lunedì 2 novembre 2020

Si scrive Kamala Harris si legge Hillary Clinton

DIETRO LA CANDIDATURA DI BIDEN C'E' HILLARY CLINTON CON IL SUO ALTER EGO KAMALA HARRIS.... 


La nomina della vice di Biden, presentata come donna e nera paladina delle persone comuni, è in realtà uno schiaffo in faccia ai progressisti e sancisce il totale controllo dell'establishment sui candidati del Partito democratico

Come da copione, apparentemente anonimo ma in realtà scritto da Hillary Clinton, Kamala Harris è la compagna di Joe Biden per il ticket presidenziale. L’annuncio di questa travagliata ma quasi scontata scelta è finalmente arrivato l’11 agosto dopo innumerevoli rinvii, con il seguente annuncio di Joe Biden:


Ho il grande onore di annunciare che ho scelto Kamala Harris – una indomita combattente per le persone comuni (the little guy), e una dei migliori funzionari al servizio del paese – come mia compagna di corsa. Quando Kamala era Procuratrice Generale, ha lavorato fianco a fianco con Beau [il figlio di Biden deceduto per tumore nel 2015]. Io li osservavo mentre attaccavano le grosse banche, miglioravano le condizioni dei lavoratori e proteggevano i bambini e le donne dagli abusi. Ero orgoglioso allora e lo sono ora per averla come mia partner nella campagna.

Sembrano così svanite le preoccupazioni per l’eccesso di ambizione personale di Kamala che il consigliere di Biden Chris Dodd aveva sollevato, considerate le particolarissime prerogative di questa elezione in cui l’età e le condizioni di Biden spostano l’attenzione sulla successione alla stessa presidenza.

Con l’insediamento di Biden-Harris, il vecchio corso, quello che gli statunitensi nel 2016 avevano creduto di ripudiare preferendo Donald Trump a Hillary Clinton (considerata come la prosecuzione femminile della presidenza Obama), verrà ristabilito nella sua integrità. E gli elettori di questo ticket continueranno a credere, almeno fino a che l’esasperazione per la situazione creata dalla pandemia, dai soprusi della polizia e dalla crisi economica senza precedenti non esploderà in maniera molto più massiccia, che fosse l’unica scelta possibile per sconfiggere Donald Trump. Perché questo è ciò che il Grande Fratello democratico ha fatto credere loro, quando invece quel binomio altro non è che il prodotto di un establishment interessato solo a mantenere lo status quo per salvaguardare i suoi privilegi e guidato dalle decisioni di Obama e Hillary. Del resto Obama desiderava proteggere la sua legacy che una presidenza Sanders avrebbe surclassato, Hillary voleva vendicarsi di Bernie che odia perché ritiene responsabile della sua sconfitta del 2016 e tutti e due vogliono continuare ad avere potere nella prossima eventuale amministrazione democratica. Così come Obama ha pilotato la resurrezione di Sleepy Joe, la scelta di Kamala, come potenziale presidente prima e come vice poi, sembra infatti pilotata in particolare da Hillary.

Il rifiuto di Kamala Harris di perseguire Steve Mnuchin per frodi bancarie

Nel suo passato da procuratrice, Kamala Harris vanta il mancato perseguimento dell’attuale ministro del tesoro di Donald Trump, Steve Mnuchin, colui che in piena pandemia ha preteso miliardi di dollari per le corporation senza nessuna condizione, in cambio di un una tantum di 1.200 dollari data alle famiglie statunitensi. Tra il 2009 e il 2015 Mnuchin era stato il ceo della OneWest Bank che, come rivelato da The Intercept,+ nel febbraio de 2017 nell’articolo «Kamala Harris si rifiuta di spiegare perché non ha perseguito la banca di Mnuchin», aveva commesso una gran quantità di frodi. «In un memorandum interno pubblicato da The Intercept martedì scorso – si legge – i pubblici ministeri dell’ufficio della procuratrice generale della California hanno detto di aver trovato più di mille violazioni delle leggi sul pignoramento da parte della sua banca [di Mnuchin] durante quel periodo e hanno previsto che investigazioni future ne porteranno alla luce molte altre migliaia. Ma l’indagine, in quella che il memorandum ha definito ‘ampiamente mal condotta’ è stata chiusa dopo che l’ufficio di Harris ha rifiutato di aprire un’azione civile contro la banca».

Dalle indagini condotte successivamente, è emerso che nel 2016 Mnuchin diede alla campagna di Harris 2000 dollari, unica candidata democratica a ricevere fondi da Mnuchin in quel ciclo elettorale, sebbene in anni precedenti Mnuchin avesse fatto donazioni a entrambi i Clinton, a Barack Obama, a Jonn Kerry, a ulteriore conferma di quanto agli alti livelli i soldi di persone di potere di tendenze repubblicane vadano a foraggiare indistintamente repubblicani e democratici.

I presunti provvedimenti della procuratrice Kamala a favore della gente comune e di colore

Quanto ai riferimenti di Joe Biden alla lotta di Harris per migliorare la vita delle persone comuni, lavoratori, mamme e bambini, persino il New York Times l’anno scorso ospitava l’opinione della professoressa di legge californiana Lara Bezelon, che smentiva con i fatti l’appellativo «progressista» con cui Kamala amava e ama tuttora definire la sua attività di procuratrice. «La senatrice si è posta spesso dalla parte sbagliata della storia […] Di volta in volta, quando i progressisti la spingevano a sostenere la riforma della giustizia criminale in qualità di procuratrice di distretto [di San Francisco] o procuratrice generale statale, Ms. Harris si è opposta o è stata zitta. Cosa ancor più preoccupante, Ms. Harris ha lottato con i denti e con le unghie per sostenere incarcerazioni ingiuste che erano state effettuate per via di cattive condotte di funzionari, che includevano manomissione di prove, falsa a testimonianza e soppressione di informazioni cruciali da parte dei procuratori».

Anche gli attacchi di Tulsi Gabbard, di cui abbiamo già parlato, sferrati a Kamala Harris durante un decisivo dibattito presidenziale dell’estate 2019, che aveva dato il via al pesante declino di Harris nei sondaggi, facevano riferimento alla sua attività giudiziaria prima dell’elezione a senatrice nel 2016. Gabbard si dichiarava preoccupata per l’attività di procuratrice di cui Harris andava fiera, ma che aveva avuto enormi impatti negativi soprattutto sulla popolazione di colore. Diversi i provvedimenti citati tra cui l’accanimento contro reati legati al fumo di marijuana con l’incarcerazione di 1.500 persone, l’aver negato il riesame di un condannato dopo l’emergere di prove del Dna che avrebbero potuto scagionarlo, la mancata scarcerazione di persone che ne avrebbero avuto diritto per farle lavorare a basso costo, e persino la proposta di mettere in prigione i genitori di bambini ad alta frequenza di assenza scolastica.

Sta di fatto che dopo quel dibattito Kamala ha perso sempre più quota nei sondaggi e nelle donazioni tanto che in dicembre ha abbandonato la corsa presidenziale, giusto in tempo perché il suo nome non comparisse nelle liste elettorali californiane, dove una sua debacle sarebbe stata umiliante. Pur essendo di colore, madre indiana e padre giamaicano, Kamala non avrebbe infatti probabilmente avuto il voto afroamericano, indirizzato per lo più verso Joe Biden per la popolazione più anziana, e verso Bernie Sanders per la popolazione più giovane. I commentatori mainstream Conan Nolan e Chuck Todd della Msnbc avevano subito visto quel ritiro come un’abile strategia non solo per evitare imbarazzanti risultati elettorali nelle primarie, ma come propedeutico alla corsa alla vicepresidenza con Joe Biden. «Uscire dalla competizione prima del 2020» l’avrebbe aiutata «a non scavarsi una fossa più profonda in California» e le avrebbe permesso di «ripulire il suo curriculum» riportando l’attenzione su quelle che erano stati i suoi principali «punti di forza all’inizio della campagna». Vale a dire le indubbie doti oratorie e capacità di mettere alle strette gli imputati, che oltre a caratterizzarla come figura leader nella lotta contro Trump (Le audizioni di Trump lanciano Kamala Harris), le avevano dato molta popolarità. Alcuni suoi interrogatori erano infatti diventati virali come quelli delle audizioni in Senato per l’infinito Russiagate (qui alcune fasi cruciali dell’interrogatorio a William Barr) o quelli a Brett Kavanaugh sugli abusi sessuali prima della sua conferma a Giudice della Corte Suprema, e successivamente, nel caso Muller legato alle implicazioni russe.

Non scegliere Karen Bass è stato altro schiaffo in faccia ai progressisti

Pare dunque che l’operazione di make up sia riuscita alla grande lasciando i progressisti nello sconforto e nella rabbia. «Siamo nel mezzo del più grande movimento di protesta nella storia americana, il cui soggetto è l’eccessivo stato di polizia, e il Partito Democratico ha scelto una “top cop” e l’autore del “crime bill” Joe Biden per salvarci da Trump. Il disprezzo per la base è, wow». Così ha commentato l’ex-capo ufficio stampa della campagna di Bernie Sanders e opinionista politica Briahna Joy Gray alludendo ai trascorsi di Kamala più da poliziotto che da difensore dei deboli.

La vicepresidenza di Kamala Harris appare dunque come un ulteriore schiaffo in faccia ai progressisti, soprattutto dopo l’ascesa a sorpresa dell’ultima ora di Karen Bass, che avrebbe segnato un’apertura verso di loro in un momento in cui ce ne sarebbe più che mai bisogno. Sebbene «lontana dall’essere socialista» si legge su Jacobin Magazine, Bass «è innegabilmente una progressista. Prima di entrare nella politica elettorale, è stata un’attivista contro la brutalità della polizia e contro il “crime bill” del 1994». Negli ultimi giorni più di 300 delegati alla prossima Democratic National Convention (Milwaukee 17-20 agosto) avevano firmato una lettera che sollecitava Joe Biden a scegliere Bass «per aiutare l’unità del partito e il progredire della nazione». Inoltre Bass aveva anche ricevuto l’endorsement di Nina Turner, cosa che, considerando il peso politico di Hillary Clinton e il suo odio spietato verso Bernie Sanders di cui Nina è sostenitrice, confermava l’idea che Jaren Bass non sarebbe stata scelta.

Susan Rice e Hillary Clinton

C’era anche Susan Rice in corsa (e forse Kamala è meno peggio di Susan Rice), e la sua scelta sarebbe stata una sicurezza personale per Joe Biden, che ha lavorato a stretto contatto con lei per otto anni. C’erano però anche da parte dell’establishment dei fattori che andavano in direzione contraria alla sua scelta, sebbene non fossero di certo i trascorsi di Rice da guerrafondaia in politica estera, né i suoi coinvolgimenti con le industrie dei combustibili fossili. La controindicazione era che Rice avrebbe offerto ai repubblicani il miglior bersaglio politico per infiammare i sostenitori di Trump contro Biden. Gli stessi repubblicani lo avevano dichiarato, come riferisce Politico nell’articolo «[Susan Rice] ‘è in assoluto il nostro Numero 1 nella scelta’: il Gop [Grand Old Party] vuole Rice come vice di Biden». Tuttavia nell’esclusione di Rice non è da sottovalutare ancora una volta il fattore Hillary. Proprio in occasione dell’attacco di Bengazhi, ossia l’episodio che più di ogni altro rendeva Rice così suscettibile agli attacchi dei repubblicani, Hillary Clinton, allora segretaria di Stato, aveva mandato Susan Rice davanti alle telecamere a raccontare quella che poi si sarebbe rivelata una menzogna, non assumendosi dunque le responsabilità che sarebbero spettate a lei. La cosa non aveva dunque favorito i rapporti tra le due, che già non erano dei migliori.

I legami tra Kamala Harris e Hillary Clinton

I legami tra Kamala Harris e Hillary Clinton risalgono alle fasi immediatamente successive alla sconfitta del 2016. Già nel 2017 molti media sottolineavano come i primi a raccogliere fondi per Kamala fossero i grandi donatori e i principali surrogates di Hillary Clinton, con eventi organizzati negli Hamptons e in altre ricche località. La benedizione dietro le quinte di Hillary Clinton, il cui staff si era trasferito quasi in massa nella campagna di Kamala, a cominciare da Maya Harris, sorella di Kamala, passata dalla posizione di top advisor di Hillary a leader della campagna di Kamala, trova ora aperta conclamazione nel tweet di Hillary, arrivato immediatamente dopo la dichiarazione di Biden: «Sono esaltata nel dare il benvenuto a Kamala Harris in questo storico ticket democratico. Ha già dato prova di essere un’incredibile servitrice e leader pubblica. E so che sarà una partner forte per Joe Biden. Vi prego di unirvi a me per sostenerla e farla eleggere». Nessun dubbio, questa volta, sulla veridicità delle parole di Hillary, che con la candidatura di Kamala ottiene la sua personale rivincita e si garantisce una posizione di potere nell’eventuale nuova amministrazione.

Il caso Flournoy e il voto di Kamala contro i tagli al Pentagono 

Un articolo dei primi di luglio di quest’anno, «Wall Street, Republicans and militarists back Biden campaign» del World Socialist Web Site è illuminante sulle previsioni militaristiche dell’amministazione Biden-Harris sia per i diretti collegamenti con Hillary sia in relazione al voto in Senato che Kamala Harris ha espresso recentemente.

Una delle componenti «della coalizione di reazionari che si è velocemente riunita intorno a Biden – leggiamo – è costituita da ex funzionari dell’intelligence militare dell’amministrazione Obama che hanno fatto un sacco di soldi con il redditizio business della consulenza strategica e che ora sperano di tornare al potere in un’amministrazione Biden». Tra loro c’è la «nota guerrafondaia» Michele Flournoy, figura apicale della ditta West Executive Avenue (creata per mettere in atto il business di consulenza strategica), nonché vicesegretaria alla Difesa di Obama fino al 2012, poi dimessasi dalla carica contestualmente alle dimissioni della Segretaria di Stato di Hillary Clinton, che doveva prepararsi per la campagna del 2016. «Flournoy era ampiamente data come Segretaria della Difesa se Hillary Clinton avesse vinto le elezioni del 2016 ed è ancora una volta in cima alla lista per la carica di capo del Pentagono sotto Biden». Anche nell’amministrazione Trump ha ricoperto posizioni importanti, «prima di dimettersi quando la campagna presidenziale del 2020 è entrata nel vivo», per entrare a fare parte della squadra di Kamala Harris.

Non stupisce dunque che Kamala abbia votato no alla proposta di legge di Bernie Sanders che chiedeva un taglio del 10% alle esorbitanti spese per il Pentagono, previste per il 2021 in 704,5 miliardi di dollari, per riallocare quei soldi in sanità, istruzione e casa. Tutti provvedimenti dunque che, stando al bel ritratto di Kamala fatto da Biden, sarebbero dovuti essere in perfetta linea con le sue posizioni umanitarie. Ma le parole sono una cosa e i fatti un’altra. La bocciatura di quella proposta di legge, che alla camera era stata presentata da Barbara Lee e Mark Pocan, ha dato un gran bel ritratto del Congresso e soprattutto del Partito democratico, la cui maggioranza ha votato no insieme al blocco compatto dei repubblicani. Il no dell’attuale candidata vicepresidente ha dato un’ulteriore indicazione di quale sarà la politica estera della nuova coppia se vincerà le elezioni. Una coppia nella quale non mancheranno né le interferenze di Obama né quelle di Hillary.


COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI (Messa I)

Grado della Celebrazione: COMMEMORAZIONE
Colore liturgico: Viola o Nero


Santa Messa commemorazione defunti

Antifona d'ingresso
Gesù è morto ed è risorto;
così anche quelli che sono morti in Gesù
Dio li radunerà insieme con lui.
E come tutti muoiono in Adamo,
così tutti in Cristo riavranno la vita. (1Ts 4,14; 1Cor 15,22)

Colletta
Ascolta, o Dio, la preghiera che la comunità dei credenti
innalza a te nella fede del Signore risorto,
e conferma in noi la beata speranza
che insieme ai nostri fratelli defunti
risorgeremo in Cristo a vita nuova.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Gb 19,1.23-27)
Io lo so che il mio redentore è vivo.

Dal libro di Giobbe

Rispondendo Giobbe prese a dire:
«Oh, se le mie parole si scrivessero,
se si fissassero in un libro,
fossero impresse con stilo di ferro e con piombo,
per sempre s’incidessero sulla roccia!
Io so che il mio redentore è vivo
e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
Dopo che questa mia pelle sarà strappata via,
senza la mia carne, vedrò Dio.
Io lo vedrò, io stesso,
i miei occhi lo contempleranno e non un altro».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 26)
Rit: Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?

Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.

Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
Il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

SECONDA LETTURA (Rm 5,5-11)
Giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, la speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.
Infatti, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi. Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
A maggior ragione ora, giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui. Se infatti, quand’eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più, ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, grazie al quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 6,40)
Alleluia, alleluia.
Questa è la volontà del Padre mio:
che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna;
e io lo risusciterò nell’ultimo giorno, dice il Signore.
Alleluia.

VANGELO (Gv 6,37-40)
Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno.
Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La meta della nostra speranza è l’abbraccio amoroso e appassionato del Padre, che ci attende nella gloria del cielo. Chiediamogli aiuto, perché ci attiri a sé e ci sostenga nelle prove della vita terrena.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Per la Chiesa, dove convivono i peccati degli uomini e la santità di Dio, perché i credenti non si lascino scoraggiare dalle cadute e dalle sconfitte, ma perseverino nel santo viaggio che li condurrà nella comunione divina.Preghiamo.
2. Per tutti i fratelli e le sorelle che nel mondo sono perseguitati a causa della loro fede, perché trovino il coraggio di testimoniare la coerenza dell’essere cristiani e la forza per essere fedeli al Vangelo. Preghiamo.
3. Perché tutti gli uomini di buona volontà si impegnino ad aiutare i poveri, coloro che hanno fame e sete di giustizia, promuovendo il bene comune. Preghiamo.
4. Per chi soffre nel corpo e nello spirito, perché sappia associare le sue sofferenze alla croce di Cristo, nell’attesa fiduciosa della gloria celeste, quando i santi lo accoglieranno in Paradiso. Preghiamo.
5. Per tutti noi che partecipiamo a questa assemblea eucaristica, perché il Signore ci doni la beatitudine dei puri di cuore, al fine di comprendere a quale speranza ci ha chiamati e di quale amore ci ha rivestiti. Preghiamo.

O Padre, i nostri santi nel cielo pregano con noi e per noi. Uniamo le nostre suppliche alle loro, perché tu le ascolti e ci renda capaci di essere come ci vuoi. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accetta, o Padre, i doni che ti offriamo
in questo sacramento di amore
che tutti unisce in Cristo tuo Figlio,
e accogli i nostri fratelli defunti
nella gloria del tuo regno.
Per Cristo nostro Signore.

Prefazio dei defunti.

Antifona di comunione
Dice il Signore:
“Io sono la risurrezione e la vita.
Chi crede in me, anche se muore, vivrà;
e chiunque vive e crede in me,
non morrà in eterno”. (Gv 11,25-26)

Preghiera dopo la comunione
Abbiamo celebrato, Signore, il mistero pasquale,
invocando la tua misericordia
per i nostri fratelli defunti;
dona loro di partecipare alla pasqua eterna
nella tua dimora di luce e di pace.
Per Cristo nostro Signore.



Commento

Fino a quando il Signore Gesù verrà nella gloria, e distrutta la morte gli saranno sottomesse tutte le cose, alcuni suoi discepoli sono pellegrini sulla terra, altri che sono passati da questa vita stanno purificandosi, altri infine godono della gloria contemplando Dio. Tutti però comunichiamo nella stessa carità di Dio. L’unione quindi di coloro che sono in cammino con i fratelli morti non è minimamente spezzata, anzi è conservata dalla comunione dei beni spirituali (cfr Conc. Vat. II, Costituzione dommatica sulla Chiesa, «Lumen gentium», 49). La Chiesa fin dai primi tempi ha coltivato con grande pietà la memoria dei defunti e ha offerto per loro i suoi suffragi (ibidem, 50). Nei riti funebri la Chiesa celebra con fede il mistero pasquale, nella certezza che quanti sono diventati con il Battesimo membri del Cristo crocifisso e risorto, attraverso la morte, passano con lui alla vita senza fine. (Cfr Rito delle esequie, 1). Si iniziò a celebrare la Commemorazione di tutti i fedeli defunti, anche a Roma, dal sec. XIV.

domenica 1 novembre 2020

LITURGIA DI OGNISSANTI


TUTTI I SANTI



Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Rallegriamoci tutti nel Signore
in questa solennità di tutti i Santi:
con noi gioiscono gli angeli
e lodano il Figlio di Dio.

Colletta
Dio onnipotente ed eterno, che doni alla tua Chiesa
la gioia di celebrare in un’unica festa i meriti e la gloria di tutti i Santi,
concedi al tuo popolo,
per la comune intercessione di tanti nostri fratelli,
l’abbondanza della tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Ap 7,2-4.9-14)
Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua.


Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Io, Giovanni, vidi salire dall’oriente un altro angelo, con il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di devastare la terra e il mare: «Non devastate la terra né il mare né le piante, finché non avremo impresso il sigillo sulla fronte dei servi del nostro Dio».
E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d’Israele.
Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani. E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all’Agnello».
E tutti gli angeli stavano attorno al trono e agli anziani e ai quattro esseri viventi, e si inchinarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio dicendo: «Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen».
Uno degli anziani allora si rivolse a me e disse: «Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da dove vengono?». Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 23)
Rit: Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.

Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.

Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.

Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

SECONDA LETTURA (1Gv 3,1-3)
Vedremo Dio così come egli è.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 11,28)
Alleluia, alleluia.
Venite a me,
voi tutti che siete stanchi e oppressi,
e io vi darò ristoro.
Alleluia.

VANGELO (Mt 5,1-12)
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Camminiamo sulle strade del mondo come viandanti portatori di speranza, donata a noi da Dio, che ci salva con il sacrificio di Cristo. Grati di questo grande amore osiamo chiedere al Padre supplementi di Grazia, per essere davvero come lui ci vuole.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Illumina la Chiesa, Signore, con la tua presenza, e fa’ che da essa partano fiumi di pace, perché ogni uomo possa riconoscere nella sua voce la tua e seguire così il richiamo verso la salvezza. Preghiamo.
2. Rendici, o Padre, testimoni fedeli e generosi della tua Parola nelle città degli uomini, perché in ogni comunità risuoni l’annuncio della buona notizia che salva il mondo. Preghiamo.
3. Tuo figlio Gesù ci ha chiesto di pregarti perché tu mandi nuovi operai per la messe degli uomini. Tu sai quanto bisogno abbiamo di ministri santi: irrompi nei cuori e chiamali a te, che sei l’amore, perché ogni uomo si senta operaio del tuo Regno. Preghiamo.
4. Siamo pellegrini nel mondo, Signore, e spesso perdiamo la strada. Illumina la nostra via con la fede in te, perché possiamo vestire la divisa della gioia, che sgorga dalla comunione con te. Preghiamo.
5. La croce è dura da portare, o Padre. Dacci il coraggio della coerenza e della fedeltà, affinché anche nel dolore, vissuto per amore, possiamo condividere il dono di sé che Cristo ha fatto per la salvezza del mondo. Preghiamo.

Sappiamo, Signore, che tu ci ami. Che cosa potremmo chiedere di più? Eppure siamo qui a pregarti perché tu ci sostenga con la tua dolcezza, facendoci sperimentare la tua presenza amorevole. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

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oppure:

Nella comunione di tutti i Santi, nata dal dono della vita di Cristo Gesù e dall'effusione dello Spirito, eleviamo la nostra preghiera a Dio, fonte di ogni santità.
Preghiamo insieme e diciamo: Dona lo Spirito di santità, o Signore.

1. Alla tua Chiesa, comunione di santi segnati dal sigillo dello Spirito nel Battesimo e nella Confermazione, preghiamo.
2. Agli uomini di Dio guidati dal dono delle Spirito, perché rendano una testimonianza efficace di una vita nuova e di amore donato e condiviso, preghiamo.
3. A tutti gli uomini che cercano Dio sulle strade della giustizia e della pace, perché possano partecipare alla beatitudine promessa da Cristo a tutti i salvati, preghiamo.
4. Ai poveri, agli afflitti della terra, agli affamati e assetati, perché trovino conforto e speranza in Dio, solidarietà nei credenti e giustizia nelle istituzioni, preghiamo.
5. A tutti noi che abbiamo ascoltato l'annuncio delle Beatitudini, perché la nostra gioia sia riposta nel Signore e il nostro cammino ci conduca alla santità, preghiamo.

Opera in noi, Signore, mediante il tuo Spirito, una profonda trasformazione, che renda visibile la santità che tu ci hai donato e che rinnovi continuamente la nostra vita, fino a giungere alla pienezza della comunione con te e con tutti i fratelli. Per Cristo nostro Signore.

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oppure:

Il Signore ci chiama alla santità mostrandoci in Gesù la mèta. È a lui, in quanto Cristiani, che dobbiamo rivolgere lo sguardo.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, donaci di seguire il tuo esempio.

1. Perché ascoltiamo sempre la tua parola di verità e su di essa modelliamo la nostra vita. Preghiamo.
2. Perché sappiamo mantenere un cuore disponibile alla tua grazia al di là dei nostri fallimenti. Preghiamo.
3. Perché riusciamo a riconoscerci e ad amarci come figli di Dio. Preghiamo.
4. Perché non siamo mai orgogliosi dei nostri sacrifici, ma coscienti della nostra miseria. Preghiamo.

O Padre, aiutaci a saper desiderare la vera felicità: la nostra santità, la salvezza che tu ci doni. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Ti siano graditi, Signore,
i doni che ti offriamo in onore di tutti i Santi:
essi che già godono della tua vita immortale,
ci proteggano nel cammino verso di te.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
La gloria della Gerusalemme celeste.

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Oggi ci dai la gioia di contemplare la città del cielo,
la santa Gerusalemme che è nostra madre,
dove l’assemblea festosa dei nostri fratelli
glorifica in eterno il tuo nome.
Verso la patria comune noi, pellegrini sulla terra,
affrettiamo nella speranza il nostro cammino,
lieti per la sorte gloriosa
di questi membri eletti della Chiesa,
che ci hai dato come amici e modelli di vita.
Per questo dono del tuo amore,
uniti all’immensa schiera degli angeli e dei santi,
cantiamo con gioiosa esultanza la tua lode: Santo...


Antifona di comunione
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati a causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,8-10)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, unica fonte di ogni santità,
mirabile in tutti i tuoi Santi,
fa’ che raggiungiamo anche noi la pienezza del tuo amore,
per passare da questa mensa eucaristica,
che ci sostiene nel pellegrinaggio terreno,
al festoso banchetto del cielo.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Festeggiare tutti i santi è guardare coloro che già posseggono l’eredità della gloria eterna. Quelli che hanno voluto vivere della loro grazia di figli adottivi, che hanno lasciato che la misericordia del Padre vivificasse ogni istante della loro vita, ogni fibra del loro cuore. I santi contemplano il volto di Dio e gioiscono appieno di questa visione. Sono i fratelli maggiori che la Chiesa ci propone come modelli perché, peccatori come ognuno di noi, tutti hanno accettato di lasciarsi incontrare da Gesù, attraverso i loro desideri, le loro debolezze, le loro sofferenze, e anche le loro tristezze.
Questa beatitudine che dà loro il condividere in questo momento la vita stessa della Santa Trinità è un frutto di sovrabbondanza che il sangue di Cristo ha loro acquistato. Nonostante le notti, attraverso le purificazioni costanti che l’amore esige per essere vero amore, e a volte al di là di ogni speranza umana, tutti hanno voluto lasciarsi bruciare dall’amore e scomparire affinché Gesù fosse progressivamente tutto in loro. È Maria, la Regina di tutti i Santi, che li ha instancabilmente riportati a questa via di povertà, è al suo seguito che essi hanno imparato a ricevere tutto come un dono gratuito del Figlio; è con lei che essi vivono attualmente, nascosti nel segreto del Padre.

sabato 31 ottobre 2020

MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 28 OTTOBRE 2020

  

 



Amato Popolo Mio:



RICEVETE LA MIA BENEDIZIONE, VENITE A STARE
NEL MIO CUORE AMOREVOLE.


Nel concludere il mese dedicato all’amata e miracolosa preghiera di intercessione del Santo Rosario, è Mia Volontà che come Generazione, ripariate le profanazioni, le eresie, i sacrilegi, le offese e le rinunce con le quali l’Amore Divino è stato disprezzato per accogliere il demonio e le sue macchinazioni, attraendo in questo modo la malvagità demoniaca sulla terra.

IL 31 OTTOBRE, FIN DALLE PRIME ORE, DOVETE PRENDERVI PER MANO SPIRITUALMENTE ED INIZIARE UNITI IN UN SOLO CUORE A LIVELLO MONDIALE, LA PREGHIERA DEL SANTO ROSARIO DEDICATO ALLA MIA MADRE SANTISSIMA, COME INTERCEDITRICE DELL’UMANITÀ DI FRONTE ALLA MIA DIVINA VOLONTÀ.


Questa ricorrenza viene offerta in modo speciale a satana dai suoi seguaci, con riti e con sacrifici umani ed È UN OBBLIGO PER IL MIO POPOLO NON RIMANERE PASSIVI DAVANTI A QUESTI ATTI DEMONIACI, MA COME MIO POPOLO TUTTO UNITO, DOVETE METTERCI VERO AMORE, FEDE, SPERANZA E CARITÀ, AFFINCHÉ GLI AGENTI DEL MALE NON COPRANO LA TERRA CON LA LORO MALVAGITÀ.



Amato Popolo Mio:


Le insidie del male attaccano le menti deboli e le portano ad agire nelle linee guida dettate dal nemico dell’anima.
Il Mio Popolo è disobbediente, Mi disconosce, Mi ignora e Mi sfida, devastando la Mia Parola, portando il Mio Popolo a consegnarsi all’ordine mondiale che ormai si è già insediato e che è governato da satana.



Popolo Mio, l’umanità rimpiange la libertà, quella che ha perso sottoponendosi a dipendere dagli ordini dell’élite mondiale che vi sta portando al caos spirituale, alla persecuzione, a malattie che per l’uomo erano ormai state superate, al dolore dell’odio tra le nazioni e all’apostasia dalla Fede.



Pregate Popolo Mio, pregate, l’Aquila (USA) verrà scossa dagli attacchi dei suoi oppositori.



Pregate Popolo Mio, pregate, la terra tremerà nel suo cinturone, Porto Rico e la Repubblica Domenicana soffriranno.



Pregate Popolo Mio, l’Europa non appartiene più agli europei, subirà l’invasione dal suo interno.



Pregate Popolo Mio, pregate, il Cono Sud sarà purificato duramente.


Siate obbedienti alle istruzioni di Mia Madre, la malattia sarà vinta, non senza che prima che l’umanità passi attraverso il crogiolo.



Continuate ad essere obbedienti e veri, cosicché possiate mantenere una Fede incrollabile. Voi non siete soli, Io continuerò a proteggervi se non rinuncerete a Me.



Amate Mia Madre, vostra Madre, invocatela:


REGINA E MADRE DEGLI ULTIMI TEMPI,
STRAPPAMI DALLE GRINFIE DEL MALE.



Io Sono il Rifugio del Mio Popolo. Venite a Me.



Il vostro Gesù.


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:

Il nostro amato Signore Gesù Cristo, ci allerta in modo energico sull’aumento dei pericoli che incombono sull’umanità e che portano gli uomini ad essere delle marionette in mano al male, che sta mettendo in atto la sua strategia per fare in modo che, senza accorgersene, l’umanità sia preda dell’anticristo.

Un’umanità che si mette contro la Trinità Sacrosanta, è un’umanità che andrà incontro alla sofferenza e alla desolazione.

Veniamo chiamati a pregare e a riparare e non dobbiamo lasciar passare inascoltati questi appelli di nostro Signore Gesù Cristo e nemmeno prenderli alla leggera, perché questi sono momenti di grande agitazione a livello mondiale.

Aderiamo uniti a quest’Appello di riparazione e preghiamo il Santo Rosario, coprendo in modo speciale con questa preghiera, tutta la giornata del 31 ottobre.


Non retrocediamo, dobbiamo essere persone di Fede.


Amen.

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Sabato 31 Ottobre 2020

Sabato della XXX settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto. (Sal 104,3-4)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
accresci in noi la fede, la speranza e la carità,
e perché possiamo ottenere ciò che prometti,
fa’ che amiamo ciò che comandi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Fil 1,18-26)
Per me il vivere è Cristo e il morire un guadagno.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési

Fratelli, purché in ogni maniera, per convenienza o per sincerità, Cristo venga annunciato, io me ne rallegro e continuerò a rallegrarmene. So infatti che questo servirà alla mia salvezza, grazie alla vostra preghiera e all’aiuto dello Spirito di Gesù Cristo, secondo la mia ardente attesa e la speranza che in nulla rimarrò deluso; anzi nella piena fiducia che, come sempre, anche ora Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia.
Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno. Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa scegliere. Sono stretto infatti fra queste due cose: ho il desiderio di lasciare questa vita per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio; ma per voi è più necessario che io rimanga nel corpo.
Persuaso di questo, so che rimarrò e continuerò a rimanere in mezzo a tutti voi per il progresso e la gioia della vostra fede, affinché il vostro vanto nei miei riguardi cresca sempre più in Cristo Gesù, con il mio ritorno fra voi.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 41)
Rit: L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente.

Come la cerva anela
ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela
a te, o Dio.

L’anima mia ha sete di Dio,
del Dio vivente:
quando verrò e vedrò
il volto di Dio?

Avanzavo tra la folla,
la precedevo fino alla casa di Dio,
fra canti di gioia e di lode
di una moltitudine in festa.

Canto al Vangelo (Mt 11,29)
Alleluia, alleluia.
Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore,
e imparate da me, che sono mite e umile di cuore.
Alleluia.

VANGELO (Lc 14,1.7-11)
Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.


+ Dal Vangelo secondo Luca

Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nell'attesa del giorno in cui l'amore di Dio sarà perfetto in noi, rivolgiamo la preghiera al Padre con umiltà e semplicità. Diciamo insieme:
Purifica il tuo popolo, Signore.

Signore, che ti riveli ai semplici e agli umili, dona alla tua Chiesa la forza di vivere e di annunciare la tua unica e grande paternità, che rende tutti gli uomini fratelli amati personalmente da te. Preghiamo:
Signore, che ti riveli nel silenzio, ascolta la preghiera dei poveri che pongono in te ogni speranza, e mostra loro il tuo volto. Preghiamo:
Signore, che ti mostri nel volto dei sofferenti, converti il cuore dei potenti della terra perché collaborino con onestà e prontezza alla perequazione dei beni. Preghiamo:
Signore, che non guardi l'apparenza ma li cuore dell'uomo, aiuta i genitori a educare i figli, non alla provvisorietà dell'effimero, ma alla scelta dei valori morali e religiosi. Preghiamo:
Signore, nascosto in questo pane e questo vino, insegna alla nostra comunità il servizio umile e generoso ai fratelli, sapendo che solo da te viene la vera ricompensa. Preghiamo:
Perché, finché abbiamo tempo, operiamo il bene.
Perché interrompiamo la catena delle raccomandazioni.

Signore, che hai mandato il tuo Figlio a salvarci nell'umiltà della natura umana, accogli la preghiera del tuo popolo perché, libero da ogni vano desiderio, trovi in te la sua beatitudine. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Guarda, Signore, i doni che ti presentiamo:
quest’offerta,
espressione del nostro servizio sacerdotale,
salga fino a te e renda gloria al tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Esulteremo per la tua salvezza
e gioiremo nel nome del Signore, nostro Dio. (Sal 20,6)

Oppure:
Cristo ci ha amati: per noi ha sacrificato se stesso,
offrendosi a Dio in sacrificio di soave profumo. (Ef 5,2)


Preghiera dopo la comunione
Signore, questo sacramento della nostra fede
compia in noi ciò che esprime
e ci ottenga il possesso delle realtà eterne,
che ora celebriamo nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
“È giunto secondo”: ecco quanto si dice con ironia e commiserazione di chi non ce l’ha fatta. Lo sport e il gioco sanciscono premi ai migliori. Chi, invece, corre al di fuori della gara, per quanto inattesa sia la sua prestazione, non ottiene onori. E noi ci dirigiamo con ogni sforzo verso la meta, sotto le luci del palcoscenico del potere politico, economico e culturale. Ci facciamo largo per essere i primi tanto nella nostra vita professionale quanto nella vita privata. E dimentichiamo facilmente o, peggio, respingiamo coloro a cui abbiamo fatto sgambetti lungo il cammino verso la nostra meta. Non è questa la prassi comune in una società in cui ci si fa largo con i gomiti? È la società stessa che, praticamente, ci spinge a farlo.
Non è strano, allora, che anche nella Chiesa ci sia la lotta per occupare un posto di responsabilità. È una lotta combattuta da individui, assemblee, istituzioni, consigli, comitati di redazione, facoltà. Del resto, nella comunità della Chiesa avviene anche che una parte combatta l’altra: le donne tentano di opporsi alla predominanza degli uomini. Nessuno vuole l’ultimo posto.
Il Vangelo di oggi si oppone a tale spirito del nostro tempo e della nostra esperienza personale: chi mi ha mai chiesto di salire di grado? Quando mai mi sono guadagnato con le mie forze influenza e competenza? Meglio ancora, la parola di Gesù corregge la natura umana dalla menzogna di ogni tempo: quando mai colui che è il re del creato - e la cui crescita segue il normale corso - s’è volontariamente umiliato?
Eppure il nostro Signore l’ha fatto: “Facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce (Fil 2,8). E san Paolo ci presenta il cammino di Cristo come un esempio da seguire: “Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù” (Fil 2,5).
Ancora una volta, il Vangelo e il senso comune sono in contraddizione fra loro. Ma la parola e i gesti di Gesù sono perfettamente chiari. Egli mostra come sarà salvata l’umanità. Non ci si può sbagliare. Non possiamo minimizzare la difficoltà di seguirlo. E se qualcuno si rifugerà nella confortevole illusione di se stesso, nel giorno delle “nozze”, il padrone di casa lo porterà alla dolorosa conoscenza di sé. Gli negherà quel posto d’onore per cui tanto si sarà dato da fare al banchetto della vita eterna.
Nel primo capitolo del Vangelo di Luca, Maria canta il “Magnificat”. Una donna loda Dio perché ha rovesciato l’ordine abituale di questo mondo: “Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili” (Lc 1,52). Dio non vuole tenere l’uomo lontano dall’altezza e dagli onori. Soltanto, la creatura non deve cercare di guadagnarseli con le sue forze, rischiando di infrangere l’ordine stabilito dal creatore e salvatore. Deve, invece, riceverli, affinché tale dono sia occasione di lode e di ringraziamento al Signore.