C'è l'Africa nel futuro di Meghan e Harry? E non sarebbe una cattiva idea. La coppia starebbe pensando di andare a vivere per qualche anno in Africa, una volta che il bambino sarà svezzato. È quanto scrive il Sunday Times, secondo il quale l'ipotesi nasce da David Manning, ex ambasciatore britannico negli Stati Uniti e oggi consigliere speciale del principe sugli affari internazionali. La sua proposta sarebbe finalizzata a costruire un ruolo "internazionale" per i duchi del Sussex. La trasferta della coppia reale, sulla quale una decisione non sarà presa - anticipa il domenicale britannico - prima del 2020, riguarderà quasi certamente un Paese del Commonwealth. Nel continente africano il consorzio conta ben 19 membri, compresi Sudafrica, Nigeria, Uganda e Ghana. Considerando anche che Meghan è stata recentemente nominata dalla regina Elisabetta II presidente del Queen's Commonwealth Trust, un fondo la cui finalità dichiarata è di promuovere giovani leader che abbiano idee innovative per promuovere un futuro di benessere, usando il network di 53 Paesi che compongono il Commonwealth, pari a un terzo dell'umanità, come sinergia. Meghan, con le sue origini afroamericane, è la donna giusta al posto giusto per fare sue quelle che erano le istanze filantropiche e generose di Lady Diana, alla quale Meghan sarebbe piaciuta molto. Le sue battaglie a favore dell'Africa avrebbero bisogno di eredi, e chi meglio dei suoi figli per portarle avanti? Forse è proprio Meghan, non Kate, la vera erede della principessa Diana. Il destino di Meghan e Harry si lega sempre più a quello dell'Africa, dove la coppia reale ha già intrapreso diverse iniziative di solidarietà. Ora l'Africa può continuare a sperare sul vigore e la freschezza di una giovane coppia innamorata in viaggio sulle orme dell'indimenticabile principessa del popolo.
Cinzia Palmacci
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