martedì 23 marzo 2021

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Martedi 23 Marzo 2021

Martedì della V settimana di Quaresima


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. (Sal 26,14)

Colletta
Il tuo aiuto, Dio onnipotente,
ci renda perseveranti nel tuo servizio,
perché anche nel nostro tempo
la tua Chiesa si accresca di nuovi membri
e si rinnovi sempre nello spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Nm 21,4-9)
Il nostro Dio viene a salvarci.


Dal libro dei Numeri

In quei giorni, gli Israeliti si mossero dal monte Or per la via del Mar Rosso, per aggirare il territorio di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio. Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero».
Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero d’Israeliti morì. Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi serpenti».
Mosè pregò per il popolo. Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita».
Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 101)
Rit: Signore, ascolta la mia preghiera.

Signore, ascolta la mia preghiera,
a te giunga il mio grido di aiuto.
Non nascondermi il tuo volto
nel giorno in cui sono nell’angoscia.
Tendi verso di me l’orecchio,
quando t’invoco, presto, rispondimi!

Le genti temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
Egli si volge alla preghiera dei derelitti,
non disprezza la loro preghiera.

Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore:
«Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il sospiro del prigioniero,
per liberare i condannati a morte».

Canto al Vangelo (Gv 3,16)
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Il seme è la parola di Dio,
il seminatore è Cristo:
chiunque trova lui, ha la vita eterna.
Lode e onore a te, Signore Gesù!

VANGELO (Gv 8,21-30)
Avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: “Dove vado io, voi non potete venire”?».
E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati».
Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre.
Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La Parola appena udita ci assicura che il Padre celeste non ci abbandona alle conseguenze del peccato. Torniamo quindi a lui con tutta l'anima e preghiamo:
Liberaci dal male, o Signore!

Padre santo, soccorri la tua Chiesa: fa’ che si rispecchi nel volto del suo sposo, conformandosi a lui in tutto, per la tua gloria e per la salvezza degli uomini. Preghiamo:
Padre misericordioso, soccorri noi peccatori, che ci allontaniamo dal bene catturati da mille illusioni: fa’ che, guardando il tuo Cristo crocifisso, ci sentiamo amati da sempre e per sempre. Preghiamo:
Padre onnipotente, libera l'umanità intera dai serpenti che oggi la mordono e la fanno sanguinare: fa’ che guarisca dalla guerra, dall'odio, dalla droga, dalla fame e da tutto ciò che la deturpa. Preghiamo:
Padre amoroso, soccorri i milioni di uomini travagliati da pesanti difficoltà: fa’ che questa eucaristia ci comunichi l'ansia operosa di Cristo per i piccoli e i poveri e ci renda dispensatori di fraternità e di pace. Preghiamo:
Padre buono, soccorri quelli che si sentono rifiutati, disorientati e sperduti: fa’ che nella nostra comunità incontrino sguardi cordiali e sinceri. Preghiamo:
Per chi cerca di sanare, col dialogo, situazioni difficili. Per chi ha bisogno di amici.

Padre, ascolta le preghiere dei tuoi figli, che ti supplicano anche per chi non ha voce. Fa’ che guardiamo con fiducia alla croce di Cristo salvatore, che ha accettato per noi di scendere nell'abisso del dolore e della morte, e ora vive e regna con te nella beata eternità. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ti offriamo, o Signore, questo sacrificio di riconciliazione, perché le nostre colpe siano perdonate dalla tua misericordia e i nostri cuori incerti trovino in te guida sicura. Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELLA PASSIONE DEL SIGNORE I
La potenza della Croce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Per la passione salvifica del tuo Figlio
l’intero universo
ha riconosciuto il senso della tua gloria;
nella potenza ineffabile della croce
splende il giudizio sul mondo
e il potere regale di Cristo crocifisso.
E noi, o Signore,
uniti agli angeli e a tutti i santi,
eleviamo a te un inno di lode ed esultanti cantiamo: Santo, ...


Antifona di comunione
«Quando sarò innalzato da terra,
attirerò tutti a me», dice il Signore. (Gv 12,32)

Oppure:
Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo,
conoscerete che Io Sono. (Gv 8,28)


Preghiera dopo la comunione
Concedi, Dio onnipotente,
che l’assidua partecipazione ai tuoi misteri
ci avvicini sempre più ai beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo ad libitum 
O Dio, lento all’ira e grande nella misericordia
verso coloro che sperano in te, concedi ai tuoi fedeli di piangere i mali commessi, per ottenere la grazia della tua consolazione. Per Cristo nostro Signore.

Commento
Gesù pronuncia una strana sentenza, in contraddizione con tutto il Vangelo, se tolta dal suo contesto: “Dove vado io, voi non potete venire”. In altri termini, non possiamo seguire Cristo se siamo nel peccato, cioè se rifiutiamo Dio e colui che egli ha mandato, Gesù Cristo. Secondo san Giovanni, il rifiuto di Cristo è il peccato più grande. Come Mosè nei confronti del suo popolo, Cristo parla in nome di Dio. Mosè nel tempo in cui era il pastore del popolo di Israele, aveva ascoltato le seguenti parole: “Io-Sono mi ha mandato a voi... Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi” (Es 3,14-15). Il nome di Dio bastava agli Ebrei perché avessero fiducia in Mosè, per fuggire dalla schiavitù e partire verso la terra promessa. Questo nome celava in sé la potenza e il dinamismo dell’Esodo. Grazie a questo nome, s’è compiuta la Pasqua in cui non è mancata né manna né acqua. Ci furono le quaglie e il serpente di rame a salvare dalla morte.
Evocando questo nome, che è il suo nome, Gesù ricorda tutta la strada percorsa dalla schiavitù alla libertà, perché ciascuno di noi deve intraprendere questo cammino dalla morte alla vita. Per provare in sé questa Pasqua, bisogna credere in Gesù, credere a Gesù. Credere che egli è l’inviato, il Messia, e credere nelle sue parole. Allora si impara a seguirlo nel mistero pasquale, nella passione, nella morte sulla croce e nella risurrezione.




lunedì 22 marzo 2021

Cosa sta succedendo in Israele? Gilad Atzmon: "Il miracolo del vaccino israeliano è ufficialmente finito prima di iniziare"

LA STIRPE DEL SERPENTE SFERRA L'ATTACCO MORTALE CONTRO LA STIRPE MESSIANICA: IN ISRAELE UN'ECATOMBE DI NEONATI E DONNE INCINTE IN TERAPIA INTENSIVA....
( Per approfondire lo scontro epocale in atto leggi qui:

-Non è Israele il paese più vaccinato al mondo?-Si lo è!
-La metà di tutti gli israeliani non è già stata vaccinata?
-Si Lo è.
-Non è già stato vaccinato il 90% di tutti gli israeliani di età superiore ai 60 anni ?
-Sì.
Allora come ha fatto “Israele a raddoppiare il numero di decessi accumulati nei dieci mesi precedenti la pandemia”… ”in soli due mesi dall’inoculazione intensiva del vaccino Pfizer?“
E perché “i casi di Covid-19 in Israele … sono aumentati bruscamente durante il primo mese della … campagna di vaccinazione di massa“?

E perché ”dopo soli 2 mesi di … vaccinazione di massa il 76% dei nuovi casi di Covid-19 è sotto i 39 anni. Solo il 5,5% ha più di 60 anni. Il 40% dei pazienti critici ha meno di 60 anni”?

Le vaccinazioni hanno spostato la direzione dell’infezione su un gruppo demografico diverso o i vaccini hanno creato un ceppo più virulento del virus che prende di mira i giovani?

E perché più donne incinte sono entrate improvvisamente in “terapia intensiva” mentre i casi di Covid-19 tra i neonati sono aumentati vertiginosamente del “1.300%?” (da 400 casi in bambini di età inferiore a due anni il 20 novembre a 5.800 nel febbraio 2021)“.

E perché gli ebrei ortodossi e gli arabi israeliani hanno sperimentato un cambiamento improvviso e drammatico nei casi e nelle vittime quando entrambi i gruppi avevano numeri simili prima della campagna di vaccinazione? Ecco un estratto da un’intervista con il giornalista Gilad Atzmon che spiega cosa è realmente accaduto: (Vedi l’intera intervista su The Unz Review- -Vai a 20 minuti)


Una volta iniziata la campagna di vaccinazione, abbiamo assistito a un cambiamento molto interessante. Mentre gli ebrei ortodossi sono andati in massa per ottenere “il vaccino”, i palestinesi (arabi israeliani) non hanno seguito questo schema. Nelle prime fasi della campagna di vaccinazione, a gennaio, abbiamo visto un aumento di 15 volte più casi di morbilità nel segmento degli ebrei ortodossi, mentre abbiamo visto un calo significativo (della morbilità) nel segmento degli arabi israeliani. Non prendendo il vaccino, il livello di morbilità è diminuito drasticamente. È stato allora che ho iniziato a capire che c’era una connessione tra vaccinazione e morbilità “. (NOTA: le domande precedenti sono tutte tratte da articoli di Gilad Atzmon su The Unz Review, elencati di seguito).
Allora, cosa significa tutto questo? Cosa ci dicono questi risultati inquietanti sulla campagna di vaccinazione più aggressiva mai condotta in un paese che è stato effettivamente isolato dal resto del mondo? (Israele è ancora in isolamento). Ci dicono due cose:

Ci dicono che i media stanno diffondendo disinformazione sul successo fittizio di Israele nella lotta contro il Covid-19.

Ci dicono che le vaccinazioni hanno creato un nuovo ceppo di infezione che potrebbe essere più contagioso e più letale dell’originale.

Ecco come Atzmon lo riassume:

“Le prove raccolte in Israele indicano una stretta correlazione tra vaccinazioni di massa, casi e decessi. Questa correlazione indica la possibilità che siano i vaccinati a diffondere effettivamente il virus o anche una serie di mutanti responsabili del cambiamento radicale dei sintomi di cui sopra “. (“Il CEO di Pfizer Albert Bourla ammette che Israele è il ‘Laboratorio mondiale'”. , Gilad Atzmon, The Unz Review )

Bingo. I vaccini sono la fonte di una nuova mutazione che viene attribuita alle deviazioni brasiliane, sudafricane, britanniche o di qualsiasi altra “variante” invocata per creare una scusa credibile per ciò che gli autori di questa farsa sanno già essere vero: Che i vaccini stessi possano essere la fonte del problema, la fonte del cambiamento demografico, la fonte dei nuovi casi, la fonte dei nuovi ricoveri e la fonte dei nuovi decessi. Vale la pena notare che abbiamo a che fare con un cocktail sintetico al 100% che è progettato per fare esattamente ciò che sta facendo ora in Israele, Regno Unito, Portogallo, Emirati Arabi Uniti e tutti gli altri paesi che stanno attualmente iniettando grandi porzioni della loro popolazione con questa sostanza.

E che ruolo giocano i media in questa tragedia senza precedenti?

Recitano lo stesso ruolo che hanno sempre; trasportano l’acqua per le grandi aziende farmaceutiche e per i potenti broker che le possiedono. Grande sorpresa, eh? Ora dai un’occhiata a questo estratto da un articolo su Technology Review:


“Un rapporto scientifico trapelato preparato congiuntamente dal ministero della salute israeliano e Pfizer afferma che il vaccino Covid-19 dell’azienda sta fermando nove infezioni su 10 e il paese potrebbe avvicinarsi all’immunità di gregge entro il prossimo mese.

Lo studio, basato sulle cartelle cliniche di centinaia di migliaia di israeliani, rileva che il vaccino può ridurre drasticamente la trasmissione del coronavirus. “Un elevato assorbimento del vaccino può arginare in modo significativo la pandemia e offre speranza per un controllo finale della pandemia mentre i programmi di vaccinazione si diffondono nel resto del mondo”, secondo gli autori.

Lo studio a livello nazionale è stato descritto giovedì dal sito di notizie israeliano Ynet e una copia è stata ottenuta dal MIT Technology Review.

I risultati sono importanti perché Israele sta guidando il mondo nella vaccinazione della sua popolazione, trasformando il paese in un vero laboratorio per capire se i vaccini possono porre fine alla pandemia….

La bozza di rapporto conferma che il vaccino è in grado di ridurre la malattia e le morti di covid-19 di oltre il 93% e fornisce anche la prima prova su larga scala che il vaccino può prevenire la maggior parte delle infezioni, comprese quelle che non causano sintomi….

Altre analisi suggeriscono che infezioni gravi e decessi sono caduti tra gli israeliani più anziani, che hanno ricevuto il vaccino per primi, ma non tra quelli di età inferiore ai 44 anni che non sono stati vaccinati.

Il rapporto israeliano descrive le osservazioni fatte durante tre settimane a gennaio e febbraio, quando i ricercatori sono stati in grado di confrontare le cartelle cliniche di persone non vaccinate e persone che avevano ricevuto la seconda iniezione più di una settimana prima. Hanno quindi confrontato i gruppi per cinque risultati covid-19: infezione, sintomi, ricoveri, ospedalizzazione critica e morte. Lo studio non pubblicato afferma che il vaccino è stato efficace intorno al 93% nel prevenire il covid-19 sintomatico….

“Israele offre un’opportunità unica per osservare l’impatto a livello nazionale di una crescente prevalenza di immunità sulla trasmissione di Sars-Cov-2 ” , hanno scritto gli autori. Eric Topol, un medico della Scripps Research in California, che ha esaminato il documento, afferma che “il blocco delle infezioni qui parla dell’impatto del vaccino sulla trasmissione asintomatica, di cui non eravamo sicuri”. (“Un rapporto trapelato mostra Il vaccino della Pfizer sta conquistando il covid-19 nel suo più grande test nel mondo reale“ , Technology Review)

Quindi, secondo questo articolo – e centinaia di altri simili – tutto in Israele è semplicemente fantastico. Le cose non potrebbero essere migliori. Secondo gli autori, i nuovi vaccini a mRNA possono:
Prevenire Covid (“il vaccino può prevenire la maggior parte delle infezioni, comprese quelle che non causano sintomi …”)
Interrompere la trasmissione – (“una forte riduzione della trasmissione” … “il vaccino covid-19 sta fermando nove infezioni su 10 …”)
Ridurre i ricoveri – (“il vaccino è in grado di ridurre la malattia e i decessi di covid-19 di oltre 93”)
E spianare la strada all’immunità (di gregge) diffusa – (“il paese potrebbe avvicinarsi all’immunità di gregge entro il prossimo mese.”)

Questo non è solo un “rapporto brillante”, questo è un trionfo completo. Gli autori confermano che i vaccini non solo funzionano come previsto, ma che Israele ha effettivamente prevalso nella sua guerra contro la pandemia mortale. Ma è vero?

No, non è vero, e “il capo scienziato dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), il dottor Soumya Swaminathan” ha ammesso che non è vero. Ecco cosa ha detto: ” Non credo che abbiamo le prove su nessuno dei vaccini per essere sicuri che impedirà alle persone di contrarre effettivamente l’infezione e quindi di essere in grado di trasmetterla”. ( COVID 19 News Watch Archive, Children’s Health Defense)

Che cosa vuol dire?

Significa che i vaccini non fanno quello che dovrebbero fare. Non impediscono né la contrazione del Covid né la diffusione dell’infezione ad altri. Quindi, sulle due questioni più critiche, i vaccini falliscono. Tuttavia, alleviano i sintomi di Covid per i quali si dice che siano efficaci al 95%. Ma non è per questo che le persone vengono vaccinate. La maggior parte delle persone viene vaccinata perché pensa che impedirà loro di ammalarsi e morire. I media hanno la responsabilità di farlo notare, ma ovviamente fanno l’esatto contrario e cercano di mascherarlo con disinformazione.

Sei mai andato all’account Twitter di Alex Berenson? Berenson è un giornalista di prim’ordine che esamina quotidianamente i dati ufficiali e riferisce sui nuovi sviluppi in Israele. Ha anche seguito la campagna di vaccinazione dal primo giorno e fornisce un commento continuo su tutte le informazioni che raccoglie. Ecco due tweet recenti che aiutano a riassumere le sue opinioni sulla campagna:

Il miracolo del vaccino israeliano è ufficialmente finito prima di iniziare. Nuovi casi gravi sono aumentati di settimana in settimana e sono diminuiti a malapena per due settimane 2 / 13-2 / 20 699 2 / 20-2 / 26 643 2 / 27-3 / 5 660 Dopo essere diminuiti per gran parte di febbraio, i casi gravi totali non sono stati registrati t si è mosso negli ultimi 10 giorni… Alex Berenson

E questo:

I test complessivamente positivi sono in aumento e R è superiore a 1, a indicare che l’epidemia si sta diffondendo. Questo avviene con la maggior parte degli adulti vaccinati e quasi l’intera popolazione ad alto rischio completamente vaccinata … Alex Berenson

Lo lasceremo così, sebbene Berenson fornisca aggiornamenti (scettici) ogni giorno. Il nostro obiettivo qui è semplicemente quello di mostrare che le osservazioni di Atzmon sono supportate da altri critici che sanno come setacciare le sciocchezze e trovare la verità. Come Atzmon, Berenson, nonostante tutto il suo sarcasmo, è un narratore di verità. Sa che la maggior parte di ciò che si scrive sulla campagna di vaccinazione di Israele è carico di malvagità.

Quindi, andiamo al sodo: cosa vogliamo veramente sapere?

Vogliamo sapere se Atzmon ha ragione: esiste “una correlazione tra vaccinazioni di massa, casi e decessi”? Vogliamo sapere se le persone vaccinate stanno effettivamente diffondendo il virus? Vogliamo sapere se i vaccini hanno creato una nuova forma mutante del virus che è più contagiosa e mortale dell’originale? Vogliamo sapere che i vaccini a mRNA fanno più male che bene? E, vogliamo sapere se i vaccini stanno riducendo o aumentando i casi di Covid, riducendo o aumentando i ricoveri e riducendo o aumentando i decessi di Covid?

I funzionari della sanità pubblica dovrebbero o rispondere a queste ragionevoli domande e placare le paure della gente o prendere provvedimenti per terminare immediatamente la campagna di vaccinazione. Perché, se anche una piccola parte di ciò che dice Atzmon è vero, allora potremmo precipitare nella più grande crisi di salute pubblica globale della storia. Semplicemente non c’è modo di sapere quante persone moriranno inutilmente o subiranno danni fisici irreparabili a causa della frettolosa attuazione di un programma potenzialmente genocida che è stato creato e supportato da miliardari attivisti e dai loro alleati che hanno optato per la vaccinazione di massa come mezzo per raggiungere il loro propri obiettivi politici squilibrati.

E non sono l’unico che si sente in questo modo. Considera i commenti del dottor Geert Vanden Bossche, che è “un virologo indipendente ed esperto di vaccini, precedentemente impiegato presso GAVI e la Bill and Melinda Gates Foundation”. Ecco cosa ha detto il dottor Vanden Bossche in una lettera aperta intitolata “Perché la vaccinazione di massa in mezzo a una pandemia crea un mostro irrefrenabile”. La lettera è stata indirizzata a “tutte le autorità, scienziati ed esperti in tutto il mondo, a cui questo riguarda …” per interrompere immediatamente la vaccinazione di massa Covid, sostenendo che ci sono prove convincenti che l’implementazione di massa peggiorerà drammaticamente le conseguenze della pandemia. ‘ Ecco un estratto:

“Fondamentalmente, molto presto ci troveremo di fronte a un virus superinfettivo che resiste completamente al nostro meccanismo di difesa più prezioso: il sistema immunitario umano.

Da tutto quanto sopra, sta diventando sempre più difficile immaginare come le conseguenze dell’intervento umano esteso ed errato in questa pandemia non stiano per spazzare via gran parte della nostra popolazione umana. Si potrebbe pensare solo a pochissime altre strategie per raggiungere lo stesso livello di efficienza nel trasformare un virus relativamente innocuo in un’arma biologica di distruzione di massa….

Se noi, esseri umani, ci impegniamo a perpetuare la nostra specie, non abbiamo altra scelta che sradicare queste varianti virali altamente infettive. Ciò, infatti, richiederà ampie campagne di vaccinazione. Tuttavia, i vaccini a base di cellule NK consentiranno principalmente alla nostra immunità naturale di essere preparata meglio (memoria!) E di indurre l’immunità di gregge (che è esattamente l’opposto di ciò che fanno gli attuali vaccini COVID-19, poiché trasformano sempre più i destinatari del vaccino in portatori asintomatici che stanno perdendo virus) . Quindi, non resta un secondo per cambiare marcia e sostituire gli attuali vaccini killer con vaccini salvavita.

Faccio appello all’OMS e a tutte le parti interessate coinvolte, indipendentemente dalla loro convinzione, affinché dichiarino immediatamente tale azione come L’UNICA EMERGENZA DI INTERESSE INTERNAZIONALE PER LA SALUTE PUBBLICA PIÙ IMPORTANTE “. 



Il dottor Vanden Bossche ha ragione? Il nostro “intervento umano esteso ed errato” (i vaccini) “sta per spazzare via gran parte della nostra popolazione umana”? Questi vaccini hanno trasformato “un virus relativamente innocuo in un’arma biologica di distruzione di massa?” Gli “attuali vaccini COVID-19” … “trasformano sempre più i soggetti vaccinati in portatori asintomatici che stanno emettendo virus” ?? Stiamo ora affrontando il più grande e mortale disastro di salute pubblica della storia?

Crediamo che abbia ragione. Crediamo anche che i dati allarmanti che Atzmon ha contribuito a scoprire, siano solo la punta dell’iceberg. Pensiamo che questa insidiosa vaccinazione di Frankenstein innescherà una valanga di malattie a sviluppo tardivo e afflizioni mentali che affliggeranno il mondo per il prossimo secolo o giù di lì. E no, non accettiamo che questo sanguinoso assalto all’umanità sia accidentale. Al contrario. L’unico motivo per cui le iniezioni – sarebbero messe in servizio senza aver subito prove a lungo termine (per determinare la loro sicurezza), sarebbe se la vaccinazione di massa fosse inserita in larga misura nell’agenda politica degli autori. Ed è proprio per questo che i media dissimulati hanno deliberatamente aumentato l’isteria pubblica fino a farla diventare febbrile appena prima che la campagna fosse lanciata. L’obiettivo ovvio era quello di rendere la popolazione il più sottomessa possibile prima di mandarla alla vaccinazione. Tutto ciò suggerisce che la campagna di vaccinazione globale è un’operazione criminale premeditata progettata per far avanzare l’agenda delle élite. Ecco di più da Atzmon:

“Da quando Israele si è trasformato in una nazione di porcellini d’India, un virus che era solito predare gli anziani e quelli con gravi problemi di salute ha ora cambiato completamente la sua natura….

Le prove raccolte in Israele indicano una stretta correlazione tra vaccinazioni di massa, casi e decessi. Questa correlazione indica la possibilità che siano i vaccinati a diffondere effettivamente il virus o anche una serie di mutanti responsabili del cambiamento radicale dei sintomi di cui sopra.

Quando al CEO della Pfizer Albert Bourla è stato chiesto dalla NBC se si potevano infettare altri dopo aver ricevuto due dosi del vaccino, Bourla ha ammesso:

“È qualcosa che deve essere confermato, e i dati del mondo reale che riceviamo da Israele e altri studi ci aiuteranno a capirlo meglio.” (“Il CEO di Pfizer Albert Bourla ammette che Israele è il ‘Laboratorio mondiale’.” , Gilad Atzmon, The Unz Review )

L’amministratore delegato di Pfizer ha davvero ammesso di non sapere se il suo vaccino funzionava o meno? Ha effettivamente ammesso che il suo vaccino potrebbe contribuire alla diffusione del virus?

Cosa ne dobbiamo fare? Qual è il legame tra l’analisi di Atzmon, Berenson e gli avvertimenti veementi del dottor Vanden Bossche? Atzmon ha ragione quando dice che l’aumento dei casi Covid può essere fatto risalire a quegli stessi paesi che hanno accelerato le loro campagne di vaccinazione di massa? Ecco di nuovo Atzmon:

I casi israeliani di Covid-19 pro capite sono aumentati notevolmente e sono stati tra i più alti al mondo (se non il più alto) durante il primo mese della campagna di vaccinazione di massa ‘riuscita’. Entro due mesi dall’inoculazione intensiva del vaccino Pfizer, Israele è riuscita a raddoppiare il numero di decessi accumulati nei dieci mesi precedenti della pandemia. Stiamo parlando di 2.700 cittadini israeliani, un numero simile alla quantità di soldati dell’IDF morti nella guerra dello Yom Kippur, presumibilmente l’evento più traumatizzante nella storia israeliana moderna.

Quando ho presentato questi numeri a David Scott della colonna britannica, solo due giorni fa, la sua reazione è stata diretta e lucida: “ciò che descrivi qui è, davvero, una nuova malattia”. Temo che Scott avesse ragione. Questo è esattamente ciò che vediamo in Israele … ” ( “The Israeli Mutant, the IDF Prophecy and the Reality on the Ground” , Gilad Atzmon, The Unz Review )

Diciamo, per amor di discussione, che Atzmon ha ragione. Diciamo che esiste, infatti, “una stretta correlazione tra vaccinazioni di massa, casi e decessi”. E diciamo anche che “Questa correlazione indica la possibilità che siano i vaccinati a diffondere effettivamente il virus o anche una serie di mutanti responsabili del cambiamento radicale dei sintomi di cui sopra”.

È anche possibile? Le persone che sono state vaccinate possono diventare dei super-diffusori di una forma più virulenta e letale del virus?

Si è possibile. Possono diventare portatori di un ceppo più mortale dell’infezione e uccidere centinaia di altri con cui entrano in contatto prima di morire loro stessi. Basta guardare questo estratto da un articolo del 2015 su PBS. Aiuta a spiegare il fenomeno che Atzmon suggerisce nelle sue osservazioni. L’articolo si intitola “Questo vaccino contro il pollo rende il suo virus più pericoloso”:

“I ceppi di virus più letali spesso si prendono cura di se stessi: si infiammano e poi si estinguono. Questo perché sono così bravi a distruggere le cellule e causare malattie che alla fine uccidono il loro ospite prima che abbiano il tempo di diffondersi. Ma un virus del pollo che rappresenta uno dei germi più mortali della storia rompe questa saggezza convenzionale, grazie a un effetto involontario di un vaccino. I polli vaccinati contro la malattia di Marek si ammalano raramente. Ma il vaccino non impedisce loro di diffondere il Marek agli uccelli non vaccinati. “Con le varietà più calde, ogni uccello non vaccinato muore entro 10 giorni. …

In effetti, piuttosto che impedire ai polli di diffondere il virus, il vaccino consente alla malattia di diffondersi più velocemente e più a lungo di quanto farebbe normalmente, secondo un nuovo studio. Gli scienziati ora credono che questo vaccino abbia aiutato questo virus del pollo a diventare unicamente virulento. .. Lo studio è stato pubblicato lunedì sulla rivista PLOS Biology….

Il motivo per cui questo è un problema per la malattia di Marek è perché il vaccino è “che perde”. Un vaccino che perde è quello che impedisce a un microbo di fare gravi danni al suo ospite, ma non impedisce alla malattia di replicarsi e diffondersi a un altro individuo. D’altra parte, un vaccino “perfetto” è quello che crea un’immunità permanente che non diminuisce mai e blocca sia l’infezione che la trasmissione.

Negli ultimi anni, gli esperti si sono chiesti se i vaccini fossero la causa dell’emergere di questi ceppi caldi. L’introduzione negli anni ’70 delle vaccinazioni contro la malattia di Marek per i pulcini ha impedito il collasso dell’industria del pollame, ma la gente ha presto appreso che gli uccelli vaccinati stavano catturando “il bug” senza successivamente morire. Poi, nell’ultimo mezzo secolo, i sintomi di Marek sono peggiorati. La paralisi era più permanente; il cervello si è trasformato più rapidamente in poltiglia….

Il gruppo di Read ha iniziato la sua indagine esponendo polli Rhode Island Red vaccinati e non vaccinati a uno dei cinque ceppi della malattia di Marek che andavano dal caldo al freddo. I ceppi più caldi hanno ucciso ogni uccello non vaccinato entro 10 giorni e il team ha notato che durante quel periodo a malapena qualsiasi virus è stato eliminato dalle piume dei polli. Al contrario, la vaccinazione ha esteso la durata della vita degli uccelli esposti ai ceppi più caldi, con l’80% che vive più di due mesi. Ma i polli vaccinati stavano trasmettendo il virus, emettendo 10.000 volte più virus di un uccello non vaccinato.

“In precedenza, una varietà calda era così sgradevole che si è cancellata da sola. Ora, mantieni in vita il suo ospite con un vaccino, quindi può trasmettersi e diffondersi nel mondo “, ha detto Read. “Quindi, ha un futuro evolutivo, che prima non aveva.”

Ma questo futuro evolutivo genera virus più pericolosi?

Questo studio sostiene di sì. In un secondo esperimento, polli non vaccinati e vaccinati sono stati infettati con uno dei cinque ceppi della malattia di Marek, e poi messi in una seconda arena con una seconda serie di uccelli non immunizzati, noti come sentinelle…. Il virus si è diffuso agli uccelli sentinella nove giorni più velocemente se proveniva da un pollo vaccinato rispetto a uno non vaccinato. Inoltre, le sentinelle morivano più velocemente se esposte a polli vaccinati rispetto a polli non vaccinati.

“Un modo per guardare a quell’esperimento è che mostra che la vaccinazione degli uccelli uccide gli uccelli non vaccinati. La vaccinazione di un gruppo di uccelli porta alla trasmissione di un virus così caldo che uccide gli altri uccelli, ha detto Read ha detto …

“La nostra preoccupazione qui, principalmente e soprattutto, è se questo accadrà con uno qualsiasi dei vaccini che diamo alle persone ” , ha detto il biologo molecolare James Bull dell’Università del Texas Austin, specializzato nell’evoluzione di virus e batteri … .

Per testare l’ipotesi del vaccino imperfetto negli esseri umani, è necessario monitorare a lungo la risposta al vaccino per una popolazione ampia o isolata. Ciò consentirebbe a un ricercatore di valutare come il vaccino interagisce con il virus e se tale relazione si sta evolvendo. Il vaccino si limita a ridurre i sintomi o impedisce anche ai pazienti di essere infettati e di trasmettere il virus? ” (” Questo vaccino contro il pollo rende il suo virus più pericoloso “, PBS)

Eccolo in bianco e nero. Se crei un “vaccino che perde” che “si limita a ridurre i sintomi” ma NON “impedisce ai pazienti di essere infettati e trasmettere il virus”, allora “dovresti monitorare la risposta del vaccino per una popolazione ampia o isolata per lungo tempo. “

In altre parole, per evitare un’orribile catastrofe che potrebbe comportare la morte di milioni di persone, i processi a lungo termine sono assolutamente essenziali.

È imperativo sospendere i vaccini a mRNA fino a quando non ci sarà una prova verificabile che siano sicuri.




LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Lunedi 22 Marzo 2021

Lunedì della V settimana di Quaresima (Anno B)


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Pietà di me, o Dio, perché un uomo mi perseguita, un aggressore tutto il giorno mi opprime.

Colletta
O Padre, che con il dono del tuo amore ci riempi di ogni benedizione, trasformaci in creature nuove, per essere preparati alla Pasqua gloriosa del tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Io muoio innocente.


Dal libro del profeta Daniele

In quei giorni, abitava a Babilonia un uomo chiamato Ioakìm, il quale aveva sposato una donna chiamata Susanna, figlia di Chelkìa, di rara bellezza e timorata di Dio. I suoi genitori, che erano giusti, avevano educato la figlia secondo la legge di Mosè. Ioakìm era molto ricco e possedeva un giardino vicino a casa, ed essendo stimato più di ogni altro, i Giudei andavano da lui.
In quell’anno erano stati eletti giudici del popolo due anziani; erano di quelli di cui il Signore ha detto: «L’iniquità è uscita da Babilonia per opera di anziani e di giudici, che solo in apparenza sono guide del popolo». Questi frequentavano la casa di Ioakìm, e tutti quelli che avevano qualche lite da risolvere si recavano da loro. Quando il popolo, verso il mezzogiorno, se ne andava, Susanna era solita recarsi a passeggiare nel giardino del marito. I due anziani, che ogni giorno la vedevano andare a passeggiare, furono presi da un’ardente passione per lei: persero il lume della ragione, distolsero gli occhi per non vedere il Cielo e non ricordare i giusti giudizi.
Mentre aspettavano l’occasione favorevole, Susanna entrò, come al solito, con due sole ancelle, nel giardino per fare il bagno, poiché faceva caldo. Non c’era nessun altro al di fuori dei due anziani, nascosti a spiarla. Susanna disse alle ancelle: «Portatemi l’unguento e i profumi, poi chiudete la porta, perché voglio fare il bagno».
Appena partite le ancelle, i due anziani uscirono dal nascondiglio, corsero da lei e le dissero: «Ecco, le porte del giardino sono chiuse, nessuno ci vede e noi bruciamo di passione per te; acconsenti e concediti a noi. In caso contrario ti accuseremo; diremo che un giovane era con te e perciò hai fatto uscire le ancelle». Susanna, piangendo, esclamò: «Sono in difficoltà da ogni parte. Se cedo, è la morte per me; se rifiuto, non potrò scampare dalle vostre mani. Meglio però per me cadere innocente nelle vostre mani che peccare davanti al Signore!». Susanna gridò a gran voce. Anche i due anziani gridarono contro di lei e uno di loro corse alle porte del giardino e le aprì.
I servi di casa, all’udire tale rumore in giardino, si precipitarono dalla porta laterale per vedere che cosa le stava accadendo. Quando gli anziani ebbero fatto il loro racconto, i servi si sentirono molto confusi, perché mai era stata detta una simile cosa di Susanna.
Il giorno dopo, quando il popolo si radunò nella casa di Ioakìm, suo marito, andarono là anche i due anziani, pieni di perverse intenzioni, per condannare a morte Susanna. Rivolti al popolo dissero: «Si faccia venire Susanna, figlia di Chelkìa, moglie di Ioakìm». Mandarono a chiamarla ed ella venne con i genitori, i figli e tutti i suoi parenti. Tutti i suoi familiari e amici piangevano.
I due anziani si alzarono in mezzo al popolo e posero le mani sulla sua testa. Ella piangendo alzò gli occhi al cielo, con il cuore pieno di fiducia nel Signore. Gli anziani dissero: «Mentre noi stavamo passeggiando soli nel giardino, è venuta con due ancelle, ha chiuso le porte del giardino e poi ha licenziato le ancelle. Quindi è entrato da lei un giovane, che era nascosto, e si è unito a lei. Noi, che eravamo in un angolo del giardino, vedendo quella iniquità ci siamo precipitati su di loro. Li abbiamo sorpresi insieme, ma non abbiamo potuto prendere il giovane perché, più forte di noi, ha aperto la porta ed è fuggito. Abbiamo preso lei e le abbiamo domandato chi era quel giovane, ma lei non ce l’ha voluto dire. Di questo noi siamo testimoni». La moltitudine prestò loro fede, poiché erano anziani e giudici del popolo, e la condannò a morte.
Allora Susanna ad alta voce esclamò: «Dio eterno, che conosci i segreti, che conosci le cose prima che accadano, tu lo sai che hanno deposto il falso contro di me! Io muoio innocente di quanto essi iniquamente hanno tramato contro di me». E il Signore ascoltò la sua voce.
Mentre Susanna era condotta a morte, il Signore suscitò il santo spirito di un giovanetto, chiamato Daniele, il quale si mise a gridare: «Io sono innocente del sangue di lei!». Tutti si voltarono verso di lui dicendo: «Che cosa vuoi dire con queste tue parole?». Allora Daniele, stando in mezzo a loro, disse: «Siete così stolti, o figli d’Israele? Avete condannato a morte una figlia d’Israele senza indagare né appurare la verità! Tornate al tribunale, perché costoro hanno deposto il falso contro di lei».
Il popolo tornò subito indietro e gli anziani dissero a Daniele: «Vieni, siedi in mezzo a noi e facci da maestro, poiché Dio ti ha concesso le prerogative dell’anzianità». Daniele esclamò: «Separàteli bene l’uno dall’altro e io li giudicherò».
Separàti che furono, Daniele disse al primo: «O uomo invecchiato nel male! Ecco, i tuoi peccati commessi in passato vengono alla luce, quando davi sentenze ingiuste, opprimendo gli innocenti e assolvendo i malvagi, mentre il Signore ha detto: Non ucciderai il giusto e l’innocente. Ora, dunque, se tu hai visto costei, di’: sotto quale albero tu li hai visti stare insieme?». Rispose: «Sotto un lentìsco». Disse Daniele: «In verità, la tua menzogna ti ricadrà sulla testa. Già l’angelo di Dio ha ricevuto da Dio la sentenza e ti squarcerà in due».
Allontanato questi, fece venire l’altro e gli disse: «Stirpe di Canaan e non di Giuda, la bellezza ti ha sedotto, la passione ti ha pervertito il cuore! Così facevate con le donne d’Israele ed esse per paura si univano a voi. Ma una figlia di Giuda non ha potuto sopportare la vostra iniquità. Dimmi dunque, sotto quale albero li hai sorpresi insieme?». Rispose: «Sotto un léccio». Disse Daniele: «In verità anche la tua menzogna ti ricadrà sulla testa. Ecco, l’angelo di Dio ti aspetta con la spada in mano, per tagliarti in due e così farti morire».
Allora tutta l’assemblea proruppe in grida di gioia e benedisse Dio, che salva coloro che sperano in lui. Poi, insorgendo contro i due anziani, ai quali Daniele aveva fatto confessare con la loro bocca di avere deposto il falso, fece loro subire la medesima pena che avevano tramato contro il prossimo e, applicando la legge di Mosè, li fece morire. In quel giorno fu salvato il sangue innocente.

Parola di Dio.

Forma breve (Dan 13,42-62):

Dal libro del profeta Daniele
In quei giorni, la moltitudine condannò Susanna a morte. Allora Susanna ad alta voce esclamò: «Dio eterno, che conosci i segreti, che conosci le cose prima che accadano, tu lo sai che hanno deposto il falso contro di me! Io muoio innocente di quanto essi iniquamente hanno tramato contro di me». E il Signore ascoltò la sua voce.
Mentre Susanna era condotta a morte, il Signore suscitò il santo spirito di un giovanetto, chiamato Daniele, il quale si mise a gridare: «Io sono innocente del sangue di lei!». Tutti si voltarono verso di lui dicendo: «Che cosa vuoi dire con queste tue parole?». Allora Daniele, stando in mezzo a loro, disse: «Siete così stolti, o figli d’Israele? Avete condannato a morte una figlia d’Israele senza indagare né appurare la verità! Tornate al tribunale, perché costoro hanno deposto il falso contro di lei».
Il popolo tornò subito indietro e gli anziani dissero a Daniele: «Vieni, siedi in mezzo a noi e facci da maestro, poiché Dio ti ha concesso le prerogative dell’anzianità». Daniele esclamò: «Separàteli bene l’uno dall’altro e io li giudicherò».
Separàti che furono, Daniele disse al primo: «O uomo invecchiato nel male! Ecco, i tuoi peccati commessi in passato vengono alla luce, quando davi sentenze ingiuste, opprimendo gli innocenti e assolvendo i malvagi, mentre il Signore ha detto: Non ucciderai il giusto e l’innocente. Ora, dunque, se tu hai visto costei, di’: sotto quale albero tu li hai visti stare insieme?». Rispose: «Sotto un lentìsco». Disse Daniele: «In verità, la tua menzogna ti ricadrà sulla testa. Già l’angelo di Dio ha ricevuto da Dio la sentenza e ti squarcerà in due».
Allontanato questi, fece venire l’altro e gli disse: «Stirpe di Canaan e non di Giuda, la bellezza ti ha sedotto, la passione ti ha pervertito il cuore! Così facevate con le donne d’Israele ed esse per paura si univano a voi. Ma una figlia di Giuda non ha potuto sopportare la vostra iniquità. Dimmi dunque, sotto quale albero li hai sorpresi insieme?». Rispose: «Sotto un léccio». Disse Daniele: «In verità anche la tua menzogna ti ricadrà sulla testa. Ecco, l’angelo di Dio ti aspetta con la spada in mano, per tagliarti in due e così farti morire».
Allora tutta l’assemblea proruppe in grida di gioia e benedisse Dio, che salva coloro che sperano in lui. Poi, insorgendo contro i due anziani, ai quali Daniele aveva fatto confessare con la loro bocca di avere deposto il falso, fece loro subire la medesima pena che avevano tramato contro il prossimo e, applicando la legge di Mosè, li fece morire. In quel giorno fu salvato il sangue innocente.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 22)
Rit: Con te, Signore, non temo alcun male.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia.

Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.

Canto al Vangelo (Ez 33, 11)
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Io non godo della morte del malvagio, dice il Signore, ma che si converta dalla sua malvagità e viva. Lode e onore a te, Signore Gesù!

VANGELO (Gv 8,1-11)
Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.
Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adultèrio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adultèrio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo.
Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani.
Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli, Dio interviene con potenza per proteggere il povero e l'indifeso; egli è misericordioso con i peccatori. Confidiamo nel suo aiuto e invochiamolo dicendo:
Padre, riportaci nel tuo amore!

Quando ci sentiamo superiori ai nostri fratelli di fede e non ci tratteniamo dal giudicarli, ti preghiamo:
Quando ci sentiamo a posto di fronte ai carcerati, ai drogati e a quelli che hanno sbagliato, ti preghiamo:
Quando passiamo accanto a quelli che soffrono e non ci accorgiamo di loro, ti preghiamo:
Quando vogliamo applicare la giustizia senza la misericordia, ti preghiamo:
Quando non comprendiamo i tuoi giudizi o ci meravigliamo della tua pazienza, ti preghiamo:
Quando invochiamo giustizia da te in base ai nostri schemi e non secondo la tua misericordia, ti preghiamo:
Quando non abbiamo il coraggio di dire la verità a noi stessi e a te, ti preghiamo:
Quando il male compiuto ci lascia delusi e non sappiamo come uscirne, ti preghiamo:

Dio di infinita bontà e misericordiosa, il sangue del tuo Figlio ha cancellato tutti i nostri peccati: purificati dal tuo grande amore, donaci la gioia di celebrare questa eucaristia per renderti grazie a nome di tutta la Chiesa. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Signore, concedi ai tuoi fedeli,
riuniti per celebrare i santi misteri,
di offrirti come frutto della penitenza
una coscienza pura e uno spirito rinnovato.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELLA PASSIONE DEL SIGNORE I
La potenza della Croce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Per la passione salvifica del tuo Figlio
l’intero universo
ha riconosciuto il senso della tua gloria;
nella potenza ineffabile della croce
splende il giudizio sul mondo
e il potere regale di Cristo crocifisso.
E noi, o Signore,
uniti agli angeli e a tutti i santi,
eleviamo a te un inno di lode
ed esultanti cantiamo: Santo, ...


Antifona di comunione
«Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?».
«Nessuno, Signore».
«Neanch’io ti condanno; va’
e d’ora in poi non peccare più». (Gv 8,10-11)


Preghiera dopo la comunione
Rinvigoriti dalla benedizione dei tuoi sacramenti,
ti preghiamo, o Signore:
la loro forza ci purifichi sempre dal male
e la sequela di Cristo affretti i nostri passi
verso di te nella gloria.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo ad libitum
O Signore, libera dai peccati il popolo che ti supplica,
perché conduca una vita santa
e non sia oppresso da alcuna avversità.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Gesù Cristo insegna sul monte degli Ulivi e, in seguito, nel tempio. Raduna attorno a sé persone diverse, alcune che lo ascoltano volentieri e attentamente, altre che tentano a loro modo di raggirare la legge e l’autorità. Gli uni e gli altri ricevono una lezione. Gli scribi tendono una trappola a Gesù conducendo da lui una donna sorpresa in adulterio, ma Cristo ribadisce il valore e l’immutabilità delle leggi e delle esigenze divine, mostra come ci si deve comportare col peccatore, di cui rispetta la dignità umana: “Neanch’io ti condanno, va’ e d’ora in poi non peccare più”. Ecco le premesse del Vangelo di oggi: il male è male, il peccato è peccato, ma l’uomo è chiamato costantemente alla santità. Deve continuamente operare in sé il passaggio dall’uomo vecchio, cioè dal peccatore, all’uomo nuovo, rigenerato dall’acqua e dallo Spirito. Non c’è nessuno al mondo che sia senza peccato. Dobbiamo tutti impegnarci in modo solidale sulla via del ritorno a Dio. Chi di noi è senza peccato, scagli per primo la pietra. Molte pietre vengono scagliate e non perché sono in molti ad essere senza peccato. Quante persone invece, incontrando la misericordia di Cristo, si allontanano per non peccare più? Impariamo ad ascoltare attentamente Cristo, senza nasconderci dietro le leggi. L’insegnamento da seguire è l’amore!

domenica 21 marzo 2021

FATIMA, OGGI. GARABANDAL. L’AVVERTIMENTO È VICINO?



Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Sergio Russo, il nostro artigiano scrittore poliedrico Sergio Russo ci ha mandato una sua riflessione legata alle apparizioni mariane di Garabandal, quella che è stata definita la “Fatima Spagnola”. Prima di leggere quello che scrive Sergio Russo riporto quanto scrive un collega, David Murgia, molto attento ai fenomeni mariani. Scrive David Murgia:

Una delle cose che mi rammarico di non essere riuscito a fare – ma che mi prometto di fare al più presto – è occuparmi di quanto avvenuto a Garabandal, un piccolo paesino delle Asturie spagnole.

È una gran bella storia di cui qui in Italia si parla poco ma che merita di essere conosciuta.


A Garabandal, infatti, definita come la “Fatima spagnola”, quattro bambine – tra giugno del 1961 e novembre del 1965 – affermarono di aver visto più volte una Bella Signora e di aver udito da lei profezie sul futuro del mondo.

Esistono video e foto incredibili di quanto accaduto a Garabandal e delle esperienze che queste bambine (quasi tutte dodicenni) affermano di aver vissuto. E fa quasi commuovere vedere i loro volti e il contesto socio-culturale in cui tutto questo sarebbe avvenuto.

Tre di queste bambine sono ancora in vita. Alcune di loro hanno lasciato la Spagna e vivono negli States, in completo anonimato.

Sarebbe interessante poterle intervistare.

Su Garabandal la Chiesa si espressa più volte (con due commissioni) e ha dato sempre un parere negativo, anche se non del tutto. Nel senso che ha negato l’origine soprannaturale del fenomeno ma allo stesso tempo ha riconosciuto come il messaggio di queste esperienze non sia contrario all’insegnamento della Chiesa.

Ebbene, nelle visioni la Madonna avrebbe confidato alle veggenti, soprattutto a Conchita, alcuni avvenimenti interesserebbero il mondo intero. Avvenimenti in linea con la famosa profezia dei Tre Giorni di Buio.

Queste sono le fasi che ci interesseranno:

L’Avvertimento: viene direttamente da Dio per preparaci. si vedrà in cielo in ogni parte del mondo e sarà sentito da tutti, qualunque sia la loro condizione e conoscenza di Dio, esattamente nello stesso tempo. Sarà un’esperienza terribile, ma è per il bene delle nostre anime, perché vedremo dentro noi stessi, nella nostra coscienza, il bene e il male che abbiamo fatto.

Il Grande Miracolo: avverrà un giovedì alle 20.30 e durerà un quarto d’ora; ma un segno rimarrà visibile ai pini sino alla fine dei tempi. Coinciderà con un grande evento ecclesiale. Guariranno i malati presenti, i peccatori si convertiranno e gli increduli crederanno. Conchita sa la data del Miracolo e lo annuncerà otto giorni prima.

Il Castigo: Se dopo il Miracolo il mondo non cambierà, ci sarà un castigo. Dice Conchita: “Il castigo, se non cambiamo, sarà terribile. Quando lo vidi, sentii una grande paura, malgrado stessi vedendo allo stesso tempo la Vergine in tutta la Sua bellezza e indescrivibile bontà!”.

Ebbene secondo alcuni, questo tempo di Coronavirus coinciderebbe con i tempi dell’Avvertimento.

Tempi che coinciderebbero anche con i famosi 10 segreti di Medjugorje
§§§

E oggi è il 13 maggio, il giorno in cui 103 anni fa la Vergine apparve a Fatima. E lo stesso giorno in cui san Giovanni Paolo II fu ferito, e salvato, a piazza San Pietro. Ed ecco che cosa ci scrive Sergio Russo. Buona lettura.
***

IL GRANDE AVVERTIMENTO È ORAMAI MOLTO PROSSIMO…

In questi giorni stavo studiando, o meglio, ristudiando le Apparizioni Mariane di Garabandal (per chi già le conosce non c’è bisogno di ulteriori spiegazioni, mentre per coloro che ne hanno soltanto sentito parlare e vogliono approfondire, consiglio di leggere qui: http://ladivinavolonta.org/wp-content/uploads/2016/08/apparizionidiGarabandal.pdf, un breve ma documentato opuscolo, curato da un bravo e colto sacerdote, don Pablo Martin Sanguiao), Apparizioni avvenute fra il 1961 e il ’65 – più o meno gli stessi anni in cui si stava svolgendo il Concilio Vaticano II – nella frazione di San Sebastian de Garabandal, provincia di Santander, in Spagna.

La mia attenzione si è quindi soffermata su alcune parole pronunciate da una delle quattro veggenti, Mari Loli, che rispondeva a chi gli domandava appunto chiarimenti, sul Grande Avvertimento.

In questa Apparizione infatti, l’Avvertimento (che proviene da Dio, e che di seguito vedremo in cosa consiste) sarà preceduto da una particolare situazione sociale, diffusa a livello mondiale, la quale permetterà d’intuire che siamo ormai proprio molto prossimi al compiersi di detto Avvertimento.

Alla domanda: «Ricordi cosa abbia detto la Santa Vergine a proposito della tribolazione comunista che dovrebbe precedere l’Avvertimento?»

Mari Loli risponde: «Sembrerà come se il comunismo avesse invaso il mondo intero e fosse diventato difficile praticare la religione, per i sacerdoti sarà difficile dire Messa e per i fedeli aprire le chiese.»

Ho avuto allora come una felice intuizione – eppure l’avevo letta diverse volte prima – non riuscendo, sino ad ora, a capire cosa c’entrasse la “tribolazione comunista”, considerato il fatto che nel 1989 era già caduto il “muro di Berlino” e, benché in Cina, come in altri paesi, ci sia effettivamente ancora il comunismo, questo restava comunque circoscritto a quei determinati territori…

Ha proprio ragione chi ha detto che “le profezie si cominciano a capire dal momento che esse iniziano a compiersi”! Ed è così che stavolta ho fatto ben attenzione all’esatto significato delle parole “sembrerà come se il comunismo avesse invaso il mondo intero…” (poiché la veggente non dice, come invece ci si potrebbe aspettare, “il comunismo invaderà il mondo intero…”) ed ho quindi compreso, oggi, in piena emergenza ‘covid-19’, che tale virus, non casualmente proveniente dalla Cina comunista, ha fatto sì che l’agenda globalista (e questo termine lo conoscono molto bene coloro che s’interessano di geopolitica, specialmente considerata dal punto di vista dell’escatologia cristiana) ha potuto mettere in atto delle misure coercitive senza precedenti, contro la libertà personale, oltreché a porre un rigido controllo a livello individuale – misure che, fino a qualche mese fa nessuno, neppure lontanamente, si sarebbe mai immaginato potessero concretizzarsi – limitazioni attuate da tutti i governi del pianeta, a somiglianza appunto, di ciò che già avviene nei paesi a regime comunista (controllo della popolazione e dei relativi spostamenti, decisioni governative sulle attività economiche e sociali della gente), oggigiorno operate, non dal comunismo direttamente, bensì da quella “sinistra globalista” che detiene ben saldamente, ai nostri giorni, le redini della cultura, dell’informazione, dell’economia e – oggi: novità assoluta! – anche della Chiesa Cattolica, questa gradatamente evolutasi (a partire dal 2013) in una sorta di “agenzia onu”, ecologista, ambientalista, ecumenista e… appunto, filogovernativa!

Ecco perché, a stabilire il come e quando si debbano officiare riti e amministrare sacramenti, lo decide adesso con decreto (nel nostro caso in Italia, ma la situazione è pressoché identica nelle altre nazioni cristiane) un improbabile quanto inopportuno, ministro del consiglio di turno, oltretutto non eletto, e che rappresenta la “minoranza” del paese…

Ed ecco dunque il ‘lampo di comprensione’, finalmente, sulle parole “sarà diventato difficile praticare la religione: per i sacerdoti sarà difficile dire Messa e per i fedeli aprire le chiese” – giustappunto la situazione odierna! – aggiungendo pure, al fine di chiarimento ulteriore, un’altra domanda dell’intervistatore: «Sarà perché ci saranno persecuzioni e non perché la gente non sarà più praticante?»

Mari Loli risponde: «Sì, però penso che molti non praticheranno più. Chiunque vorrà praticare dovrà nascondersi.»

Ed ancora più esplicito ciò che riporta Don Pablo nel suo opuscolo: “Prima dell’Avvertimento verrà una tribolazione comunista [e ciò già sappiamo come vada inteso], sembrerà come se i ‘comunisti’ si siano impadroniti del mondo intero: sarà molto difficile praticare la religione, e che i sacerdoti possano celebrare la Messa o che il popolo possa aprire le porte delle chiese. Sembrerà che la Chiesa sia scomparsa, a motivo delle persecuzioni religiose, e perché molta gente lascerà di praticare la religione, ma chi la praticherà dovrà farlo clandestinamente. Per i sacerdoti sarà molto difficile poter celebrare la Messa. Questo accadrà dappertutto, in tutte le nazioni.”

Vediamo adesso, molto sinteticamente, cosa sia questo ‘Avvertimento’: «Sarà una cosa che verrà direttamente da Dio e che si potrà vedere in tutto il mondo, dovunque ognuno si troverà. Sarà una cosa soprannaturale, che la scienza non potrà spiegare. Lo si potrà vedere e sentire. Sarà come una rivelazione dei nostri peccati, e sarà visto e sperimentato sia dai credenti che dai non credenti e dalle persone di ogni religione. Sarà la correzione della coscienza del mondo, e anche quelli che non conoscono Cristo (che non sono cristiani), crederanno che è un Avvertimento di Dio. In quel momento tutte le persone del mondo vedranno un segnale, una grazia o un castigo nel loro interno, vale a dire, un Avvertimento. Ognuno si troverà totalmente solo nel mondo in quel momento, indipendentemente da dove stia, solo con la propria coscienza e davanti a Dio. Vedranno allora tutti i loro peccati e quello che i loro peccati hanno causato. Si tratta di un fenomeno che sarà visto e avvertito dappertutto nel mondo; sempre faccio l’esempio di due stelle che si scontrassero. Tale fenomeno non produrrà dei danni fisici, ma ci spaventerà, perché proprio in quel momento vedremo le nostre anime ed il danno che abbiamo fatto. Sarà come se fossimo in agonia, ma non moriremo a causa di ciò, sebbene sarà possibile morire dalla paura o dallo sgomento di vedere noi stessi.» (Conchita).

Davvero molto interessante ciò che ci dice, sempre la stessa veggente, Conchita, quando all’allora morte di Papa Giovanni XXIII, avvenuta nel 1963, la Madonna le rivela che: «Ancora tre Pontefici, e poi la fine dei tempi…», un termine preciso dunque, a quell’epoca ancora non compreso dalla veggente, ma che tuttavia non indicava affatto la fine del mondo, bensì, lo ripetiamo di nuovo, molto esattamente, dal punto di vista teologico: “la fine dei tempi”…

Ed anzi, per maggior precisione, Conchita aggiunse che “la Santa Vergine mi parlò di quattro papi, ma uno non lo teneva in conto, perché sarebbe durato poco tempo!”

E così viene confermata – una volta di più – la celebre profezia di san Malachia, arcivescovo di Armagh e maestro di san Bernardo, ché infatti, dopo Giovanni XXIII- Pastor et nauta, si sarebbero succeduti Paolo VI-Flos florum, Giovanni Paolo I-De medietate lunae, Giovanni Paolo II-De labore solis, ed infine Benedetto XVI-Gloria olivae.

Concludo quindi lanciando un’angosciata domanda, visto che di ciò si parla persino nel Catechismo della Chiesa Cattolica, ai nn. 675-677, nei quali si tratta de L’ultima prova della Chiesa: “Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti… e che svelerà il ‘mistero d’iniquità’ sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell’apostasia della verità.”

La domanda è dunque la seguente: «Ma se molti cattolici non si sono accorti, oggi, dell’attuale presenza ed azione del Falso Profeta, come riusciranno mai ad accorgersi, un domani, dell’ormai prossima ed imminente, comparsa ed azione della figura dell’Anticristo?».

V DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B)

LA LITURGIA DEL GIORNO


Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Fammi giustizia, o Dio,
difendi la mia causa contro gente spietata;
liberami dall’uomo perfido e perverso.
Tu sei il Dio della mia difesa. (Sal 41,1-2)

Non si dice il Gloria.

Colletta
Vieni in nostro aiuto, Padre misericordioso,
perché con la tua grazia possiamo camminare sempre
in quella carità che spinse il tuo Figlio
a consegnarsi alla morte per la vita del mondo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Padre,
che hai ascoltato il grido del tuo Figlio,
obbediente fino alla morte di croce,
dona a noi, che nelle prove della vita
partecipiamo alla sua passione,
la fecondità del seme che muore,
per essere un giorno accolti
come messe buona nella tua casa.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Ger 31,31-34)
Concluderò un’alleanza nuova e non ricorderò più il peccato.


Dal libro del profeta Geremìa

Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –, nei quali con la casa d’Israele e con la casa di Giuda concluderò un’alleanza nuova. Non sarà come l’alleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dalla terra d’Egitto, alleanza che essi hanno infranto, benché io fossi loro Signore. Oracolo del Signore.
Questa sarà l’alleanza che concluderò con la casa d’Israele dopo quei giorni – oracolo del Signore –: porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Non dovranno più istruirsi l’un l’altro, dicendo: «Conoscete il Signore», perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande – oracolo del Signore –, poiché io perdonerò la loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 50)
Rit: Crea in me, o Dio, un cuore puro.

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Insegnerò ai ribelli le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.

SECONDA LETTURA (Eb 5,7-9)
Imparò l’obbedienza e divenne causa di salvezza eterna.


Dalla lettera agli Ebrei

Cristo, nei giorni della sua vita terrena, offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito.
Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 12,26)
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Se uno mi vuole servire, mi segua, dice il Signore, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Lode e onore a te, Signore Gesù!

VANGELO (Gv 12,20-33)
Se il chicco di grano caduto in terra muore, produce molto frutto.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù».
Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora! Padre, glorifica il tuo nome».
Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!».
La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Fratelli e sorelle, come veri discepoli seguiamo il Cristo, in cammino verso Gerusalemme. Invochiamo Dio, Padre misericordioso, perché tutti gli uomini siano salvi e giungano alla conoscenza della verità.
Preghiamo insieme e diciamo: Per la passione del tuo Figlio, ascoltaci, o Padre.

1. Per la santa Chiesa: vivendo nella fede il mistero della passione, raccolga dall’albero della croce il frutto della speranza. Preghiamo.
2. Per il papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi: sostenuti dalla grazia, continuino a seminare il germe della Parola, e ne attendano con pazienza i frutti. Preghiamo.
3. Per gli uomini e le donne che non credono: come il centurione ai piedi della croce, riconoscano nella morte di Cristo il segno sconvolgente della gloria divina. Preghiamo.
4. Per gli agonizzanti: guardando con fede a Cristo, crocifisso per tutti, si abbandonino nelle mani misericordiose del Padre. Preghiamo.
5. Per noi che partecipiamo a questa Eucaristia: la forza del Pane di vita ci sostenga nella sofferenza e nella prova. Preghiamo.

Tua è la grazia, o Padre, e nelle tue mani sono le sorti dell’uomo: insegnaci a ritrovare in questo tempo favorevole l’umiltà della mente e la sapienza del cuore. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Dio onnipotente, esaudisci la nostra preghiera
e dona ai tuoi fedeli, che hai illuminato con gli insegnamenti della fede cristiana, di essere purificati dalla forza di questo sacrificio. 
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELLA PASSIONE DEL SIGNORE I
La potenza della Croce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Per la passione salvifica del tuo Figlio
l’intero universo
ha riconosciuto il senso della tua gloria;
nella potenza ineffabile della croce
splende il giudizio sul mondo
e il potere regale di Cristo crocifisso.
E noi, o Signore,
uniti agli angeli e a tutti i santi,
eleviamo a te un inno di lode
ed esultanti cantiamo: Santo, ...


Antifona di comunione
In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. (Gv 12,24)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente, fa’ che rimaniamo sempre membra vive di Cristo, noi che comunichiamo al suo Corpo e al suo Sangue. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Orazione sul popolo
Benedici, o Signore, il tuo popolo,
che attende il dono della tua misericordia,
e porta a compimento i desideri
che tu stesso hai posto nel suo cuore.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Il brano del Vangelo odierno segue immediatamente la narrazione dell’ingresso trionfale del Signore a Gerusalemme. Tutti sembrano averlo accolto: persino alcuni Greci, di passaggio, andarono a rendergli omaggio.
Questo è il contesto in cui Giovanni comincia il racconto della Passione. Come in natura, il chicco di grano muore per generare una nuova vita, così Gesù, con la sua morte, riconduce tutto quanto al Padre. Non è l’acclamazione del popolo che farà venire il Regno, ma il consenso del Padre. Il ministero e l’insegnamento di Gesù testimoniano che egli è venuto da parte del Padre. Aprirci a lui, significa passare dalla conoscenza di quanto egli ha detto o fatto all’accettazione della fede. La voce venuta dal cielo ci riporta alla Trasfigurazione (cf. la seconda domenica di Quaresima). Ma qui, chi sente questa voce, o non la riconosce per nulla, o la percepisce come una vaga forma di approvazione. Eppure tale conferma era proprio destinata a loro. Questo è anche un richiamo per noi: se non siamo pronti ad ascoltare la parola di Dio, anche noi resteremo insensibili.
Tutti coloro che vogliono seguire Cristo, che accettano questa nuova via, scelgono di porsi al servizio di Cristo e di camminare al suo fianco. Il significato pregnante di queste parole - essere sempre con lui dovunque egli sia - ci è stato presentato nell’insegnamento e nel nutrimento spirituale della Quaresima. All’avvicinarsi della celebrazione dei misteri pasquali, portiamo in noi la certezza che servire Cristo significa essere onorati dal Padre.

sabato 20 marzo 2021

I giudici del Portogallo bocciano la legge sull’eutanasia

PORTOGALLO, UN FARO DI CIVILTA' CATTOLICA. VIENE IN MENTE LA PROFEZIA DI FATIMA: "NEGLI ULTIMI TEMPI IL PORTOGALLO CONSERVERA' IL DOGMA DELLA FEDE"....

La Corte costituzionale accoglie i dubbi del presidente Rebelo de Sousa e rimanda il testo al parlamento. 
«Eccessivamente indeterminati» i requisiti di accesso alla morte assistita



La Corte costituzionale del Portogallo ha accolto le riserve del presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa che il 18 febbraio scorso aveva rimesso ai giudici la legge per depenalizzare la morte medicalmente assistita approvata dal parlamento a gennaio.

La sentenza della Corte, pubblicata il 15 marzo, boccia il testo accogliendo a maggioranza (7 giudici su 12) i dubbi sull’ambiguità giuridica denunciati dal presidente: «Eccessivamente indeterminati» i termini utilizzati nel definire i requisiti di accesso all’eutanasia quali «sofferenza intollerabile» e «lesione definitiva di estrema gravità». Pertanto ne ha dichiarato l’incostituzionalità.
I passaggi oscuri della legge

Tempi aveva già approfondito le criticità legate e a questi e altri passaggi oscuri di una normativa (dal cappio all’obiezione di coscienza all’ingannevole tutela dell’accesso alle cure palliative) che se approvata avrebbe reso il Portogallo il quarto paese in Europa a legalizzare l’eutanasia per i più fragili, anziani più esposti a malattie incurabili e disabili. Secondo il testo deferito ai giudici infatti, l’«anticipazione medicalmente assistita della morte» veniva depenalizzata nel caso in cui rispondesse alla richiesta di una persona in «una situazione di intollerabile sofferenza con lesioni definitive di estrema gravità o di malattia incurabile e mortale».

A rischio disabili e fragili

In nessuna parte della norma tuttavia veniva specificato se la sofferenza «intollerabile» dovesse derivare da tali lesioni (che interessano le persone gravemente disabili) o dalle malattie (sofferenza che in questo caso potrebbe quindi essere alleviata), né come dovesse essere misurata, considerato che tra le sofferenze citate nel testo compariva anche quella psichica. Se, come nel caso di un disabile, la richiesta di eutanasia non fosse vincolata alla prossimità o meno della morte, perché valutare l’anticipazione dell’esito fatale della sua esistenza che potrebbe non essere legato né dipendere dalle citate lesioni? Stando al testo, ha sottolineato il presidente «la mera lesione permanente di estrema gravità potrebbe portare alla possibilità di morte medicalmente assistita».

Se da un lato i giudici accettano che a definire tale sofferenza sia sempre un medico e la richiesta venga valutata da una commissione di esperti, dall’altro concordano che l’espressione “lesioni definitive di estrema gravità” non delimiti con rigore le situazioni in cui si possa avere accesso all’eutanasia, aprendo ad ambiguità interpretative.
L’inviolabilità della vista secondo giudici e i vescovi

Sebbene secondo la Corte l’inviolabilità della vita umana, sancita dall’articolo 24 della Costituzione della Repubblica portoghese, non costituisca un «ostacolo insormontabile» a una norma che ammette l’anticipazione della morte medicalmente assistita «a determinate condizioni» («il diritto di vivere non può essere trasformato in un dovere di vivere in qualunque circostanza», ha puntualizzato il presidente Pedro Caupers), le condizioni di accesso «devono essere chiare, precise, prevedibili e controllabili».


Di tutt’altro avviso la Conferenza episcopale portoghese che se da un lato accoglie con favore la sentenza dei giudici, dall’altro torna a ribadire ancora una volta il suo secco no a «qualsiasi legalizzazione dell’eutanasia e del suicidio assistito» che, al di là di cavilli e interpretazioni, restano contrari «all’affermazione della dignità della persona umana e alla Costituzione della Repubblica».
Un movimento per le cure palliative

Il presidente ha posto il veto, la legge torna al Parlamento. E mentre già i politici lavorano a modificare le formule ritenute incostituzionali, un nuovo movimento di popolo, il Movimento di azione etica (Mae) fondato il 1 gennaio scorso dall’economista António Bagão Félix, ex ministro delle finanze e della sicurezza sociale, si appella allo Stato portoghese invitandolo a creare, soprattutto nell’attuale contesto di un paese flagellato dalla pandemia, «una rete di cure palliative efficiente e universale», invece di destinare il servizio sanitario nazionale «a finanziare le morti dei pazienti»: «È tempo di proteggere i più fragili, dando chiari segnali che tutte le vite sono importanti e che la dignità della persona umana non si misura in base ad età, tipo di malattia, sofferenza o prossimità alla morte».