lunedì 8 novembre 2021

MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO ALLA SUA AMATA LUZ DE MARIA 4 NOVEMBRE 2021







Popolo di Dio, amato Popolo di Dio:



Come Principe delle Legioni Celesti, vi invito ad essere tutti del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, sollecitando allo stesso tempo con reverenza ed umiltà, la protezione costante della Nostra Regina e Madre degli Ultimi Tempi.



Amati:



SONO MOMENTI DIFFICILI, MOLTO DIFFICILI PER COLORO CHE DESIDERANO CONTINUARE AD AGIRE E A OPERARE NEL BENE.



Il caos viene favorito dalla maggior parte dei dirigenti delle nazioni sottomesse ai potenti del mondo, che si sono consegnati al servizio del demonio.



L’umanità è confusa, come se in questo momento si trovasse nella Torre di Babele (Gen 11,1-9). Tra fratelli non si comprendono, il comportamento e il modo di agire all’interno di una stessa casa, è completamente diverso dall’uno all’altro.



Benedico coloro che con amore, con fiducia e con speranza, continuano ad avere Fede nella Trinità Sacrosanta, trovando nella preghiera e nella donazione fraterna, la forza che li porta a rimanere saldi nella Fede.



Benedico voi in modo speciale, perché pur riconoscendo il momento attuale, non vi fate prendere né dal timore, né dalla paura, né dalla disperazione, ma continuate ad avere fiducia nella Protezione Divina, nonostante l’indifferenza delle persone nelle quali si è insediato lo spirito della tiepidezza.



Andate avanti, fortificati dagli annunci del Cielo, che vi permettono di correggervi e di crescere spiritualmente, così da far fronte ad ogni avversità che vi si presenterà lungo il cammino.



ATTENTA UMANITÀ! Gli sbirri del demonio vi stanno attirando per dominarvi, per portarvi alla schiavitù, abituandovi ad essere portatori di quello che precede il marchio dell’anticristo.



Pregate Popolo di Dio, pregate gli uni per gli altri, con vera fraternità.



Pregate Popolo di Dio, pregate per la Serbia, il dolore raggiungerà questa terra.



Pregate Popolo di Dio, pregate per gli Stati Uniti, la natura li flagellerà.



Pregate Popolo di Dio, pregate per la Siria, è terra di conflitto.



Pregate Popolo di Dio, pregate, l’estate sarà caotica.



Amato Popolo di Dio, quando vedrete che gli eventi si faranno più pesanti, pregate, pregate in spirito e verità.



Coloro che hanno disprezzato la Trinità Sacrosanta e la Nostra Regina e Madre, che si pentano prima che sia tardi.



PREPARATEVI! Questa generazione sarà obbligata a tornare a trovare in natura quello che ha distrutto e di cui avrà bisogno per sopravvivere.



Tenete presente che per la malattia della pelle, il geranio è una pianta nobile, che potete utilizzare esternamente. La Nostra Regina e Madre lo aveva già raccomandato.



L’essere umano, nella sua smania di potere, contaminerà la terra, ucciderà il fratello senza pentirsene, gioirà della sua malvagità e in seguito patirà enormemente.



NON È SOLO IL DOLORE CHE ATTENDE QUESTA GENERAZIONE, MA ANCHE I FRUTTI CHE RICEVERANNO COLORO CHE RIMARRANNO FEDELI ALL’AMORE DIVINO.



CRISTO VINCE, CRISTO REGNA, CRISTO IMPERA




San Michele Arcangelo



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO




COMMENTO DI LUZ DE MARIA



Fratelli:


Davanti a questo Appello, mi inginocchio per così tanto Amore che giunge dalla Casa Paterna per noi, Suoi figli.


Ti adoro Padre, a nome di tutta l’umanità.


Quante cose si dovranno vivere in poco tempo!

Quanto dobbiamo crescere nello spirito per non venire meno e per vivere della Fede, della Misericordia e delle Promesse Divine!

Quando è necessaria, la Protezione Materna non si fa attendere, pertanto fratelli, senza paura e con più fiducia, senza paura e con più Fede, andiamo avanti senza venire meno.


Regina e Madre degli Ultimi Tempi,
strappami dalle grinfie del male.

Amen.

La Liturgia di Lunedi 8 Novembre 2021 della XXXII settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)




Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Giunga fino a te la mia preghiera,
tendi l'orecchio alla mia supplica, Signore. (Sal 87,3)

Colletta
Dio onnipotente e misericordioso,
allontana ogni ostacolo nel nostro cammino verso di te,
perché, nella serenità del corpo e dello spirito,
possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Sap 1,1-7)
La sapienza è uno spirito che ama l’uomo. Lo spirito del Signore riempie la terra.


Dal libro della Sapienza

Amate la giustizia, voi giudici della terra,
pensate al Signore con bontà d’animo
e cercatelo con cuore semplice.
Egli infatti si fa trovare da quelli che non lo mettono alla prova,
e si manifesta a quelli che non diffidano di lui.
I ragionamenti distorti separano da Dio;
ma la potenza, messa alla prova, spiazza gli stolti.
La sapienza non entra in un’anima che compie il male
né abita in un corpo oppresso dal peccato.
Il santo spirito, che ammaestra, fugge ogni inganno,
si tiene lontano dai discorsi insensati
e viene scacciato al sopraggiungere dell’ingiustizia.
La sapienza è uno spirito che ama l’uomo,
e tuttavia non lascia impunito il bestemmiatore per i suoi discorsi,
perché Dio è testimone dei suoi sentimenti,
conosce bene i suoi pensieri
e ascolta ogni sua parola.
Lo spirito del Signore riempie la terra
e, tenendo insieme ogni cosa, ne conosce la voce.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 138)
Rit: Guidami, Signore, per una via di eternità.

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,
intendi da lontano i miei pensieri,
osservi il mio cammino e il mio riposo,
ti sono note tutte le mie vie.

La mia parola non è ancora sulla lingua
ed ecco, Signore, già la conosci tutta.
Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
Meravigliosa per me la tua conoscenza,
troppo alta, per me inaccessibile.

Dove andare lontano dal tuo spirito?
Dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei;
se scendo negli inferi, eccoti.

Se prendo le ali dell’aurora
per abitare all’estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.

Canto al Vangelo (Fil 2,15)
Alleluia, alleluia.
Risplendete come astri nel mondo,
tenendo salda la parola di vita.
Alleluia.

VANGELO (Lc 17,1-6)
Se sette volte ritornerà a te dicendo: Sono pentito, tu gli perdonerai.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!
Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
In cammino verso la patria celeste, come Israele siamo soggetti a mille tentazioni. Da Dio imploriamo il soccorso per non stancarci lungo la strada. Diciamo insieme:
Signore, aumenta la fede del tuo popolo.

Quando nel mondo si dubita di te, del tuo amore e della tua provvidenza. Preghiamo:
Quando ci pare che non rispondi più e non ti preoccupi di noi. Preghiamo:
Quando il male sembra premiato, il cattivo arricchito, l'ingiusto fortunato. Preghiamo:
Quando i tuoi sacerdoti non danno buon esempio, i vescovi non entusiasmano, i battezzati non sostengono. Preghiamo:
Quando la società degli uomini non riesce a perdonare, dimenticare e capire. Preghiamo:
Quando incontriamo persone deluse e sconfitte, incomprese e tradite. Preghiamo:
Quando siamo stanchi di preghiera, vuoti di speranza, incapaci di carità. Preghiamo:
Quando i cristiani si adagiano nella mentalità corrente, si appesantiscono di tiepidezze e reagiscono come pagani. Preghiamo:

Dio dei nostri padri, anche nel deserto hai saputo dare acqua e manna al tuo popolo in marcia verso la terra promessa. La fragilità della nostra condizione umana invoca ancora l'abbondanza delle tue attenzioni. Seguici, Padre, con l'amore di cui in eterno ricolmi Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Padre, volgi benevolo
il tuo sguardo su queste offerte,
perché celebrando nel mistero
la passione del tuo Figlio
vi aderiamo con amore fedele.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce. (Sal 22,1-2)

Oppure:
I discepoli riconobbero Gesù, il Signore,
nello spezzare il pane. Alleluia. (Cf. Lc 24,35)


Preghiera dopo la comunione
Nutriti dei tuoi santi doni ti rendiamo grazie, o Signore,
e imploriamo la tua misericordia:
per il tuo Spirito, comunicato a noi in questi sacramenti,
ci sia data la grazia di rimanere fedeli nel tuo servizio.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Oggi il Vangelo ci presenta Gesù nello stesso tempo molto severo e molto indulgente. "Guai a coloro per cui avvengono gli scandali! È meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare"; ma: "Se un tuo fratello pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai".
Nella vita siamo sempre nella condizione di assumere atteggiamenti contrastanti ed è la sapienza che ci fa compiere il giusto discernimento. Altrimenti l'attitudine che ci è naturale è esattamente il contrario di quelle che il Vangelo ci propone. Naturalmente siamo indulgenti per noi stessi, e anche quando provochiamo scandalo non lo vediamo neppure, ci rassicuriamo dicendo che non c e assolutamente motivo di scandalizzarsi. Abbiamo tante buone ragioni per fare quello che vogliamo, che lo scandalo ci sembra una cosa irrilevante. Ma diventiamo severissimi quando si tratta del nostro interesse, della nostra dignità. Se qualcuno pecca contro di noi, diventa una cosa dell'altro mondo: non possiamo perdonare, non possiamo dimenticare. Veramente i contrasti che sono in noi sono rovesciati rispetto a quelli giusti, e siamo indulgenti per ciò che il Signore giudica con severità, mentre siamo severi per le cose che egli guarda con indulgenza.
Dobbiamo chiedere con grande perseveranza il dono di saper giudicare le cose con il suo metro, perché questa è l'unica strada buona. Dobbiamo continuamente, correggere il nostro modo di giudicare: questo è fondamentale, perché se sono sbagliati i nostri giudizi continueremo a sbagliare anche le nostre azioni. Se invece cerchiamo di avere il giudizio del Signore, potremo anche sbagliare, ma ce ne accorgeremo subito e a poco a poco ci correggeremo, con il suo aiuto.
Nel Libro della Sapienza è detto: "La sapienza è uno spirito amico degli uomini" (1,6). E molto bello: questo spinto guida con soavità e forza e insegna la via per giungere a Dio e per trovare i giusti rapporti con gli altri.
"La sapienza è uno spirito amico degli uomini". Ne facciamo l'esperienza quando riflettiamo davanti al Signore: se ci mettiamo alla scuola della sapienza essa ci ispira cose buone, che magari all'inizio ci sconcertano, ma di cui intuiamo che sono per il nostro vero bene.
Chiediamo dunque al Signore questa sapienza divina, che metta nella nostra vita la luce retta della sua parola al posto delle ingannevoli luci delle nostre inclinazioni naturali.

sabato 6 novembre 2021

La Liturgia di Sabato 6 Novembre 2021 della XXXI settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Non abbandonarmi, Signore, mio Dio,
da me non stare lontano;
vieni presto in mio aiuto,
o Signore, mia salvezza. (Sal 37,22-23)

Colletta
Dio onnipotente e misericordioso,
tu solo puoi dare ai tuoi fedeli
il dono di servirti in modo lodevole e degno;
fa' che corriamo senza ostacoli verso i beni da te promessi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Rm 16,3-9.16.22-27)
Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi.
Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi.
Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
Anch’io, Terzo, che ho scritto la lettera, vi saluto nel Signore. Vi saluta Gaio, che ospita me e tutta la comunità. Vi salutano Erasto, tesoriere della città, e il fratello Quarto.
A colui che ha il potere di confermarvi
nel mio Vangelo, che annuncia Gesù Cristo,
secondo la rivelazione del mistero,
avvolto nel silenzio per secoli eterni,
ma ora manifestato mediante le scritture dei Profeti,
per ordine dell’eterno Dio,
annunciato a tutte le genti
perché giungano all’obbedienza della fede,
a Dio, che solo è sapiente,
per mezzo di Gesù Cristo,
la gloria nei secoli. Amen.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 144)
Rit: Ti voglio benedire ogni giorno, Signore.

Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode;
senza fine è la sua grandezza.

Una generazione narra all’altra le tue opere,
annuncia le tue imprese.
Il glorioso splendore della tua maestà
e le tue meraviglie voglio meditare.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Canto al Vangelo (2Cor 8,9)
Alleluia, alleluia.
Gesù Cristo da ricco che era, si è fatto povero per voi,
perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.
Alleluia.

VANGELO (Lc 16,9-15)
Se non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera?


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.
Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza».
I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La parola di Dio è come spada a doppio taglio che penetra nelle pieghe più nascoste delle nostre infermità. Chiediamo al Padre d'essere forti e vigilanti di fronte al male che ci distoglie da lui. Diciamo insieme:
Convertici, Signore.

Quando siamo tentati di seguire noi stessi più che la tua parola. Preghiamo:
Quando ci sentiamo a posto perché non facciamo del male a nessuno. Preghiamo:
Quando ci pesa la fedeltà ai piccoli doveri quotidiani. Preghiamo:
Quando salviamo il mondo a parole più che con i fatti. Preghiamo:
Quando la nostra condizione sociale, la cultura e le qualità che ci ha dato, ci servono per guardare gli altri dall'alto. Preghiamo:
Quando, per realizzare noi stessi, calpestiamo la giustizia, l'amicizia, la verità. Preghiamo:
Quando ti riduciamo a un Dio domenicale, riservando la settimana agli idoli del denaro, della carriera e del nostro egoismo. Preghiamo:

Padre amatissimo, tu vuoi che il peccatore si converta, abbia la vita e l'abbia in abbondanza. Con la potenza del tuo Spirito, guarisci le nostre esistenze, santifica i nostri cuori. Non per i nostri meriti, ma per la ricchezza del tuo perdono a tutti garantito in Cristo Gesù nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Questo sacrificio, o Signore,
sia per te offerta pura,
e per noi dono santo della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza. (Sal 15,11)

Oppure:
Dice il Signore: «Come il Padre, che ha la vita,
ha mandato me e io vivo per il Padre,
così colui che mangia me vivrà per me». (Gv 6,57)


Preghiera dopo la comunione
Rafforza in noi, o Signore, la tua opera di salvezza,
perché i sacramenti che ci nutrono in questa vita
ci preparino a ricevere i beni che promettono.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Oggi, sabato, il Vangelo ci permette di meditare sull'umiltà e sulla fedeltà della Madonna.
Gesù dice ai farisei: "Voi vi ritenete giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che è esaltato fra gli uomini è detestabile davanti a Dio".
Dio conosce anche il cuore umile di Maria: "Ha guardato l'umiltà della sua serva", e lo ha scelto per farne la dimora dello Spirito Santo, perché il Figlio suo si facesse carne in lei.
Cuore umile e cuore fedele, nelle cose piccole e nelle grandi cose di cui è stata intessuta la sua vita.
Maria è vissuta nella costante fedeltà ai doveri quotidiani: cose nascoste, cose che tutti ritengono ovvie, e che possono diventare così pesanti nella loro ripetitività. Ed è stata fedelissima alla volontà di Dio nei grandi eventi della sua vita: grandi, ma ancora nascosti: "Sono la serva del Signore: avvenga di me quello che hai detto". Si è compiuto in lei il più grande evento della storia umana, ma chi lo sa?
"E l'Angelo partì da lei". La vita di Maria continua senza "angeli": messaggeri saranno per lei da ora in avanti Elisabetta, i pastori, l'anziano Simeone. Ma la sua fedeltà non verrà meno fino al Calvario, quando offrirà al Padre il suo dono più prezioso, la vita del Figlio: fedele nei piccoli gesti d'amore e fedele nel gesto supremo.
Chiediamo alla Madonna, che per la sua umiltà e fedeltà è stata scelta ad essere madre di Gesù e Madre della Chiesa, di farci partecipare a questi doni e di custodirli e farli crescere in noi, perché possiamo essere "fedeli nel poco e fedeli nel molto".

venerdì 5 novembre 2021

Arrestato il CEO di Pfizer con l'accusa di frode. Blackout mediatico sulla notizia

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L'amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla è stato arrestato nella sua casa nel ricco sobborgo di Scarsdale, New York venerdì mattina dall'FBI e accusato di molteplici accuse di frode. Bourla è detenuto in attesa di un'udienza per la cauzione. Gli agenti federali stanno eseguendo un mandato di perquisizione nella sua casa e in molte altre proprietà che possiede in tutto il paese.

Albert Bourla è accusato di frode per il suo ruolo nell'ingannare i clienti sull'efficacia del "vaccino" COVID-19. La Pfizer è accusata di aver falsificato i dati e di aver pagato grosse tangenti. Secondo un agente dell'FBI che ha parlato al Conservative Beaver, Pfizer ha mentito sull'efficacia dei vaccini, e ha ingannato i clienti sui gravi effetti collaterali che i vaccini possono produrre. La Pfizer è accusata di aver pagato i governi e i media tradizionali per rimanere in silenzio.

Albert Bourla era già in acque agitate dopo che è stato rivelato che la Pfizer, e un partner di ricerca, "ha falsificato i dati, ha violato la privacy dei pazienti, ha impiegato vaccinatori non adeguatamente addestrati, ed è stata negligente nel seguire gli eventi avversi". Il whistleblower Brook Jackson è stato licenziato in seguito ai suoi tentativi di fermare la frode che veniva commessa, ha riferito BMJ.

In ottobre, Project Veritas ha pubblicato una serie di fughe di notizie soprannominate "PfizerLeaks". Nel video, un altro whistleblower della Pfizer rivela come l'azienda usi cellule fetali abortite nel "vaccino" COVID-19. Pfizer ha cercato di tenere questo fatto nascosto al pubblico.

Se condannato, Albert Bourla potrebbe passare il resto della sua vita in prigione. Bourla è considerato innocente fino a prova contraria.

La polizia ha ordinato un blackout mediatico, che è stato immediatamente approvato da un giudice. Conservative Beaver ha sede in Canada, e non è soggetto alla legge americana.