venerdì 10 settembre 2021

Il COVID-19 non è un virus ma l’effetto collaterale dell’introduzione dell’ossido di grafene nel corpo

A DIFFERENZA DI QUANTO AFFERMA UN ARTICOLO SU UN SITO DEDICATO ALLA PROFESSIONE SANITARIA, LE NANOPARTICELLE DI GRAFENE CONTENUTE NEI NUOVI VACCINI ANTINFLUENZALI INTRANASALI NON POTENZIANO AFFATTO LE DIFESE IMMUNITARIE (GLUTATIONE), MA E' PROPRIO IL GLUTATIONE A RICONOSCERE NEL GRAFENE UNA  PERICOLOSA TOSSINA CHE, INIETTATA NEL CORPO UMANO, SCATENA GLI STESSI SINTOMI DEL COVID COME LA POLMONITE BILATERALE. E LE TROMBOSI NON SONO PROVOCATE DAL COVID MA DALL'OSSIDO DI GRAFENE NEI SIERI INIETTATI.... 

Presto potremmo ricevere il vaccino contro l’influenza stagionale per via intranasale ad alte prestazioni con nanoparticelle. Almeno così sembra, visti i risultati di una ricerca della Georgia State University, pubblicata sulla rivista PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences).
La somministrazione per via nasale rappresenta una strategia assai promettente contro le patologie respiratorie come l’influenza, potenzialmente in grado di indurre risposte immunitarie più efficaci. E il preparato al vaglio dello studio, infatti, ha dimostrato di essere in grado di migliorare la risposta immunitaria dell’organismo e di offrire un’ampia protezione contro diversi ceppi virali; dando una protezione ad ampio spettro contro le suddette patologie.

È stato pertanto creato un nanomateriale bidimensionale, delle nanoparticelle di ossido di grafene funzionalizzate con polietileneimmina, che ha mostrato potenti effetti immunostimolanti. 

Così ha spiegato Baozhong Wang, autore principale dell’articolo: “I vaccini antinfluenzali convenzionali inducono prevalentemente risposte anticorpali, ma i lavori recenti suggeriscono che le risposte delle cellule T sono indispensabili per una protezione ottimale contro l’infezione polmonare influenzale. E lo sviluppo delle risposte delle cellule T richiede la vaccinazione per via respiratoria. La nostra ricerca apre una nuova strada per lo sviluppo di materiali immunizzanti da somministrare tramite il naso”.

Chunhong Dong, seconda firma dell’articolo e ricercatore post-dottorato presso l’Istituto di scienze biomediche della Georgia State University, ha aggiunto: “Abbiamo dimostrato per la prima volta che i nanomateriali di ossido di grafene bidimensionale potrebbero avere un potente effetto adiuvante nel potenziare le risposte immunitarie dei vaccini a base di HA”.

Ma la realtà è ben differente.... 

Dato che ad oggi non ci sono prove scientifiche di un effettivo sequenziamento e isolamento del SARS-CoV-2, sospettiamo con molte indicazioni credibili, che la malattia COVID-19 sia in realtà l’effetto collaterale dell’introduzione dell’ossido di grafene nel corpo in modi diversi.


Il grafene all’interno del corpo acquisisce proprietà magnetiche ed è un superconduttore. Serve per l’accumulo di energia e la condensazione. Senza ancora avere alcuna conoscenza di cosa ci fosse all’interno della fiala, ci siamo resi conto che l’industria o meglio il mercato azionario dell’industria del grafene aveva alti picchi di trend in rialzo proprio mentre la campagna di vaccinazione COVID-19 stava iniziando, all’inizio dell’anno e già alla fine di dicembre 2020. Ma anche, abbastanza curiosamente, durante la campagna di vaccinazione antinfluenzale.

Quando abbiamo visto le possibilità che ha il grafene, o meglio, che le nanoparticelle di ossido di grafene hanno all’interno del corpo quando si tratta di neuromodulazione e quando si tratta di raccogliere effetti elettrofisiologici neuronali per la mappatura del cervello, ci siamo resi conto della possibilità che il grafene venga iniettato.

Si può iniettare il grafene? Sì. Il grafene può essere iniettato. E, in effetti, alcuni articoli scientifici hanno già sollevato la possibilità che possa essere utilizzato come nanoadiuvante nei vaccini. Con quell’ipotesi di sospetto, abbiamo fatto quello che avrebbe potuto fare chiunque e quello che ti consiglio anche di fare se hai accesso a una fiala.

Abbiamo avuto accesso a una fiala sigillata della Pfizer, e tramite una richiesta di servizi a un’università, precisamente a mio nome, la fiala è stata inviata per un’analisi, dove stavamo cercando il materiale in questione: il grafene. Dopo qualche tempo di indagine da parte del Dr. Pablo Campra Madrid, dottore in scienze chimiche, laurea in scienze biologiche e membro dell’Università di Almeria, abbiamo ottenuto questo rapporto preliminare in cui ci viene detto che c’è davvero una solida evidenza di ossido di grafene nel campione, e che è anche il componente principale di quello che hanno erroneamente chiamato vaccino.

Questa solida evidenza sarà ulteriormente integrata con altre tecniche di spettroscopia che si possono fare. Quelle che sono state utilizzate sono la microscopia elettronica a trasmissione; tecniche EMF, inoltre, microscopia ottica; e spettroscopia di radiazione ultravioletta, che coincidono con la lunghezza d’onda di picco dell’ossido di grafene. Da qui abbiamo iniziato a studiare la tossicità o citotossicità che l’ossido di grafene ha sul corpo.

Presta attenzione a questo risultato: l’ossido di grafene all’interno del corpo provoca trombogenicità, trombi. L’ossido di grafene all’interno del corpo provoca la coagulazione del sangue. L’ossido di grafene all’interno del corpo provoca la sindrome post infiammatoria o infiammazioni sistemiche o multiorgano. L’ossido di grafene all’interno del corpo quando è al di sopra dei livelli di glutatione, che è la riserva naturale di antiossidanti dell’organismo, provoca alterazione del sistema immunitario, collasso del sistema immunitario e tempesta di citochine. L’ossido di grafene inalato si diffonde uniformemente in tutto il tratto alveolare e provoca polmoniti bilaterali, infiammazione delle mucose e quindi perdita del gusto e dell’olfatto: anosmia.

Insomma, l’ossido di grafene si comporta esattamente come il presunto SARS-CoV-2 della versione ufficiale, generando la stessa sintomatologia del COVID-19 grave. Se installato a livello neuronale, provoca neurodegenerazione o, in altre parole, COVID-19 neurologico.

Quali composti, farmaci o trattamenti potrebbero degradare l’Ossido di Grafene?

Quindi, da qui abbiamo iniziato a vedere quali possibili composti, farmaci e trattamenti potrebbero degradare l’ossido di grafene. E guarda cosa abbiamo trovato: la N-acetilcisteina o il glutatione. Perché quello che fa il glutatione è contrastare i radicali liberi e gli ossidanti, tutte le tossine che possono entrare nel corpo. E abbiamo scoperto che c’erano circa 300 studi clinici in cui alcuni ospedali e alcune università usavano N-acetilcisteina con risultati incredibili. Ad esempio, 100 pazienti con livelli di saturazione inferiori al 50% praticamente morti – senza mezzi termini – con polmoniti bilaterali, entro un’ora dalla somministrazione endovenosa di glutatione o N-acetilcisteina ce l’hanno fatta. Sono stati tolti i ventilatori e tutto il resto.

Ora capiamo appieno perché quei trattamenti hanno funzionato: perché hanno affrontato tutti i sintomi della malattia presumibilmente causata da SARS-CoV-2. Dato che ad oggi non ci sono prove scientifiche di un effettivo sequenziamento e isolamento del SARS-CoV-2, sospettiamo con molte indicazioni credibili, che la malattia COVID-19 sia in realtà l’effetto collaterale dell’introduzione dell’ossido di grafene nel corpo in modi diversi.

E dico “modi diversi” perché, sebbene all’epoca siano state ritirate, sono state introdotte e sono ancora in commercio maschere contenenti nanoparticelle di ossido di grafene. Queste maschere sono state introdotte e sono tuttora commercializzate da aziende come Nanografi, quindi abbiamo maschere con ossido di grafene, ma anche nanoparticelle di ossido di grafene introdotte tramite i test PCR; l’ossido di grafene è presente anche nei test antigenici; gli idrogel contengono anche nanoparticelle di ossido di grafene, così come i vaccini intranasali – l’ossido di grafene negli aerosol è più potente.

Sappiamo che, naturalmente, l’ossido di grafene viene eliminato dai livelli di glutatione nel corpo, ed è per questo che sospettiamo che propongano terza e anche quarta dose: così da avere sempre una dose considerevole di ossido di grafene. Si tratta insomma dell’avvelenamento di massa simultaneo e graduale dell’intera popolazione mondiale.

Come è possibile che venga iniettato ossido di grafene se le mascherine sono state rimosse perché causava affezioni polmonari a causa di questa nanoparticella? Si tratta di un crimine contro l’umanità con la complicità dei governi o almeno la loro partecipazione.

Quando studiamo il glutatione, ci accorgiamo che inizia a diminuire dai 30 anni in poi, ma soprattutto cala notevolmente dai 65 anni in poi. In effetti, il COVID-19 colpisce maggiormente le persone anziane, a parte coloro che sono immunocompromessi e hanno altre patologie. Quando studiamo il glutatione, ci rendiamo conto che i bambini hanno elevate riserve di glutatione a causa della loro giovinezza e la stessa malattia COVID-19 ha difficilmente un impatto sui bambini.

Allo stesso modo, il glutatione è particolarmente basso nella popolazione obesa e ci rendiamo conto che sono proprio gli obesi a essere più colpiti dal COVID-19. Il glutatione è inoltre correlato alla vitamina D. Bassi livelli di glutatione sono bassi livelli di vitamina D e sono proprio i pazienti con COVID-19 ad avere bassi livelli di vitamina D. Mentre gli atleti che hanno alti livelli di glutatione endogeno secreto con un intenso esercizio fisico, difficilmente risentono del COVID-19.

Tutto ciò che abbiamo successivamente studiato non fa che aumentare e corroborare l’ipotesi che il presunto SARS-CoV-2 della versione ufficiale sia proprio l’ossido di grafene. E che tutti gli elementi di protezione, di presunta protezione, che ci sono stati dati: mascherine, test PCR, tamponi, test antigenici e il cosiddetto “vaccino” (che appunto non è un vaccino) sono proprio tutti quegli elementi che potenzialmente faranno sviluppare la malattia anche nel futuro.
E perché dico “nel futuro”? Quando abbiamo studiato il fenomeno elettromagnetico ci siamo resi conto che l’ossido di grafene ha quella che viene chiamata una “banda di assorbimento elettronico”. L’eccitazione elettronica, la sua risonanza magnetica è proprio nella terza banda della tecnologia 5G, quella che viene appaltata in questo momento e che, ricordiamo, è stata con noi per tutta la pandemia.

Esistono tre “reti”: la prima è quella rete terrestre 5G, che non ha mai smesso di essere posizionata dagli operatori tecnici installatori che lavoravano anche nel lockdown del 2020. Curiosamente 8 su 10 di queste antenne vengono posizionate nelle immediate vicinanze di settori di geriatria e case di cura, e infatti gli anziani sono stati i più colpiti dal “virus”. Poi c’è la rete interna: il grafene iniettato o assorbito in altri modi, secondo il rapporto preliminare della fiala di questa università. E infine, la rete utilizzata dai satelliti spaziali per fornire presumibilmente una copertura 5G.

Sembra di narrare un film di fantascienza, ma credetemi… oggi le nanoscienze, le neuroscienze e le biotecnologie sono avanzate enormemente. Una persona può essere controllata o neurocontrollata da remoto in modalità wireless? Sì, si può fare e probabilmente viene fatto in modo mascherato, e questo potrebbe spiegare alcuni comportamenti anomali della popolazione, specialmente di coloro che sono stati inoculati o che hanno ricevuto dosi di ossido di grafene in modi diversi. Come ho detto, so che sto disegnando un film di fantascienza, ma ai livelli in cui siamo può essere difficile credere davvero in qualcosa. In questo senso diciamo che il COVID-19 è solo l’effetto collaterale dell’introduzione di quel nanocomposito per vie diverse, e sospettiamo che sia stato introdotto nella campagna anti-influenzale 2019.

Pensi che sia una coincidenza che Wuhan, da dove provengono il pangolino e la zuppa di pipistrello come elementi di distrazione, sia la prima città al mondo con la sperimentazione della tecnologia 5G alla fine di novembre 2019 e che tutte le precedenti vaccinazioni antinfluenzali probabilmente con ossido di grafene hanno iniziato da lì?

Quando eccitato, l’ossido di grafene moltiplica le frequenze. Con un segnale minimo, si ossida molto più velocemente e rompe l’equilibrio tra i livelli di glutatione e la tossicità dell’organismo, generando polmoniti bilaterali, alterando il comportamento del sistema immunitario, che non può farcela non appena i neutrofili cercano di fagocitarlo come se fosse un agente patogeno, come se fosse SARS-CoV-2.

L’ossido di grafene viene rilevato nel corpo da cellule specializzate (neutrofili) del sistema immunitario. Proprio come se fosse un agente patogeno. Al corpo, al sistema immunitario, non importa se c’è un agente biologico perché questo non si è mai comportato come un agente biologico. Ci sono periodi di incubazione sper gli agenti biologici. Non è possibile che nelle residenze del nostro paese in Spagna, come Matacaz a Barcellona, metà delle persone di una residenza sia morta in 4 ore. Se è un agente biologico, non provoca polmonite bilaterale, ma polmonite asimmetrica: di solito entrano per simmetria attraverso il polmone destro. Ma la metà di una residenza che era stata precedentemente vaccinata contro l’influenza non poteva morire.

Abbiamo osservato che maggiore è la vaccinazione antinfluenzale, maggiore è la mortalità di COVID-19 e logicamente abbiamo visto una relazione. L’altra relazione era con i campi elettromagnetici. Quello che non sapevamo è che c’era un marchio su ciascuna di queste persone per renderle una popolazione bersaglio per il focus elettromagnetico. Un’arma letale che ora rende le persone magnetiche e logicamente, capirai, che se interagiscono con quelle sorgenti di radiazioni ad una frequenza e qualità specifica, causando ossidazione, rompono l’equilibrio redox dei biomarcatori ossidativi dell’organismo, causando il COVID-19 malattia.

I ricercatori del Karolinska Institutet, dell’Università di Manchester e della Chalmers University of Technology hanno dimostrato che il sistema immunitario umano gestisce l’ossido di grafene in modo simile agli agenti patogeni, portando forse in futuro ad applicazioni biomediche più sicure.

L’ossido di grafene che viene attaccato dai neutrofili che sono, diciamo, cellule del sistema immunitario che cercano di fagocitarlo, cercano di inghiottirlo, di coagularlo. Ecco perché l’ossido di grafene genera coaguli e trombi. L’ossido di grafene è attualmente in fase di studio per l’uso in vari metodi di somministrazione di farmaci e altre applicazioni mediche e non. Tuttavia, è di fondamentale importanza capire come questi materiali interagiscono con il corpo.

Lo studio mostra che i neutrofili, il tipo più comune di globuli bianchi specializzati nella lotta alle infezioni – proprio come un agente patogeno – rilasciano le cosiddette trappole extracellulari dei neutrofili (NET, il tipo più comune di globuli bianchi) quando incontrano GO (ossido di grafene). I NET sono costituiti da una “ragnatela” di DNA decorata con proteine che aiutano i neutrofili a distruggere microrganismi come batteri e funghi. I ricercatori hanno scoperto che il GO provoca cambiamenti specifici nella composizione lipidica della membrana cellulare dei neutrofili portando al rilascio di NET. Potrebbero anche dimostrare che il trattamento antiossidante, come con NAC e glutatione, ha invertito questo processo.

Ecco perché i trattamenti con glutatione hanno funzionato, e con N-acetilcisteina, che è un precursore del glutatione. Perché lavorano fornendo le difese immunitarie con riserve di antiossidanti per affrontare una sostanza tossica, un avvelenamento, che è stato introdotto nel corpo in modi diversi.

“In uno studio complementare pubblicato su Nanoscale, è stato dimostrato che il GO è degradato nei NET, proprio come i batteri e altri agenti patogeni. Presi insieme, questi studi mostrano che il GO può essere intrappolato e degradato nei NET proprio come gli agenti patogeni. Voglio dirvi che abbiamo pubblicato nel nostro sito web almeno 70 studi che riflettono tutto ciò che stiamo dicendo e manifestando qui (chi vuole li cerchi in rete).


Mi è stato anche chiesto dell’efficacia del biossido di cloro. Questo va in un altro modo. Quello che fa è ossigenare la cellula, la prepara in modo che non venga facilmente distrutta da questa sostanza tossica. Quello che farebbe il glutatione è fornire all’esercito un numero maggiore di soldati in termini di glutatione per affrontare le tossine. Quello che abbiamo scoperto, come ho detto, è che la maggior parte dei trattamenti che sono stati con N-acetilcisteina o glutatione e anche con altri antiossidanti come l’astaxantina, che è un potente antiossidante, sono stati trattamenti molto favorevoli per i pazienti.

Si è anche scoperto che queste istituzioni sanitarie sono letteralmente governate dal male; si tratta di psicopatici: non si era mai visto nella storia una cosa del genere.

La FDA ha cercato di fermare la commercializzazione della N-acetilcisteina dopo che era stata utilizzata per 57 anni come un normale e ordinario mucolitico. Era una cosa molto sospetta da fare, vero? 

Da ultimo, è interessante ricordare che esiste una banda di frequenza elettronica specifica, in funzione della quale il grafene, come moltissimi altri materiali, viene sollecitato ad ossidarsi molto rapidamente, andando così a rompere quell’equilibrio nell’organismo, che consente la produzione e l’accumulo, a livello epatico, delle riserve di glutatione, il più potente e rappresentato anti-ossidante del nostro organismo. Sembra oramai evidente che la banda di frequenza in grado di scatenare questo effetto negativo sul rapporto ossido di grafene / glutatione, venga emessa con le nuove larghezze di banda di trasmissione della tecnologia wireless 5G.

Ricerche a cura di Cinzia Palmacci


Relazione Intermedia del 28 giugno 2021Università di Almeria, Spagna

Pubblicazione di frontersing

https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fnsys.2018.00012/full

Progetto UE chiamato Il grafene Flagship

https://spectrum.ieee.org/ nanoclast / semiconduttori / nanotecnologie / europa-has- investito-1-miliardi-in- graphenebut-per-ciò

Nuova versione nasale del vaccino

https://graphene-flagship.eu/research/funding/
UE investe 2.000 milioni di euro nella ricerca sul grafene

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/ca/IP_13_54

L'Imperial College London finanziato da Bill Gates sulla ricerca sul grafene

https://www.euroresidentes.com/tecnologia/nanotecnologia/nueva-financiacion-para-investigar-e

PEC dal MIC al Ministro della Salute Speranza






MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 6 SETTEMBRE 2021






Amati figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo:



LA PACE SIA IN CIASCUNO DI VOI.



Popolo di Dio, vi riunisco attorno alla Nostra Regina e Madre.


In quanto Popolo di Suo Figlio, dovete rimanere uniti (1) e non dovete disperdervi, in questi momenti in cui il male sta estendendo i suoi tentacoli (2) per sedurre le nazioni.



Il male ha l’obiettivo di portare l’essere umano a una sofferenza estrema, per fare in modo che la Nostra Regina e Madre soffra per i Suoi figli assediati dappertutto, maltrattati in ogni modo possibile, perseguitati e minimizzati spiritualmente.



Vi trovate nel momento in cui si stanno vedendo le prime manifestazioni della mano dell’Anticristo (3) sull’umanità, così come la mano di chi lo accompagna continuamente.



I segni ed i segnali con i quali la Creazione risponderà all’umanità continueranno ad aumentare, fino al momento della Grande Purificazione.



OGNI ATTO D’AMORE, DI OBBEDIENZA E DI FEDE SARÀ RICOMPENSATO…
OGNI ATTO DI DISOBBEDIENZA SARÀ DURAMENTE CASTIGATO…



Sono venuto per mettervi in guardia sulle azioni del male, in questo momento in cui vi stanno portando come pecore al macello. Il linguaggio utilizzato per tutta l’umanità è inteso a farvi diventare ossequenti verso il male, in previsione di un controllo totale sull’umanità.



DOVETE LOTTARE PER MANTENERE LA FEDE, DOVETE LOTTARE AVENDO LA CONOSCENZA, NON BRANCOLANDO, MA CONOSCENDO E AMANDO IL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO E LA NOSTRA REGINA E MADRE, AFFINCHÈ VI POSSIATE SALVARE L’ANIMA.



Come Principe delle Legioni Celesti vi difenderò in ogni momento.

I Sacri Cuori vi amano, vi proteggono, vi difendono e la risposta dell’umanità deve essere all’altezza di una simile protezione, però la Fede si sta perdendo e l’umanità si sta trasformando sempre più in esseri non pensanti, in automi.



Pregate nel silenzio interiore, pregate alla Nostra Regina e Madre, ma pregate per le intenzioni della Nostra Regina e Madre, non per le vostre che sono personali e alquanto egoiste.



LA NOSTRA REGINA E MADRE INTERCEDE PER TUTTA L’UMANITÀ, SENZA DISTINZIONI, PREGA PERCHÈ ALCUNI EVENTI SIANO FERMATI.
L’ESSERE UMANO, NEL SUO AFFANNO DI CONSERVARE LA VITA DIVENTA EGOISTA, PERFINO QUANDO RIVOLGE PETIZIONI AL CIELO.



Riunitevi attorno alla Nostra Regina e Madre, amatela, rispettatela, siatele figli, non lontani parenti.



Questo è il momento in cui la Fede deve essere fortificata e irrobustita dall’unità, solo in questo modo sarete utili ai progetti del Padre.



Pregate con la Nostra Regina e Madre degli Ultimi Tempi. (4) Guardate come accorre al vostro appello! Quanto vi ama!



La Nostra Regina e Madre desidera che le affidiate i vostri fardelli, le vostre sofferenze, i vostri patimenti e tutto quello che vi limita o che vi intimorisce affidatelo alla Regina e Madre affinché lo metta nelle Sue Intenzioni ed in questo modo venga esaudito con Amore Materno.



Popolo di Dio:



Non avete alimenti, è giunta la carestia? Ricorrete alla Divina Provvidenza.
Non avete medicinali? Il Cielo vi ha dato i medicamenti principali. Affidate le vostre preoccupazioni alla Volontà Divina.



Arriverà il momento in cui la Nostra Regina e Madre sarà vista da moltissimi Suoi figli, da quelli che credono e da quelli che non credono, che si convertiranno, e a ciascuno consegnerà un segno di unità con il quale vivranno fino al momento in cui raggiungeranno la Vita Eterna.



Amato Popolo del Nostro Re e signore Gesù Cristo:



Pregate con amore, non criticate il prossimo, non maltrattate i vostri fratelli. Siate Fede, Speranza e Carità per il Resto Santo.



Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.



Accogliete la Nostra Regina e Madre come la Madre che È.



Con la benedizione dei cori Angelici. Amen.






San Michele Arcangelo



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


 

  1. Sull’unità del Popolo di Dio, leggere…
  2. Sui tentacoli dell’anticristo, leggere…
  3. Sull’Anticristo, leggere…
  4. Regina e Madre degli Ultimi Tempi.

 



COMMENTO DI LUZ DE MARIA



Fratelli:

San Michele viene in nostro aiuto con questa grande lezione d’amore per la nostra Madre Santissima. Portiamola nei nostri cuori, cosicché la Madonna ci porti per Mano a nostro Signore Gesù Cristo.

San Michele ci chiede di appartenere alla nostra Regina e Madre, in questo momento così delicato che stiamo vivendo, veramente delicato! E soprattutto ci esorta a mantenere una fede salda e fiduciosa nella protezione del Cielo, che mai ci abbandonerà.

Amen.


La Liturgia di Venerdi 10 Settembre 2021 Venerdì della XXIII settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Tu sei giusto, o Signore, e retto nei tuoi giudizi:
agisci con il tuo servo secondo il tuo amore. (Sal 118,137.124)

Colletta
O Padre, che ci hai liberati dal peccato
e ci hai donato la dignità di figli adottivi,
guarda con benevolenza la tua famiglia,
perché a tutti i credenti in Cristo
sia data la vera libertà e l'eredità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Tm 1,1-2.12-14)
Prima ero un bestemmiatore, ma mi è stata usata misericordia.


Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per comando di Dio nostro salvatore e di Cristo Gesù nostra speranza, a Timòteo, vero figlio mio nella fede: grazia, misericordia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù Signore nostro.
Rendo grazie a colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia mettendo al suo servizio me, che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia, perché agivo per ignoranza, lontano dalla fede, e così la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme alla fede e alla carità che è in Cristo Gesù.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 15)
Rit: Tu sei, Signore, mia parte di eredità.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu,
solo in te è il mio bene».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Canto al Vangelo (Gv 17,17)
Alleluia, alleluia.
La tua parola, Signore, è verità;
consacraci nella verità.
Alleluia.

VANGELO (Lc 6,39-42)
Può forse un cieco guidare un altro cieco?


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio, nel suo disegno di salvezza, ci ha donato Gesù Cristo come maestro perfetto e buon pastore. Con la sua intercessione, preghiamo insieme e diciamo:
Guida il tuo popolo, Signore.

Perché la fedeltà al vangelo sia la sorgente che alimenta ogni azione della Chiesa, nei ministri come nei semplici fedeli. Preghiamo:
Perché le guide culturali e spirituali del nostro tempo si mettano consapevolmente al servizio della verità. Preghiamo:
Perché dove la giustizia è lacerata, la ricomposizione avvenga nel segno del diritto ma anche della carità. Preghiamo:
Perché i confessori siano illuminati nel loro delicato compito di partecipare la verità e la misericordia divina. Preghiamo:
Perché gli educatori ispirino la loro azione all'unico maestro Gesù, umile, buono e compassionevole con tutti. Preghiamo:
Per chi da tanto non si accosta al sacramento della riconciliazione.
Per chi si sente pieno di difetti, e per chi crede di essere perfetto.

O Dio, che hai inviato tuo Figlio come luce per il mondo, aiuta il popolo cristiano a vivere la sua parola. Egli è il buon pastore che vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace,
salga a te nella celebrazione di questi santi misteri
la giusta adorazione per la tua grandezza
e si rafforzino la fedeltà e la concordia dei tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio.
L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente. (Sal 41,2-3)

Oppure:
Io sono la luce del mondo;
chi segue me, non camminerà nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita. (Gv 8,12)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che nutri e rinnovi i tuoi fedeli
alla mensa della parola e del pane di vita,
per questi grandi doni del tuo amato Figlio
aiutaci a progredire costantemente nella fede,
per divenire partecipi della sua vita immortale.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



Commento
Si parla molto di fraternità e il Signore Gesù ci aiuta davvero a vivere fraternamente, ci aiuta con molto realismo, dicendoci con chiarezza che non basta vivere Insieme per vivere fraternamente. Possiamo vivere insieme In due, in tre, anche in dieci, ma non per questo troveremo la strada giusta; se in ognuno non c'è rettitudine di intenzione, se ciascuno non cerca la volontà del Signore con purezza di cuore, siamo come tanti ciechi insieme. E un cieco non può farsi guidare da un altro cieco: cadranno tutti e due in una buca. La nostra guida deve essere il Signore, dobbiamo cercare luce non nelle nostre opinioni umane, ma in lui, nella sua parola, nella Rivelazione divina, dobbiamo essere riuniti nel suo nome, come dice egli stesso: allora egli sarà in mezzo a noi.
In caso contrario ogni vita di fraternità è vuota, anzi non è neppure fraternità.
Gesù ci mette in guardia contro un altro pericolo molto comune, cioè contro la tendenza a criticare gli altri senza accorgerci dei nostri difetti: "Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo?". E abbiamo davvero la tendenza a criticare gli altri, a vedere le cose che non vanno bene negli altri, a vedere tutto il male che c'è nel mondo, sempre negli altri. E molto raro che consideriamo i nostri difetti, pensando che con essi siamo di peso agli altri, rendiamo più difficile il loro cammino e che la prima cosa da fare è di guardare noi stessi, con umile discernimento.
Soltanto così potremo dare un aiuto agli altri, perché capiranno che in noi c'è un cuore veramente fraterno, pieno di autentico amore e non di orgoglio e di risentimento.
Chiediamo al Signore che renda finalmente il nostro cuore simile al suo, mite e umile, mosso dall'amore.

giovedì 9 settembre 2021

JOHN McAFEE PRONTO AL RILASCIO DI INFORMAZIONI SCOTTANTI SU GOVERNI, POLITICI E ALTRO ANCORA!

DIRETTAMENTE DAL CANALE TELEGRAM DI JOHN McAFEE CEO DEL SOFTWARE ANTIVIRUS PIU' PREMIATO AL MONDO CHE LA CABALA VUOLE MORTO.... 

Tutti gli asset sono stati distribuiti: 
Ho raccolto file sulla corruzione nei governi, politici, notizie false, "celebrità" e altro. . . 
Per la prima volta, nomino nomi e specifiche: Ho sbloccato il Vault per l'interruttore più letale che puoi immaginare 31+ terabyte dei dati più incriminanti verranno rilasciati al pubblico in tutto il mondo. . . 
Tutte le chiavi sono state fornite nel mio canale: Sta a te cercare la verità: Cosa succede quando le persone conoscono la VERITÀ? 
Cosa succede quando le persone si svegliano? 
Cosa succede quando We The People 
Ne hai avuto abbastanza!!?? 
Mai più cospirazioni 
Se pensavi ieri era brutto, aspetta 
Non potranno camminare lungo la strada. . . Lo senti? La calma prima della tempesta: Abbi fede nell'umanità 
Abbi fiducia in te stesso 
Non mollare mai 
Chi vince alla fine. . .? WWG1VVGA N.C.S.VV.I.C 

John McAfee.

mercoledì 8 settembre 2021

La società orwelliana dei sensori al grafene che scovano i non vaccinati

Leggete bene l'articolo qui sotto inerente I SENSORI AL GRAFENE che il ministero starebbe testando per "TROVARE I POSITIVI", che detto così già suscita una certa inquietudine. In effetti quel sensore o specie di "metal detector" NON È AFFATTO IN GRADO DI RILEVARE l'RNA del virus Covid19 in un corpo umano. E' una comunicazione ingannevole della reale funzione di questi rilevatori che invece sono in grado di intercettare il GRAFENE che è stato inserito tramite il vaccino nel corpo dei vaccinati. Che nei vaccini sia presente grafene è un dato di fatto ormai. Ci sono le analisi, ci sono le prove. È fuori discussione. Allora con tali SENSORI loro riescono subito a rilevare se una persona ha il vaccino in corpo. Se invece una persona NON è stata vaccinata vedono che non ha grafene e possono dichiararla positiva. In questo modo iniziano a rilevare e FOTOGRAFARE i NON VACCINATI per rintracciarli. Il nuovo sensore è stato messo da giorni all'ingresso delle filiali di Banca Intesa San Paolo (proprietà Rothschild). E un sensore dello stesso tipo è già in funzione all'Università Vanvitelli dal 2020. La società orwelliana è già tra noi....





















Si chiama Aiskom Tower Sentinel ed è un prototipo in grado di individuare la presenza di RNA del virus Sars-CoV-2, in modalità non invasiva, tramite una scansione passiva di un individuo posizionato dinnanzi a dei sensori al grafene. Uno strumento che, se validato scientificamente, potrebbe rivelarsi utile non solo per monitorare la temperatura corporea e il corretto posizionamento della mascherina, ma anche la positività al Covid. La posta in palio è quindi molto alta, e intorno al progetto c’è il massimo riserbo.

Sensori al grafene già utilizzati nell’industria farmaceutica

L’idea è di un ingegnere italiano della Aiskom – società che si occupa di sensori e algoritmi in ambito civile e militare – che nei primi mesi della pandemia, tra marzo e aprile 2020, decide di testare i sensori al grafene, già impiegati per rilevare molecole di principio attivo nei farmaci, per scovare il Covid.

Nasce il primo prototipo. Prende il nome di Tower Sentinel perché ha l’aspetto di una torre alta circa un metro e mezzo gestita da un tablet collegato al sensore. In questo modo viene monitorato il volume elettromagnetico, verso il quale il sensore è puntato, per cercare le firme spettrali RNA del Sars-CoV-2. Il tutto in ottanta-novanta millisecondi.

«Analizzando queste firme, che sono generate dalle interazioni tra i campi magnetici presenti e il virus, è possibile individuare la presenza di nucleotidi dell’RNA a doppio filamento come il Covid 19 – spiegano in Aiskom -. Il grafene, in maniera passiva, va a rilevare queste anomalie che il campo elettromagnetico emana. Si tratta di un prototipo che può essere utilizzato anche per rilevare RNA di altri coronavirus. Il tutto in millesimi di secondo».

Trial su 500 persone in ospedali e RSA della Lombardia

Già certificato dalla Food and Drug Administration americana e da ITAR, il prototipo “Aiskom Tower Sentinel” è ora sottoposto alla procedura per ottenere la certificazione come strumento di diagnosi medico sanitaria presso il Ministero della Salute per essere impiegato in strutture pubbliche, anche se nel frattempo la società ha ottenuto il CE di classe 1, data la non invasività, e può essere commercializzato già per strutture private. «La pratica è nelle mani della direzione ricerca che l’ha inoltrata allo Spallanzani – fanno sapere dal Ministero -. Stiamo attendendo la valutazione razionale del dispositivo e la fattibilità della ricerca per la prova di efficacia».

Nel frattempo, per poter arrivare a Roma, è stato fatto un trial in ospedali e RSA della Lombardia, in collaborazione con AREU su un campione di 500 persone. Il prototipo, posizionato in diverse strutture ospedaliere di Lodi, Omegna, Vicenza, Brescia e in alcune RSA di Lombardia e Veneto, avrebbe dato un feedback positivo. Messi a confronto, gli strumenti diagnostici (tampone e Tower Sentinel) darebbero in molti casi risultati analoghi; in alcuni invece il sensore risulterebbe più preciso e riferibile agli esami clinici più approfonditi, generando di fatto un minor numero di falsi positivi e/o falsi negativi.
«Non sostituisce i tamponi, ma offre la possibilità di pre-screening rapidi»

«La nostra tecnica diagnostica per l’individuazione del Covid non sostituisce quella attualmente in funzione – tengono a precisare i dirigenti di Aiskom. Nessun tentativo di boicottare tamponi e test sierologici, solo il desiderio di offrire uno strumento rapido di pre-screening. Un aiuto e un supporto in grado di monitorare gli accessi e di verificare il rispetto del distanziamento anche in grandi ambienti».

Una volta certificato, l’Aiskom Tower Sentinel potrebbe essere utilizzato in locali pubblici, ospedali, fiere, aeroporti, stadi. «I prototipi potranno essere modulati – precisano i vertici di Aiskom –. Il costo parte da 12 mila euro e varia a seconda del numero dei sensori impiegati. Per uno stadio o un aeroporto si parla di decine di migliaia di euro. Abbiamo fatto accordi anche con banche per il noleggio a lungo termine – aggiungono –. Di sicuro non è un investimento a perdere, perché oggi riconosce il Covid-19, domani con un aggiornamento potrà essere impiegato per rilevare altri virus e patologie pericolose».

Un sensore per riconoscere Sars-Cov-2 in 10 minuti. Uno spin-off accademico dell'Ateneo Vanvitelli



La startup MoreSense impegnata nel campo delle nanotecnologie applicate alla sensoristica, ha messo a punto un prototipo in grado di riconoscere e misurare il Sars-Cov-2, in meno di 10min. MoreSense, installata presso l’Hub tecnologico Filarete a Milano, nasce da uno spin-off di Copernico srl, società presente da oltre 15 anni nel settore del risanamento ambientale e del dipartimento di Ingegneria dell’Ateneo Vanvitelli che da dieci anni effettua ricerca sui biosensori ottici.

Si tratta della realizzazione di un nuovo metodo di rilevazione del Sars-CoV-2 che consentirà di ridurre drasticamente tempi e costi delle misure e che in particolare permetterà di raccogliere i risultati in una banca dati via internet.

I test preliminari di laboratorio sono stati eseguiti presso l’Ospedale San Luca di Lucca su tamponi positivi e negativi al Sars-CoV-2.

L'originalità e la novità scientifica della proposta risiede nel fatto di avere uno strumento innovativo, italiano, che presenta una sensibilità uguale o inferiore a quello dello standard attualmente utilizzato (RT-PCR), con una serie di vantaggi quali: testare potenzialmente diverse matrici, biologiche e non: saliva, sangue, tamponi, BAL, acque reflue, acque potabili etc; rilevare il virione integro nella matrice biologica e non l’RNA; avere un metodo semi-quantitativo della “carica virale” (numero di virioni/mL) con la possibilità di archiviare automaticamente i dati per analisi statistiche.

Il nuovo sensore potrà contribuire alla sicurezza in ambito sanitario e nella gestione organizzativa delle attività sociali. La qualità della proposta è legata alla possibilità di “censire” i soggetti potenzialmente infetti, di farlo in modo rapido, accurato, ripetibile e a basso costo.

«Sono diversi anni che alla comunità scientifica dei sensori ottici stiamo proponendo, più che sensori innovativi, una tecnologia innovativa ha spiegato Nunzio Cennamo, ricercatore del dipartimento di ingegneria dell'Ateneo vanvitelli - Infatti, stiamo da tempo proponendo, sulla falsa riga della filosofia dei personal computer, sensori personalizzati, per diversi campi applicativi, composti da una parte universale (una piattaforma in fibra ottica) ed una riprogrammabile (polimeri a stampo molecolare). L’emergenza COVID-19 è l’applicazione su larga scala dove questa tecnologia forse potrà esprime al meglio le sue reali potenzialità, sia per questa emergenza che per quelle future, nonché per tanti altri campi applicativi».

Il sensore per la determinazione di SARS-CoV-2 è costituito da un trasduttore a fibra ottica plastica basato sulla Risonanza Plasmonica di Superficie (Surface Plasmon Resonance, SPR) e da un recettore polimerico sintetico (Molecular Imprinted Polymer, MIP)*.

Tali recettori sintetici sono molto resistenti, a basso costo e in grado di lavorare in range ampio di pH e temperatura. Lo strumento include una sorgente di luce, il sensore ed uno spettrofotometro USB collegato ad un PC o tablet.

La prossima sfida per la giovane azienda riguarda l’entrata nel mercato attraverso la produzione in serie dei dispositivi di misura. Questa delicata fase vedrà l’azienda siglare accordi con il mondo produttivo ed economico-finanziario per affermare il nuovo standard nel più breve tempo possibile. Tra i soggetti che hanno mostrato interesse allo sviluppo della start-up c’è il Gruppo IntesaSanpaolo con Innovation Centre.

*Molecular Imprinted Polymer, MIP detto anche ossido di grafene (https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1872580518603555)

Ricerche documentali a cura di Cinzia Palmacci

Riferimenti:




Covid, tre membri del Cts al servizio di BigPharma: i consulenti di Pfizer e Roche e lo sperimentatore

BREAKING!! I MEMBRI DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO DEL GOVERNO ITALIANO IN PALESE CONFLITTO D'INTERESSI CON PFIZER E BIG PHARMA!! 



#Covid19 Un componente del Comitato Tecnico Scientifico #CTS è stato "Sperimentatore Principale" della #Pfizer 2019-20, un altro è stato consulente per la Pfizer e sperimentatore di #BigPharma 2020



Questi documenti riportano i dettagli della "dichiarazione pubblica di interessi" o di "conflitto di interessi"? 


Al servizio di BigPharma due nomi appartenenti al Comitato tecnico scientifico voluto dal governo italiano.

Le carte del Cts parlano chiaro: almeno due i membri che, con autocertificazione, hanno dichiarato di non avere conflitti di interessi. Eppure i nomi dei componenti del Comitato che si occupa della gestione del Covid lascia qualche dubbio.

Il “Decreto del Capo Dipartimento della Protezione civile n. 371 del 5 febbraio 2020“ ha istituito “il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) con competenza di consulenza e supporto alle attività di coordinamento per il superamento dell’emergenza epidemiologica dovuta alla diffusione del Coronavirus. Il Comitato è composto da esperti e qualificati rappresentati degli Enti e Amministrazioni dello Stato”.

Con il nuovo governo di Mario Draghi c’è stato un riassetto del Comitato Tecnico Scientifico. Infatti il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, d’intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, modifica con l’Ordinanza 17 marzo 2021 l’assetto del Comitato Tecnico Scientifico.

Il primo Cts

Siamo al 5 febbraio 2020. Il presidente del Consiglio è Giuseppe Conte che, finita l’esperienza governativa con la Lega, cambia casacca e costituisce un nuovo esecutivo questa volta con l’appoggio della sinistra. Conte piazza Domenico Arcuri alla poltrona di Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19. Il premier, tra l’altro, riconferma Angelo Borrelli a capo della Protezione Civile. Ed è proprio Borrelli che si occupa di formare il primo Comitato scientifico.
Ecco i nomi.

Il capo del Dipartimento della protezione civile si avvale di un Comitato tecnico-scientifico costituito, in considerazione del ruolo istituzionale ricoperto, dai seguenti componenti:

dott. Agostino Miozzo, coordinatore dell’Ufficio promozione e integrazione del Servizio nazionale della protezione civile del Dipartimento della protezione civile – con funzioni di coordinatore del Comitato;

prof. Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanita’;

dott. Claudio D’Amario, direttore generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute;

dott. Mario Dionisio, direttore dell’Ufficio di coordinamento

degli Uffici di sanita’ marittima – aerea e di frontiera del Ministero della salute;

dott. Achille Iachino, direttore generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero della salute;

dott. Sergio Iavicoli, direttore Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’INAIL;

dott. Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’;

prof. Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanita’ del Ministero della salute;

dott. Nicola Magrini, direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco;

dott. Giuseppe Ruocco, segretario generale del Ministero della salute;

gen. Nicola Sebastiani, Ispettore generale della sanita’ militare del Ministero della difesa;

dott. Andrea Urbani, direttore generale della programmazione sanitaria del Ministero della salute;

dott. Alberto Zoli, rappresentante della Commissione salute designato dal Presidente della Conferenza delle regioni e province autonome;

prof. Massimo Antonelli, direttore del Dipartimento emergenze, anestesiologia e rianimazione del Policlinico universitario ‘A. Gemelli’;

prof. Roberto Bernabei, direttore del Dipartimento scienze dell’invecchiamento, neurologiche, ortopediche e della testa – collo 
del Policlinico universitario ‘A. Gemelli’;

dott. Fabio Ciciliano, dirigente medico della Polizia di Stato, esperto di medicina delle catastrofi – con compiti di segreteria del Comitato;

dott. Ranieri Guerra, rappresentante dell’Organizzazione

mondiale della sanita’;
dott. Francesco Maraglino, direttore dell’Ufficio prevenzione delle malattie trasmissibili e profilassi internazionale del Ministero della salute;

prof. Luca Richeldi, presidente della Societa’ italiana di pneumologia;

prof. Alberto Villani, presidente della Societa’ italiana di pediatria.


Il conflitto di interessi?

Il Cts dovrebbe rappresentare un organo di garanzia e indipendenza visto l’enorme ruolo di responsabilità che ha nei confronti del Paese. Eppure un dato interessante emerge dalla lettura del documento della Protezione civile datata 24 dicembre 2020. Nella sezione “Dichiarazione di assenza di conflitto di interessi” un membro del Comitato scientifico dichiara che tra il 2019 e il 2020 è stato “sperimentatore principale per Pfizer”. Si tratta del professor Massimo Antonelli, direttore del Dipartimento emergenze, anestesiologia e rianimazione del Policlinico universitario ‘A. Gemelli’.
Antonelli il 19 dicembre 2020 ‘terrorizzava’ gli italiani con le sue analisi:

“Partiamo oggi da 18mila contagiati al giorno che è una condizione sfavorevole in vista della ripresa delle attività. E poi ricordiamo che ancora non si è manifestato il picco influenzale. È logico che, se congiungiamo quello che sta avvenendo per il Sars-Cov2 all’influenza, la terza ondata sarà facilmente prevedibile”.

Con Antonelli, nel Cts, emerge un altro nome in probabile conflitto di interessi. E questa volta un nome molto pesante: si tratta del prof. Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità del Ministero della salute. Locatelli era – come riportato sopra – nel primo Cts ed oggi non solo è stato riconfermato ma ha anche il compito di coordinamento del comitato. “Sono straordinariamente onorato della fiducia riposta nella mia persona dal ministro della Salute e da tutti i colleghi del Consiglio Superiore di Sanità” disse Locatelli il giorno in cui Roberto Speranza gli consegnò la poltrona ministeriale.

“Metterò al servizio di questa fondamentale istituzione tutte le mie capacità e la mia più incondizionata disponibilità a lavorare nel miglior interesse del Paese. Sono certo che, con il contributo determinante di tutte le componenti del Consiglio Superiore di Sanità, vi sarà modo di svolgere un servizio utile per nel modo più compiuto alle sempre più complesse sfide, anche biotecnologiche, che pertengono all’ambito sanitario e che connotano i tempi attuali e quelli prossimi venturi”.

Locatelli, però, è lo stesso che è stato consulente per aziende farmaceutiche come Pfizer, Novartis, Bellicum.

Il prof. Luca Richeldi, presidente della Società italiana di pneumologia, altro componente del Cts, è consulente, tra le altre società, della Roche, multinazionale svizzera che opera a livello mondiale con due divisioni: farmaceutica e diagnostica. Le aziende hanno chiesto la consulenza di Richeldi per farmaci per la terapia della fibrosi polmonare.
Possono i membri del Cts ricoprire (o aver ricoperto) certi ruoli?