martedì 4 agosto 2020

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Martedi 4 Agosto 2020
San Giovanni Maria Vianney

Chi è più soggetto alla tentazione - San Giovanni Maria Vianney ...

Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l'unzione,
mi ha mandato per annunziare ai poveri il lieto
messaggio, e a risanare chi ha il cuore affranto.

Colletta
Dio onnipotente e misericordioso,
che in san Giovanni Maria Vianney
ci hai offerto un mirabile pastore,
pienamente consacrato al servizio del tuo popolo,
per la sua intercessione e il suo esempio
fa’ che dedichiamo la nostra vita
per guadagnare a Cristo i fratelli
e godere insieme con loro la gioia senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Ger 30,1-2.12-15.18-22)
Ti ho trattato così per la tua grande iniquità. Cambierò la sorte delle tende di Giacobbe.


Dal libro del profeta Geremìa

Parola rivolta a Geremìa da parte del Signore:
«Così dice il Signore, Dio d’Israele: Scriviti in un libro tutte le cose che ti ho detto.
Così dice il Signore:
La tua ferita è incurabile,
la tua piaga è molto grave.
Nessuno ti fa giustizia;
per un’ulcera vi sono rimedi,
ma non c’è guarigione per te.
Ti hanno dimenticato tutti i tuoi amanti,
non ti cercano più;
poiché ti ho colpito come colpisce un nemico,
con un castigo spietato,
per la tua grande iniquità,
perché sono cresciuti i tuoi peccati.
Perché gridi per la tua ferita?
Incurabile è la tua piaga.
Ti ho trattato così
per la tua grande iniquità,
perché sono cresciuti i tuoi peccati.
Così dice il Signore:
Ecco, cambierò la sorte delle tende di Giacobbe
e avrò compassione delle sue dimore.
Sulle sue rovine sarà ricostruita la città
e il palazzo sorgerà al suo giusto posto.
Vi risuoneranno inni di lode,
voci di gente in festa.
Li farò crescere e non diminuiranno,
li onorerò e non saranno disprezzati;
i loro figli saranno come un tempo,
la loro assemblea sarà stabile dinanzi a me,
mentre punirò tutti i loro oppressori.
Avranno come capo uno di loro,
un sovrano uscito dal loro popolo;
io lo farò avvicinare a me ed egli si accosterà.
Altrimenti chi rischierebbe la vita
per avvicinarsi a me?
Oracolo del Signore.
Voi sarete il mio popolo
e io sarò il vostro Dio».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 101)
Rit: Il Signore ha ricostruito Sion ed è apparso in tutto il suo splendore.

Le genti temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
Egli si volge alla preghiera dei derelitti,
non disprezza la loro preghiera.

Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore:
«Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il sospiro del prigioniero,
per liberare i condannati a morte.

I figli dei tuoi servi avranno una dimora,
la loro stirpe vivrà sicura alla tua presenza.
Perché si proclami in Sion il nome del Signore
e la sua lode in Gerusalemme,
quando si raduneranno insieme i popoli
e i regni per servire il Signore.

Canto al Vangelo (At 16,14)
Alleluia, alleluia.
Apri, Signore, il nostro cuore
e comprenderemo le parole del Figlio tuo.
Alleluia.

VANGELO (Mt 15,1-2.10-14)
Ogni pianta, che non è stata piantata dal Padre mio celeste, verrà sradicata.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo alcuni farisei e alcuni scribi, venuti da Gerusalemme, si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Infatti quando prendono cibo non si lavano le mani!».
Riunita la folla, Gesù disse loro: «Ascoltate e comprendete bene! Non ciò che entra nella bocca rende impuro l’uomo; ciò che esce dalla bocca, questo rende impuro l’uomo!».
Allora i discepoli si avvicinarono per dirgli: «Sai che i farisei, a sentire questa parola, si sono scandalizzati?».
Ed egli rispose: «Ogni pianta, che non è stata piantata dal Padre mio celeste, verrà sradicata. Lasciateli stare! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore viene in soccorso alla nostra debolezza e alla nostra stanchezza. Sostenuti dallo Spirito, preghiamo insieme:
Fortifica la nostra fede, Signore.

Quando non riusciamo a riconoscerti nei segni dei tempi:
Quando non comprendiamo la speranza che ci doni:
Quando abbiamo la pretesa di farcela con le sole nostre forze:
Quando il male sembra prevalere sulla tua Chiesa:
Quando non abbiamo desiderio e voglia di pregare:
Quando ci mettiamo alla ricerca del tuo volto:
Quando, sostenuti dalla grazia, affrontiamo le difficoltà:
Quando dubitiamo della tua vittoria finale:
Quando ti chiediamo le cose di cui abbiamo bisogno:
Quando saremo prossimi all'incontro definitivo con te:

Signore, ci hai creati per te e il nostro cuore è inquieto finché in te non riposa; fà che, nella ricerca del tuo volto, possiamo percorrere nella pace il nostro cammino verso il regno. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, i nostri doni
nel ricordo di san Giovanni Maria Vianney,
e fa' che il sacrificio eucaristico che proclama la tua gloria
ci ottenga la salvezza eterna. Per Cristo ...


Antifona di comunione
«Io sono con voi tutti i giorni,
sino alla fine del mondo», dice il Signore.


Preghiera dopo la comunione
O Dio, nostro Padre, che ci hai nutriti con il pane della vita,
fa' che seguendo l'esempio di san Giovanni Maria Vianney
ti onoriamo con fedele servizio, e ci prodighiamo con carità
instancabile per il bene dei fratelli. Per Cristo ...



Commento
Giovanni (Lione, Francia, 1786 – Ars 4 agosto 1859), «curato» di Ars per un quarantennio, attirò moltitudini di persone di ogni estrazione sociale con le sue catechesi e con il ministero della riconciliazione. Uomo di austera penitenza, unì alla profonda vita interiore, incentrata nell’Eucaristia, un generoso impulso caritativo. E’ modello della cura d’anime nella dimensione parrocchiale attraverso l'esempio della sua bontà e carità anche se lui fu sempre tormentato dal pensiero di non essere degno del suo compito. Trascorreva le giornate dedicandosi a celebrare la Messa e a confessare, senza risparmiarsi. Morì nel 1859.
Papa Pio XI lo proclamerà santo nel 1925. Verrà indicato patrono del clero parrocchiale.

lunedì 3 agosto 2020

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Lunedi 3 Agosto 2020
Lunedì della XVIII settimana del Tempo Ordinario (Anno A pari)

Commento al Vangelo del giorno: 13 Agosto 2017 – Nelle Tempeste ...


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Sei tu il mio soccorso, la mia salvezza:
Signore, non tardare. (Sal 70,2.6)

Colletta
Mostraci la tua continua benevolenza, o Padre,
e assisti il tuo popolo,
che ti riconosce suo pastore e guida;
rinnova l’opera della tua creazione
e custodisci ciò che hai rinnovato.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Ger 28,1-17)
Ananìa, il Signore non ti ha mandato e tu induci questo popolo a confidare nella menzogna.


Dal libro del profeta Geremìa

In quell’anno, all’inizio del regno di Sedecìa, re di Giuda, nell’anno quarto, nel quinto mese, Ananìa, figlio di Azzur, il profeta di Gàbaon, mi riferì nel tempio del Signore sotto gli occhi dei sacerdoti e di tutto il popolo: «Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Io romperò il giogo del re di Babilonia! Entro due anni farò ritornare in questo luogo tutti gli arredi del tempio del Signore che Nabucodònosor, re di Babilonia, prese da questo luogo e portò in Babilonia. Farò ritornare in questo luogo – oracolo del Signore – Ieconìa, figlio di Ioiakìm, re di Giuda, con tutti i deportati di Giuda che andarono a Babilonia, poiché romperò il giogo del re di Babilonia».
Il profeta Geremìa rispose al profeta Ananìa, sotto gli occhi dei sacerdoti e di tutto il popolo, che stavano nel tempio del Signore. Il profeta Geremìa disse: «Così sia! Così faccia il Signore! Voglia il Signore realizzare le cose che hai profetizzato, facendo ritornare gli arredi nel tempio e da Babilonia tutti i deportati. Tuttavia ascolta ora la parola che sto per dire a te e a tutto il popolo. I profeti che furono prima di me e di te dai tempi antichissimi profetizzarono guerra, fame e peste contro molti paesi e regni potenti. Il profeta invece che profetizza la pace sarà riconosciuto come profeta mandato veramente dal Signore soltanto quando la sua parola si realizzerà».
Allora il profeta Ananìa strappò il giogo dal collo del profeta Geremìa, lo ruppe e disse a tutto il popolo: «Così dice il Signore: A questo modo io romperò il giogo di Nabucodònosor, re di Babilonia, entro due anni, sul collo di tutte le nazioni». Il profeta Geremìa se ne andò per la sua strada.
Dopo che il profeta Ananìa ebbe rotto il giogo che il profeta Geremìa portava sul collo, fu rivolta a Geremìa questa parola del Signore: «Va’ e riferisci ad Ananìa: Così dice il Signore: Tu hai rotto un giogo di legno, ma io, al suo posto, ne farò uno di ferro. Infatti, dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Pongo un giogo di ferro sul collo di tutte queste nazioni perché siano soggette a Nabucodònosor, re di Babilonia, e lo servano; persino le bestie selvatiche gli consegno».
Allora il profeta Geremìa disse al profeta Ananìa: «Ascolta, Ananìa! Il Signore non ti ha mandato e tu induci questo popolo a confidare nella menzogna; perciò dice il Signore: Ecco, ti faccio sparire dalla faccia della terra; quest’anno tu morirai, perché hai predicato la ribellione al Signore». In quello stesso anno, nel settimo mese, il profeta Ananìa morì.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 118)
Rit: Insegnami, Signore, i tuoi decreti.

Tieni lontana da me la via della menzogna,
donami la grazia della tua legge.
Non togliere dalla mia bocca la parola vera,
perché spero nei tuoi giudizi.

Si volgano a me quelli che ti temono
e che conoscono i tuoi insegnamenti.
Sia integro il mio cuore nei tuoi decreti,
perché non debba vergognarmi.

I malvagi sperano di rovinarmi;
io presto attenzione ai tuoi insegnamenti.
Non mi allontano dai tuoi giudizi,
perché sei tu a istruirmi.

Canto al Vangelo (Gv 1,49)
Alleluia, alleluia.
Rabbì, tu sei il Figlio di Dio,
tu sei il re d’Israele!
Alleluia.

VANGELO (Mt 14,22-36)
Comandami di venire verso di te sulle acque.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

[Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.
La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».
Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».
Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».
Compiuta la traversata, approdarono a Gennèsaret. E la gente del luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia in tutta la regione; gli portarono tutti i malati e lo pregavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello. E quanti lo toccarono furono guariti.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore ci convoca alla sua mensa. Nostro cibo è Cristo, pane di vita eterna. Sostenuti da questo nutrimento spirituale, eleviamo la nostra fiduciosa preghiera.
Alimenta la nostra fede, Signore.

Per la Chiesa, perché celebrando il mistero della morte e risurrezione di Gesù, creda fermamente alla sua presenza fino alla fine dei tempi. Preghiamo:
Per i sacerdoti, ministri dell'altare, perché come i discepoli, donino il corpo e il sangue di Cristo, insieme alla testimonianza di una vita fedele alla vocazione ricevuta. Preghiamo:
Per i popoli della terra, perché venga riconosciuto a tutti il diritto di proprietà dei beni e delle ricchezze naturali del mondo. Preghiamo:
Per coloro che hanno il compito e la capacità di studiare le leggi della natura e della scienza, perché i loro sforzi siano indirizzati a migliorare la qualità della vita di tutti gli uomini. Preghiamo:
Per noi qui presenti, perché impariamo da Cristo ad accorgerci delle situazioni di indigenza e di sofferenza dei nostri fratelli, pronti a dare loro quanto è nelle nostre possibilità. Preghiamo:
Per la riscoperta delle opere di misericordia corporali.
Perché la giustizia sia via alla pace.

O Signore, che ci hai dato un cibo per la vita presente e un pane per la vita eterna, fà che la partecipazione e la condivisione di questi tuoi doni, ci uniscano in un solo corpo e in un solo spirito, a gloria del tuo nome. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Santifica, o Dio, i doni che ti presentiamo
e trasforma in offerta perenne tutta la nostra vita
in unione alla vittima spirituale,
il tuo servo Gesù,
unico sacrificio a te gradito.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.




Antifona di comunione
Ci hai mandato, Signore, un pane dal cielo,
un pane che porta in sé ogni dolcezza e soddisfa ogni desiderio. (Sap 16,20)


Preghiera dopo la comunione
Accompagna con la tua continua protezione, Signore,
il popolo che hai nutrito con il pane del cielo,
e rendilo degno dell’eredità eterna.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Gesù ritornò dalla Giudea in Galilea non appena seppe che il suo precursore, Giovanni Battista, era stato arrestato e imprigionato dal re Erode Antipa, nella sua fortezza di Macheronte, sulla costa orientale del Mar Morto. Giovanni vi rimase per alcuni mesi: la sua sorte era incerta e dipendeva dal capriccio del suo persecutore, ma egli esultava per il successo incontrato da Gesù nel suo ministero.
Alla notizia della sua improvvisa esecuzione, Gesù si ritirò in un luogo isolato al di fuori della giurisdizione di Erode, non solo per piangere la sua morte, ma anche per evitare la minaccia che incombeva su di lui. Le folle, però, richiedevano con tanto entusiasmo la guarigione e l’insegnamento di Gesù, che egli, così come i dodici, non poteva trovare pace alcuna neppure nel luogo di ritiro. Infatti alcuni avevano già intuito dove era diretto e lo aspettavano con ansia. Come sempre, Gesù considerò i bisogni degli uomini più importanti della propria sicurezza e rispose senza esitazione alle loro richieste, concedendo guarigioni ed insegnando alle migliaia di uomini che gli correvano incontro.
Venuta la sera, gli apostoli lo supplicarono di rimandare a casa la folla, perché potessero almeno preparare la cena. Ma Gesù, “principe” nel vero senso della parola, doveva rendere quella giornata indimenticabile, concedendo in dono alle folle un lauto pasto che fece distribuire dagli apostoli.
Anche oggi ci tratta così... se solo avessimo occhi per vedere!

domenica 2 agosto 2020

Il padrone del mondo



Clicca qui o sull'immagine per scaricare il redazionale in PDF (lingua italiana)




Se pensate che Bill e Melinda Gates non influiscano anche sulle vostre vite, vi sbagliate di grosso. Il simpatico miliardario decide, senza nessun controllo pubblico, le sorti del mondo applicando programmi dannosi e legati ad interessi corporativi multinazionali a spese della giustizia sociale ed economica.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità è l’autorità globale più importante per quanto concerne la salute pubblica. Un’istituzione così importante dovrebbe promuovere una visione della sanità capace di rispondere all’interesse collettivo e, soprattutto, di trovare soluzioni nel rispetto massimo del principio della trasparenza, ma questa trasparenza sembra non albergare nell’Oms.

Nel biennio 2016-2017 ha utilizzato un budget da quasi 4 miliardi e mezzo di dollari di cui l’87% è stato finanziato da contributi privati che hanno coperto la graduale ritirata dei finanziamenti degli Stati. Questi finanziamenti sono in larga misura vincolati alla realizzazione di progetti commissionati dagli stessi donatori. Si parla di finanziamenti earmarked, ovvero condizionati al rispetto di una precisa agenda e come si evince dai dati del British Medical Journal, “nel 2017 l’80% dei fondi ricevuti dall’agenzia era earmarked“. La cosa preoccupante è che non sempre questi progetti collimano con la pianificazione dell’Oms, né con le esigenze prioritarie dell’agenda internazionale della salute e la progressiva privatizzazione dell’agenzia, con progetti commissionati dai donatori stessi, sta portando la stessa ad essere di fatto un service provider di aziende o fondazioni private. Ma c’è di più.

Qualche giorno fa la trasmissione Report di Rai 3 ha svelato un interessante particolare: Bill Gates ha fatto nel 2018 rilevanti investimenti per oltre 320 milioni di dollari nel settore sanitario attraverso un trust collegato alla sua fondazione. Parliamo di una cifra considerevole se si pensa che lui finanzia l’Oms per 500 milioni di dollari ogni biennio. Secondo German Velasquez, un ex membro dell’Oms intervistato da Report, l’importanza del contributo erogato all’agenzia Onu da Bill, lo avrebbe reso di fatto “il padrone dell’Oms”. Alfonso Scarano, analista indipendente intervistato sempre da Report, in riferimento ai rapporti economici che gravitano attorno alla Bill & Melinda Gates Foundation, dichiara che “il Trust investe e genera la massa di soldi che poi passa alla fondazione e si tratta di cifre importanti, oltre i 5 miliardi di dollari, e la fondazione a questo punto elargisce questi soldi”.

Non da meno, visto ciò che Report ha rilevato, vanno qui ricordate le dichiarazioni di James Love, direttore dell’ong Knowledge Ecology International, dove accusava Bill Gates di aver “fatto fortuna difendendo la proprietà intellettuale” dei farmaci brevettati, penalizzando fortemente i paesi poveri grazie al fatto che “la sua fondazione favorisce lo sviluppo di farmaci e di vaccini brevettati a scapito dei prodotti generici” che hanno un costo nettamente inferiore. Sul ruolo non limpido di Bill Gates hanno avuto modo di esprimersi anche importanti personalità e istituzioni legate al mondo della sanità. Nel 2013, Medici senza Frontiere, ha accusato Gavi, l’emanazione della fondazione di Bill Gates dedicata alle campagne di immunizzazione, di imporre ai Paesi destinatari degli aiuti, prezzi artificiosamente gonfiati per i vaccini, che finivano per alimentare regalie a multinazionali come Bayer e Novartis.

Visto così il quadro sarebbe preoccupante: se Gates, l’uomo più ricco del mondo, con capacità di decidere le strategie sanitarie planetarie attraverso l’influenza esercitata sull’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha la capacità di veicolare i progetti per fronteggiare quelle malattie più redditizie per talune aziende farmaceutiche, anche in virtù di una “protezione” dei brevetti farmaceutici di queste ultime, il conflitto di interessi sarebbe enorme.

I sospetti sui conflitti di interesse si fanno più precisi grazie anche a Antoine Flahault, direttore dell'Istituto di Sanità Globale della facoltà di medicina dell'Università di Ginevra, che ha dichiarato che tra il 2016 e il 2017 l’Oms ha destinato alla lotta alla polio, malattia oramai resa inoffensiva, “ben 894,5 milioni di dollari, 10 volte di più che alla prevenzione dell’Aids che è la quarta causa di mortalità nei paesi poveri”. "Ormai l'OMS è costretta a tenere conto di quello che Gates ritiene prioritario, come nel caso della polio", ha proseguito il professor Flahault. Se nel 1970 l'80% del bilancio dell'Oms era costituito dai contributi degli Stati membri e il 20% da quelli di privati, come vi abbiamo detto, oggi il rapporto è l'esatto contrario, con il risultato che interi dipartimenti dell'organizzazione sono finanziati per intero dalla fondazione Bill & Melinda Gates. "Questo ha, inevitabilmente, un impatto. Non tanto su quello che l'OMS dice ma, piuttosto, su quello che omette di dire", ha dichiarato, alla TV pubblica elvetica, Nicoletta Dentico, direttrice della ONG di Ginevra, Health innovation in practice.

Jean-Marie Kindermans, presidente dell’Agenzia Europea per lo Sviluppo e la Sanità, ha affermato che “se c’è un vero problema, all’Oms, riguarda il modo in cui vengono destinate le risorse”, oramai vincolate e costrette a dipendere dalle logiche del complesso della “filantropia capitalista”, come l’ha definita Peter Buffett, figlio del ricchissimo finanziere Warren. 

Come ha dichiarato Buffett, la filantropia sta diventando un business enorme, ma le disuguaglianze globali continuano a crescere, “e altre vite e comunità vengono distrutte dal sistema che crea immense quantità di ricchezza per i pochi”, mentre l’operato di organizzazioni come l’Oms è vincolato ai desideri di pochi privati. E il lato oscuro del “complesso benefico-industriale” si manifesta nel contesto di campagne come quella per le vaccinazioni, che vengono deviate a favore di una concentrazione ristretta di imprese e vedono i fondi ad essi dedicati eterodiretti senza alcun principio di efficienza ed efficacia. Mentre la capacità d’azione dell’Oms viene sacrificata in nome del “lavaggio di coscienza” di Bill Gates e della moglie.

Proprio a questo proposito, ci viene alla mente quando nel 2016 simili accuse arrivarono dalla Ong britannica Global Justice Nowche al termine del Forum economico di Davos quando era stato diffuso un report dal titolo inequivocabile: “Gated Development - is the Gates Foundation always a force for good?”. La GJN aveva rilevato che i programmi di Bill e Melinda Gates Foundation non erano soggetti a valutazione indipendente o pubblica e non solo, nel rapporto si sosteneva che i programmi della fondazione dei Gates erano - nel complesso - dannosi nel promuovere lo sviluppo economico e globale, legati ad interessi corporativi multinazionali a spese della giustizia sociale ed economica. Una strategia incentrata sulla cooperazione con le stesse multinazionali spesso responsabili di gran parte della povertà e ingiustizia che già affliggono il sud del mondo.

Se pensate che tutto questo non influisce anche sulle vostre vite, vi sbagliate di grosso. Il simpatico miliardario globalista sta facendo una montagna di soldi grazie al Covid-19. La Bill & Melinda Gates Foundation Trust ha investito nel The Mexico Fund, un fondo che concentra gli investimenti in quel paese. Nelle ultime settimane questo fondo aveva subito un tracollo del 42% alla Borsa di New York a causa della pandemia e Gates ha così potuto acquistare, scontata, una quota del 5% dell’intero fondo così da diventare il quarto investitore. Sia chiaro, questo non è illegale, è solo l’atteggiamento capitalistico promosso da quel piccolo numero di persone, meno dell’1%, che detiene oltre la metà delle ricchezze planetarie, artefice di fatto di quello squilibrio che tanto cercano di rimediare. Però le due cose faticano a coesistere poiché Gates è sia imprenditore/speculatore che uno dei maggiori finanziatori dell'Organizzazione mondiale della sanità, capace di consigliare i governi di tutto il mondo su questioni relative a epidemie e pandemie e se guardiamo da vicino la questioni della pandemia dichiarata, ci accorgiamo che subentra un altro fattore che ha influito sulle nostre vite in maniera più che diretta. L'Oms non ha sempre visto il coronavirus come una pandemia, anzi, fino a metà gennaio addirittura negava il passaggio del virus tra uomo e uomo ed è un dato di fatto che l’annuncio ufficiale di pandemia sia arrivato il giorno dopo che Gates ha elargito una grande somma di denaro all’agenzia. Ma diamo un'occhiata alla sequenza temporale: il 10 marzo, Business Insider ha scritto: "Bill Gates ha lanciato l'allarme sul coronavirus COVID-19, definendolo una "pandemia", sebbene l'Organizzazione mondiale della sanità debba ancora dargli quella definizione." L’articolo annunciava però anche altro, cioè che la Gates Foundation, Wellcome e Mastercard stavano impegnando 125 milioni di dollari in finanziamenti per quelle aziende che sviluppano trattamenti per il nuovo coronavirus, ed è solo una coincidenza che a livello mondiale siano stati attaccati tutti quei trattamenti già brevettati o non brevettabili, a favore dei nuovi farmaci e vaccini.

L'11 marzo, un giorno dopo che Business Insider ha riferito di come Gates aveva spinto per una dichiarazione dell'Oms sulla pandemia e un giorno dopo che Gates aveva annunciato l'infusione di milioni di dollari in un'impresa partner dell'Oms, durante una conferenza stampa sul coronavirus Tedros Adhanom Ghebreyesus ha dichiarato: "Abbiamo quindi valutato che COVID-19 può essere definito come una pandemia".

Coincidenza? Forse. Ma ci sono molti soldi, potere e influenze enormi e c’è il fatto che l’acquisto delle azioni della Mexico Trust, al prezzo ribassato, sia avvenuto il 31 marzo, dopo le dichiarazioni del Direttore Generale dell’Oms.

Non siamo così puritani da non accorgerci che le pandemie sono un affare per molti, “mors tua vita mea”, e se pur legale a noi non sembra comunque etico e ancor meno tollerabile è l’essere al contempo affarista e salvatore nella stessa pandemia. Essere affarista, salvatore e addirittura “padrone” di quell’ente che gestisce “la cosa pubblica” e nel farlo avvantaggiando solo gli interessi privati di corporazioni multinazionali. Noi a questo diciamo no!

Fonti:

LITURGIA DELLA DOMENICA

La Liturgia di Domenica 2 Agosto 2020
XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

La moltiplicazione dei pani e dei pesci | NetSlash2010


Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Sei tu il mio soccorso, la mia salvezza:
Signore, non tardare. (Sal 70,2.6)

Colletta
Mostraci la tua continua benevolenza, o Padre,
e assisti il tuo popolo,
che ti riconosce suo pastore e guida;
rinnova l’opera della tua creazione
e custodisci ciò che hai rinnovato.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, che nella compassione del tuo Figlio
verso i poveri e i sofferenti
manifesti la tua bontà paterna,
fa’ che il pane moltiplicato dalla tua provvidenza
sia spezzato nella carità,
e la comunione ai tuoi santi misteri
ci apra al dialogo e al servizio verso tutti gli uomini.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Is 55,1-3)
Venite e mangiate.


Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore:
«O voi tutti assetati, venite all’acqua,
voi che non avete denaro, venite;
comprate e mangiate; venite, comprate
senza denaro, senza pagare, vino e latte.
Perché spendete denaro per ciò che non è pane,
il vostro guadagno per ciò che non sazia?
Su, ascoltatemi e mangerete cose buone
e gusterete cibi succulenti.
Porgete l’orecchio e venite a me,
ascoltate e vivrete.
Io stabilirò per voi un’alleanza eterna,
i favori assicurati a Davide».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 144)
Rit: Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa
e tu dai loro il cibo a tempo opportuno.
Tu apri la tua mano
e sazi il desiderio di ogni vivente.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.

SECONDA LETTURA (Rm 8,35.37-39)
Nessuna creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?
Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati.
Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 4,4b)
Alleluia, alleluia.
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Alleluia.

VANGELO (Mt 14,13-21)
Tutti mangiarono e furono saziati.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, avendo udito [della morte di Giovanni Battista], Gesù partì di là su una barca e si ritirò in un luogo deserto, in disparte.
Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono a piedi dalle città. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, sentì compassione per loro e guarì i loro malati.
Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare». Ma Gesù disse loro: «Non occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiare». Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!». Ed egli disse: «Portatemeli qui».
E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, anche se siamo consapevoli dei nostri limiti e della nostra fragilità, rivolgiamoci al Padre, fonte di ogni gioia e consolazione, con la certezza che egli ascolta le nostre suppliche.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa, fortificata dal pane eucaristico, senta compassione per le folle che cercano di placare la sete di senso della loro esistenza, donando ad esse Gesù, il pane di vita. Preghiamo.
2. Perché si risvegli e rimanga viva in ogni uomo che possiede beni la tensione a condividere le sue ricchezze, facendone parte a chi è povero e bisognoso. Preghiamo.
3. Per coloro che fanno parte di organizzazioni che combattono la fame nel mondo, affinché la loro azione sia ispirata da una fede sincera che li porta a prolungare il gesto di Cristo che sfamava le folle. Preghiamo.
4. Perché coloro che hanno dissipato la loro vita si convertano e sperimentino la misericordia gratuita di Dio. Preghiamo.
5. Perché la mensa eucaristica ci renda veramente fratelli in Cristo, uniti nella fede e nell’impegno per la giustizia e la condivisione dei beni. Preghiamo.

O Padre, buono verso tutti, tu che provvedi ai bisogni di coloro che sono rivolti a te in attesa, esaudisci le preghiere del tuo popolo, che ha fame del tuo amore e della tua tenerezza. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Santifica, o Dio, i doni che ti presentiamo
e trasforma in offerta perenne tutta la nostra vita
in unione alla vittima spirituale,
il tuo servo Gesù,
unico sacrificio a te gradito.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.




Antifona di comunione
Ci hai mandato, Signore, un pane dal cielo,
un pane che porta in sé ogni dolcezza
e soddisfa ogni desiderio. (Sap 16,20)

Oppure:
Gesù prese i cinque pani e i due pesci,
li diede ai suoi discepoli
e questi li distribuirono alla folla. (cf. Mt 14,19)


Preghiera dopo la comunione
Accompagna con la tua continua protezione, Signore,
il popolo che hai nutrito con il pane del cielo,
e rendilo degno dell’eredità eterna.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Molti domandano: “Chi è Gesù? Come vive colui che è il solo ad essere amato totalmente da Dio? Cosa si prova quando si è vicini a lui? Il Vangelo istruisce quelli che non hanno dimenticato come ascoltare. Gesù apprende la notizia della morte terribile di Giovanni Battista (Mt 14,3-12). Ne è colpito, e desidera rimanere solo. È questo il motivo per cui prende una barca per andare sul lago. Ma la folla non lo lascia. Quando egli accosta sull’altra riva, essa è già là: malati e sofferenti, tutti quelli che hanno bisogno di un Salvatore. E Gesù non si sottrae.
Le ore passano e gli apostoli si preoccupano. Essi vogliono che Gesù mandi via la folla. Tuttavia Gesù assume la propria responsabilità. Non vuole lasciare partire nessuno a pancia vuota. Egli dà senza fare conti, generosamente. Solo Dio può dare senza diventare povero. Gesù - incarnazione del Dio infinito nella nostra finitezza - dà come lui. Egli dona se stesso, ed esige da coloro che vogliono essere dei suoi: “Date loro da mangiare”; dividete il poco che avete, cinque pani, due pesci. “Date tutto”, e gli apostoli fanno la loro distribuzione. È Gesù che offre, i suoi apostoli che offrono, una Chiesa che offre se stessa: ecco il segno e il marchio della generosità di Dio.

venerdì 31 luglio 2020

Vaccino COVID, Bill Gates già parla di dosi multiple


UNA PRIMA DOSE DI VACCINO PER "INNESCARE" IL SISTEMA IMMUNITARIO E' UNA SCIOCCHEZZA SCIENTIFICA PERCHE' IL SISTEMA IMMUNITARIO NON HA BISOGNO DI "INNESCHI" DI ALCUN TIPO, E' SEMPRE REATTIVO. LA SECONDA INIEZIONE PER "RAFFORZARE LA RISPOSTA IMMUNITARIA" E' INVECE UN PERICOLOSO ATTENTATO ALLA NOSTRA SALUTE PER METTERE COMPLETAMENTE FUORI GIOCO IL SISTEMA IMMUNITARIO. MEDITATE GENTE.... 



Un efficace vaccino contro il coronavirus potrebbe richiedere dosi multiple, ha detto mercoledì il co-fondatore di Microsoft Bill Gates. «Nessuno dei vaccini a questo punto sembra funzionare con una singola dose», ha detto Gates a CBS News. «Nessuno dei vaccini a questo punto sembra funzionare con una singola dose. Quella era la speranza all’inizio», ha detto Bill Gates.


La Bill & Melinda Gates Foundation ha impegnato oltre 250 milioni di dollari per combattere COVID-19. La fondazione di beneficenza ha aumentato il contributo dopo che Gates ha criticato la decisione del presidente Trump di sospendere i finanziamenti all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).


Gates ha dichiarato a CBS News che un vaccino contro il coronavirus richiede uno sforzo globale. 
«Se quello che si sta cercando di fare è bloccare tutta la trasmissione, allora bisogna ottenere una copertura dal 70 all’80% su base globale. Quindi sono numeri incredibilmente grandi», ha affermato il miliardario. 
«Se quello che si sta cercando di fare è bloccare tutta la trasmissione, allora bisogna ottenere una copertura dal 70 all’80% su base globale».


Gates ha anche assicurato che la Food and Drug Administration (FDA), l’ente americano per la sicurezza di cibo e farmaci, esaminerà attentamente la sicurezza dell’eventuale vaccino.


«La FDA, senza essere messa sotto pressione, guarderà con forza anche a questo», ha detto Gates riguardo ai possibili effetti collaterali. «La FDA è il gold standard dei regolatori e la loro attuale guida su questo (…) è molto appropriata».


I commenti di Gates arrivano dopo che gli sviluppatori del vaccino contro il coronavirus hanno avvertito il mese scorso che il vaccino tanto atteso potrebbe non garantire la completa immunità dopo una sola dose. Potrebbe essere necessario somministrare le iniezioni a distanza di un mese, con un richiamo che seguirà diversi anni dopo, scrive Fox News citando esperti del settore.


Potrebbe essere necessario somministrare le iniezioni a distanza di un mese, con un richiamo che seguirà diversi anni dopo, affermano gli esperti


All’epoca, Barry Bloom, immunologo e professore di sanità pubblica presso la Harvard TH Chan School of Public Health di Boston, ha dichiarato a USA Today che quasi tutti gli sviluppatori di vaccini stavano prendendo in considerazione due iniezioni nei loro regimi.


Secondo il rapporto. a prima iniezione della serie «innescherebbe il sistema immunitario» per aiutare il corpo a riconoscere il virus, seguito da una seconda iniezione per «rafforzare la risposta immunitaria».

Quasi tutti gli sviluppatori di vaccini stavano prendendo in considerazione due iniezioni nei loro regimi. Dopo la prima dose di un vaccino, il sistema immunitario sviluppa anticorpi e cellule immunitarie in circa 14 giorni, ha affermato LJ Tan, Chief Strategy Officer con l’Immunization Action Coalition e co-presidente del National Adult Immunization Summit e del National Influenza Vaccine Summit.

Tan ha stimato che qualsiasi vaccino COVID-19 che richiede due dosi verrebbe probabilmente somministrato a distanza di circa un mese o due.

Qualsiasi vaccino COVID-19 che richiede due dosi verrebbe probabilmente somministrato a distanza di circa un mese o due.


Il vaccino di Moderna, ad esempio, ha un programma di vaccinazione a due dosi, tramite un’iniezione nella parte superiore del braccio, somministrato a distanza di 28 giorni.


Come noto, tale vaccino, nonostante quel che possono dire i lanciatori di coriandoli sui media, sta avendo qualche problema, con lesioni gravi del 20% del gruppo ad alto dosaggio.


LITURGIA DEL GIORNO: SANT'IGNAZIO DI LOYOLA

La Liturgia di Venerdi 31 Luglio 2020
Sant’Ignazio di Loyola

Sant' Ignazio di Loyola


Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi
in cielo, in terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami che Gesù è il Signore
a gloria di Dio Padre. (Fil 2,10-11)

Colletta
O Dio, che a gloria del tuo nome
hai suscitato nella Chiesa
sant’Ignazio di Loyola, concedi anche a noi,
con il suo aiuto e il suo esempio,
di combattere la buona battaglia del Vangelo,
per ricevere in cielo la corona dei santi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Ger 26,1-9)
Tutto il popolo si radunò contro Geremìa nel tempio del Signore.


Dal libro del profeta Geremìa

All’inizio del regno di Ioiakìm, figlio di Giosìa, re di Giuda, fu rivolta a Geremìa questa parola da parte del Signore:
«Così dice il Signore: Va’ nell’atrio del tempio del Signore e riferisci a tutte le città di Giuda che vengono per adorare nel tempio del Signore tutte le parole che ti ho comandato di annunciare loro; non tralasciare neppure una parola. Forse ti ascolteranno e ciascuno abbandonerà la propria condotta perversa; in tal caso mi pentirò di tutto il male che pensavo di fare loro per la malvagità delle loro azioni. Tu dunque dirai loro: Dice il Signore: Se non mi ascolterete, se non camminerete secondo la legge che ho posto davanti a voi e se non ascolterete le parole dei profeti, miei servi, che ho inviato a voi con assidua premura, ma che voi non avete ascoltato, io ridurrò questo tempio come quello di Silo e farò di questa città una maledizione per tutti i popoli della terra».
I sacerdoti, i profeti e tutto il popolo udirono Geremìa che diceva queste parole nel tempio del Signore. Ora, quando Geremìa finì di riferire quanto il Signore gli aveva comandato di dire a tutto il popolo, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo lo arrestarono dicendo: «Devi morire! Perché hai predetto nel nome del Signore: “Questo tempio diventerà come Silo e questa città sarà devastata, disabitata”?». Tutto il popolo si radunò contro Geremìa nel tempio del Signore.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 68)
Rit: Nella tua grande bontà, rispondimi, o Dio.

Sono più numerosi dei capelli del mio capo
quelli che mi odiano senza ragione.
Sono potenti quelli che mi vogliono distruggere,
i miei nemici bugiardi:
quanto non ho rubato, dovrei forse restituirlo?

Per te io sopporto l’insulto
e la vergogna mi copre la faccia;
sono diventato un estraneo ai miei fratelli,
uno straniero per i figli di mia madre.
Perché mi divora lo zelo per la tua casa,
gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me.

Ma io rivolgo a te la mia preghiera,
Signore, nel tempo della benevolenza.
O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi,
nella fedeltà della tua salvezza.

Canto al Vangelo (1 Pt 1,25)
Alleluia, alleluia.
La parola del Signore rimane in eterno:
e questa è la parola del Vangelo che vi è stato annunciato.
Alleluia.

VANGELO (Mt 13,54-58)
Non è costui il figlio del falegname? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Preghiamo, fratelli, con un cuor solo e un'anima sola. La nostra voce si unisce alla preghiera di Cristo, nostro fratello e unico mediatore presso il Padre. Diciamo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Perché i ministri della Chiesa, assidui nella preghiera e nell'ascolto della parola di Dio, guidino il popolo loro affidato verso la conoscenza della verità. Preghiamo:
Perché i bambini e i ragazzi trovino nella famiglia e nella scuola l'ambiente idoneo per una integrale formazione civile e religiosa, nel rispetto della legge di Dio e della convivenza umana. Preghiamo:
Perché i giovani in ricerca della loro professione siano incoraggiati e aiutati a compiere scelte rispettose di tutti i valori. Preghiamo:
Perché il tempo dello svago e della distensione sia impiegato per recuperare anche le energie dello spirito e per rafforzare i vincoli di affetto e di amicizia. Preghiamo:
Perché tutti noi sappiamo stimarci e rispettarci al di là delle differenze di cultura, età, posizione sociale e capacità produttiva, e viviamo nella concordia e nell'aiuto vicendevole. Preghiamo:
Perché anche oggi il Signore mandi i suoi profeti.
Perché non ci meravigliamo del bene dei fratelli.

O Signore, riempi del tuo amore e della tua grazia il cuore di ogni uomo, perché possa cercare e amare solo te, servendo con gioia i propri fratelli. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accetta, Signore, l’offerta che ti presentiamo
nel ricordo di sant’Ignazio di Loyola,
e fa’ che questo sacramento,
sorgente di ogni santità della Chiesa,
ci santifichi nella verità.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
“Sono venuto a portare il fuoco sulla terra,
e come vorrei che fosse già acceso”,
dice il Signore. (Lc 12,49)


Preghiera dopo la comunione
Signore,
il sacrificio che ci hai dato la gioia di celebrare
nel ricordo di sant’Ignazio di Loyola,
orienti tutta la nostra vita
alla lode perenne del tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La personalità di sant'Ignazio è molto ricca e complessa e io non ho la pretesa di presentarla. Voglio soltanto considerarne due aspetti: la grazia che egli aveva di trovare Dio in tutto e la ricerca perseverante della volontà di Dio, nella luce di Cristo.
Ignazio ha avuto la grazia di vedere Dio in tutto; di contemplarlo nella creazione, nella storia, di trovarlo non soltanto nelle cerimonie religiose ma nelle azioni di ogni giorno e in ogni circostanza: dicono che egli si commuoveva fino alle lacrime davanti a un fiorellino, perché in esso vedeva la bellezza di Dio. E incoraggiava i suoi compagni a vedere in tutto la gloria di Dio, a trovare Dio in tutto, ad amare Dio in tutto. Trovare Dio in tutto è un segreto molto importante per la vita spirituale. Dio non è un essere solitario, che se ne sta in cielo: è un Dio presente in tutto, e non solo presente, ma che agisce in tutto, e sempre con il suo amore.
La ricerca di Dio per sant'Ignazio era una realtà e non un sogno indistinto, non lo cercava con l'immaginazione e la sensibilità; voleva realmente trovarlo e per questo ricercava in tutto la volontà di Dio. Era un uomo riflessivo, che studiava, esaminava e cercava con pazienza la soluzione più giusta.
Ignazio confidava di poter trovare la volontà di Dio mediante la preghiera, nelle consolazioni e nelle desolazioni dello spirito. Quando si trattava di cose importanti egli rifletteva per settimane intere, pregava, offriva la Messa, per trovare quello che Dio voleva. Così la ricerca di Dio era molto concreta, e altrettanto concreto il suo vivere con Dio.
Egli ebbe un desiderio ardente di conoscere Cristo intimamente, di amarlo, di servirlo per sempre con tutto se stesso. E ricevette la risposta del Padre a La Storta, in una visione che lo colmò di gioia: "Io voglio che tu mi serva". Servire il Padre e il Figlio, il Padre per mezzo del Figlio fu la felicità di sant'Ignazio, in un amore totale: trovare Dio e trovarlo nell'essere compagno di Cristo.

MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO A LUZ DE MARIA 24 LUGLIO 2020



Amato Popolo di Dio:


SIETE FIGLI DELLA TRINITÀ SACROSANTA, SIA ONORE E GLORIA AL PADRE, AL FIGLIO, ALLO SPIRITO SANTO, NEI SECOLI DEI SECOLI. AMEN.



Amati di Dio, cercatelo affannosamente cosicché, in mezzo alle calamità, il cuore trovi la sua gioia.



Questo, per il Popolo di Dio, è il momento dell’unione e della perseveranza e la costanza segna la differenza tra il prima e il dopo dei figli di Dio.



Il Popolo di Dio sta procedendo ma non viene compreso, viene chiamato stolto e pazzo perché continua ad avere la certezza nella Risposta Divina e le altre persone non lo capiranno, lo tormenteranno, lo perseguiteranno, lo calunnieranno e lo infangheranno, per distruggerlo.



NON CEDETE FIGLI DI DIO, LA FORZA DELLA PREGHIERA È IL SOSTEGNO DEL POPOLO DI DIO, UNA PREGHIERA CHE DEVE ESSERE IN OGNI OPERA E IN OGNI AZIONE, UNA PREGHIERA FATTA CON IL CUORE.
NON COMPORTATEVI COME FANNO GLI IPOCRITI, PER ESSERE VISTI (Cf. Mt 6,5).
VOI RIMANETE IN COSTANTE PREGHIERA, SIATE FORTI, MANTENETEVI SALDI.



Il Popolo di Dio, si sta disperdendo, non sta mantenendo una Fede salda, incrollabile, sta entrando in controversie, gli uni contro gli altri (Cf. Tito 3,9) causando scandalo.



Il demonio, ferito, sta cercando anime da portare all’inferno (*) e quando voi siete negligenti, arrivando al punto di comportarvi come i farisei e diffondete la cecità spirituale tra i vostri fratelli, travestendola da buona intenzione ed entrate in controversie, lui si mostra trionfante davanti ai suoi seguaci.


Popolo di Dio:


IL DEMONIO, INFILTRATO NELLA CHIESA DEL NOSTRO RE, VI STA INDUCENDO A COMPORTARVI E AD AGIRE NEL MALE.


Figli di Dio, il demonio vede le anime forti, le conosce, conosce le vostre debolezze e per evitare che voi agiate in favore dei vostri fratelli nei momenti di grande sofferenza che verranno, vi fa cadere emotivamente, per disgregarvi e per indebolirvi.

Il demonio sa che una persona “emotiva” cade facilmente tra le sue grinfie, quindi, la porta ad essere tiepida e allora, senza che se ne renda conto, da un momento all’altro si trova a compiere il male.



SIATE PERSONE DI FEDE INCROLLABILE, NON SEPARATEVI DA DIO, PROTEGGETEVI VICENDEVOLMENTE E NON CADETE NELLE TENTAZIONI DELL’ASTUTO DEMONIO.

È NECESSARIA UNA FEDE SALDA IN QUESTO MOMENTO IN CUI LA LOTTA TRA LA LUCE E LE TENEBRE È AGGUERRITA. (Cf. Gv 3,19).



Come Popolo di Dio, vi trovate nel momento annunciato: NEL COMPIMENTO DELLE RIVELAZIONI CHE IL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO E LA NOSTRA REGINA E MADRE DEI CIELI E DELLA TERRA, HANNO ANNUNCIATO affinché, comprendendo la gravità di quello che sta succedendo a causa della superbia dell’uomo, vi prepariate.



Figli di Dio, le prove continueranno, spunteranno altre pestilenze, le persone in segregazione saranno esasperate, aumenteranno le malattie, la persecuzione, le minacce, apparirà la fame e la solitudine si accentuerà, aumenteranno le malattie, la persecuzione, le minacce, le calunnie, le ingiustizie.



VOI, FIGLI DI DIO, NON VENITE MENO, MANTENETE LA CERTEZZA CHE LA PROTEZIONE DI DIO È SU QUELLI CHE ADEMPIONO ALLA LEGGE DIVINA ED AMANO IL LORO PROSSIMO COME LORO STESSI. PREGATE, PREGATE CON IL CUORE.


Popolo di Dio, procedete sicuri tenendo per mano la Nostra Regine e Madre, non separatevi da Lei cosicché non vi ingannino, pregate con il cuore e uniti alla Nostra Regina e Madre, resisterete agli attacchi di satana.

Senza Dio come centro della propria vita, l’essere umano non riuscirà a resistere.

Dovete fare un passo alla volta, non fate le cose in modo precipitoso, PREGATE E RIPARATE PER LA SALVEZZA DELLE ANIME.


Pregate, Popolo di Dio, la terra tremerà con forza.


Pregate, Popolo di Dio, la Luce dello Spirito Divino, vi illuminerà e vedrete il bene che avete fatto, il bene che avete trascurato di fare, il male che avete commesso, quello che avete riparato e quello che non avete riparato.


Vi vedrete allo specchio della vostra coscienza.


Siete figli amati da vostro Padre. Convertitevi prima che cali la notte!

CHI È COME DIO?
NESSUNO È COME DIO!


San Michele Arcangelo


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


COMMENTO DI LUZ DE MARIA