mercoledì 30 dicembre 2020

MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 23 DICEMBRE 2020



Amati figli del Mio Cuore Immacolato:



BENEDICO CIASCUNO DEI MIEI FIGLI E VI CHIEDO DI ACCOMPAGNARE SAN GIUSEPPE E ME AD ADORARE
MIO FIGLIO NEL PRESEPE.



Desidero che ogni cuore sia un presepe in cui Mio Figlio riceva il riparo di cui ha bisogno, in cui la paglia perda la sua durezza e si trasformi in fili di seta che avvolgano il Divino Bambino...



Desidero che ciascuno di voi trasformi la propria indifferenza in amore per i vostri fratelli, “DATE E VI SARÀ DATO”.



Dominate le cattive abitudini, i pensieri stolti, i sentimenti che vi fanno strisciare spiritualmente e, d'ora in poi e per vostra scelta, entrate nel bozzolo della bontà, dei buoni modi, delle buone abitudini, cosicché venga alla luce uno spirito più luminoso, che vi esalti, faccia svanire la stoltezza e trasformi i sentimenti, facendoli diventare altruistici.


È l'Amore figli, il Tesoro Nascosto, è l'Amore Divino vivo e palpitante nella persona, quello che il ladro non può rubare, né la tarma può corrodere.



Dovete tenere la lampada accesa e preservarvi in modo da poter aprire a Mio Figlio, quando arriverà e vi chiamerà.

Poveri quei Miei figli che non credono e intossicano i cuori! Al momento della prova sentiranno il peso della loro diffidenza e il dolore dell'aver disprezzato il cammino che li conduceva verso il Bene.



OGNUNO DI VOI È UN CAPOLAVORO ED È NECESSARIO CHE RITROVIATE L'IMPRONTA DIVINA E VI CONVERTIATE, raggiungendo le vette dell'umiltà, della generosità, della bontà, della carità, della semplicità, poiché non è chi è molto intelligente e sa tutto, che riuscirà a trovare l'Impronta Divina dentro di sé e raggiungerà le vette spirituali, ma gli umili e i semplici di cuore.



Chi si decide a cercare Mio Figlio senza vera autenticità, sarà potato e se necessario sarà sradicato e ripiantato, affinché rinasca con nuova forza, CON LA SETE DI TROVARE MIO FIGLIO. 



Questa generazione si è saziata di acque nauseabonde, contaminate da false ideologie con le quali sono state sparse bestemmie, sacrilegi, sangue di innocenti e tramite le quali sono stati eliminati i Comandamenti e i Sacramenti e si è cercato di dissolvere l'Inchiostro Divino, che l'ispirazione dello Spirito Divino detta nel Magistero della Chiesa di Mio Figlio.



VI INVITO A FAR PARTE DEL RESTO SANTO E, QUALE PARTE DEL RIMANENTE FEDELE, SIATE SEMPRE ADORATORI DI MIO FIGLIO IN SPIRITO E VERITÀ.
NON DESIDERO CHE MI AMIATE PIÙ DI MIO FIGLIO.



L'umanità si sta struggendo per il passato, senza riflettere su dove sta venendo condotta e, sorda e cieca di propria volontà, si sta gettando nell'abisso.



DI FRONTE A QUESTI OLTRAGGI AL MIO DIVINO BAMBINO, VI ESORTO A RIPARARE CON UN TRIDUO DEDICATO AL MIO DIVIN FIGLIO, INIZIANDO IL 26 DICEMBRE E CONCLUDENDO IL 28 DICEMBRE. 





PRIMO GIORNO

ATTO DI CONTRIZIONE:



Gesù, mio Signore e Redentore, mi pento di tutti i peccati che ho commesso fino ad oggi e me ne rammarico di tutto cuore, perché con essi ho offeso un Dio tanto buono.
Propongo fermamente di non tornare a peccare e confido che, grazie alla Tua Infinita Misericordia, Tu mi conceda il perdono delle mie colpe e mi conduca alla vita eterna. Amen.



OFFERTA:

In questo giorno offro di perseverare senza che in me si formino pensieri avversi nei confronti dei miei simili.



PREGHIERA:

Oh Divino Bambino, dammi il Tuo Amore per amare indistintamente chi è a Tua somiglianza, dammi il tuo Amore affinché prevalga in me la Tua volontà e non il mio volere.

Piccolo Bambino Gesù, Dio vivo, vieni a insediarti nel mio cuore e i che miei pensieri siano il calore che allontani il freddo che Ti causano i cattivi pensieri delle persone.

Vieni, mio adorato Bambino, penetra nella mia anima, non permettere che mi separi da Te.
Ti offro di riparare i cattivi pensieri personali, le occasioni in cui con le mie parole ho ucciso un fratello; purificami Bambino amato, guarisci questo cuore.
Ti supplico, dammi sete di Te, affinché Ti cerchi senza stancarmi e la mia Fede non si esaurisca, ma cresca in ogni momento della mia vita.
Ti adoro, Bambino Gesù, in ogni essere umano, Ti benedico Bambino Gesù nel nome dei miei simili e nel mio nome.

Io (si dice il nome della persona) mi affido a Te e, insieme a me, con fermo e sano proposito, Ti affido la mia famiglia e tutta l'umanità. Amen.


SI RECITA IL CREDO:

Io Credo in Dio, Padre Onnipotente, Creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo, Suo Unico Figlio, Nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi e il terzo giorno risuscitò da morte, ascese al cielo e siede alla destra di Dio Padre Onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la Risurrezione della carne, la Vita Eterna. Amen.


SECONDO GIORNO

ATTO DI CONTRIZIONE:


Gesù, mio Signore e Redentore, mi pento di tutti i peccati che ho commesso fino ad oggi e me ne rammarico di tutto cuore, perché con essi ho offeso un Dio tanto buono.
Propongo fermamente di non tornare a peccare e confido che, grazie alla Tua infinita misericordia, Tu mi conceda il perdono delle mie colpe e mi conduca alla vita eterna. Amen.



OFFERTA:

In questo giorno offro di impedire i sentimenti indebiti verso i miei simili e di essere autentico nella mia vita cristiana.



PREGHIERA:

Oh Divino Bambino, dammi il Tuo Amore cosicché riconosca i miei errori,
dammi la saggezza e l’umiltà per accettare che nel cammino sono uno che sta imparando e che non ho sempre ragione.

Dammi la Tua Umiltà, perché possa imparare a riconoscere il sapere dei miei fratelli.

Piccolo Bambino Gesù, Dio Vero, vivi nel mio cuore affinché io non rinneghi la mia Fede in Te e quindi ripari per le volte in cui ho scelto le cose mondane e Ti ho rinnegato.

Che i miei buoni propositi siano azioni concrete che riparino le mie colpe, con il fermo proposito di non offenderti.

Vieni, mio adorato Bambino, prendi possesso di me, sana la mia mente, il mio pensiero e permetti che in ogni momento i miei occhi vedano il dolore altrui.



Dammi, Te ne prego, sete di Te, perché di fronte alle prove, alle minacce, al dominio dell'uomo io non Ti offenda e sia fedele alla Tua Maestà in ogni occasione.
Ti adoro Bambino Gesù in ogni creatura umana, Ti benedico Bambino Gesù nel nome dei miei simili e nel mio nome.

Io (si dice il nome della persona) mi affido a Te, e insieme a me, con fermo e sano proposito, Ti affido la mia famiglia e tutta l'umanità. Amen.





SI RECITA IL CREDO:

Io Credo in Dio, Padre Onnipotente, Creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo, Suo Unico Figlio, Nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi e il terzo giorno risuscitò da morte, ascese al cielo e siede alla destra di Dio Padre Onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la Risurrezione della carne, la Vita Eterna. Amen.



TERZO GIORNO

ATTO DI CONTRIZIONE:


Gesù, mio Signore e Redentore, mi pento di tutti i peccati che ho commesso fino ad oggi e me ne rammarico di tutto cuore, perché con essi ho offeso un Dio tanto buono.
Propongo fermamente di non tornare a peccare e confido che, grazie alla Tua Infinita Misericordia, Tu mi conceda il perdono delle mie colpe e mi conduca alla vita eterna. Amen.



OFFERTA:

In questo giorno offro il nulla che sono e il riconoscerti, Bambino Gesù, come mio Re, mio Dio e mio Signore. Desidero adorarti per sempre, fino all'eternità.

Sana ti prego, la mia mente, il mio pensiero, il mio cuore, in una parola tutto il mio essere.
Che io riesca a provare disinteresse per quanto mi trascina al male e con totale abbandono a Te, recuperi la mia dedizione a Te, quella che ho abbandonato lungo il cammino.
Ti offro la rettitudine delle mie azioni, senza guardare quelle degli altri.


PREGHIERA:

Oh Divino Bambino, dammi la speranza di non cadere, nel mio transitare nella vita. Che io sia un servo utile nella Tua vigna e non un impedimento, cosicché si compia la Tua Volontà, non permettendo che la superbia sia la mia guida.



Concedimi il Tuo abbandono alla Volontà del Padre, affinché le mie buone intenzioni siano l'azione che Tu desideri ed io sia un fedele servitore, senza perdermi di coraggio.



Piccolo Bambino Gesù, Dio Vero, vivi in me, affinché la carità sia la via e la testimonianza che Tu vivi in me.

Dammi la forza di non rinnegarti, ma di essere un fedele testimone che avvicini i miei simili a Te, senza darmi gloria, ma che io sia il più piccolo dei Tuoi servi.



Vieni, mio adorato Bambino, in questo momento, io (si dice il nome della persona), mi consacro a Te, affinché d'ora in poi sia Tu, Divinità Infinita, il padrone del mio cammino.



Che i miei piedi seguano le Tue orme, senza offendere i miei simili.
Che io riconosca nel fratello la tua Divinità e quindi i miei simili non siano bersaglio del mio cuore indurito.



Mi consacro a Te, Purezza infinita e con retta e sana intenzione Ti consacro la mia famiglia e tutti gli esseri umani, affinché il male si allontani dall'umanità e TU VENGA PRESTO A REGNARE IN TUTTI I CUORI.

Oggi dichiaro con piena libertà che Tu, Bambino Gesù, Sei il Vero ed Eterno Dio, che Tu Sei il Principio e la Fine, la Misericordia infinita, quindi confido che grazie alla Tua bontà, accetti questa mia Consacrazione come un sigillo indelebile nei secoli dei secoli. Amen.


SI RECITA IL CREDO:

Io Credo in Dio, Padre Onnipotente, Creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo, Suo Unico Figlio, Nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi e il terzo giorno risuscitò da morte, ascese al cielo e siede alla destra di Dio Padre Onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti.


Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la Risurrezione della carne, la Vita Eterna. Amen.



Figli amati, se le vostre Chiese sono aperte ai fedeli, assistete alla Celebrazione Eucaristica durante questo Triduo.



Vi benedico.



Mamma Maria



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Mercoledi 30 Dicembre 2020

30 Dicembre - VI giorno fra l'Ottava di Natale


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose
e la notte era a metà del suo rapido corso,
la tua parola onnipotente, o Signore,
è scesa dai cieli, dal tuo trono regale. (Sap 18,14-15)

Si dice il Gloria.

Colletta
Dio grande e misericordioso,
la nascita del tuo Figlio unigenito
nella nostra carne mortale
ci liberi dalla schiavitù antica
che ci tiene sotto il giogo del peccato.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Gv 2,12-17)
Chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Scrivo a voi, figlioli, perché vi sono stati perdonati i peccati in virtù del suo nome.
Scrivo a voi, padri, perché avete conosciuto colui che è da principio.
Scrivo a voi, giovani, perché avete vinto il Maligno.
Ho scritto a voi, figlioli, perché avete conosciuto il Padre. 
Ho scritto a voi, padri, perché avete conosciuto colui che è da principio.
Ho scritto a voi, giovani, perché siete forti e la parola di Dio rimane in voi e avete vinto il Maligno.
Non amate il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui; perché tutto quello che è nel mondo – la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita – non viene dal Padre, ma viene dal mondo. E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno!

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 95)
Rit: Gloria nei cieli e gioia sulla terra.

Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.

Portate offerte ed entrate nei suoi atri,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.

Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Un giorno santo è spuntato per noi:
venite, popoli, adorate il Signore,
oggi una grande luce è discesa sulla terra.
Alleluia.

VANGELO (Lc 2,36-40)
Anna parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione.


+ Dal Vangelo secondo Luca

[Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore.] C’era una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio ci ha redenti nel suo Figlio fatto uomo per noi. Preghiamo perchè la salvezza sia accolta da tutti gli uomini, dicendo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Per la Chiesa sposa di Cristo: abbandonate le tenebre del peccato, si presenti purificata e luminosa agli occhi del Signore. Preghiamo:
Per le famiglie, sacramento dell'amore di Dio: vivano nella concordia e nella pace. Preghiamo:
Per i giovani, speranza dell'umanità: crescano alla sequela di Gesù, ricchi di sapienza e di grazia. Preghiamo:
Per gli anziani che vivono il tempo della contemplazione: con serenità e distacco, indichino ai più giovani i grandi valori della vita. Preghiamo:
Per chi frequenta con assiduità il tempio del Signore: la sua fede non sia diversa dalle opere. Preghiamo:
Per i vedovi e le vedove della parrocchia.
Perchè trascorriamo in sobrietà questi giorni di festa.

Dio nostro Padre, che dal cielo ascolti le nostre preghiere, illumina la strada che porta a te e fa' che ogni uomo riconosca il tuo Figlio come salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, o Signore,
l’offerta del tuo popolo
e per questo sacramento di salvezza
donaci di conseguire il possesso dei beni eterni,
nei quali crediamo con amore di figli.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato è apparsa agli occhi della nostra mente la luce nuova del tuo fulgore, perché conoscendo Dio visibilmente, per mezzo di lui siamo conquistati all’amore delle realtà invisibili.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti, cantiamo con voce incessante l’inno della tua gloria: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE II
Nell’incarnazione Cristo reintegra l’universo

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro.
Nel mistero adorabile del Natale egli, Verbo invisibile, apparve visibilmente nella nostra carne, per assumere in sé tutto il creato e sollevarlo dalla sua caduta. Generato prima dei secoli, cominciò a esistere nel tempo, per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre, e ricondurre a te l’umanità dispersa. Per questo dono della tua benevolenza, uniti a tutti gli angeli, cantiamo esultanti la tua lode: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE III
Il sublime scambio nell’incarnazione del Verbo

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. In lui [oggi] risplende in piena luce il sublime scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo, la natura mortale è innalzata a dignità perenne, e noi, uniti a te in comunione mirabile, condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza, uniti ai cori degli angeli, proclamiamo esultanti la tua lode: Santo, ...

Nel Canone Romano, si dice il Communicantes proprio.
Nelle Preghiere eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio.


Antifona di comunione
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia. (Gv 1,16)

Oppure:
La profetessa Anna si mise a lodare Dio
e parlava del bambino
a quanti aspettavano la redenzione. (Lc 2,38)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che vieni a noi nella partecipazione al tuo sacramento,
rendi efficace nei nostri cuori la sua potenza,
perché il dono ricevuto ci prepari a riceverlo ancora.
Per Cristo nostro Signore.

Commento
Nonostante che Anna, protagonista, con Simeone, di questo brano del Vangelo di Luca, venisse da una tribù insignificante, si faceva notare per le sue grazie spirituali (il suo nome stesso significa “grazia”).
Aveva ricevuto il dono della preghiera perseverante e della profezia; il suo stile di vita, fatto di abnegazione, di digiuno e di veglia, aggiungeva importanza alla sua preghiera di intercessione per il suo popolo. Anna e Simeone ci mostrano che gli uomini e le donne sono uguali davanti a Dio e che tutti possono ricevere i doni dello Spirito Santo. Anna aveva consacrato a Dio la sua vedovanza, divenendo un modello per molte vedove cristiane. La sua vita illustra alcune verità importanti: tutti hanno il loro posto nel progetto divino di salvezza; Dio fa spesso appello a persone che non se lo sarebbero certo aspettato perché siano suo strumento scelto; le virtù di distacco e di umiltà ottengono sempre l’approvazione di Dio, perché egli può colmare solo un cuore puro da ogni attaccamento materiale.
Lo spirito ebraico era affascinato dall’etimologia dei nomi; può essere interessante, allora, sapere che Fanuele significa “volto di Dio”: Anna, sua figlia, ha davvero visto il volto di Dio in quello di Cristo.

martedì 29 dicembre 2020

LITURGIA DEL GIORNO


29 Dicembre - V giorno fra l'Ottava di Natale


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito,
perché chiunque crede in lui non vada perduto,
ma abbia la vita eterna. (Gv 3,16)

Si dice il Gloria.

Colletta
Onnipotente e invisibile Dio,
che nella venuta del Cristo, vera luce,
hai vinto le tenebre del mondo,
volgiti a noi con sguardo sereno,
perché possiamo celebrare con lode unanime
la nascita gloriosa del tuo unico Figlio.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Gv 2,3-11)
Chi ama suo fratello, rimane nella luce.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Figlioli miei, da questo sappiamo di avere conosciuto Gesù: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c’è la verità. Chi invece osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi dice di rimanere in lui, deve anch’egli comportarsi come lui si è comportato.
Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto da principio. Il comandamento antico è la Parola che avete udito. Eppure vi scrivo un comandamento nuovo, e ciò è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e già appare la luce vera.
Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. Chi ama suo fratello, rimane nella luce e non vi è in lui occasione di inciampo. Ma chi odia suo fratello, è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 95)
Rit: Gloria nei cieli e gioia sulla terra.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

Il Signore ha fatto i cieli;
maestà e onore sono davanti a lui,
forza e splendore nel suo santuario.

Canto al Vangelo (Lc 2,32)
Alleluia, alleluia.
Luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele.
Alleluia.c

VANGELO (Lc 2,22-35)
Luce per rivelarti alle genti.


+ Dal Vangelo secondo Luca

Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, [Maria e Giuseppe] portarono il bambino [Gesù] a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele».
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Come popolo di Dio in cammino verso la piena rivelazione del Signore Gesù, ci rivolgiamo al Padre con fiducia, dicendo insieme:
Dona la salvezza, Signore.

Alla Chiesa che ha la missione di illuminare le genti:
Agli uomini che camminano nelle tenebre:
Agli anziani che attendono la tua venuta:
A chi è nel dubbio e invoca la luce dello Spirito:
A chi ti offre la propria vita con generosità e gratuità:
Al povero che mette la sua speranza in te:
Alle persone che amano senza chiedere la ricompensa:
Ai malati che collaborano con te alla redenzione del mondo:
Ai bambini nati in quest'anno:
A chi pretende di averti conosciuto a sufficienza:
A chi non riconosce Gesù come tuo figlio:
A chi è ormai stanco di aspettare un segno da te:
A chi pensa di poter vivere anche senza di te:

Padre santo, che nel tuo Figlio ci hai dato la salvezza e la via per giungere a te, aiutaci a rivelare al mondo con la nostra vita, tutto l'amore che hai per l'umanità. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, i nostri doni
in questo misterioso incontro
tra la nostra povertà e la tua grandezza:
noi ti offriamo le cose che ci hai dato,
tu donaci in cambio te stesso.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo di lui siamo conquistati
all’amore delle realtà invisibili.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE II
Nell’incarnazione Cristo reintegra l’universo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Nel mistero adorabile del Natale
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli,
cominciò a esistere nel tempo,
per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l’umanità dispersa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo esultanti la tua lode: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE III
Il sublime scambio nell’incarnazione del Verbo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
In lui [oggi] risplende in piena luce
il sublime scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
la natura mortale è innalzata a dignità perenne,
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza,
uniti ai cori degli angeli,
proclamiamo esultanti
la tua lode: Santo, ...

Nel Canone Romano, si dice il Communicantes proprio.
Nelle Preghiere eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio.


Antifona di comunione
Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio,
verrà a visitarci un sole che sorge dall’alto. (Lc 2, 34-35)

Oppure:
Ecco, egli è qui, come segno di contraddizione,
affinché siano svelati i pensieri di molti cuori. (Cf. Lc 1,78)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
fa’ che la forza inesauribile di questi santi misteri
ci sostenga in ogni momento della nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Nel vangelo di oggi incontriamo Simeone, “uomo giusto e timorato di Dio”. Si riconosce comunque che il suo nome deriva, in ebraico, dal verbo “sentire”: un dettaglio rivelatore poiché egli “sentiva” spesso la voce di Dio. Ma lo Spirito Santo non si accontentava di parlare a Simeone: “era su di lui” e ne faceva una persona retta e, insieme, ardente, che serviva Dio e il prossimo con venerazione e devozione. Era, a quanto pare, un uomo di età matura, che si definiva servo del Signore. Aveva passato la sua vita ad aspettare il “conforto d’Israele”, cioè il Consolatore, il Messia. Non appena vide entrare nel tempio il Bambino Gesù, seppe immediatamente che la sua attesa era terminata. La sua visione interiore si chiarì e la pace del suo animo fu scossa.
Gesù doveva essere per Israele e per la Chiesa un segno del desiderio che Dio aveva di salvare l’umanità; eppure da alcuni fu respinto.
Le nostre azioni rivelano i nostri pensieri. Simeone prese tra le braccia Gesù, mostrando così che era pronto a condividere e a compiere la volontà divina.
Facciamo anche noi così e compiamo nella nostra vita con fede la volontà di Dio.

Coronavirus: nel 2017 la Banca Mondiale aveva previsto la pandemia



La Banca Mondiale aveva previsto la diffusione pandemica del Coronavirus. Riportate in un documento finanziario del 2017 le stime sul contagio, sulla sua durata e sulla risposta degli Stati

Nel 2017, la Banca Mondiale ha previsto la diffusione pandemica del Coronavirus. Non è una fake news né una teoria complottista, ma solo quanto riportato da un documento finanziario ufficiale e pubblico noto a tutti – o quasi – gli economisti del mondo (per leggerlo, clicca qui). Il documento, composto da un prospetto informativo riguardo i cosiddetti pandemic bond, in ben 386 pagine informa i potenziali investitori in merito ai rischi e alle caratteristiche del titolo che avrebbero successivamente acquistato.

Sono tre in particolare i punti che catturano la nostra attenzione: da un lato, la stima delle probabilità dello scoppio di una pandemia entro il 15 luglio 2020; dall’altro, quella di una simulazione inerente al tempo di risposta alla sua diffusione da parte della comunità internazionale; infine, la previsione della sua durata complessiva.
1) La probabilità

Figura 1

Secondo la Banca Mondiale, la probabilità minima dello scoppio di una pandemia entro il 15 luglio 2020 superava il 60%. Per la precisione, era stimata a ben 64,5% (Figura 1). Tra le cause inserite – 5 in totale – entrava anche il Coronavirus. Era questo il motivo di interessi annui particolarmente alti: l’evenienza, ritenuta molto probabile, rendeva elevato il rischio per i sottoscrittori.
Figura 2

Proseguendo nella lettura, è possibile notare l’inserimento di una mappa (Figura 2). La Banca Mondiale ha indicato le zone con una più alta probabilità di inizio di pandemia da Coronavirus entro la prima metà del 2020. Fa parte della zona rossa anche Hubei, ovverosia la provincia da cui ha effettivamente avuto origine il contagio.
2) La risposta al Coronavirus

Una domanda sorge spontanea: se la World Bank riteneva alta la probabilità dello scoppio di una pandemia a partire da quella specifica zona della Cina, per quale motivo i Paesi – sia direttamente coinvolti che non – non hanno agito con maggiore tempestività?Figura 3

Una notevole quantità di simulazioni ha permesso alla Banca Mondiale di stimare il tempo di risposta alla pandemia da parte della comunità internazionale. L’ipotesi più ottimista asseriva che la comunità avrebbe preso provvedimenti seri entro 34 giorni dall’inizio della diffusione; l’ipotesi più plausibile, invece, ne riportava 156; in ultimo, quella peggiore ne contava ben 417 (Figura 3).

Di fatto, il primo caso di Coronavirus in Cina risale al 17 novembre 2019 – non all’8 dicembre, come dichiarato dal Governo cinese. Quindi, il 31 dicembre la Cina informa l’OMS e l’11 gennaio viene confermato il primo decesso dovuto al Covid-19. Il secondo sopraggiunge due giorni più tardi in Thailandia. La chiusura di Hubei (23 gennaio 2020) rappresenta il primo provvedimento serio preso dall’inizio del contagio. Mentre la stima più ottimista della World Bank si aggirava intorno ai 34 giorni, quelli effettivi sono stati 66, ossia quasi il doppio – benché inferiori rispetto all’ipotesi più plausibile.

Sempre il 23 gennaio, dopo due mesi dal primo avvertimento cinese – e, lo sottolineiamo, nonostante la consapevolezza delle previsioni effettuate dalla Banca Mondiale -, l’OMS ritiene sia ancora “troppo presto” per dichiarare lo stato di emergenza. Stato di emergenza infine riconosciuto il 30 gennaio 2020, quasi un mese dopo la registrazione del primo decesso. Nondimeno, non viene ancora approvata alcuna restrizione sui viaggi (internazionali).
Il Coronavirus in Europa

Il 30 gennaio, in Italia si registrano i primi due casi di Coronavirus. Lo Stato blocca i voli da e per la Cina. Ciononostante, da ormai una settimana si riscontrano decine di contagi in vari Paesi. L’Europa, oltre alla coppia italiana, ne conta altri tre in Francia. Tra il 4 e il 9 marzo 2020, l’Italia prende le prime misure drastiche atte a bloccare la diffusione del virus. Il tempo di risposta del nostro Paese si è dunque aggirato attorno ai 34 giorni, omologandosi alle previsioni più ottimiste della World Bank.

In breve, la Banca Mondiale, all’interno del documento, ha siglato una sorta di assicurazione con le banche e i grandi gestori patrimoniali. Agli investitori sono stati proposti due titoli dall’elevata rendita annua: il 7% per il titolo meno rischioso, l’11% per la controparte più a rischio. I sottoscrittori non sarebbero andati in perdita se la previsione della pandemia non si fosse avverata entro 3 anni – appunto, entro il 15 luglio 2020. Questa era la condizione primaria. In caso contrario, la World Bank avrebbe sfruttato il capitale – 320 milioni di dollari – per sostenere la lotta alla diffusione nei Paesi più poveri. In altri termini, ciò significa che chi ha sottoscritto la Classe di bond più a rischio ha perso tutto.
3) La durataFigura 4

La Banca Mondiale ha stimato altresì una durata complessiva della pandemia: la previsione più ottimista si aggira intorno al mese; la previsione definita “più realista” è di 13 mesi; quella più pessimista riporta 6 anni (Figura 4). In considerazione del tempo di reazione della comunità internazionale, è lecito pensare che, con l’approvazione di misure drastiche, la diffusione possa essere arrestata definitivamente nel giro di 10-11 mesi. Ovviamente, supponendo che ogni Stato prenda – e segua – gli stessi provvedimenti.

Tutto ciò non risponde alla domanda che ci siamo posti: se il rischio di diffusione risultava tanto elevato, perché la comunità internazionale – e non di meno l’OMS – non ha agito tempestivamente? Non ci riferiamo chiaramente a un blocco dell’epidemia; considerando la sua zona d’origine, fermarla sul nascere sarebbe stato alquanto complicato. Ci riferiamo piuttosto allo stato del sistema sanitario, caratterizzato da ospedali, personale e strutture prossimi al collasso. Se ci fosse stata sin da subito chiarezza, forse saremmo stati in grado di attrezzarci al meglio e di affrontare l’evenienza con prontezza e organizzazione adeguate.


lunedì 28 dicembre 2020

MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO A LUZ DE MARIA 21 DICEMBRE 2020


Amato Popolo di Dio:


RICEVETE LA BENEDIZIONE PROVENIENTE DALLA CASA PATERNA.



La commemorazione della Nascita del Redentore dell’umanità, di fronte alla serie di confusioni che il Popolo di Dio sta fronteggiando e fronteggerà, deve portare le persone a rendersi conto della necessità di un’immediata riconciliazione con la Trinità Sacrosanta.



LA NASCITA DEL NOSTRO E VOSTRO SALVATORE NON LA POTETE CONSIDERARE COME UN SINGOLO EVENTO CHE ACCADDE, MA VIVE COSTANTEMENTE, RINNOVANDOSI NEI CUORI DI COLORO CHE GLI RIMANGONO FEDELI.



Così come Cristo, il vostro Salvatore rimase aggrappato alla Croce di Gloria e Maestà senza staccarsene, allo stesso modo voi, come Suo Popolo, dovete aggrapparvi alle promesse di Salvezza mediante l’Amore Divino e la Misericordia, che vanno al di là di ogni umana comprensione, infatti l’uomo non comprende l’agire Divino, che ama e perdona, perdona ed ama, anche quello che gli esseri umani non perdonerebbero.



Le tribolazioni per questa generazione non si faranno attendere, spunteranno ovunque, saranno di ogni genere e riguarderanno tutti gli aspetti, anche quelli più impensati.



LA GRANDE TRAGEDIA UMANA È LA DISOBBEDIENZA ALLA VOLONTÀ DIVINA.


Il grande tradimento per il genere umano è stato promosso da un ego umano imbizzarrito, che come un destriero selvaggio va dove vuole senza pensare alle conseguenze delle sue azioni.



Ogni singola persona è responsabile del proprio comportamento e delle proprie azioni…


Durante l’Avvertimento non vedrete se vi siete comportati o se avete agito in modo conseguente al comportamento o alle azioni altrui, ma vi vedrete nel vostro comportamento e nelle vostre azioni personali, che vi devono far reagire ed agire e vi devono far perdonare ed amare come persone adulte, come esseri umani creati da Dio e che in ogni momento sono a somiglianza del Divino Maestro.



Non dovete continuare a vivere, a comportarvi e ad agire come i tiepidi, questo è un momento in cui ai tiepidi non viene lasciata nessuna opportunità.
Durante la ribellione di Lucifero, non ci fu nessuna opportunità per i tiepidi: quegli angeli che agirono con indecisione perché erano tiepidi, vennero scacciati dal Cielo.



È LA LEGGE DEL SÍ, SÍ O DEL NO, NO.



Chi è spirituale continuerà ad essere spirituale anche nelle prove più grandi e tragiche.


Chi non è spirituale, nel momento delle prove potrebbe crescere fino a raggiungere le più grandi vette dello spirito, oppure, continuare a lamentarsi a causa del suo “ego”, e a cadere, e gli sarà difficile riconoscersi tiepido.

Mi riferisco a questo:



Poiché questa generazione si troverà ad affrontare molto presto prove di Fede e sapendo che tutto è conseguente alla Fede, sarà la Fede a mettere in luce davanti ai propri simili le qualità di una persona, nel suo modo di comportarsi e di agire, nel modo di trattare, nelle parole, nella compagnia, nella condivisione, nel modo di attuare, così come ne diede prova il nostro Re e Signore Gesù Cristo, nei momenti più difficili che si trovò ad affrontare come Uomo Dio.



L’isolamento continuerà, il male ha bisogno che questo virus non si fermi cosicché l’umanità entri nella disperazione ed in questo modo il male prenderà il controllo di tutto quello che esiste.



Le persone, davanti alla paura del contagio, accolgono ansiosamente quello che viene loro offerto, senza ragionare che se il virus continua a crescere è perché non stanno dando niente che sia utile per combatterlo.



QUESTO NATALE SIA UN MOMENTO DI RIFLESSIONE PER RAFFORZARE LO SPIRITO E ALLORA RICEVERETE DALLA NOSTRA E VOSTRA REGINA E MADRE, IL 24 DICEMBRE, LA DISPONIBILITÀ PER ESSERE AL SERVIZIO DEI PROPRI SIMILI, ASSIEME ALL’UMILTÀ CHE HANNO SOLTANTO COLORO CHE SI IMPEGNANO E SI DICHIARANO SCHIAVI DI DIO E COMPIONO IN TUTTO LA VOLONTÀ DIVINA.



Fate in modo di aumentare la Fede, di accrescere le virtù, di far fiorire i doni dei quali siete portatori, in quanto figli di Dio.



Per l’umanità non è un segreto che in futuro l’ordine mondiale prenderà piede e il controllo dell’umanità, e in questo processo si sta verificando la disgrazia di alcuni consacrati a Dio che stanno claudicando nell’accogliere le ingannevoli novità dei vergognosi modernismi della falsa chiesa.



La terra sta continuando il suo processo di purificazione e quindi l’umanità soffrirà, si troverà ad affrontare gravi catastrofi con conseguenti perdite di vite umane.



È urgente la conversione e l’insegnamento ai bambini dei valori che questa generazione ha perduto, affinché questi bambini riparino le grandissime offese che vengono compiute contro la Trinità Sacrosanta e contro la Nostra e la Vostra Regina e Madre dei Cieli e della Terra.



Pregate Popolo di Dio, pregate per i vostri fratelli, perché riconoscano il male commesso.



Pregate Popolo di Dio, pregate per voi stessi, affinché ripariate il male commesso.



Pregate Popolo di Dio, pregate che la contaminazione dei sensi (2) non vi raggiunga e non seguiate le masse.



Pregate per le persone che periranno.



Unitevi come Popolo di Dio, amate la Nostra e vostra Regina e Madre degli Ultimi Tempi.



IN QUESTO 24 DICEMBRE, OFFRITE AMORE E VERITÀ, QUALE OFFERTA ALL’ALFA E ALL’OMEGA (Apoc 22,13) CHE, DAL PRESEPE, È IL RE DI TUTTO QUELLO CHE ESISTE.



Vi benedico.



INVOCATEMI, INVOCATE IL VOSTRO ANGELO CUSTODE.



CHI È COME DIO?
NESSUNO È COME DIO!



San Michele Arcangelo



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO





COMMENTO DI LUZ DE MARIA



Fratelli:



San Michele Arcangelo tocca alcune problematiche tra le righe, tuttavia in modo molto chiaro.



“Chi ha orecchi per intendere, intenda.” (Mt 13,9).



Amen.

LITURGIA DI OGGI TEMPO DI NATALE


SANTI INNOCENTI


Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Rosso

Antifona d'ingresso
I santi Innocenti furono uccisi per Cristo, Agnello senza macchia,
e in cielo lo seguono cantando sempre: Gloria a te, o Signore.

Si dice il Gloria.

Colletta
O Dio, che oggi nei santi Innocenti
sei stato glorificato non a parole ma con il martirio,
concedi anche a noi di esprimere nella vita
la fede che professiamo con le labbra.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Gv 1,5-2,2)
Il sangue di Gesù ci purifica da ogni peccato.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Figlioli miei, questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi annunciamo: Dio è luce e in lui non c’è tenebra alcuna. Se diciamo di essere in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato.
Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non avere peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 123)
Rit: Chi dona la sua vita risorge nel Signore.

Se il Signore non fosse stato per noi,
quando eravamo assaliti,
allora ci avrebbero inghiottiti vivi,
quando divampò contro di noi la loro collera.

Allora le acque ci avrebbero travolti,
un torrente ci avrebbe sommersi;
allora ci avrebbero sommersi
acque impetuose.

Siamo stati liberati come un passero
dal laccio dei cacciatori.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore:
egli ha fatto cielo e terra.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore;
ti acclama la candida schiera dei martiri.
Alleluia.

VANGELO (Mt 2,13-18)
Erode mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».
Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
«Dall’Egitto ho chiamato mio figlio».
Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi.
Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremìa:
«Un grido è stato udito in Rama,
un pianto e un lamento grande:
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata,
perché non sono più».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli, eleviamo al Padre la nostra preghiera, perchè per mezzo di Cristo, il grande innocente, trovino significato e redenzione le sofferenze di chi, ogni giorno nel mondo, soffre la persecuzione e la morte.
Diciamo insieme: Apri il nostro cuore, o Signore.

- Signore, tu avevi promesso la sazietà agli affamati e la ricchezza ai poveri; ma la fame nel mondo non cessa di crescere, perchè non condividiamo i nostri beni. Preghiamo:
- Signore, tu avevi promesso la gioia e la solidarietà a chi soffre; ma la disperazione è ancora presente nel mondo, perchè noi non prestiamo attenzione a chi si trova nella tristezza. Preghiamo:
- Signore, tu avevi promesso la liberazione degli oppressi; ma il potere continua a schiacciare, sul nascere, la vita di tanti innocenti, e sulla terra spuntano sempre nuove forme di schiavitù. Preghiamo:
- Signore, tu avevi promesso la pace; ma le guerre seminano ancora morte e sofferenza, e tante madri piangono la distruzione delle loro famiglie e la morte dei loro cari. Preghiamo:
- Signore, tu avevi promesso la concordia e la felicità; ma l'egoismo è ancora prepotentemente vivo nei nostri rapporti sociali, nella nostra vita di ogni giorno. Preghiamo:
- Per i bambini sofferenti della nostra comunità.
- Per le nostre mamme, perchè educhino con amore i loro figli.

O Dio, amante della vita, accogli fra le tue braccia tutti gli innocenti del mondo, vittime dell'odio, e concedi a noi di testimoniarti con una vita docile allo Spirito e fedele al vangelo di Cristo, tuo Figlio e nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, i doni dei tuoi servi fedeli
e purifica coloro che celebrano con devozione i tuoi misteri,
fonte di salvezza anche per quelli che ancora non ti conoscono.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce

E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo di lui siamo conquistati
all’amore delle realtà invisibili.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE II
Nell’incarnazione Cristo reintegra l’universo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Nel mistero adorabile del Natale
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli,
cominciò a esistere nel tempo,
per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l’umanità dispersa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo esultanti la tua lode: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE III
Il sublime scambio nell’incarnazione del Verbo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
In lui [oggi] risplende in piena luce
il sublime scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
la natura mortale è innalzata a dignità perenne,
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza,
uniti ai cori degli angeli,
proclamiamo esultanti
la tua lode: Santo, ...


Antifona di comunione
Sono stati redenti tra gli uomini
come primizie per Dio e per l’Agnello
e lo seguono ovunque vada. (Cf. Ap 14,4)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, concedi con abbondanza la tua salvezza
ai fedeli nutriti dei tuoi santi misteri
nella festa dei martiri Innocenti che,
ancora incapaci di confessare il nome del tuo Figlio,
per la sua nascita furono coronati di grazia celeste.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Da Betlemme si scorge, su una collina, una fortezza in rovina: si tratta della tomba del re Erode. Il luogo di nascita di Cristo, invece, era un’umile grotta. Questi due diversi luoghi ben caratterizzano i due diversi re; dobbiamo scegliere tra loro: l’uno era superbo e crudele, l’altro mite e umile. Erode cercava di eliminare ogni rivale, tanto che nemmeno la sua stessa famiglia era al riparo. Di conseguenza, il suo cuore, indurito da lunghi anni trascorsi nel peccato, non provò pietà alcuna per la sofferenza di bambini innocenti, che oggi commemoriamo.
La loro morte ci pone di fronte a un paradosso: essi sono morti al posto di Cristo, venuto a morire per loro!
Cristo, Principe della Pace, era venuto a riconciliare il mondo con Dio, a portare il perdono ai peccatori e a farci partecipare alla sua vita divina. Possiamo dunque essere sicuri che, nonostante non avessero bisogno di perdono, i santi Innocenti, che hanno perso la loro giovane vita per Cristo e per il suo vangelo, sono stati fra i primi a entrare nella gioia della vita eterna.