martedì 18 agosto 2020

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Martedi 18 Agosto 2020
Martedì della XX settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

Commento al Vangelo del giorno: 21 Agosto 2018 – A Dio tutto è ...

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
O Dio, nostra difesa,
contempla il volto del tuo Cristo.
Per me un giorno nel tuo tempio,
è più che mille altrove. (Sal 84,10-11)

Colletta
O Dio, che hai preparato beni invisibili
per coloro che ti amano,
infondi in noi la dolcezza del tuo amore,
perché, amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa,
otteniamo i beni da te promessi,
che superano ogni desiderio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Ez 28,1-10)
Mentre tu sei un uomo e non un dio, hai reso il tuo cuore come quello di Dio.


Dal libro del profeta Ezechièle

Mi fu rivolta questa parola del Signore:
«Figlio dell’uomo, parla al principe di Tiro: Così dice il Signore Dio:
Poiché il tuo cuore si è insuperbito e hai detto:
“Io sono un dio,
siedo su un trono divino in mezzo ai mari”,
mentre tu sei un uomo e non un dio,
hai reso il tuo cuore come quello di Dio,
ecco, tu sei più saggio di Daniele,
nessun segreto ti è nascosto.
Con la tua saggezza e la tua intelligenza
hai creato la tua potenza
ammassato oro e argento nei tuoi scrigni;
con la tua grande sapienza e i tuoi traffici
hai accresciuto le tue ricchezze
e per le tue ricchezze si è inorgoglito il tuo cuore.
Perciò così dice il Signore Dio:
Poiché hai reso il tuo cuore come quello di Dio,
ecco, io manderò contro di te
i più feroci popoli stranieri;
snuderanno le spade contro la tua bella saggezza,
profaneranno il tuo splendore.
Ti precipiteranno nella fossa
e morirai della morte degli uccisi in mare.
Ripeterai ancora: “Io sono un dio”,
di fronte ai tuoi uccisori?
Ma sei un uomo e non un dio,
in balìa di chi ti uccide.
Per mano di stranieri morirai
della morte dei non circoncisi,
perché io ho parlato».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Dt 32,26-30.35-36)
Rit: Il Signore farà giustizia al suo popolo.

«Io ho detto: Li voglio disperdere,
cancellarne tra gli uomini il ricordo,
se non temessi l’arroganza del nemico.
Non si ingannino i loro avversari.

Non dicano: La nostra mano ha vinto,
non è il Signore che ha operato tutto questo!
Sono un popolo insensato
e in essi non c’è intelligenza.

Come può un uomo solo inseguirne mille
o due soli metterne in fuga diecimila?
Non è forse perché la loro Roccia li ha venduti,
il Signore li ha consegnati?

Sì, vicino è il giorno della loro rovina
e il loro destino si affretta a venire».
Perché il Signore farà giustizia al suo popolo
e dei suoi servi avrà compassione.

Canto al Vangelo (2 Cor 8,9)
Alleluia, alleluia.
Gesù Cristo, da ricco che era, si è fatto povero per voi,
perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.
Alleluia.

VANGELO (Mt 19,23-30)
È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità io vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio».
A queste parole i discepoli rimasero molto stupiti e dicevano: «Allora, chi può essere salvato?». Gesù li guardò e disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».
Allora Pietro gli rispose: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna. Molti dei primi saranno ultimi e molti degli ultimi saranno primi».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Supplichiamo Dio, nostro Padre, perché ci aiuti ad ascoltare la sua Parola, anche quando ci sembra difficile da attuare. Preghiamo insieme e diciamo:
Donaci, Signore, la povertà di spirito.

Per il Papa, i vescovi e i sacerdoti, perché siano modello di povertà e mostrino ai cristiani che è possibile vivere con gioia il distacco dalla ricchezza. Preghiamo:
Per tutti i cristiani, perché non si lascino assorbire completamente dagli interessi economici e non siano sedotti dall'avidità. Preghiamo:
Per i cristiani che seguono il Signore nella povertà volontaria, perché ricevano, come ha promesso Gesù, gioia cento volte maggiore di quanto hanno lasciato. Preghiamo:
Per i ricchi, perché ascoltino il grido dei poveri e aprano l'animo alle loro necessità. Preghiamo:
Per noi qui presenti, perché lasciamo che il Signore occupi sempre più il nostro animo e trasformi i nostri sentimenti. Preghiamo:
Perché i poveri siano profezia della Chiesa.
Per chi oggi è vero esempio di povertà evangelica.

O Padre, ricco di bontà, ascolta le nostre preghiere e fà che il nostro cuore sia capace di affidarsi completamente a te. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli i nostri doni, Signore,
in questo misterioso incontro
tra la nostra povertà e la tua grandezza:
noi ti offriamo le cose che ci hai dato,
e tu donaci in cambio te stesso.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Presso il Signore è la misericordia,
e grande presso di lui la redenzione. (Sal 130,7)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in questo sacramento
ci hai fatti partecipi della vita del Cristo,
trasformaci a immagine del tuo Figlio,
perché diventiamo coeredi della sua gloria nel cielo.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Questo insegnamento supplementare sul come essere discepoli fa da commento al precedente episodio del giovane ricco.
Un proverbio ebraico dice che nemmeno in sogno si può vedere un elefante passare attraverso la cruna di un ago. Gesù si diverte a riformulare il proverbio. I discepoli reagiscono come ci si poteva aspettare, e Gesù dice loro che le sue esigenze sono davvero al di là degli sforzi umani, ma non impossibili grazie all’aiuto di Dio, che ha mandato suo Figlio “per annunziare ai poveri un lieto messaggio” (Lc 4,18).
Pietro, almeno secondo il brano del Vangelo di Matteo, dice: “Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?”. Gesù allora parla di un mondo rinnovato descritto secondo la visione di Daniele riguardo la venuta del Figlio dell’uomo (Dn 7,9). Agli apostoli sarà concessa parte dell’autorità che Gesù possedeva con il Padre, l’Antico dei giorni secondo la visione di Daniele. Ma mentre, secondo i rabbini, Israele avrebbe dovuto sempre precedere gli altri popoli, Matteo insiste qui sulla gratuità della scelta di Dio, di cui noi siamo indegni beneficiari.

lunedì 17 agosto 2020

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Lunedi 17 Agosto 2020
Lunedì della XX settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

Il Vangelo di lunedì 21 agosto 2017, riflessione e liturgia ...

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
O Dio, nostra difesa,
contempla il volto del tuo Cristo.
Per me un giorno nel tuo tempio,
è più che mille altrove. (Sal 84,10-11)

Colletta
O Dio, che hai preparato beni invisibili
per coloro che ti amano,
infondi in noi la dolcezza del tuo amore,
perché, amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa,
otteniamo i beni da te promessi,
che superano ogni desiderio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Ez 24,15-24)
Ezechièle sarà per voi un segno: voi farete proprio come ha fatto lui.


Dal libro del profeta Ezechièle

Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell’uomo, ecco, io ti tolgo all’improvviso colei che è la delizia dei tuoi occhi: ma tu non fare il lamento, non piangere, non versare una lacrima. Sospira in silenzio e non fare il lutto dei morti: avvolgiti il capo con il turbante, mettiti i sandali ai piedi, non ti velare fino alla bocca, non mangiare il pane del lutto».
La mattina avevo parlato al popolo e la sera mia moglie morì. La mattina dopo feci come mi era stato comandato e la gente mi domandava: «Non vuoi spiegarci che cosa significa quello che tu fai?».
Io risposi: «La parola del Signore mi è stata rivolta in questi termini: Annuncia agli Israeliti: Così dice il Signore Dio: Ecco, io faccio profanare il mio santuario, orgoglio della vostra forza, delizia dei vostri occhi e anelito delle vostre anime. I figli e le figlie che avete lasciato cadranno di spada. Voi farete come ho fatto io: non vi velerete fino alla bocca, non mangerete il pane del lutto. Avrete i vostri turbanti in capo e i sandali ai piedi: non farete il lamento e non piangerete, ma vi consumerete per le vostre iniquità e gemerete l’uno con l’altro. Ezechièle sarà per voi un segno: quando ciò avverrà, voi farete proprio come ha fatto lui e saprete che io sono il Signore».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Dt 32,18-21)
Rit: Hai dimenticato Dio che ti ha generato.

La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato;
hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!
Ma il Signore ha visto e ha disdegnato
con ira i suoi figli e le sue figlie.

Ha detto: «Io nasconderò loro il mio volto;
vedrò quale sarà la loro fine.
Sono una generazione perfida,
sono figli infedeli.

Mi resero geloso con ciò che non è Dio,
mi irritarono con i loro idoli vani;
io li renderò gelosi con uno che non è popolo,
li irriterò con una nazione stolta».

Canto al Vangelo (Mt 5,3)
Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Alleluia.

VANGELO (Mt 19,16-22)
Se vuoi essere perfetto, vendi quello che possiedi e avrai un tesoro nel cielo.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?». Gli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». Gli chiese: «Quali?».
Gesù rispose: «Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso». Il giovane gli disse: «Tutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?». Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!».
Udita questa parola, il giovane se ne andò, triste; possedeva infatti molte ricchezze.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli carissimi, nella certezza che il nostro Padre celeste è sommamente buono, rivolgiamo con fiducia a lui la nostra preghiera, dicendo:
Illumina le nostre scelte, o Signore.

Per la Chiesa santa di Dio, perché viva e annunci con chiarezza e semplicità i valori della legge di Dio. Preghiamo:
Per tutte le persone consacrate a Dio, perché sappiano mostrare la gioia della loro scelta e la libertà della loro rinuncia. Preghiamo:
Per tutti i cristiani, perché si sforzino di perseguire sempre più la perfezione evangelica nell'ambiente e nell'attività in cui vivono. Preghiamo:
Per i giovani, perché non abbiano paura di rispondere alla chiamata del Signore, nella certezza che la gioia da lui donata è maggiore della rinuncia richiesta. Preghiamo:
Per la nostra comunità parrocchiale, perché la fede vissuta e testimoniata sia sorgente di nuove vocazioni religiose. Preghiamo:
Perché ogni uomo si senta amato personalmente da Dio.
Perché i cristiani per primi sappiano rinunciare alla ricchezza.

Ascolta ed esaudisci, o Padre, le preghiere che noi ti rivolgiamo e fà che, dopo averti incontrato, non ci capiti mai di allontanarci tristi da te. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli i nostri doni, Signore,
in questo misterioso incontro
tra la nostra povertà e la tua grandezza:
noi ti offriamo le cose che ci hai dato,
e tu donaci in cambio te stesso.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Presso il Signore è la misericordia,
e grande presso di lui la redenzione. (Sal 130,7)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in questo sacramento
ci hai fatti partecipi della vita del Cristo,
trasformaci a immagine del tuo Figlio,
perché diventiamo coeredi della sua gloria nel cielo.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
L’episodio narrato in questo brano del Vangelo secondo Matteo, presente in tutti i sinottici (cf. Mc 10,17-20; Lc 18,18-23), cerca di dare una risposta alle seguenti domande: Come essere veri discepoli? Quali ostacoli si incontrano?
Per i farisei, la vita eterna era la ricompensa per avere ben operato e, in particolare, per avere osservato la Legge (Sal 35,13-14). Il giovane ricco, che era forse un impiegato della sinagoga (Luca lo chiama “notabile”), chiede che cosa deve fare di più. Marco dice che Gesù, “fissatolo, lo amò” (Mc 10,21) e vide che l’ostacolo principale era la sua grande ricchezza. Il rabbinismo considerava le miserie della povertà peggiori di tutte quante le piaghe d’Egitto e chiedeva, al massimo, che ogni uomo consacrasse una parte dei propri beni a Dio (Mc 7,11). Ma Gesù desiderava suscitare una generosità più grande in risposta al suo più grande amore. Nel caso dello stesso Matteo, questa risposta vi fu (Mt 9,9). La tristezza del rifiuto del giovane ricco può essere capita solo da chi ha provato la stessa sconfitta e l’angoscia del rimorso.

sabato 15 agosto 2020

MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO A LUZ DE MARIA 10 AGOSTO 2020






Popolo di Dio:

AMATE LA NOSTRA REGINA E MADRE, NELL’AMORE DIVINO…



LA GENERALISSIMA DEGLI ESERCITI CELESTI, DIFENDE DAL MALE IL POPOLO DI DIO, QUELLO CHE È IL SUO POPOLO, EREDITATO AI PIEDI DELLA CROCE DEL SUO DIVIN FIGLIO. (Gv. 19,26).



Al momento del transito al Cielo in Corpo ed Anima della Nostra Regina e Madre, momento che fu sublime, parteciparono gli Apostoli che erano stati avvisati dagli Angeli di Dio e per ispirazione dello Spirito Divino.



Vennero accolti da Pietro per UN COSÌ GRANDE MIRACOLO DELL’AMORE DIVINO E QUELLO FU UN MOMENTO DOLOROSO PER GLI APOSTOLI, che dalla Madre avevano ricevuto l’Amore puro del quale Suo Figlio l’aveva colmata e sulla terra, Lei era stata rifugio e consolazione per loro.

Vi chiedo di prendere esempio da una così eccelsa e incomparabile Regina, perfetta nell’Amore e nella Santità.


VI INVITO A PRENDERE DALLA VOSTRA REGINA E MADRE, L’ESSERE EQUANIMI IN OGNI MOMENTO E DI NON PERMETTERVI DI COMPORTARVI E DI AGIRE AL DI FUORI DELLA VOLONTÀ DIVINA.


Lei visse alimentandosi dell’umiltà e dell’amore, pertanto voi, Suoi figli, se volete sollecitare i Suoi favori, dovete mantenervi in un perfettissimo e necessario equilibrio per poter essere dei veri testimoni, come figli di questa Santa Madre.



Come esseri umani, state vivendo del passato, legati al passato e non permettete a voi stessi di liberarvene, nonostante vi rendiate conto che per liberarvene e per riprendere il volo, dovete pentirvi di cuore di quello che vi tormenta (Cfr. Atti 3,19).


Se qualcosa vi tormenta, è perché in quella cosa c’è una parte di responsabilità da parte vostra, quindi per poter intraprendere un nuovo cammino è necessario il pentimento e solo allora sarete liberati da quei lacci che a volte vi hanno portato su strade indebite o in situazioni sbagliate e per le quali avete una quota di responsabilità.



Dovete guardarvi così come siete, figli di Dio, con le vostre benedizioni e le vostre imperfezioni e non incolpare i vostri fratelli per gli errori e i passi falsi della vostra vita, ma dovete assumervi le vostre responsabilità ed intraprendere una nuova vita, con serietà e con decisione. (Cfr. Sal. 32,5)



Popolo di Dio:


È IL MOMENTO DI UNA PREPARAZIONE SPIRITUALE ATTIVA E SENZA PROCRASTINARE…



È IL MOMENTO DELLA DECISIONE E DI ASSUMERSI LA
RESPONSABILITÀ DEL PROGRESSO O DEL RALLENTAMENTO SPIRITUALE.



Imitate la vostra Regina e Madre, cosicché possiate accogliere con santa pazienza le vicissitudini della vita; non dovete solo pregare, ma dovete amarle ed offrirle in riparazione per i vostri peccati personali e per quelli del mondo intero.



LEI È LA NOSTRA E VOSTRA REGINA E MADRE, LA MADRE DEL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO, NESSUN ESSERE UMANO LA PUÒ FERIRE MA, NELLA SUA SANTITÀ, LA RISPOSTA DELLA MADONNA È QUELLA DI AMARE MAGGIORMENTE QUELLI CHE NON LA AMANO E NON L’ACCOLGONO COME MADRE.



Avvaletevi di questo giorno in cui “la vostra Regina e Madre venne portata in Cielo in Anima e Corpo”, per consacrarvi ai Sacri Cuori ed in questo modo, come figli amorevoli e degni di Cuori tanto sublimi, beneficiate delle benedizioni, delle grazie e delle virtù che Loro impartiscono ai Loro devoti, che imitano i grandi Divini Tesori presenti nei Loro Cuori.



Sollecitate la Grazia del perdono per i vostri fratelli.
Sollecitate la Grazia di essere veri.
Sollecitate la Grazia di vedere i vostri difetti e i vostri impedimenti spirituali. 
Sollecitate la Grazia di non essere superbi e di non agire impulsivamente, perché a causa di questo problema, moltissime persone patiranno moltissimo.


Sollecitate la Grazia di essere amanti del Nostro Re e Signore Gesù Cristo e di una tanto eccelsa Regina affinché, sotto la loro protezione, siate meritevoli della Custodia Angelica nei momenti di sofferenza che verranno per l’umanità.

Siate veri, caritatevoli, umili e disprezzate la superbia, perché è da questa che è nato il male.


Non temete, Popolo di Dio, perché con miriadi Angeliche vi stiamo proteggendo, siate veri figli dei Sacri Cuori.



Vivete in unità essendo Amore, perché con questa grazia singolare, le anime risplendono in questi momenti in cui l’Amore deve essere una bandiera per i figli della vostra Santa e Bella Madre.



CHI È COME DIO?
NESSUNO È COME DIO!



San Michele Arcangelo



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

https://www.revelacionesmarianas.com/italiano.htm

LITURGIA DI DOMENICA: ASSUNZIONE DI MARIA SANTISSIMA

La Liturgia di Sabato 15 Agosto 2020
ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA (Messa del Giorno)

Assunzione di Maria Santissima :Gruppo di Preghiera Padre Pio



Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Un segno grandioso apparve nel cielo:
una donna ammantata di sole,
con la luna sotto i suoi piedi
e sul capo una corona di dodici stelle. (Ap 12,1)

Oppure:
Rallegriamoci tutti nel Signore,
in questa solennità della Vergine Maria;
della sua Assunzione gioiscono gli angeli
e lodano il Figlio di Dio.

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che hai innalzato alla gloria del cielo in corpo e anima
l’immacolata Vergine Maria, madre di Cristo tuo Figlio,
fa’ che viviamo in questo mondo
costantemente rivolti ai beni eterni,
per condividere la sua stessa gloria.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Ap 11,19; 12,1-6.10)
Una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi.


Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Si aprì il tempio di Dio che è nel cielo e apparve nel tempio l’arca della sua alleanza.
Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto.
Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra.
Il drago si pose davanti alla donna, che stava per partorire, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito.
Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio.
Allora udii una voce potente nel cielo che diceva:
«Ora si è compiuta
la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio
e la potenza del suo Cristo».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 44)
Rit: Risplende la regina, Signore, alla tua destra.

Figlie di re fra le tue predilette;
alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir.

Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre.

Il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio.

Dietro a lei le vergini, sue compagne,
condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re.

SECONDA LETTURA (1Cor 15,20-26)
Cristo risorto è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo.


Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. Perché, se per mezzo di un uomo venne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita.
Ognuno però al suo posto: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo. Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza.
È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico a essere annientato sarà la morte, perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi.

Parola di Dio

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Maria è assunta in cielo;
esultano le schiere degli angeli.
Alleluia.

VANGELO (Lc 1,39-56)
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Maria, madre della Chiesa, assunta in cielo, è per noi modello di vita. Chiediamo a Dio Padre di sostenerci lungo il cammino verso la meta celeste a cui lei è giunta nella gloria.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Per la Chiesa, che come Maria cammina nella storia tra consolazioni e sofferenze, perché sappia confidare sempre in Dio e discernere la sua volontà nei segni dei tempi. Preghiamo.
2. Perché gli uomini attraversino il grande viaggio della vita avendo sempre presente la meta, che è la risurrezione e la vita eterna nella comunione beata con Dio. Preghiamo.
3. Perché sappiamo riconoscere la dignità del corpo umano, spesso disprezzato o profanato, riconoscendolo dono di Dio e tempio dello Spirito. Preghiamo.
4. Per tutte le donne, perché in Maria vedano un modello di vita cristiana, riconoscano in lei le virtù dell’umiltà, della pazienza, dell’amore gratuito e generoso. Preghiamo.
5. Perché le situazioni umane, come canta Maria, siano toccate dal dito provvidente di Dio e rovesciate a favore di chi soffre ed è umiliato. Preghiamo.

O Padre, contemplando il mistero di Maria, associata in corpo e anima al trionfo di Cristo salvatore, ci sentiamo famiglia, ci sentiamo figli che chiedono il tuo aiuto, sicuri che le nostre suppliche saranno ascoltate e accolte. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Salga a te, Signore,
il sacrificio che la Chiesa ti offre
nella festa di Maria Vergine assunta in cielo,
e per sua intercessione i nostri cuori,
ardenti del tuo amore,
aspirino continuamente a te.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
Maria icona della Chiesa pellegrinante.

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Oggi la Vergine Maria,
madre di Cristo, tuo Figlio e nostro Signore,
è stata assunta nella gloria del cielo.
In lei, primizia e immagine della Chiesa,
hai rivelato il compimento del mistero di salvezza
e hai fatto risplendere per il tuo popolo,
pellegrino sulla terra,
un segno di consolazione e di sicura speranza.
Tu non hai voluto
che conoscesse la corruzione del sepolcro
colei che ha generato il Signore della vita.
E noi,
uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo con gioia
l’inno della tua lode: Santo...


Antifona di comunione
Tutte le generazioni mi chiameranno beata,
perché grandi cose
ha fatto in me l’Onnipotente. (Lc 1,48-49)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in questo sacrificio eucaristico
ci hai resi partecipi della tua salvezza,
fa’ che per l’intercessione della Vergine Maria
assunta in cielo
giungiamo alla gloria della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Dopo l’annuncio, Maria è partita verso la montagna di Giudea per andare a trovare Elisabetta. Colma dello Spirito Santo, Elisabetta l’ha benedetta. L’ha proclamata “Madre del mio Signore”. Fonte di gioia. Beatitudine vivente della fede. Maria ha risposto con il cantico del Magnificat . Parole ispirate, che lasciano intravedere il suo cuore. Esse sono per noi il suo “testamento spirituale”. Identificandosi con Maria, la Chiesa di tutti i tempi continua a cantare tutti i giorni il Magnificat come suo proprio cantico.
Celebriamo oggi il mistero dell’Assunzione. Alla fine del suo passaggio sulla terra, la Madre del Redentore, preservata dal peccato e dalla corruzione, è stata elevata nella gloria in corpo e anima vicino a suo Figlio, nel cielo. La tomba vuota di Maria, immagine della tomba vuota di Gesù, significa e prelude alla vittoria totale del Dio della vita sulla morte, quando alla fine del mondo farà sorgere in vita eterna la morte corporale di ognuno di noi unita a quella di Cristo. L’Apocalisse ci mostra “un segno grandioso del cielo”: la Donna che ha il sole per mantello, e una corona di stelle. Invincibile con la grazia di Dio di fronte al nemico primordiale. “Figura e primizia della Chiesa”. Primizia nel dolore della maternità al servizio della Redenzione. Primizia nel destino della gloria. Da lì, nel focolare della Trinità, Maria ci aspetta tutti per vivere e cantare con lei la nostra riconoscenza alla Grazia di Dio. La beatitudine divina e umana della Salvezza. Il suo eterno Magnificat.

venerdì 14 agosto 2020

QUANDO SI PARLERÀ DI "PACE E SICUREZZA"… ARRIVERÀ LA DISTRUZIONE IMPROVVISA…

Jared Kushner lo aveva annunciato per giugno 2019, ma dopo un anno ci siamo: "Storico accordo Israele-Emirati, 'svolta per la pace'. Usa mediano, stop annessioni. Netanyahu esulta. No di Abu Mazen". Ma c'è da esultare? Secondo le profezie bibliche è il preludio di una distruzione improvvisa, ma la venuta di Gesù Cristo sarà più prossima....  

© AFP



QUANDO SI PARLERÀ DI "PACE E SICUREZZA"… ARRIVERÀ LA DISTRUZIONE IMPROVVISA…

Kushner ha confermato che il piano di pace sarà presentato a giugno…

Jared Kushner, genero e principale consigliere del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto mercoledì ai diplomatici stranieri che l’"accordo del secolo” sarà reso noto a giugno, dopo il Ramadan, come confermato da una fonte presente all'evento.

Jared Kushner, da parte sua, ha ricevuto Netanyahu in qualità di genero e consigliere di quello stesso presidente, che gli ha raccomandato niente meno che "fare la pace" e raggiungere "l'accordo definitivo" tra israeliani e palestinesi.

Chi è quindi Jared Kushner? … per cercare di capire cosa ispira le sue azioni… Nell'era di internet e dei social network dove ogni piccolo dettaglio è sottoposto al giudizio e conseguente scherno pubblico, il nuovo progetto della famiglia Kushner ha già suscitato più di un commento. Si tratta del grattacielo che questa milionaria famiglia di agenti immobiliari costruirà nel numero 666 della Quinta Avenida, una delle zone più care ed esclusive di New York. Con una tale posizione, i riferimenti alla “bestia” sembrano inevitabili, ancor di più considerando il grado di parentela di Jared Kushner con il presidente degli Stati Uniti.

La società Kushner acquisì il 666 della Quinta Avenida nel 2006 dopo aver sborsato 1.800 milioni di dollari (1.350 milioni di euro). È divenuto così l'edificio più costoso della storia di Manhattan. Costruito nel 1957, è situato in una delle migliori zone della Grande Mela, quasi di fronte alla cattedrale di San Patrizio e molto vicino al Rockefeller Center.

La visione di Trump su Israele è plasmata da Kushner, educato nell’ala del sionismo, non solo politico bensì religioso, che incarna Netanyahu. Ecco perché il futuro del piano è oggi ancora più incerto, tenendo conto dei dubbi sul futuro del leader del Likud.

Gli eventi e il divenire dell'umanità ci portano ad affidarci al campo mistico-spirituale come unica possibile speranza e rifugio e qui vediamo che le profezie bibliche si stanno realizzando una ad una, malgrado scientificamente la probabilità che ciò avvenisse fosse bassa. La probabilità che si compia congiuntamente più di una profezia è sostanzialmente molto bassa, e tuttavia ciò sta avvenendo, il che dà ancora più valore e credibilità alla profezia biblica.

Si può delineare un parallelismo tra le condizioni che esistono oggi nella società e quanto avvenne sulla Terra prima che Dio distruggesse un mondo antico per mezzo di un diluvio globale, dal quale preservò soltanto il giusto Noè e la sua famiglia. Riguardo quei giorni, la Bibbia dice: "Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra… Ma la terra era corrotta davanti a Dio e piena di violenza”. (Gen. 6:5,11).

Gesù Cristo predisse che “così come era al tempo di Noè", così sarà il nostro tempo (Matteo 24:37). Ancora una volta tutta la Terra si ‘è riempita di violenza' perché "la malvagità dell'uomo" abbonda. Simili condizioni prima del Diluvio furono la prova che si avvicinava la fine di quel sistema antico di cose. Ugualmente, la prova che oggi la situazione mondiale ci offre a compimento della profezia biblica stabilisce con chiarezza il fatto che il sistema di cose attuale si trova nel "tempo della fine”, nei suoi "ultimi giorni".

Tra le molte profezie bibliche relazionate con la fine di questo sistema di cose abbiamo 1 Tes. 5:2,3: "Infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. E quando la gente dirà: «C'è pace e sicurezza!», allora d'improvviso la rovina li colpirà, come le doglie una donna incinta; e non potranno sfuggire”. Cosa vuole dire quindi: "Pace e sicurezza"? Chi dice questo? E qual è la distruzione che arriva subito dopo?

“Poiché vi sarà allora una grande tribolazione, quale non vi è mai stata dall'inizio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà” (Matteo 24:21). L'apostolo Paolo ha scritto che il giudizio che si avvicina significherà “la manifestazione del Signore Gesù dal cielo, insieme agli angeli della sua potenza, con fuoco ardente, per punire quelli che non riconoscono Dio e quelli che non obbediscono al vangelo del nostro Signore Gesù”. E aggiunge: “Essi saranno castigati con una rovina eterna, lontano dal volto del Signore e dalla sua gloriosa potenza”. (2 Tes. 1:7-9).

Quindi il dire "Pace e sicurezza!" avverrà precisamente prima dell’"improvvisa distruzione" dell'impero mondiale della falsa religione, chiamata "Babilonia la Grande" nella profezia biblica (Apocalisse 17:5). Di lei si parla anche come “la grande meretrice…con lei si sono prostituiti i re della terra” (Apoc.17:1,2). Ma, ironicamente, molti dei "re della terra", che un tempo erano 'amanti' della meretrice, le si volteranno contro, come leggiamo qui: "Questi odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la bruceranno col fuoco”. (Apoc. 17:16)

Perché un giudizio tanto severo contro il sistema religioso di questo mondo? La Parola di Dio risponde: "Perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo” (Apoc. 18:5). Tra i peccati troviamo questo: "In essa fu trovato il sangue di profeti e di santi e di quanti furono uccisi atrocemente sulla terra" (Apoc. 18:24). Oltre a non aver insegnato ai loro fedeli la verità di Dio e le sue leggi, per secoli le religioni mondane hanno partecipato a guerre e dittature che hanno provocato la morte di milioni di persone. Inoltre, la falsa religione ha aperto la strada nel perseguitare i veri servi di Dio (Luca 11:47-51; Apoc. 17:6).

La falsa religione è quella che ci è stata sempre mostrata come vera ed unica. Essendo la continuazione della chiesa cristiana originale, perseguitata nei primi tre secoli dell'era cristiana, fece un compromesso con il potere dell'epoca nel IV secolo, e non fu mai più la stessa, mai più perseguitata; al contrario, si trasformò in persecutrice di presunti "eretici" che erano quelli che dicevano la verità. Quella Chiesa parla solo dell'amore e della misericordia di Dio, e quasi mai di giustizia, e fa intendere ai fedeli dei loro riti che qualcuno ha già pagato per i nostri peccati. Pertanto i fedeli hanno licenza di peccare, senza per questo essere condannati. Offrono la salvezza con i riti, portando molte anime alla perdizione. Ed ecco che, direttamente o indirettamente, per quello che ha fatto o non ha fatto, Geova considera "Babilonia la Grande" responsabile del sangue di "tutti quelli che sono morti atrocemente sulla terra" e della dannazione di molti dei suoi figli.

La caduta di "Babilonia la Grande" arriva improvvisamente, in maniera completamente inaspettata dal punto di vista del mondo. La sua distruzione sarà così repentina che causerà pianto tra i governanti politici che fino ad allora l'avranno appoggiata, perché leggiamo: "I re della terra, che con essa si sono prostituiti e hanno vissuto nel lusso, piangeranno e si lamenteranno a causa sua, quando vedranno il fumo del suo incendio, tenendosi a distanza per paura dei suoi tormenti e diranno: “Guai, guai, città immensa, Babilonia, città possente; in un'ora sola è giunta la tua condanna!”.

Ciò coincide con la descrizione offerta da 1 Tessalonicesi 5:2 e 3, che dimostra che la distruzione arriva all’improvviso e inaspettatamente, perché il "giorno del Signore" deve venire esattamente “come un ladro nella notte”. In che senso viene “come un ladro nella notte”? Nel senso che la maggior parte dell'umanità non è stata vigile alla rivelazione progressiva della volontà di Dio. Sono addormentati in senso spirituale. Come una persona che dorme di notte quando inaspettatamente viene un ladro. Quelle persone hanno permesso che i loro sensi fossero offuscati, in modo da appoggiare un sistema di cose condannato alla distruzione. Per questo, la distruzione di Babilonia la Grande avverrà in modo inaspettato per loro.

Dire: "Pace e sicurezza"!

Come interpretare il fatto che le nazioni hanno parlato per lungo tempo di pace e sicurezza? Perché nessuno di quegli sforzi può rappresentare il compimento di 1 Tesalonicenses 5:2, 3?

Avvenimenti che scuoteranno il mondo segneranno l’“improvvisa distruzione" della falsa religione e di tutto il mondo di Satana. Ma immediatamente prima di quella distruzione si ode: "Pace e sicurezza!”. Prima di tutto ci interessa moltissimo sapere cosa possono significare le parole "Pace e sicurezza!”. In primo luogo, non sembra riferirsi agli sforzi che ordinariamente fanno le nazioni che desiderano la pace. Ne parlano già da molto tempo. Ad esempio, dopo la Prima Guerra Mondiale le nazioni firmarono il trattato di pace di Versailles. Successivamente, la maggior parte delle nazioni firmarono l’accordo di pace Kellogg-Briand, del 1928. Sono stati firmati trattati di pace anche dopo la Seconda Guerra Mondiale. Negli ultimi anni l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti hanno parlato di pace e hanno firmato alcuni accordi per il controllo degli armamenti, al termine della guerra fredda. Ogni tanto diverse nazioni del Medio oriente hanno sottoscritto accordi di pace tra loro.

Ma nessuno di questi sforzi corrisponde alla descrizione che si trova in 1 Tessalonicensi 5:2, 3. Perché no? Perché la "grande tribolazione" non è cominciata. Ricordiamo: Paolo disse che la distruzione sarebbe arrivata in maniera improvvisa, "istantanea", dopo la proclamazione di "Pace e sicurezza!". Inoltre, il compimento deve essere qualcosa di eclatante tale da giustificare una profezia specifica inspirata da Dio. "Pace e sicurezza!", quindi, deve essere un avvenimento eccezionale, diverso dai molti sforzi fatti per conseguire la pace fino a quel momento.

Negli ultimi mesi le principali potenze hanno parlato con accuse e minacce le une contro le altre. Disordini civili, rivoluzioni e guerre. Senza andare troppo lontano gli USA hanno inviato una potente flotta navale a sostegno delle nuove sanzioni contro l’Iran e i paesi che acquistano petrolio da lei (tranne 8), e d'altra parte, l'Iran ha detto che se non le viene permesso di vendere il suo petrolio, bloccheranno lo Stretto di Ormuz.

L'economia del mondo è diventata molto instabile. Il crimine e la violenza sono aumentati fino a raggiungere proporzioni epidemiche e malate. Certamente sembra difficile immaginarsi come la "gente" possa dire: "Pace e sicurezza!". Ma la Parola di Dio non sbaglia mai…

Claudio Rojas G.

4 giugno 2019

LITURGIA DELLA VIGILIA DELL'ASSUNZIONE DI MARIA SANTISSIMA

La Liturgia di Venerdi 14 Agosto 2020 :
- San Massimiliano Maria Kolbe
- ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA (Messa della Vigilia)



- San Massimiliano Maria Kolbe

75° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI SAN MASSIMILIANO MARIA KOLBE


Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Rosso

Antifona d'ingresso
“Venite, benedetti del Padre mio”, dice il Signore,
“ero malato e mi avete visitato.
In verità vi dico:
ogni volta che avete fatto queste cose
a uno dei miei fratelli più piccoli,
l’avete fatto a me”. (Mt 25,34.40)

Colletta
O Dio, che hai dato alla Chiesa e al mondo
san Massimiliano Maria Kolbe, sacerdote e martire,
ardente di amore per la Vergine Immacolata,
interamente dedito alla missione apostolica
e al servizio eroico del prossimo,
per sua intercessione concedi a noi,
a gloria del tuo nome,
di impegnarci senza riserva al bene dell’umanità
per imitare, in vita e in morte,
il Cristo tuo Figlio.
Egli è Dio, e vive e regna con te...

PRIMA LETTURA (Ez 16,1-15.60.63)
La tua bellezza era perfetta. Ti avevo reso uno splendore. Tu però ti sei prostituita.

Dal libro del profeta Ezechièle

Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell’uomo, fa’ conoscere a Gerusalemme tutti i suoi abomini. Dirai loro: Così dice il Signore Dio a Gerusalemme: Tu sei, per origine e nascita, del paese dei Cananei; tuo padre era un Amorreo e tua madre un’Ittita. Alla tua nascita, quando fosti partorita, non ti fu tagliato il cordone ombelicale e non fosti lavata con l’acqua per purificarti; non ti fecero le frizioni di sale né fosti avvolta in fasce. Occhio pietoso non si volse verso di te per farti una sola di queste cose e non ebbe compassione nei tuoi confronti, ma come oggetto ripugnante, il giorno della tua nascita, fosti gettata via in piena campagna.
Passai vicino a te, ti vidi mentre ti dibattevi nel sangue e ti dissi: Vivi nel tuo sangue e cresci come l’erba del campo. Crescesti, ti facesti grande e giungesti al fiore della giovinezza. Il tuo petto divenne fiorente ed eri giunta ormai alla pubertà, ma eri nuda e scoperta.
Passai vicino a te e ti vidi. Ecco: la tua età era l’età dell’amore. Io stesi il lembo del mio mantello su di te e coprii la tua nudità. Ti feci un giuramento e strinsi alleanza con te – oracolo del Signore Dio – e divenisti mia. Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue e ti unsi con olio. Ti vestii di ricami, ti calzai di pelle di tasso, ti cinsi il capo di bisso e ti ricoprii di stoffa preziosa. Ti adornai di gioielli. Ti misi braccialetti ai polsi e una collana al collo; misi al tuo naso un anello, orecchini agli orecchi e una splendida corona sul tuo capo. Così fosti adorna d’oro e d’argento. Le tue vesti erano di bisso, di stoffa preziosa e ricami. Fior di farina e miele e olio furono il tuo cibo. Divenisti sempre più bella e giungesti fino ad essere regina. La tua fama si diffuse fra le genti. La tua bellezza era perfetta. Ti avevo reso uno splendore. Oracolo del Signore Dio.
Tu però, infatuata per la tua bellezza e approfittando della tua fama, ti sei prostituita, concedendo i tuoi favori a ogni passante. Ma io mi ricorderò dell’alleanza conclusa con te al tempo della tua giovinezza e stabilirò con te un’alleanza eterna, perché te ne ricordi e ti vergogni e, nella tua confusione, tu non apra più bocca, quando ti avrò perdonato quello che hai fatto». Oracolo del Signore Dio.

Parola di Dio.


Oppure (Ez 16, 59-63: Mi ricorderò dell’alleanza conclusa con te, e ne sarai confusa):

Dal libro del profeta Ezechièle

Così dice il Signore Dio: «Io ho ricambiato a te quello che hai fatto tu, perché hai disprezzato il giuramento infrangendo l’alleanza. Ma io mi ricorderò dell’alleanza conclusa con te al tempo della tua giovinezza e stabilirò con te un’alleanza eterna. Allora ricorderai la tua condotta e ne sarai confusa, quando riceverai le tue sorelle maggiori insieme a quelle più piccole, che io darò a te per figlie, ma non in forza della tua alleanza. Io stabilirò la mia alleanza con te e tu saprai che io sono il Signore, perché te ne ricordi e ti vergogni e, nella tua confusione, tu non apra più bocca, quando ti avrò perdonato quello che hai fatto». Oracolo del Signore Dio.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Is 12,2-6)
Rit: La tua collera, Signore, si è placata e tu mi hai consolato.

Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.

Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime.

Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.

Canto al Vangelo (1Ts 2,13)
Alleluia, alleluia.
Accogliete la parola di Dio,
non come parola di uomini,
ma, qual è veramente, come parola di Dio.
Alleluia.

VANGELO (Mt 19,3-12)
Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all’inizio però non fu così.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?».
Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: “Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne”? Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
Gli domandarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e di ripudiarla?».
Rispose loro: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all’inizio però non fu così. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un’altra, commette adulterio».
Gli dissero i suoi discepoli: «Se questa è la situazione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi».
Egli rispose loro: «Non tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal grembo della madre, e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Apriamo con fiducia l'animo a Dio nostro Padre, fonte di amore, perché sostenga la nostra povera capacità di amore. Preghiamo insieme e diciamo:
Insegnaci ad amare, o Signore.

- Per la santa Chiesa di Dio, perché ami sempre con castità e fedeltà, Cristo suo sposo. Preghiamo:
- Per i coniugi, perché possano sentire che è possibile e bello vivere un amore fedele e indissolubile. Preghiamo:
- Per tutte le famiglie provate dall'infedeltà, perché pensando alla bontà di Dio verso il suo popolo infedele, sappiano far prevalere il perdono e l'amore reciproco. Preghiamo:
- Per tutti coloro che hanno consacrato la propria vita al Signore, perché possano vivere con amore maturo il loro celibato. Preghiamo:
- Per noi qui presenti, perché con affetto e comprensione, siamo vicini ai divorziati e a tutti coloro che si trovano in una situazione irregolare per la comunità della Chiesa. Preghiamo:
- Per la dignità della donna.
- Per i diffusori di pornografia e di violenza.

Ascolta, o Dio nostro Padre, queste suppliche e, poiché il nostro amore è così povero, donaci lo Spirito del Figlio Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te per i secoli eterni. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore,
i doni e le preghiere che ti presentiamo
nel ricordo di san Massimiliano Maria,
e fa’ che impariamo ad offrirti come lui
il sacrificio della nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.



Antifona di comunione
“Non c’è amore più grande di questo:
dare la vita per i propri amici”,
dice il Signore. (Gv 15,13)

Preghiera dopo la comunione
O Dio, premio e gloria dei martiri,
che ci hai nutriti del corpo e sangue del tuo Figlio,
suscita anche in noi da questo sacro convito
il fuoco della carità,
che infiammò san Massimiliano Maria
e lo spinse a donare la vita per i fratelli.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Massimiliano Maria Kolbe è entrato nell'elenco dei santi con il titolo di sacerdote e martire. La sua testimonianza illumina di luce pasquale l’orrido mondo dei lager. Nacque in Polonia nel 1894; si consacrò al Signore nella famiglia Francescana dei Minori Conventuali.
Innamorato della Vergine, fondò "La milizia di Maria Immacolata" e svolse, con la parola e con la stampa, un intenso apostolato missionario in Europa e in Asia. Deportato ad Auschwitz durante la seconda guerra mondiale, in uno slancio di carità offrì la sua vita di sacerdote in cambio di quella di un padre di famiglia, suo compagno di prigionia. Morì nel bunker della fame il 14 agosto 1941.
Giovanni Paolo II lo ha chiamato "patrono del nostro difficile secolo". La sua figura si pone al crocevia dei problemi emergenti del nostro tempo: la fame, la pace tra i popoli, la riconciliazione, il bisogno di dare senso alla vita e alla morte.



ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA (Messa della Vigilia)

Assunzione di Maria Santissima :Gruppo di Preghiera Padre Pio


Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Grandi cose di te si cantano, o Maria:
oggi sei stata assunta sopra i cori degli angeli
e trionfi con Cristo in eterno.

Colletta
O Dio, che volgendo lo sguardo all’umiltà
della Vergine Maria
l’hai innalzata alla sublime dignità di madre
del tuo unico Figlio fatto uomo
e oggi l’hai coronata di gloria incomparabile,
fa’ che, inseriti nel mistero di salvezza,
anche noi possiamo per sua intercessione
giungere fino a te nella gloria del cielo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (1Cr 15,3-4.15-16; 16,1-2)
Introdussero dunque l’arca di Dio e la collocarono al centro della tenda che Davide aveva piantata per essa.

Dal primo libro delle Cronache

In quei giorni, Davide convocò tutto Israele a Gerusalemme, per far salire l’arca del Signore nel posto che le aveva preparato. Davide radunò i figli di Aronne e i levìti.
I figli dei levìti sollevarono l’arca di Dio sulle loro spalle per mezzo di stanghe, come aveva prescritto Mosè sulla parola del Signore. Davide disse ai capi dei levìti di tenere pronti i loro fratelli, i cantori con gli strumenti musicali, arpe, cetre e cimbali, perché, levando la loro voce, facessero udire i suoni di gioia.
Introdussero dunque l’arca di Dio e la collocarono al centro della tenda che Davide aveva piantata per essa; offrirono olocausti e sacrifici di comunione davanti a Dio.
Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 131)
Rit: Sorgi, Signore, tu e l’arca della tua potenza.

Ecco, abbiamo saputo che era in Èfrata,
l’abbiamo trovata nei campi di Iàar.
Entriamo nella sua dimora,
prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.

I tuoi sacerdoti si rivestano di giustizia
ed esultino i tuoi fedeli.
Per amore di Davide, tuo servo,
non respingere il volto del tuo consacrato.

Sì, il Signore ha scelto Sion,
l’ha voluta per sua residenza:
«Questo sarà il luogo del mio riposo per sempre:
qui risiederò, perché l’ho voluto».

SECONDA LETTURA (1Cor 15,54-57)
Dio ci dà la vittoria per mezzo di Gesù Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, quando questo corpo mortale si sarà vestito d’immortalità, si compirà la parola della Scrittura:
«La morte è stata inghiottita nella vittoria.
Dov’è, o morte, la tua vittoria?
Dov’è, o morte, il tuo pungiglione?».
Il pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la Legge. Siano rese grazie a Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo!

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Lc 11,28)
Alleluia, alleluia.
Beati coloro che ascoltano la parola di Dio
e la osservano.
Alleluia.

VANGELO (Lc 11,27-28)
Beato il grembo che ti ha portato!

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre Gesù parlava alle folle, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!».
Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».

Parola del Signore

Preghiera sulle offerte
Il sacrificio di riconciliazione e di lode,
che ti offriamo, o Padre,
nell’Assunzione della beata Vergine Maria, Madre di Dio,
ci ottenga il perdono dei peccati
e trasformi la nostra vita
in perenne rendimento di grazie.
Per Cristo nostro Signore.

Prefazio proprio.

Antifona di comunione
Beata la Vergine Maria,
che ha portato in grembo
il Figlio dell’eterno Padre. (cf. Lc 11,27)

Preghiera dopo la comunione
Signore Dio nostro,
che ci hai nutriti del pane di vita eterna
nel ricordo della gloriosa Assunzione
della beata Vergine Maria,
concedi ai tuoi fedeli
di essere liberati da ogni male
nella vita presente e nella futura.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La solennità dell’Assunzione di Maria è una celebrazione della sua risurrezione. Per essere stata la Madre di Gesù, Figlio Unigenito di Dio, e per essere stata preservata dalla macchia del peccato, Maria, come Gesù, fu risuscitata da Dio per i gaudi della vita eterna. Maria fu la prima, dopo Cristo, a sperimentare la risurrezione.
Tutti sono corruttibili, cioè, ogni essere umano è composto di carne e di sangue destinati a perire. Dopo la morte e sepoltura, avviene la decomposizione. Nel giro di pochi anni, rimane ben poco ad indicare che quel tale una volta camminava su questa terra.
Tutti sono mortali, cioè, per ciascuno viene il giorno della morte. Nessuno vive per sempre. La medicina moderna e la tecnologia riusciranno forse a prolungare la vita fino a ottanta, novanta, o anche cento anni, ma, prima o poi, la sorte di ogni essere umano è quella di morire. La morte è un evento a cui nessuno riesce a sfuggire.
Però, grazie alla risurrezione di Gesù, Dio ha trasformato ciò che era corruttibile e mortale in incorruttibile e immortale. Quando Dio ha risuscitato Gesù dai morii e gli ha elargito una nuova vita eterna, ha anche reso possibile che ogni essere umano fosse risuscitato dai morti e partecipasse alla vita nuova ed eterna. Il corpo umano morirà e si decomporrà, ma Dio ha dimostrato che questa non è la fine.
Dio ha sconfitto la morte risuscitando Gesù dai morti. Ha rivestito il corpo risorto di Gesù di incorruttibilità e di immortalità. La morte ha perduto la battaglia; Dio ha riportato vittoria. Dopo Gesù, Maria è stata la prima a risorgere e ad essere rivestita della vita incorruttibile ed immortale di Dio. Quello che Dio ha fatto per Gesù e per Maria sarà fatto per ogni credente.