividi, il dolore, i crampi, la diarrea, etc. della febbre tifoidea, la congestione alla gola ed ai polmoni simile a quella della polmonite e tipica della difterite, il vomito, il mal di testa, la debolezza e il tormento dell’epatite causata dai vaccini contro la febbre della giungla, e la manifestazione di piaghe sulla pelle causata dai vaccini contro il vaiolo, insieme alla paralisi causata dall’insieme dei vaccini, etc.
I medici furono sconcertati, e dissero che non conoscevano la causa di questa strana e mortale malattia, e che certamente non avevano alcuna cura. Avrebbero dovuto sapere che la causa nascosta furono le vaccinazioni, perché la stessa cosa successe ai soldati dopo avere ricevuto le iniezioni vaccinali nelle caserme. I vaccini per la febbre tifoidea causarono una forma ancora peggiore della stessa malattia, che chiamarono para-tifoide. Quindi cercarono di sopprimere i sintomi di questa malattia con un vaccino più forte, che causò a sua volta una malattia ancora più perniciosa, che uccise e rese disabili una gran quantità di uomini.
La combinazione di tutti quei vaccini tossici che fermentavano assieme nel corpo, causò tali violente reazioni che i medici non riuscirono ad affrontare quella situazione. Il disastro si diffuse rapidamente negli accampamenti. Alcuni ospedali militari furono riempiti esclusivamente di soldati paralizzati, e furono considerati infortuni di guerra, anche se avvenuti prima che abbandonassero il suolo Americano.
Ho parlato con alcuni dei sopravvissuti a questo massacro vaccinale quando ritornarono a casa dagli accampamenti dopo la guerra, ed essi mi raccontarono degli orrori, non della guerra in sé stessa e delle battaglie, ma delle malattie diffuse negli accampamenti.
I medici non volevano che la diffusione di questa malattia causata dai vaccini si ritorcesse contro di loro, e così di misero d’accordo tra di loro per chiamarla Influenza Spagnola. La Spagna era un luogo molto lontano, ed alcuni dei soldati erano stati lì, così l’idea di denominarla Influenza Spagnola sembrò un’ottima scelta per incolpare qualcun altro. Gli Spagnoli si risentirono del fatto questo flagello mondiale aveva preso la denominazione da loro. Essi sapevano che la malattia non aveva avuto origine nel loro paese.
Venti milioni di persone morirono in tutto il mondo di quell’epidemia influenzale e sembrò toccare tutti i paesi che furono raggiunti dalla vaccinazione. La Grecia e poche altre nazioni, che non accettarono il vaccino, furono le uniche a non essere colpite dall’influenza. Questo non dimostra forse qualcosa?
A casa (negli U.S.A.) la situazione era la stessa; gli unici che sfuggirono all’influenza furono quelli che rifiutarono le vaccinazioni. La mia famiglia ed io fummo tra i pochi che persistettero nel rifiutare le forti pressioni della propaganda, e nessuno di noi ebbe l’influenza, nemmeno uno po’ di raffreddore, a dispetto del fatto che i malati erano tutto intorno a noi, e nel mezzo del periodo più freddo dell’inverno.
Tutti sembravano averla presa. L’intera città era prostrata, tutti malati o morenti. Gli ospedali erano chiusi perché i dottori e gli infermieri erano stati colpiti dall’influenza. Tutto era chiuso, le scuole, gli uffici, le poste, tutto insomma, Nessuno andava per strada. Era come una città fantasma. Non c’erano medici per prendersi cura degli ammalati, e così i miei genitori andarono di casa in casa facendo il possibile per aiutare le persone colpite dalla malattia. Passarono tutto il giorno e parte della notte per alcune settimane al capezzale dei malati, e tornavano a casa solo per mangiare e per dormire.
Se i germi o i virus o i batteri, o qualsiasi altro piccolo organismo fosse stato la causa di quella malattia, essi avrebbero avuto moltissime opportunità di attaccarsi ai miei genitori e colpirli con la malattia che aveva prostrato il mondo intero. Ma i germi non erano la causa di quella o di qualche altra malattia, e così non ne furono colpiti. Ho parlato con poche altre persone dopo di allora, che dicevano di essere sopravvissute all’influenza del 1918, e così ho chiesto loro se si erano vaccinate, e tutte quante mi hanno riferito di non avere mai creduto nella validità dei vaccini e che non ne avevano fatto nemmeno uno. Il buon senso ci mostra che tutti quei vaccini tossici iniettati insieme nelle persone non potevano fare a meno di causare un pesante avvelenamento dei corpi, e l’avvelenamento di un qualche tipo è usualmente la causa della malattia.

L’influenza del 1918 fu la più devastante che abbiamo mai affrontato, e nel tentativo di debellarla furono usate tutte le sostanze conosciute nell’armamentario medico; ma l’aggiunta di questi farmaci, ognuno dei quali rappresenta un veleno, non fece altro che intensificare la condizione di iper-avvelenamento dei malati, in maniera tale che il trattamento della malattia uccise in realtà più di quanto non fece l’influenza stessa.


Tratto da I. Honorof, E. McBean, “Vaccination The Silent Killer”

Vaccinazione il killer silenzioso (Pagina 28)


Nessun commento: