giovedì 25 febbraio 2021

LITURGIA DEL GIORNO


Giovedì della I settimana di Quaresima


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Porgi l’orecchio, Signore, alle mie parole:
intendi il mio lamento.
Sii attento alla voce del mio grido,
mio re e mio Dio. (Sal 5,2-3)

Colletta
Ispiraci, o Padre, pensieri e propositi santi
e donaci la forza di attuarli prontamente,
e poiché non possiamo esistere senza di te,
fa’ che viviamo secondo il tuo volere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Est 4,17k-u)
Non ho altro soccorso fuori di te, o Signore.


Dal libro di Ester

In quei giorni, la regina Ester cercò rifugio presso il Signore, presa da un’angoscia mortale. Si prostrò a terra con le sue ancelle da mattina a sera e disse: «Tu sei benedetto, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe. Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso all’infuori di te, o Signore, perché un grande pericolo mi sovrasta.
Io ho sentito dai libri dei miei antenati, Signore, che tu liberi fino all’ultimo tutti coloro che compiono la tua volontà. Ora, Signore, mio Dio, aiuta me che sono sola e non ho nessuno all’infuori di te.
Vieni in soccorso a me, che sono orfana, e poni sulle mie labbra una parola opportuna davanti al leone, e rendimi gradita a lui. Volgi il suo cuore all’odio contro chi ci combatte, a rovina sua e di quanti sono d’accordo con lui. Quanto a noi, liberaci dalla mano dei nostri nemici, volgi il nostro lutto in gioia e le nostre sofferenze in salvezza».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 137)
Rit: Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo.

Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.

La tua destra mi salva.
Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.

Canto al Vangelo (Sal 50,12)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Crea in me, o Dio un cuore puro;
rendimi la gioia della tua salvezza.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO (Mt 7,7-12)
Chiunque chiede, riceve.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
O Signore, che riveli nella storia dell'uomo il disegno della tua provvidenza e ci ami al di sopra di ogni misura, guarda alle necessità del tuo popolo e ascolta il grido della sua preghiera. Diciamo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Perchè la Chiesa annunci sempre che Dio attua con amore unico e ineffabile la sua provvidenza verso di noi, inviandoci il suo Figlio diletto come Salvatore. Preghiamo:
Perchè gli uomini scoprano nella preghiera la gioia di essere figli di Dio. Preghiamo:
Perchè le persone provate dalla vita e abbandonate a se stesse, sull'esempio di Ester, ricorrano fiduciose a Dio, che riempie il vuoto della solitudine con la potenza dell'amore. Preghiamo:
Perchè le comunità ecclesiali, che continuano nel tempo l'insegnamento di Gesù sulla preghiera, creino con l'esempio e con appropriate iniziative pastorali, il clima spirituale favorevole al dialogo con Dio. Preghiamo:
Perchè questa eucaristia, che esprime in maniera perfetta la nostra domanda di salvezza, irradi la sua grazia su tutta la giornata, rendendo efficace ogni altra preghiera. Preghiamo:
Per le persone della nostra parrocchia prive di affetto e di aiuto.
Per tutti coloro che si sentono non accettati dagli altri.

O Dio, nostro Padre, tu ci esaudisci donandoci il tuo Figlio Gesù, che è l'unica cosa veramente buona per noi; fa' che, pur chiedendo e bussando, non cadiamo nella tentazione di volere ciò che tu non vuoi. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli nella tua bontà, o Dio,
le preghiere e le offerte che ti presentiamo
e converti a te i nostri cuori.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI QUARESIMA I
Il significato spirituale della Quaresima

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli
di prepararsi con gioia, purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure
PREFAZI DI QUARESIMA II-V


Antifona di comunione
Chi chiede riceve, chi cerca trova,
a chi bussa sarà aperto. (Mt 7,8)


Preghiera dopo la comunione
Signore nostro Dio,
questi santi misteri,
che hai affidato alla tua Chiesa
come forza e vigore nel cammino della salvezza,
ci siano di aiuto
per la vita presente e per quella futura.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo ad libitum
Scenda, o Signore, la tua misericordia
su coloro che ti supplicano;
la sapienza che viene dall’alto
ispiri la loro preghiera,
perché possano ottenere
i doni che invocano con fiducia.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Signore, sto alla tua porta e busso. Busso a tutte le finestre della tua casa e imploro...
Mi hai messo in difficoltà con questa tua frase: “Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. Ho preso quest’affermazione alla lettera. Ecco perché non osavo mandare via, senza prima aiutarlo, nessuno di coloro che mi chiedevano aiuto nel nome tuo. Pensavo che tu eri là, davanti a me, con gli occhi bagnati di lacrime, a lamentarti della tua povertà. Credevo che eri tu a scrivere le lettere piene di implorazioni che, a centinaia, ogni giorno, gravavano la mia scrivania e il bilancio della nostra Opera. E io ho detto “sì” sempre, ogni volta che tu sei venuto a me, per chiedermi qualche cosa per te. Perché ogni nostro aiuto non vede che te, che soffri nella tua Chiesa perseguitata.
Ciò è stato possibile per quattordici anni. Quattordici anni durante i quali tu non mi hai deluso nella mia attesa. Tu hai sempre toccato il cuore di amici e benefattori che mi riempivano le mani, permettendomi di distribuire tutto quello che avevo promesso per amor tuo.
Ma tu sei venuto da me troppo spesso, Signore, con troppe esigenze. Tu mi hai assillato troppo inesorabilmente con i lamenti delle tue labbra di mendicante. Mi hai fatto promettere più di quanto possa mantenere.
Tu sai bene, Signore, che anch’io sono solo un uomo debole e limitato. Tu sai quanto io sia stanco la sera e come non dorma di notte, cercando nuovi mezzi per provvedere ai bisogni della tua Chiesa. Tu sai che mi sono affaticato per te fino al limite delle mie forze e sono alla fine delle mie possibilità. Controlla tu stesso, dall’alto dei cieli, la mia contabilità e il lungo elenco delle promesse non mantenute.




mercoledì 24 febbraio 2021

LITURGIA DEL GIORNO


Mercoledì della I settimana di Quaresima


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Ricordati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore che è da sempre.
Non trionfino su di noi i nemici.
Da ogni angoscia salvaci,
Dio d’Israele. (Cf. Sal 24,6.2.22)

Colletta
Guarda, o Signore,
il popolo a te consacrato,
e fa’ che, mortificando il corpo con l’astinenza,
si rinnovi con il frutto delle buone opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Gio 3,1-10)
I Niniviti si convertirono dalla loro condotta malvagia.


Dal libro del profeta Giona

In quel tempo, fu rivolta a Giona questa parola del Signore: «Àlzati, va’ a Nìnive, la grande città, e annuncia loro quanto ti dico». Giona si alzò e andò a Nìnive secondo la parola del Signore.
Nìnive era una città molto grande, larga tre giornate di cammino. Giona cominciò a percorrere la città per un giorno di cammino e predicava: «Ancora quaranta giorni e Nìnive sarà distrutta».
I cittadini di Nìnive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, grandi e piccoli. Giunta la notizia fino al re di Nìnive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprì di sacco e si mise a sedere sulla cenere.
Per ordine del re e dei suoi grandi fu poi proclamato a Nìnive questo decreto: «Uomini e animali, armenti e greggi non gustino nulla, non pascolino, non bevano acqua. Uomini e animali si coprano di sacco e Dio sia invocato con tutte le forze; ognuno si converta dalla sua condotta malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani. Chi sa che Dio non cambi, si ravveda, deponga il suo ardente sdegno e noi non abbiamo a perire!».
Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 50)
Rit: Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto.

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Tu non gradisci il sacrificio;
se offro olocàusti, tu non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.

Canto al Vangelo (Gl 2,12-13)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Ritornate a me con tutto il cuore, dice il Signore,
perché sono misericordioso e pietoso.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO (Lc 11,29-32)
A questa generazione non sarà dato che il segno di Giona.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:
«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
O Signore, che non fai mancare la tua grazia a quelli che la cercano con cuore sincero, ascolta la preghiera della tua Chiesa, che vive nella città secolare dell'uomo. Preghiamo insieme e diciamo:
Mostraci il tuo volto, Signore.

Perchè la Chiesa, maestra di verità, accompagni con la luce del suo insegnamento il cammino dell'uomo verso Dio. Preghiamo:
Perchè gli uomini, superando le tentazioni dell'ateismo e dell'indifferenza religiosa, chiedano umilmente a Dio di poter risolvere nella fede i grandi interrogativi della vita. Preghiamo:
Perchè i cristiani che soffrono la limitazione della libertà religiosa trovino, nell'impegno della Chiesa per i diritti dell'uomo, aiuto per la loro perseveranza. Preghiamo:
Perchè le comunità ecclesiali esprimano con appropriate iniziative pastorali la sollecitudine per chi ha abbandonato la pratica religiosa, o vive in situazioni irregolari. Preghiamo:
Perchè questa eucaristia, che supera infinitamente la grandezza di Giona e di Salomone, ci scuota dal nostro torpore, facendoci sentire l'urgenza della conversione e della riconciliazione. Preghiamo:
Per i catechisti incaricati dell'educazione religiosa nelle scuole.
Per i non credenti che cercano il dialogo e l'amicizia con la Chiesa.

O Dio, che porti a conversione coloro che ascoltano la tua Parola, fa' che, abbandonando ogni opera malvagia, osserviamo con gioia i tuoi comandamenti per meritare il dono della salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ti offriamo, o Signore, i doni che ci hai dato
perché siano consacrati al tuo nome;
rendili per noi sacramento di salvezza
e farmaco di vita immortale.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI QUARESIMA I
Il significato spirituale della Quaresima

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli
di prepararsi con gioia, purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure
PREFAZI DI QUARESIMA II-V


Antifona di comunione
Gioiscano quanti in te si rifugiano, o Signore:
esultino senza fine perché tu sei con loro. (Sal 5,12)

Oppure:
Come Giona fu un segno per quelli di Ninive,
così il Figlio dell’uomo lo sarà
per questa generazione. (Lc 11,30)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che sempre ci nutri con i tuoi sacramenti,
per questi doni della tua bontà guidaci alla vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo ad libitum
Proteggi, o Signore, il tuo popolo
e nella tua clemenza purificalo da ogni peccato,
poiché nulla potrà nuocergli
se sarà libero dal dominio del male.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Gesù è “più di Salomone”, del quale l’Antico Testamento celebra la sapienza. Egli vuole farci penetrare in quella “sapienza di Dio” che è “follia” finché noi la vediamo dall’esterno, cioè nel mistero della sua croce.
Di fronte ai giudei che da lui reclamano un segno, Gesù proclama che nella religione che egli istituirà non saranno i segni esteriori i più importanti. Egli compirà ogni genere di miracolo, ma il grande segno, il solo segno che deve essere il sostegno estremo di tutti coloro che credono in lui, è la sua morte e la sua risurrezione. Dio ci concede generalmente molti segni del suo amore, della sua presenza. Ma quando la nostra unione con Gesù diventa più profonda, possiamo conoscere dei momenti di grande debolezza, passare attraverso ogni sorta di purificazione, attraverso delle morti, delle agonie a volte molto dolorose. Ma questi momenti sono sempre seguiti da momenti di grazia, di risurrezione del nostro cuore. Gesù ci insegna a camminare senza timore su questa stretta via che ci unisce a lui nei suoi misteri.

martedì 23 febbraio 2021

LITURGIA DEL GIORNO


Martedì della I settimana di Quaresima

Padre Nostro in Aramaico versione originale



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Signore, tu sei stato per noi un rifugio
di generazione in generazione.
Tu sei, da sempre e per sempre. (Sal 89,1-2)

Colletta
Volgi il tuo sguardo, o Signore,
a questa tua famiglia,
e fa’ che, superando con la penitenza
ogni forma di egoismo,
risplenda ai tuoi occhi per il desiderio di te.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Is 55,10-11)
La mia parola opera ciò che desidero.


Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore:
«Come la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi semina
e il pane a chi mangia,
così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 33)
Rit: Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce.

Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.

Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.

Gridano i giusti e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.

Canto al Vangelo (Mt 4,4)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO (Mt 6,7-15)
Voi dunque pregate così.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il tuo Spirito, Signore, è la parola interiore della nostra preghiera. Per questo tuo Spirito diciamo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Per la Chiesa, segno della presenza orante del Cristo nel mondo, perchè invitando alla preghiera liturgica e alla preghiera personale, aiuti l'uomo ad adorare Dio in spirito e verità. Preghiamo:
Per le persone della cultura, della scienza, dell'arte e dello spettacolo, perchè sperimentino la preghiera come sublimazione del pensiero e del sentimento, nel dialogo con Dio autore e ispiratore di ogni cosa. Preghiamo:
Per i fedeli che esprimono il sentimento religioso nelle forme della pietà popolare, perchè, con la guida della Chiesa, pratichino le loro devozioni per dare gloria a Dio. Preghiamo:
Per le famiglie cristiane, perchè siano Chiesa che prega e conduce al senso religioso della vita. Preghiamo:
Per noi che nell'eucaristia sperimentiamo l'efficacia della Parola di Dio, perchè dalla terra irrigata della nostra vita germini il canto della lode e del ringraziamento per i benefici della salvezza. Preghiamo:
Per coloro che non sanno pregare. Preghiamo:
Per le comunità di vita contemplativa della nostra Chiesa locale. Preghiamo:

O Dio, Padre del cielo e della terra, che conosci i nostri bisogni e non ti accontenti di parole vuote, fa’ che la nostra preghiera sia simile a quella del tuo Figlio, che cercava in tutto la tua volontà. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accetta, Dio creatore,
i doni che abbiamo ricevuto
dalla tua paterna generosità,
e trasforma il pane e il vino
che ci hai dato per la nostra vita di ogni giorno
in sacramento di salvezza eterna.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI QUARESIMA I
Il significato spirituale della Quaresima

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli
di prepararsi con gioia, purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure
PREFAZI DI QUARESIMA II-V


Antifona di comunione
Quando t’invoco, rispondimi, Dio mia giustizia!
Nell’angoscia mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera. (Sal 4,2)

Oppure:
Padre, sia fatta la tua volontà. (Mt 6,10)


Preghiera dopo la comunione
Per la partecipazione ai tuoi misteri insegnaci,
o Signore, a moderare i desideri terreni
e ad amare i beni del cielo.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo ad libitum
Conferma i tuoi fedeli, o Dio, con la tua benedizione
e sii per loro sollievo nel dolore,
pazienza nella tribolazione,
difesa nel pericolo.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Il tempo di Quaresima deve essere innanzi tutto un tempo di preghiera, e la Chiesa vuole subito mostrarci la preghiera che deve essere il nostro modello: quella che Gesù ha insegnato ai suoi discepoli per farli entrare nella nuova religione da lui apportata. Ciò che vi è di assolutamente nuovo in questa religione è che essa ci fa guardare a Dio non più solamente come al creatore onnipotente, ma come al Padre nostro. Dio è nostro Padre! Il solo nome di “Padre” può immergere i nostri cuori nell’adorazione. Siamo dunque lontani dalle “ripetizioni dei pagani”. È così liberatorio pensare che Dio è nostro Padre! Non vi è più affanno, paura, preoccupazione: vi è la fiducia! Abbiamo un Padre che conosce tutti i nostri bisogni. Allora, possiamo pronunciare con Gesù le parole del tutto disinteressate della sua preghiera, non pensare più che alla gloria di nostro Padre, al suo regno, alla sua volontà.
Ma Gesù precisa subito: Padre “Nostro”. Egli sottolinea così la fratellanza tra tutti gli uomini che egli è venuto a consacrare per mezzo del suo sangue sulla croce.
Il “Padre nostro” è una preghiera filiale, ma è anche la preghiera fraterna per eccellenza. È il motivo per cui Gesù insiste tanto sul perdono. Possiamo essere grandi peccatori, possiamo essere criminali, e dire il “Padre nostro”. Ma a condizione di voler perdonare tutti, a condizione di non voler serbare nessun risentimento nel fondo del nostro cuore. Così, così solamente, saremo veramente figli del Padre.




lunedì 22 febbraio 2021

LOBBY DEI VACCINI, LOBBY DEL DIGITALE E SPESE PAZZE DI BERLINO

Parlare di danni collaterali dei vaccini non è politicamente corretto, si rischia di passare da no-vax. Sono argomenti riservati ai grandi; però stavolta proprio i grandi ci hanno dato dentro più dei no-vax. A evidenziare i rischi del vaccino BioNTech prodotto da Pfizer, ci ha immediatamente pensato l’agenzia governativa americana addetta al settore, l’ACIP, il Comitato Consultivo sulle Pratiche di Immunizzazione. La lista dei probabili effetti collaterali è inquietante: allergie, eritemi, gonfiori, febbre, dolori, e così via. Anche in Italia coloro che si sottopongono alle vaccinazioni vengono invitati a firmare un modulo per il “consenso informato”, la cui lettura non è soltanto terrorizzante, ma anche sconfortante. Oltre a dover accettare i numerosi rischi collaterali a breve termine (quelli a lungo termine saranno ovviamente accertati nel tempo), chi si sottopone alla vaccinazione viene anche a sapere che la percentuale di inefficacia del vaccino è abbastanza elevata, circa il 5%, perciò persiste anche per i vaccinati l’indicazione di rispettare tutte le norme vigenti. Chi ancora si illudeva che la vaccinazione chiudesse l’epoca delle precauzioni e delle limitazioni ai movimenti, deve ricredersi.
L’insistenza ufficiale sui rischi e sulla possibile inefficacia del vaccino rappresenta un modo per conciliare il business dei vaccini con quello dilagante del digitale, che si avvale proprio della limitazione dei movimenti delle persone. La lobby dei vaccini e la lobby del digitale hanno quindi attuato il loro “compromesso storico” per non invadere i rispettivi orticelli. La vaccinazione di massa ci sarà ma non sarà risolutiva, quindi sono tutti contenti: sia Pfizer, sia Amazon. Nell’ambito di un business tutto digitale come il 5G, non sono stati invece necessari compromessi, perciò, a livello ufficiale, non si parla proprio di possibili rischi per la salute dei cittadini. I centri di ricerca ufficialmente accreditati per valutare i danni biologici causati dal 5G, sono invischiati nel business in quanto finanziati proprio da chi lo gestisce.
A finanziare la ricerca sul vaccino della multinazionale tedesca BioNTech ha provveduto interamente il governo di Berlino, infatti la multinazionale statunitense Pfizer ha smentito le dichiarazioni dell’amministrazione Trump circa un finanziamento pubblico di Washington alla ricerca. Sebbene il governo tedesco si sia sobbarcato tutte le spese, le gerarchie internazionali sono state comunque rispettate, coinvolgendo anche il colosso americano Pfizer nell’affare.
Nel febbraio scorso nel Nord Europa l’epidemia di Covid segnalata in Italia era ancora circondata di scetticismo e non mancava chi insinuava che si trattasse di una esagerazione degli smidollati Italiani, oppure di una “furbata italica” per non pagare i debiti. Poi la prospettiva degli affari ha cambiato l’atteggiamento del governo tedesco e del governo francese. Ancora una volta le gerarchie internazionali sono state determinanti: finché l’emergenza Covid era segnalata dall’Italia, rappresentava un’esagerazione; quando invece l’hanno “adottata” Germania e Francia, è diventata per tutto il mondo una cosa seria, anzi, una tragedia senza precedenti.

Germania e Francia, a dispetto della mitica “Framania”, hanno proceduto in ordine sparso ed in competizione di interessi. Grazie alle iniezioni di soldi da parte del governo tedesco, BioNTech ha battuto sul tempo la sua concorrente francese, la multinazionale farmaceutica Sanofi. Ma Sanofi vuole ancora partecipare al business con un proprio vaccino, perciò la stampa tedesca accusa le istituzioni europee di limitare gli acquisti del vaccino tedesco col preciso scopo di favorire il vaccino francese.
Queste campagne mediatiche di finta indignazione distraggono dal dettaglio principale, cioè la spregiudicatezza finanziaria con cui il governo tedesco sta affrontando, sin dall’inizio, la questione del vaccino. È notizia recente che Berlino ha acquistato trenta milioni di dosi di vaccino BioNTech fuori dagli accordi europei. Il dato eclatante non riguarda tanto il privilegio accordato ai cittadini tedeschi di potersi ricoprire di piaghe e di bolle prima degli altri, quanto il fatto che il governo tedesco prima spende per finanziare il vaccino, poi spende di nuovo per comprare lo stesso vaccino di cui ha già pagato la ricerca. Con questo sfacciato assistenzialismo per ricchi Berlino droga il valore delle sue aziende, alimentando anche le euforie speculative in Borsa. Il valore delle azioni BioNTech infatti è in piena ascesa; certo, nulla di paragonabile con le performance di Borsa dei titoli delle multinazionali del digitale, che però sono tutte americane, per cui agli Europei tocca accontentarsi.

L’infettivologo Massimo Galli ha commentato il comportamento sleale del governo tedesco con l’amara considerazione che poi siamo noi italiani a passare sempre per i furbi della situazione. Anzitutto, come diceva Bakunin, non è furbo chi è conosciuto da tutti per furbo; e, si potrebbe aggiungere, che non è il vero spendaccione chi da tutti è conosciuto per spendaccione. In questa vicenda Covid, Galli e soci hanno commesso il tipico errore dei bio-politicanti, dimenticandosi che in definitiva il potere si misura in capacità di spesa.
Karl Schmidt diceva che è sovrano chi è in grado di dichiarare lo stato di eccezione; in questo senso la Regione Lombardia nel febbraio scorso si è dichiarata sovrana proclamando l’emergenza Covid e mettendo sistematicamente il governo di Roma davanti al fatto compiuto. I golpisti “lumbard” hanno però lasciato incompiuto il loro colpo di Stato separatista, visto che la Regione Lombardia non ha fatto il passo decisivo, cioè emettere propri titoli di debito nella quantità necessaria. Nell’aprile scorso, per contrastare l’emergenza Covid, la Regione Lombardia ha emesso bond per soli tre miliardi di euro, quando invece era l’occasione per mettersi in competizione di spesa, e non di avarizia, col governo centrale; come a dire che l’Italia non è solvibile, ma la ricca Lombardia invece sì. Volevano fare il colpo di Stato “lumbard”, mantenendo però il braccino corto all’italiana. L’articolo primo della Costituzione italiana, se fosse realistico, dovrebbe suonare così: “L’Italia è una repubblica fondata sulla guerra civile, e la lesina è la principale arma delle oligarchie contro il proprio stesso popolo”. Se un potere si focalizza sul non spendere, vince nello scontro di classe interno ma finisce per soccombere nella competizione imperialistica. Gli oligarchi lombardi pretenderebbero di imitare i Tedeschi, ma poi, quando si tratta di spendere, non hanno la loro spregiudicatezza.
Con la sua attuale prodigalità il governo di Berlino sta comprando il consenso delle oligarchie regionali e quindi sta contrastando anche il suo separatismo interno, in particolare quello della Baviera. Il malcontento dei separatisti bavaresi si è espresso nei giorni scorsi boicottando l’avvio delle vaccinazioni con il pretesto di problemi alla “catena del freddo”.
Francia e Germania si ritrovano attualmente con i sistemi bancari maggiormente a rischio a causa dei titoli derivati. La pubblicazione dei dati ufficiali del CER (Centro Europeo Ricerche), non lascia più dubbi a riguardo. Francia e Germania sono sedute su una polveriera finanziaria ed i loro governi sono entrati nella psicologia del “o la va o la spacca”, perciò si spiega la loro attuale frenesia emergenzialistica. Un business come quello dei vaccini rappresenta ossigeno per i due Paesi, quindi non stupisce che ci abbiano investito tanto; ma il dato più rilevante è che il governo tedesco, più di ogni altro, sta approfittando dell’emergenza per inondare di liquidità le sue aziende.


http://www.comidad.org/dblog/articolo.asp?articolo=1004
Leggi anche:

PERICOLO VACCINO. ATTENTATO ALLA VITA UMANA




“No grazie! Rimango nella resistenza” dice la vignetta qui sopra. Dovremmo, dobbiamo resistere al vaccino di stato, alla mascherina di stato e a questo instaurarsi di un regime sanitario di cui solo i covidioti rattrappiti di paura non si accorgono.

Vaccino, mascherine e quant’altro hanno molto poco a che fare con il virus ( che pur esistendo non è la peste nera che vogliono farci credere) ma piuttosto con il terribile progetto criminale del Grande Reset a cui il nostro governucolo è collegato (v’invitiamo sempre a leggere gli articoli presenti in questo link: http://www.gruppolaico.it/category/rassegna-stampa/emergenza-rassegna-stampa/).

Progetto che, come scrive Lannes nell’articolo qui sotto, ha come fine “passare dalla democrazia incompiuta alla tecnocrazia imperante, abolendo la libertà, per rendere tutti (o quasi) sudditi, schiavi o peggio, cavie silenti.”

Non ci crediamo? Buona fortuna! (GLR)


SPECULAZIONE VIRALE SUI MORTI!

Nessun rispetto per le vittime, per i defunti, per i deceduti. Passano anche su tutti i cadaveri oltraggiandone la dignità e la memoria. Nell’assordante silenzio generale si calpestano vivi e pure morti.

Addirittura l’ex attore Gualtiero il terribile (Walter Ricciardi, ndr), invocando ancora prigionia domestica (lockdown) per gli italopitechi, citando il regime cinese come modello da imitare (L’Espresso, marzo 2020), spara 95 mila morti a febbraio; eppure, nonostante il reato sia reiterato, l’autorità non lo arresta.

Il nuovo coronavirus ha provocato in Italia oltre 80 mila vittime a tutt’oggi? Dove sono le prove scientifiche e mediche? Quante autopsie sono state effettuate ai cosiddetti trapassati positivi? Quali sono le vere cause dei predetti trapassi?

All’Istituto Superiore di Sanità (sul libro paga della Glaxo Smith Kline, alla voce “trasferimenti di valore“, ovvero “mazzette”) è demandato il compito di analizzare i decessi. Ebbene, in nessun rapporto o documento dell’ISS è scritto che la malattia denominata Covid-19 abbia provocato vittime, ovvero ne sia la causa. A proposito: è stato isolato il Sars CoV-2? Dove, quando, da chi? Qual è l’origine? Il vettore è stato almeno identificato?

Urgono fatti e non mere opinioni di televirologi, tuttologi, zanzarologi, politicanti nullafacenti ed esperti prezzolati dalle multinazionali che producono e smerciano i veleni vaccinali, foraggiando al contempo migliaia di medici, associazioni sanitarie, università ed istituti di ricerca.

Camici bianchi, divise d’ordinanza e abiti in doppiopetto istituzionale seguitano a terrorizzare la popolazione, speculando senza vergogna anche su chi non c’è più e non può difendersi.

Il fine: passare dalla democrazia incompiuta alla tecnocrazia imperante, abolendo la libertà, per rendere tutti (o quasi) sudditi, schiavi o peggio, cavie silenti.

Gianni Lannes http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/ 13/01/2021

Riferimenti:








Addirittura la Cina, prima grande colpevole del Grande Reset che si sta impostando, ci avverte che questo vaccino può essere pericoloso, molto pericoloso. Che di fatto siamo delle cavie di un vaccino non testato completamente. E già quante cavieidiote sono corsi a farsi bucare! (GLR)

CI STANNO SOMMINISTRANDO UN VACCINO IN SPERIMENTAZIONE. SECONDO LA CINA È POTENZIALMENTE PERICOLOSO

La velocità con cui il vaccino è stato elaborato prima e sperimentato poi può davvero indurre a pericoli per la salute? Su questa domanda ci si interroga non soltanto negli ambienti scientifici. Il dibattito infatti ingloba anche la politica, coinvolge l’intera opinione pubblica e riguarda un po’ tutti quelli decisi a procedere con l’iniezione

Ma dalla comunità scientifica internazionale, che dovrebbe dettare la linea chiara su ciò che si prospetta, emerge parecchia confusione. A partire dai vaccini che in questo momento circola in Europa: autorizzati dalle agenzie del farmaco dei vari Paesi, ma dichiarato pericoloso dai corrispettivi cinesi.

Ne ha parlato in diretta il professor Rosario Leopardi, già docente di virologia al Karolinska Institutet di Stoccolma, psichiatra e responsabile Covid di reparto dell’ospedale svedese, ospite di Fabio Duranti e Francesco Vergovich.

Questo il parere del Prof. Rosario Leopardi a “Un giorno speciale“. “In Cina hanno dichiarato pericoloso questo vaccino” “Il vaccino, a tutti gli effetti è un vaccino sperimentale. La fase 3 non è stata conclusa, ma è stata soltanto iniziata in fase preliminare.

In seguito alla pressioni dei vari Governi, le agenzie del farmaco delle varie nazioni si sono affrettate a farlo passare. E’ questo è un problema per tanti motivi. Ma che l’informazione sia in mano alla politica è dimostrato da tutta una serie di fatti. Cioè mentre l’agenzia del farmaco europea ha accettato i dati della Pfizer e l’Fda ha fatto la stessa cosa, l’omologa agenzia cinese ha dichiarato che questo è un vaccino potenzialmente pericoloso.

Abbiamo a che fare con una situazione in cui la politica si è sostituita alla scienza.

Se io, esponente dell’equivalente dell’istituto superiore di sanità cinese, dico che questo è un vaccino potenzialmente pericoloso, un’agenzia che dirige oltre un miliardo di persone avrà un minimo di attendibilità”. “Se dico queste cose in Italia, mi buttano fuori dall’ordine”.

“Io in questo momento sto ricevendo dei messaggi da colleghi medici che mi dicono: ‘è richiesta una dichiarazione di assenso/rifiuto. In caso di rifiuto la Usl prenderà provvedimenti’. Un altro collega mi dice: ‘se in Italia io dico queste cose mi buttano fuori dall’ordine dei medici’. Questa è la situazione di paura. Mi sia consentita una precisazione: se questa intervista andasse in onda con i sottotitoli in Svezia, io non rischierei nulla. Vi sto dicendo semplicemente come stanno le cose”.

Prof. Rosario Leopardi, responsabile Covid

Efficacia vaccino Pfizer e Moderna? Tra 19%-29%, non il 95%. Lo dice il BMJ

Discrepanze dati Pfizer Moderna, lo dice il professor Doshi, numero 1 del settore per il NYT. Non andava autorizzato. Ma si scoprirà nel 2022 a fine sperimento.

La credibilità delle autorità coinvolte e dei virologi o sedicenti tali fa un altro passo verso il fondo.

Secondo il British Medical Journal l’efficacia reale dei vaccini in circolazione non sarebbe intorno al 95% ma tra il 19% e il 29%. Una delle voci più influenti a livello mondiale per il New York Times, il professor Peter Doshi, associato presso l’Università of Maryland e che si occupa di ricerca sui servizi sanitari farmaceutici, sgancia il missile terra aria. Entrato in possesso dei dati pubblicati da Pfizer e Moderna, Doshi ha notato delle discrepanze che cambiano notevolmente il quadro raccontato finora e anche le dinamiche messe in moto da tutta comunità scientifica mondiale.

“Cinque settimane fa”, scrive Doshi sul British Medical Journal Opinion, “ho sollevato domande sui risultati delle sperimentazioni sui vaccini Covid-19 di Pfizer e Moderna. Tutto ciò che era di dominio pubblico erano i protocolli di studio e alcuni comunicati stampa”.

Oggi, due riviste pubblicano 400 pagine di dati presentati dalla e per la Food and Drug Administration prima dell’autorizzazione di emergenza data dall’agenzia ai vaccini mRNA di ogni azienda. Doshi sintetizza: “Mentre alcuni dei dettagli aggiuntivi sono rassicuranti, altri no”.

I dati sarebbero stati in qualche modo minati perché in parte l’analisi è stata fatta su “sospetti covid-19” e “quelli con covid-19 sintomatico che non erano confermati”.

Il dato sui malati è molto incerto. Semplificando questo porta ad un’efficacia del vaccino molto minore di quella raccontata finora, “una riduzione del rischio relativo del 19%”, “molto al di sotto della soglia di efficacia del 50% per l’autorizzazione fissata dalle autorità di regolamentazione”. Con questa efficacia l’autorizzazione in emergenza poteva non essere data.

E Doshi aggiunge: “Anche dopo la rimozione dei casi verificatisi entro 7 giorni dalla vaccinazione (409 sul vaccino Pfizer vs 287 sul placebo), che dovrebbe includere la maggior parte dei sintomi dovuti alla reattogenicità del vaccino a breve termine, l’efficacia del vaccino rimane bassa: 29%”

Per i partecipanti alla sperimentazione, la confusione tra falsi positivi e falsi negativi nei tamponi utilizzati e dei test fatti, racconta Doshi, fa sì che l’unico dato attendibile per capire il decorso della malattia siano i tassi di ospedalizzazione, i casi di terapia intensiva e i decessi: “sembra giustificato, ed è l’unico modo per valutare la reale capacità dei vaccini di eliminare la pandemia”.

Di fondo i dati restano mancanti.

“C’è una chiara necessità di dati per rispondere a queste domande”, racconta il professore, “ma il rapporto di 92 pagine di Pfizer non menzionava i 3410 casi di ‘sospetto covid-19’. Né la loro pubblicazione sul New England Journal of Medicine . Nemmeno nessuno dei rapporti sul vaccino di Moderna. L’unica fonte che sembra averlo segnalato è la revisione della FDA (Food and Drug Administration, ndr) del vaccino della Pfizer”.

Negli studi poi risultano dati poco comprensibili e non si capisce bene l’incidenza di altri farmaci sul decorso della malattia dei pazienti così come oscuri restano i risultati sugli anticorpi, le informazioni sui sintomi dei pazienti nella prima settimana dopo la vaccinazione e come questi dati non siano stati vagliati da organismi davvero indipendenti.

“Abbiamo bisogno dei dati grezzi”, dice Doshi, per “affrontare le numerose domande aperte su questi studi” che “richiedono l’accesso ai dati grezzi dello studio. Ma nessuna azienda sembra aver condiviso i dati con terze parti a questo punto”.

“Pfizer afferma che sta rendendo i dati disponibili su richiesta e soggetti a revisione” e “Moderna afferma che i dati potrebbero essere disponibili su richiesta una volta completato lo studio”, scrive Doshi sul British Medical Journal.

Ciò si traduce in un periodo compreso tra la metà e la fine del 2022, poiché il controllo è previsto per 2 anni. Stesso discorso vale per vaccino Oxford/AstraZeneca che pubblicherà i suoi dati a conclusione dello studio, per non parlare del vaccino russo Sputnik V per il quale non ci sarebbero piani per condividere i dati dei singoli partecipanti.

Per un ulteriore approfondimento invitiamo a scaricare e leggere questo importantissimo studio del professor Paolo Renati, chimico e fisico. Leggere cose come queste non è un optional: ne va della nostra salute e della salvezza della nostra democrazia. Se non siamo dei covidioti e delle cavieidiote ma ancora esseri pensanti è di questo che dovremmo avere paura e non di un virus che tocca appena lo 0,50% della popolazione italiana. (GLR)

Covid19, disposizioni, vaccini e dintorni – domande e commenti


Ecco un esempio di come un regime sanitario, comunque fascista, si viene costruendo. Ripetiamo, di questo dovremmo avere paura, mentre il racconto unificato di TV e giornaloni ci spinge ad avere paura del virus. Dovremmo, dobbiamo avere paura di cosa un “dispotismo terapeutico”, come scrive Vitale, può essere capace di fare. E già dal 9 marzo 2020 lo dovremmo avere capito, se non siamo covidioti. Dovremmo avere una paura ragionante, però, che ci spinge a costruire la nostra personale resistenza! (GLR)


L’obbligo di vaccinarsi come dispotismo terapeutico

Giunge notizia che il sindaco di un paesino, Bagno di Romagna, prende in esame la possibilità di licenziare alcuni operatori sanitari dipendenti del Comune che hanno comunicato che non intendono vaccinarsi. Si impongono alcune osservazioni.

La prima: stupisce come un sindaco di sinistra adotti una linea di tale rigore nei confronti dei lavoratori, i quali invece – secondo il credo della sua ideologia di appartenenza – dovrebbero essere destinatari di una speciale tutela e considerazione. Ciò significa che sulla ideologia e sul credo politico prevale in ogni caso il politicamente corretto, quello che oggi sta alla base di questo nuovo assai diffuso dispotismo terapeutico.

La seconda osservazione: imporre il vaccino ai dipendenti che non vogliono vaccinarsi, sotto la minaccia di un licenziamento suppone che si sappia con sufficiente certezza che il vaccino, una volta somministrato, sia in grado di garantire una immunità necessaria per un tempo sufficientemente ragionevole, di almeno uno o due anni. Nessuno, oggi, può invece escludere che il vaccino fornisca una reale copertura soltanto per tre o quattro mesi. Prova ne sia che il sito dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) lo confessa candidamente: oggi nessuno conosce con certezza la durata della copertura garantita dal vaccino.

La terza osservazione: imporre il vaccino ai dipendenti, che non vogliano vaccinarsi sotto la minaccia di un licenziamento, suppone che si sappia con sufficiente certezza che il vaccino, una volta somministrato, renda i soggetti vaccinati non più contagiosi nei confronti di tutti gli altri. Oggi nessuno lo sa con certezza, potendo anche darsi che il soggetto vaccinato ed immune cosparga di virus di cui è portatore sano gli ambienti frequentati, mettendo a rischio chi li abiti o chi vi si trovi.
Che sia così lo prova il sito dell’Aifa, ove candidamente si confessa come oggi non sia noto se il vaccinato sia o non sia contagioso, particolare questo non di poco conto, soprattutto per il personale sanitario il quale, se vaccinato, sarebbe immunizzato in proprio, ma potrebbe permanere pericolosamente contagioso per coloro che sono assegnati alle sue cure.

Tutto ciò prova senza timore di errare che il vaccino non è stato sperimentato con l’attenzione che avrebbe invece richiesto. Lo sperimenteranno su di noi, ma non lo ammetteranno mai.

La quarta osservazione: imporre il vaccino a chiunque è manifestamente antigiuridico in quanto ai sensi della nostra Costituzione nessuno può essere sottoposto ad un trattamento sanitario contro la sua volontà se non per disposizione di legge. E qui non abbiamo nessuna legge che lo imponga.

Né si dica, come fa Pietro Ichino, che la legge sarebbe nel codice civile che impone al datore di lavoro di garantire ai dipendenti la salubrità e la sicurezza nei luoghi di lavoro. La tesi è infondata per il semplice motivo che quelle norme sono poste a tutela dei lavoratori senza che da esse si possa trarre in alcun modo un obbligo a loro carico, tanto meno di carattere sanitario. Si aggiunga che occorrerebbe una legge apposita che comunque oggi non esiste.

Ma non mi faccio illusioni. La faranno. Altrimenti che dispotismo terapeutico sarebbe il nostro?

Vincenzo Vitali L’Opinione 12/1/2021

In articolo precedente scrivevamo che ci dobbiamo difendere da soli (vedi: Pericolo vaccino (6). Danni collaterali!). Ci dobbiamo difendere da soli da politici, medici e scienziati. E ci dobbiamo difendere anche dalla chiesa di Bergoglio e da molti suoi preti. (GLR)

Surreale! Papa Francesco dentro un’organizzazione con le multinazionali del farmaco?

In queste ore, in tanti, sul blog del sito #FrancescoAmodeo.it mi pongono la stessa domanda: perché Papa Francesco si sta esponendo così tanto sulla questione dei vaccini invece di fare appello alla sacrosanta libertà di scelta, il famoso libero arbitrio?

Bene, una ipotesi potrebbe essere il fatto che proprio Papa Francesco abbia recentemente scelto di aderire al nome del Vaticano e quindi di rendersi testimonial di una organizzazione internazionale che si chiama  #Councilforinclusivecapitalism. Organizzazione che vede, tra gli altri promotori, i magnati delle dinastie Rockefeller e Rothschild, i grandi potentati bancari e finanziari, le grandi multinazionali.

Ufficialmente insieme per creare quella che sul sito definiscono una collaborazione storica di amministratori delegati e leader globali che lavorano con la guida morale di Papa Francesco per un capitalismo inclusivo.

Ma sentir parlare l’ereditaria della dinastia Rothschild, fotografata sul sito proprio a fianco a Papa Francesco, di inclusione e di equa distribuzione della ricchezza, a loro che come dinastia (da soli) hanno una ricchezza superiore a quella del restante 70% della popolazione globale è abbastanza surreale come cosa.


Sulla triste posizione di Bergoglio e del Vaticano v’invitiamo a leggere questo articolo presente sul nostro sito: Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (8). Ci vuole un fisico bestiale. 

In particolare v’invitiamo a leggere (oltre agli articoli già sopra linkati):