lunedì 4 febbraio 2019

Sottomarino Nulceare della US Navy intercetta un UFO nell’Oceano Atlantico!

Sottomarino Nulceare della US Navy intercetta un UFO nell’Oceano Atlantico!
Gli extraterrestri dispongono di imbarcazioni sia spaziali che subacquee e la marina statunitense sta eseguendo un programma segreto chiamato “Fast Mover Programme” (Programma di spostamento rapido) per rilevarli, cosi ha affermato uno dei principali membri e analista del MUFON (Mutual Ufo Network).
in alto a dx nel riquadro il dr. Marc D’Antonio
Lui si chiama Marc D’Antonio ed è un astronomo nonchè principale analista video per l’organizzazione Mutual UFONetwork (MUFON), famoso centro ufologico, forse uno dei più accreditati a livello mondiale. Marc sostiene che mentre era a bordo di un sottomarino statunitense nell’Oceano Atlantico settentrionale, vide un velivolo alieno che viaggiava a velocità impossibile – un oggetto sommerso non identificato o USO.
Le affermazioni di Marc sono state fatte al Wyoming Devils Tower UFO Rendezvous, un luogo dove gli esperti e appassionati di UFO si riuniscono, provenienti da tutti gli Stati Uniti, sul parco nazionale del Wyoming, un sito fantastico dove sono state registrate alcune scene del famoso film Incontri ravvicinati del Terzo Tipo. Qui in questo luogo si parla di UFO, Alieni e Progetti Top Secret, insomma di tutto ciò che è relativo agli alieni e alla navi spaziali extraterrestri.
L’esperto del MUFON durante il congresso ha detto: “Grazie a qualche lavoro importante che ho svolto per conto della Marina degli Stati Uniti, gli Ufficiali mi hanno chiesto se volevo andare a fare un giro in un sottomarino e non ci ho pensato su due volte, cosi ho detto sì.” “Una volta che siamo arrivati ​​all’interno del sommergibile, l’Ufficiale mi ha fatto sedere nella stazione di rilevamento SONAR, proprio accanto all’operatore.  I sottomarini sono rumorosi assai – le persone pensano di essere molto tranquille all’interno,  ed è vero che dall’esterno non si sente nulla, ma dentro senti i rumori delle turbine, un din din costante e fastidioso. Beh…mentre ero seduto accanto all’operatore Sonar, all’improvviso il ragazzo  ha cominciato a gridare: “veloce mover, veloce mover”. Sono sveglio? Cosa sta succedendo? È un siluro o altro? Il funzionario esecutivo esce, l’operatore gli mostra il percorso dell’oggetto e l’ufficiale dice: ‘Quanto va veloce?’ E il ragazzo ha detto, “parecchie centinaia di nodi”. Cominciai a appoggiarmi in avanti per ascoltare e l’ufficiale ha detto al ragazzo: ‘puoi confermarlo?’
Quindi va in un altra macchina a segnalazione sonora e conferma quindi che non era un’anomalia del sonar, quindi non era un difetto della macchina ma era un oggetto reale che era stato captato, definito come oggetto non identificato ed era velocissimo. Ho pensato “wow è incredibile”.
“Quando il ragazzo del sonar ha detto: “che cosa faccio con questo?” l’ufficiale risponde: “log it and dog it” – in altre parole “seppellisci il log“, o meglio “fallo sparire”.  Marc D’Antonio ha detto che qualche anno dopo, ha avuto la possibilità di parlare con una figura anziana della US NAVY su ciò che ha visto ed è stato testimone. “Gli ho chiesto:” puoi dirmi qualcosa del programma Fast Mover Programme? Mi ha guardato e ha detto”: ‘mi dispiace Marc non posso parlare di quel programma’. Così mi ha sostanzialmente confermato che il programma esiste – ha detto tutto senza vedere niente”.
Risultati immagini per USO,UNDERWATER ALIEN
Secondo gli esperti del MUFON e gli ufologi di altri paesi, Fast Mover Programme è un programma che registra  le navi aliene nei fondali degli oceani e viene incorporato nella strumentazione di bordo dei sommergibili americani e di navi come caccia torpediniere e incrociatori.
Quello che mi ha detto l’anziano della US Navy, è che gli USO – oggetti sottomarini non identificati, sono comuni e spesso vengono captati dai sonar dei sottomarini nucleari da altre navi della marina militare. Fast Mover Programme è un programma in grado di classificare, registrare e determinare la velocità di questi oggetti alieni“.
A cura della Redazione Segnidalcielo


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