giovedì 9 gennaio 2020

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Giovedi 9 Gennaio 2020
Feria propria del 9 Gennaio

Risultati immagini per immagini epifania del signore

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Il popolo che camminava nelle tenebre
vide una grande luce
su coloro che abitavano una terra tenebrosa
sfolgorò il sole della vita. (Is 9,1)

Colletta
O Dio, luce del mondo,
concedi a tutte le genti il bene di una pace sicura
e fa’ risplendere nei nostri cuori
quella luce radiosa
che illuminò la mente dei nostri padri.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (1Gv 4,11-18)
Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi.
In questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha donato il suo Spirito. E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. Chiunque confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio. E noi abbiamo conosciuto e creduto l’amore che Dio ha in noi. Dio è amore; chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui.
In questo l’amore ha raggiunto tra noi la sua perfezione: che abbiamo fiducia nel giorno del giudizio, perché come è lui, così siamo anche noi, in questo mondo. Nell’amore non c’è timore, al contrario l’amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell’amore.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 71)
Rit: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.

Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.

Canto al Vangelo (1Tm 3,16)
Alleluia, alleluia.
Gloria a te, o Cristo, annunciato fra le genti,
gloria a te, o Cristo, creduto nel mondo.
Alleluia.

VANGELO (Mc 6,45-52)
Videro Gesù camminare sul mare.


+ Dal Vangelo secondo Marco

[Dopo che i cinquemila uomini furono saziati], Gesù subito costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, a Betsàida, finché non avesse congedato la folla. Quando li ebbe congedati, andò sul monte a pregare.
Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da solo, a terra. Vedendoli però affaticati nel remare, perché avevano il vento contrario, sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli.
Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: «È un fantasma!», e si misero a gridare, perché tutti lo avevano visto e ne erano rimasti sconvolti. Ma egli subito parlò loro e disse: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». E salì sulla barca con loro e il vento cessò.
E dentro di sé erano fortemente meravigliati, perché non avevano compreso il fatto dei pani: il loro cuore era indurito.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La venuta del Signore Gesù ci ha riconciliati con il Padre. Per questo, ora senza timore possiamo rivolgerci a lui pregando e dicendo:
Signore, insegnaci l'amore.

Per l'unione delle Chiese cristiane, perchè possano dimenticare antiche fratture e cercare insieme la via dell'unità. Preghiamo:
Per il Papa, i vescovi e i sacerdoti, perchè più spesso parlino di Cristo come fratello misericordioso, buono, mite, pieno di amore per ogni uomo. Preghiamo:
Per tutte le coppie, perchè sappiano amarsi con semplicità e senza egoismi, per essere segno dell'amore di Cristo per il mondo. Preghiamo:
Per le famiglie, perchè le incomprensioni tra genitori e figli possano essere appianate dall'affetto che li lega. Preghiamo:
Per le persone che hanno paura, soggezione e timore di Dio, perchè possano conoscerlo come Padre che per primo le ama di amore infinito. Preghiamo:
Per chi si guadagna il pane di ogni giorno con un lavoro faticoso e pesante.
Per chi non si sente amato da nessuno.

Dio onnipotente, che ti sei rivelato nel volto di Gesù, ascolta le preghiere del tuo popolo, perchè ancora una volta faccia esperienza del tuo amore che di tutto si interessa e tutto ascolta. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace,
salga a te nella celebrazione di questi misteri
la giusta adorazione per la tua grandezza,
e si rafforzi la fedeltà e la concordia dei tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Guarda con benevolenza, o Padre,
i doni che portiamo al tuo altare
e fa’ che la celebrazione di questo mistero
sia per noi sorgente di pace e di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELL’EPIFANIA
Cristo luce di tutti i popoli

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
[Oggi] in Cristo luce del mondo
tu hai rivelato ai popoli il mistero della salvezza
e in lui apparso nella nostra carne mortale
ci hai rinnovati con la gloria dell’immortalità divina.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
La vita che era presso il Padre
si è manifestata a noi,
e noi l’abbiamo veduta. (1Gv 1,2)

Oppure:
“Coraggio sono io, non temete!”
Gesù salì con loro sulla barca
e il vento cessò. (Mc 6,50-51)


Preghiera dopo la comunione
Sostieni, Signore, con la tua provvidenza,
questo popolo nel presente e nel futuro,
perché con le semplici gioie
che disponi sul suo cammino
aspiri con serena fiducia alla gioia che non ha fine.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
La comunione alla tua mensa
ci liberi, Signore, dalle seduzioni del mondo
e ci aiuti a crescere nel tuo amore
fino alla visione del tuo volto.
Per Cristo nostro Signore.


Commento
Questo episodio del Vangelo dice bene la debolezza e la fragilità del nostro essere. Quando tutto sembra normale, ci crediamo forti. È quando sopraggiunge l’ostacolo, la tentazione, che rischiamo di cadere. La fede dà un’audacia inimmaginabile. Gesù ha vinto la paura con tutto il suo corteo di malattie, di mali, di peccato e di morte.
Forti della nostra fede, davanti alle meraviglie che Dio ha compiuto possiamo esclamare: “Veramente, tu sei il Figlio di Dio”.
Ricordiamo le prime parole di Giovanni Paolo II: “Non abbiate paura di aprire le porte a Cristo”. Possiamo dire con il Vangelo: apriamo le porte a Cristo e non avremo più paura, perché in lui saremo vincitori.

Nessun commento: