giovedì 23 gennaio 2020

Virus Cina: trasmesso dai serpenti?

ATTENZIONE AI RISTORANTI CINESI! CONSIDERATE CHE LE FORNITURE PER I RISTORANTI CINESI IN ITALIA ARRIVANO VIA CARGO DALLA CINA. A VOI LE CONCLUSIONI....

Serpenti arrostiti in vendita in un mercato cinese. 


Dalle analisi eseguite da alcuni scienziati sul virus in Cina emerge il ruolo svolto dai serpenti per consentire la trasmissione del coronavirus all'uomo.

Mentre le autorità locali e internazionali mettono a punto una strategia per arginare il coronavirus, cercando di contenere il contagio del virus in Cina, uno studio pubblicato su Journal of Medical Virology formula un'ipotesi sulla sua origine. Secondo i cinque ricercatori, autori dello studio, un ruolo importante nella diffusione del nuovo coronavirus sarebbe stato giocato da serpenti – in particolare il cobra cinese e il bungaro cinese - che entrano nella dieta di molti cinesi.

Secondo gli scienziati "i serpenti sono i più probabili animali selvatici serbatoi del virus 2019nCoV (il nome dato al virus dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, ndr)". Molte persone infette dal cononavirus, infatti, risulterebbero aver mangiato animali selvatici acquistati al mercato di Wuhan (ora chiuso), dove venivano venduti, oltre a frutti di mare, anche pollame, serpenti, pipistrelli e altri animali da allevamento.



Come accadde con le epidemie provocate da SARS e MERS (che provocarono centinaia di morti), anche con questo nuovo coronavirus i primi pazienti hanno dunque acquisito il virus direttamente dagli animali. Ciò è stato possibile perché il virus stesso, mentre si trovava nell'ospite animale, deve aver mutato il suo codice genetico, circostanza che gli ha poi permesso di infettare anche l'uomo. Alcuni studi sul campo rivelarono poi che la fonte originale di SARS e MERS era stata il pipistrello e che le civette della palma mascherate (mammiferi originari dell'Asia e dell'Africa) e i cammelli avevano fatto da ospiti intermedi tra pipistrelli e umani.



Lo studio del codice genetico di 2019-nCoV ha rivelato che anche in questo caso il pipistrello potrebbe anche essere all'origine della diffusione del virus: quest'ultimo sarebbe "passato" ai serpenti (lo confermerebbe un'analisi dei codici proteici) per poi arrivare all'uomo. A supporto di questa ipotesi c'è il fatto che i serpenti sono "cacciatori" di pipistrelli e che i serpenti stessi venivano venduti nel mercato locale dei frutti di mare a Wuhan.

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