Il 2019 porterà diversi eventi astronomici degni di nota che incanteranno molti degli appassionati e non sulla Terra: ecco i 5 da non perdere assolutamente
Il 2019 porterà diversi eventi astronomici degni di nota che saranno visibili per molte persone sulla Terra, incluso un allineamento celeste che non si verificherà di nuovo fino agli anni del 2030. Oltre ai grandi eventi, il 2019 porterà anche 3 Super-Lune, una Luna Blu, molteplici sciami meteorici e decine di lanci di razzi da Cape Canaveral, in Florida. Ecco allora in ordine cronologico i 5 migliori eventi astronomici del 2019 da segnare sul calendario.
1. 20-21 gennaio: eclissi della Super Luna di sangue
L’evento astronomico più atteso dell’anno avverrà a metà gennaio, quando la luna si tingerà di rosso durante un’eclissi lunare totale. Questa sarà l’unica eclissi lunare totale dell’anno e sarà visibile nei cieli di Nord e Sud America e parti dell’Europa e dell’Africa nella notte del 20 gennaio fino alle prime ore del giorno seguente. Quando la luna passerà attraverso l’ombra della Terra, acquisirà gradualmente un colore arancione-rossastro, che le ha fatto guadagnare nei secoli il nome di “Luna di sangue”. L’intera eclissi, incluse le fasi parziali, durerà circa 5 ore. La fase totale, quella in cui la luna apparirà rossa, durerà invece poco più di un’ora. Sarà l’ultima eclissi lunare totale visibile fino al 26 maggio del 2021.
2. 6-7 maggio: la cometa di Halley e lo sciame meteorico delle Eta Aquaridi
Uno degli sciami meteorici più belli del 2019 dovrebbe raggiungere il picco in primavera, con le Eta Aquaridi ad incantare gli osservatori di tutto il mondo. “Ogni primavera, quando la Terra attraversa la scia di detriti della cometa di Halley, i frammenti cosmici bruciano nell’atmosfera e producono lo sciame meteorico annuale delle Eta Aquaridi”, spiega la NASA. Questo sciame meteorico farà risplendere i cieli dell’emisfero sud con la possibilità di 60 meteore all’ora, ma gli osservatori del nostro emisfero potranno vedere fino a 30 meteore all’ora durante il picco.
Mentre altri sciami meteorici, come le Geminidi nel mese di dicembre, portano molte più meteore all’ora, le Eta Aquaridi saranno uno dei pochi sciami meteorici dell’anno a verificarsi durante una luna piena. È possibile osservare meglio gli sciami meteorici durante una luna nuova a causa del poco inquinamento luminoso naturale. Questo facilita la vista anche delle meteore più deboli che non potrebbero essere osservate durante una luminosa luna piena. “Le meteore delle Eta Aquaridi sono note per la loro velocità. Queste meteore sono veloci, viaggiando a circa 66km/s nell’atmosfera terrestre. Le meteore veloci possono lasciare scie luminose (pezzi incandescenti di detriti sulla scia della meteora) che durano da diversi secondi a minuti”, spiega la NASA.
3. 2 luglio: eclissi solare totale nei cieli del Sud America
LaPresse/Reuters
La prima eclissi solare totale dalla Grande Eclissi Americana del 2017 si verificherà nel mese di luglio, trasformando il giorno in notte in parte del Sud America. La maggior parte dell’eclissi avverrà sulle acque inabitate dell’Oceano Pacifico, tuttavia sarà visibile anche su parti di Cile e Argentina. In questa piccola area, chiamata fascia di totalità, la luna bloccherà completamente il sole. Il resto del Sud America potrà aspettarsi un’eclissi parziale di sole. La prossima eclissi solare totale non si verificherà fino al 14 dicembre del 2020, quando sarà visibile anche in parti di Cile e Argentina.
4. 12-13 agosto: le Perseidi incanteranno nelle notti d’estate
Ogni anno, gli appassionati di osservazioni celesti segnano sul loro calendario lo sciame meteorico delle Perseidi, che quest’anno raggiungerà il picco nella notte del 12 agosto fino alle prime ore del mattino del giorno successivo. “Lo sciame meteorico delle Perseidi è spesso considerato uno degli sciami meteorici più belli dell’anno a causa dei suoi alti tassi e delle temperature estive piacevoli”, fa sapere la NASA. Quest’anno la luna piena, però, interferirà con lo spettacolo. Tuttavia, queste meteore solitamente sono più luminose delle meteore di altri sciami meteorici. Questo significa che anche con la luce di una luna quasi piena, gli osservatori potrebbero ancora vedere numerose stelle cadenti. E come spiega la NASA, “non c’è bisogno di nessuna attrezzatura speciale per vedere le Perseidi: solo i vostri occhi”, facendo notare che l’uso di telescopi o binocoli è sconsigliato a causa della rapidità del fenomeno che rende più facile l’osservazione ad occhio nudo.
5. 11 novembre: Mercurio passa davanti al sole
Ma l’evento astronomico più eccezionale dell’anno, il 2019 lo riserva verso la fine: l’11 novembre avverrà un raro allineamento planetario che sarà visibile su gran parte del pianeta, ma solo per coloro che saranno dotati della giusta attrezzatura. Tipicamente Mercurio è un pianeta difficile da trovare nel cielo a causa della sua vicinanza al sole, ma a novembre passerà direttamente tra la Terra e il sole, apparendo come un piccolo punto nero sulla superficie della nostra stella madre. Questo evento, noto come transito, non si verifica spesso. Il transito più recente di Mercurio si è verificato il 9 maggio del 2016 e non si verificherà di nuovo fino al 13 novembre del 2032.
È estremamente importante l’utilizzo di un filtro solare per guardare verso il sole e avere la possibilità di osservare l’evento, poiché guardare verso il sole senza le giuste protezioni può causare danni permanenti alla vista. Chiunque abbia avuto la fortuna di assistere alla Grande Eclissi Americana del 2017 e conservi ancora gli occhiali con i filtri solari utilizzati in quell’occasione, potrà servirsene ancora per questo raro evento, ma solo nel caso in cui non siano stati danneggiati. “Se i filtri non sono stati graffiati, forati o strappati, potrete riutilizzarli all’infinito”, aggiunge la NASA. Chiunque non sia dotato di occhiali con filtri solari può ordinarli online con settimane o mesi di anticipo, poiché l’acquisto potrebbe essere più difficile nell’imminenza dell’evento.
Pronti per un 2019 scoppiettante dal punto di vista astronomico?
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