giovedì 7 gennaio 2021

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Giovedi 7 Gennaio 2021

Feria propria del 7 Gennaio


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Un giorno santo risplende per noi:
venite, genti, adorate il Signore,
una grande luce è discesa sulla terra.

Colletta
O Dio, il tuo Verbo dall’eternità
riveste il cielo di bellezza
e dalla Vergine Maria ha assunto
la nostra fragile carne:
apparso tra noi come splendore della verità,
nella pienezza della sua potenza
porti a compimento
la redenzione del mondo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Gv 3,22-4,6)
Mettete alla prova gli spiriti, per saggiare se provengono da Dio.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da Dio, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quello che gli è gradito.
Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.
Carissimi, non prestate fede ad ogni spirito, ma mettete alla prova gli spiriti, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono venuti nel mondo. In questo potete riconoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce Gesù Cristo venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell’anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo.
Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto costoro, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Essi sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio: chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 2)
Rit: Il Padre ha dato al Figlio il regno di tutti i popoli.

Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane».

E ora, siate saggi, o sovrani;
lasciatevi correggere, o giudici della terra;
servite il Signore con timore
e rallegratevi con tremore.

Canto al Vangelo (Mt 4,23)
Alleluia, alleluia.
Gesù annunciava il vangelo del Regno,
e guariva ogni sorta di infermità nel popolo.
Alleluia.

Il regno dei cieli è vicino.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarì. Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore onnipotente, lungo tutti i secoli della storia, ha vegliato sul suo popolo per salvarlo. Con questa certezza nel cuore, invochiamolo dicendo:
Ascoltaci, o Signore.

Per il Papa, i vescovi e i sacerdoti, perchè siano, sulla terra, coloro che sanno indicare la strada giusta ad ogni uomo. Preghiamo:
Per coloro che governano il mondo, perchè siano coscienti che la loro autorità viene da Dio e a lui ne dovranno rendere conto. Preghiamo:
Per i genitori, perchè sappiano sempre, con l'esempio e con le parole, essere portatori della voce di Dio per i figli. Preghiamo:
Per tutti quelli che soffrono, perchè trovino nelle comunità cristiane dei luoghi di ascolto, di accoglienza e di aiuto. Preghiamo:
Per questa comunità, perchè sappia raccogliere dalla mano di Cristo la fiaccola della fede, e la porti avanti con coraggio. Preghiamo:
Per i propagatori di false ideologie.
Perchè i cristiani purifichino continuamente la loro fede.

Signore, che nella tua infinita bontà dai consolazione agli afflitti, forza ai deboli, sapienza agli ignoranti, trasformaci come tu vuoi perchè possiamo lodarti senza fine nel nome del Cristo tuo Figlio, che vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, i nostri doni
in questo misterioso incontro
tra la nostra povertà e la tua grandezza:
noi ti offriamo le cose che ci hai dato,
tu donaci in cambio te stesso.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELL’EPIFANIA
Cristo luce delle genti

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
[Oggi] in Cristo, luce del mondo,
tu hai rivelato alle genti il mistero della salvezza
e in lui, apparso nella nostra carne mortale,
ci hai rinnovati con la gloria dell’immortalità divina.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante l’inno della tua gloria: Santo, ...


Antifona di comunione
Noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità. (Gv 1,14)

Oppure:
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce. (Mt 4,16)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
fa’ che la forza inesauribile
di questi santi misteri
ci sostenga in ogni momento della nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La nostra esistenza cristiana assomiglia un po’ alla Galilea dei tempi di Gesù, una specie di crocevia di pagani. I pagani che ci circondano ma anche il pagano che sonnecchia in ognuno di noi. Coloro che negano il Verbo di Dio fatto carne e colui che agisce come se Cristo non fosse venuto.
Ascoltiamo Gesù dire dopo Giovanni il precursore: “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino”. Convertirsi, uscire dalle proprie abitudini, dalle opinioni correnti, per discernere i segni del regno già presente e che viene. Apriamo le finestre del nostro cuore per lasciare entrare la luce di Dio.
La grande Epifania è seguita dalle molteplici epifanie della nostra vita, dalle diverse manifestazioni del Signore, che vanno dalla guarigione spirituale al riconoscimento della presenza, in ogni sacramento.
Siamo tra la folla che accorre al lieto messaggio, o rimaniamo sulla riva, indifferenti al suo passaggio?

mercoledì 6 gennaio 2021

BUONA EPIFANIA DEL SIGNORE A TUTTI


EPIFANIA DEL SIGNORE




Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Ecco, viene il Signore, il nostro re:
nella sua mano è il regno, la forza e la potenza.
(Cf. Ml 3,1; 1Cr 29,12)

Colletta
O Dio, che in questo giorno,
con la guida della stella,
hai rivelato alle genti il tuo Figlio unigenito,
conduci benigno anche noi,
che già ti abbiamo conosciuto per la fede,
a contemplare la bellezza della tua gloria.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Is 60,1-6)
La gloria del Signore brilla sopra di te.

Dal libro del profeta Isaìa

Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di te.
Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra,
nebbia fitta avvolge i popoli;
ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria appare su di te.
Cammineranno le genti alla tua luce,
i re allo splendore del tuo sorgere.
Alza gli occhi intorno e guarda:
tutti costoro si sono radunati, vengono a te.
I tuoi figli vengono da lontano,
le tue figlie sono portate in braccio.
Allora guarderai e sarai raggiante,
palpiterà e si dilaterà il tuo cuore,
perché l’abbondanza del mare si riverserà su di te,
verrà a te la ricchezza delle genti.
Uno stuolo di cammelli ti invaderà,
dromedari di Màdian e di Efa,
tutti verranno da Saba, portando oro e incenso
e proclamando le glorie del Signore.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 71)
Rit: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.

Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.

SECONDA LETTURA (Ef 3,2-3.5-6)
Ora è stato rivelato che tutte le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro favore: per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero.
Esso non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come ora è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 2,2)
Alleluia, alleluia.
Abbiamo visto la sua stella in oriente
e siamo venuti per adorare il Signore.
Alleluia.

VANGELO (Mt 2,1-12)
Siamo venuti dall’oriente per adorare il re.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele”».
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo».
Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.

Parola del Signore

ANNUNZIO DEL GIORNO DELLA PASQUA
Dopo la lettura del Vangelo, il diacono o un cantore può dare l’annunzio del giorno della Pasqua.

Fratelli carissimi, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno.
Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza.
Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 4 aprile.
In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.
Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:
Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 17 febbraio.
L’Ascensione del Signore, il 16 maggio.
La Pentecoste, il 23 maggio.
La prima domenica di Avvento, il 28 novembre.
Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli apostoli, dei santi e nella commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore.

A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli.
Amen.



Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, il dono della fede si vive nella riconoscenza della preghiera. Il Signore ci permetta di essere strumento che rivela a tutti gli uomini il mistero della sua volontà: che tutti gli uomini lo riconoscano come il Salvatore.
Preghiamo insieme e diciamo: Rendi missionaria la tua Chiesa, Signore!

1. Per la Chiesa, che deve annunciare la parola di Gesù a ogni persona, perché orienti a questo compito ogni sua attività e iniziativa, preghiamo.
2. Per i popoli da tempo cristiani, perché si rendano conto che il loro modo di vivere può essere negativo per la diffusione della fede e si impegnino a rimuovere ogni ostacolo che impedisce una buona testimonianza, preghiamo.
3. Per i credenti in Cristo Salvatore, perché comprendano che la fede in lui deve essere comunicata a coloro che sono in attesa di dare un senso alla loro vita, preghiamo.
4. Per noi che celebriamo questa festa, perché comprendiamo che il Cristo desidera essere conosciuto da tutti, anche dalle persone con cui viviamo, preghiamo.

Padre Santo, che hai chiamato tutti gli uomini a partecipare alla medesima eredità, aiutaci a sentirci fratelli in Cristo Gesù, nostro Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Guarda con bontà, o Signore,
i doni della tua Chiesa,
che ti offre non oro, incenso e mirra,
ma colui che in questi stessi doni
è significato, immolato e ricevuto:
Gesù Cristo Signore nostro.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

PREFAZIO DELL’EPIFANIA
Cristo luce delle genti

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
[Oggi] in Cristo, luce del mondo,
tu hai rivelato alle genti il mistero della salvezza
e in lui, apparso nella nostra carne mortale,
ci hai rinnovati con la gloria dell’immortalità divina.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante l’inno della tua gloria: Santo, ...

Nel Canone Romano, si dice il Communicantes proprio.
Nelle Preghiere eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio dell’Epifania.

Antifona di comunione
Abbiamo visto sorgere la sua stella da oriente
e siamo venuti con doni per adorare il Signore. (Cf. Mt 2,2)

Preghiera dopo la comunione
La tua luce, o Signore, ci preceda sempre e in ogni luogo,
perché contempliamo con purezza di fede
e gustiamo con fervente amore
il mistero di cui ci hai fatti partecipi.
Per Cristo nostro Signore.

Si può utilizzare la formula della benedizione solenne:

Dio, che dalle tenebre vi ha chiamati
alla sua luce meravigliosa,
eΩonda su di voi la sua benedizione
e renda stabili nella fede, nella speranza
e nella carità i vostri cuori. R. Amen.

A voi che seguite con fiducia Cristo,
oggi apparso nel mondo come luce che splende nelle tenebre,
conceda il Signore di essere luce per i vostri fratelli. R. Amen.

Come i santi Magi guidati dalla stella,
al termine del vostro pellegrinaggio terreno
possiate trovare, con immensa gioia,
Cristo Signore, Luce da Luce. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.



Commento
Una stella ha guidato i Magi fino a Betlemme perché là scoprissero “il re dei Giudei che è nato” e lo adorassero.
Matteo aggiunge nel suo Vangelo: “Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono”.
Il viaggio dall’Oriente, la ricerca, la stella apparsa ai Magi, la vista del Salvatore e la sua adorazione costituiscono le tappe che i popoli e gli individui dovevano percorrere nel loro andare incontro al Salvatore del mondo. La luce e il suo richiamo non sono cose passate, poiché ad esse si richiama la storia della fede di ognuno di noi.
Perché potessero provare la gioia del vedere Cristo, dell’adorarlo e dell’offrirgli i loro doni, i Magi sono passati per situazioni in cui hanno dovuto sempre chiedere, sempre seguire il segno inviato loro da Dio.
La fermezza, la costanza, soprattutto nella fede, è impossibile senza sacrifici, ma è proprio da qui che nasce la gioia indicibile della contemplazione di Dio che si rivela a noi, così come la gioia di dare o di darsi a Dio. “Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia”.
Noi possiamo vedere la stella nella dottrina e nei sacramenti della Chiesa, nei segni dei tempi, nelle parole sagge e nei buoni consigli che, insieme, costituiscono la risposta alle nostre domande sulla salvezza e sul Salvatore.
Rallegriamoci, anche noi, per il fatto che Dio, vegliando sempre, nella sua misericordia, su chi cammina guidato da una stella ci rivela in tanti modi la vera luce, il Cristo, il Re Salvatore.

martedì 5 gennaio 2021

500.000 Squali verranno uccisi per produrre il vaccino contro il coronavirus

HANNO PENSATO A TUTTO. L'ESTINZIONE DELLA RAZZA UMANA E DEGLI SQUALI PER UN VACCINO INUTILE. SE NON CI TENETE ALLA VOSTRA VITA FATELO ALMENO PER QUELLA DEGLI SQUALI, ALTRA SPECIE A RISCHIO DI ESTINZIONE. MA SE NEMMENO QUESTO VI CONVINCE, ALLORA ESTINGUETEVI PURE!

Circa 500.000 squali verranno uccisi per il vaccino contro il Coronavirus, così affermano gli esperti di Shark Allies. Gli squali vengono raccolti per lo squalene, un olio naturale prodotto nel fegato che viene utilizzato come adiuvante per aumentare l’efficacia di un vaccino. È elencato come ingrediente su un certo numero di candidati per il vaccino Covid-19, anche per gli antinfluenzali. Stefanie Brendl, fondatrice e direttrice esecutiva di Shark Allies, ha lanciato una petizione contro l’uso dello squalene animale per la produzione di vaccini contro il coronavirus.


Il cartello farmaceutico ha in programma di vaccinare l’intera popolazione del pianeta. Se uno di questi vaccini viene utilizzato in tutto il mondo, il gruppo ambientalista Shark Allies crede che circa 250.000 squali dovranno essere macellati per fornire una dose per ogni persona.


Tuttavia le case farmaceutiche iniziano a sostenere l’ipotesi della doppia dose necessaria per immunizzare la popolazione, il che significa che circa 500.000 squali dovrebbero essere macellati, secondo i calcoli del gruppo con sede in California.
Lo squalene ottenuto dall’olio di fegato di squalo è usato più comunemente perché è economico da ottenere e facile da trovare, non perché sia più efficace di altre fonti.

Ciò potrebbe significare un potenziale disastro per gli squali e gli esseri umani poiché questa risorsa non è né sostenibile né affidabile per la produzione di massa di un vaccino COVID-19. La produzione di squalene di squalo fa affidamento su una popolazione limitata di animali selvatici. La maggior parte delle specie di squali si trova già a livelli critici e non resisterà all’aumento della domanda di un vaccino globale. I paesi che producono squalene di squalo potrebbero presto aver bisogno dell’olio per il proprio vaccino. La catena di approvvigionamento non è mai stata testata sulla scala richiesta da un vaccino contro il coronavirus. C’è anche pochissimo controllo di qualità e trasparenza nell’industria dello squalene di squalo. In poche parole, sfruttare gli squali per un ingrediente chiave del vaccino che può essere sostituito con alternative non animali più sostenibili e affidabili è un approccio dannoso e distruttivo.


COSA SONO GLI ADIUVANTI DEL VACCINO E PERCHÉ SONO RILEVANTI PER LA CONSERVAZIONE DEGLI SQUALI? 


Lo squalene è usato come agente idratante nei cosmetici, ma perché dovrebbe essere in un vaccino? Lo squalene è utilizzato in alcuni adiuvanti che sono un componente di alcuni vaccini. Gli adiuvanti sono un componente comune dei vaccini destinati ad aumentare la risposta immunitaria di un corpo umano al vaccino, aumentandone così l’efficacia. Inoltre, l’inclusione di adiuvanti nei vaccini consente di ridurre la quantità di ingredienti / antigeni attivi del vaccino (cioè virus o batteri morti o indeboliti) e di essere contenuti in una singola dose. Di conseguenza, è possibile produrre più vaccini. 


Per molti anni, i vaccini adiuvati con squalene sono stati usati per trattare o prevenire malattie come diversi ceppi di influenza e coronavirus (H1N1, H5N1, H7N9, H7N7, SARS-CoV e MERS-CoV, influenza e rabbia). Alcuni vaccini con un adiuvante a base di squalene di squalo sono attualmente utilizzati sul mercato per prevenire l’influenza. Inoltre, ci sono aziende come GSK, Seqirus e Clover Biopharmaceuticals, che producono adiuvanti a base di squalene o utilizzano tali adiuvanti nel test dei vaccini COVID-19. 


Molti degli adiuvanti utilizzati nei vaccini COVID-19 attualmente in fase di sperimentazione utilizzano squalene di squalo, mentre la fonte di squalene per altri non è confermata. MF59 è un comune adiuvante contenente squalene derivato dallo squalo che è stato testato nel trattamento di MERS-CoV, SARS-CoV e nell’uso di un vaccino antinfluenzale. Inoltre è attualmente in fase di test sui vaccini COVID-19. Poiché l’MF59 è stato utilizzato come componente di altri trattamenti contro il coronavirus, potrebbe essere efficace nei vaccini COVID-19. Di conseguenza, la domanda di squalene di squalo potrebbe salire alle stelle, portando a un aumento significativo delle uccisioni e della raccolta degli squali per i loro fegati. MF59 è solo uno degli adiuvanti contenenti squalene che viene utilizzato nei test del vaccino COVID-19.

Perché un’azienda dovrebbe scegliere di utilizzare lo squalene derivato dallo squalo nei propri adiuvanti, invece di alternative vegetali sostenibili? L’unica risposta che possiamo vedere è il costo. Lo squalene vegetale è circa il 30% più costoso dello squalene di squalo. Uno dei motivi per cui lo squalene di squalo è più economico è a causa della facilità di estrazione. Lo squalene con una purezza> 98% è ottenuto direttamente dall’olio di fegato di uno squalo dopo una singola fase di distillazione sotto vuoto a temperature di 200-230 gradi Celsius. Questo processo richiede solo 10 ore mentre sono necessarie quasi 70 ore di lavorazione per ottenere squalene di olio d’oliva con una purezza superiore al 92%. La purezza dello squalene non derivato dallo squalo, tuttavia, può essere paragonabile a quella dello squalene dello squalo.

XI JINPING ORDINA ALL’ESERCITO DI TENERSI PRONTO A COMBATTERE “DA UN MOMENTO ALL’ ALTRO E SENZA PAURA DELLA MORTE”


PARTE LA CONTROFFENSIVA CINESE AI PIANI DI TRUMP. NEL 100° ANNO DEL PARTITO COMUNISTA CINESE LA CINA E' PIU' AGGRESSIVA DEL SOLITO.... 

Il leader cinese Xi Jinping ha ordinato ai militari di rafforzare l’addestramento nel 2021 e utilizzare più hi-tech nelle esercitazioni. L’ordine arriva dopo le tese situazioni di stallo con India e Taiwan.
Xi, che presiede la Commissione militare centrale cinese, ha ordinato all’Esercito popolare di liberazione (PLA) di mantenere “la prontezza al combattimento a tempo pieno” e di essere pronto ad “agire in qualsiasi momento”.

"I comandanti e i soldati dell’intero esercito devono … portare avanti lo spirito di combattimento senza la paura delle difficoltà e la paura della morte", si legge nell’ordine, sottolineando che quest’anno sarà il 100° anniversario della fondazione del Partito Comunista della Cina.

Xi ha ordinato al PLA di rafforzare la sua “formazione in prima linea” e “aumentare sostanzialmente” l’uso della tecnologia negli esercitazioni. Definendo la tecnologia moderna “il nucleo dell’efficacia del combattimento”, Xi ha ordinato ai militari di utilizzare simulazioni al computer e di esplorare modi per aggiungere metodi più high-tech e online alle loro operazioni.

Secondo il South China Morning Post, la menzione di “lotte militari in prima linea” non specificate nell’ordine generale di inizio anno all’esercito era un allontanamento dai precedenti ordini di questo tipo emessi da Xi, in cui al PLA veniva detto di “gestire le crisi e scoraggiare la guerra. “

La Cina ha visto aumentare le tensioni con i suoi vicini India e Taiwan durante lo scorso anno.

Le ostilità lungo il confine himalayano sono culminate in una sanguinosa scaramuccia a giugno, quando 20 soldati indiani sono stati uccisi e Pechino ha subito un numero imprecisato di vittime. Da allora l’atmosfera sul campo è rimasta tesa, nonostante l’impegno di entrambe le parti a ridurre l’escalation.

Il mese scorso, la Cina ha inviato una portaerei attraverso lo stretto di Taiwan un giorno dopo che una nave da guerra statunitense vi era salpata. L’aumento dell’atteggiamento militare di Pechino nella regione ha avuto luogo quando Taipei ha lanciato un programma di riarmo e ha assicurato diversi importanti accordi sulle armi con Washington.

Cina e Stati Uniti hanno continuato ad accusarsi a vicenda di manovre provocatorie nel Mar Cinese Meridionale, mentre i loro legami sono stati ulteriormente danneggiati da una guerra commerciale e dal sostegno di Washington al movimento di protesta di Hong Kong.

QFS IN ARRIVO. GLI ULTIMI GIORNI DI RENZI, CONTE & COMPANY



Il QFS sarà il nuovo modello economico e finanziario in tutto il Mondo, per saperne di più potete leggere il mio articolo di Settembre scorso al seguente link (https://www.databaseitalia.it/il-quantum-financial-system-e-il-reset-economico-mondiale-imminente/ ).

Collegato a questo sistema si affiancherà il Quantum Voting System, unico sistema di certificazione del voto politico che potrà garantire la correttezza del risultato nelle future votazioni. Per saperne potete leggere un mio precedente articolo (https://www.databaseitalia.it/da-un-male-nasce-sempre-un-bene-dopo-il-quantum-financial-system-qfs-in-arrivo-il-quantum-voting-system-qvs-e-sara-scacco-matto/ ).

Il QFS sarebbe dovuto partire tra il 25 e il 28 Dicembre, ma l’attentato sventato a Nashville a Natale ( snodo dati importante in questo sistema ) ha fatto slittare questa storica implementazione di un nuovo sistema finanziario senza precedenti, al 1 Gennaio.

Dalle ultime informazioni ricevute, scopriamo che le tre Banche che gestiranno le “redemptions” , ovvero le compensazioni tra i vari debiti pubblici Nazionali attraverso il pagamento o gli incassi dei titoli di stato ( bond ) emessi e in deposito, saranno la Wells Fargo, la UBS e la Barcklays, nonostante quest’ultima sia una Banca che era sotto l’influenza del famigerato Soros, ma che ultimamente ha subito una ristrutturazione profonda a livello di Consiglio di Amministrazione.

Le sedi di queste tre Banche che gestiranno i pagamenti attraverso il QFS sono in Svizzera a Zurigo e sono ad oggi presidiate e messe in sicurezza da tre squadre di Marines e Forze Speciali Americane.

I conti “Pay Master” hanno tutta la liquidità del caso, manca solo l’autorizzazione a procedere e sembra che sia imminente. L’altro giorno infatti in Svizzera era praticamente impossibile accedere al Web Banking per aggiornamenti in atto.

La Piattaforma di gestione dei flussi monetari del QFS è operativa e ha diversi livelli di sicurezza, di accesso e gestione.

Questo nuovo sistema finanziario che sarà legato al Global Economic Security and Recovery Act ( GESARA ), sarà la risposta di Trump per togliere definitivamente l’ossigeno ( gestione e manipolazione del denaro nel Mondo ) all’establishment che invece vorrebbe implementare il diabolico “Grande Reset” entro Settembre 2021.

Sembra che l’Italia sia ancora FUORI da questo sistema, perché mai ratificato al contrario di quanto fatto dal Vaticano e da quasi tutti gli altri Stati nel Mondo più altri soggetti giuridici nazionali neo costituiti. La Banca D’Italia sembra, al contrario di quanto precedentemente prospettato, essere ancora fuori da questo sistema, ma ne sapremo di più nei prossimi giorni appena partirà il tutto. Ad oggi l’unico istituto finanziario italiano con cui si potrà operare sarà Banca San Paolo attraverso le sue filiali estere.

Si prospetta quindi sempre di più l’opzione militare anche in Italia, magari con la scusa dei brogli elettorali partiti da Roma in cui mi sembra veramente strano che l’Ambasciatore Americano Eisenberg vicino a Trump, abbia avvallato o non si sia accorto della cospirazione elettorale eseguita il 3 Novembre scorso nella sede di Via Veneto.

Di certo da quello che ci viene detto è che Renzi, Conte, Minniti ex ministro degli interni sotto il Governo Gentiloni, Di Maio e Gentiloni stesso passeranno il peggior anno della loro vita politica e non.

Questa Frode elettorale globale insomma è servita per smascherare tante persone e per avere la prova inconfutabile del loro profondo tradimento e l’ennesima scusa per agire penalmente nei loro confronti.

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Martedi 5 Gennaio 2021

Feria propria del 5 Gennaio




Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
In principio e prima dei secoli il Verbo era Dio:
egli stesso si degnò di nascere Salvatore del mondo. (Cf. Gv 1,1)

Colletta
O Padre, che nella nascita del tuo Figlio unigenito
hai dato mirabile principio
alla redenzione del tuo popolo,
rafforza la nostra fede,
perchè, guidati da Cristo,
giungiamo al premio della gloria promessa.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Gv 3,11-21)
Noi siamo passati dalla morte alla vita perché amiamo i fratelli.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Figlioli, questo è il messaggio che avete udito da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. Non come Caino, che era dal Maligno e uccise suo fratello. E per quale motivo l’uccise? Perché le sue opere erano malvagie, mentre quelle di suo fratello erano giuste.
Non meravigliatevi, fratelli, se il mondo vi odia. Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte. Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida ha più la vita eterna che dimora in lui.
In questo abbiamo conosciuto l’amore, nel fatto che egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli. Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e, vedendo il suo fratello in necessità, gli chiude il proprio cuore, come rimane in lui l’amore di Dio? Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità.
In questo conosceremo che siamo dalla verità e davanti a lui rassicureremo il nostro cuore, qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa. Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 99)
Rit: Acclamate il Signore, voi tutti della terra.

Acclamate il Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che solo il Signore è Dio:
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.

Perché buono è il Signore,
il suo amore è per sempre,
la sua fedeltà di generazione in generazione.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Un giorno santo è spuntato per noi:
venite, popoli, adorate il Signore,
oggi una grande luce è discesa sulla terra.
Alleluia.

VANGELO (Gv 1,43-51)
Tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi!». Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro.
Filippo trovò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret». Natanaèle gli disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Padre ha mandato tra noi il suo Figlio perchè avessimo la vita e, sul suo esempio, imparassimo l'amore per gli altri. Ci rivolgiamo al Padre e gli chiediamo la forza di seguirlo, dicendo:
Aumenta la nostra fede, Signore.

Quando la Chiesa annuncia la tua verità:
Quando vediamo i segni della tua presenza nel mondo:
Quando ci chiami a seguire il Cristo:
Quando scopriamo la nostra vera vocazione:
Quando ci accorgiamo che operi nei nostri fratelli:
Quando un tuo inviato ci incoraggia ad amarti di più:
Quando ci viene chiesto di amare anche quelli che non ci amano:
Quando sentiamo che le parole non sono sufficienti per amare:
Quando capiamo la necessità di superare il nostro egoismo:
Quando incontriamo i poveri, gli affamati, gli abbandonati:
Quando il nostro peccato ci impedisce di vedere le altrui necessità:
Quando resistiamo di fronte alla verità:

Signore, Dio del cielo e della terra, ascolta le invocazioni del tuo popolo che chiede di seguire il tuo Figlio con più generosità. La tua protezione lo allontani dal peccato e lo conduca verso la conoscenza perfetta della verità, Gesù Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, i nostri doni
in questo misterioso incontro
tra la nostra povertà e la tua grandezza:
noi ti offriamo le cose che ci hai dato,
tu donaci in cambio te stesso.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perchè conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo di lui siamo conquistati
all’amore delle realtà invisibili.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE II
Nell’incarnazione Cristo reintegra l’universo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Nel mistero adorabile del Natale
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli,
cominciò a esistere nel tempo,
per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l’umanità dispersa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo esultanti la tua lode: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE III
Il sublime scambio nell’incarnazione del Verbo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
In lui [oggi] risplende in piena luce
il sublime scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
la natura mortale è innalzata a dignità perenne,
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza,
uniti ai cori degli angeli,
proclamiamo esultanti
la tua lode: Santo, ...


Antifona di comunione
Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito,
perché chiunque crede in lui non vada perduto,
ma abbia la vita eterna. (Gv 3,16)

Oppure:
Rabbì, tu sei il Figlio di Dio,
tu sei il re d’Israele! (Gv 1,49)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
fa’ che la forza inesauribile di questi santi misteri
ci sostenga in ogni momento della nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
“Vieni e vedi”.
All’inizio delle Sacre Scritture, nel libro della Genesi, leggiamo: “Dio disse: Sia la luce! E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona...” (Gen 1,3). Senza luce, infatti, non si può vedere e non ci può essere alcuna comunicazione.
“... Alla tua luce vediamo la luce” (Sal 035,10).
Gesù è la luce del mondo. La luce ci permette di vedere, e Gesù ci permette di vedere con gli occhi della fede.
Natanaele va verso la luce: crede in colui che lo conosce fin nel profondo dell’animo, capisce, dunque, che egli è il Figlio di Dio. Nella luce della verità c’è un reciproco riconoscersi. Ma Natanaele vedrà cose ancora più grandi: vedrà la gloria di Gesù rivelata nel miracolo di Cana.
In Gesù si concretizza la realtà prefigurata dalla scala che Giacobbe aveva visto in sogno, sulla quale gli angeli salivano e scendevano: questa promessa di armonia fra cielo e terra si è realizzata nel Figlio dell’Uomo che ci ha aperto il cammino verso il cielo perché vedessimo, come Giacobbe (Gen 32,30), il volto di Dio, e questa volta realmente, non in sogno. Il legame viene ristabilito nella persona di Gesù.

lunedì 4 gennaio 2021

MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO A LUZ DE MARIA 30 DICEMBRE 2020




Amato Popolo di Dio:

CON L’AMORE PROVENIENTE DALLA TRINITÀ SACROSANTA E DALLA NOSTRA E VOSTRA REGINA E MADRE, RICEVETE LE BENEDIZIONI PER POTER PROCEDERE CON FEDE.


Vi trovate in mezzo alle tenebre che hanno coperto l’umanità e che ora sono ancora più dense. Ascoltate lo Spirito Santo Divino che vi chiama a mantenere la candela accesa, cosicché la volontà di ciascuno di voi sia più grande delle tentazioni del mondo.

I momenti attuali sono duri, ma quelli futuri, nei quali si compirà ciò che ancora manca di quello che è stato annunciato nelle Rivelazioni date dalla Regina del Cielo, saranno ancora più duri.
Dovete prepararvi spiritualmente, mantenendo la necessaria Fede ben salda per essere in grado di confermare la Fede nel Nostro e vostro Re e Signore Gesù Cristo.



I tentacoli del governo unico mondiale si stanno muovendo in ogni direzione, in tutti gli ambiti della vita quotidiana dell'umanità; la società si vedrà minata con ancora più veemenza, i valori sono stati sabotati e lo saranno ancora di più, le regole sono ormai una chimera e le leggi sono e saranno riformate contro coloro che non si arrenderanno alla malvagità dell'ordine mondiale.



Nel calendario che state per iniziare, vivrete in mezzo al grande spiegamento dei tentacoli dell'anticristo (1), rappresentati dall'ordine mondiale.
L'uomo sarà più crudele con i suoi simili, il potere sta aumentando e verranno applicate leggi per soggiogare coloro che si opporranno a quanto verrà decretato.



Questa generazione sarà ricordata per i suoi gravi peccati, tra i quali la promulgazione di leggi contro il Dono della vita e la loro accettazione da parte degli Erodi attuali che applaudono alla morte degli innocenti.



Quanti lebbrosi spirituali sono conosciuti per le loro azioni a favore del benessere dei popoli e in questo momento stanno agendo per conto di interessi demoniaci, mentre il Popolo di Dio procede nella religiosità senza che venga istruito, SENZA SAPERE CHE CHI PORTA A TERMINE O PARTECIPA IN MODO DIRETTO AD UN ABORTO PREMEDITATO E CHE VIENE MESSO IN ATTO, HA SU DI SÉ LA SCOMUNICA.



L'aborto premeditato (2) è un crimine contro il Dono della vita.
Dio ha benedetto la creatura umana, la quale ha invece risposto con aberrazioni contro il Dono che ha ricevuto.
La Parola Divina non viene rispettata, coloro che sono incaricati della guida del Popolo di Dio non sanzionano con la durezza necessaria per fare in modo che questa generazione desista da altre aberrazioni.



L'ABORTO DELIBERATO È UN CRIMINE CHE VIENE TOLLERATO SULLA TERRA E NOI CHE SIAMO IN CIELO, SOFFRIAMO PER QUESTO CRIMINE E A CAUSA DELLA DUREZZA DEL CUORE DEGLI UOMINI.



Ricordatevi di Caino che uccise suo fratello Abele e di Dio che pronunciò la Sua sentenza.
Dio, di fronte alla malvagità di questo terribile peccato, disse a Caino:



" Che hai fatto? Ecco la voce del sangue del tuo fratello grida a me dalla terra. Ora dunque tu sei maledetto, e sarai cacciato dalla terra, che ha aperta la sua bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano. (Gn 4, 10-11.)



Chi ha acconsentito alla pratica di un aborto, si penta, lo confessi e si allontani da questo terribile peccato.
Il nostro Re e Signore Gesù Cristo vede dentro ogni persona e tratterà faccia a faccia con ogni anima. Cambiate vita, convertitevi!
L'aborto, lungi dall'essere una moda, è un crimine contro un innocente.



Gli sbirri di satana stanno lavorando affannosamente per generalizzare l’aborto su scala mondiale.
Povera umanità, il peso dei suoi stessi peccati, ricadrà nuovamente su di lei!



Popolo di Dio, pensate che il compimento delle profezie sia lontano?...


Come questo virus è arrivato senza che fosse atteso ed ha cambiato tutta l'umanità, allo stesso modo appariranno nuovi flagelli che sono stati creati dalla mano dell’uomo stesso.



Quando meno ve lo aspetterete...
Quando vi stancherete e vi arrenderete...
Quando vi diranno che è tutta una farsa e vi assicureranno che l'inferno non esiste o che le pene vissute sulla Terra sono l’inferno...
Quando negheranno la "transustanziazione" e vi allontaneranno dal Cibo Eucaristico...
Quando ovunque la Regina e Madre di tutto il creato sarà disprezzata…



SARÀ ARRIVATO, SARÀ ARRIVATO QUANTO ANNUNCIATO E L’UMANITÀ SI TROVERÀ ADDORMENTATA, NEI FESTEGGIAMENTI E NEI PECCATI.



Con quanta rapidità e facilità date credito ai modernismi e con quanta rapidità state smettendo di credere e state perdendo la Fede…



IPOCRITI, SEPOLCRI IMBIANCATI! (Mt 23,27), LA TERRA SI APRIRÀ
E INGHIOTTIRÁ L’UOMO.



Voi non credete che la terra tremerà in ogni continente, con forti terremoti nelle città che sono grandi capitali di peccato a livello mondiale.



I segnali in cielo saranno sempre più frequenti, finché non arriverà l'AVVERTIMENTO.


Così come tremerà il suolo, allo stesso modo crollerà la sicurezza umana offerta dal dio denaro; sarà allora che gli sguardi si leveranno in alto e la maggior parte non saprà cosa cercare e a chi gridare.


Davanti al loro dio terreno ormai crollato, ci sarà la manifestazione della debolezza umana.



Popolo di Dio:



NON TUTTO È DOLORE PER CHI VIVE INCIAMPANDO E PORTANDO LA CROCE QUOTIDIANA SULLE SPALLE.


All'interno della Giustizia Divina c'è la gioia per coloro che sono fedeli, per coloro che si pentono, per coloro che cercano la conversione, per coloro che arrivano pentiti.



La Misericordia Divina è davanti a tutti, alcuni la disprezzano, altri la sollecitano con pentimento e la ricevono, altri sono tuttora in attesa di cambiare: queste persone tiepide, saranno vomitate dalla Bocca Divina.



L'essere umano esiste e gli è stato dato il libero arbitrio, ossia il potere di decidere a partire dall'età appropriata per averlo.


Ciò che viene deciso è la vita o la morte per l'anima.



Popolo amato dal nostro Re e Signore Gesù Cristo:



PENTITEVI PRIMA CHE CALI LA NOTTE, PENTITEVI.
NOI SIAMO STATI MANDATI AD ESEGUIRE LA GIUSTIZIA DIVINA, PER LA SALVEZZA DEL POPOLO DI DIO.


LA BATTAGLIA È SEMPRE PIÙ DURA, IL MALE SI ABBATTERÀ SULL'UMANITÀ CON PIÙ FURIA, IN PARTICOLARE, CONTRO I FEDELI ALLA TRINITÀ SACROSANTA E ALLA NOSTRA E VOSTRA REGINA E MADRE.


NON TEMETE, PER QUESTO CI TROVIAMO IN MEZZO A VOI, GRIDATE INVOCANDO IL NOSTRO AIUTO, NON TEMETE.


RESTATE SOTTO IL MANTELLO DELLA VOSTRA REGINA E MADRE E VEDRETE RETROCEDERE IL MALE…



Pregate Popolo di Dio, pregate per l’Inghilterra.



Pregate Popolo di Dio, pregate per l’Italia, stupirà l’umanità.



Pregate Popolo di Dio, pregate senza stancarvi, pregate affinché amiate la Volontà Divina.

Pregate affinché siate fedeli fino alla fine.



Vi benedico, non venite meno. Ogni persona ha la Spada della Fede, mantenetela in alto in ogni momento.



Non andate in cerca di vaticini, ma preparatevi spiritualmente, non zoppicate nella fedeltà.



PREGATE, AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO.



CHI È COME DIO?
NESSUNO È COME DIO!



San Michele Arcangelo



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO





COMMENTO DI LUZ DE MARIA



Fratelli:



San Michele Arcangelo prosegue nella difesa del Popolo di Dio.
Lui è il difensore della Chiesa, quindi non dimentichiamoci della preghiera:



San Michele Arcangelo,
difendici nella battaglia.
Contro la perfidia e la malvagità del demonio,
sii nostro aiuto.
Che Dio eserciti il Suo dominio su di lui,
te ne preghiamo supplichevoli,
e tu o Principe della Milizia Celeste,
con la Potenza che ti viene da Dio,
ricaccia nell’inferno satana e
gli altri spiriti maligni che si aggirano
per il mondo a perdizione delle anime.
Amen.

In questo momento San Michele ci chiede di rimanere saldi e di non declinare nella Fede e di ricordarci che quello che sembra lontano potrebbe avvenire in poche settimane o in pochi mesi.



Non facciamoci trovare addormentati, mantenete in alto ed accesa la lampada della Fede.


Amen.

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Lunedi 4 Gennaio 2021

Feria propria del 4 Gennaio


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse. (Is 9,1)

Colletta
Dio onnipotente,
il Salvatore che è venuto come luce nuova
per la redenzione del mondo
sorga per rinnovare sempre i nostri cuori.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Gv 3,7-10)
Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Figlioli, nessuno v’inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com’egli [Gesù] è giusto. Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché da principio il diavolo è peccatore. Per questo si manifestò il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.
Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato, perché un germe divino rimane in lui, e non può peccare perché è stato generato da Dio. In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, e neppure lo è chi non ama il suo fratello.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 97)
Rit: Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Risuoni il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne.

Davanti al Signore che viene a giudicare la terra:
giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.

Canto al Vangelo (Eb 1,1-2)
Alleluia, alleluia.
Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi
aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti,
ultimamente, in questi giorni,
ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Alleluia.

VANGELO (Gv 1,35-42)
Abbiamo trovato il Messia.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa maestro –, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Con il Natale, Gesù ha posto la sua dimora in mezzo a noi. Chiediamo al Padre che ci aiuti a scoprire dove abita e per quale strada lo possiamo raggiungere, dicendo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Per i cristiani che nel battesimo hanno ricevuto il potere di diventare figli di Dio, perchè annuncino a tutto il mondo la buona notizia che Gesù è il messia. Preghiamo:
Per i pastori delle Chiese che hanno il mandato di indicare agli uomini e portare a tutti la salvezza, perchè vivano con umiltà e gioia il loro servizio. Preghiamo:
Per chi ha scelto, secondo la propria vocazione, di mettersi alla sequela del Cristo, perchè doni totalmente la sua vita alla causa del vangelo. Preghiamo:
Per quanti sono alla ricerca del senso della vita, perchè trovino nella Parola di Dio e nell'esempio dei santi la piena risposta alle loro aspirazioni. Preghiamo:
Per noi riuniti attorno al Cristo, perchè l'eucaristia che celebriamo diventi la fonte della nostra missione in questo giorno. Preghiamo:
Per quanti, in occasione del Natale, si sono accostati ai sacramenti.
Perchè continui nelle famiglie il clima di gioia di questi giorni.

Signore onnipotente, che nel tuo grande amore per noi hai voluto donarci il tuo Figlio, fa’ che la nostra vita sia la migliore testimonianza che il Cristo vive e abita in mezzo a noi. Egli è Dio e vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace,
salga a te nella celebrazione di questi santi misteri
la giusta adorazione per la tua grandezza
e si rafforzino la fedeltà e la concordia dei tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perchè conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo di lui siamo conquistati
all’amore delle realtà invisibili.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE II
Nell’incarnazione Cristo reintegra l’universo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Nel mistero adorabile del Natale
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli,
cominciò a esistere nel tempo,
per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l’umanità dispersa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo esultanti la tua lode: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE III
Il sublime scambio nell’incarnazione del Verbo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
In lui [oggi] risplende in piena luce
il sublime scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
la natura mortale è innalzata a dignità perenne,
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza,
uniti ai cori degli angeli,
proclamiamo esultanti
la tua lode: Santo, ...


Antifona di comunione
La vita che era presso il Padre si è manifestata
e noi l’abbiamo veduta. (Cf. 1Gv 1,2)

Oppure:
Andrea incontrò suo fratello Simone e gli disse:
«Abbiamo trovato il Messia, il Cristo».
E lo condusse da Gesù. (Gv 1,41-42)


Preghiera dopo la comunione
Sostieni, o Signore, con la tua provvidenza
questo popolo nel presente e nel futuro,
perchè, con le semplici gioie che disponi sul suo cammino
aspiri con serena fiducia
alla gioia che non ha fine.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Giovanni ci dà un esempio del “discepolo modello”. Nel vangelo di oggi si parla di vocazione, di Dio che ci chiama a sé. Il primo passo consiste nel sentire la voce di Gesù; qualcuno ce lo indica: “Ecco l’agnello di Dio!”. E, come i due discepoli, cominciamo a seguirlo. Poi Gesù si volta verso di noi e ci chiede: “Che cercate?”. In risposta dobbiamo dire: “Dove abiti?”.
Ricordiamoci delle parole di sant’Agostino e ripetiamole: “I nostri cuori sono inquieti fino a che non riposano in te”.
All’inizio della nostra vita di discepoli, Gesù ci fa questo invito: “Venite e vedrete”.
In molte pagine dell’Antico Testamento è ricordato l’invito del Signore a tornare a lui, ad abbandonare le cattive abitudini e a volgersi di nuovo a lui. Dio desidera il ritorno dei suoi figli ribelli.
In seguito, nella pienezza dei tempi, nel mistero dell’Incarnazione, Dio ci chiama di nuovo, con parole semplici perché possiamo comprendere: “Vieni!”. Seguendo Gesù e diventando suoi discepoli ci incamminiamo verso una meta, diamo un senso alla nostra vita terrena: il fine ultimo è unirsi a Dio e restare con lui per l’eternità. Pregando al Getsemani Gesù dice: “Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato, siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo” (Gv 17,24).