venerdì 18 ottobre 2019

LITURGIA DEL GIORNO

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La Liturgia di Venerdi 18 Ottobre 2019
SAN LUCA
Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Rosso 

Antifona d'ingresso
Come sono belli sui monti 
i piedi del messaggero che annunzia la pace, 
che reca la buona novella, 
che proclama la salvezza. (Is 52,7) 

Colletta
Signore Dio nostro, che hai scelto san Luca 
per rivelare al mondo 
con la predicazione e con gli scritti 
il mistero della tua predilezione per i poveri, 
fa’ che i cristiani 
formino un cuor solo e un’anima sola, 
e tutti i popoli vedano la tua salvezza. 
Per il nostro Signore Gesù Cristo... 

PRIMA LETTURA (2Tm 4,10-17)
Solo Luca è con me.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo 

Figlio mio, Dema mi ha abbandonato, avendo preferito le cose di questo mondo, ed è partito per Tessalònica; Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia. Solo Luca è con me. 
Prendi con te Marco e portalo, perché mi sarà utile per il ministero. Ho inviato Tìchico a Èfeso. Venendo, portami il mantello che ho lasciato a Tròade in casa di Carpo, e i libri, soprattutto le pergamene.
Alessandro, il fabbro, mi ha procurato molti danni: il Signore gli renderà secondo le sue opere. Anche tu guàrdati da lui, perché si è accanito contro la nostra predicazione.
Nella mia prima difesa in tribunale nessuno mi ha assistito; tutti mi hanno abbandonato. Nei loro confronti, non se ne tenga conto. Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare a compimento l’annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero.

Parola di Dio 

SALMO RESPONSORIALE (Sal 144)
Rit: I tuoi santi, Signore, dicano la gloria del tuo regno. 

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. 

Per far conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni. 

Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità. 

Canto al Vangelo (Gv 15,16) 
Alleluia, alleluia.
Io ho scelto voi, dice il Signore,
perché andiate e portiate frutto
e il vostro frutto rimanga.
Alleluia. 

VANGELO (Lc 10,1-9
La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai. 

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. 
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. 
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. 
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».

Parola del Signore 

Preghiera dei fedeli
Dono del Signore è la pace. L'intimità con Gesù Cristo, che mai ci abbandona, è per noi garanzia di serenità nel profondo, è gioia nelle tribolazioni. 
Perciò supplichiamo con fede: 
O Dio che doni la pace, ascoltaci. 

- Ti preghiamo per la Chiesa: fà che splenda fra gli uomini come aurora del regno e principio della nuova creazione. Preghiamo. 
- Ti preghiamo per tutte le genti: si lascino convincere alla parola del vangelo e si riconcilino nella verità e nell'amore. Preghiamo. 
- Ti preghiamo per chi, annunciando Cristo, si trova come agnello fra lupi: sperimenti la forza di chi pone la fiducia nella tua potenza. Preghiamo. 
- Ti preghiamo per chi è indigente o abbandonato: trovi consolazione nell'amicizia e nel soccorso che viene dall'alto. Preghiamo. 
- Ti preghiamo per chi si ostina nel peccato o non sa come uscirne: si lasci guarire dalla mansuetudine di Cristo. Preghiamo. 
- Per i nostri sacerdoti. 
- Per le case che non hanno la pace. 

O Signore, tu ci chiami alla mensa eucaristica perchè, nutriti dell'unico pane, diventiamo un cuor solo e un'anima sola. Ti ringraziamo per la tua immensa bontà associandoci alla lode celeste, che perenne sale al Figlio e allo Spirito Santo, che con te vivono per i secoli eterni. Amen. 

Preghiera sulle offerte
Concedi a noi tuoi fedeli, Signore, 
di servire santamente al tuo altare, 
perché il sacrificio che ti offriamo 
nella festa di san Luca 
ci ottenga la guarigione dello spirito 
e il dono della vita nuova. 
Per Cristo nostro Signore. 

Prefazio degli Apostoli II 

Antifona di comunione
Il Signore mandò i suoi discepoli 
ad annunziare in ogni luogo: 
“È vicino a voi il regno di Dio”. (cf. Lc 10,1.9) 

Preghiera dopo la comunione
La partecipazione al tuo sacramento, Signore, 
ci comunichi il tuo spirito di santità, 
e ci rafforzi nell’adesione al Vangelo, 
che san Luca ha trasmesso alla tua Chiesa. 
Per Cristo nostro Signore. 

Commento
L'evangelista Luca può esserci particolarmente caro perché è l'evangelista della Madonna. Solo da lui ci sono state tramandate l'annunciazione, la visitazione, le scene del Natale, della presentazione al tempio di Gesù. E si può anche dire l'evangelista del cuore di Gesù, perché è Luca che ci rivela meglio la sua misericordia: è l'evangelista della parabola del figlio prodigo un tesoro che troviamo soltanto nel suo Vangelo, della dramma perduta e ritrovata. E' l'evangelista della carità: lui solo ci racconta la parabola del buon samaritano, e parla dell'amore di Gesù per i poveri con accenti più teneri degli altri: ci presenta il Signore che si commuove davanti al dolore della vedova di Nain; che accoglie la peccatrice in casa di Simone il fariseo con tanta delicatezza e le assicura il perdono di Dio; che accoglie Zaccheo con tanta bontà da cambiare il suo esoso cuore di pubblicano in un cuore pentito e generoso. 
San Luca è dunque l'evangelista della fiducia, della pace, della gioia; in una parola possiamo dire che è l'evangelista dello Spirito Santo. Negli Atti degli Apostoli è lui che ha trovato la formula tanto cara alle comunità cristiane: "formare un cuor solo e un'anima sola", che è ripresa anche dall'orazione della Colletta di oggi: 
"Signore Dio nostro, che hai scelto san Luca per rivelare al mondo il mistero della tua predilezione per i poveri, fa' che i cristiani formino un cuor solo e un'anima sola, e tutti i popoli vedano la tua salvezza". E la comunità cristiana, fondata sull'amore di Gesù e anche sull'amore alla povertà: solo persone non attaccate ai beni terreni per amore del Signore possono formare un cuor solo e un'anima sola. 
Il Vangelo di san Luca lo rivela pieno di zelo. Soltanto lui riporta l'invio in missione dei settantadue discepoli (gli esegeti pensano che questo sia un numero simbolico e rappresenti le settantadue nazioni dell'universo) e alcuni particolari di questa missione: "Il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi". San Gregorio Spiega: "Bisogna che i discepoli siano messaggeri della carità di Cristo. Se non sono almeno due la carità non è possibile, perché essa non si esercita verso se stessi, ma è amore per l'altro". 
Ci sono dunque molti tesori nell'opera di san Luca e noi possiamo attingervi con riconoscenza, non dimenticando l'aspetto che l'evangelista sottolinea maggiormente: darci tutti al Signore, essere suoi discepoli pronti a portare la croce ogni giorno con lui. Allora il nostro amore è autentico e porta veramente i frutti dello Spirito: la pace, la gioia, la benevolenza.

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