martedì 19 ottobre 2021

Robotica militare: mercato globale stimato a 35 miliardi di dollari entro il 2030. Arrivano i primi modelli “armati”


MILIARDI DELLE NOSTRE TASSE PER NUOVE ARMI SEMPRE PIU' PRECISE E HI TECH. FINCHE' C'E' GUERRA C'E' SPERANZA.... 

Presentato al pubblico il primo cane-robot armato di fucile di precisione


Si muove rapidamente su ogni tipo di terreno (anche sottacqua) ed è dotato di un fucile di precisione SPUR che colpisce un bersaglio anche a 1.200 metri di distanza. Aumenta la spesa di USA e Cina n robotica militare. Mosca ha annunciato la costituzione della prima unità robotica del suo esercito.

Era solo questione di tempo. Questo il commento più diffuso in rete e sulle principali testate a tema tecnologico. Sono stati presentati a livello mondiale i primi robot “armati”.

Si tratta di quadrupedi high-tech, come molti altri di questo tipo già disponibili, ma con una particolarità inquietante: sono dotati di armi da fuoco molto sofisticate e molto potenti.

La macchina è stata mostrata al pubblico per la prima volta la scorsa settimana, alla conferenza annuale 2021 dell’Associazione dell’esercito degli Stati Uniti (Association of the United States Army).

Ghost Robotics ha realizzato il robot chiamato “Vision 60”, Sword International l’ha armato.

Al posto della testa, il dog-bot è dotato di un fucile, denominato SPUR, cioè fucile di precisione automatizzato per scopi speciali (Special Purpose Unmanned Rifle), con zoom ottico 30x, una telecamera termica per centrare l’obiettivo anche al buio, una telecamera wireless per consentire il telecontrollo della scena da remoto in tempo reale e una portata effettiva dei colpi fino a 1.200 metri di distanza.
Robot multiuso

Una macchina da guerra a tutti gli effetti, chiamata “multiuso”, perché utilizzabile in ogni scenario, da quello di guerra a quello di pace, per la sicurezza pubblica, il pattugliamento delle strade, delle struttura/infrastrutture critiche, delle frontiere, dei fiumi, dei mari.

Fino ad oggi non erano stati ancora mostrati in pubblico questi prodotti di robotica da guerra “armata”. Certo, non sono i terminator e i robocop del cinema americano, ma è un primo drammatico passo verso quell’immaginario distopico.


L’esercito degli Stati Uniti ha già adottato dei cani-robot da guerra, ma non armati. Il 325° squadrone delle forze di sicurezza operative presso la base aeronautica di Tyndall in Florida è stata la prima unità del Dipartimento di Difesa ad aver a disposizione robot quadrupedi da impiegare nelle attività di controllo e pattugliamento del perimetro della base, in esercitazioni in terreni accidentali e in situazioni pericolose e/o di conflitto.

La robotica troverà un crescente impegno in ambito militare e di protezione civile, perché permetterà di usare macchine intelligenti automatizzate e/o pilotate da remoto in diverse situazioni pericolose, tra cui: teatri di guerra, per disinnescare bombe, trarre in salvo soldati feriti, per la sorveglianza a terra e subacquea, per rilevare radiazioni, materiale chimico e batteriologico, per entrare in edifici pericolanti, in fiamme e minati.
Un mercato mondiale di robotica militare in rapida crescita

Esiste già un mercato mondiale per la robotica militare, ufficialmente “non armata” (ma non ci vuole molto ad installare armi successivamente l’acquisto), che oggi vale più di 20 miliardi di dollari, secondo stime diffuse da The Business Research Company.

Un settore in rapida espansione, testimoniato dal tasso medio annuo di crescita del +8% (Cagr 2021-2030), che porterà il valore di mercato dei robot militari a 35 miliardi di dollari entro i prossimi dieci anni, secondo stime recenti di Allied Market Research.
Aumenta la spesa di USA, Russia e Cina in questa tecnologia

Secondo questo Rapporto, la Difesa americana già nel 2019 e nel 2020 aveva aumentato sensibilmente la spesa in questo settore, soprattutto per sistemi autonomi. La Marina, ad esempio, aveva portato gli investimenti da 50 a 450 milioni di dollari, l’esercito invece da 74 a 115 milioni di dollari.

L’anno passato il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti aveva annunciato un piano di investimenti in robotica militare per 3,7 miliardi di dollari, mentre circa un miliardo sarebbe stato speso per sistemi di intelligenza artificiale (IA).

Sulla stessa strada anche la Cina e la Russia, entrambe in prima fila per la spesa in automazione militare, sia per combattimento aereo, sia terrestre e marino. Quest’anno, Mosca ha reso pubblica l’intenzione di dotare il proprio esercito della prima unità robotica (alcune macchine dotate di IA sono state impiegate in esercitazioni sul terreno in occasione della guerra in Siria).

La Liturgia di Martedi 19 Ottobre 2021 della XXIX settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Io t'invoco, o Dio, poiché tu mi rispondi;
tendi a me l'orecchio, ascolta le mie parole.
Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all'ombra delle tue ali nascondimi. (Sal 16,6.8)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
donaci di orientare sempre a te la nostra volontà
e di servirti con cuore sincero.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Rm 5,12.15.17-19.20-21)
Se per la caduta di uno solo la morte ha regnato, molto di più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, e così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato, molto di più la grazia di Dio, e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti. Infatti se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo.
Come dunque per la caduta di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l’opera giusta di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione, che dà vita. Infatti, come per la disobbedienza di un solo uomo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l’obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti.
Ma dove abbondò il peccato, sovrabbondò la grazia. Di modo che, come regnò il peccato nella morte, così regni anche la grazia mediante la giustizia per la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 39)
Rit: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo.

Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».

Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.

Esultino e gioiscano in te
quelli che ti cercano;
dicano sempre: «Il Signore è grande!»
quelli che amano la tua salvezza.

Canto al Vangelo (Lc 21,36)
Alleluia, alleluia.
Vegliate in ogni momento pregando,
perché abbiate la forza di comparire davanti al Figlio dell’uomo.
Alleluia.

VANGELO (Lc 12,35-38)
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.
E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La vita del cristiano è preparazione all'incontro con il Signore. Supplichiamo Dio Padre, per il Cristo che ci ha redento, dicendo insieme:
Insegnaci la fedeltà, o Signore:

Perché ogni cristiano, nel servizio fedele al Signore, alla Chiesa e a tutti gli uomini, prepari il mondo all'incontro con Dio Padre. Preghiamo:
Perché la grazia di Dio penetri nel cuore di tutti gli uomini e rischiari le tenebre dell'egoismo. Preghiamo:
Perché ogni salvato entri in familiarità con Dio, fonte di giustizia, di accoglienza e di servizio. Preghiamo:
Perché il sangue di Cristo, che ci ha giustificati con abbondanza di grazia, continui a riversarsi su di noi per una riconciliazione continua con i fratelli. Preghiamo:
Perché il servizio svolto dai sacerdoti sia sempre sollecito, e rifletta la disponibilità che il Cristo ha verso tutti gli uomini. Preghiamo:
Per i contemplativi.
Perché viviamo su questa terra come ospiti e pellegrini.

O Padre, che ci doni la gioia della salvezza, concedi alla nostra comunità la sollecitudine nel servizio, per meritare la beatitudine di incontrarti. Te lo chiediamo per l'obbedienza e i meriti di Cristo tuo Figlio e nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Per questi tuoi doni concedi a noi, o Signore,
di servirti con cuore libero,
perché, purificati dalla tua grazia,
siamo rinnovati dai misteri che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. (Sal 32,18-19)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione ai doni del cielo, o Signore,
ci ottenga gli aiuti necessari alla vita presente
nella speranza dei beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La prima lettura di oggi afferma il principio della solidarietà di tutti gli uomini, duplice solidarietà: nel male e nel bene: "Come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato... La grazia di Dio e il dono concesso in grazia di un solo uomo, Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti gli uomini".
E un principio che abbiamo difficoltà ad ammettere, soprattutto nell'aspetto negativo: "Per colpa di uno solo si è riversata su tutti la condanna...". Sembra duro e ingiusto e siamo continuamente tentati di sottrarci a questa solidarietà. Non vogliamo essere confusi con i peccatori: possiamo pregare per loro e lo facciamo, ma come separandoci dalla loro condizione. Eppure, se non accettiamo questa solidarietà nel peccato e nella condanna, non riceveremo "l'abbondanza della grazia". Cristo l'ha accettata e si è presentato al Padre carico dei peccati di tutta l'umanità, lui, "santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori" (Eb 7,26). È un mistero profondo, rivelazione di un amore che la mente umana non può neppure concepire.
La devozione al cuore di Gesù, introducendoci nel mistero della sua offerta solidale con i peccati del mondo affinché dove è abbondato il peccato, sovrabbondasse la grazia "con la giustizia per la vita eterna", ci incoraggia a vivere con lui questa solidarietà e ad offrire con amore le piccole o grandi sofferenze della nostra vita affinché si riversi su tutti gli uomini "la giustificazione che dà vita".

lunedì 18 ottobre 2021

TRIESTE PRESIDIO DEL MONDO INTERO

Questa è Trieste. Qui è il destino del mondo intero....

Donna incinta manganellata in faccia dalla Polizia a Trieste


Dal 15 ottobre Trieste chiama a raduno non solo l'Italia, ma il mondo intero. In questo ruolo trainante dell'Italia c'è un disegno divino: dopo più di duemila anni Dio vuole che la terra dei martiri cristiani delle prime persecuzioni sotto imperatori sanguinari torni protagonista nella battaglia per la difesa della vita umana. I primi martiri cristiani non hanno lottato solo per affermare e difendere la propria libertà di culto, ma il diritto a vedersi riconosciuti come esseri umani LIBERI. E rieccoci dopo duemila anni a riaffermare lo stesso diritto all'esistenza minacciato più e più volte durante tutto il corso della storia umana. Trieste poi è una città emblematica che ci ricorda l'eccidio delle foibe infami. Ma qualcosa che aleggia sul malcontento della gente suggerisce che questa volta è diverso: è in atto un risveglio delle coscienze planetario inarrestabile, e mai come oggi ci sentiamo uniti spiritualmente e umanamente ad ogni essere umano di ogni angolo più sperduto del pianeta. Tutti sentiamo intimamente quanto sia urgente unirsi a livello planetario alla lotta di Trieste e dell'Italia perché avvertiamo l'urgenza del momento. E non è come dicono i subornati paralizzati dalla paura di un virus che ha oltre il 90% di sopravvivenza, che può essere curato con comuni anti infiammatori, che chi sta manifestando contro il green pass sta facendo solo "tanto casino per nulla". Perché qui c'è in ballo non solo uno stupido lasciapassare di nazista memoria, ma c'è in ballo la LIBERTA' di ESISTERE di migliaia e migliaia di persone sul pianeta. Il governo italiano ha dato il peggio di se imponendo solo all'Italia un salvacondotto per lavorare, ma in altri paesi del mondo dove il green pass non c'è il problema resta. Stanno imponendo un siero genico velenoso a migliaia di persone bambini compresi, e mentre molti muoiono dopo la prima o la seconda dose, per altri è questione di tempo prima di veder affiorare problemi di salute come diretta conseguenza della vaccinazione. 


Questo è il manifesto dell'Agenda ONU 2030 con gli obiettivi che si prefiggono entro questa data. Se guardate bene sono previsti anche i vaccini obbligatori in dosi multiple. E già. Perché non hanno certo intenzione di finirla con la terza dose, ma altre ne imporranno in nome del loro delirante obiettivo primario: la depopolazione mondiale.


Come dice il documento dell’ONU, "ci impegniamo a lavorare instancabilmente per attuare pienamente questa agenda entro il 2030". Se leggete il testo completo (vedi sotto) al di là delle lusinghe e delle frasi pubbliche, vi rendete subito conto che questo ordine del giorno delle Nazioni Unite sarà imposto a tutti i cittadini del mondo, con la coercizione dei governi. Da nessuna parte questo documento dice che i diritti dell’individuo dovrebbero essere protetti. Non riconosce nemmeno l’esistenza dei diritti umani concessi agli individui per natura stessa. Anche la cosiddetta “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo” nega completamente agli individui il diritto all’autodifesa, il diritto alla scelta medica e il diritto al controllo dei genitori sui propri figli. L’ONU sta progettando niente di meno che una tirannia governativa globale che schiavizza l’umanità delle città di cemento, definendo il regime “sviluppo sostenibile”, “uguaglianza” e “progresso”.
Vi state ancora chiedendo perché ragazzi come Bill Gates e altri soggetti di gamma simile, hanno interessi nelle stesse aziende che promuovono prodotti e servizi eterogenei, sono coinvolti in eugenetica e multinazionali allo stesso tempo come Monsanto, pur essendo “filantropi” e “benefattori”. Capite, suppongo, quali conseguenze avrà per l’intero pianeta, anche per i paesi che non hanno firmato questo disegno di legge in primo luogo, quindi è stato votato. Le conseguenze saranno immediate e chiaramente accettabili da tutto il mondo, poiché il profitto è puramente globalizzato e gli unici che non conoscono confini e barriere. Ma mentre a prima vista sembra che i soldi siano ciò a cui sono interessati e ne parlano, tuttavia, NON È DENARO, dopotutto parlano di profitti e I PROFITTI NON SONO SOLO DENARO. Tra i PROFITTI, il più grande di tutti è la SOVRANITÀ DEL PIANETA E SOPRATTUTTO DI TUTTI GLI ESSERI CHE LO POPOLANO. 
La “guerra silenziosa” contro le nazioni: oggi è iniziata una nuova guerra mondiale. È una guerra sociale e civile, una guerra di sterminio condotta dalle élite finanziarie sovranazionali contro tutte le nazioni. Questa guerra, caratterizzata dalla restaurazione di una nuova schiavitù, è chiamata “neoliberista, globalizzazione” ed è condotta con una serie di sofisticate tecniche e tecnologie di sottomissione e inganno dello schiavo cittadino medio in modo che possa eventualmente sottomettersi. Armi silenziose e gestione psico-governativa della paura, telescopi, controllo mentale, armi non letali. Un documentario dal titolo “Silent Weapons for Silent Wars”(“Armi silenziose per guerre silenziose”) conferma che tutto questo fa parte di una guerra pre-pianificata contro l’umanità. Parla di "controllare il pubblico, mantenendolo, sciolto, ignorante, confuso, disorganizzato e diviso". Il pubblico non può percepire queste armi e quindi non può credere che venga attaccato e trattenuto da un’arma. Quando l’arma silenziosa viene applicata gradualmente, il mantello dello schiavo si adatta come una rana nell’acqua bollente. Pertanto, le loro aspirazioni non sono affatto sorprendenti, sono logiche, previste e spiegabili. Certo che sono interessati all’evasione fiscale, ma niente affatto all’evasione fiscale e rigorosamente SOLO all’evasione fiscale dei chioschi, dell’elettricista, del dottore, del piccolo e medio schiavo, in definitiva del ceto medio.
Hanno cominciato con l'attaccare le Costituzioni democratiche delle nazioni per ridurre al nulla la loro sovranità, ben consapevoli che un popolo cosciente della propria storia e unito dagli ideali e dai valori della bandiera gli renderà la vita difficile nel loro delirio globalista. Capite bene che sono proprio l'autodeterminazione, la sovranità, l'attaccamento alla Patria e la difesa delle diversità e unicità dei popoli le minacce che possono mandare all'aria i loro piani di egemonia nell'illusione di un governo unico che sovrasta e controlla il mondo. Qui non sono in ballo solo le nostre libertà civili, ma la nostra LIBERTA' di ESISTERE come individui che non devono dimenticare di essere anche UMANI nel senso più alto e nobile del termine. E questo riguarda il mondo intero non solo l'Italia e Trieste.

Cinzia Palmacci

sabato 16 ottobre 2021

SALVATEVI. ROTHSCHILD NON E’ PADRONE DEL MONDO. I GOVERNI LO SONO.


UN ARTICOLO DEL BRAVO PAOLO BARNARD CHE CI FA RIFLETTERE SU QUANTO ALLA FINE SIANO I GOVERNI A DECIDERE LE SORTI DI UNA NAZIONE. E' PER QUESTO CHE OGGI ABBIAMO MARIO DRAGHI AL GOVERNO? MA IN DEFINITIVA BARNARD DICE PURE CHE, QUANDO E' DAVVERO IL POPOLO A DECIDERE CHI ELEGGERE, IL VERO POTERE E' DELLE MASSE CHE VOTANO.... 

Nell’immaginario di tanto pubblico c’è un errore tragico, che peraltro devasta le reali possibilità delle opinioni pubbliche di migliorare la propria vita. Si pensa, infatti, che gli agglomerati della ricchezza privata siano padroni del mondo. I Rothschild! le multinazionali! i big media! Balle. Non lo sono. Ci provano a esserlo, eccome che ci provano e con ogni sorta di lobby, ricatto, corruzione. Ma la verità fondamentale rimane questa:

I GOVERNI GLIELO PERMETTONO. MA, SE VOGLIONO, I GOVERNI SONO ANCORA I PADRONI DEL MONDO. E QUESTO PUO’ ANCORA SALVARE NOI PERSONE.

Chiedetelo alla GlaxoSmithKline, quel tirannosauro da 24 miliardi di dollari all’anno, tutti in farmaci.

Domanda: perché questa nozione è di FONDAMENTALE importanza da tenere a mente? Perché i governi sono sempre dipendenti dalle opinioni pubbliche, anche se queste troppo spesso se lo dimenticano per viltà. Se ne deduce, senza ombra di dubbio, che se è vero, ed è vero, che ancora i governi sono i padroni del mondo, e se è vero, ed è vero, che essi risponderebbero alle opinioni pubbliche se queste si facessero sentire, allora è vero che l’uomo e la donna della strada hanno il potere ultimo, in realtà. Solo che come detto prima non lo vogliono esercitare, e oltre tutto, sempre come detto prima, s’immaginano che il padrone del globo è Rothschild, cioè il potere privato. NO! NON LO E’!

Mi tocca sempre ripetermi, e stando solo un secondo col quarto Barone Rothschild, Jacob, bè, sto tizio è di certo potentissimo, ma neppure lui è riuscito a bloccare la mano dei politici, quando nel Trattato sovranazionale che creò la BCE, cioè il TFEU, scrissero quel codicillo maledetto che mette nelle mani della BCE il potere di bloccare qualsiasi mega banca in Europa. Il codicillo si chiama Risk Control Framework.

Troppo complicato dirvi come funziona, ma state certi che le mega banche qui in Europa hanno oggi una mina in pancia che le può far saltare da un momento all’altro per volere politico, ma poi anche in USA per leggi diverse. Il quarto Barone Jacob di certo può influenzare Mario Draghi, ma il bottone rosso non ce l’ha. Ora domande delle domande: chi può riscrivere quel codicillo? I governi. E chi elegge i governi in Europa? Ok, ci siamo capiti (bè non in Italia da un po’ di tempo a sta parte, noi dobbiamo sempre fare la nostra figuretta…).

E qui torno sia alla GlaxoSmithKline, che all’assunto fondamentale di prima: I GOVERNI SONO ANCORA I PADRONI DEL MONDO.

La storia che segue lo conferma in modo spettacolare. Tutto parte da un Tweet di Bernie Sanders, l’ex candidato alla Casa Bianca, che in sti giorni si è messo a bersagliare i giganti del farmaco. Bernie si sveglia la mattina e scrive un Tweet dove critica ad esempio la multinazionale Eli Lilly, e le azioni di questa crollano. Qualche giorno fa ha sparato contro la GlaxoSmithKline e di nuovo crash in Borsa di questa, ma su Glaxo è la storia che c’è dietro che è forte, e che vi ho ricostruito per il tema in oggetto.

La Glaxo è un colosso, abituata a fare il bullo nel mondo da sempre. Si presenta ai governi, agli amministratori sanitari, ai singoli medici, e corrompe, impone terapie, ma fa anche di peggio, come tutte le sue colleghe multinazionali. Allora un bel giorno la Glaxo arriva in Cina, alè, mazzette di qua, regali di là, i suoi dirigenti fanno e disfano, come sempre. Ma a Londra il N.1 della Glaxo, Andrew Witty, fa l’errore della sua vita, cioè non studia geopolitica, e non si accorge che la Cina sta cambiando immensamente.

Xi Jinping, il Presidente, non scherza per un cazzo. E allora ecco che iniziano i guai. Tutto parte dal whistleblower di turno, un anonimo hacker che spedisce sia al governo di Pechino che a Witty a Londra delle mail con una storia di corruzione da parte della Glaxo in Cina che fa vomitare.

I top manager del colosso inglese in Cina pagavano mazzette ad amministratori, a medici, attraverso prestanome in agenzie di viaggio, se la spassavano con prostitute, e tutto a spese degli ammalati come al solito. E qui la forbice si divarica. Mentre gli uomini di Xi Jinping quatti quatti si leggono le mail, quel fesso di Witty e il consiglio d’amministrazione a Londra se ne fottono, anzi. La Glaxo prova di tutto per insabbiare la cosa, assolda un investigatore privato per depistare le prove, e non smette affatto di corrompere, anzi, corrompe per comprare il silenzio dei cinesi. Bene, bravi, e adesso inizia la festa.

Sono le 5 del mattino di un giorno d’agosto del 2013, le porte dei lussuosi appartamenti dei top manager della Glaxo a Shanghai o Pechino vengono sfondate, gli inglesi gettati a terra e scaraventati in pochi minuti in fetide celle, fra cui il notorio palazzo 803 dove vengono interrogati i dissidenti. La notizia arriva a bomba a Witty a Londra, panico totale.

I cinesi di Xi Jinping non scherzano un cazzo, le prove ci sono ancor prima di interrogare sia i manager che l’investigatore privato britannici, poi le confessioni degli arrestati vengono trasmesse in Tv, live. Le prove sono così schiaccianti che Witty piega immediatamente la testa con una conferenza stampa dove letteralmente, sto ultra potente amministratore di un gigante mondiale, bela pietà e scuse.

Conseguenze: 500 milioni di dollari di multa alla Glaxo; espulsione di alcuni manager fra sputacchi pubblici, e altri a marcire in galera; la Glaxo corre sudando ghiaccio a riscrivere tutti i suoi codici di condotta in Cina, e abbassa i prezzi dei suoi farmaci per Pechino; gli altri colossi mondiali come Pfizer o Novartis immediatamente ripuliscono i loro affari con la Cina; ma non finisce qui. Microsoft drizza le orecchie perché messa sotto inchiesta dai cinesi; Disney trema; la Apple corre ad autodenunciarsi per evasione fiscale in Cina; ma peggio…

… sull’onda del pugno duro del governo cinese, anche quello americano ha trovato la forza di prendere a calci in culo i super colossi del farmaco, come Pfizer, Eli Lilly, e di nuovo la Glaxo che si è vista arrivare un verbale da Washington della bellezza di 3 miliardi di dollari per condotte improprie. Bè, penso che Andrew Witty sia passato nell’arco di pochi mesi dal tronfio ‘Rothschild del farmaco’ a una pecora zoppa che suda freddo la notte, e, come lui, altri amministratori delegati delle più potenti multinazionali del mondo.

Ora, si faccia attenzione. Uno potrebbe argomentare che la Cina è ormai un tale mostro di potere che, assieme agli USA, il suo governo si può permettere di sottomettere anche l’imperatore dell’universo. Ma no, sbagliato. Anche la Svezia poteva fare esattamente ciò che ha fatto Pechino, e per due motivi chiari.

1) Oggi se gli scandali vengono resi pubblici, e intendo nei Paesi veri non ovviamente nelle terre di Totò e Peppino, vanno a impattare mostruosamente sugli investitori che non ci pensano un attimo a fottere le mega aziende o le mega banche in Borsa. Vi ho detto cosa fa Bernie Sanders la mattina su Twitter, e i risultati.

2) Con sovranità monetaria il governo della Svezia, come la Cina, non teme il ricatto economico tipico della multinazionale, che è “se mi tocchi ritiro gli investimenti”. Semplicemente perché non esiste al mondo un potere economico di alcun tipo che possa avere il potere di fuoco di una Banca Centrale in coordinamento col Ministero del Tesoro. Ripeto: in condizioni di sovranità monetaria, una Banca Centrale di un Paese benestante può, schiacciando un bottone, distruggere in un pomeriggio la rivalità di Apple, Microsoft, Volkswagen, JP Morgan, Goldman Sachs e Toyota messi assieme.

Quindi un governo che LO VOLESSE, POTREBBE SCHIACCIARE QUALSIASI ROTHSCHILD DI QUALSIASI POTERE PRIVATO. PUNTO.

Perché non lo fanno più spesso? Troppa poca pressione dalle opinioni pubbliche, cioè dagli inconsapevoli Imperatori del mondo. E allora possiamo forse prendercela col quarto Barone Jacob Rothschild? Macché, siamo noi, fessi vili orde di ebeti che sediamo su una miniera d’oro e pensiamo che sia un bidè.

Darei una gamba per potermi filmare stasera a braccetto con Jacob mentre vi cantiamo “Cogliooooni, cogliooooni, cogliooooni del buco del cul, vaffancul vaffancul!!!!!!” e finale a pernacchie.

La Liturgia di Sabato 16 Ottobre 2021 della XXVIII settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)




Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Se consideri le colpe, o Signore,
Signore, chi ti può resistere?
Con te è il perdono, Dio d'Israele. (Cf. Sal 129,3-4)

Colletta
Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, o Signore,
perché, sorretti dal tuo paterno aiuto,
non ci stanchiamo mai di operare il bene.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Rm 4,13.16-18)
Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, non in virtù della Legge fu data ad Abramo, o alla sua discendenza, la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtù della giustizia che viene dalla fede.
Eredi dunque si diventa in virtù della fede, perché sia secondo la grazia, e in tal modo la promessa sia sicura per tutta la discendenza: non soltanto per quella che deriva dalla Legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi – come sta scritto: «Ti ho costituito padre di molti popoli» – davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti e chiama all’esistenza le cose che non esistono.
Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza, e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: «Così sarà la tua discendenza».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 104)
Rit: Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza.

Voi, stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.
È lui il Signore, nostro Dio:
su tutta la terra i suoi giudizi.

Si è sempre ricordato della sua alleanza,
parola data per mille generazioni,
dell’alleanza stabilita con Abramo
e del suo giuramento a Isacco.

Così si è ricordato della sua parola santa,
data ad Abramo suo servo.
Ha fatto uscire il suo popolo con esultanza,
i suoi eletti con canti di gioia.

Canto al Vangelo (Gv 15,26)
Alleluia, alleluia.
Lo Spirito della verità darà testimonianza di me,
dice il Signore,
e anche voi date testimonianza.
Alleluia.

VANGELO (Lc 12,8-12)
Lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nel Cristo ogni promessa si è compiuta. Nel suo nome, chiediamo al Padre lo spirito di sapienza, per conoscere sempre più il mistero della nostra salvezza:
Ascoltaci, o Signore.

Perché la Chiesa, erede della fede e della promessa di Abramo, cammini sempre nella fedeltà e nell'abbandono fiducioso allo Spirito Santo che la anima e guida. Preghiamo:
Perché tutti gli uomini arrivino alla conoscenza della verità e credano nell'unico Dio Padre, Figlio e Spirito Santo e, pur nella diversità di espressioni e di culture, formino una sola famiglia. Preghiamo:
Perché tutti coloro che pensano alla fede come alienazione, comprendano che Dio non mortifica la vita ma la esalta, poiché l'uomo vivente è la sua gloria. Preghiamo:
Perché i molti cristiani che per paura o incertezza non professano apertamente la fede, ricevano forza e coraggio dallo Spirito Santo, per testimoniare con la vita che Gesù è il loro Signore. Preghiamo:
Perché la gioiosa partecipazione all'eucaristia, la disponibilità al servizio, la condivisione dei beni, l'amore fraterno siano la migliore professione di fede della nostra comunità. Preghiamo:
Per chi oggi sarà chiamato da questa vita.
Per chi, con estrema facilità, offende e bestemmia Dio.

O Dio Padre, che hai inviato a noi lo Spirito vivificatore e santificatore, fa' che per mezzo suo arriviamo alla piena conoscenza della verità: Gesù Cristo tuo Figlio e nostro Signore che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, le preghiere dei tuoi fedeli
insieme all'offerta di questo sacrificio,
perché mediante il nostro servizio sacerdotale
possiamo giungere alla gloria del cielo.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
I leoni sono miseri e affamati;
a chi cerca il Signore non manca alcun bene. (Sal 33,11)

Oppure:
Quando il Signore si sarà manifestato,
noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è. (1Gv 3,2)


Preghiera dopo la comunione
Ti supplichiamo, o Padre d'infinita grandezza:
come ci nutri del Corpo e Sangue del tuo Figlio,
così rendici partecipi della natura divina.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Di nuovo san Paolo insiste sul giusto ordine delle cose: non le nostre opere vengono prima, ma l'azione di Dio, la generosità di Dio. Tutto incomincia da una promessa di Dio. Nella storia di Abramo all'inizio c'è una promessa divina, prima che Abramo abbia fatto qualcosa. "Non in virtù della legge fu data ad Abramo la promessa", perché la legge non esisteva ancora, e san Paolo lo scrive chiaramente nella lettera ai Galati: la legge fu data più di quattrocento anni dopo. La prima cosa non è dunque l'osservanza della legge, ma accogliere la promessa con piena fede: così lasciamo libertà a Dio e mettiamo la nostra vita a sua disposizione nel modo migliore. E una condizione facile aprirsi a Dio, aver fede in lui e non in noi stessi, ed è indispensabile.
Gesù lo dice nel Vangelo: bisogna confessare la fede, anche davanti agli uomini, per essere ricevuti da Dio in cielo: "Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli Angeli di Dio". Tutta la nostra vita deve essere non uno sforzo per farsi dei meriti, ma una testimonianza di fede in Gesù e in Dio per Gesù Cristo.
Però il Vangelo ci avverte di non giudicare troppo in fretta quelli che non mostrano la loro fede, quando ci dice: "Chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo gli sarà perdonato, ma chi bestemmierà lo Spirito Santo non gli sarà perdonato". Sono i due aspetti della fede. C'è una manifestazione esteriore, ma la fede è fondata su una manifestazione interna dello Spirito Santo. Qualche volta può succedere che una persona trovi delle difficoltà a professare la fede, ad accettare le manifestazioni esteriori della fede nel Figlio dell'uomo, vale a dire la fede cristiana. Ebbene, non si può dire che è imperdonabile; imperdonabile è resistere allo Spirito Santo, cioè non accettare dentro di noi la testimonianza di Dio, che ci spinge verso il suo Figlio. La docilità a Dio prepara e sviluppa in noi la fede: quando c e questo intimo rapporto con lo Spirito Santo si viene alla fede ("Chi è docile a Dio viene alla Luce" dice il Vangelo giovanneo> e allora nella vita, ormai fondata sulla fede, si sviluppa pienamente il frutto dello Spirito, e la fede può giungere alla eroica testimonianza che ammiriamo nei martiri, testimonianza che non è opera umana, ma proprio frutto dello Spirito, dono di Dio in chi si apre docilmente a lui.
Domandiamo al Signore una stima sempre più profonda della fede e una crescente docilità al suo Spirito, che sviluppa in noi lo spirito di fede.

venerdì 15 ottobre 2021

La Liturgia di Venerdi 15 Ottobre 2021 Santa Teresa d'Avila



Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Come la cerva anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio.
L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente. (Sal 41,2-3)

Colletta
O Dio, che per mezzo del tuo Spirito hai suscitato
santa Teresa [di Gesù] per mostrare alla Chiesa
una via nuova nella ricerca della perfezione,
concedi a noi di nutrirci sempre della sua dottrina
e di essere infiammati da un vivo desiderio di santità.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Rm 4,1-8)
Abramo credette a Dio e ciò gli fu accreditato come giustizia.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, che diremo di Abramo, nostro progenitore secondo la carne? Che cosa ha ottenuto? Se infatti Abramo è stato giustificato per le opere, ha di che gloriarsi, ma non davanti a Dio.
Ora, che cosa dice la Scrittura? Abramo credette a Dio e ciò gli fu accreditato come giustizia.
A chi lavora, il salario non viene calcolato come dono, ma come debito; a chi invece non lavora, ma crede in Colui che giustifica l’empio, la sua fede gli viene accreditata come giustizia.
Così anche Davide proclama beato l’uomo a cui Dio accredita la giustizia indipendentemente dalle opere:
«Beati quelli le cui iniquità sono state perdonate
e i peccati sono stati ricoperti;
beato l’uomo al quale il Signore non mette in conto il peccato!».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 31)
Rit: Tu sei il mio rifugio, Signore.

Beato l’uomo a cui è tolta la colpa
e coperto il peccato.
Beato l’uomo a cui Dio non imputa il delitto
e nel cui spirito non è inganno.

Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquità»
e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato.

Rallegratevi nel Signore
ed esultate, o giusti!
Voi tutti, retti di cuore,
gridate di gioia!

Canto al Vangelo (Sal 32,22)
Alleluia, alleluia.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.
Alleluia.

VANGELO (Lc 12,1-7)
Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli:
«Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia. Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze.
Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla. Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui.
Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La salvezza non è frutto del nostro sforzo, ma è dono gratuito dell'incondizionato amore di Dio. Resi forti da questo amore, rivolgiamogli ora la nostra preghiera:
Ascoltaci, o Signore, nostra salvezza.

Perché la Chiesa non si lasci condizionare da disegni o progetti unicamente umani ma, serva della parola, annunci il vangelo nella sua integralità. Preghiamo:
Perché i rapporti tra i cristiani siano sempre sostenuti dalla carità, qualificati dalla franchezza, e improntati a piena fiducia l'uno per l'altro. Preghiamo:
Perché gli anziani e i malati che si sentono inutili alla società, offrano a Dio la loro impotenza e sappiano l'immenso valore che ogni giornata ha agli occhi di Dio. Preghiamo:
Perché ogni uomo si lasci umanizzare dalla grazia di Dio, sappia vivere riconciliato con la vita, amandola ed apprezzandola sempre e ovunque come dono del Creatore. Preghiamo:
Perché i credenti di questa comunità rafforzino la loro fede nello Spirito Santo, che è sigillo e caparra della nostra completa redenzione, e vivano nell'attesa del Signore che viene a rivelare pienamente il suo mistero. Preghiamo:
Per chi ha timore di conoscere se stesso in profondità.
Per chi ha l'impressione di essere dimenticato da Dio.

O Dio Padre, che hai inviato nel mondo tuo Figlio Gesù per realizzare il tuo disegno di salvezza, aiutaci a comprendere sempre più profondamente il mistero della sua morte perché possiamo partecipare alla sua gloriosa risurrezione. Per lo stesso Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Siano graditi,
alla tua maestà, o Signore, i nostri doni,
come ti piacque la consacrazione verginale
di santa Teresa.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà. (Sal 88,2)


Preghiera dopo la comunione
Signore, Dio nostro,
fa’ che sull’esempio di santa Teresa
questa famiglia a te consacrata,
nutrita con il pane del cielo,
canti in eterno il tuo amore misericordioso.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Santa Teresa è stata riconosciuta dottore della Chiesa perché nei suoi scritti ha saputo esprimere i segreti della vita spirituale e spiegarli agli altri, parlando veramente dall'abbondanza del cuore. E un piacere leggere i suoi scritti, per la spontaneità dello stile che li fa assomigliare non a dei trattati di teologia, ma ad una viva conversazione con una donna colma di Dio e che appunto racconta come ha incontrato Dio su tutte le sue strade, come ha lavorato con Dio per fondare ovunque carmeli che fossero centri di intensa vita spirituale.
Il passo della lettera ai Romani evoca la fecondità interiore della santa e capiamo che tutta la sua dottrina veniva proprio da un cuore formato dallo Spirito Santo. Ella stessa parla della forza delle sue aspirazioni spirituali, della loro profondità; si tratta veramente di gemiti, come dice san Paolo: "Lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, intercede per noi con gemiti inesprimibili". "Salvàti nella speranza", noi gemiamo verso Dio.
Questa vita "spirituale" nel senso più forte del termine, unisce santa Teresa alle tre Persone divine, e lo si comprende meglio leggendo i versetti successivi a quelli riportati, che già parlano dello Spirito di Dio che prega in noi con gemiti inesprimibili. La nostra preghiera è in noi stessi l'attività di Dio, del suo Spirito, se è preghiera autentica, se è preghiera cristiana. Non sono parole di sapienza umana, non sono un'invenzione umana: è l'attività dello Spirito in noi, che cerca di penetrare il nostro essere, di trasformarlo per slanciarci in Dio, per approfondire in noi il desiderio di Dio, per dare uno slancio fortissimo verso il Padre. Questo grido dello Spirito in noi è espresso nel salmo di ingresso: "L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente", anela a Dio, perché già abbiamo gustato la vita di Dio, perché siamo abitati da Dio. "E Dio che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito": c'è una corrispondenza tra ciò che Dio vuole per noi e ciò che in noi lo Spirito realizza secondo la volontà di Dio.
Ora tutto questo continua la lettera di Paolo – è affinché diventiamo simili al Figlio, perché "quelli che egli da sempre ha conosciuto li ha anche predestinati ad essere conformi all'immagine del Figlio suo".
Lo Spirito ci è dato per mezzo del Figlio. È per la parola del Figlio che possiamo ricevere in noi lo Spirito; è per il sacrificio del Figlio che otteniamo in noi la vita di Dio, che è vita dello Spirito: l'acqua viva, simbolo dello Spirito Santo, è ormai unita al sangue uscito dal fianco di Cristo; è dunque attraverso Cristo che riceviamo lo Spirito che ci slancia verso il Padre, trasformandoci a immagine del Figlio.
E il nostro cuore diventa un cuore buono perché in esso vive la Trinità. Dice un passo del Vangelo che l'uomo buono estrae cose buone dal suo cuore. Noi non possiamo pretendere che il nostro cuore sia buono: è lo Spirito che venendo vi porta la vita di Dio e lo trasforma, in modo che possiamo estrarre dal suo tesoro cose buone per coloro che avviciniamo. E ciò che ha fatto Teresa d'Avila. Ha spalancato il suo cuore a tutta la forza della vita divina che veniva a lei da Cristo e dallo Spirito e che la lanciava verso Dio e da questo cuore colmo di Dio ha estratto tesori di vita spirituale per tutti quelli che le erano affidati e per le generazioni successive.
Domandiamo al Signore la stessa fiducia di santa Teresa e di aprire il nostro cuore all'azione dello Spirito Santo che ci viene da Gesù e ci conduce al Padre.

giovedì 14 ottobre 2021

La Liturgia di Giovedi 14 Ottobre 2021 della XXVIII settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)




Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Se consideri le colpe, o Signore,
Signore, chi ti può resistere?
Con te è il perdono, Dio d'Israele. (Cf. Sal 129,3-4)

Colletta
Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, o Signore,
perché, sorretti dal tuo paterno aiuto,
non ci stanchiamo mai di operare il bene.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Rm 3,21-30)
L’uomo è giustificato per la fede, indipendentemente dalle opere della Legge.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, ora, indipendentemente dalla Legge, si è manifestata la giustizia di Dio, testimoniata dalla Legge e dai Profeti: giustizia di Dio per mezzo della fede in Gesù Cristo, per tutti quelli che credono. Infatti non c’è differenza, perché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, per mezzo della redenzione che è in Cristo Gesù.
È lui che Dio ha stabilito apertamente come strumento di espiazione, per mezzo della fede, nel suo sangue, a manifestazione della sua giustizia per la remissione dei peccati passati mediante la clemenza di Dio, al fine di manifestare la sua giustizia nel tempo presente, così da risultare lui giusto e rendere giusto colui che si basa sulla fede in Gesù.
Dove dunque sta il vanto? È stato escluso! Da quale legge? Da quella delle opere? No, ma dalla legge della fede. Noi riteniamo infatti che l’uomo è giustificato per la fede, indipendentemente dalle opere della Legge.
Forse Dio è Dio soltanto dei Giudei? Non lo è anche delle genti? Certo, anche delle genti! Poiché unico è Dio.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 129)
Rit: Con il Signore è la misericordia e grande è con lui la redenzione.

Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica.

Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi ti può resistere?
Ma con te è il perdono:
così avremo il tuo timore.

Io spero, Signore.
Spera l’anima mia,
attendo la sua parola.
L’anima mia è rivolta al Signore
più che le sentinelle all’aurora.

Canto al Vangelo (Gv 14,6)
Alleluia, alleluia.
Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore.
Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Alleluia.

VANGELO (Lc 11,47-54)
Sarà chiesto conto del sangue di tutti i profeti: dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccarìa.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi. Così voi testimoniate e approvate le opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite.
Per questo la sapienza di Dio ha detto: “Manderò loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e perseguiteranno”, perché a questa generazione sia chiesto conto del sangue di tutti i profeti, versato fin dall’inizio del mondo: dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccarìa, che fu ucciso tra l’altare e il santuario. Sì, io vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione.
Guai a voi, dottori della Legge, che avete portato via la chiave della conoscenza; voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l’avete impedito».
Quando fu uscito di là, gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo in modo ostile e a farlo parlare su molti argomenti, tendendogli insidie, per sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Di fronte alla pesantezza della morte e del peccato, oggi la parola di Dio pone la croce di Cristo, riconciliazione e salvezza per tutti gli uomini. A Dio Padre che manda l'Agnello a togliere il peccato del mondo, rivolgiamo la nostra preghiera:
Liberaci, o Signore, da tutti i mali.

Signore, tu mandi sempre nuovi profeti alla tua Chiesa: aiutala a riconoscere il cammino che tu le indichi e a percorrerlo con fiducia e serenità. Preghiamo:
O Padre, hai fatto della croce di Cristo il cuore del mondo: riunisci in quel legno benedetto la sofferenza e le prove di chi, anche oggi, dà la vita per il tuo nome. Preghiamo:
O Dio, sei sempre stato accanto al cammino e alla ricerca dell'uomo: rafforza l'impegno di chi si prodiga nel combattere i mali del nostro tempo. Preghiamo:
O Signore, il nostro orgoglio spesso ci impedisce di vedere il male dentro di noi: purifica il nostro cuore perché confessiamo il nostro peccato e ci riconciliamo con te. Preghiamo:
Signore, il tuo volto è misericordioso e pieno di amore: lava le mani dei violenti e dona loro un cuore di carne. Preghiamo:
Per chi, nella nostra comunità, esercita il ministero della parola.
Perché gli organi di partecipazione della nostra comunità ricerchino il contributo di tutti.

O Dio, che ci hai benedetti in Cristo e in lui ci hai scelti per essere santi nella carità, aiutaci a riconoscere questa elezione, per esservi coerenti con la nostra vita. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, le preghiere dei tuoi fedeli
insieme all'offerta di questo sacrificio,
perché mediante il nostro servizio sacerdotale
possiamo giungere alla gloria del cielo.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
I leoni sono miseri e affamati;
a chi cerca il Signore non manca alcun bene. (Sal 33,11)

Oppure:
Quando il Signore si sarà manifestato,
noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è. (1Gv 3,2)


Preghiera dopo la comunione
Ti supplichiamo, o Padre d'infinita grandezza:
come ci nutri del Corpo e Sangue del tuo Figlio,
così rendici partecipi della natura divina.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Scribi e Farisei si reputavano giusti e Gesù fa loro toccar con mano che non lo sono: Dio solo è giusto. San Paolo, nel passo della lettera ai Romani che leggiamo oggi, proclama appunto la manifestazione della giustizia divina: "Ora si è manifestata la giustizia di Dio, testimoniata dalla legge e dai profeti". Oggi noi non comprendiamo la parola "giustizia" come la intendeva san Paolo; quando sentiamo parlare di giustizia di Dio pensiamo subito alla punizione che Dio giustamente darà ai peccatori; Paolo invece pensa alla grazia di Dio. Dirà infatti che la giustizia di Dio si manifesta mediante la giustificazione gratuita, "per la sua grazia".
Effettivamente quando la Bibbia parla di giustizia di Dio, di Dio giusto, si riferisce di solito alla schiavitù degli oppressi in Egitto: gli Israeliti oppressi attendono la giustizia di Dio, l'intervento di Dio contro gli oppressori. E in seguito, nel corso della sua storia, il popolo di Israele ha spesso invocato la giustizia di Dio per essere liberato, la giustizia divina che si manifesta contro gli oppressori e dona libertà al suo popolo. Anche san Paolo ha lo stesso pensiero: la giustizia di Dio che ci libera dalla schiavitù.
Ma in questo caso egli parla della schiavitù del peccato: noi siamo oppressi dal peccato, schiacciati sotto il peso del peccato e la giustizia di Dio ci libera gratuitamente. Ecco il pensiero di Paolo quando parla con gioia ed entusiasmo della manifestazione della giustizia di Dio. Dio è giusto e datore di giustizia. La sua è una giustizia che si comunica, che rende giusti gli altri, che mette ogni cosa al suo posto, che mette in noi la pace: pace della coscienza, pace tra noi, pace tra noi e Dio. E tutta la vita cristiana è fondata su questa giustizia di Dio che ci ha "giustificati", resi giusti. Però per agire la giustizia di Dio domanda una cosa sola: la fede. L'uomo non può liberarsi dal peccato con le sue forze, deve confessare che soltanto Dio lo può liberare. Altrimenti si ricade nella situazione farisaica: credersi giusti, pensare che sono le nostre opere a meritarci la riconciliazione con Dio.
Fondamento di tutto è la fede, l'accettazione dell'intervento di Dio giusto e buono, della giustizia liberante di Dio. Su questo fondamento noi possiamo compiere opere buone, dobbiamo anzi compierne molte, ma senza credere che siano esse a meritarci la giustificazione. Paolo ha lottato con tutte le sue forze contro questa illusione. Solo perché tutti "sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, in virtù della redenzione realizzata da Cristo Gesù" noi possiamo compiere opere buone e Dio può darcene la ricompensa, dopo averle prestabilite perché le compissimo. Se mettiamo le nostre opere quelle che Paolo chiama "'e opere della legge" a fondamento, capovolgiamo tutto. La fede ci fa confessare che abbiamo ricevuto tutto da Dio, che eravamo incapaci di qualsiasi giustificazione con Dio e tra di noi, che Dio è intervenuto a renderci giusti gratuitamente, senza alcun nostro merito. Su questo saldo fondamento tutto si può poi costruire, per la gloria di Dio.

mercoledì 13 ottobre 2021

CARRELLATA DI MESSAGGI E APPELLI DIVINI CHE, IN TEMPI NON SOSPETTI, GIA' METTEVANO IN GUARDIA SULLA PANDEMIA E I VACCINI


Elio Walter Barillaro interloquisce con la Vergine dal 1998, ma sin dal 1968 la sua vita è stata contrassegnata – così racconta – da un misticismo cattolico di tipo fortemente tradizionale (sofferenze legate al Crocifisso, devozione al Tabernacolo, lacrimazioni di statuette, visioni di Gesù in croce); è il leader del centro spirituale e biblico “Madonna della Conversione” di Gioiosa Jonica, nel Reggino. La Madonna gli avrebbe fatto diverse rivelazioni, tra cui queste due: il Covid-19 è frutto di Satana, ma il vaccino non è da meno. Anzi, interrogata in proposito il 14 maggio 2020, avrebbe affermato che quest’ultimo non è altro che “vomito del demonio”. Il 25 dicembre 2020 ha aggiunto:

Dovete formare un numeroso esercito di oranti e pregare intensamente, poiché questo vaccino non solo non giova a nulla, ma, nel tempo, può causare problemi più gravi di quelli causati dallo stesso virus, che è frutto di una criminalità dai malvagi scopi politici, ideologici e sociali. Figliuoli cari, sarò ancora con voi. Vi benedico.

John Leary: virus artificiale e vaccini chippati

John Leary è un veggente cattolico di Rochester, nello Stato di New York. Dal 1993, dopo un viaggio a Medjugorje, sostiene di ricevere messaggi da parte di Gesù e della Madonna. Nel 1999, all’avvicinarsi del cambio di secolo, Gesù lo aveva avvertito: il caos era imminente, era necessario che ogni credente si preparasse facendo scorta di cibo, acqua e carburanti per un anno! Qui a parlargli è Gesù, il 1° maggio 2020:

Questo virus diabolicamente programmato è artificiale in ogni sua parte, e chiunque sostenga il contrario è un bugiardo o fa parte del deep state. Questo virus fa parte di un piano malvagio non solo per impossessarsi dell’America, ma del mondo intero. Ci sono già buoni farmaci per guarire da questo virus, e non avete bisogno di medicine costose o di vaccini. Ripeto: non prendete nessun vaccino o vaccino antinfluenzale che indebolisca il vostro sistema immunitario. Non ricevete inoltre nessun chip all’interno del vostro corpo. I malvagi stanno usando questo virus per portare a termine la loro ascesa al potere, e il virus dell’autunno sarà molto peggiore.

Enoch è un veggente colombiano che si identifica con uno dei personaggi scarsamente citati nella Bibbia ma che più hanno ispirato la creatività teologica ebraico-cristiana: Enoch. Insieme a Elia, secondo le Scritture è il solo essere umano a non aver conosciuto la morte, essendo stato “rapito”, come dice una lunga tradizione, del resto recepita nel Nuovo Testamento. Il Nuovo Ordine Mondiale cospira per rendere schiava la popolazione, e ovviamente i vaccini sono un passo fondamentale di questo piano. Soprattutto, Enoch sembra aderire all’idea che i vaccini contengano un microchip, che sarebbe poi quel marchio della Bestia descritto nel capitolo 13 dell’Apocalisse (“Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome”, Ap 13,16-17, Versione Nuova Riveduta).

Il Nuovo Ordine Mondiale ha già iniziato, con l’agenda dei vaccini, ad implementare il regime di tirannia e d’ingiustizia che dominerà il mondo; le quarantene e i confinamenti per le pandemie saranno più prolungati e mai l’umanità raggiungerà la normalità. Le cospirazioni e gli inganni intorno alle pandemie cercano di destabilizzare l’economia mondiale, affinché la carta moneta scompaia e possa così iniziare l’impianto del marchio della bestia, il Microchip.

Gisella Cardia

Dal 2016, questa donna di Trevignano Romano, paese sul lago di Bracciano, riceve comunicazioni dalla Vergine. Le conversazioni sarebbero iniziate dopo un viaggio a Medjugorje e la consueta lacrimazione della statuetta lì acquistata. Anche in Gisella Cardia l’impronta millenarista è evidente: si ripetono di continuo riferimenti a imminenti eruzioni vulcaniche, terremoti, epidemie e ai tre giorni di buio apocalittici durante i quali occorrerà proteggersi attraverso l’accensione di candele benedette. La veggente era finita al centro dei riflettori per aver “profetizzato” la pandemia. Nei messaggi che ricevuti dalla Madonna, un generico appello a stare in guardia:

Il nuovo ordine mondiale ha già programmato tutto e vogliono manipolare il vostro DNA e le vostre menti, questo è un progetto di Satana, vi ricordo, fate attenzione ai vaccini (messaggio del 18 agosto 2020).

Valentina Papagna

Nativa della Slovenia ma emigrata in Australia nel 1955, riceverebbe messaggi della Madonna dal 1988, quando morì il marito. Il messaggio è di Gesù, che il 27 novembre 2020, durante la messa, le avrebbe rivelato:

Tu sai quanto si stanno affrettando ad approvare il vaccino, lo imporranno a tutti. Ma voglio avvisarvi per tempo, non accettatelo. Ci sono molte sostanze cattive e velenose che sono mescolate al vaccino, e stanno cercando di introdurle forzatamente nel corpo umano. Questo farà più male che bene, e non preverrà il virus. Col tempo, il virus scomparirà e svanirà, quando la gente pregherà e mi chiederà di aiutarla, di aver pietà di loro e di perdonarli. Solo io posso fermarlo.

Luz de Maria de Bonilla

Questa veggente, nativa del Costarica ma attualmente residente in Argentina, da oltre 25 anni riceve messaggi da Gesù Cristo e dalla Madonna, insieme a profezie e avvertimenti di ogni genere. In occasione delle campagne vaccinali anti-Covid, hanno cominciato a circolare due rivelazioni private, che la donna avrebbe ricevuto nel 2015 dalla Madonna:

Alimentatevi con la conoscenza, poiché vi stanno avvelenando lentamente e senza che ve ne rendiate conto, non solo tramite l’alimentazione, ma per mezzo di vaccini preparati in laboratorio, con l’unico scopo di causare gravi malattie nell’organismo dell’essere umano, per annichilirlo. (14 gennaio 2015)

La scienza mal impiegata è penetrata nelle industrie farmaceutiche, perché osassero creare vaccini contaminati da virus, per causare la morte o malattie alle persone (8 ottobre 2015)