venerdì 12 febbraio 2021

LITURGIA DEL GIORNO


Venerdì della V settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Venite: prostrati adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il Signore, nostro Dio. (Cf. Sal 94,6-7)

Colletta
Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia,
Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza
è la grazia che viene da te
aiutaci sempre con la tua protezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Gen 3,1-8)
Sareste come Dio, conoscendo il bene e il male.


Dal libro della Gènesi

Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto e disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: “Non dovete mangiare di alcun albero del giardino”?». Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”». Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il male».
Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.
Poi udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e l’uomo, con sua moglie, si nascose dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 31)
Rit: Beato l’uomo a cui è tolta la colpa.

Beato l’uomo a cui è tolta la colpa
e coperto il peccato.
Beato l’uomo a cui Dio non imputa il delitto
e nel cui spirito non è inganno.

Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquità»
e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato.

Per questo ti prega ogni fedele
nel tempo dell’angoscia;
quando irromperanno grandi acque
non potranno raggiungerlo.

Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia,
mi circondi di canti di liberazione.

Canto al Vangelo (At 16,14)
Alleluia, alleluia.
Apri, Signore, il nostro cuore
e accoglieremo le parole del Figlio tuo.
Alleluia.

VANGELO (Mc 7,31-37)
Fa udire i sordi e fa parlare i muti.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.
Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore ci libera dal peccato e ci dà la facoltà di lodarlo e di ringraziarlo. Con il cuore e le labbra preghiamolo, dicendo:
Ascoltaci, o Signore.

Perché il popolo cristiano, in forza del sacramento del battesimo, eserciti il sacerdozio profetico e regale in ogni azione, per condurre tutte le cose a Dio. Preghiamo:
Perché nella nostra società ogni uomo sia ascoltato, rispettato e amato come unico e irripetibile dono di Dio per il bene di tutti. Preghiamo:
Perché coloro che bestemmiano il nome del Signore comprendano la violenza delle loro parole e riscoprano l'amore di figli verso il Padre. Preghiamo:
Perché la rinuncia al male, promessa nel nostro battesimo, divenga l'impegno quotidiano della nostra vita. Preghiamo:
Perché i genitori di figli handicappati vivano con fede la missione che il Signore ha loro affidato. Preghiamo:
Per i bambini che in questi giorni riceveranno il battesimo.
Perché gli uomini si sentano veri figli di Dio.

O Signore, che creando il mondo hai fatto bene ogni cosa, fà che non offendiamo mai con il peccato il meraviglioso ordine da te stabilito, ma sappiamo sempre riconoscerlo e rispettarlo. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Signore Dio nostro,
il pane e il vino, che hai creato
a sostegno della nostra debolezza,
diventino per noi sacramento di vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Ringraziamo il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
perché ha saziato un animo assetato,
un animo affamato ha ricolmato di bene. (Cf. Sal 106,8-9)

Oppure:
Beati quelli che sono nel pianto:
saranno consolati.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia:
saranno saziati. (Mt 5,5-6)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci hai resi partecipi
di un solo pane e di un solo calice,
fa' che uniti al Cristo in un solo corpo
portiamo con gioia frutti di vita eterna
per la salvezza del mondo.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Ogni tentazione è prima di tutto misconoscenza di Dio. Il serpente, il tentatore, dà una falsa idea di Dio, la suggerisce abilmente: Dio è geloso, è nemico della libertà, è nemico della conoscenza. Comincia esagerando le leggi poste da Dio: "E vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?". Così insinua già che Dio limita il nostro bene più che può. La donna risponde rettificando: essi possono mangiare i frutti di tutti gli alberi, solo l'albero che sta in mezzo al giardino è proibito. Questo significa che noi siamo liberi in molte cose, ma che il nostro essere fondamentalmente non ci appartiene, il suo centro è sempre Dio. E il tentatore ribatte: "Non è vero, non morirete conquistando la vostra autonomia. Anzi, Dio sa che quando mangerete questo frutto, i vostri occhi si apriranno e voi sarete come Dio". Dio dunque e geloso, non vuole che l'uomo diventi simile a lui.
La verità è tutto il contrario, perché Dio ha creato l'uomo a sua immagine e vuole che egli gli assomigli quanto più è possibile, e lo difende da qualsiasi tentazione che gli impedirebbe questa somiglianza.
Anche per noi la tentazione viene dall'accettare una falsa idea di Dio, dubitare di Dio. Quando si incomincia a dubitare delle intenzioni di Dio e a crearsi un Dio a nostra immagine: geloso, invidioso, che non desidera il nostro bene ma il nostro male, si è pronti a soccombere a tutte le tentazioni, che sono sempre tentazioni di egoismo: mettersi al centro di tutto, cercare il nostro bene invece di cercare il bene. "La donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza"; era orientata al proprio bene.
Il Vangelo odierno ci dà invece l'immagine vera di Dio, che è buono, che non impedisce all'uomo di crescere, di aprirsi, anzi lo apre. La parola chiave delle letture di oggi è infatti "aprire". Secondo il tentatore Dio ha paura che si aprano gli occhi dell'uomo e della donna. Gesù al contrario "apre" questo sordomuto, lo apre alla conoscenza: "Effatà! Apriti ! ". E la parola che è stata detta a ciascuno di noi nel giorno del Battesimo:
Dio ci libera, permette alla nostra vita di svilupparsi, di essere in comunicazione con lui. "Apri, Signore, il nostro cuore" si prega con il versetto prima del Vangelo, perché proprio questo è il desiderio di Dio. "Apriti!". E una gioia per noi sentire questa parola del Signore: aprirci è la nostra vocazione, aprirci al mondo, aprirci all'amore, aprirci alla vera conoscenza di Dio che è amore, che è luce in cui non c'è tenebra.




giovedì 11 febbraio 2021

Chi è il falso profeta della fine dei tempi?

Domanda: "Chi è il falso profeta della fine dei tempi?"





card. Giacomo Biffi su "Il racconto dell'Anticristo" di V. Solovev

Risposta: Il falso profeta della fine dei tempi è descritto in Apocalisse 13:11-15. Ci si riferisce a lui anche come la "seconda bestia" (Apocalisse 16:13, 19:20, 20:10). Insieme all’Anticristo e a Satana, che dà potere a entrambi, il falso profeta è la terza parte della trinità diabolica.

L’apostolo Giovanni descrive questa persona e ci dà degli indizi per identificarla quando apparirà. Prima di tutto, vediamo che esce fuori dalla terra. Questo potrebbe significare che risalirà dall’abisso dell’inferno con tutti i poteri demonici al suo comando. Potrebbe anche significare che la sua provenienza sarà di condizioni umili, nascoste e sconosciute, fino al momento in cui non irromperà sulla scena mondiale al fianco dell’Anticristo. Egli viene descritto con delle corna come quelle di un agnello, mentre parla come un drago. Le corna dell’agnello sono semplicemente delle piccole protuberanze sulla testa finché l’agnello non cresce e non diventa un ariete. Invece di avere la molteplicità di teste e di corna che ha l’Anticristo, il quale fa mostra di tutto il suo potere, della sua forza e della sua ferocia, il falso profeta verrà come un agnello, in modo accattivante, con parole persuasive che susciteranno empatia e buona volontà da parte degli altri. Costui potrebbe essere uno straordinario oratore o predicatore le cui parole, rese potenti demonicamente, inganneranno le moltitudini. Però parla come un drago, e ciò significa che il suo messaggio è il messaggio di un drago. Apocalisse 12:9 identifica il drago con il diavolo e Satana.

Il versetto 12 ci mostra la missione del falso profeta sulla Terra, che è quella di costringere l’umanità ad adorare l’Anticristo. Ha tutta l’autorità dell’Anticristo perché, come lui, il falso profeta è abilitato da Satana. Non è chiaro se le persone verranno costrette ad adorare l’Anticristo o saranno così innamorate di questi esseri potenti che cadranno vittime dell’inganno e lo adoreranno di loro spontanea volontà. Il fatto che la seconda bestia faccia uso di segni e di prodigi miracolosi (incluso il fuoco dal cielo) per stabilire la credibilità di entrambi, sembrerebbe indicare che le persone cadranno ai loro piedi in adorazione del loro potere e del loro messaggio. Il versetto 14 continua a parlare dell’inganno; esso sarà tanto grande che le persone erigeranno un idolo dell’Anticristo e lo adoreranno. Questo ci ricorda dell’enorme immagine d’oro di Nabucodonosor (Daniele 3) davanti alla quale dovevano tutti inchinarsi per rendergli omaggio. Apocalisse 14:9-11, descrive comunque il destino agghiacciante che attende tutti coloro che adorano l’immagine dell’Anticristo.

Chi sopravviverà agli orrori della Tribolazione (pestilenze, covid?) fino a quel momento, si troverà di fronte a due scelte difficili. Quelli che si rifiutano di adorare l’immagine della bestia verranno condannati a morte (v. 15), ma quelli che l’adorano incorreranno nell’ira di Dio. L’immagine della bestia sarà straordinaria perché sarà in grado di "parlare". Questo non significa che prenderà vita (la parola greca qui è pneuma che significa "respiro" o "corrente" d’aria, non la parola bios, "vita"), ma significa che avrà un qualche tipo di abilità di professare il messaggio dell’Anticristo e del falso profeta. Oltre ad essere il loro portavoce, l’immagine condannerà a morte coloro che si rifiutano di adorare il duo diabolico. Nel nostro mondo tecnologico, non è difficile immaginare un simile scenario.

A prescindere da chiunque sarà il falso profeta, l’inganno mondiale e l’apostasia finale saranno grandi, e tutto il mondo ne sarà coinvolto. I seduttori e i falsi insegnanti che vediamo oggi sono i dei precursori dell’Anticristo e del falso profeta, e non dobbiamo farci ingannare da loro. Questi falsi profeti abbondano e ci indirizzando verso il regno satanico finale. Dobbiamo proclamare con fede il vangelo salvifico di Gesù Cristo e salvare le anime di uomini e donne dal disastro incombente.



LITURGIA DEL GIORNO. OGGI SI RICORDA LA SANTISSIMA VERGINE DI LOURDES


Giovedì della V settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Venite: prostrati adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il Signore, nostro Dio. (Cf. Sal 94,6-7)

Colletta
Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia,
Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza
è la grazia che viene da te
aiutaci sempre con la tua protezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Gen 2,18-25)
La condusse all’uomo. I due saranno un’unica carne.


Dal libro della Gènesi

Il Signore Dio disse: «Non è bene che l’uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda». Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di animali selvatici e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all’uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l’uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome.
Così l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per l’uomo non trovò un aiuto che gli corrispondesse. Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e richiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio formò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo.
Allora l’uomo disse:
«Questa volta
è osso dalle mie ossa,
carne dalla mia carne.
La si chiamerà donna,
perché dall’uomo è stata tolta».
Per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un’unica carne.
Ora tutti e due erano nudi, l’uomo e sua moglie, e non provavano vergogna.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 127)
Rit: Beato chi teme il Signore.

Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.

La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa.

Ecco com’è benedetto
l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!

Canto al Vangelo (Gc 1,21)
Alleluia, alleluia.
Accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi
e può portarvi alla salvezza.
Alleluia.

VANGELO (Mc 7,24-30)
I cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto.
Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia.
Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia».
Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio Padre vuole che ogni uomo goda dei frutti della redenzione e sia liberato dal male. Consapevoli di questo disegno di amore, diciamo:
Liberaci dal male, Signore.

Tu, Signore, hai creato l'uomo e la donna per la gioia dell'unione e la fecondità della famiglia umana: nella tua tenerezza conserva sempre vivo nelle nostre famiglie il dono dell'amore. Preghiamo:
Tu, Signore, hai saputo apprezzare e premiare la fede dei pagani: rendi la nostra società aperta e disponibile a valorizzare il bene, ovunque si trovi. Preghiamo:
Tu, Signore, hai compassione di tutti, specialmente dei più deboli: fà incontrare, a chi è cresciuto senza l'affetto della famiglia, persone serene ed affettuose. Preghiamo:
Tu, Signore, sei la verità che invita a respingere la menzogna e l'idolatria: dona al tuo popolo di individuare, tra le tante proposte, ciò che giova alla vera fede. Preghiamo:
Tu, Signore, sei perdono che invita a continuare la conversione. Non permettere che rimaniamo schiavi del peccato ed esclusi dalle promesse che hai fatto a coloro che ti sono fedeli. Preghiamo:
Perché ci impegniamo a liberare la società dalla pornografia.
Per chi annuncia il vangelo ai pagani.

O Dio, creatore e Padre, che hai voluto rendere l'uomo partecipare della sovrabbondanza della tua vita divina, ascolta la nostra preghiera e fà che le nostre famiglie e comunità siano un riflesso della tua vita trinitaria. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Signore Dio nostro,
il pane e il vino, che hai creato
a sostegno della nostra debolezza,
diventino per noi sacramento di vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Ringraziamo il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
perché ha saziato un animo assetato,
un animo affamato ha ricolmato di bene. (Cf. Sal 106,8-9)

Oppure:
Beati quelli che sono nel pianto:
saranno consolati.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia:
saranno saziati. (Mt 5,5-6)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci hai resi partecipi
di un solo pane e di un solo calice,
fa' che uniti al Cristo in un solo corpo
portiamo con gioia frutti di vita eterna
per la salvezza del mondo.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Nella prima delle letture che la liturgia ci offre troviamo il racconto della creazione della donna. E' chiaro che uomo e donna sono diversi e questa diversità può suscitare tutta una gamma di sentimenti. Si può provare una certa irritazione ad aver bisogno di qualcuno diverso da sé; c'è anche la tentazione di disprezzare ciò che è diverso. Gli uomini sono tentati di misoginia e le donne di misantropia: si è cioè tentati di valorizzare le proprie qualità e di diminuire rispettivamente la donna o l'uomo. E' una tentazione molto profonda, alla quale la Bibbia reagisce in questo racconto, che ha proprio lo scopo di dimostrare che l'uomo e la donna sono complementari, che la loro diversità ha il senso di una vocazione all'amore nell'unità.
Platone, uno dei massimi filosofi dell'antichità, era un seguace della teoria della metempsicosi e spiegava che ogni anima deve prendere un corpo e in esso vivere bene per poter in seguito tornare in cielo. Ora, le anime vanno dapprima in un corpo maschile. Se in esso si comportano male, sono condannate a passare poi in un corpo di donna; se continuano a comportarsi male, allora finiscono in un corpo di animale. Anche un uomo della statura morale e intellettuale di Platone rifletteva il disprezzo per la donna proprio della sua epoca.
Il racconto della Bibbia vuol invece insistere sulla fondamentale uguaglianza e la profonda unità dell'uomo e della donna. Dio cerca un aiuto per l'uomo, constata cioè che l'uomo ha bisogno di un aiuto. E l'uomo deve accettare l'idea di non essere completo in sé, di aver bisogno di un aiuto che sia simile a lui. E' a quel punto che il racconto biblico pone la creazione degli animali. Come mai? Ebbene, proprio per affermare che la donna non è un animale. In molte civiltà essa è considerata e trattata come una bestia da soma, ma il racconto della Bibbia dimostra che gli animali sono diversi dall'uomo, sono a un altro livello e l'uomo non può trovare in essi l'aiuto che gli è necessario: "L'uomo impose nomi a tutto il bestiame (ciò che equivale ad affermare il suo dominio su di loro), a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l'uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile".
Allora Dio interviene per dare all'uomo l'aiuto di cui ha bisogno: "Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. il Signore Dio plasmò con la costola che aveva tolta all'uomo una donna e la condusse all'uomo". E un modo immaginoso di dire la profonda unità esistente tra l'uomo e la donna. Ed è questa unità che l'uomo riconosce esclamando: "Essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna (in ebraico: "ishsha") perché dall'uomo ("ish") è stata tolta".
L'uomo dunque riconosce che la donna è l'aiuto di cui aveva bisogno aver bisogno è sempre, in un certo senso, essere inferiore e la donna da parte sua deve riconoscere che è fatta per aiutare l'uomo.
Evidentemente con Cristo qualcosa cambia in questa concezione dei rapporti fra uomo e donna. San Paolo scrive che in Cristo non c'è più uomo né donna, che l'uguaglianza è diventata molto più fondamentale: non c'è più Giudeo o pagano, non c'è più libero e schiavo: tutti sono uno in Cristo Gesù. Dobbiamo essere ben consapevoli di questa unità in Cristo, che relativizza ogni differenza. In un altro passo san Paolo dice anche che non c'è uomo senza donna, né donna senza uomo, nel Signore. La donna non esiste senza l'uomo; l'uomo nasce dalla donna, e tutto ciò viene da Dio.
C'è dunque, tra l'uomo e la donna, un rapporto che rimane rapporto di diversità, di complementarietà necessaria per farci crescere nell'amore; sappiamo bene infatti che questa diversità è un mezzo che Dio ha impiegato per obbligarci a progredire nell'amore, a uscire da noi stessi per accettare l'altro. Amare qualcuno che è identico a sé è ancora un certo modo di rimanere bloccati in se stessi, cercare l'immagine di se stessi in un altro, un po' come Narciso che cerca la propria immagine nell'acqua e vi annega, mentre accettare qualcuno diverso da sé è uscire da sé, è fare qualche passo nell'amore, che è sempre un uscire da sé.

mercoledì 10 febbraio 2021

Covid: comitato cure a casa chiede ad Aifa i monoclonali

PERCHE' L'ITALIA RIFIUTA GLI ANTICORPI MONOCLONALI CHE POSSONO EVITARE IL RICOVERO OSPEDALIERO?....


Avv. Grimaldi, Italia ebbe possibilità di usarli ma respinse

19 Dicembre , 11:39
(ANSA) – NAPOLI, 19 DIC – Accesso agli atti con invito ad adempiere alla sperimentazione degli “anticorpi monoclonali”: lo chiede l’avvocato Erich Grimaldi, presidente del ‘Comitato Cura Domiciliare Covid’ che ha inviato una istanza ad AIFA, alla Presidenza del Consiglio, al Ministero della Salute e tutte le regioni italiane. “Il nostro Paese, che si appresta ad affrontare la terza ondata dell’emergenza Covid-19”, si legge nella diffida, “allo stato non dispone di una terapia a base di anticorpi monoclonali, i quali avrebbero, secondo alcuni esperti, il potere di neutralizzare in tre giorni il virus evitando il ricovero”. Si legge ancora, “i farmaci vengono prodotti nello stabilimento di Latina che li ha inviati agli Stati Uniti dove da qualche settimana vengono utilizzati con ottimi risultati”. “Massimo Clementi, virologo del San Raffaele di Milano – spiega l’avvocato Grimaldi – in un’intervista ha denunciato l’impasse dello Stato italiano che, pur disponendo di tali farmaci gratuitamente sul territorio, inspiegabilmente non li ha utilizzati per salvare la vita di migliaia di pazienti italiani”. “Era stata data all’Italia la possibilità di usare questi anticorpi attraverso un cosiddetto ‘trial clinico’, – continua Grimaldi – nel quale, ’10mila dosi del farmaco sarebbero state proposte a titolo a gratuito, ma respinte misteriosamente mentre il Paese precipitava nella seconda ondata. A suffragio della validità della cura – continua la nota di Grimaldi – c’è il documento sottoscritto, quindi, anche per conto dei medici, iscritti al comitato, che già si sono battuti per l’idrossiclorochina, cita ‘uno studio di Fase 2 randomizzato, condotto negli USA’, i cui risultati sono stati illustrati sul prestigioso New England Journal of Medicine”. A quanto emerso l’FDA, – prosegue Grimaldi nel comunicato- in data 9 novembre 2020, ha autorizzato l’uso di emergenza di tale farmaco e gli Stati Uniti ne hanno acquistato 950 mila dosi, seguiti dal Canada. In Europa, invece, si aspettava il via libera dell’Ema che non autorizzava medicinali in fase di sviluppo. “Una direttiva europea del 2001 consente ai singoli Paesi UE di procedere all’acquisto”, ha spiegato l’avvocato Grimaldi, “e la Germania ha completato la procedura per autorizzarlo, pur senza il placet di EMA ed a breve toccherà all’Ungheria”. Il 29 ottobre, ha concluso Grimaldi, “come ormai noto durante una riunione tra AIFA, ministero della Salute, CTS, ed altri specialisti era stata avviata una discussione per fare partire la sperimentazione con almeno 10mila dosi, ma è stata rifiutata con la scusa che senza l’autorizzazione Ema non si procede”. “In un momento d’emergenza, come chiarito anche dal Consiglio di Stato, – sottolinea l’avvocato – dovrebbe essere effettuato ogni tentativo, considerando ragioni di appropriatezza e sicurezza, motivo per cui è doveroso acquisire gli atti e i verbali di questa riunione, per comprendere i motivi di questa scelta, mentre tanti cittadini italiani morivano”. (ANSA).

LITURGIA DEL GIORNO


Santa Scolastica


Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Questa è la vergine saggia,
una delle vergini prudenti
che andò incontro a Cristo
con la lampada accesa. (Cf. Mt 25,1.13)

Oppure:
Come sei bella, o vergine di Cristo,
degna di ricevere la corona del Signore,
la corona della verginità eterna.

Colletta
Nella memoria della santa vergine Scolastica,
ti preghiamo, o Padre:
dona anche a noi, sul suo esempio,
di amarti e servirti con cuore puro
e di gustare la dolcezza del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Gen 2,4-9.15-17)
Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden.


Dal libro della Gènesi

Nel giorno in cui il Signore Dio fece la terra e il cielo nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata, perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e non c’era uomo che lavorasse il suolo, ma una polla d’acqua sgorgava dalla terra e irrigava tutto il suolo. Allora il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente.
Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l’uomo che aveva plasmato. Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male.
Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse.
Il Signore Dio diede questo comando all’uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, nel giorno in cui tu ne mangerai, certamente dovrai morire».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 103)
Rit: Benedici il Signore, anima mia!

Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Sei rivestito di maestà e di splendore,
avvolto di luce come di un manto.

Tutti da te aspettano
che tu dia loro cibo a tempo opportuno.
Tu lo provvedi, essi lo raccolgono;
apri la tua mano, si saziano di beni.

Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

Canto al Vangelo (Gv 17,17)
Alleluia, alleluia.
La tua parola, Signore, è verità:
consacraci nella verità.
Alleluia.

VANGELO (Mc 7,14-23)
Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro».
Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola. E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può renderlo impuro, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?». Così rendeva puri tutti gli alimenti.
E diceva: «Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù indica la vera via della libertà che nasce dal cuore purificato e docile allo Spirito Santo. Per questo, preghiamo insieme e diciamo:
Purifica il nostro cuore, Signore.

Perché i pastori della Chiesa abbiano un atteggiamento paterno per stimolare i fedeli all'impegno e insieme li sostengano nella loro debolezza. Preghiamo:
Perché coloro che ancora non conoscono Cristo, siano indotti dalla gioiosa testimonianza dei credenti ad abbracciare la fede cristiana, che sola può dare la salvezza. Preghiamo:
Perché i cristiani imparino a cogliere gli aspetti positivi propri di ogni religione e cerchino con esse un dialogo fondato sul rispetto e la carità. Preghiamo:
Perché chi vive in una posizione sociale più elevata, non si lasci prendere dal lusso e dai piaceri della vita, ma conservi il santo timor di Dio che apre il cuore agli altri. Preghiamo:
Perché, prima di giudicare gli altri, guardiamo dentro noi stessi e chiediamo a Dio che ci insegni la conversione e la purificazione del nostro cuore. Preghiamo:
Perché gli educatori chiedano il dono della saggezza.
Perché sempre più spesso interroghiamo la nostra coscienza.

O Signore, che ami il tuo popolo e lo liberi da ogni giogo di oppressione, guarda alla preghiera dei tuoi figli, affinché, liberati da ogni pesantezza del male, ti servano con cuore libero e sereno. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, mirabile nei tuoi santi,
accogli questi doni che ti presentiamo nel ricordo di santa Scolastica
e come ti fu gradita la sua testimonianza verginale,
ti sia ben accetta l’offerta del nostro sacrificio.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Ecco lo sposo che viene:
andate incontro a Cristo Signore. (Cf. Mt 25,6)

Oppure:
Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita. (Sal 26,4)


Preghiera dopo la comunione
Rinvigoriti dalla partecipazione ai santi doni,
ti preghiamo, Signore Dio nostro:
fa’ che sull’esempio di santa Scolastica
portiamo nel nostro corpo
la passione di Cristo Gesù,
per aderire a te, unico e sommo bene.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Nel nostro mondo c'è un tipo di conoscenza che si è sviluppata fin troppo a scapito dell'altra. La conoscenza scientifica arriva a scoperte straordinarie, ma non risolve i problemi più profondi dell'uomo. Pieni di questa conoscenza molti non sono più aperti alla conoscenza profonda raggiungibile soltanto in umiltà e semplicità. Gesù dice infatti che essa è concessa come grazia ai "piccoli": essi ricevono dal Padre la conoscenza del Figlio e dal Figlio la conoscenza del Padre, conoscenza di amore, fondata sull'amore. "Chi non ama non conosce Dio scrive Giovanni perché Dio è amore".
Avere pensieri sublimi su Dio non è nulla senza l'amore: "Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli... e se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, ma non avessi la carità, non sono nulla".
Chiunque incontra Cristo con fede diventa nuova creatura, ed illuminato e salvato, non può fare altro che narrare quanto per lui il Signore ha fatto. È il caso di tutti noi toccati nel battesimo alle orecchi e alle labbra. Ma noi lo abbiamo dimenticato o lo dimentichiamo spesso. Esortiamoci a riconoscere le cose che il Signore opera in noi e diventiamone annunciatori. L'essere toccati da Cristo è essere salvati, è avere vita nuova.
Ed egli, non più Dio lontano ma Emmanuele, il Dio con noi, ci tocca nelle orecchie, quando leggiamo le sacre scritture, ci tocca alle labbra quando ci comunichiamo dal suo santo altare, ci tocca al cuore quando compiamo il suo primo comandamento, quello dell'amore. Il motivo che ci fa dimenticare i grandi benefici di Dio in nostro favore è il nostro peccato. Ma con la sua grazia, con il suo tocco santo, il tocco eterno ma che in continuo si rinnova, veniamo ricreati e rigenerati alla vita eterna.
Per questo con tutto il cuore gli diciamo: Grazie! Come per Santa Scolastica, ciò che conta è aprirsi all'amore che Dio ci dona e trasmetterlo agli altri.

Verso la Mutua Annichilazione Assicurata

LA BESTIA DI MARE E LA BESTIA DI TERRA ALLO SCONTRO APOCALITTICO FINALE.... 

CNN: bombardieri Usa dispiegati per la prima volta in Norvegia. “Un messaggio alla Russia”

La notizia appare su tutti i giornali, con le stesse parole: evidentemente hanno ricopiato lo stesso comunicato-stampa:

“Gli Stati Uniti stanno dispiegando per la prima volta bombardieri B-1 in Norvegia, lanciando un messaggio chiaro alla Russia: sono pronti a difendere gli alleati contro qualsiasi aggressione del Cremlino in una regione, quella artica, strategicamente importante.

“Il Dipartimento della Difesa ha accolto con profonda preoccupazione le mosse militari russe tese a bloccare il potenziale accesso all’Artico. “I recenti investimenti russi nell’Artico includono una rete di mezzi aerei offensivi e sistemi missilistici costieri”, ha avvertito Barbara Barrett, segretaria dell’Air Force…

“Gli Stati Uniti valutano che la Russia consideri il mantenimento del proprio accesso all’Artico sempre più vitale, con quasi il 25% del suo prodotto interno lordo proveniente da idrocarburi a nord del Circolo Polare Artico”.

Nessun commento e nessun pluralismo di opinione: è la democrazia secondo Biden. il quale, mentre all’interno sta scatenando l’FBI alla caccia ai MAGA (i seguaci di Trump nelle amministrazioni), ha anche autorizzato a schierare bombardieri B-1B con capacità nucleare in Norvegia: una prima storica per capacità nucleare, che altera radicalmente l’equilibrio atomico a favore del Pentagono.

E’ un rovesciamento storico della dottrina della deterrenza, il MAD, Mutua Distruzione Assicurata: si ricorre alla Bomba solo se il Nemico la lancia per primo. L’ammiraglio Charles Richard, capo del comando strategico degli Stati Uniti, che dirige l’armamento atomico delle tre armi, ha avvertito della “possibilità molto reale” che gli Stati Uniti “possano aver bisogno di usare armi nucleari contro Cina e Stati Uniti. Russia”. Come sempre, l’aggressore incolpa delle sue intenzioni l’aggredito: ”C’è una reale possibilità che una crisi regionale con la Russia o la Cina possa degenerare rapidamente in un conflitto che coinvolge armi nucleari, se [Russia o Cina] percepiscono che una sconfitta convenzionale minaccerebbe il regime o lo Stato”, ha scritto l’ammiraglio: “Dobbiamo iniziare ammettendo che il nostro presupposto fondamentale – che la deterrenza strategica funzionerà anche in tempi di crisi e conflitto – verrà messo alla prova, come mai prima d’ora”.

La nuova aggressività è dettata dal panico, una condizione psicanalitica piuttosto che strategica, che Richard ammette: l’esercito americano si è “concentrato sull’antiterrorismo” [ossia alle guerre per Sion, ndr.] per due decenni, ignorando “la dimensione nucleare”. Nel frattempo Mosca ha costruito sistemi “nuovi e innovativi”, come i missili ipersonici a planata; ed anche la Cina sta compiendo “passi tecnologici” e, come la Russia, ha provocato aerei e forze statunitensi e alleate che operano nello spazio aereo e nelle acque internazionali. L’arsenale nucleare cinese potrebbe raddoppiare, triplicare o quadruplicare nel prossimo decennio, ha suggerito, “gli Stati Uniti devono agire oggi per posizionarsi per il futuro”.

Nei fatti, “Gli Stati Uniti non escluderanno il primo attacco nucleare, perché altrimenti gli alleati non si fiderebbero di loro”. Lo ha detto davvero il sottosegretario alla Difesa David Trachtenberg per l’Armed Service Committee del Senato udienza giovedì. Sul prio uso del nucleare bisogna mantenere la “ambiguità costruttiva”, altrimenti “minerebbe la deterrenza estesa degli Stati Uniti e danneggerebbe la sanità delle nostre alleanze perché metterebbe in discussione la certezza che gli Stati Uniti interverranno“. alla difesa degli alleati in circostanze estreme”. Questa incertezza potrebbe spingere questi paesi ad armarsi di armi nucleari, ha detto.

Gli alleati da rassicurare sono ovviamente quelli recenti, baltici, scandinavi, polacchi, perché la Germania non ha fatto alcuna richiesta del genere immaginario riportata, anzi cerca di integrarsi alla Cina…

Queste asserzioni sono di estrema gravità, segnala l’analista strategico Philippe Grasset: “Soprattutto, nessuno dovrebbe manifestare esplicitamente la propria intenzione di utilizzare l’energia nucleare come un semplice fase in un conflitto … Tutti sanno che un simile confronto diventerebbe immediatamente nucleare, ma nessuno dovrebbe dirlo nel linguaggio dello scontro della comunicazione”. A conclusione di un qualsiasi conflitto non ci sarebbe alcuna vittoria, ma l’annichilimento sicuro:

“Se c’è una guerra nucleare tra gli Stati Uniti e la Russia, sarà una guerra nucleare generale, il che significa che non solo entrambe le nazioni saranno annientate, ma anche il mondo sarà distrutto come lo conosciamo attualmente”, ha detto l’ex ispettore Onu per il disarmo Scott Ritter.

Grasset evoca la tremenda frase di Putin nell’importantissimo discorso che ha tenuto al Forum di Davos (dopo 12 anni di assenza):

“Certo, un conflitto globale di tale intensità è impossibile in linea di principio, in ogni caso lo spero. È su questa impossibilità teorica che fondo le mie speranze, perché sarebbe la fine dell’umanità. “
Commenta l’analista: “L’arrivo di Biden, salutato all’unanimità da tutti i democratici politicamente corretti nel mondo, potrebbe benissimo celare un domani molto amaro e angosciante, molto vicino”. Nel potere statunitense oggi regna una situazione di demenza terminale: non si vede infatti come convenga alla ex superpotenza nello stesso tempo attuare il Grand Reset (detto Quarta Rivoluzione Industriale – internet delle cose, tagli alle energie non green, Build Back Better)  con il suo enorme costo umano interno, la purga poliziesca quasi staliniana ai seguaci di Trump negli apparati pubblici forze armate comprese, e moltiplicare provocazioni belliciste irreversibili a Russia e Cina insieme, saldandole inutilmente in un’alleanza non necessaria, per la voglia di troncare a Mosca le forniture energetiche verso la Germania e la UE.

Una demenza di cui Putin, a Davos, ha indicato con chiaroveggenza l’origine: nelle mega-aziende tecnologiche americane e la loro ideologia transumana, che hanno il potere reale in USA: ”Queste piattaforme sono, ovviamente, principalmente aziende … E qual è la preoccupazione principale di un’azienda? … Realizzare un profitto … A loro non importa se questo contenuto o quel contenuto causi danni alle persone a cui è diretto … queste moderne società IT stanno iniziando sempre più a controllare le coscienze delle persone … Ma non dobbiamo prendere decisioni che limiterebbero le libertà umane – la libertà di scelta e la libertà di parola”.

Di colpo, le parti sono rovesciate: sovietica è diventata l’America dei miliardari.

Ovviamente Mosca ha dovuto rispondere. Alcuni titoli di Avia.Pro

martedì 9 febbraio 2021

Il marchio: il vaccino o il Nesara?

 

QUESTI VACCINI NON SONO COME GLI ALTRI.....SOLO CON IL VACCINO SI ENTRERA' IN UN NUOVO SISTEMA ECONOMICO: NESARA/GESARA? E SARA' MARIO DRAGHI A TRAGHETTARE L'EUROPA NEL NUOVO SISTEMA ANTICRISTICO?

ANCHE IL 5G E STARLINK DI ELON MUSK AVRANNO UN RUOLO SU NESARA/GESARA


Penso di dover riflettere su un’altra possibilità per il marchio, in parallelo con il vaccino. La menziono perché è molto coerente con quanto abbiamo capito fino ad ora sui sette tempi e sugli avvenimenti che stanno per avvenire.

Il vaccino in questa visione avrà il suo ruolo e cioè quello di innescare l’attacco di Gog di Magog. Si tratta del terremoto di cui si parla in Rivelazione 11 che produrrà la morte dei 7000 eletti, quelli che ai tempi di Elia non hanno piegato le ginocchia di fronte a Baal, dio del sole (1 Re 19:18).

Il marchio potrebbe però essere successivo. Dobbiamo infatti ricordare che il marchio viene assegnato dalla bestia che ascende dalla terra, la bestia a due corna che si manifesta come falso profeta o Anticristo. Questa bestia attacca e distrugge Gog di Magog e distrugge Babilonia, la falsa religione. Distrugge quindi l’organizzazione che ha promosso il vaccino. Sembrerebbe coerente dire quindi che la bestia che sorge della Terra non usi il vaccino che è invece opera di Gog di Magog o del re del nord.


Cosa farà quindi la bestia con due corna? Sono in molti a pensare che definirà alcuni aspetti che noi riconosciamo del Nuovo ordine mondiale e che forse dovremmo approfondire. Oltre infatti a distruggere i governi nazionali e le religioni verrà anche stabilita una nuova moneta, con un nuovo sistema economico.


Si è parlato molto negli ultimi mesi del sistema Nesara/Gesara, Nesara per l’America e Gesara per il resto del mondo. Nesara è un sistema economico che nasce idealmente nel 1993 come risposta ad una lotta giudiziaria tra governo degli Stati Uniti e il sindacato degli allevatori. Nesara è l’acronimo di National Economic Security and Reformation Act passato per la prima volta al congresso degli Stati Uniti nel marzo del 2000. Questo nuovo sistema economico dovrebbe essere implementato nei prossimi mesi e presenterebbe gli aspetti che vado ad elencare qui sotto:


1. Perdono dei debiti sulle carte di credito , sulle ipoteche e su altri debiti bancari come rimedio alle frodi bancarie e governative.
2. Abolizione dell’imposta sul reddito; crea una tassa fissa sulla vendita solo dei “nuovi beni” non essenziali.
3. Inizia il Sistema Bancario del Tesoro degli Stati Uniti, che assorbe la Federal Reserve, e la nuova valuta del Tesoro americano basata sui metalli preziosi.
4. Reinstaura la Legge Costituzionale
5. Richiede le dimissioni degli attuali amministratori rimpiazzati da Presidente e Vicepresidente COSTITUZIONALMENTE accettabili designati da NESARA fino a nuove elezioni entro 120 giorni.
6. Richiede al Presidente Designato di dichiarare ”la Pace” per fare in modo che i miglioramenti bancari internazionali procedano agevolmente. La fine immediata delle azioni aggressive militari statunitensi e molti altri miglioramenti.


Ho trovato questi punti sul sito disinformazione.it. e a leggerli sembrerebbe davvero una panacea per i problemi di questo mondo, non credete? Altrove si legge: “Questa legge instaurerà innanzitutto la Pace sulla Terra mettendo un termine al regime dittatoriale ed al dominio degli illuminati negli USA, poi in tutto il mondo” incantodiluce.blogspot.com.


Nesara coinvolgerà oltre 140 paesi e sarà coordinato da un organo giuridico internazionale in modo che l’intero processo si svolga secondo una tempistica già programmata. Sembra, a ricercare bene, che chi vorrà entrare in Nesara dovrà sottoporsi ad una sorta di giuramento in cui dovrà proclamare la fedeltà al sistema. Potrebbe essere anche questo un aspetto del marchio della bestia?


Il Nesara è coerente con il fatto che l’Anticristo compirà grandi segni, tali da ingannare anche gli eletti. Chi sarebbe infatti pazzo da rifiutare soldi gratis? Chi rifiuterebbe un nuovo sistema economico con il rischio di rimanere fuori dal sistema economico e sociale? A leggere bene i punti scritti sopra sembra di riconoscere inoltre cose che stanno avvenendo in questi mesi, come l’assorbimento della Fed da parte del governo degli Stati Uniti, e cose che avverranno in futuro e cioè la dichiarazione di Pace e Sicurezza, quella di 1 Tessalonicesi 5.


Proviamo quindi a fare una scaletta degli avvenimenti che potrebbero succedersi nei prossimi mesi:


-Il secondo guaio avviene il sesto anno dei sette tempi. Si tratta dell’attacco di Gog di Magog, il re del nord, che determina la morte di un terzo dell’umanità e di settemila persone del popolo di Dio (il numero non è letterale ma richiama i 7000 di Elia). L’attacco fa uso del vaccino: chi lo rifiuta muore simbolicamente venendo cacciato dal sistema di Gog di Magog.


-A questo punto la bestia con due corna (il re del sud e anticristo nonchè falso profeta) attacca Gog di Magog e questa battaglia sembra essere già in atto da tempo. Ne determina la distruzione e distrugge allo stesso tempo Babilonia che verrà sostituita con una religione mondiale solare basata sulla scienza, o meglio sullo scientismo.


-In parallelo la bestia a due corna instaura un nuovo sistema economico che sembra essere la salvezza dopo la tempesta. Chi non accetta di giurare ed entrare in questo sistema non può più compare ne vendere, perché non possiede il denaro del nuovo sistema economico. La maggior parte di coloro che erano usciti dal sistema di Gog (il terzo dell’umanità di Rivelazione 9:18) cadranno nell’inganno dell’Anticristo. Solo un rimanente, i 7000, verrà salvato.


-nell’arco di pochi mesi la bestia con due corna deve affrontare l’attacco di Gesù e del suo esercito. Ma qui si entra in un’altra storia.






IL DIO EURO E DRAGHI L’ANTICRISTO

UN ARTICOLO DI MORENO PASQUINELLI DEL 2017 CHE FA RIFLETTERE. E SE AVESSE RAGIONE LUI? MARIO DRAGHI FA PARTE DI QUELLA CERCHIA RISTRETTA CHE IDOLATRA IL DENARO COME UNICO VERO DIO.... 

FEB 08, 2017


«La moneta unica è irrevocabile. La questione dell’uscita non è contemplata dal Trattato»

Il 24 gennaio scorso davamo conto della notizia lanciata da Reuter, ovvero di questa affermazione di Mario Draghi: «Se un paese dovesse lasciare l’Eurosistema, i crediti o le passività della sua banca centrale nazionale verso la BCE dovrebbero essere risolti in toto». Notizia rilevantissima poiché, pur minacciando rappresaglia e sfracelli, [1] Draghi, per la prima volta, si lasciò scappare il concetto che dall’eurozona, com’è ovvio, si possa uscire. “Altolà! Ho detto una cazzata!”.
Questo il senso della rettifica compiuta da Draghi il 5 febbraio davanti al comitato Affari economici e monetari del Parlamento europeo. Ecco le parole testuali: “La mia risposta era una risposta a una domanda tecnica basata su assunzioni non previste dal trattato. L’euro è irrevocabile”.
Rimosso il lapsus Draghi ha quindi ribadito ciò che affermò il 7 maggio 2015: «L’Euro è irreversibile. L’uscita non è prevista dai trattati». [Vedi titolo de Il Sole del 8 maggio 2015 qui sotto ]

Mi pare evidente che Draghi, con una fava, abbia inteso prendere due piccioni, abbia cioè risposto sia al consigliere per il commercio di Donal Trump —“L’euro è un marco travestito con cui sfrutta Usa e Ue”—, sia all’ellittico discorso della Merkel al vertice di Malta del 3 febbraio, nel quale, apertis verbis, la cancelliera ha aperto all’ipotesi dell’Unione a due velocità — Draghi: “è un concetto ancora da sviluppare, una visione appena abbozzata su cui non sono in grado di esprimere alcun commento, almeno al momento”.

Vale invece soffermarsi sul concetto secondo cui l’euro sarebbe “irrevocabile”, un aggettivo categorico che fa il paio con quello di “irreversibile” usato nel 2015.

Vi sono qui due piani del discorso, il primo, di carattere giuridico, il secondo, di carattere filosofico.

Fumus boni iuris

Per quanto afferisce al piano giuridico il concetto di “irrevocabilità” della moneta unica è non solo arbitrario ma del tutto infondato. L’euro è infatti entrato in vigore con un Trattato internazionale, quello di Maastricht del 7 febbraio 1992. Cos’è un Trattato? In generale esso consiste “nell’incontro delle volontà di due o più Stati sovrani diretti a disciplinare rapporti intercorrenti tra essi”. In particolare quello di Maastricht contemplava profonde cessioni di sovranità degli stati aderenti ad organismi sovranazionali, nel caso dell’euro, tra l’altro, consegnando ad una banca centrale indipendente la potestà dell’emissione monetaria.

Alla domanda: può uno Stato sottrarsi agli obblighi previsti da un trattato precedentemente sottoscritto? Certo che sì. Uno Stato può recedere da qualsivoglia trattato multilaterale dichiarandone unilateralmente la nullità. Lo diciamo noi? No, lo dice la Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati del maggio 1969, sottoscritta da tutti i paesi del mondo —dall’Italia ratificata il 25 luglio 1974 ed entrata in vigore il 27 gennaio 1980. [2]

Non occorre dunque ricorrere a Carl Schmitt ed al suo postulato sullo “Stato d’eccezione” per destituire di ogni fondamento razionale il principio della cosiddetta “irreversibilità” di un trattato e per affermare il principio giuridico, universalmente riconosciuto (e valido erga omnes almeno fino a quando esisteranno stati nazionali) che uno Stato sovrano può recedere da un trattato internazionale.
Draghi afferma quindi che “La questione dell’uscita non è contemplata dal Trattato”. Un giurista risponderebbe che si tratta del più classico caso di fumus boni iuris, di un principio che di buon diritto ha solo la parvenza. Vale la pena ricordare al Draghi lo stesso Art. 50 del Tratto di Lisbona che, per quanto farraginoso, contempla il “recesso”dall’Unione europea —vedi la Brexit.

Teologia dell’euro

Il secondo piano del discorso è squisitamente filosofico, anzi teologico.

A chi, infatti l’uomo ha consegnato la facoltà di decisioni irrevocabili e irreversibili? Risposta: a Dio, e solo a Lui in quanto solo Essere onnipotente e onnisciente, quindi davvero sovrano. Per le religioni monoteiste solo Dio infatti, nella sua onniscienza, non può sbagliare alcuna mossa, che se la sbagliasse non sarebbe onnisciente.
In questo consegnare a Dio il potere dell’infallibilità, c’è l’idea opposta, che le decisioni umane siano fallibili, in quanto tali revocabili e reversibili ove si dimostrassero sbagliate.

E’ di tutta evidenza il carattere teologico del discorso del banchiere Mario Draghi, il Dio essendo il denaro-euro, la sua banca centrale essendo la nuova Chiesa, e lui medesimo Papa, in quanto tale detenendo la qualità dell’infallibilità —conferitagli in questo caso, non dall’essere successore di Pietro, ma dalla casta ierocratica dei banchieri che l’ha elevato a quella sua funzione.

E dato che abbiamo sollevato l’analogia, come non notare che il Papa Draghi, mentre fa il cattolico, sembra adottare la teologia luterana del Dio orologiaio per cui, messo in moto il meccanismo, questo è destinato a procedere in modo automatico ed invariante. Di qui l’irreversibilità di un meccanismo che per sua natura non può mai girare all’indietro.

Come si sa cattolici e protestanti, fatte salve le differenze, accettano il medesimo credo Niceno e si riconoscono nello stessi dogmi religiosi, tra cui quello fondamentale dell’incarnazione del Figlio di Dio, di qui il suo culto in quanto mediatore tra il padre e gli uomini.

Ecco, nel mondo capitalistico, tanto più in quello iper-finanziarizzato dell’oggi, non Gesù di Nazareth viene considerato il mediatore col divino, il signore del mondo, bensì, appunto, il denaro, la cui qualità metafisica trascende quella di mera moneta.
Marx aveva intuito quale profonda trasformazione avesse subito il denaro nella società capitalistica:
«Il denaro, in quanto possiede la proprietà di comprar tutto, di appropriarsi di tutti gli oggetti, è dunque l’ oggetto in senso eminente. L’universalità della sua proprietà costituisce l’onnipotenza del suo essere, esso è considerato, quindi come ente onnipotente…Il denaro, questa astrazione vuota ed estraniata della proprietà, è stato fatto signore del mondo». [3]

Ecco quindi la funzione teurgica di banchieri come Draghi. Essi, essendo i creatori del denaro dal nulla, non solo presiedono in quanto sacerdoti alla liturgia della transustanziazione, attestando quindi la presenza del divino nel magico pezzo di carta; essi soltanto hanno la capacità di interpretare i simboli misterici del Dio denaro, rendendoli propizi e benefici.
Fossimo credenti dovremmo dire che in verità qui siamo in presenza di Satana, o meglio dell’anticristo il quale, sotto le spoglie del divino, è invece, per antonomasia, il nemico più crudele dell’umanità. Fatto sta che i popoli europei, a cominciare —forse non a caso— da quello greco, ne stanno facendo le spese. Il Dio-euro si sta rivelando il Molok, e Francoforte la sua Geenna. [4]

NOTE

[1] Il numero uno dell’Eurotower rispondendo agli europarlamentari M5S Marco Valli e Marco Zanni, aveva spiegato che, in caso di uscita della Penisola dall’euro, la Banca d’Italia, in base al sistema Target 2, dovrebbe rimborsare crediti e passività nei confronti dell’eurosistema per un totale di circa 357 miliardi.

[2] In particolare la Parte IV, sezione 1: “Nullità, estinzione e sospensione dell’applicazione dei trattati. Disposizioni generali”. La Sezione 2 “Nullità dei trattati”. La Sezione 3 “Estinzione dei trattati e sospensione della loro applicazione”

[3] K. Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844

[4] Molok era ritenuto dai cananei un dio, la sua sede del culto era Geenna. Gli venivano tributati sacrifici umani di bambini, che, dopo essere stati sgozzati, erano bruciati in olocausto in un fuoco tenuto costantemente acceso in suo onore. Col tempo Molok divenne il nome del rituale durante il quale venivano bruciati bambini (forse i figli primogeniti), probabilmente con la convinzione di trasformarli in una specie di divinità protettrice della famiglia cui appartenevano.