martedì 5 gennaio 2021

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Martedi 5 Gennaio 2021

Feria propria del 5 Gennaio




Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
In principio e prima dei secoli il Verbo era Dio:
egli stesso si degnò di nascere Salvatore del mondo. (Cf. Gv 1,1)

Colletta
O Padre, che nella nascita del tuo Figlio unigenito
hai dato mirabile principio
alla redenzione del tuo popolo,
rafforza la nostra fede,
perchè, guidati da Cristo,
giungiamo al premio della gloria promessa.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Gv 3,11-21)
Noi siamo passati dalla morte alla vita perché amiamo i fratelli.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Figlioli, questo è il messaggio che avete udito da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. Non come Caino, che era dal Maligno e uccise suo fratello. E per quale motivo l’uccise? Perché le sue opere erano malvagie, mentre quelle di suo fratello erano giuste.
Non meravigliatevi, fratelli, se il mondo vi odia. Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte. Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida ha più la vita eterna che dimora in lui.
In questo abbiamo conosciuto l’amore, nel fatto che egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli. Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e, vedendo il suo fratello in necessità, gli chiude il proprio cuore, come rimane in lui l’amore di Dio? Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità.
In questo conosceremo che siamo dalla verità e davanti a lui rassicureremo il nostro cuore, qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa. Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 99)
Rit: Acclamate il Signore, voi tutti della terra.

Acclamate il Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che solo il Signore è Dio:
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.

Perché buono è il Signore,
il suo amore è per sempre,
la sua fedeltà di generazione in generazione.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Un giorno santo è spuntato per noi:
venite, popoli, adorate il Signore,
oggi una grande luce è discesa sulla terra.
Alleluia.

VANGELO (Gv 1,43-51)
Tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi!». Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro.
Filippo trovò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret». Natanaèle gli disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Padre ha mandato tra noi il suo Figlio perchè avessimo la vita e, sul suo esempio, imparassimo l'amore per gli altri. Ci rivolgiamo al Padre e gli chiediamo la forza di seguirlo, dicendo:
Aumenta la nostra fede, Signore.

Quando la Chiesa annuncia la tua verità:
Quando vediamo i segni della tua presenza nel mondo:
Quando ci chiami a seguire il Cristo:
Quando scopriamo la nostra vera vocazione:
Quando ci accorgiamo che operi nei nostri fratelli:
Quando un tuo inviato ci incoraggia ad amarti di più:
Quando ci viene chiesto di amare anche quelli che non ci amano:
Quando sentiamo che le parole non sono sufficienti per amare:
Quando capiamo la necessità di superare il nostro egoismo:
Quando incontriamo i poveri, gli affamati, gli abbandonati:
Quando il nostro peccato ci impedisce di vedere le altrui necessità:
Quando resistiamo di fronte alla verità:

Signore, Dio del cielo e della terra, ascolta le invocazioni del tuo popolo che chiede di seguire il tuo Figlio con più generosità. La tua protezione lo allontani dal peccato e lo conduca verso la conoscenza perfetta della verità, Gesù Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, i nostri doni
in questo misterioso incontro
tra la nostra povertà e la tua grandezza:
noi ti offriamo le cose che ci hai dato,
tu donaci in cambio te stesso.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perchè conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo di lui siamo conquistati
all’amore delle realtà invisibili.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE II
Nell’incarnazione Cristo reintegra l’universo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Nel mistero adorabile del Natale
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli,
cominciò a esistere nel tempo,
per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l’umanità dispersa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo esultanti la tua lode: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE III
Il sublime scambio nell’incarnazione del Verbo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
In lui [oggi] risplende in piena luce
il sublime scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
la natura mortale è innalzata a dignità perenne,
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza,
uniti ai cori degli angeli,
proclamiamo esultanti
la tua lode: Santo, ...


Antifona di comunione
Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito,
perché chiunque crede in lui non vada perduto,
ma abbia la vita eterna. (Gv 3,16)

Oppure:
Rabbì, tu sei il Figlio di Dio,
tu sei il re d’Israele! (Gv 1,49)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
fa’ che la forza inesauribile di questi santi misteri
ci sostenga in ogni momento della nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
“Vieni e vedi”.
All’inizio delle Sacre Scritture, nel libro della Genesi, leggiamo: “Dio disse: Sia la luce! E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona...” (Gen 1,3). Senza luce, infatti, non si può vedere e non ci può essere alcuna comunicazione.
“... Alla tua luce vediamo la luce” (Sal 035,10).
Gesù è la luce del mondo. La luce ci permette di vedere, e Gesù ci permette di vedere con gli occhi della fede.
Natanaele va verso la luce: crede in colui che lo conosce fin nel profondo dell’animo, capisce, dunque, che egli è il Figlio di Dio. Nella luce della verità c’è un reciproco riconoscersi. Ma Natanaele vedrà cose ancora più grandi: vedrà la gloria di Gesù rivelata nel miracolo di Cana.
In Gesù si concretizza la realtà prefigurata dalla scala che Giacobbe aveva visto in sogno, sulla quale gli angeli salivano e scendevano: questa promessa di armonia fra cielo e terra si è realizzata nel Figlio dell’Uomo che ci ha aperto il cammino verso il cielo perché vedessimo, come Giacobbe (Gen 32,30), il volto di Dio, e questa volta realmente, non in sogno. Il legame viene ristabilito nella persona di Gesù.

lunedì 4 gennaio 2021

MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO A LUZ DE MARIA 30 DICEMBRE 2020




Amato Popolo di Dio:

CON L’AMORE PROVENIENTE DALLA TRINITÀ SACROSANTA E DALLA NOSTRA E VOSTRA REGINA E MADRE, RICEVETE LE BENEDIZIONI PER POTER PROCEDERE CON FEDE.


Vi trovate in mezzo alle tenebre che hanno coperto l’umanità e che ora sono ancora più dense. Ascoltate lo Spirito Santo Divino che vi chiama a mantenere la candela accesa, cosicché la volontà di ciascuno di voi sia più grande delle tentazioni del mondo.

I momenti attuali sono duri, ma quelli futuri, nei quali si compirà ciò che ancora manca di quello che è stato annunciato nelle Rivelazioni date dalla Regina del Cielo, saranno ancora più duri.
Dovete prepararvi spiritualmente, mantenendo la necessaria Fede ben salda per essere in grado di confermare la Fede nel Nostro e vostro Re e Signore Gesù Cristo.



I tentacoli del governo unico mondiale si stanno muovendo in ogni direzione, in tutti gli ambiti della vita quotidiana dell'umanità; la società si vedrà minata con ancora più veemenza, i valori sono stati sabotati e lo saranno ancora di più, le regole sono ormai una chimera e le leggi sono e saranno riformate contro coloro che non si arrenderanno alla malvagità dell'ordine mondiale.



Nel calendario che state per iniziare, vivrete in mezzo al grande spiegamento dei tentacoli dell'anticristo (1), rappresentati dall'ordine mondiale.
L'uomo sarà più crudele con i suoi simili, il potere sta aumentando e verranno applicate leggi per soggiogare coloro che si opporranno a quanto verrà decretato.



Questa generazione sarà ricordata per i suoi gravi peccati, tra i quali la promulgazione di leggi contro il Dono della vita e la loro accettazione da parte degli Erodi attuali che applaudono alla morte degli innocenti.



Quanti lebbrosi spirituali sono conosciuti per le loro azioni a favore del benessere dei popoli e in questo momento stanno agendo per conto di interessi demoniaci, mentre il Popolo di Dio procede nella religiosità senza che venga istruito, SENZA SAPERE CHE CHI PORTA A TERMINE O PARTECIPA IN MODO DIRETTO AD UN ABORTO PREMEDITATO E CHE VIENE MESSO IN ATTO, HA SU DI SÉ LA SCOMUNICA.



L'aborto premeditato (2) è un crimine contro il Dono della vita.
Dio ha benedetto la creatura umana, la quale ha invece risposto con aberrazioni contro il Dono che ha ricevuto.
La Parola Divina non viene rispettata, coloro che sono incaricati della guida del Popolo di Dio non sanzionano con la durezza necessaria per fare in modo che questa generazione desista da altre aberrazioni.



L'ABORTO DELIBERATO È UN CRIMINE CHE VIENE TOLLERATO SULLA TERRA E NOI CHE SIAMO IN CIELO, SOFFRIAMO PER QUESTO CRIMINE E A CAUSA DELLA DUREZZA DEL CUORE DEGLI UOMINI.



Ricordatevi di Caino che uccise suo fratello Abele e di Dio che pronunciò la Sua sentenza.
Dio, di fronte alla malvagità di questo terribile peccato, disse a Caino:



" Che hai fatto? Ecco la voce del sangue del tuo fratello grida a me dalla terra. Ora dunque tu sei maledetto, e sarai cacciato dalla terra, che ha aperta la sua bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano. (Gn 4, 10-11.)



Chi ha acconsentito alla pratica di un aborto, si penta, lo confessi e si allontani da questo terribile peccato.
Il nostro Re e Signore Gesù Cristo vede dentro ogni persona e tratterà faccia a faccia con ogni anima. Cambiate vita, convertitevi!
L'aborto, lungi dall'essere una moda, è un crimine contro un innocente.



Gli sbirri di satana stanno lavorando affannosamente per generalizzare l’aborto su scala mondiale.
Povera umanità, il peso dei suoi stessi peccati, ricadrà nuovamente su di lei!



Popolo di Dio, pensate che il compimento delle profezie sia lontano?...


Come questo virus è arrivato senza che fosse atteso ed ha cambiato tutta l'umanità, allo stesso modo appariranno nuovi flagelli che sono stati creati dalla mano dell’uomo stesso.



Quando meno ve lo aspetterete...
Quando vi stancherete e vi arrenderete...
Quando vi diranno che è tutta una farsa e vi assicureranno che l'inferno non esiste o che le pene vissute sulla Terra sono l’inferno...
Quando negheranno la "transustanziazione" e vi allontaneranno dal Cibo Eucaristico...
Quando ovunque la Regina e Madre di tutto il creato sarà disprezzata…



SARÀ ARRIVATO, SARÀ ARRIVATO QUANTO ANNUNCIATO E L’UMANITÀ SI TROVERÀ ADDORMENTATA, NEI FESTEGGIAMENTI E NEI PECCATI.



Con quanta rapidità e facilità date credito ai modernismi e con quanta rapidità state smettendo di credere e state perdendo la Fede…



IPOCRITI, SEPOLCRI IMBIANCATI! (Mt 23,27), LA TERRA SI APRIRÀ
E INGHIOTTIRÁ L’UOMO.



Voi non credete che la terra tremerà in ogni continente, con forti terremoti nelle città che sono grandi capitali di peccato a livello mondiale.



I segnali in cielo saranno sempre più frequenti, finché non arriverà l'AVVERTIMENTO.


Così come tremerà il suolo, allo stesso modo crollerà la sicurezza umana offerta dal dio denaro; sarà allora che gli sguardi si leveranno in alto e la maggior parte non saprà cosa cercare e a chi gridare.


Davanti al loro dio terreno ormai crollato, ci sarà la manifestazione della debolezza umana.



Popolo di Dio:



NON TUTTO È DOLORE PER CHI VIVE INCIAMPANDO E PORTANDO LA CROCE QUOTIDIANA SULLE SPALLE.


All'interno della Giustizia Divina c'è la gioia per coloro che sono fedeli, per coloro che si pentono, per coloro che cercano la conversione, per coloro che arrivano pentiti.



La Misericordia Divina è davanti a tutti, alcuni la disprezzano, altri la sollecitano con pentimento e la ricevono, altri sono tuttora in attesa di cambiare: queste persone tiepide, saranno vomitate dalla Bocca Divina.



L'essere umano esiste e gli è stato dato il libero arbitrio, ossia il potere di decidere a partire dall'età appropriata per averlo.


Ciò che viene deciso è la vita o la morte per l'anima.



Popolo amato dal nostro Re e Signore Gesù Cristo:



PENTITEVI PRIMA CHE CALI LA NOTTE, PENTITEVI.
NOI SIAMO STATI MANDATI AD ESEGUIRE LA GIUSTIZIA DIVINA, PER LA SALVEZZA DEL POPOLO DI DIO.


LA BATTAGLIA È SEMPRE PIÙ DURA, IL MALE SI ABBATTERÀ SULL'UMANITÀ CON PIÙ FURIA, IN PARTICOLARE, CONTRO I FEDELI ALLA TRINITÀ SACROSANTA E ALLA NOSTRA E VOSTRA REGINA E MADRE.


NON TEMETE, PER QUESTO CI TROVIAMO IN MEZZO A VOI, GRIDATE INVOCANDO IL NOSTRO AIUTO, NON TEMETE.


RESTATE SOTTO IL MANTELLO DELLA VOSTRA REGINA E MADRE E VEDRETE RETROCEDERE IL MALE…



Pregate Popolo di Dio, pregate per l’Inghilterra.



Pregate Popolo di Dio, pregate per l’Italia, stupirà l’umanità.



Pregate Popolo di Dio, pregate senza stancarvi, pregate affinché amiate la Volontà Divina.

Pregate affinché siate fedeli fino alla fine.



Vi benedico, non venite meno. Ogni persona ha la Spada della Fede, mantenetela in alto in ogni momento.



Non andate in cerca di vaticini, ma preparatevi spiritualmente, non zoppicate nella fedeltà.



PREGATE, AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO.



CHI È COME DIO?
NESSUNO È COME DIO!



San Michele Arcangelo



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO





COMMENTO DI LUZ DE MARIA



Fratelli:



San Michele Arcangelo prosegue nella difesa del Popolo di Dio.
Lui è il difensore della Chiesa, quindi non dimentichiamoci della preghiera:



San Michele Arcangelo,
difendici nella battaglia.
Contro la perfidia e la malvagità del demonio,
sii nostro aiuto.
Che Dio eserciti il Suo dominio su di lui,
te ne preghiamo supplichevoli,
e tu o Principe della Milizia Celeste,
con la Potenza che ti viene da Dio,
ricaccia nell’inferno satana e
gli altri spiriti maligni che si aggirano
per il mondo a perdizione delle anime.
Amen.

In questo momento San Michele ci chiede di rimanere saldi e di non declinare nella Fede e di ricordarci che quello che sembra lontano potrebbe avvenire in poche settimane o in pochi mesi.



Non facciamoci trovare addormentati, mantenete in alto ed accesa la lampada della Fede.


Amen.

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Lunedi 4 Gennaio 2021

Feria propria del 4 Gennaio


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse. (Is 9,1)

Colletta
Dio onnipotente,
il Salvatore che è venuto come luce nuova
per la redenzione del mondo
sorga per rinnovare sempre i nostri cuori.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Gv 3,7-10)
Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Figlioli, nessuno v’inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com’egli [Gesù] è giusto. Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché da principio il diavolo è peccatore. Per questo si manifestò il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.
Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato, perché un germe divino rimane in lui, e non può peccare perché è stato generato da Dio. In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, e neppure lo è chi non ama il suo fratello.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 97)
Rit: Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Risuoni il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne.

Davanti al Signore che viene a giudicare la terra:
giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.

Canto al Vangelo (Eb 1,1-2)
Alleluia, alleluia.
Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi
aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti,
ultimamente, in questi giorni,
ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Alleluia.

VANGELO (Gv 1,35-42)
Abbiamo trovato il Messia.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa maestro –, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Con il Natale, Gesù ha posto la sua dimora in mezzo a noi. Chiediamo al Padre che ci aiuti a scoprire dove abita e per quale strada lo possiamo raggiungere, dicendo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Per i cristiani che nel battesimo hanno ricevuto il potere di diventare figli di Dio, perchè annuncino a tutto il mondo la buona notizia che Gesù è il messia. Preghiamo:
Per i pastori delle Chiese che hanno il mandato di indicare agli uomini e portare a tutti la salvezza, perchè vivano con umiltà e gioia il loro servizio. Preghiamo:
Per chi ha scelto, secondo la propria vocazione, di mettersi alla sequela del Cristo, perchè doni totalmente la sua vita alla causa del vangelo. Preghiamo:
Per quanti sono alla ricerca del senso della vita, perchè trovino nella Parola di Dio e nell'esempio dei santi la piena risposta alle loro aspirazioni. Preghiamo:
Per noi riuniti attorno al Cristo, perchè l'eucaristia che celebriamo diventi la fonte della nostra missione in questo giorno. Preghiamo:
Per quanti, in occasione del Natale, si sono accostati ai sacramenti.
Perchè continui nelle famiglie il clima di gioia di questi giorni.

Signore onnipotente, che nel tuo grande amore per noi hai voluto donarci il tuo Figlio, fa’ che la nostra vita sia la migliore testimonianza che il Cristo vive e abita in mezzo a noi. Egli è Dio e vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace,
salga a te nella celebrazione di questi santi misteri
la giusta adorazione per la tua grandezza
e si rafforzino la fedeltà e la concordia dei tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perchè conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo di lui siamo conquistati
all’amore delle realtà invisibili.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE II
Nell’incarnazione Cristo reintegra l’universo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Nel mistero adorabile del Natale
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli,
cominciò a esistere nel tempo,
per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l’umanità dispersa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo esultanti la tua lode: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE III
Il sublime scambio nell’incarnazione del Verbo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
In lui [oggi] risplende in piena luce
il sublime scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
la natura mortale è innalzata a dignità perenne,
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza,
uniti ai cori degli angeli,
proclamiamo esultanti
la tua lode: Santo, ...


Antifona di comunione
La vita che era presso il Padre si è manifestata
e noi l’abbiamo veduta. (Cf. 1Gv 1,2)

Oppure:
Andrea incontrò suo fratello Simone e gli disse:
«Abbiamo trovato il Messia, il Cristo».
E lo condusse da Gesù. (Gv 1,41-42)


Preghiera dopo la comunione
Sostieni, o Signore, con la tua provvidenza
questo popolo nel presente e nel futuro,
perchè, con le semplici gioie che disponi sul suo cammino
aspiri con serena fiducia
alla gioia che non ha fine.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Giovanni ci dà un esempio del “discepolo modello”. Nel vangelo di oggi si parla di vocazione, di Dio che ci chiama a sé. Il primo passo consiste nel sentire la voce di Gesù; qualcuno ce lo indica: “Ecco l’agnello di Dio!”. E, come i due discepoli, cominciamo a seguirlo. Poi Gesù si volta verso di noi e ci chiede: “Che cercate?”. In risposta dobbiamo dire: “Dove abiti?”.
Ricordiamoci delle parole di sant’Agostino e ripetiamole: “I nostri cuori sono inquieti fino a che non riposano in te”.
All’inizio della nostra vita di discepoli, Gesù ci fa questo invito: “Venite e vedrete”.
In molte pagine dell’Antico Testamento è ricordato l’invito del Signore a tornare a lui, ad abbandonare le cattive abitudini e a volgersi di nuovo a lui. Dio desidera il ritorno dei suoi figli ribelli.
In seguito, nella pienezza dei tempi, nel mistero dell’Incarnazione, Dio ci chiama di nuovo, con parole semplici perché possiamo comprendere: “Vieni!”. Seguendo Gesù e diventando suoi discepoli ci incamminiamo verso una meta, diamo un senso alla nostra vita terrena: il fine ultimo è unirsi a Dio e restare con lui per l’eternità. Pregando al Getsemani Gesù dice: “Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato, siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo” (Gv 17,24).

sabato 2 gennaio 2021

IL “GREAT RESET” SPIEGATO DA CHI HA VISSUTO L’URSS

L'ANIMA COMUNISTA DEL GRANDE RESET RACCONTATO DURANTE IL REGIME DELL'UNIONE SOVIETICA. CIBO E GENERI DI PRIMA NECESSITA' RAZIONATI. SE NEANCHE QUESTO SMUOVE UNA REAZIONE IN ITALIA ALLORA SIETE GIA' MORTI E NON LO SAPETE.... 




“Proprio come i vecchi comunisti analogici dell’URSS, i loro compagni comunisti globali potenziati digitalmente per il 2020 sono perfetti per mentire e illuminare la popolazione e giustificare i loro mezzi con una causa apparentemente nobile”.


“I miei genitori e i miei nonni non possedevano nulla; vivevano in minuscoli appartamenti o caserme forniti dal governo, a volte insieme a perfetti sconosciuti, perché il governo lo decideva”.
“Il comunismo e il supercapitalismo sono due facce della stessa medaglia. Perché se TU non possiedi nulla, QUALCUNO possiede tutto.”

Quando avevo circa 7 anni, lo stato malato, corrotto e disfunzionale, l’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche alla fine crollò.

Per noi, cittadini delle repubbliche dell’ex Unione Sovietica, è stato un periodo di grande incertezza, tumulto e caos. Ma era anche un periodo di grande speranza, una speranza che l’agenda comunista vile e mendace fosse finalmente scomparsa dall’arena politica globale per sempre.
Non sapevamo allora che 19 anni dopo il mostro comunista si sarebbe vendicato del mondo intero colpendo in primo luogo i paesi più amanti della libertà, paesi che ci hanno ispirato a resistere ai bozos del Partito Comunista e alla loro follia.

Proprio come i vecchi comunisti analogici dell’URSS, i loro compagni comunisti globali potenziati digitalmente del 2020 sono perfetti nel mentire e illuminare la popolazione e giustificare i loro mezzi con una causa apparentemente nobile.

Il fine giustifica i mezzi, il motto comunista di tutti i tempi.

Sebbene noi, ex cittadini dell’URSS, siamo per lo più abituati a tiranni assurdi corrotti senza limiti, autocrazia / idiocrazia, nei nostri più terribili incubi non avremmo potuto immaginare che in paesi come gli Stati Uniti, il Canada, l’Australia, il Regno Unito il popolo sarebbe stato quasi immediatamente spogliato dei suoi diritti costituzionali da parte di autorità mediche non elette che riferiscono direttamente all’OMS / ONU e non avrebbe fatto quasi nulla al riguardo!
Con i viaggi internazionali praticamente inesistenti, milioni senza lavoro e affamati, piccole e medie imprese in difficoltà, legami economici e familiari danneggiati, problemi di salute mentale e tassi di abuso di sostanze alle stelle, malati di cancro e ictus muoiono senza aiuto medico, mentre mega corporation producono un paio di dozzine di miliardi di cose in più
Il fine giustifica i mezzi, ricordi?
Il comunismo, mai una cosa russa in primo luogo, ma una teoria politica abilmente elaborata dagli pseudo-filosofi europei dopo le loro eccessive vincite e cene nei castelli svizzeri e austriaci pagati dai migliori banchieri del mondo, sta rialzando la sua brutta testa di nuovo dalle stesse posizioni.

Solo ora questo comunismo non è limitato a nessuna specifica zona di prova, le sue capacità sono state potenziate dalla digitalizzazione e le agenzie di PR sono diventate molto più abili con la loro programmazione neurolinguistica.

INFANZIA DELL’URSS

Quindi ora abbiamo il famigerato Dr. Klaus Schwab, che assomiglia così tanto al Dr. Evil di Austin Powers, che non è nemmeno divertente, che ti dice che “entro il 2030 non possederai nulla e sarai felice“, perché vivrai in un mondo felice di “economia circolare”. Scusa, dottore. Ci sono stato, l’ho fatto. Vivevo in una “economia circolare”, che si chiamava Russia comunista.


I miei genitori e i miei nonni non possedevano nulla; vivevano in minuscoli appartamenti o baracche forniti dal governo, a volte insieme a perfetti sconosciuti, perché il governo aveva deciso così.

Il loro stipendio non era sufficiente per comprare un’auto dopo anni di lavoro e anche se avessero avuto i soldi, avrebbero dovuto aspettare decenni per comprarla, perché il governo decideva quante auto dovevano essere prodotte.

Indovina un po? Meno CO2 e inquinamento! Niente ingorghi in URSS! Fantastico, no? Le persone hanno dovuto indossare gli stessi vestiti per decenni solo per inviarli in seguito ai loro parenti bisognosi.

Può diventare ancora più circolare?

Riciclo completo, direi. Portavo un barattolo di vetro al supermercato, dove il venditore, sempre scontroso, mi versava un po ‘di panna acida, poi lo portavo a casa in un sacco di tela solo perché il barattolo fosse lavato dopo che era vuoto e conservato con cura per la prossima visita al droghiere, sacco di tela ordinatamente piegato e nascosto, perché ne avevamo solo uno. Più sostenibile che mai! Ottimo per l’ambiente, comunque.
Vuoi saperne di più su sostenibilità, uguaglianza, economia circolare e inclusività, leggi qualche informazione in più sull’URSS! Eravamo felici però? La macchina della propaganda e, cosa più importante, l’apparato penitenziario non funzionavano così bene durante gli ultimi anni del regime sovietico, quindi c’era la consapevolezza che enormi risorse erano davvero accumulate nelle mani di pochi.

E potevano fare quello che vogliono con loro, mentre la maggioranza della popolazione cercava solo di sopravvivere. Perché il comunismo e il supercapitalismo sono le due facce della stessa medaglia. Perché se TU non possiedi nulla, QUALCUNO possiede tutto .
Il supercapitalismo è solo molto più costoso da mantenere. Hai bisogno di finanziare tutte queste istituzioni democratiche, commissioni antitrust, fornire almeno alcune libertà … che rompicoglioni. Ehi, perché non provare di nuovo il comunismo, ma su scala globale?

IL COMUNISMO RISCALDATO È PIÙ PERICOLOSO

La versione tecnocratica globale del comunismo del 2020 è molto più pericolosa dei suoi pacchetti precedenti, in particolare a causa dell’infiorescenza di varie tecnologie di tracciamento e sorveglianza disponibili.

Nel 2020 il nostro avversario, e con “nostro” intendo per l’umanità nel suo insieme, ci ha mostrato solo alcune delle sue carte vincenti. E dannazione, quelle carte erano davvero buone!
Il concetto di dominio a spettro completo su scala globale si è dimostrato abbastanza efficiente.

Le autorità elette annullarono, le libertà democratiche e i diritti revocati, tutti i governi operarono come un’unica forza diretta da un’unica sede. Ma non dobbiamo aver paura! Non dobbiamo essere obbedienti e indifferenti a questa follia!

La nostra volontà, la nostra fede nella libertà di ogni singolo individuo, non solo di chi possiede tutto, è un Jolly nella manica, che batterà l’apparentemente onnipotente forza comunista diffondendo nuovamente il suo veleno.

Dobbiamo accettare la sfida e giocare le nostre carte nel 2021! Altrimenti non avremo tutti nulla e saremo felici, come, sai, pazienti di istituti psichiatrici con sviluppo pesantemente arrestato …

LITURGIA DEL GIORNO

BUON ANNO NUOVO A TUTTI IN CRISTO GESU'!


La Liturgia di Sabato 2 Gennaio 2021

Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno



Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Il Signore gli ha aperto la bocca
in mezzo alla sua Chiesa;
lo ha ricolmato dello spirito di sapienza e d'intelletto;
lo ha rivestito di un manto di gloria.

Colletta
O Dio, che hai illuminato la tua Chiesa
con l’insegnamento e l’esempio
dei santi Basilio e Gregorio Nazianzeno,
donaci uno spirito umile e ardente,
per conoscere la tua verità
e attuarla con un coraggioso programma di vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (1Gv 2,22-28)
Quello che avete udito da principio rimanga in voi.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Figlioli, chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio. Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre.
Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quello che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.
Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di ingannarvi. E quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che qualcuno vi istruisca. Ma, come la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera e non mentisce, così voi rimanete in lui come essa vi ha istruito.
E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo avere fiducia quando egli si manifesterà e non veniamo da lui svergognati alla sua venuta.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 97)
Rit: Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!

Canto al Vangelo (Eb 1,1-2)
Alleluia, alleluia.
Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi
aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti,
ultimamente, in questi giorni,
ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Alleluia.

VANGELO (Gv 1,19-28)
Dopo di me verrà uno che è prima di me.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elìa?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa».
Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elìa, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo».
Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù è vero Dio e vero uomo, nato dalla vergine Maria. Rivolgiamo al Padre la nostra preghiera, dicendo insieme:
Aumenta la nostra fede, Signore.

Perchè la Chiesa, che ha il compito di conservare e di trasmettere il patrimonio della fede, accolga e valorizzi i germi dello Spirito presenti nel mondo. Preghiamo:
Perchè le leggi della comunità civile siano ispirate al grande amore del Padre, che vuole la gioia e la salvezza di tutti gli uomini. Preghiamo:
Perchè ogni azione dell'uomo contribuisca a preparare la venuta del Signore, principio e fine di ogni cosa. Preghiamo:
Perchè le comunità cristiane siano inserite pienamente nella storia come fermento dello Spirito, che porta tutto a compimento. Preghiamo:
Perchè questa eucaristia ci porti a una conoscenza più vera del Cristo fatto uomo, per testimoniare al mondo la nostra speranza. Preghiamo:
Per i catechisti che preparano i ragazzi all'incontro con il Cristo.
Per coloro che agiscono e parlano contro il Cristo.

Padre santo, che con la venuta del tuo Figlio ci hai dato la gioia di conoscerti, fa’ che la nostra vita sia un annuncio coerente dei misteri della salvezza, perchè tutto il mondo creda. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, il sacrificio che ti presentiamo,
nel ricordo dei Santi Basilio e Gregorio Nazianzeno,
e fa' che imitando il loro esempio
ci consacriamo interamente al servizio della tua gloria. Per Cristo ...




Antifona di comunione
Questo è il servo saggio e fedele
che il Signore ha posto a capo della sua famiglia,
per distribuire a tempo debito la razione di cibo.


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutrito di Cristo, pane vivo,
formaci alla scuola del suo Vangelo, perchè
sull'esempio dei Santi Basilio e Gregorio Nazianzeno
conosciamo la sua verità
e la testimoniamo nella carità fraterna. Per Cristo ...



Commento
Basilio (Cesarea di Cappadocia, attuale Kaysery, Turchia, 330 – 1 gennaio 379), vescovo della sua città natale (370), fu una delle figure più significative della Chiesa nel sec. IV: geniale guida dei suoi fedeli, difensore tenace della fede e della libertà della Chiesa, instauratore di nuove forme di vita comunitaria, creatore di istituzioni caritative, promotore di liturgia (vedi l’anafora che porta il suo nome) e autore fecondo nel campo ascetico (Le Grandi e Piccole Regole), teologico e omiletico.
Gregorio (Nazianzo, attuale Nemisi in Turchia, 330 – 25 gennaio 389/390) condivise con l’amico Basilio la formazione culturale e il fervore mistico. Fu eletto patriarca di Costantinopoli nel 381. Temperamento di teologo e uomo di governo, rivelò nelle sue opere oratorie e poetiche l’intelligenza e l’esperienza del Cristo vivente e operante nei santi misteri.

giovedì 31 dicembre 2020

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Giovedi 31 Dicembre 2020
31 Dicembre - VII giorno fra l'Ottava di Natale


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il potere
e il suo nome sarà:
Consigliere mirabile. (Is 9,5)

Si dice il Gloria.

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che nella nascita del tuo Figlio
hai stabilito l’inizio e la pienezza della vera fede,
accogli anche noi come membra del Cristo,
che compendia in sé la salvezza del mondo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Gv 2,18-21)
Avete ricevuto l’unzione dal Santo e tutti avete la conoscenza.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Figlioli, è giunta l’ultima ora. Come avete sentito dire che l’anticristo deve venire, di fatto molti anticristi sono già venuti. Da questo conosciamo che è l’ultima ora.
Sono usciti da noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; sono usciti perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri.
Ora voi avete ricevuto l’unzione dal Santo, e tutti avete la conoscenza. Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 95)
Rit: Gloria nei cieli e gioia sulla terra.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta.

Davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.

Canto al Vangelo (Gv 1,14.12)
Alleluia, alleluia.
Il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi.
A quanti lo hanno accolto
ha dato il potere di diventare figli di Dio.
Alleluia.

VANGELO (Gv 1,1-18)
Il Verbo si fece carne.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me».
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia.
Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli, al termine di quest'anno, eleviamo il nostro grazie a Dio per i doni ricevuti, e preghiamo:
Ascoltaci, o Signore.

Perchè la Chiesa di Cristo, alla luce del vangelo, sappia riflettere sulle vicende di quest'anno, per rinnovare il suo impegno al servizio dell'uomo e del regno di Dio. Preghiamo.
Perchè le istituzioni politiche ed economiche non soffochino il messaggio evangelico, ma facciano in modo che ogni persona si senta accolta e protagonista nella costruzione della società. Preghiamo:
Perchè nel mondo si superino gli squilibri fra ricchi e poveri, le divisioni che provocano guerre, le ingiustizie che creano l'emarginazione dei più deboli. Preghiamo:
Perchè tutti i fratelli, che quest'anno ci hanno lasciato, incontrino Dio Padre e ricevano la ricompensa delle loro fatiche. Preghiamo:
Perchè i bambini nati durante l'anno, segno dell'amore di Dio per il mondo, siano educati secondo i principi evangelici ai più alti valori umani. Preghiamo:
Perchè tutti noi che partecipiamo a questa eucaristia, fortificati dal corpo e sangue di Cristo, cresciamo nell'amore e nel servizio reciproco. Preghiamo:
Ringraziamo il Signore per i doni concessi quest'anno, alla nostra comunità.

O Dio, Signore del tempo e della vita, concedici di scoprire con gioia i segni della tua provvidenza e donaci la forza di testimoniare e di diffondere il vangelo del tuo Figlio, il Cristo benedetto, che vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace,
salga a te nella celebrazione di questi santi misteri
la giusta adorazione per la tua grandezza
e si rafforzino la fedeltà e la concordia dei tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo di lui siamo conquistati
all’amore delle realtà invisibili.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE II
Nell’incarnazione Cristo reintegra l’universo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Nel mistero adorabile del Natale
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli,
cominciò a esistere nel tempo,
per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l’umanità dispersa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo esultanti la tua lode: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE III
Il sublime scambio nell’incarnazione del Verbo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
In lui [oggi] risplende in piena luce
il sublime scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
la natura mortale è innalzata a dignità perenne,
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza,
uniti ai cori degli angeli,
proclamiamo esultanti
la tua lode: Santo, ...

Nel Canone Romano, si dice il Communicantes proprio.
Nelle Preghiere eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio.

Antifona di comunione
Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito,
perché noi avessimo la vita per mezzo di lui. (1Gv 4,9)

Oppure:
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia. (Gv 1,16)

Preghiera dopo la comunione
Sostieni, o Signore, con la tua provvidenza
questo popolo nel presente e nel futuro,
perché con le semplici gioie
che disponi sul suo cammino
aspiri con serena fiducia
alla gioia che non ha fine.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
In principio, prima della creazione, era il Verbo, divino, dinamico e vivo. Era con Dio ed era Dio. Con queste tre brevi affermazioni, eccoci condotti al mistero stesso della Trinità. Ci è stato concesso di vedere che il Verbo divino ha origine nell’eternità di Dio, vive in un’unione particolare e ineffabile con Dio, è Dio stesso, uguale al Padre e non subordinato o inferiore. E questo Verbo, personale e trascendente, è sceso dalla sua dimora celeste perché Dio fosse presente, in carne ed ossa, sulla terra e per insegnarci a conoscere direttamente il Padre, che lui solo aveva visto. Perché il Verbo è da sempre e per sempre il Figlio Unigenito e prediletto di Dio. In Cristo si trovano unite la divinità e l’umanità. In Cristo vediamo la gloria di Dio brillare attraverso la sua umanità. Ma l’identità del Figlio col Padre è espressa nella dipendenza, nell’obbedienza completa rivelata nel sacrificio, nel dono totale di sé. Si intravede qui l’umiltà della Trinità, così come è manifestata nella carne mortale di Cristo.
Parlandoci del suo legame con il Padre, Gesù vuole attirarci a sé per fare di noi i suoi discepoli e figli di Dio. Vuole insegnarci che la nostra vita deve riflettere, nella condizione umana, la vita della Trinità, la vita di Dio stesso, se desideriamo ricevere i suoi doni apportatori di salvezza.