Per quanto sappiamo benissimo di non aver alcun potere sul destino, in qualche modo è indole dell’essere umano voler sbirciare un po’ oltre per capire se il futuro ha qualcosa di migliore in serbo. O di peggiore. Che le profezie abbiano inizio. Baba Vanga, veggente cieca morta in Bulgaria nel 1996 all’età di 85 anni, considerata la ‘Nostradamus dei Balcani’, sembra aver colpito nel segno. Nei suoi scritti si sono volute cercare profezie per i nostri tempi. Ecco, quindi, immancabile e puntuale, quella per il 2020…
Vladimir Putin e Donald Trump sembrano essere i suoi prediletti. Secondo Vanga, nel 2020, la loro vita sarà messa in pericolo. Cosa avrà visto nel loro futuro? A quanto pare sembrerebbero esserci solo dei grossi guai in vista. Per quanto riguarda l’attuale presidente della Russia, non si può dire che Baba sia andata per le lunghe. Vaticinio netto: avrà un anno difficile e tutto inizierà con un tentativo di omicidio. E l’assassino sarebbe un uomo dall’interno del Cremlino. E non è finita qui.
Sempre secondo Baba Vanga proprio su Mosca potrebbe abbattersi un meteorite. Si cambia fronte e si modificano le prospettive. Come se la caverà Donald Trump? A quanto pare Baba è riuscita a leggere dentro l’animo del presidente. Problemi di salute per Donald e neanche così tanto di poco conto. Si ammalerà di una misteriosa malattia che lo lascerà sordo, senza dimenticare di un tumore al cervello con sintomi come nausea e acufene. Nonostante Trump possa non essere l’uomo più simpatico del mondo, ci auguriamo comunque che Vanga abbia un po’ esagerato. Ma fino a che punto, vi chiederete, Baba è riuscita a vederci bene?
Affermò che la Cina sarebbe diventata una delle più grandi potenze economiche e sarebbe salita al potere globale e che la razza umana disporrà di tecnologie in grado di rivoluzionare la vita della Terra. Nelle sue premonizioni, risulterebbe che gli estremisti musulmani conquisteranno l’Europa che avrà un collasso dopo un grande cambiamento che, secondo molti sarebbe riferito alla Brexit. Prima dell’attentato alle Torri Gemelle, la donna aveva detto: “Orrore, orrore! I fratelli d’America cadranno dopo essere stati attaccati da uccelli d’acciaio. I lupi ululeranno nella boscaglia e il sangue degli innocenti verrà sparso”. Prima del disastro del sottomarino Kursk, che nel 2000 aveva portato alla morte di tutto l’equipaggio, nel 1980 Baba Vanga aveva detto: “Kursk sarà ricoperto d’acqua e l’intero mondo lo piangerà”.
La sensitiva bulgara non scherza per nulla. Continuate a non crederci? È necessario fornirvi altri esempio. Sul riscaldamento globale e lo tsunami del 2004, predetto negli anni ’50, aveva detto : “Le regioni fredde diventeranno calde e i vulcani si sveglieranno. Un’onda gigantesca colpirà una grande costa e le città, gli edifici e le persone, saranno completamente sommersi dalle acque. Tutto si scioglierà come il ghiaccio” e ancora, riguardo l’elezione di Obama: “Il 44° presidente degli Stati Uniti sarà afroamericano e sarà l’ultimo della loro storia”.
E sulla Primavera Araba: “Ci sarà una grande guerra islamica, che inizierà nel 2010 e diventerà mondiale. In Siria gli arabi utilizzeranno armi chimiche contro gli europei”. Secondo i suoi seguaci, Baba Vanga era davvero in grado di leggere nel pensiero e di prevedere il futuro. La sua fama fu tale che anche i leader comunisti in Bulgaria si servirono di lei per organizzare la loro agenda politica. Scetticismi o meno, è bene che le profezie di Baba raggiungano quanto prima i diretti interessati, perché se qualcosa va salvata è bene che lo facciano, e subito.
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