E' LUI IL LORO VERO PADRONE.....UNA STATUA CHE RICHIAMA NEANCHE TROPPO VELATAMENTE LA PEDOFILIA
In un comune in provincia di Bologna è comparsa una statua piuttosto ambigua che sta scatenando non poche polemiche.
Il comune di Vergato pare abbia sborsato la stratosferica cifra di cinquanta mila euro per la realizzazione di questa opera.
Le reazioni non tardano ad arrivare: c’è chi la contesta per l’estetica e chi va molto più a fondo parlando addirittura di occultismo.
Alcuni esponenti politici hanno parlato di questa statua: da Senatori della Repubblica a candidati alle prossime elezioni europee.
La statua di Lucifero che sovrasta il mondo
La statua dello scultore Luigi Ontani inaugurata dal sindaco del PD Massimo Gnudi è diventata la pietra dello scandalo.
L’opera denominata da alcuni “inno a Lucifero” è costata ben 150.000 euro, un terzo dei quali (50.000) pubblici.
La statua è stata collocata in Piazza Giovanni XXIII alla presenza del Sindaco Gnudi, dell’artista Ontani e di un piccolo numero di cittadini.
Uno dei post più “complottisti” apparso su Facebook parla di una statua di “Lucifero con vistoso fallo in erezione, piede caprino, corna in testa, lana su una coscia su due e occhi da tutte le parti, specie dietro alle spalle, tiene sulle spalle un bimbo, con ali di farfalla Monarch e un piede di pollo su due. Ai suoi piedi, il Mondo preda del Serpente. Di fianco Tritone con due seni enormi. Nell’ombelico del pedofilo celebrato in pompa magna, l’Occhio degli Illuminati..”
Su questa vicenda si è espresso anche il Senatore Simone Pillon che scrive sul suo profilo Facebook:
“Quasi quasi credevo fosse uno scherzo, invece è tutto vero. Il sindaco sinistro di Vergato (BO) ha inaugurato una imponente statua di un satanasso con tanto di corna e di pene vistosamente eretto, che porta sulle spalle un bambino con ali di farfalla. Se per i crocifissi vogliono le tendine io chiedo una colata di cemento per nascondere definitivamente questa porcheria.”
Anche Mirko De Carli, candidato per il Popolo della Famiglia alle prossime europee scrive:
“Andrò di persona a Vergato (Bologna) per chiedere al sindaco di rimuovere questa statua. Offendere gli italiani a spese dei contribuenti è qualcosa di riprovevole. Non basta l’indignazione, serve l’azione”.
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