lunedì 30 marzo 2020

Le stelle confermano l'arrivo della pandemia. Ma il lieto fine c'è


Secondo l'astrologia, la diffusione del virus sarebbe determinato da uno 'stellium' di pianeti, tra cui Saturno Plutone e Giove, in Capricorno. La congiunzione si era verificata in altre pandemie della storia

Difficile determinare in modo preciso gli eventi ma anche nel caso del coronavirus, gli astrologi sospettano che l'epidemia fosse in qualche modo già scritta nelle stelle. In realtà l'opinione più diffusa è quella riassunta a suo tempo dal celebre Tommaso d'Aquino, "astra inclinant, non necessitant": vale a dire, gli astri suggeriscono la propensione affinché un episodio accada, ma ciò non vuol dire che debba accadere per forza.


Gli scienziati, come sempre in questi casi, storcono il naso, chi invece studia le stelle sembra che avesse già capito che ci fosse nel quadro astrale della Cina, del mondo e dell'Italia in particolare, una difficile prova da sostenere in questo inizio di decennio.

Senza addentrarsi in spiegazioni troppo approfondite, ci sono alcuni aspetti astrali che suggeriscono l'allarme pandemico di questo inizio 2020. Ad esempio, Urano si trova ora in Toro sulla Luna in Scorpione del nostro paese, in opposizione e quindi in aspetto negativo.

Considerando che Urano è in sesta casa, quella della salute, e la Luna in dodicesima, quella della solitudine (leggi isolamento), facile arrivare alla conclusione di un'emergenza sanitaria in atto.

Ma l'aspetto (in linguaggio astrologico, riguarda la posizione dei pianeti) più rilevante dell'attuale cielo astrale, è sicuramente la congiunzione Saturno-Plutone, una congiunzione rara (la precedente è stata nel 1982 nel segno Bilancia, la prossima ci sarà nel 2053 nel segno dei Pesci).

A questa congiunzione, nel passato, venivano attribuiti cambiamenti di un certo rilievo per l'umanità, come diluvi o carestie mondiali. Insomma un mutamento. E a questa congiunzione si accompagna anche Giove. Già di per sé, questo aspetto di Giove-Saturno si è verificato in passato per eventi che hanno segnato la nostra storia: basti pensare che Keplero in base agli aspetti di questi due pianeti, arrivò a stabilire la data di nascita di Gesù.

I due - cioé Giove e Saturno - si trovano ora in Capricorno: nonostante Giove venga considerato il pianeta della fertilità, oltre che della fortuna, non bisogna dimenticare che la sua posizione in Capricorno non è buona.

Astrologicamente, si chiama "caduta": qui il pianeta del benessere, dell'accrescimento biologico si manifesta nei modi meno desiderabili e va ad accentuare la durezza e l'intransigenza create negli ultimi due anni dalla congiunzione di Saturno con Plutone nel Capricorno. Il mese prossimo, a questi pianeti, andrà ad affiancarsi anche Marte: in Capricorno, si troveranno quindi Marte, Saturno, Giove e Plutone.

Predomina un senso di severità, di durezza, anche di una situazione di 'guerra' (come suggerito da Marte). A questo 'stellium' (ossia concentrazione) di pianeti, risalta il trigono (un aspetto positivo) di Urano in Toro: tra i suoi significati, questo pianeta simboleggia l'imprevisto, l'evento non eludibile, assolutamente compatibile con l'arrivo di un virus, ma ad essere ottimisti l'aspetto positivo suggerisce anche quello di una lieta conclusione.

Per semplificare e tornare quindi al tema del coronavirus, è l'aspetto Saturno-Urano quella più riconducibile alla nuova pandemia. Andando indietro nel tempo, ritroviamo Saturno in una posizione negativa anche in altre circostanze: ad esempio, durante l'ondata di peste del 1680.

Il pianeta ad anelli si trovava congiunto a Plutone in Capricorno anche quando il re assiro Sennacherib (705 a.C. – 681 a.C.) – un despota militare – rase al suolo Babilonia nel 689 a.C: un evento importante nell’antica Mesopotamia che assunse poi un importantissimo significato storico. Con Saturno e Plutone in Capricorno, il controllo dell’Oriente passò inoltre a Roma.

Fu un cambiamento geopolitico epocale: Antioco il Grande (241 a.C – 3 luglio 187 a.C.) perse la battaglia dei quattro anni contro il dominio romano firmando un accordo di pace chiamato Trattato di Apamea cedendo i suoi territori. Va ricordato però che questo evento rafforzò la geografia romana e portò una stagione di importante espansione per l’Impero. E ancora, nel 549 d.C. Saturno congiunto Plutone nel segno del Capricorno coincise con il saccheggio di Roma da parte degli Ostrogoti.

Ma, epidemie a parte, c'è un aspetto più significativo negli astri per come sono posizionati ora: la presenza di Giove indica anche una difficoltà economica. E, a sua volta, Plutone: si trovava in Capricorno durante la crisi economica del 2008 e ancor prima nel 1929, ai tempi della Grande Depressione.

Riassumendo, Saturno e Giove in Capricorno potrebbero testare la solidità delle strategie bancarie e finanziarie, ma Giove invita anche alla solidarietà ad esempio nella gestione del debito. Ma (c'è sempre un ma) Urano in Toro in trigono ai quattro pianeti potrebbe anche simboleggiare una impossibilità nel pagare i propri crediti, impossibilità che poi va a risolversi invece in una piena assolvenza.

Nel dettaglio della situazione italiana, spicca una piccola curiosità: lo 'stellium' di pianeti in Capricorno è in opposizione al Cancro. Secondo l'astrologia politica, Milano è del segno del Cancro. Si spiegherebbe così il suo coinvolgimento in prima persona del primo focolaio di epidemia.

Nel quadro astrale della Cina, invece, lo 'stellium' in Capricorno si trova nella dodicesima casa del quadro astrale del paese del Dragone: la casa della solitudine, come dicevamo, dell'isolamento, della malattia, della quarantena appunto. 

Stando sempre a quanto ci suggeriscono le stelle, la situazione migliorerà: tutti questi pianeti in Capricorno in trigono ad Urano, ci invitano comunque a guardare al futuro. E' un'implicita esortazione a rischiare, ad abbandonare il certo per l'incerto e a ricorrere a tutti gli strumenti possibili per ampliare i nostri orizzonti. Alla fine dell'anno poi, attorno al solstizio d'inverno, Giove passerà in Acquario insieme a Saturno.

Quindi i due astri, dopo dopo esser stati in congiunzione in un segno di Terra, si posizioneranno in Acquario e questo potrebbe significare anche un momento importante per il mondo della scienza e delle scoperte (la possibilità di un vaccino, ad esempio). 

L'Acquario è un segno anticonformista per eccellenza ma è anche portatore di Acqua simbolo della Vita, simbolo di fratellanza e di ideali umanitari. Saturno, giudice severo, potrebbe a quel punto ammorbidirsi aiutato da Giove, il quale a sua volta proteggerà nuove invenzioni, accordi ed esperimenti scientifici. Insomma, l'astrologia ci suggerisce di non fasciarci la testa.

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