sabato 27 marzo 2021

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Sabato 27 Marzo 2021

Sabato della V settimana di Quaresima



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, vieni presto in mio aiuto,
perché io sono un verme e non un uomo,
rifiuto degli uomini,
disprezzato dalla gente. (Sal 21,20.7)

Colletta
O Dio, che hai fatto di tutti i rinati in Cristo
la stirpe eletta e il sacerdozio regale,
donaci il desiderio e la forza di compiere ciò che comandi,
perché il tuo popolo, chiamato alla vita eterna,
sia concorde nella fede e nelle opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Ez 37,21-28)
Farò di loro un solo popolo.


Dal libro del profeta Ezechièle

Così dice il Signore Dio: Ecco, io prenderò i figli d’Israele dalle nazioni fra le quali sono andati e li radunerò da ogni parte e li ricondurrò nella loro terra: farò di loro un solo popolo nella mia terra, sui monti d’Israele; un solo re regnerà su tutti loro e non saranno più due popoli, né saranno più divisi in due regni.
Non si contamineranno più con i loro ìdoli, con i loro abomìni e con tutte le loro iniquità; li libererò da tutte le ribellioni con cui hanno peccato, li purificherò e saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio.
Il mio servo Davide regnerà su di loro e vi sarà un unico pastore per tutti; seguiranno le mie norme, osserveranno le mie leggi e le metteranno in pratica. Abiteranno nella terra che ho dato al mio servo Giacobbe. In quella terra su cui abitarono i loro padri, abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli, per sempre; il mio servo Davide sarà loro re per sempre.
Farò con loro un’alleanza di pace; sarà un’alleanza eterna con loro. Li stabilirò e li moltiplicherò e porrò il mio santuario in mezzo a loro per sempre. In mezzo a loro sarà la mia dimora: io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.
Le nazioni sapranno che io sono il Signore che santifico Israele, quando il mio santuario sarà in mezzo a loro per sempre.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Ger 31,10-13)
Rit: Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge.

Ascoltate, genti, la parola del Signore,
annunciàtela alle isole più lontane e dite:
«Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come un pastore il suo gregge».

Perché il Signore ha riscattato Giacobbe,
lo ha liberato dalle mani di uno più forte di lui.
Verranno e canteranno inni sull’altura di Sion,
andranno insieme verso i beni del Signore.

La vergine allora gioirà danzando
e insieme i giovani e i vecchi.
«Cambierò il loro lutto in gioia,
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni».

Canto al Vangelo (Ez 18,31)
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Liberatevi da tutte le iniquità commesse, dice il Signore,
e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo.
Lode e onore a te, Signore Gesù!

VANGELO (Gv 11,45-56)
Per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che Gesù aveva compiuto, [ossia la risurrezione di Làzzaro,] credettero in lui. Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesù aveva fatto.
Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinèdrio e dissero: «Che cosa facciamo? Quest’uomo compie molti segni. Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione».
Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla! Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!». Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell’anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.
Gesù dunque non andava più in pubblico tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Èfraim, dove rimase con i discepoli.
Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio, dicevano tra loro: «Che ve ne pare? Non verrà alla festa?».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Consapevoli, nel profondo del cuore, che Dio ci ama teneramente e in lui è il potere di cambiare il lutto in gioia e di trasfigurare in pienezza la nostra vita, chiediamo fiduciosi:
Fà che veniamo a te, Signore!

Perchè il popolo dei credenti si raduni in unità alla mensa di Cristo, agnello redentore. Preghiamo:
Perchè la solidarietà tra le nazioni si rinsaldi sempre più, fino alle dimensioni della fraternità universale. Preghiamo:
Perchè la famiglia cristiana, alimentando in sé la vita e la concordia dei cuori, sia anticipo del Regno e garanzia che Dio dimora in mezzo agli uomini. Preghiamo:
Perchè, eliminando le sacche di miseria, di sfruttamento e di emarginazione, le nostre città diventino preannuncio del Regno. Preghiamo:
Perchè il nostro frequentare la Chiesa e ricevere i sacramenti produca frutti visibili di conversione a Dio e di comunione con i fratelli. Preghiamo:
Perchè non ci siano più vittime in nome del progresso.
Perchè nessun uomo si arroghi il diritto di vita e di morte.

Padre, ascolta le nostre suppliche e fà che, cibandoci dell'unico corpo e sangue del tuo Figlio Gesù, ci incamminiamo fiduciosi verso l'incontro definitivo per celebrare con te la Pasqua Eterna nel tuo Regno. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, i doni che ti presentiamo
in questo digiuno quaresimale,
perché la loro forza di purificazione
ci renda degni della tua grazia
e ci conduca all’eternità da te promessa.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELLA PASSIONE DEL SIGNORE I
La potenza della Croce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Per la passione salvifica del tuo Figlio
l’intero universo
ha riconosciuto il senso della tua gloria;
nella potenza ineffabile della croce
splende il giudizio sul mondo
e il potere regale di Cristo crocifisso.
E noi, o Signore,
uniti agli angeli e a tutti i santi,
eleviamo a te un inno di lode
ed esultanti cantiamo: Santo, ...


Antifona di comunione
Cristo è stato consegnato alla morte
per riunire insieme i figli di Dio
che erano dispersi. (Cf. Gv 11,52)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutriti
con il Corpo e Sangue del tuo Figlio,
per questo sacramento di salvezza
fa’ che entriamo in comunione con la tua vita divina.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo ad libitum
Abbi pietà, o Padre, della tua Chiesa in preghiera:
guarda con amore i fedeli che volgono a te i loro cuori,
e non permettere che siano schiavi del peccato,
né oppressi dalle avversità
quanti hai redento con la morte del tuo Figlio unigenito.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



Commento
I sommi sacerdoti e i farisei diedero l’ordine di arrestare Gesù. Erano molto invidiosi, in seguito a tutto quello che era successo a partire dalla risurrezione di Lazzaro. Troppe persone avevano creduto e avevano seguito Gesù.
Il sommo sacerdote “profetizzò” che la morte di un solo uomo era preferibile alla schiavitù dell’intero popolo, deportato a Roma.
In realtà non era ancora giunto il tempo in cui i Romani avrebbero temuto qualcosa da parte degli Ebrei, come testimonia il processo di Gesù: il procuratore della Giudea diede poca importanza al fatto che Gesù si proclamasse re dei Giudei. Ordinò anche di preparare un cartello con questa iscrizione: “Re dei Giudei”.
Ma, trent’anni dopo, la “profezia” di Caifa avrebbe avuto un senso molto reale, quando i Romani sarebbero giunti a disperdere l’intero popolo e a distruggere il tempio.
Ma Gesù non era un pericolo! Egli muore per il suo popolo, per riunire in un solo corpo i figli di Dio che erano dispersi. Prima della morte, Gesù prega il Padre suo, perché tutti possano essere “uno” come lui con il Padre.
Molte persone cercarono Gesù nel momento dei preparativi della Pasqua. Molti chiesero: “Non verrà egli alla festa?”. Certamente Gesù verrà per la festa pasquale, perché, senza di lui, essa non avrebbe un senso molto profondo.
Allo stesso modo, nella nostra vita, una Pasqua senza Cristo non ha senso. Oggi dobbiamo porci la stessa domanda dei sommi sacerdoti e dei farisei: “Che facciamo? Quest’uomo compie molti segni”.
E noi che cosa vogliamo fare di Cristo nella nostra vita?

venerdì 26 marzo 2021

LITURGIA DEL GIORNO

LA LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Venerdi 26 Marzo 2021
Venerdì della V settimana di Quaresima


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Abbi pietà di me, o Signore, sono nell’affanno.
Liberami dalla mano dei miei nemici e dai miei persecutori;
Signore, che io non debba vergognarmi
per averti invocato. (Sal 30,10.16.18)

Colletta
Perdona, o Signore, le colpe del tuo popolo,
e, poiché la nostra debolezza ci ha resi schiavi del peccato,
la tua misericordia converta a te i nostri cuori.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:
O Dio, che in questo tempo concedi alla tua Chiesa
di imitare la beata Vergine Maria
nella contemplazione della passione di Cristo,
donaci, per sua intercessione,
di conformarci sempre più al tuo Figlio unigenito
e di giungere alla pienezza della sua grazia.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Ger 20,10-13)
Il Signore è al mio fianco come un prode valoroso.


Dal libro del profeta Geremìa

Sentivo la calunnia di molti:
«Terrore all’intorno!
Denunciàtelo! Sì, lo denunceremo».
Tutti i miei amici aspettavano la mia caduta:
«Forse si lascerà trarre in inganno,
così noi prevarremo su di lui,
ci prenderemo la nostra vendetta».
Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso,
per questo i miei persecutori vacilleranno
e non potranno prevalere;
arrossiranno perché non avranno successo,
sarà una vergogna eterna e incancellabile.
Signore degli eserciti, che provi il giusto,
che vedi il cuore e la mente,
possa io vedere la tua vendetta su di loro,
poiché a te ho affidato la mia causa!
Cantate inni al Signore,
lodate il Signore,
perché ha liberato la vita del povero
dalle mani dei malfattori.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 17)
Rit: Nell’angoscia t’invoco: salvami, Signore.

Ti amo, Signore, mia forza,
Signore, mia roccia,
mia fortezza, mio liberatore.

Mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;
mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.
Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.

Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti infernali;
già mi avvolgevano i lacci degli ínferi,
già mi stringevano agguati mortali.

Nell’angoscia invocai il Signore,
nell’angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
a lui, ai suoi orecchi, giunse il mio grido.

Canto al Vangelo (Gv 6,63.68)
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita;
tu hai parole di vita eterna.
Lode e onore a te, Signore Gesù!

VANGELO (Gv 10,31-42)
Cercavano di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, i Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù. Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».
Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: “Io ho detto: voi siete dèi”? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio – e la Scrittura non può essere annullata –, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: “Tu bestemmi”, perché ho detto: “Sono Figlio di Dio”? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre». Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.
Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase. Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero». E in quel luogo molti credettero in lui.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
A Dio, roccia e liberatore del suo popolo, Padre di provvidenza e amico degli uomini, ricorriamo con fede, e insieme diciamo:
Ricolmaci, o Dio, della tua speranza!

Signore, al compiersi del secondo millennio, la vita nuova di Cristo non ha ancora pervaso le culture e conquistato tutti i cuori. Perciò ti preghiamo:
Signore, i cristiani si mostrano, a volte, tiepidi testimoni del vangelo e la meta del regno appare ancora molto lontana. Perciò ti preghiamo:
Signore, molte ingiustizie e violenze rendono inquieta la famiglia umana e sembra che gli sforzi di pacificarla non diano frutti duraturi. Perciò ti preghiamo:
Signore, spesso ci manca il coraggio di prendere le difese di chi è perseguitato, stimato un niente e messo a tacere con la violenza. Perciò ti preghiamo:
Signore, a volte ci sembra che le prove della vita siano superiori alle nostre forze e perdiamo il contatto con te. Perciò ti preghiamo:
Per i messaggeri di Dio e i profeti del nostro tempo.
Per chi ha la pretesa di credersi un dio.

O Dio, che sei nostro scudo e nostra salvezza, e in Gesù Cristo ci liberi per sempre dal peccato e dalla morte, rendici confidenti e saldi nella prova, perchè rendiamo testimonianza al mondo della tua bontà e misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Donaci, Dio misericordioso, di servire degnamente al tuo altare
e di ricevere salvezza dall’assidua partecipazione alla tua mensa.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELLA PASSIONE DEL SIGNORE I
La potenza della Croce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Per la passione salvifica del tuo Figlio
l’intero universo
ha riconosciuto il senso della tua gloria;
nella potenza ineffabile della croce
splende il giudizio sul mondo
e il potere regale di Cristo crocifisso.
E noi, o Signore,
uniti agli angeli e a tutti i santi,
eleviamo a te un inno di lode
ed esultanti cantiamo: Santo, ...


Antifona di comunione
Egli portò i nostri peccati nel suo corpo
sul legno della croce,
perché, non vivendo più per il peccato,
vivessimo per la giustizia;
dalle sue piaghe siete stati guariti. (1Pt 2,24)

Oppure:
«Il Padre è in me, e io nel Padre»,
dice il Signore. (Gv 10,38)


Preghiera dopo la comunione
Non ci abbandoni, o Signore,
la continua protezione del sacrificio che abbiamo ricevuto,
e allontani sempre da noi ogni male.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo ad libitum
Concedi, Dio onnipotente,
ai tuoi fedeli, che invocano la grazia della tua protezione,
di essere liberati da ogni male
e di servirti con animo fiducioso.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Una volta ancora Gesù sta per essere lapidato, e le parole che scambia con i suoi persecutori mettono in rilievo il vero motivo del suo martirio ormai prossimo. Gesù non è stato condannato a morte, come Giovanni Battista, perché predicava la giustizia e nemmeno perché i suoi miracoli preoccupavano i potenti, ma piuttosto perché si dichiarava Figlio di Dio e, per la legge di Mosè, una simile affermazione meritava la morte. Durante tutta la vita, egli ha voluto conoscere nella sua sensibilità ardente questa sofferenza di essere rifiutato perché era Figlio del Padre, mentre il suo solo desiderio era di donarci suo Padre.
Alcuni l’hanno riconosciuto e sono venuti a lui. Sono quelli che, attraverso la sua parola dolce e pacata, ma affilata come una spada, attraverso le sue opere di misericordia, i miracoli, le risurrezioni che manifestavano la gloria di Dio, oppure attraverso la testimonianza del suo precursore, hanno percepito lo Spirito del Padre che li toccava nel più profondo del loro cuore e sono stati abbastanza umili, abbastanza poveri per aprirsi all’adorazione. Allora costoro sono stati rinsaldati nella fede e hanno riconosciuto che Gesù è nel Padre e che il Padre è in lui.
In questi ultimi giorni prima della Passione, la Chiesa ci spinge ad attaccarci, con una fede amorosa e piena, a “colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo”.

giovedì 25 marzo 2021

LITURGIA DEL GIORNO: ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE

La Liturgia di Giovedi 25 Marzo 2021


Loreto: Santa Messa dalla Casa dell'Annunciazione a Maria Ss.ma ore 18.00



Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Entrando nel mondo il Signore disse:
«Eccomi, o Dio, io vengo per fare la tua volontà». (Cf. Eb 10,5.7)

Si dice il Gloria.

Colletta
O Padre, tu hai voluto che il tuo Verbo
si facesse carne nel grembo della Vergine Maria:
concedi a noi, che professiamo la fede nel nostro redentore,
vero Dio e vero uomo,
di essere partecipi della sua natura divina.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Is 7,10-14; 8,10)
Ecco, la vergine concepirà.


Dal libro del profeta Isaìa

In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz: «Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto».
Ma Acaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele, perché Dio è con noi».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 39)
Rit: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo».

«Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».

Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.

Non ho nascosto la tua giustizia
dentro il mio cuore,
la tua verità e la tua salvezza
ho proclamato.

SECONDA LETTURA (Eb 10,4-10)
Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà.


Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, è impossibile che il sangue di tori e di capri elimini i peccati. Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice:
«Tu non hai voluto né sacrificio né offerta,
un corpo invece mi hai preparato.
Non hai gradito
né olocausti né sacrifici per il peccato.
Allora ho detto: “Ecco, io vengo
– poiché di me sta scritto nel rotolo del libro –
per fare, o Dio, la tua volontà”».
Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato», cose che vengono offerte secondo la Legge, soggiunge: «Ecco, io vengo a fare la tua volontà». Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 1,14)
Lode e onore a te, Signore Gesù.
oppure (nel tempo pasquale):
Alleluia, alleluia, alleluia.

Il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria.

Lode e onore a te, Signore Gesù.
oppure (nel tempo pasquale):
Alleluia, alleluia, alleluia.

VANGELO (Lc 1,26-38)
Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Nell’evento umile e nascosto dell’Annunciazione Maria accoglie nella fede e nella carne il Verbo eterno fatto uomo per la nostra salvezza. In comunione di fede e di speranza con la Vergine rivolgiamo al Padre la nostra preghiera.
Preghiamo insieme e diciamo: Si compia in noi la tua parola, Signore.

1. Perché a immagine di Maria, piena di grazia, la Chiesa sia sempre più feconda nello Spirito, esulti per la santità dei suoi figli e raccolga nel suo grembo l’intera famiglia degli uomini. Preghiamo.
2. Perché sul modello di Cristo, servo obbediente, l’umanità intera aderisca con amore alla volontà del Padre ponendola al centro delle scelte quotidiane. Preghiamo.
3. Perché al soffio dello Spirito, datore di vita, il deserto dell’incredulità e della durezza dei cuori fiorisca in opere di giustizia e di pace. Preghiamo.
4. Perché con la materna intercessione di Maria la dignità della persona umana, creata a immagine di Dio, sia riconosciuta, difesa e valorizzata. Preghiamo.
5. Perché l’esempio della Vergine Madre induca ciascuno di noi ad accogliere con prontezza la parola di Dio e a testimoniarla nel mondo. Preghiamo.

Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre; tu che, con l’annuncio dell’angelo, ci hai rivelato l’incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce, e per l’intercessione della beata Vergine Maria, guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, Dio onnipotente,
l’offerta della tua Chiesa,
perché, riconoscendo le sue origini
nell’incarnazione del tuo Figlio unigenito,
esulti di gioia in questa celebrazione dei suoi misteri.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
Il mistero dell ’incarnazione

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
All’annuncio dell’angelo
la Vergine accolse nella fede la tua parola,
e per l’azione misteriosa dello Spirito Santo
concepì e portò in grembo con ineffabile amore
il primogenito dell’umanità nuova,
che doveva compiere le promesse d’Israele
e rivelarsi al mondo come il Salvatore atteso dalle genti.
Per questo mistero,
le schiere degli angeli
adorano la tua gloria
e per l’eternità si allietano al tuo cospetto.
Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre umili voci nell’inno di lode: Santo, ...


Antifona di comunione
Ecco, la Vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
lo chiamerà Emmanuele, Dio con noi. (Cf. Is 7,14)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai accolti alla tua mensa,
conferma in noi il dono della vera fede,
perché, riconoscendo nel Figlio della Vergine
il tuo Verbo fatto uomo,
per la potenza della sua risurrezione
possiamo giungere alla gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Ciò che colpisce, nell’Annunciazione, è che una “religione pura” esige un dialogo vivente e costante fra Dio e ogni uomo. Qui Dio ha pronunciato la sua ultima Parola a Maria, perché si compissero le parole che, nella storia di Israele, erano state dette ad Abramo, a Mosé e ai profeti. Essi avevano ascoltato e obbedito; lasciarono entrare nella loro vita la Parola di Dio, la fecero parlare nelle loro azioni e la resero feconda nel loro destino.
I profeti sostituirono alle loro proprie idee la Parola di Dio; anche Maria lasciò che la Parola di Dio si sostituisse a quelle che erano le sue convinzioni religiose. Di fronte alla profondità e all’estensione di questa nuova Parola, Maria “rimase turbata”. L’avvicinarsi del Dio infinito deve sempre turbare profondamente la creatura, anche se, come Maria, è “piena di grazia”.
Assolutamente straordinario è poi che questo Dio non solo si avvicina a Maria, ma le offre il proprio Figlio eterno perché divenga il suo Figlio. Come è possibile che il “Figlio dell’Altissimo” diventi suo Figlio? “Lo Spirito Santo scenderà su di te”. Come scese sul caos, in occasione della creazione, lo Spirito Santo scenderà su Maria e il risultato sarà una nuova creazione. L’albero appassito della storia fiorirà di nuovo. “Maria disse: Eccomi sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. Nell’Annunciazione si ha il tipo di dialogo che il Padre del nostro Signore Gesù Cristo vorrebbe avere con ciascuno di noi. L’esperienza di Maria a Nazaret sottolinea questa verità per tutto il popolo di Dio. Il suo “sì” in risposta all’offerta divina e il cambiamento drammatico di vita che ne sarebbe seguito, mostrano che la venuta di Dio in mezzo a noi esige un cambiamento radicale.
Ma, cosa più importante, l’Annunciazione a Maria ci pone di fronte ad una grande verità: ognuno di noi ha avuto un’“annunciazione” personale. Sto esagerando? No di certo. Se esaminate la vostra vita passata, troverete un’esperienza che è stata decisiva; forse non ebbe allora conseguenze immediate, o almeno non vi sembrò, ma, ripensandoci adesso, vi accorgete che è stata fondamentale, sia essa la scuola che avete frequentato, un libro che avete letto, un discorso che avete ascoltato, una frase delle Scritture che vi ha colpito, gli amici a cui vi siete sentiti uniti o un ritiro che avete fatto. Era il Dio di Maria di Nazaret che si annunciava a voi. Voi avete dunque avuto una “vostra” annunciazione. E se non avete risposto “sì”, o se avete pronunciato soltanto un “sì” timido? Basta riconoscere l’annunciazione ora e cercare di recuperare il tempo perduto, vivendo per Dio e per gli altri.
“Eccomi sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”.

mercoledì 24 marzo 2021

STOP IMMEDIATO ALLE VACCINAZIONI ANTI-COVID



Grido di allarme dall’interno del sistema grazie al coraggio del dr Bossche. L’umanità intera sta correndo il rischio di essere spazzata via da una catastrofe chiamata perdita immunitaria globale causata dalle vaccinazioni. Grande rispetto, ma senza retorica, per i vivi in sofferenza e per i morti usati a fini speculativi-pandemici. Lockdown, mascherine e distanziamenti sotto accusa. Non credere a una singola parola proveniente da politici, parlamentari, banchieri, autorità europee tutte imbrattate di massoneria deviata e da Bilderberg. Grossi sospetti sulla scomparsa di John Pombe Magafuli, grandissimo presidente della Tanzania che lascia un autentico vuoto.

GRIDO DI ALLARME DALL’INTERNO DEL SISTEMA

Qui ragazzi non si scherza. Credere alle panzane provinciali e penose di gente priva di scienza e conoscenza, inaffidabile e irresponsabile, ma sempre intenta ad arrampicarsi nella propria egoistica scalata sociale, sempre intenta a mantenersi a galla e a preservare una poltrona nei luoghi che contano e convengono, o ascoltare invece chi ne capisce qualcosa di più? Traduco le notizie che ci offre a piene mani Mike Adams dagli USA, elaborando e semplificando il tutto per renderlo più agevole a chi mi sta leggendo sul blog. Oggi dicono che sia la giornata dedicata alle vittime del Covid-19. Non ho mai creduto a queste giornate dedicate a qualcosa. Massimo rispetto invece per chi soffre, per chi ha sofferto e per qualsiasi motivo reale sia andato via precocemente. Massimo rispetto per chi è rimasto superstite a piangere le persone alle quali era legato. Ovvio però che non mi associo alla generale ipocrisia e ai lacrimevoli scenari, con i camion militari carichi di bare.


PARLIAMO DEL DR GERD VANDEN BOSSCHE

Uno dei maggiori ricercatori mondiali allo stato attuale delle cose è il dr Gerd Vanden Bossche, che ha lavorato con diverse aziende produttrici e con organizzazioni come la famigerata GAVI. Ebbene Bossche sta suonando l’allarme contro le vaccinazioni di massa imposte alla popolazione mondiale contro il vaccino Covid-19.


Il dr Gerd Vanden Bossche


ACCORATO APPELLO ALLE AUTORITÀ MONDIALI

Sostiene che il Covid-19 è una medicina tanto brillante quanto esplosiva che lavora in modi diversi se applicata a livello individuale, ma che può diventare una arma particolarmente insidiosa se adoperata su larga scala globale, in presenza di patogeni infettivi. Significative le sue parole pubblicate il 3 marzo scorso: “Sono estremamente preoccupato sul corrente impatto che i vaccini anti-Covid-19 avranno quando progressivamente impiegati nelle campagne vaccinatorie di massa condotte nel bollore generale della pandemia. Invito tutti a leggere il mio Global Warning & Scientific Evidence“.


NEL BENE E NEL MALE IL DR BOSSCHE È PERSONA INFORMATA E FORTEMENTE COINVOLTA

Il documento comprende diapositive da una presentazione creata dallo stesso Bossche e intitolata “Perché gli attuali vaccini Covid-19 non dovrebbero essere usati come vaccinazione di massa durante una pandemia?” Ricordiamo qui che il dr Bossche è uno che sa nel bene e nel male di cosa sta parlando. Si tratta di un insider che ha lavorato per la famigerata Bill&MelindaGates Foundation.

CHI È IL DR BOSSCHE

Prima di entrare nella presentazione e nel suo significato, diamo un rapido sguardo al background, alle referenze del dr Bossche. Una appropriata descrizione ci viene offerta da Dryburgh.com, che copre la sua storia con ampi dettagli. Geert Vanden Bossche, PhD, DVM, è un ricercatore esperto nella creazione di vaccini e nella ricerca pre-clinica, includendo GSK, Novartis, Solvay Biologica, Bill&MelindaGates Foundation. Il dr Vanden Bossche ha anche coordinato il programma Ebola presso la GAVI (Global Alliance for Vaccines and Immunization). Possiede un certificato-laurea in Virologia e Microbiologia, è autore di oltre 30 pubblicazioni ed è l’inventore di un brevetto per le vaccinazioni universali. Al momento lavora come ricercatore e consulente indipendente sui vaccini.


TUTTI IPNOTIZZATI NEL RISOLVERE IL PROBLEMA SU BASI GIORNALIERE

In altre parole, è difficile trovare qualcuno più qualificato ed esperto di lui come autentico insider nell’industria del vaccino. Ovvio che si tratta di un elemento pro-vax e non anti-vax. Tuttavia, pur stando in tale posizione vantaggiosa e comoda al momento, egli vede enormi rischi ed enormi problemi con le campagne di massiccia vaccinazione di massa, persino quando i vaccini si comportassero nel modo previsto e desiderato. Il suo grido di allarme al mondo è che stiamo creando un Incontrollabile Mostro. Stiamo trasformando i vaccini in una BioArma di Distruzione di Massa. Queste le sue esatte parole: “Uno potrebbe pensare a poche altre strategie volte ad ottenere lo stesso livello di efficienza nel trasformare un virus relativamente innocuo in una Bio-Arma di Distruzione di Massa”. Detto in altri termini, il dr Bossche crede che i vaccinologi, i clinici e gli scienziati si stiano tutti focalizzando sui risultati di breve periodo a livello individuale, senza però pensare alla conseguenze di lungo periodo e a livello di popolazione globale, cosa che produrrà presto effetti evidenti. Evidenti nel senso di aver trasformato un Virus innocente in un Mostro Incontrollabile.


QUELLO CHE PIÙ LO PREOCCUPA È LA FLESSIONE IMMUNITARIA GLOBALE

La preoccupazione maggiore del dr Bossche sta sulla “fuga immunitaria” o perdita immunitaria. Su questo tema si può leggere questa rapida introduzione di Jemma Moran. Vedere anche le complete spiegazioni di questo devastante fenomeno nell’aggiornamento odierno al 16 Marzo 2021 di Mike Adams definito “Emergency Vaccine Alert”.

RESPONSABILITÀ NOTEVOLI RICADONO SUI LOCKDOWN E SULLE DANNOSE MISURE IMPOSTE DAI GOVERNANTI

Bossche dichiara che l’emergere di nuove varianti virali, molto più infettanti, sono tutti esempi di “fuga o di perdita immunitaria” dalla nostra innata immunità. Perdita provocata dagli stessi interventi governativi, le cosìddette Non-Pharmaceutical Interventions (NPIs) come ad esempio i lockdown e le coperture facciali con mascherina. Ufficiosamente, ma più appropriatamente note come Non-Scientific Interventions.


EFFETTI PERVERSI ED INSIDIOSI DEI PROVVEDIMENTI IN CORSO

In altre parole ancora Bossche crede in quanto segue:
Le vaccinazioni di massa avranno come effetto probabile una ulteriore perdita adattiva di immunità, visto che nessuno dei correnti vaccini previene la replicazione/trasmissione delle varianti virali.
Per tale motivo, più usiamo questi vaccini per immunizzare la gente nel mezzo della pandemia e più infettivo il virus diventa.
Con l’incremento di infettività arriva pure un incremento di resistenza virale ai vaccini.


CATASTROFICHE CONSEGUENZE DELLA VACCINAZIONE GLOBALE

Il dr Bossche ricorda che le sue convinzioni sono principi basilari insegnati ancora nelle prime classi di vaccinologia. Non si dovrebbero usare vaccini preventivi in popolazioni esposte ad alte pressioni infettive, come nel presente caso delle varianti multiple in circolazione. Afferma che per “sfuggire completamente”, il virus altamente mutabile, “ha solo bisogno di aggiungere altre poche mutazioni nel suo dominio di legame ai recettori”. Si guardino le spiegazioni di Del Bigtree sulle catastrofiche conseguenze del vaccino globale.

INCREMENTO DI PATOGENITÀ VIRALE FUORI CONTROLLO

Le analisi del dr Bossche sottolineano il ruolo dei NACs (Non-Asymptomatic Carriers – portatori non-asintomatici) nella attenuazione della diffusione di varianti virali infettive. Bossche avverte che quando i non-NACs vengono vaccinati, si produce un aumento nella infettività virale negli NACs. Detto in altri termini, quando tu vaccini in massa gente che non presenta sintomi, vai a creare una ampia popolazione con pressioni virali adattive che sfociano in una aumentata patogenità virale tra i portatori che evidenziano sintomi. Questo meccanismo perverso porta la pandemia in una marcia più alta ancora, con varianti più pericolose e progressivamente più infettive.

LA GENTE SUPER-VACCINATA RAPPRESENTA PARADOSSALMENTE UN AUTENTICO PERICOLO

Egli aggiunge che “Le risultanti varianti ad alta perdita immunitaria diventano ora resistenti al vaccino. Tutto questo rende il vaccino peggio che inutile. Il vaccino ha innescato lo sviluppo di super-ceppi e ha indebolito nel contempo la risposta immunitaria proprio quando nuove varianti vengono incontrate dalle persone precedentemente vaccinate”.

“I tassi di infezione aumentati portano ad un aumento dei tassi di sieropositività transitoria nei NAC; la sieropositività sopprime l’immunità innata perché gli Abs Ag-specifici superano i NAB per il legame al CoV e prevengono l’allenamento del sistema immunitario innato”. Troppo complicato da capire? In altre parole dice che il vaccino sopprime il sistema immune mentre genera super-ceppi vaccinali ricombinanti, ovvero, la gente super-vaccinata coltiva in sé dei super-ceppi che sono molto più pericolosi del patogeno Covid che è di per sé innocente.

ESISTONO GIÀ SEGNALI SULLA CATASTROFE IN ARRIVO

Il dr Bossche continua a documentare come esistano già importanti segnali che stanno apparendo e che indicano conseguenze catastrofiche se le vaccinazioni di massa continueranno. A pag 12 della sua presentazione PDF cita infatti alcune strane apparizioni relative alla pandemia Covid-19:
Andamento atipico con diverse ondate pandemiche.
Emergenza caratterizzata da molti nuovi ceppi infettivi.
Replica virale (di più varianti infettive) in soggetti totalmente vaccinati.

PREVISIONI DRAMMATICHE PER I VACCINATI RIMASTI PERÒ INPROTETTI VERSO LE NUOVE VARIANTI

Questo significa che il vaccino accelera il responso adattivo del virus che forma nuovi ceppi e nuove varianti che sono molto più infettive e potenzialmente mortali, e che, quel che è peggio, si tratta di super-ceppi che emergono in soggetti totalmente vaccinati. Il dr Bossche sintetizza il tutto con la frase: “Le misure di contenimento di massa nei NACs accelerano la perdita di immunità innata, mentre le vaccinazioni di massa dei non-NACs accelerano la perdita di immunità innata ed adattiva”. Si ricorda qui che NAC significa Portatore Non-Asintomatico, ovvero una persona che mostra dei sintomi e che è portatrice del patogeno.

Il fenomeno dell’adaptive immune escape (perdita immune) significa che i vaccini forniscono pressioni adattive naturali al virus che diventa così un super-ceppo creato artificialmente e trasmesso da quelli che erano già vaccinati. Sebbene questa gente non sia immune alle nuove super-varianti, persino i vaccinati vengono infetti dai nuovi super-ceppi. Dato che al loro sistema immune non è stata offerta l’opportunità di difendersi attivamente dalla prima variante originale, essi hanno poca speranza di combattere con successo il nuovo super-ceppo virale, e molta di questa gente è destinata a finir male, potenzialmente a morire.

ACCORATO APPELLO ALLA COMUNITÀ SCIENTIFICA E ALLE AUTORITÀ

Conclusione finale del dr Bossche, o meglio suo grido di allarme a tutti, operatori sanitari, popolazione sana e popolazione meno sana: “Serve immediata cancellazione di tutti i Covid-19 circolanti secondo le attuali campagne vaccinatorie di massa. Questa è al momento l’emergenza più grave a cui bisogna pensare e provvedere”. La lettera del dr Bossche alla WHO avverte senza mezzi termini che la campagna vaccinatoria globale deve essere bloccata immediatamente, se non vogliamo che l’umanità intera paghi un alto prezzo per aver facilitato la diffusione di un Incontrollabile Mostro.

OPEN LETTER TO WHO: BLOCCARE IMMEDIATAMENTE TUTTE LE VACCINAZIONI !

A tutte le autorità, scienziati ed esperti del mondo intero, a chiunque abbia a cuore le sorti della popolazione mondiale. Sono tutto fuorché un anti-vaccinista. Come scienziato non mi dichiaro appartenente a nessuna piattaforma ideologica di questo genere e non amo fare dichiarazioni a favore o contro i vaccini e relative problematiche. Come dedicato virologo ed esperto in vaccini faccio eccezione a tali principi quando le autorità sanitarie autorizzano l’inoculazione di vaccini somministrati in modalità che minacciano la salute pubblica, nonostante ci siano evidenze scientifiche chiare ed accertate eppure ignorate.

CONCRETO RISCHIO DI CATASTROFE MONDIALE

La presente situazione è estremamente critica e mi forza a diffondere il mio grido di allarme. In questo momento esiste un pericolo senza precedenti. Esiste il rischio di una catastrofe mondiale senza eguali, e nessuno potrà giustificarsi dicendo che tale affermazione pare esagerata. Come appena detto, non sono contro le vaccinazioni. Al contrario, posso assicurare che ognuno dei vaccini prodotti è stato fabbricato con brillante competenza dai tecnici addetti. Comunque, questo tipo di vaccini profilattici-preventivi sono totalmente inappropriati e sono persino altamente pericolosi se usati in vaccinazioni di massa durante una pandemia.


LE VARIANTI IN CIRCOLAZIONE SI STANNO TRASFORMANDO IN MOSTRI

Ribadisco che virologi, scienziati e clinici sono accecati dai risultati positivi a breve termine relativi a casi individuali, ma non paiono affatto preoccuparsi delle disastrose conseguenze verso la salute globale. A meno che io dimostri di sbagliarmi e di essere smentito dai fatti, è difficile capire come i correnti interventi umani possano prevenire-impedire le varianti in circolazione dal trasformarsi in mostri selvaggi.


QUESTI MESSAGGI SONO SOLO UNA SINTESI AFFRETTATA DELLE MIE RICERCHE

Correndo contro il tempo, sto completando questo mio manoscritto, la cui pubblicazione arriverà purtroppo in grave ritardo rispetto alle incrementanti minacce di rapida diffusione delle varianti. Questo è il motivo per cui ho deciso di pubblicare su Linkedin questo sommario delle mie ricerche e la sintesi delle mie note-chiave esposte al recente Summit suo Vaccini nell’Ohio.


SERVE UN URGENTE DIBATTITO SCIENTIFICO CON PROVE ALLA MANO

Lunedì scorso ho fornito alle varie organizzazioni internazionali inclusa la WHO le mie analisi sulla corrente situazione della pandemia, basate sulle informazioni scientifiche relative alla biologia immunitaria del Covid-19. A causa del livello di emergenza, li ho spinti a considerare urgentemente le mie preoccupazioni e a iniziare un dibattito sulle conseguenze detrimenti di ulteriori perdite immunitarie globali.


IL SILENZIO PROLUNGATO DEI RESPONSABILI SUONA DA CAMPANE A MORTO

Per coloro che non sono esperti del settore, allego una versione più accessibile e comprensibile della scienza che sta dietro questo insidioso fenomeno. Mentre non c’è alcun tempo da perdere, non ho ricevuto finora alcuna relazione. Esperti e politicanti sono rimasti silenti pur essendo ovviamente motivati ad approfondire e a parlare sulle regole preventive dell’infezione e sulla “liberazione attesa in primavera”. Le mie dichiarazioni sono fondate su niente altro che la scienza. Ed è la scienza che li contraddice. Uno non può esprimere dichiarazioni scientifiche scorrette senza essere smentito dai fatti concreti. Ma sembra che l’élite degli scienziati e delle task force che stanno attualmente consigliando i leader mondiali preferiscano rimanere silenti, mentre prove sufficienti sulla gravità di quanto sta accadendo sono già state depositate sulle loro scrivanie, e rimangono intaccate da quelli che hanno il potere e il dovere dei agire.


L’INTERA COMUNITÀ UMANA CORRE GRAVISSIMO RISCHIO

Quanto a lungo ancora possono ignorare il problema mentre esiste all momento una massiccia evidenza che l’escape immunitario virale sta minacciando l’intera umanità? Nessuno potrà dire che non sapeva e che non era stato informato. In questa lettera agonizzante ho messo in gioco tutta la mia reputazione e la mia credibilità. Mi aspetto da voi, guardiani del genere umano, di fare altrettanto. È una questione di massima urgenza. Vi scongiuro di aprire un dibattito scientifico. Occorre invertire la rotta!

Qui potete trovare il pdf con la lettera completa del dr Bossche (in inglese).


IL DR VERNON COLEMAN È IN LINEA CON LE MIE AFFERMAZIONI

Pure il dr Vernon Coleman si è unito a questo allarme globale sui vaccini Covid che possono “spazzare via la razza umana dal pianeta Terra”. Il dr Coleman in un articolato e dettagliato video rivela come il Covid-19 è in grado di fare tutta questa devastazione.

ANTICIPAZIONI SUL SITO DELL’HEALTH RANGER AMERICANO

Sul mio aggiornamento di domani, aggiunge Mike Adams, discuterò le implicazioni globali di queste allarmanti dichiarazioni del dr Bossche, includendo quanto potrebbe accadere con la seconda ondata di super-ceppi in arrivo che potrebbe essere letale per i più giovani in percentuali scioccanti. I giovani vaccinati sono quelli più vulnerabili e passibili di gravi conseguenze, e questo avrà enormi implicazioni politiche prima in USA e poi nel mondo.

PREVISIONI DI MIKE ADAMS SU 10 IMPORTANTI ACCADIMENTI

Succederanno in successione e in concomitanza:
Fatti demografici, politici ed elettorali (molti più Democratici stanno prendendo il vaccino rispetto ai Repubblicani).
Prezzi degli immobili e tasse relative (il prezzo immobili collasserà man mano che moriranno masse di cittadini vaccinati).
Le ondate di nuovi lockdown in arrivo saranno molto più drastiche della prima.
I media e le fake news demonizzeranno i non-vaccinati per le nuove morti di massa.
Interruzione dei rifornimenti alimentari e diffusa scarsità di cibo per la gente.
Implicazioni disastrose per l’economia tarocca con gente pagata per non lavorare, sostenuta da regalie e supporti governativi anziché da lavoro produttivo.
Conseguenze della moria di massa, con collasso delle borse e dei fondi pensione, collasso delle città e bancarotta globale per perdita delle imposte sui cittadini produttivi.
La catastrofe globale dei vaccini porta al globale collasso economico che comincerà più avanti questo anno e durerà per tutto il 2022.
Perché bisogna stare alla larga dalle persone vaccinate ad ogni costo, in quanto portatrici di varianti virali e di spiccata capacità infettiva.
Prepararsi tutti per il peggio, perché il 2020 è stato solo una piccola anticipazione di quanto accadrà ora nel 2021 e a seguire.


COMMENTO FINALE DI VALDO VACCARO

NON CREDO ALLA RETORICA DELLE CELEBRAZIONI

Guarda caso la giornata di oggi pare sia dedicata alla memoria delle vittime da Covid. Credo poco alle giornate dedicate a qualcosa. Ieri si celebrava il rapimento di Aldo Moro e l’attentato alla sua scorta, con celebrazioni e riti e tanta falsa retorica, quando tutti sanno che a far fuori Moro fu in realtà lo stesso suo partito dello Scudo Crociato che lo poteva salvare e non ha mosso un dito per farlo. Non credo dunque alle celebrazioni di alcun genere. Tuttavia ho il massimo rispetto per la gente che soffre, per quella che ha sofferto e per quella che è scomparsa anzitempo, oltre che per i superstiti in pena per i cari passati ad altra vita.

IL DR BOSSCHE NON MI ENTUSIASMA PER LA SUA STORIA, MA IN QUESTA OCCASIONE DIMOSTRA CORAGGIO E COERENZA

Non mi sogno nemmeno di porre il dr Gerd Vanden Bossche ai vertici. Non posso certo dimenticare che, pur geniale e competente tecnico virale che sia, rimane un uomo al servizio continuativo di Bill Gates e di tutti i giganti di Big Pharma. Il suo grado di affidabilità e di onestà ne risente fortemente. Tuttavia in questa circostanza sta oggettivamente dimostrando senso di responsabilità verso il popolo. In ogni caso, se devo dar credito e dare ascolto a qualcuno, preferisco farlo ascoltando lui che è informato sui fatti, piuttosto che dando retta alle autorità di casa nostra affette da provincialismo, da sindrome di arrampicamento sociale e politica, da sindrome inguaribile di mantenimento poltrona nei luoghi giusti e convenienti. Meglio un bravo manovale filo-vaccini, nonché sedicente scienziato, che un uomo delle banche che tratta di vaccini, o un generale degli alpini che tratta di vaccini, o un ministro della sanità che tratta di vaccini capendoci ancora meno.


UN INGEGNERIZZATORE VIRALE CHE SI CONFESSA NON È COSA DI TUTTI I GIORNI

La narrazione del dr Bossche, per quanto a tratti cervellotica e complessa, evidenzia quanto intricato sia il bandolo della matassa, quanti sfuggevoli dettagli siano implicati nelle tecniche relative ai vaccini. Bossche è suo malgrado un ingnerizzatore, un inventore di vaccini al servizio della famigerata GAVI. Non è il caso di trasformarlo ora in eroe coraggioso che si mette di traverso al sistema al quale appartiene. Tuttavia va ascoltato con grande attenzione.


CONFERMA LA DANNOSITÀ DEI LOCKDOWN, DELLE MASCHERE E DEI DISTANZIAMENTI

Il suo grido di allarme non mi pare affatto cosa da prendere sotto-gamba. Trovo in ogni caso particolarmente significative le sue note sulla dannosità dei lockdown e delle mascherine. Il suo continuo ricordare che crede tuttora ai vaccini e nel modo onesto e brillante di prepararli, mi fa invece intuire che nel suo animo si sta rendendo conto di aver preso non solo grossi vantaggi economici e professionali presso il mondo politico e farmaceutico, ma di aver anche intuito di aver preso un grosso granchio, per cui potrebbe pentirsi amaramente di quanto ha fatto a favore dei Billy Gates e compagnia bella.


A VOLTE LO SPORCO FA MENO MALE DELLO STERILE

Personalmente ricordo che negli anni ’70-’80, quando visitai per la prima volta l’Indonesia, rimasi scioccato entrando col taxi nella capitale di quel fantastico paese. Una gran parte centrale della metropoli era circondata da un canalone di acqua sporca e fangosa mista a deiezioni di umani e di animali, con baracche arroccate sulle sponde interne e centinaia di ragazzini nudi che si tuffavano allegri, sani e vispi nell’acqua, alcuni di essi facevano nel contempo a gara a chi faceva la pipì più lontano nell’acqua stessa sporca all’inverosimile. A pochi metri, le loro mamme lavavano i panni e lavavano piatti e stoviglie in quella stessa acqua. Una commistione incredibile tra l’acqua sporca da pozzi neri e la gente del posto. Ovvio che non era uno spettacolo costruttivo e tanto meno da seguire, tant’è che oggi le cose sono profondamente cambiate e Jakarta ha imparato ad essere più pulita e igienica, prendendo lezione dalla vicina Singapore, città-giardino dell’Asia. Situazione simile alla New York degli anni ’40 raccontata dal comico George Carlin durante i suoi spettacoli.

CI SONO MODI E MODI DI CREARE IMMUNITÀ. MA LA VITA È BASATA SULLA VICINANZA

C’era di che sorprendersi di come tutti quei ragazzini, a frotte e a centinaia, non cadessero fulminati da quell’acqua sporca. Evidentemente erano immunizzati ad ogni sorta di microbi, di funghi e di batteri. In più vi nuotavano senza timori, poiché nessun coccodrillo e nessun pesce pericoloso sarebbe mai sopravvissuto in quelle acque. Ebbene, ho citato questo esempio per dire che la mia formazione di salutista, di igienista ed anche di virologo naturale si è realizzata non nelle aule universitarie (dove mi sono formato a Economia, a Filosofia e in Naturopatia), ma nella vita concreta di ogni giorno, girando pure in lungo e in largo in tutti i continenti. Per me dunque l’immunità consiste nella vicinanza con le cose, nella immersione con le cose, nel contatto con le cose e le persone, non nella illusione della sterilità e del distanziamento.


SCOMPARSA DI JOHN POMBE MAGAFULI, UOMO E SCIENZIATO DI GRANDE VALORE

Ultimo appunto scioccante. Ho appena appreso stamane 18 marzo la terribile notizia della morte di John Pombe Magafuli, 61 anni, ingegnere biochimico e Presidente della Tanzania, eroe africano della anti-vaccinazione, dotato di fine scienza e di grande ironia. È colui che meglio di ogni altro non ha esitato a coprire di ridicolo l’intera scienza virologica e medica mondiale, inviando prove concrete che anche i tamponi fatti a capre, alla papaia e ai manghi risultano positivi al covid. D’accordo che aveva problemi di cuore e che portava un pace-maker. Credo che questo sia un giallo autentico e disgustoso fino a prova contraria, credo che rientri in un piano malefico, in un disegno di eliminazione fisica.

MI SENTO IN LUTTO: HO PERSO UN GRANDE AMICO

Dava fastidio a troppi. Era inattaccabile sul piano scientifico. Rappresentava un ostacolo insormontabile ai piani di subordinazione accelerata del continente africano. Spero che non sia così, ma per me lo hanno fatto fuori. Bersaglio troppo facile e importante. Colmo dei colmi lo stanno pure etichettando come vittima Covid. Viviamo più che mai immersi nella cacca e nell’aria viziata ed infetta. Mi sento privato di un grande amico africano che ha dato una memorabile lezione al mondo intero. Sono amareggiato e in lutto di fronte a questa scomparsa.

Per approfondire le informazioni riguardo il “Piano di Depopolazione Forzata” leggete gli articoli che abbiamo pubblicato andando a questo link:



LITURGIA DEL GIORNO

Mercoledì della V settimana di Quaresima


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Tu mi salvi dai nemici furenti,
sui miei avversari mi fai trionfare
e mi liberi dall’uomo violento, Signore. (Sal 17,49)

Colletta
Dio misericordioso,
che susciti nei tuoi figli la volontà di servirti,
illumina i nostri cuori purificati dalla penitenza
e nella tua bontà ascolta le nostre invocazioni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Dio ha mandato il suo angelo e ha liberato i suoi servi.


Dal libro del profeta Daniele

In quei giorni il re Nabucodònosor disse: «È vero, Sadrac, Mesac e Abdènego, che voi non servite i miei dèi e non adorate la statua d’oro che io ho fatto erigere? Ora se voi, quando udrete il suono del corno, del flauto, della cetra, dell’arpa, del salterio, della zampogna e di ogni specie di strumenti musicali, sarete pronti a prostrarvi e adorare la statua che io ho fatto, bene; altrimenti, in quel medesimo istante, sarete gettati in mezzo a una fornace di fuoco ardente. Quale dio vi potrà liberare dalla mia mano?».
Ma Sadrac, Mesac e Abdènego risposero al re Nabucodònosor: «Noi non abbiamo bisogno di darti alcuna risposta in proposito; sappi però che il nostro Dio, che serviamo, può liberarci dalla fornace di fuoco ardente e dalla tua mano, o re. Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi dèi e non adoreremo la statua d’oro che tu hai eretto».
Allora Nabucodònosor fu pieno d’ira e il suo aspetto si alterò nei confronti di Sadrac, Mesac e Abdènego, e ordinò che si aumentasse il fuoco della fornace sette volte più del solito. Poi, ad alcuni uomini fra i più forti del suo esercito, comandò di legare Sadrac, Mesac e Abdènego e gettarli nella fornace di fuoco ardente.
I servi del re, che li avevano gettati dentro, non cessarono di aumentare il fuoco nella fornace, con bitume, stoppa, pece e sarmenti. La fiamma si alzava quarantanove cùbiti sopra la fornace e uscendo bruciò quei Caldèi che si trovavano vicino alla fornace. Ma l’angelo del Signore, che era sceso con Azarìa e con i suoi compagni nella fornace, allontanò da loro la fiamma del fuoco della fornace e rese l’interno della fornace come se vi soffiasse dentro un vento pieno di rugiada. Così il fuoco non li toccò affatto, non fece loro alcun male, non diede loro alcuna molestia.
Allora il re Nabucodònosor rimase stupito e alzatosi in fretta si rivolse ai suoi ministri: «Non abbiamo noi gettato tre uomini legati in mezzo al fuoco?». «Certo, o re», risposero. Egli soggiunse: «Ecco, io vedo quattro uomini sciolti, i quali camminano in mezzo al fuoco, senza subirne alcun danno; anzi il quarto è simile nell’aspetto a un figlio di dèi».
Nabucodònosor prese a dire: «Benedetto il Dio di Sadrac, Mesac e Abdènego, il quale ha mandato il suo angelo e ha liberato i servi che hanno confidato in lui; hanno trasgredito il comando del re e hanno esposto i loro corpi per non servire e per non adorare alcun altro dio all’infuori del loro Dio».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Dn 3,52-56)
Rit: A te la lode e la gloria nei secoli.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
Benedetto il tuo nome glorioso e santo.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo, glorioso,
Benedetto sei tu sul trono del tuo regno.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi
e siedi sui cherubini,
Benedetto sei tu nel firmamento del cielo.

Canto al Vangelo (Lc 8,15)
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Beati coloro che custodiscono la parola di Dio
con cuore integro e buono
e producono frutto con perseveranza.
Lode e onore a te, Signore Gesù!

VANGELO (Gv 8,31-42)
Se il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse a quei Giudei che gli avevano creduto: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: “Diventerete liberi”?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. So che siete discendenti di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova accoglienza in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro».
Gli risposero: «Il padre nostro è Abramo». Disse loro Gesù: «Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo. Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l’ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro».
Gli risposero allora: «Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre: Dio!». Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La libertà che Cristo ha donato ai credenti apre il cuore dei figli alla fiducia verso il Padre. Anche noi ci rivolgiamo a Dio, pregandolo per tutti gli uomini:
Liberaci, Signore, dalle nostre schiavitù.

Per i pastori della Chiesa, perchè professino la sovranità del Signore sempre, e non si lascino tentare dal successo e dalla potenza. Preghiamo:
Per tutti i cristiani, perchè siano consapevoli della vera libertà, che Cristo ha donato a coloro che lo riconoscono con fedeltà e amore come vero Figlio del Padre. Preghiamo:
Per tanti uomini asserviti dall'idolatria del denaro e del benessere, perchè sperimentino la potenza liberatrice della parola del vangelo. Preghiamo:
Per i popoli del terzomondo che lottano per uno sviluppo sociale, politico, economico e culturale, perchè il Signore li aiuti a scegliersi dei governanti all'altezza dei loro ideali. Preghiamo:
Per noi che spesso ascoltiamo la parola della verità che converte, perchè siamo liberati dal sentimentalismo nella fede, da una pietà senza gioia e dall'intolleranza religiosa. Preghiamo:
Per quelle persone che si dichiarano cristiane perchè da bambini hanno ricevuto il battesimo.
Per chi si sente schiavo del vizio e non riesce a liberarsi.

Padre santo e misericordioso, che nel tuo Figlio ci hai fatto dono della vera libertà, fa’ che comprendiamo il valore di essere e di vivere come tuoi figli per cantare sin d'ora il canto dei redenti. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Salga a te, o Signore, questo sacrificio,
che ci concedi di offrire
in onore del tuo nome
e rendilo per noi sorgente di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELLA PASSIONE DEL SIGNORE I
La potenza della Croce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Per la passione salvifica del tuo Figlio
l’intero universo
ha riconosciuto il senso della tua gloria;
nella potenza ineffabile della croce
splende il giudizio sul mondo
e il potere regale di Cristo crocifisso.
E noi, o Signore,
uniti agli angeli e a tutti i santi,
eleviamo a te un inno di lode
ed esultanti cantiamo: Santo, ...


Antifona di comunione
Dio ci ha fatti entrare nel regno del Figlio, l’amato,
per mezzo del quale abbiamo la redenzione,
il perdono dei peccati. (Cf Col 1,13-14)

Oppure:
«Se rimanete nella mia parola,
siete davvero miei discepoli»,
dice il Signore. (Gv 8,31)


Preghiera dopo la comunione
I santi misteri che abbiamo ricevuto, o Signore,
siano per noi medicina di salvezza
per guarire i vizi del nostro cuore
e per confermarci nel tuo eterno amore.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo ad libitum
Ascolta le suppliche del tuo popolo, Dio onnipotente,
e a quanti concedi di sperare nella tua clemenza
dona con bontà il frutto
della tua incessante misericordia.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Essere libero o essere schiavo del peccato, ecco il dilemma che ogni uomo deve affrontare. Essere libero significa appartenere completamente a Dio, fare la sua volontà, poiché egli desidera la nostra salvezza. Essere libero compiendo il bene è fare piacere a Dio. Al contrario, essere schiavo significa andare per la propria strada, essere signori di se stessi. Impariamo a perseverare nell’insegnamento di Cristo. Perseverare significa perdurare sempre, costantemente. Perseverare significa credere anche a scapito della logica umana e delle convinzioni universali. Ciò significa avere il coraggio di dare fiducia a Gesù, rimanere sempre nella casa del Padre. Abramo ha mostrato di avere del tutto fiducia in Dio. La patria, verso la quale per tutta la vita non ha smesso di incamminarsi, è Dio. Se fossimo davvero figli di Abramo, le nostre vite prenderebbero un’altra piega. Il Figlio di Dio è venuto sulla terra per cercare e per salvare ciò che era perduto. Se il Figlio vi libera, sarete davvero liberi. Il tempo di Quaresima ha questo senso: con l’ascolto della parola divina e con le azioni dettate da una fede profonda noi vogliamo ottenere la liberazione operata per noi da Gesù Cristo. Essere un discendente di Abramo non ha un significato carnale, ma spirituale: continuare lo spirito del patriarca, cioè avere una fede sempre più forte.
Nella fede Abramo ha obbedito all’appello di Dio e si è recato nella terra di cui doveva entrare in possesso.
Prima di arrivare alla terra promessa ha peregrinato molto, aspettando la costruzione, su solide fondamenta, della città il cui architetto e costruttore sarebbe stato Dio stesso. E noi siamo capaci di camminare fino alla città costruita da Dio?