mercoledì 20 gennaio 2021

LITURGIA DEL GIORNO


Mercoledì della II settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
A te si prostri tutta la terra, o Dio.
A te canti inni, canti al tuo nome, o Altissimo. (Cf. Sal 65,4)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che governi il cielo e la terra,
ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo
e dona ai nostri giorni la tua pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Eb 7,1-3.15-17)
Tu sei sacerdote per sempre secondo l’ordine di Melchìsedek.


Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, Melchìsedek, re di Salem, sacerdote del Dio altissimo, andò incontro ad Abramo mentre ritornava dall’avere sconfitto i re e lo benedisse; a lui Abramo diede la decima di ogni cosa.
Anzitutto il suo nome significa “re di giustizia”; poi è anche re di Salem, cioè “re di pace”. Egli, senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fine di vita, fatto simile al Figlio di Dio, rimane sacerdote per sempre.
[Ora,] sorge, a somiglianza di Melchìsedek, un sacerdote differente, il quale non è diventato tale secondo una legge prescritta dagli uomini, ma per la potenza di una vita indistruttibile. Gli è resa infatti questa testimonianza:
«Tu sei sacerdote per sempre
secondo l’ordine di Melchìsedek».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 109)
Rit: Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore.

Oracolo del Signore al mio signore:
«Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».

Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
domina in mezzo ai tuoi nemici!

A te il principato
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell’aurora,
come rugiada, io ti ho generato.

Il Signore ha giurato e non si pente:
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchìsedek».

Canto al Vangelo (Cf Mt 4,23)
Alleluia, alleluia.
Gesù annunciava il vangelo del Regno
e guariva ogni sorta di malattie e infermità nel popolo.
Alleluia.

VANGELO (Mc 3,1-6)
È lecito in giorno di sabato salvare una vita o ucciderla?


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Preghiamo con fiducia il Padre affinché tutti riconosciamo e apriamo le porte a Cristo salvatore. Diciamo insieme:
Sii tu la nostra vita, Signore.

Perché la comunità cristiana, come espressione della fede sia instancabile nel proteggere la vita e la dignità dell'uomo. Preghiamo:
Perché i cristiani divisi si convertano all'unico Cristo che risana le ferite e annulla le separazioni, guidandoli alla piena comunione nella fede. Preghiamo:
Perché le donne, che con difficoltà e paura portano in seno una promessa di vita, siano concretamente sostenute dalla comunità cristiana. Preghiamo:
Perché gli handicappati e tutti i sofferenti nell'anima e nel corpo trovino in Cristo e nella solidarietà degli uomini la rasserenante certezza dell'amore di Dio. Preghiamo:
Perché la nostra parrocchia impari a ricercare non la pratica formalistica della religione, ma in primo luogo l'amore di Dio e del prossimo. Preghiamo:
Per i malati senza speranza.
Per i cristiani dal cuore duro.

Tu, o Signore, sei la bontà e la grazia. Perdona la nostra durezza di cuore e trasformaci in segni del tuo amore di Padre, con Gesù nostro fratello che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Concedi a noi tuoi fedeli, o Padre,
di partecipare con viva fede ai santi misteri,
poiché ogni volta che celebriamo questo memoriale
del sacrificio del tuo Figlio,
si compie l’opera della nostra redenzione.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Davanti a me tu prepari una mensa;
il mio calice trabocca. (Sal 22,5)

Oppure:
Abbiamo conosciuto e creduto
l’amore che Dio ha in noi. (1Gv 4,16)


Preghiera dopo la comunione
Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore,
perché saziati dall’unico pane del cielo,
nell’unica fede siamo resi un solo corpo.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La prima lettura ci presenta la figura misteriosa di Melchisedek, e possiamo chiederci se Gesù, che è sacerdote, è tale a somiglianza di Melchisedek o se è Melchisedek fatto su modello di Gesù. In realtà nel testo ci sono tutte e due le prospettive: si dice che un altro sacerdote, cioè Cristo, è sorto a somiglianza di Melchisedek e il salmo citato dice testualmente: "Tu sei sacerdote per sempre al modo di Melchisedek", però, commentando questo testo, l'autore scrive che Melchisedek è stato fatto a somiglianza del Figlio di Dio.
Leggendo la Bibbia egli riconosce una prefigurazione di Cristo risorto in Melchisedek, che si presenta senza padre, senza madre. A meglio dire: la Scrittura non parla di loro e questo è molto strano per un sacerdote, perché nell'Antico Testamento per essere sacerdote era necessario appartenere a una famiglia sacerdotale e quindi era importante che si parlasse dei genitori. Ma di Melchisedek non si dice niente: non si nominano né il padre né la madre, non si dà nessuna genealogia, non si dice quando è nato né quando è morto.
In questa misteriosa figura l'autore vede con ammirazione una immagine di Cristo risorto, che non ha né padre né madre terrestre: la novità di vita della risurrezione non ha un'origine terrestre. Gesù risorto è Figlio di Dio anche nella sua natura umana e rimane così sacerdote in eterno.
Vediamo in questa descrizione l'atteggiamento dei primi cristiani alla lettura dell'Antico Testamento. Con gioia, con stupore anche talvolta, vedevano delinearsi in esso la figura di Cristo, ed era per loro causa di grande esultanza accorgersi che Dio aveva preparato la rivelazione di Cristo già da molto tempo. "il Nuovo è nascosto nell'Antico" dirà sant'Agostino, e Cristo venendo illumina tutto l'Antico Testamento. Le cose che sembravano misteriose e quasi inspiegabili diventano chiare perché si rivelano come una profezia di Cristo.
Anche noi siamo chiamati a leggere l'Antico Testamento in questa luce cristiana e a trovarvi una sorgente di grande consolazione spirituale, perché la nostra fede si approfondisce e ci rendiamo conto con gioia che Dio da sempre ha disposto tutte le cose e tutti gli avvenimenti per la glorificazione di Gesù suo Figlio.

lunedì 18 gennaio 2021

ESCLUSIVO: PROSSIMA SETTIMANA PARTE IL QFS ! SI COMPIE COSI’ L’EREDITA’ DI JFK


Ormai sono mesi che scrivo sul Quantum Financial System: 
(https://www.databaseitalia.it/il-quantum-financial-system-e-il-reset-economico-mondiale-imminente), che sarà il nuovo International Monetary System, la cui operatività, come già scritto, partirà da questa settimana ovvero dal 18 Gennaio 2021 e le Banche che gestiranno le prime compensazioni tra i vari Stati, sono la Wells Fargo, l’UBS e la Barckley’s dalle loro sedi di Zurigo e Ginevra, che verranno blindate per l’occasione.
Ma andiamo a fare un sunto di questa storica operazione che è in pratica lo strumento/piattaforma che aprirà le porte al nuovo Sistema Economico Mondiale GESARA ( NESARA per gli States), tanto voluto dal Presidente John Fitzgerald Kennedy e che gli costò la vita come anche quella di suo fratello Robert.

Per fortuna la sua “eredità genetica” e ideologica è stata portata avanti, ma ovviamente ben celata, per il più grande cambiamento della vita di tutti noi.

Le principali caratteristiche di questo sistema monetario internazionale sono :

– Il Quantum Financial System (QFS) termina la corruzione delle Banche Centrali .
– Il QFS coprirà la nuova rete globale per trasferimento di fondi garantiti da attività reali (assets) come l’oro, l’argento, la popolazione di ogni Nazione e il suo territorio.
– Sostituisce il Sistema SWIFT controllato centralmente.
– Lo scopo del QFS / Sistema monetario internazionale è di porre fine alla corruzione, all’usura e manipolazione all’interno del sistema bancario. Le “Banche” non saranno più in grado di ottenere profitti significativi.
– Il QFS completamente indipendente dal sistema “centralizzato” esistente, renderà tutti gli altri sistemi di trasferimento obsoleti.
– NON è una criptovaluta
– Nel QFS la tecnologia applicata garantisce una sicurezza finanziaria al 100% e trasparenza di tutti i detentori di valuta.
– Assegna un numero “digitale” a ogni dollaro fiat / euro / yen in ogni conto bancario in tutto il mondo. I numeri “digitali” vengono monitorati in tempo reale; dove è andato, quando è stato registrato, chi l’ha inviato e quale account ricevuto.
– Funziona su computer quantistico basato su satelliti “orbitanti” e protetto dal Secret Space Program.
– E’ prevista anche moneta corrente fisica, stampata ormai da mesi con un codice digitale in Blockchain, diventato famoso per la Sting Operation sulle cartelle elettorali delle ultime elezioni presidenziali USA per svelare la famigerata frode.

Asset Collection Chain (ACC)

Piattaforma di digitalizzazione degli asset creata ai fini della circolazione globale degli asset digitali:

In base agli Asset di ogni Nazione, verranno “coniati” dei Token che rappresentano la Valuta Sovrana di ogni popolo.

La tecnologia blockchain si sta sviluppando come “registro distribuito” (distributed ledger) per la condivisione di risorse tra diversi nodi, istituzioni, industrie, ecc.

Dopo la digitalizzazione, la tokenizzazione e la simbolizzazione delle risorse materiali, tutte le risorse possono essere mappate e segmentate.

L’ACC è quindi una “contabilità generale distribuita”. È uno strumento di digitalizzazione delle risorse per applicazioni globali.

L’oggetto di interscambio degli asset digitali sarà la valuta digitale SDR.

Ogni “nodo” globale stabilisce un token di contabilità generale (GLT) “regionale” per la circolazione territoriale e quindi la valuta digitale SDR sarà la moneta di scambio principale insieme ai token di ciascun nodo internazionale, nella borsa internazionale.

In questo “ecosistema”, il token di ogni nodo può utilizzare GLT per realizzare la circolazione regionale e ogni GLT può utilizzare ACC per realizzare la circolazione internazionale.

Lo so che sono concetti molto complessi, ma la materia stessa che stiamo trattando lo è.

Il Distributed Ledger Technology (DLT) ovvero la Tecnologia di registro distribuito.

E’ un database “decentralizzato” su più computer o nodi.

Ogni nodo manterrà il libro mastro e se si verificano modifiche ai dati, il ​​libro mastro viene aggiornato.

Gli “aggiornamenti” sono indipendenti in ogni “nodo”.

Tutti i nodi hanno lo stesso stato di autorità.

Non esiste un’autorità centrale o un server che gestisca il database.

Ogni nodo può aggiornare il libro mastro e altri nodi ne verificano
l’esistenza.

TRASPARENZA / NESSUNA CORRUZIONE

I nodi verificano la transazione con l ‘algoritmo di consenso.

A volte tutti i nodi possono partecipare e qualche volta solo nodi selezionati.

Una volta che tutti i nodi ottenere un “go” tutti i nodi ricevono status “aggiornato”.

La “Blockchain” è solo un tipo di registro distribuito.

DLT è il genitore della Blockchain.

In Blockchain ogni nodo ottiene la propria copia del libro mastro.

Tutte le transazioni sono criptate prima di essere aggiunte al libro mastro.

La Blockchain non richiede un file autorità centrale; è decentralizzato completamente come DLT.

La Blockchain organizza i dati in termini di “blocchi” che sono “collegati” e “crittografati” per la sicurezza.

Tutti i dati (transazioni) esistono nella storia e non possono essere modificate o cancellate.

In pratica le differenze sostanziali tra il sistema Blockchain e il DLT sono le seguenti :

– Blochchain :

1) La struttura è costituita da blocchi di dati
2) Specifica “sequenza” di blocchi

– DLT :

1) Database distribuito in diversi nodi
2) Nessuna sequenza specifica

La sequenza è la differenza distintiva in BLOCKCHAIN.
La Blockchain è semplicemente un “sottoinsieme” di registri distribuiti.
La Blockchain porta il DLT ad un livello successivo (istantaneità dei valori digitali e interoperabilità degli stessi).
La tecnologia Distributed Ledger è la madre della tecnologia Blockchain. L’utilizzo della DLT significa “eliminare” la supervisione della Banca, significa Trasparenza e velocità di transazione. NESSUN dato può essere compromesso!

La Blockchain è diversa da DLT in termini di architettura, ma simile in termini di concetto.

La DLT risolve i problemi nel mondo finanziario

La Blockchain fa parte del mondo delle criptovalute. 

Come gestire i “Nuovi fondi” (Asset Backed) nel QSF? Come si utilizzano i fondi?

Nel nuovo sistema, tu riceverai una notifica che i tuoi “fondi garantiti” sono pronti per il trasferimento dal “registro” di un account specifico che hai ricevuto in precedenza.

Seguirai le “istruzioni” che richiedono il tuo “vecchio” accesso codice (password).

Una volta inserito, ti verrà chiesto di creare un “Nuovo ID di sicurezza”.

Una volta che si verifica, il tuo “vecchio conto bancario” verrà addebitato sui fondi “Fiat” e quindi accreditato con fondi garantiti da attività (One-to-One).

Verrà visualizzata la finestra successiva, a quel punto verranno visualizzati i fondi esistenti come asset garantito così come il saldo del “libro mastro” dei fondi garantiti da asset anticipati.

Non c’è “commistione”, il sistema è totalmente sicuro e i tuoi account sono “totalmente” sotto il tuo controllo; un ritorno alla sovranità.

“Tu devi avviare la transazione “elettronica”, avviene così la verifica dell’account “mittente” e dell’account “destinatario”.

NESSUN’altra “persona” può accedere agli account.

Le banche in pratica, sono ormai obsolete!

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Lunedi 18 Gennaio 2021


Lunedì della II settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde


Antifona d'ingresso
A te si prostri tutta la terra, o Dio.
A te canti inni, canti al tuo nome, o Altissimo. (Cf. Sal 65,4)




Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che governi il cielo e la terra,
ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo
e dona ai nostri giorni la tua pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.




PRIMA LETTURA (Eb 5,1-10)
Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza da ciò che patì.


Dalla lettera agli Ebrei


Fratelli, ogni sommo sacerdote è scelto fra gli uomini e per gli uomini viene costituito tale nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati. Egli è in grado di sentire giusta compassione per quelli che sono nell’ignoranza e nell’errore, essendo anche lui rivestito di debolezza. A causa di questa egli deve offrire sacrifici per i peccati anche per se stesso, come fa per il popolo.
Nessuno attribuisce a se stesso questo onore, se non chi è chiamato da Dio, come Aronne. Nello stesso modo Cristo non attribuì a se stesso la gloria di sommo sacerdote, ma colui che gli disse: «Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato», gliela conferì come è detto in un altro passo:
«Tu sei sacerdote per sempre, secondo l’ordine di Melchìsedek». Nei giorni della sua vita terrena egli offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito. Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono, essendo stato proclamato da Dio sommo sacerdote secondo l’ordine di Melchìsedek.




Parola di Dio



SALMO RESPONSORIALE (Sal 109)
Rit: Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore.

Oracolo del Signore al mio signore:
«Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».

Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
domina in mezzo ai tuoi nemici!
A te il principato
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell’aurora,
come rugiada, io ti ho generato.


Il Signore ha giurato e non si pente:
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchìsedek».




Canto al Vangelo (Eb 4, 12)
Alleluia, alleluia.
La parola di Dio è viva ed efficace,
discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Alleluia.




VANGELO (Mc 2,18-22)
Lo sposo è con loro.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno.
Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!».


Parola del Signore


Preghiera dei fedeli
Il vangelo di Gesù è vino nuovo, parola divina che spezza sempre i limiti delle attese umane. Preghiamo il Padre di ogni bene, perché diveniamo portatori della novità di Cristo. Insieme preghiamo:
Crea in noi uno spirito nuovo.

Per la Chiesa, sposa di Cristo, affinché mostri a chi non crede, la verità gioiosa e liberante di Gesù. Preghiamo:
Per le comunità cristiane divise, affinché rafforzino con la preghiera e con il digiuno la ricerca dell'unità. Preghiamo:
Per gli ebrei e tutti i credenti in Dio, affinché incontrino nel segreto del loro cuore la novità di Cristo. Preghiamo:
Per gli affamati di cibo e di giustizia, affinché siano sostenuti dalla solidarietà dei cristiani e possano scoprire in Cristo la speranza per ogni giorno. Preghiamo:
Per la nostra comunità, affinché non si addormenti nell'abitudine e nella noia, ma si impegni a trovare vie nuove per realizzare oggi il vangelo. Preghiamo:
Perché non perdiamo il senso cristiano della penitenza.
Perché le nostre eucaristie siano celebrate con festa.


O Signore, fonte della nostra gioia, ti presentiamo le preghiere di questa nostra comunità e della Chiesa universale, con la fiducia che ci ammetterai alla festa di nozze, preparata da Gesù Cristo nostro Signore che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Concedi a noi tuoi fedeli, o Padre,
di partecipare con viva fede ai santi misteri,
poiché ogni volta che celebriamo questo memoriale
del sacrificio del tuo Figlio,
si compie l’opera della nostra redenzione.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Davanti a me tu prepari una mensa;
il mio calice trabocca. (Sal 22,5)

Oppure:
Abbiamo conosciuto e creduto
l’amore che Dio ha in noi. (1Gv 4,16)


Preghiera dopo la comunione
Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore,
perché saziati dall’unico pane del cielo,
nell’unica fede siamo resi un solo corpo.
Per Cristo nostro Signore.


Commento
Il Vangelo di oggi proclama la novità cristiana, la novità di una vita unita a Cristo. E il Signore stesso inaugura questa novità, offrendo a Dio non più cose convenzionali, ma la sua stessa esistenza, come leggiamo nella lettera agli Ebrei.
"I discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno": essi si preoccupano di cose aggiunte alla vita, come penitenze scelte per onorare Dio e pensano che siano le più importanti. Nella vita di Gesù invece la cosa più importante è la sua esistenza stessa, non ciò che vi si sovrappone come cerimonia o penitenza supplementare. Cristo è sacerdote e non offre sacrifici convenzionali ("doni e sacrifici"), ma la sua vita: "Nei giorni della sua vita terrena offri preghiere e suppliche con forti grida e lacrime". E il dramma della sua vita trasformato in offerta a Dio.
Questa trasformazione richiede intense preghiere, non si compie con una semplice intenzione dello spirito, ma nella lotta, come è descritto nella lettera agli Ebrei, che ricorda la lotta dell'agonia. Gesù ha lottato contro le difficoltà della vita, contro la necessità della passione, ha lottato nella preghiera perché tutto questo fosse trasformato in un'offerta degna di Dio, piena dello Spirito di Dio.
È ciò che Gesù aspetta da noi: la trasformazione della nostra vita in sacrificio, non le cose che si sovrappongono alla vita. Certo, bisogna fare anche queste cose, come esercizi di preghiera e di mortificazione, che aiutano a trasformare la vita, ma la cosa importante e questa trasformazione, è fare della nostra esistenza una offerta a Dio, come dice Paolo nella lettera ai Romani (cfr. Rin 12).
Quando partecipiamo alla Messa dobbiamo ricordarci questa necessità e offrire la nostra vita in unione al sacrificio e alla vittoria di Cristo. Parlo della nostra vita concreta, con tutte le sue gioie, difficoltà, con le sue tentazioni, i suoi desideri e speranze. Questa è l'offerta che vuole il Signore: il sacrificio della trasformazione della nostra vita, che lo stesso Spirito di Gesù compie in noi se siamo docili alla sua azione.




martedì 12 gennaio 2021

AchilleS Vaccines, incubata di Toscana Life Sciences, riceve il più grande finanziamento start-up del biotech italiano




QUANDO LA FONDAZIONE DI BILL E MELINDA GATES FINANZIA UN PROGETTO, E SI PARLA DI SVILUPPO DI VACCINI E BIOFARMACI AD ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO, C'E' DA ALZARE LA GUARDIA. L'ITALIA  POTRA' MAI CONTARE SU UNA CLASSE DIRIGENTE CON LA SCHIENA DRITTA CHE ABBIA FORZA E CORAGGIO SUFFICIENTI PER CHIUDERE A FINANZIATORI STRANIERI QUALI BILL GATES O SOROS? EPPURE L'ITALIA POSSIEDE RISORSE ED ECCELLENZE PROPRIE PER ESSERE AUTOSUFFICIENTE IN TUTTO, SOPRATTUTTO IN AMBITO SCIENTIFICO. NONOSTANTE I VACCINI "TECNOLGICI" DI PFIZER BIONTECH SI RIVELINO SEMPRE PIU' PERICOLOSI PER LA SALUTE UMANA, ANCHE L'ITALIA STA PUNTANDO TUTTO SUI VACCINI TRANSUMANI....   

L’EU Malaria Fund, con il sostegno di Fondazione Mps, finanzia tre progetti di ricerca su malaria e altre malattie infettive e il progetto MabCo19 su anticorpi monoclonali umani contro SARS-CoV-2. Importante conferma per il polo di ricerca senese, vero propulsore di innovazione in area life sciences e attrattore di investimenti.

Un successo tutto italiano è quello messo a segno da AchilleS Vaccines, azienda biotech impegnata nello sviluppo di vaccini e biofarmaci ad alto contenuto tecnologico, universali e sostenibili, grazie al ruolo di investitore istituzionale svolto da Fondazione Monte dei Paschi di Siena (FMPS) in collaborazione con Toscana Life Sciences (TLS). La scale-up senese, incubata presso TLS, ha infatti ricevuto un finanziamento di 10,8 milioni di euro da parte dell’EU Malaria Fund, partenariato pubblico-privato nato con l’obiettivo di supportare piccole e medie imprese attive nella ricerca di nuovi farmaci contro la malaria e altre malattie infettive con elevato impatto in termini di salute pubblica, come Covid19. L’intera operazione riconducibile a EU Malaria Fund consentirà l’attrazione sul parco scientifico di Siena di risorse finanziarie europee fino a 46 milioni di euro in 5 anni. Tra i soggetti che partecipano al fondo, la Commissione Europea, la Banca Europea degli Investimenti, la Bill & Melinda Gates Foundation e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

“Quello di Malaria Fund è un importante riconoscimento che va ad un’eccellenza tra le aziende presenti nel bioincubatore di TLS, unica realtà italiana a ricevere un finanziamento di questa portata – afferma Fabrizio Landi, Presidente di Fondazione Toscana Life Sciences – Allo stesso tempo, è la conferma dell’alto valore della ricerca scientifica del polo senese delle Scienze della Vita, inserito nel più ampio settore dell’industria Farmaceutica e dei dispositivi medici in Toscana, sulla quale abbiamo sempre creduto e investito, e ci dimostra che siamo sulla strada giusta, capaci di operare ben oltre i confini nazionali, con un approccio di partnership pubblico-private volto a favorire l’innovazione. L’emergenza COVID-19 – conclude Landi – ci ha inoltre spinti a mettere in campo tutte le risorse e le competenze disponibili e accogliamo oggi con grande favore il finanziamento che permetterà di portare avanti il progetto MabCo19”.

L’investimento che AchilleS Vaccines si è aggiudicata rappresenta il più cospicuo seed financing mai assegnato a una società italiana in ambito biotech. Leading project del finanziamento “MalOMVax”, con cui l’azienda intende sviluppare un vaccino per la malaria in grado di attivare immunità contro più antigeni del parassita e quindi di fornire una protezione ampia e di lunga durata. AchilleS Vaccines avrà anche l’opportunità di partecipare allo sviluppo dell’anticorpo monoclonale contro SARS-CoV-2 grazie al progetto MAbCo19 condotto dal MAD (Monoclonal Antibody Discovery) Lab di Toscana Life Sciences coordinato dal Dr. Rino Rappuoli e che ha da poco completato la fase di discovery.

Nel progetto MabCo19, partendo dal plasma di convalescenti è possibile isolare anticorpi neutralizzanti a partire dai rispettivi linfociti B. Fra questi anticorpi, attraverso un processo che utilizza metodiche del Laboratorio 4.0, si possono selezionare gli anticorpi più potenti utilizzabili per due scopi:
per lo sviluppo su scala industriale di anticorpi monoclonali terapeutici e per profilassi passiva;
per identificare l’antigene relativo da poter usare nel disegno di nuovi vaccini.

Questo approccio prende il nome di Next Generation Reverse Vaccinology, con riferimento al lavoro seminale del Dr Rappuoli (inventore della Reverse Vaccinology 2.0).

“Stiamo mettendo a punto una versatile piattaforma tecnologica per lo sviluppo di vaccini sostenibili, ovvero in tempi rapidi e con bassi costi di produzione. L’ingegnerizzazione batterica ci consente di produrre ad alta resa, particelle altamente immunogeniche e sicure, in grado di esprimere diversi tipi di antigeni”, spiega Riccardo Baccheschi, CEO di AchilleS Vaccines.“La piattaforma basata su mOMV può essere utilizzata per sviluppare qualsiasi tipo di vaccino: contro batteri, virus, parassiti e anche tumori. Soprattutto questa piattaforma è lo strumento ideale per contrastare il fenomeno dell’antibiotico resistenza. È questo ciò che definiamo l’approccio ‘plug and play al disegno dei vaccini del futuro. Il finanziamento ricevuto da EU Malaria Fund ci consentirà, infatti, di lavorare non solo sul fronte malaria, ma anche su progetti di ricerca che riguardano altre malattie infettive, in aggiunta al progetto MAbCo19”.

Con riferimento a quest’ultimo progetto, i fondi ricevuti permetteranno di coprire lo sviluppo industriale del prototipo elaborato presso la Fondazione Toscana Life Sciences (MAD – Monoclonal Antibody Discovery – Lab di TLS) nonché il proseguimento dello stesso per il quale AchilleS Vaccines svolgerà un ruolo determinante, accelerando così la fase di sviluppo degli anticorpi monoclonali come terapia contro il coronavirus SARS-CoV-2 e contribuendo agli aspetti di Project Management e Technology Transfer.

Fondazione Mps ha partecipato al fondo tramite una junior tranche di un milione di euro e ne ha supportato attivamente la costituzione, coinvolgendo nel progetto altri importanti investitori istituzionali.

“La partecipazione della Fondazione Mps nel Malaria Fund, con un milione di euro, traduce nella realtà uno degli obiettivi strategici che l’Ente persegue: attrarre sul territorio senese nuove risorse dall’esterno e creare, così, un potenziale effetto leva con benefici durevoli a favore della comunità. – dichiara Carlo Rossi, presidente Fondazione Mps – In questo particolare caso, siamo riusciti ad ottenere una grande opportunità per il settore della ricerca scientifica applicata alle scienze della vita, un distretto determinante per lo sviluppo economico locale. Il ritorno, in termini di effetto leva, è elevatissimo. Un grande risultato nella città che ha contribuito alla nascita e all’impiego su larga scala della produzione dei moderni vaccini. Abbiamo, inoltre, apprezzato – conclude Rossi – la decisione di destinare parte delle risorse al filone della ricerca su Covid-19, un’altra sfida sanitaria che richiede uno sforzo collettivo.” 

L’Agenzia Industrie Difesa insieme a TLS per lo sviluppo di medicinali e vaccini


Notizia di ieri la presentazione dell'accordo di collaborazione tra la Fondazione Toscana Life Science (TLS) e l’Agenzia Industrie Difesa (AID) per il coinvolgimento di una sua Unità Produttiva, lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare (SCFM) di Firenze, nella realizzazione di un programma integrato di ricerca e sviluppo per la produzione di vaccini e anticorpi.



LITURGIA DEL GIORNO


Martedì della I settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Vidi il Signore su di un trono altissimo;
lo adorava una schiera di angeli
e cantavano insieme:
«Ecco colui che regna per sempre».

Colletta
Ispìra nella tua paterna bontà, o Signore,
i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera,
perché veda ciò che deve fare
e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Eb 2,5-12)
Conveniva infatti che Dio rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza.


Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, non certo a degli angeli Dio ha sottomesso il mondo futuro, del quale parliamo. Anzi, in un passo della Scrittura qualcuno ha dichiarato:
«Che cos’è l’uomo perché di lui ti ricordi
o il figlio dell’uomo perché te ne curi?
Di poco l’hai fatto inferiore agli angeli,
di gloria e di onore l’hai coronato
e hai messo ogni cosa sotto i suoi piedi».
Avendo sottomesso a lui tutte le cose, nulla ha lasciato che non gli fosse sottomesso. Al momento presente però non vediamo ancora che ogni cosa sia a lui sottomessa. Tuttavia quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti.
Conveniva infatti che Dio – per il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che conduce molti figli alla gloria – rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza. Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli, dicendo:
«Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
in mezzo all’assemblea canterò le tue lodi».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 8)
Rit: Hai posto il tuo Figlio sopra ogni cosa.

O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi,
il figlio dell’uomo, perché te ne curi?

Davvero l’hai fatto poco meno di un dio,
di gloria e di onore lo hai coronato.
Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.

Tutte le greggi e gli armenti
e anche le bestie della campagna,
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
ogni essere che percorre le vie dei mari.

Canto al Vangelo (1Ts 2,13)
Alleluia, alleluia.
Accogliete la parola di Dio
non come parola di uomini,
ma, qual è veramente, come parola di Dio.
Alleluia.

VANGELO (Mc 1,21-28)
Gesù insegnava come uno che ha autorità


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava. Ed erano stupìti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Al Padre, che ci ha donato in Cristo la sua parola che libera e ridà speranza agli umili, rivolgiamo con fede la nostra preghiera. Insieme diciamo:
La tua parola, Signore, ci renda liberi.

Preghiamo per la Chiesa, per i ministri mandati ad evangelizzare e per tutta la comunità cristiana, affinché sia fedele e coraggiosa nell'annunciare la Parola divina di salvezza:
Preghiamo per i popoli che la sete di potenza e di benessere dell'occidente cristiano mantiene nell'oppressione, affinché scoprano in Cristo un fratello che li guida alla vera libertà:
Preghiamo per le famiglie devastate dal demone della falsità e della divisione, affinché ritrovino la volontà di dialogare e di perdonare:
Preghiamo per i giovani che, nella loro ricerca di libertà e di un mondo nuovo, hanno trovato invece una schiavitù morale, affinché si aprano al Cristo liberatore dell'uomo:
Preghiamo per la nostra comunità, affinché rigenerandosi sempre nell'ascolto della Parola di Dio, diventi un'espressione visibile dell'amore del Padre verso gli infelici:
Per le persone sole e sofferenti.
Per gli insegnanti e gli educatori.

Padre buono, a te sale la supplica dei poveri. Convertici e rendici discepoli del tuo Figlio Gesù, perché siamo con lui operatori di pace e fermento di unità. Lui è Dio e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ti sia gradita, o Signore, l’offerta del tuo popolo:
santifichi la nostra vita
e ottenga ciò che con fiducia ti chiediamo.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
È in te, Signore, la sorgente della vita,
alla tua luce vediamo la luce. (Sal 35,10)

Oppure:
«Io sono venuto perché abbiano la vita,
e l’abbiano in abbondanza», dice il Signore. (Gv 10,10)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
che ci nutri con i tuoi sacramenti,
donaci di servirti degnamente con una vita santa.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La Sacra Scrittura ci presenta i due aspetti di Gesù, l'umano e il divino. E' bene capire. Agli inizi della Chiesa si sottolineava l'aspetto divino; qualche secolo dopo, con l'arianesimo, si mise in rilievo l'umanità, negando la divinità di Cristo. La Chiesa non poteva rimanere in una visione parziale e insistette sulle due nature in una sola persona, quella del Figlio unico di Dio. L'epistola agli Ebrei sottolinea i due aspetti e il passo di oggi insiste su quello umano: "Che cosa è l'uomo perché ti ricordi di lui? Di poco l'hai fatto inferiore agli Angeli, di gloria e di onore lo hai coronato e hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi".
Gesù è l'uomo ideale, in cui la vocazione dell'uomo al dominio dell'universo si attua in modo perfetto. Nel racconto della creazione si legge che Dio ha costituito l'uomo signore di tutte le creature, ma allo stato attuale delle cose questa vocazione non può essere pienamente realizzata. Soltanto Cristo, con la sua morte e risurrezione, ha ottenuto una umanità rinnovata e può avere il dominio su tutta la creazione.
Nel Vangelo vediamo che Gesù all'inizio della sua predicazione dimostra questa sua autorità, provocando lo stupore della gente. San Marco racconta nel suo modo caratteristico: vede le cose come se stessero allora accadendo sotto i suoi occhi e tutte avvengono "subito": subito di sabato Gesù entra nella sinagoga, subito un uomo che vi si trova si mette a gridare, subito la fama si diffonde... Qui Marco mette in evidenza due tratti importanti del ministero di Gesù. Il primo è proprio questo: "Insegnava come uno che ha autorità, e non come gli Scribi", non come i rabbini, che sempre si appellano all'autorità delle Scritture, dicendo: "Nella Bibbia è scritto questo e questo", oppure a quella di un antico maestro, o della tradizione. Gesù parlava con autorità: è il Figlio di Dio e può parlare come un maestro che sopra di sé non ha nessun altro maestro. Questo è chiarissimo nel Discorso della montagna: "Avete sentito che fu detto agli antichi... Ma io vi dico..." e Gesù dà un comando diverso, più perfetto.
L'altra cosa che colpisce la gente è che davanti a Gesù i demoni, gli spiriti maligni si sentono in pericolo e perciò si sforzano di combattere e si smascherano: "Un uomo posseduto da uno spirito immondo si mise a gridare: "Che c'entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci". Davanti a Gesù non ha potuto fare meno di smascherarsi e Gesù allora può scacciarlo "Gesù lo sgridò: "Taci, ed esci da costui!.", anche qui con grande autorità. Non possiede quindi soltanto l'autorità di un maestro che insegna una dottrina, in l'autorità sopra gli spiriti maligni e la gente è sbigottita: "Che è mai questo?".
Chiediamo al Signore Gesù di manifestarsi anche per noi con questa duplice autorità. Chiediamogli cioè di rivelarci sempre più la sua dottrina, di aprire il nostro cuore quando ci svela, come ai discepoli di Emmaus, il senso delle Scritture, e di smascherare in noi tutto il male che c'è ancora. Il Battesimo ci ha liberati dal demonio, certamente ma in noi ci sono ancora molte cose cattive: lo spirito di discordia, lo spirito di vana compiacenza, lo spirito di egoismo... Bisogna che la presenza di Gesù le smascheri e le scacci, liberandoci dal male.

lunedì 11 gennaio 2021

La sperimentazione clinica con soggetti vulnerabili e il consenso informato. Il precedente storico del Codice di Norimberga

 




L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) è stato ed è coinvolto in attività di ricerca e sperimentazione con persone vulnerabili, in cui spesso si pongono problematiche legate all’ottenimento di un consenso informato valido. L’Unità di Bioetica dell’ISS è da tempo impegnata in attività di sensibilizzazione a livello istituzionale e ha collaborato alla stesura di documenti dedicati all’argomento, tra gli altri, con il Comitato Nazionale per la Bioetica. L’Unità di Bioetica è anche impegnata a livello regolatorio per la semplificazione delle norme attuali in Tavoli di lavoro con l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e il Ministero della Salute. La necessità di tutelare le persone vulnerabili nella sperimentazione clinica e l’imperativo che l’interesse e il bene della persona prevalgano sempre sul solo interesse della scienza o della società sono da sempre valori fondamentali della bioetica, richiamati nei più noti documenti di etica della sperimentazione clinica a livello internazionale, dal Codice di Norimberga (1947) (1) alla più aggiornata versione della Dichiarazione di Helsinki (Fortaleza, Brazil, ottobre 2013) (2), alla Convenzione per la Protezione dei Diritti dell’Uomo e della dignità dell’essere umano nei confronti delle applicazioni della biologia e della medicina del Consiglio d’Europa (Oviedo, 1997), per restare in Europa (3), e fatti propri da normative a u livello nazionale ed europeo dapprima con la Direttiva 2001/20/CE (4) e in seguito con il Regolamento UE 536/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 sulla sperimentazione clinica di medicinali per uso umano, che abroga la Direttiva 2001/20/CE (5). Nella storia della ricerca l’esigenza di tutelare le persone vulnerabili attraverso apposite normative si è imposta in modo evidente a seguito di terribili ed eclatanti episodi di sfruttamento di esseri umani in sperimentazioni condotte “nel nome della scienza”, ma del tutto estranee agli interessi delle persone coinvolte. Studi su popolazioni vulnerabili hanno coinvolto in momenti diversi prigionieri, contadini semi-analfabeti, bambini e adulti con ritardo cognitivo e mentale (6). Secondo la Dichiarazione di Barcellona (2008) (7), che individua nella “vulnerabilità” uno dei princìpi fondamentali della bioetica assieme ad autonomia, integrità e dignità, vulnerabile è ogni persona la cui autonomia, dignità o integrità sono suscettibili di essere minacciate, dunque anche chi, pur essendo in grado di esprimere un consenso pienamente libero e informato, si trova in condizione di fragilità e dipendenza nei confronti dei propri curanti. La capacità di esprimere un consenso valido, libero e informato, è comunque un elemento di tutela fondamentale e presupposto di eticità di ogni sperimentazione clinica. Per primo il Codice di Norimberga (1947) (1), promulgato a seguito del processo di Norimberga, che vide condannare dal tribunale militare americano ventitré medici e amministratori nazisti per aver condotto esperimenti medici senza il consenso del paziente, esponendo i prigionieri nei campi di concentramento a batteri, parassiti, vaccini, farmaci, gas e veleni (8), indicava la capacità dei soggetti di esprimere un consenso libero e informato come condizione indispensabile alla conduzione di ogni ricerca con l’uomo (art. 1): Il consenso volontario del soggetto umano è assolutamente essenziale. Ciò signifi ca che la persona in questione deve avere capacità legale di dare il consenso, deve essere in grado di esercitare il libero arbitrio senza l’intervento di alcun elemento coercitivo, inganno, costrizione, falsità o altre forme di imposizione o violenza; deve avere suffi ciente conoscenza e comprensione degli elementi della situazione in cui è coinvolto, tali da mettere in posizione di prendere una decisione cosciente e illuminata (…). Questa affermazione fu in seguito “ammorbidita” nei documenti di etica della ricerca, tra cui ad esempio la prima versione della Dichiarazione di Helsinki dell’Associazione Medica Mondiale (1964) (9), per evitare l’esclusione dei soggetti incapaci di esprimere un consenso dai potenziali benefici della partecipazione. Nella versione iniziale della Dichiarazione di Helsinki, con riferimento alla sperimentazione terapeutica, si affermava infatti che:

Se possibile, conformemente alla psicologia del paziente, il medico deve ottenere il consenso del paziente liberamente dato, dopo che al paziente è stata data una completa informazione; in caso di incapacità legale il consenso deve essere ottenuto anche dal legale rappresentante; in caso di incapacità fisica il permesso del rappresentante legale sostituisce quello del paziente.

Nella versione corrente della Dichiarazione di Helsinki si afferma che i gruppi più vulnerabili, che corrono un rischio maggiore di essere lesi o di subire danni nella sperimentazione, dovrebbero ricevere una protezione specificamente considerata (art. 19). In particolare:

La ricerca medica su un gruppo vulnerabile è giustificata solo se la ricerca è sensibile ai bisogni di salute o alle priorità poste da questo gruppo e la stessa ricerca non può essere effettuata in un gruppo non vulnerabile. Inoltre, questo gruppo dovrebbe beneficiare delle conoscenze, pratiche o interventi che derivano dalla ricerca (2).

Per le persone non in grado di esprimere un consenso informato, lo stesso può essere espresso da un rappresentante legale, con l’assenso o comunque la non contrarietà della persona interessata, anche tenendo conto delle preferenze precedentemente espresse. Accanto al consenso informato, inoltre, è sempre necessaria l’approvazione del protocollo di studio, basato su forti evidenze scientifiche, da parte di un Comitato Etico indipendente. Il Regolamento UE 536/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 sulla sperimentazione clinica di medicinali per uso umano (5) sottolinea nelle premesse l’importanza di condurre sperimentazioni cliniche su soggetti e gruppi cosiddetti “vulnerabili”, per evitare che trattamenti da essi assunti nella pratica clinica, in condizioni meno controllate rispetto alla sperimentazione clinica, siano valutati unicamente in altre categorie di persone. Lo stesso Regolamento identifica come “vulnerabili” le categorie dei soggetti incapaci, minori e donne in gravidanza (artt. 31, 32, 33), e indica alcune condizioni necessarie alla loro inclusione in sperimentazioni cliniche:

a) consenso informato del rappresentante legalmente designato;

b) informazione adeguata alla capacità del soggetto di comprenderle;

c) rispetto del desiderio esplicito di un soggetto incapace in grado di formarsi un’opinione propria e di valutare le informazioni ricevute, al fi ne di rifiutare la partecipazione o ritirarsi dalla sperimentazione clinica in qualsiasi momento;

d) assenza di incentivi o benefici finanziari ai soggetti o ai loro rappresentanti legalmente designati, a eccezione di un’indennità compensativa per le spese e i mancati guadagni direttamente connessi con la partecipazione alla sperimentazione clinica;

e) sperimentazione clinica eseguita su tali soggetti non essendo possibile ottenere dati di validità analoga da sperimentazioni cliniche su persone in grado di fornire il loro consenso informato o con altri metodi di ricerca;

f) sperimentazione clinica direttamente associata a una condizione clinica da cui il soggetto è affetto;

g) vi sono motivi scientifici per ritenere che la partecipazione alla sperimentazione clinica rechi:

i) al soggetto incapace un beneficio diretto superiore ai rischi e agli oneri associati; oppure ii) alla popolazione rappresentata dai soggetti incapaci interessati, determinati benefici.

Sperimentazione clinica sui minori

Nel caso particolare dei minori emergono alcune problematiche specifiche per il consenso informato. In questo caso, infatti, la rappresentanza legale o patria potestà è esercitata da entrambi i genitori, a meno che uno dei due non sia morto, decaduto o sospeso dalla potestà (art. 317 c.c.) e, dunque, il consenso deve essere fornito da entrambi i genitori anche se separati, divorziati o non conviventi (10). In caso di disaccordo tra genitori la decisione deve essere rimessa al giudice, a meno che non ricorra lo stato di necessità per le sperimentazioni in urgenza (11). In ogni caso, il consenso informato “deve rispecchiare la volontà del minore e deve poter essere ritirato in qualsiasi momento senza che ciò comprometta il proseguimento dell’assistenza necessaria” (12). Nella sperimentazione con i minori è prassi comune richiedere l’assenso alla partecipazione da parte del minore, che deve ricevere “da personale esperto nel trattare con minori, informazioni commisurate alla sua capacità di comprensione sulla sperimentazione, i rischi e i benefici”.

Se il minore stesso è capace di formarsi un’opinione propria e di valutare le informazioni ricevute dagli sperimentatori, la sua volontà esplicita di rifiutare la partecipazione alla sperimentazione o di ritirarsene in qualsiasi momento deve essere tenuta in considerazione. Tuttavia, la valutazione della capacità del minore di formarsi un’opinione è demandata al personale sanitario, mentre per quanto riguarda le tipologie di documenti informativi da dare e da far firmare al minore, anche secondo la fascia di età, non esistono riferimenti condivisi.

Sperimentazione clinica sui soggetti incapaci

Secondo la normativa italiana sulla sperimentazione clinica, il consenso per l’inclusione in una sperimentazione di una persona incapace deve essere espresso da un rappresentante legale (13). Contrariamente alla normativa sui trapianti di organi, che per il prelievo da cadavere riconosce legalmente valido il consenso espresso da persone legate all’adulto incapace da una forte relazione (coniuge, padre, madre, figlio, fratello, sorella) (14), la normativa sulla sperimentazione clinica non dà indicazioni chiare in merito, limitandosi a richiedere che il consenso sia stato ottenuto da un rappresentante legale, demandando dunque la definizione di “rappresentante legale” alla normativa in materia. Gli istituti per la rappresentanza legale in Italia sono l’interdizione, l’inabilitazione e l’amministrazione di sostegno. Mentre i primi due hanno un forte impatto sui diritti della persona, in particolare l’interdizione che, dichiarando la persona “incapace di intendere e volere”, priva la persona della possibilità di esercitare qualunque scelta in modo autonomo, la Legge 9 gennaio 2004 n. 614, che istituisce l’amministrazione di sostegno, permette di stabilire programmi di sostegno in ambiti specifici, preservando nella persona la possibilità di esercitare le proprie capacità residue (ad esempio, la capacità di esprimere un consenso informato, pur non essendo più in grado di compiere operazioni finanziarie) (15). Di fatto, la legge sull’amministrazione di sostegno è stata finora poco applicata e il numero di adulti con capacità ridotta che abbiano nominato un rappresentante legale è piuttosto esiguo. Risulta quindi pressoché impossibile effettuare, a norma di legge, sperimentazioni cliniche con soggetti ritenuti incapaci (16). Più di recente, la Legge 22 dicembre 2017 n. 219 (17) ha introdotto la fi gura del fiduciario, che può essere indicato da ogni persona capace di intendere e di volere, affinché esprima il consenso o il rifiuto a trattamenti quando la persona stessa non fosse più in grado di esprimere personalmente il consenso e il rifiuto. Sebbene nella Legge 219/2017 non si menzioni esplicitamente la sperimentazione clinica, non si può escludere che il fiduciario possa esprimersi anche in proposito. Tuttavia, sotto il profilo giuridico, il fiduciario non è un rappresentante legale; pertanto, non può assolvere i ruoli che le normative sulla sperimentazione clinica attribuiscono al rappresentante legale. Come per i minori, anche per i soggetti cosiddetti incapaci si pone il problema di “misurare” la capacità. La capacità giuridica si acquista al momento della nascita e si esaurisce con la morte. La capacità di agire, invece, necessita di tre requisiti: capacità giuridica; raggiungimento della maggiore età; capacità di intendere e di volere. Nel caso di persona per cui vi siano evidenze di ridotta capacità di intendere e volere (e, quindi, di esprimere il consenso) si pone, per il ricercatore, un duplice problema: 1) occorrerebbe adottare uno strumento adeguato per la misurazione (ad esempio, test o questionario validato). È, tuttavia, evidente quanto sia problematico quantificare con punteggi situazioni altamente complesse quali la capacità di manifestare scelte consapevoli; 2) nel caso di persona giudicata incapace, il medico/ricercatore avrebbe, a norma di legge, due sole alternative:

a) chiedere la nomina di un rappresentante legalmente valido (procedura lunga, complessa e che solleva molteplici problematicità);

b) escludere la persona dalla sperimentazione (privandola, così, dei possibili benefici associati alla sperimentazione stessa).

Purtroppo, a oggi, il problema rimane irrisolto. Nel Consensus statement on the protection of vulnerable research participants, Dubois e collaboratori (18) raccomandano di considerare in particolare i seguenti punti:

• rischi: iniziare considerando i rischi posti dal disegno dello studio prima di considerare tutele aggiuntive;

• protezioni: offrire tutte le protezioni necessarie e condurre la sperimentazione con il minor numero possibile di partecipanti;

• valutazione del consenso: quando i rischi di uno studio sono talmente significativi da rendere necessario garantire che i partecipanti li comprendano pienamente, è appropriato fare una valutazione dell’adeguatezza del consenso;

• evidenza: utilizzare i migliori dati, non stereotipi e ipotesi non validate per guidare lo sviluppo delle tutele;

• classificazione: valutare gli esiti soggettivi del processo del consenso piuttosto che la capacità decisionale.

Accanto all’impegno dei ricercatori sarebbe importante individuare strategie legali o di policy per facilitare l’inclusione nella ricerca dei soggetti vulnerabili, in particolare quelli ritenuti incapaci per i quali la rappresentanza legale risulta particolarmente complicata. Una possibilità sarebbe quella di adottare per legge, come nella normativa italiana sui trapianti e gli espianti di organi da cadavere, una gerarchia di familiari o fi gure vicine alla persona che possano esprimere il consenso al suo posto. A livello di policy sarebbe utile stabilire procedure condivise tra i servizi sociali e sanitari e gli uffici dei giudici tutelari per garantire adeguata rappresentanza legale a una fascia di popolazione sempre più bisognosa di programmi di sostegno in ogni ambito del proprio quotidiano.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

1. Nuremberg Military Tribunal. Permissible medical experiment (known as The Nuremberg Code). In: Trials of war criminals before the Nuremberg Military Tribunals under Control Council Law no. 10. Nuremberg, October 1946 – April 1949. Washington, DC: Government Printing Office; 1949-1953. Vol. 2. p. 181-2.

2. World Medical Association. Declaration of Helsinki. Ethical Principles for Medical Research Involving Human Subjects. Adopted by the 18th WMA General Assembly, Helsinki, Finland, June 1964 and amended by the 64th WMA General Assembly, Fortaleza (Brazil), October 2013 (www.wma.net/policies-post/wma-declaration-of-hel sinki-ethical-principles-for-medical-research-involvinghuman-subjects/).

3. Consiglio d’Europa. Convenzione per la protezione dei Diritti dell’Uomo e della dignità dell’essere umano nei confronti dell’applicazioni della biologia e della medicina: Convenzione sui Diritti dell’Uomo e la biomedicina. Oviedo, 4 aprile 1997 (traduzione non ufficiale a cura del Consiglio d’Europa) (www. coe.int/it/web/conventions/full-list/-/conventions/ rms/090000168007d003).

4. Parlamento Europeo, Consiglio dell’Unione Europea. Direttiva 2001/20/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 4 aprile 2001 concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri relative all’applicazione della buona pratica clinica nell’esecuzione della sperimentazione clinica di medicinali ad uso umano. Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee 1° maggio 2001; L121:34-44.

5. Parlamento Europeo, Consiglio dell’Unione Europea. Regolamento (UE) n. 536/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 sulla sperimentazione clinica di medicinali per uso umano e che abroga la direttiva 2001/20/CE. Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, 27 maggio 2014; L 158:1-76.

6. Rosmini F, Ferrigno L. Aspetti etici della ricerca epidemiologica. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2015. (Rapporti ISTISAN 15/44).

7. The Barcelona Declaration on Policy Proposals to the European Commission on Basic Ethical Principles in Bioethics and Biolaw. In: Rendtorff JD, Kemp P (Ed.). Basic ethical principles in

European bioscience and biolaw. Vol. 1. Autonomy, dignity, integrity and vulnerability. Report to the European Commission of the Biomed-II Project “Basic ethical principles in bioethics and biolaw 1995-1998”. Barcelona: Centre for Ethics and Law (Copenhagen, Denmark) and Institut Borja de Bioètica (Barcelona, Spain); 2000:393-9 (https://hrcak.srce.hr/ file/58331).

8. Annas GJ, Grodin MA. The Nazi Doctors and the Nuremberg Code: Human Rights in Human Experimentation. Oxford: Oxford University Press; 1995.

9. World Medical Association. Declaration of Helsinki. Declaration of Helsinki. Recommendations guiding doctors in clinical research. Adopted by the 18th World Medical Assembly, Helsinki, Finland, June 1964 (rFont34Bin0BinSub0Frac0Def1Margin0Margin0Jc1In dent1440Lim0Lim1https://www.wma.net/wp-content/ uploads/2018/07/DoH-Jun1964.pdf).

10. Parlamento Italiano. Legge 8 febbraio 2006, n. 54: Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli. Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 50, 1° marzo 2006.

11. Repubblica Italiana. Codice Civile. Libro primo, Titolo IX della responsabilità genitoriale e dei diritti e doveri del figlio. Capo I. Dei diritti e doveri del figlio Art. 317 – Impedimento di uno dei genitori.

12. Repubblica Italiana. Codice Penale, approvato con Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398. Articolo 54 Stato di necessità. Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 251, 26 ottobre 1930.

13. Italia. Decreto Legislativo 24 giugno 2003, n. 211. Attuazione della Direttiva 2001/20/CE relativa all’applicazione della buona pratica clinica nell’esecuzione delle sperimentazioni cliniche di medicinali per uso clinico. Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 184, 9 agosto 2003, Supplemento Ordinario n. 130.

14. Italia. Legge 1° aprile 1999, n. 91. Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti. Art. 23 (Disposizioni transitorie). Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 87, 15 aprile1999.

15. Italia. Legge 9 gennaio 2004, n. 6. Introduzione nel libro primo, titolo XII, del codice civile del capo I, relativo all’istituzione dell’amministrazione di sostegno e modifica degli articoli 388, 414, 417, 418, 424, 426, 427 e 429 del Codice Civile in materia di interdizioni e di inabilitazione, nonché relative norme di attuazione, di coordinamento e finali. Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 14, 19 gennaio 2004.

16. Petrini C. La sperimentazione clinica nei soggetti vulnerabili. Atti della Scuola di Etica. Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Padova. In stampa.

17. Italia. Legge 22 dicembre 2017, n. 219. Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento. Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 12, 16 gennaio 2018.

18. DuBois JM, Beskow L, Campbell J, et al. Restoring balance: a consensus statement on the protection of vulnerable research participants. Am J Public Health 2001;102(12):2220-5.


Modulo per rifiutare o prestare il consenso informato al vaccino Pfizer BionTech. Prendetene visione.