martedì 23 giugno 2020

Vaticano & Gesuiti S.p.a. paradiso delle multinazionali


"Guardatevi dai falsi profeti, i quali vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci"
Matteo 7:15

UN VECCHIO ARTICOLO CHE TORNA D'ATTUALITA' PER CAPIRE LE DINAMICHE DEL NUOVO ORDINE MONDIALE IN PIENA ATTUAZIONE DOPO IL COVID 19  

“L'autore di questo libro prevede che verrà il giorno, magari tra un migliaio di anni, in cui il Vaticano cesserà di funzionare come un'istituzione religiosa e assumerà in tutto e per tutto le funzioni di una grande impresa finanziaria. La transizione dall'una all'altra veste sarà meno difficile di quanto possa sembrare, proprio perché man mano che il cattolicesimo andrà accentuando la propria decadenza come grande religione, le ricchezze della Chiesa potranno più facilmente infiltrarsi in qualsiasi campo dell'economia mondiale. Allora, finalmente, il magnate installato al di là del Tevere potrà liberarsi della sua veste di pietà; allora, finalmente, il Vaticano rivelerà l'autentica estensione dei suoi interessi economici.”
Nino lo Bello - L'Oro del Vaticano [anno di pubblicazione: 1971]

Sotto potete leggere due articoli interessanti che affrontano l'evolversi dei rapporti che la Corporation più ricca del mondo, la Vaticano & Gesuiti S.p.a., la "chiesa povera" del gesuitico Bergoglio, intrattiene con le più svariate multinazionali della consulenza finanziaria e manageriale; nel frattempo continuano i gesti "filantropici" del capo della Corporation "religiosa" multimiliardaria, ed egli è in procinto di essere dichiarato santo perché ha donato "ben" 200 euro ad una povera e disgraziata anziana di Marghera.



La curia di Francesco, paradiso delle multinazionali

McKinsey (da dove proviene Vittorio Colao), Promontory, Ernst & Young, KPMG. Dal Vaticano è tutta una corsa ad arruolare le società di consulenza più pregiate e costose al mondo. A che prezzo non si sa

di Sandro Magister

ROMA, 17 gennaio 2014 – Sarà pure "povera e per i poveri" la Chiesa sognata da papa Francesco. Intanto però il Vaticano sta diventando il Paese di Bengodi delle più pregiate e costose fabbriche al mondo di sistemi organizzativi e finanziari.

L'ultima arruolata è la leggendaria McKinsey & Company, con l'incarico di sfornare "un piano integrato per rendere l’organizzazione dei mezzi di comunicazione della Santa Sede maggiormente funzionale, efficace e moderna". Quanto basta per seminare il panico tra gli addetti ai lavori, che negli ultimi tempi in Vaticano non sono diminuiti ma aumentati, in un crescendo di confusione.

A padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa e portavoce ufficiale, è stato aggiunto un "senior communications adviser" nella persona del giornalista americano Greg Burke, membro dell'Opus Dei, con un ufficio in segreteria di Stato.

Per non dire dei due addetti stampa che il presidente dell'Istituto per le Opere di Religione, Ernst von Freyberg, si è portato a Roma la scorsa primavera dalla sua Germania, Max Hohenberg e Markus Wieser, entrambi della Communications & Network Consulting.

Poi c'è la Radio Vaticana diretta dallo stesso Lombardi, con 30 milioni di dollari di passivo annuo e con tanti giornalisti quanti ne servivano una volta per trasmettere in onde corte nelle lingue e nelle regioni più remote del globo, ma ora in sovrannumero.

C'è "L'Osservatore Romano", altra voragine di costi con le poche migliaia di copie giornaliere della sua edizione principale.

C'è il Centro Televisivo Vaticano, che fa buoni incassi grazie all'esclusiva mondiale delle immagini del papa ma deve fronteggiare spese proibitive con la Sony e altre grandi firme per la modernizzazione delle tecnologie.

E poi ancora c'è il pontificio consiglio per le comunicazioni sociali, un carrozzone burocratico che avrebbe dovuto fare lui il lavoro ora affidato alla McKinsey, ma evidentemente non ne è stato ritenuto capace.

In questo disordine si è capito da un pezzo che papa Francesco preferisce fare di testa sua. Delle tre sue interviste che più hanno fatto rumore, due le ha date ai gesuiti de "La Civiltà Cattolica" e una al superlaico fondatore de "la Repubblica", senza che né padre Lombardi né Burke né altri vi avessero a che fare.

Altra firma di grido reclutata dal Vaticano è il Promontory Financial Group, con sede centrale a Washington. Da maggio, una dozzina di suoi operatori si sono installati nei locali dello IOR e passano al setaccio ad uno ad uno i conti dell'istituto, in caccia di operazioni illecite. Altrettanto fanno con i conti dell'APSA, l'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica.

Non solo. Dirigenti di spicco di Promontory fanno parte ormai in pianta stabile del vertice dello IOR. Era di Promontory Rodolfo Marranci, il nuovo direttore generale della "banca" vaticana. E sono divenuti senior adviser dello IOR Elizabeth McCaul e Raffaele Cosimo, capi rispettivamente delle sedi di New York e per l'Europa di Promontory. Da oltre Atlantico viene anche Antonio Montaresi, chiamato a dirigere l'ufficio rischi, un ruolo che nello IOR prima non esisteva.

Un'analoga moltiplicazione dei ruoli e del personale interessa in Vaticano anche l'Autorità di Informazione Finanziaria, creata alla fine del 2010 da Benedetto XVI, oggi diretta dallo svizzero René Brülhart, costosa star internazionale in materia, e prossima a raddoppiare il suo staff.

A certificare i bilanci dello IOR c'è la Ernst & Young, alla quale il Vaticano ha ora affidato anche la verifica e l'ammodernamento delle attività economiche e della gestione del governatorato del piccolo Stato.

E a un'altra blasonata multinazionale, la KPMG, è stato chiesto di allineare agli standard internazionali la contabilità di tutti gli istituti ed uffici con sede nella Città del Vaticano.

A dispetto della decantata trasparenza, nulla trapela sui costi di questi ricorsi ad operatori esterni, costi che si presumono ingenti, in particolare quelli a carico dello IOR.

Come non bastasse, la "banca" vaticana ha dovuto coprire con 3,6 milioni di euro una parte del debito di 28,3 milioni, accertato dalla Ernst & Young, della giornata mondiale della gioventù di Rio de Janeiro.

E con una decina di milioni di euro ha dovuto colmare metà della voragine lasciata nella diocesi di Terni dal suo ex vescovo Vincenzo Paglia, attuale presidente del pontificio consiglio per la famiglia.
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Questa nota è uscita su "L'Espresso" n. 3 del 2014, in edicola dal 17 gennaio, nella pagina d'opinione dal titolo "Settimo cielo" affidata a Sandro Magister.

Ecco l'indice di tutte le precedenti note:


Alle società esterne menzionate nell'articolo alle quali fa ricorso il Vaticano si può aggiungere il Banco Santander, incaricato di un corso di formazione per il personale amministrativo della prefettura degli affari economici della Santa Sede.

Presidente per l'Italia della Santander Consumer Bank SpA è Ettore Gotti Tedeschi, chiamato alla presidenza dello IOR nel settembre del 2009 e da lì estromesso il 24 maggio 2012 con procedura da lui a ragione definita "ingiusta e brutale" in un'intervista a "Il Messaggero" del 10 gennaio 2014, nella quale ha chiesto a papa Francesco di "ascoltare quello che ho da raccontare, anche in confessione, se ritiene il caso", perché "vorrei essere sicuro che conosca anche la mia verità":


Dopo la sua estromissione, attorno a Gotti Tedeschi è stata fatta terra bruciata. In Vaticano nessuno di tutti quelli incaricati di studiare la riforma dello IOR l'ha finora interpellato, nemmeno per ascoltare la sua ricostruzione dei fatti.


[nota di nwo-truthresearch: pensiamo che l'estromissione di Gotti Tedeschi abbia a che fare con una guerra tra bande tutta interna al Cattolicesimo parassita: Gotti Tedeschi, infatti, è l'ennesimo predicatore del bene e razzolatore del male, ed è legato all'Opus Dei, una delle sette più potenti all'interno del Vaticano, beneficiando anche di protezioni nei media, specialmente nel Corriere della Se[g]a; su questo punto si legga l'articolo VITA, OPERE E MIRACOLI (OPUS DEI) DI GOTTI-TEDESCHI.., pubblicato su Dagospia il 28 febbraio 2013, da cui estraiamo:"Uno che lo conosce da vicino, e da lungo tempo, è il gagliardo giornalista e saggista, Giancarlo Galli. Nel suo volume "Finanza bianca, i soldi, il potere" (Mondadori, 2004), l'autore ne fa un ritratto che sembra ben fotografare questo discusso personaggio che straparla di denaro in Paradiso e mette mano in ogni affare pubblico&privato, compreso l'affaire Finmeccanica. Annota Giorgio Galli nel suo libro: "... ho ricevuto la visita di Ettore Gotti-Tedeschi (3 luglio 2002, nda), banchiere internazionale ed economista di fama, membro dell'Opus Dei, rappresentante per l'Italia del potente Banco Santander Central Hispano, controllato dalla famiglia Botin, e a un certo momento - aggiunge Galli - il discorso è finito sull'attualità. Per l'appunto, la Reconquista cattolica...
Ps. In un altro volume del già citato Giancarlo Galli ("Nella giungla degli Gnomi", Garzanti 2008), possiamo trovare molte risposte alle domande che oggi si rincorrono sui media a proposito dell'acquisizione di Antonveneta da parte del Mps. Un'operazione a dir poco spregiudicata che fruttò "sull'unghia" al Banco Santander di Botin e Gotti-Tedeschi 2,3 miliardi di plusvalenza.".]

Una pietra di paragone dei costi delle maggiori società di consulenza è il contratto stipulato poco prima di Natale dal ministero italiano del tesoro con la KPMG – una delle società reclutate dal Vaticano – per studiare come risanare i conti delle sette regioni più indebitate nei servizi sanitari: Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Piemonte e Sicilia.

Il costo del contratto con la KPMG – che si avvarrà anche dell'apporto della Ernst & Young, un'altra delle società reclutate dal Vaticano – è stimato in 38 milioni di euro, a carico delle regioni indebitate.
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La McKinsey & Company non è nuova nel dar consigli alla Chiesa cattolica. La diocesi di Berlino si è rivolta al direttore della filiale di Monaco di Baviera, Thomas von Mitschke-Collande, per rimettere in sesto i propri conti. E altrettanto ha fatto la conferenza episcopale di Germania, per risparmiare in costi e personale.

Nel 2012 von Mitschke-Collande ha pubblicato un libro dal titolo: "Vuole la Chiesa eliminare se stessa? Fatti e analisi di un consulente aziendale". E la scorsa estate ha offerto un piano dettagliato di riforma della curia romana agli otto cardinali consiglieri di papa Francesco.
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Un caso di doppia appartenenza, alla Ernst & Young e nello stesso tempo alla commissione istituita da papa Francesco per riorganizzare la struttura economico-amministrativa della Santa Sede, è quello di Francesca Immacolata Chaouqui, che nella multinazionale angloamericana si occupa di pubbliche relazioni.

Le paternali di Bill Gates e i puntuali commenti di nwo-truthresearch




PATERNALE 1 - La vita è ingiusta, bisogna abituarsi
(nota di nwo-tr: Caro coglione Bill Gates, la vita è ingiusta anche per il mondo globalizzato e selvaggio che tu e i tuoi compari del Bilderberg dei Gesuiti avete creato con le vostre banche e multinazionali del cazzo.)
PATERNALE 2 - Al mondo non importa granché della vostra autostima. Piuttosto, si aspetta che combinate qualcosa, prima di poterne gioire voi stessi.
(nota di nwo-tr: Visto quello che hai combinato tu, descritto qui e altrove nel nostro blog, noi ci accontentiamo di essere delle persone normali e rivendichiamo solo i nostri diritti costituzionali, come una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del nostro lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a noi e alla nostra famiglia un'esistenza libera e dignitosa.)
PATERNALE 3 - Non si guadagnano 60.000 dollari all’anno appena usciti da scuola. Non ci saranno telefono e auto aziendale per voi, se non ve li sarete guadagnati.
(nota di nwo-tr: non vi preoccupate studentelli, se tutto va bene la maggior parte di voi queste cose non le avrà nemmeno dopo 20 anni di lavoro da schiavo.)
PATERNALE 4 - La vostra insegnante è dura con voi? Aspettate di avere un capo.
(nota di nwo-tr: e zitti e muti, perché se solo rivendicate qualche diritto, il vostro capo si incazza e vi sbatte fuori a calci nel culo. Chissà perché mi ricorda molto il famoso detto: Quando torni a casa, tu picchia tua moglie. Tu non sai perché, ma lei si.)
PATERNALE 5 - Lavorare in un fast food non significa “abbassarsi”. I vostri nonni chiamavano situazioni simili “opportunità”.
(nota di nwo-tr: peccato che poi ci sono fior fior di laureati, specie qui in Italia e USA, che dopo la laurea e la specializzazione, e dopo aver colto “l'opportunità” di lavorare in un fast-food o in un call center, a 40-50 anni si trovano disoccupati oppure hanno fatto il “salto” di carriera come lavacessi.)
PATERNALE 6 - Se fate qualche guaio, non date la colpa ai vostri genitori. Basta piagnucolare, prendetevi le vostre responsabilità e imparate dai vostri errori.
(nota di nwo-tr: Caro Bill, vuoi dire che i tuoi genitori non hanno alcuna responsabilità per tutti i guai che tu hai combinato nel mondo? Poi, sottinteso: zitti e muti, mettetevi in riga, il vostro capo e i vostri genitori hanno sempre ragione, anche se vi prendono a calci in culo o vi danno cinghiate.)
PATERNALE 7 - Prima della vostra nascita, i vostri genitori erano molto diversi da come li conoscete. Sono decisamente peggiorati a furia di pagare le vostre bollette, pulire i vostri vestiti e ripetere all’infinito quanto siete bravi e intelligenti. Quindi, prima di diventare vegani e andare a salvare le tartarughe, iniziate a pulire la vostra stanza e mettete in ordine tutto ciò che si trova al suo interno.
(nota di nwo-tr: un genitore molto spesso fa queste cose con amore e non lo fa certo per rinfacciarle e colpevolizzare i figli; poi, certo, i problemi del mondo, derivano dal fatto che i “bamboccioni” non mettono in ordine la loro stanza; proposta: implementiamo un sistema con telecamera e pistola elettrica collegati ad un pc Microsoft in ogni stanza, cosicché il bamboccione non sgarri; la Fondazione Rockefeller, in collaborazione con la Fondazione Bill & Melinda Gates, hanno anche elaborato uno studio dove analizzano la correlazione tra la mancanza di messa in ordine delle stanze degli adolescenti e lo scioglimento delle calotte polari, con conseguente disastro globale, e hanno proposto che a questi problemi globali devono essere date delle risposte globali con l'implementazione, in ogni stanza adolescenziale del globo, di un sistema di videosorveglianza con annessa pistola elettrica, gestito da un sistema Windows; ciò si rivelerà uno strumento educativo anche quando, in futuro, il “bamboccione” andrà a lavorare e si troverà in un'azienda sorvegliata e circondata da militari con taser; perché, lo sappiamo tutti, che se ai giovani non dai qualche cinghiata o non li controlli, questi sono tutti dei viziati, dei fannulloni o degli scansafatiche e non vogliono lavorare per 400 euro al mese, che è già tanto per la loro età irresponsabile!)
PATERNALE 8 – A scuola può capitare che vi siano state date delle opportunità all’ultimo minuto per non essere bocciati. Scordatevelo nella vita reale!
(nota di nwo-tr: certo, nel mondo che abbiamo creato io, il Vaticano, i Gesuiti, Rockefeller, SCORDATEVI PROPRIO DI AVERE DELLE OPPORTUNITA'.)
PATERNALE 9 - La vita non è divisa in quadrimestri, e durante l’estate bisogna darsi da fare quanto in inverno. E sono molto pochi i datori di lavoro disposti ad aiutarvi ad essere assunti: è una vostra responsabilità.
(nota di nwo-tr: leggiamo insieme l'articolo 36 della Costituzione, quella che non insegnano a scuola:
“Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.
Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.”
Ma nel nuovo codice del lavoro di Bill scordatevi il diritto ad un lavoro dignitoso, e alle ferie retribuite, sancito nella nostra Costituzione in via di disfacimento; per Bill Gates dovete sputare sangue 365 giorni l'anno e se avete bisogno di riposo dormite di notte, brutti fannulloni di merda e scansafatiche del cazzo; certo, poi che se manca il lavoro e in Italia abbiamo una massa di giovani disoccupati è perché questi sono inevitabilmente dei fannulloni e non vogliono prendersi sulle loro spalle la responsabilità di cercarsi un lavoro.)
PATERNALE 10 – Non fidatevi dei professionisti che si vedono nelle fiction televisive: non avrete così tanto tempo libero. Nella vita reale, le persone lasciano il caffè a metà e vanno a lavorare.
(nwo-tr: tradotto vuol dire: rigate dritto brutti fannulloni di merda, pretendete anche di fare delle piccole pause nell'orario di lavoro per riposarvi ogni tanto e prendere un caffè? Questo è FURTO DEL TEMPO!)

p.s. Tali paternali sono in linea con il nostro personaggio Bill; e sono certo anche in linea con l'opera di distruzione dei diritti portata avanti dal gesuitico Matteo Renzi; in quanto tali sono un vero e proprio manifesto propagandistico dei padroni, abbracciato, sostenuto e divulgato dai nostri organi di informazione nazionali al fine di "educare" alla disciplina le masse amorfe di lavoratori-schiavi ed imporre un modello unico di comportamento all'interno dell'economia globalista; che questi dettami siano espressione di Bill Gates piuttosto che di altri, o siano una pura opera di propaganda inventata di sana pianta dagli organi di stampa dei padroni, poi non cambia molto la sostanza che vediamo sotto i nostri occhi tutti i giorni, quella della distruzione della democrazia e dei diritti e l'imposizione di una spietata disciplina ai dominati.

Dal COVID 19 la spietata disciplina ai dominati ha trovato piena attuazione dando l'avvio al gesuitico Nuovo Ordine Mondiale di stampo sovietico. 

I Gesuiti sono dei mostri e sono gli alleati naturali dello spirito delle tenebre

L'immagine può contenere: 1 persona, il seguente testo ""In nessuna «Compagnia>> Gesù si sarebbe trovato peggio che in quella che porta il suo nome." -Roberto Gervaso (storico, scrittore, giornalista) IHIS"



Il titolo è stato preso da una citazione di Edwin A. Sherman, autore del libro intitolato 'The Engineer Corps of Hell', scritto nel 1883. Esso non sferra certamente i pugni, ma questo è un sentimento abbastanza comune tra coloro che vedono il Vaticano, e più in particolare i Gesuiti, al centro dell'agenda cospirativa per creare un governo mondiale. Quelle che seguono sono una serie di citazioni tratte da un elenco esaustivo fornito da Greg Szymanski nell' Investigative Journal. Prese nel loro insieme sembrano suggerire che Sherman fu corretto nella sua analisi scioccante e brutale. Perlomeno indicano che coloro che stanno diventando consapevoli del programma di governo mondiale e del caos e degli sconvolgimenti che lo circondano, dovrebbero opportunamente gettare uno sguardo diffidente nella direzione dell'Ordine dei Gesuiti. Tenetelo a mente.

"Dal 1815, i Gesuiti [Nota ed.: tramite i loro agenti, i Rothschild] avevano il completo controllo sull'Inghilterra. Se un leader non faceva come gli veniva detto, sarebbe stato utilizzato il denaro per ucciderlo, calunniarlo [Nota ed.: l'assassinio di un personaggio è la tattica preferita dai Gesuiti], distruggerlo, ricattarlo, o semplicemente rimuoverlo dalla carica. Ciò che è stato fatto in Inghilterra è stato fatto in molti Paesi."

Bill Hughes (dal suo libro The Enemy Unmasked)

“Secondo me se le libertà di questo paese – gli USA – saranno distrutte, avverrà per la scaltrezza dei sacerdoti Cattolici Romani Gesuiti, perché essi sono i più abili e pericolosi nemici della libertà civile e religiosa. Essi hanno istigato LA MAGGIOR PARTE delle guerre degli USA”.

Marchese de LaFayette (1757-1834; statista e generale francese. Egli ha prestato servizio nell’Esercito Continentale Americano al comando del Generale George Washington durante la Guerra della Rivoluzione Americana)

“L’opinione pubblica è praticamente all’oscuro delle schiaccianti responsabilità dei Gesuiti nell’inizio delle due guerre mondiali – una situazione che può essere spiegata in parte dalle gigantesche risorse economiche a disposizione dei Gesuiti, che conferiscono ad essi il potere in numerose sfere, in special modo dopo l’ultimo conflitto”.

Edmond Paris (Autore del libro The Secret History of the Jesuits)

"I Gesuiti sono una società segreta, una sorta di ordine massonico con la super aggiunta di caratteristiche di odiosità rivoltante, e mille volte più pericolosa".

Samuel Morse (1791-1872, inventore americano del telegrafo; autore del libro Foreign Conspiracy Against the Liberties of the United States) ((Nota: Per l'intera citazione di Morse da cui è tratto questo spezzone, si prega di vedere la fine di questo documento))

“I Gesuiti sono un’organizzazione MILITARE, non un ordine religioso. Il loro capo è il generale di un esercito, non il semplice abate di un monastero. E lo scopo di questa organizzazione è il potere – potere nel suo esercizio più dispotico – potere assoluto, potere universale, potere di controllare il mondo con la volontà di un solo uomo [il Papa Nero, il Superiore Generale dei Gesuiti]. Il Gesuitismo è il più assoluto dei dispotismi [sic] – e nel contempo il più grande ed enorme degli abusi…”.

Napoleone I (Napoleone Bonaparte; 1769-1821; imperatore dei francesi)

"L'Inquisizione Romana è stata amministrata dai Gesuiti dal 1542"
F. Tupper Saussy (Autore del libro Rulers of Evil)

"Secondo i documenti di un prete Gesuita di fama [Thomas J. Campbell] tra il 1555 e il 1931 la Compagnia di Gesù [cioè, L'Ordine Gesuita] fu espulso da almeno 83 paesi, città stato e città, per il suo coinvolgimento negli intrighi politici contro il benessere dello Stato. Praticamente ogni istanza di espulsione fu a causa di intrighi politici, infiltrazioni politiche, sovversioni politiche, e istigazione all'insurrezione politica" (1987).

JEC Shepherd (Storico canadese)

"E' impossibile leggere la storia elisabettiana [cioè, la storia che circonda la Regina Elisabetta I d'Inghilterra, regina dal 1558 al 1603] se non nel contesto di un'armata di Gesuiti, maestri della menzogna, della slealtà, del tradimento, dell'infiltrazione, della sovversione, dell'assassinio, dell'insurrezione, della guerra civile e della coercizione, che trescarono per il bene del papato, e la sconfitta di tutti i nemici dei Papi nel mondo."

JEC Shepherd (Storico canadese)

“Se risalite la Massoneria, attraverso tutti i suoi Ordini, finché non raggiungete il capo Massone del Mondo, scoprirete che quel terrificante individuo e il Capo della Compagnia di Gesù [il Superiore Generale dell’Ordine Gesuita] sono la stessa persona”.
James Parton (storico americano)

“La Compagnia di Gesù [l’Ordine Gesuita] è il nemico dell’uomo. L’intera razza umana deve unirsi per il suo rovesciamento… Perché non c’è alternativa tra la sua totale estirpazione e la corruzione e degradazione assoluta dell’umanità”.

Robert J. Breckinridge (pastore ed autore)

“I Gesuiti… sono semplicemente l’esercito di Roma per la sovranità terrena del mondo nel futuro, con il Pontefice di Roma come imperatore… il loro ideale è quello… La semplice brama di potere, di guadagni terreni sporchi, di dominio – qualcosa di simile ad una servitù della gleba universale con essi [i Gesuiti] come padroni – è tutto quel che rappresentano. Forse non credono nemmeno in Dio”.

Fyodor Dostoyevsky (1821-1881; famoso romanziere russo)

"Nei circoli Cattolici Romani è ben noto che Papa Nero è il termine utilizzato per il [Superiore] Generale dei Gesuiti. Mentre il Papa è sempre vestito di bianco, e il [Superiore Gesuita] Generale di nero, il contrasto è evidente. Ma quei Romanisti che non amano molto i Gesuiti, e il loro numero non è limitato, usano il termine per indicare che il Papa Nero governa il Papa Bianco, anche mentre il primo [cioè, il Papa Nero] è obbligato a fare, per lo meno, uno spettacolo di sottomissione a quest'ultimo (1986)".

MF Cusack (ex-suora di Kenmore; autrice del libro 'The Black Pope')

"Ahimè, io lo sapevo che [cioè, i Gesuiti] mi avrebbero avvelenato, ma non mi aspettavo di morire in una maniera lenta e crudele. (1774)".

Papa Clemente XIV (che abolì per sempre l'Ordine dei Gesuiti nel 1773)

"[Il Gesuita Adam] Weishaupt istituì la [versione moderna degli] Illuminati specificamente per essere un'organizzazione di facciata dietro la quale si potevano nascondere i Gesuiti. Dopo essere stati [ufficialmente] aboliti dal [Papa] Clemente XIV nel 1773, i Gesuiti usarono gli Illuminati e altre organizzazioni per svolgere le loro operazioni. Pertanto, le organizzazioni di facciata sarebbero state incolpate per i problemi causati dai Gesuiti."

Bill Hughes (autore di The Secret Terrorists e The Enemy Unmasked)

"[L'Illuminato addestrato dai Gesuiti Adam] Weishaupt e i suoi compagni gesuiti tagliarono gli introiti al Vaticano lanciando e guidando la rivoluzione francese; diressero Napoleone alla conquista dell'Europa Cattolica, [e] alla fine Napoleone buttò Pio VII nel carcere di Avignone fino a che non concordarono, come prezzo per la sua liberazione, la re-istituzione dell'Ordine dei Gesuiti. Questa guerra dei Gesuiti al Vaticano fu chiusa dal Congresso di Vienna e dal segreto Trattato di Verona del 1822".

Emanuel M. Josephson (storico e medico americano)

"Perché i Gesuiti usano i loro implacabili nemici, gli ebrei, per favorire i loro progetti per il dominio del mondo? I Gesuiti non fanno mai nulla allo scoperto dove possono essere esposti. Se essi verranno riconosciuti come colpevoli, saranno incolpati e subiranno le conseguenze, ma se potranno usare qualcun altro come causa dei problemi mondiali, soprattutto un nemico che essi possono distruggere in questo processo, allora porteranno a compimento due dei loro obiettivi simultaneamente. Il popolo ebraico è il perfetto capro espiatorio. Dal momento che i Rothschild sono agenti dei Gesuiti che operano sotto la copertura ebraica, il loro utilizzo [cioè, dei Rothschild] dietro la formazione degli Illuminati nel 1776, getta effettivamente l'onere di questa cospirazione sugli Ebrei. I Rothschild non sono certo gli unici agenti dei Gesuiti che operano sotto un fronte Ebraico."

Bill Hughes (dal suo libro The Enemy Unmasked)

"Essi [cioè, i Gesuiti] si sono così costantemente immischiati negli intrighi di corte e di stato che devono, giustamente, essere rimproverati di correr dietro al dominio del mondo. Essi costarono ai re le loro vite, non sul patibolo, ma per assassinio, e altrettanti dolori come la società degli Illuminati; essi erano i primi tra la folla, in ogni caso, che applaudirono le scene di omicidio a Parigi [durante la Rivoluzione Francese]".

Hector Macpherson (Autore del libro The Jesuits in History)

"Uno degli scopi principali dei Gesuiti era quello di distruggere ogni traccia di protestantesimo e i suoi principi, compresa la libertà religiosa, il repubblicanesimo, il governo rappresentativo, e un'economia costruita intorno ad una classe media forte. Un altro scopo dei Gesuiti era quello di espandere notevolmente la potenza e il controllo del papato in tutto il mondo."

Bill Hughes (dal suo libro The Enemy Unmasked)

"Durante questo Congresso [di Verona, in Italia, nel 1822], si è deciso che l'America sarebbe stata il bersaglio degli emissari dei Gesuiti e che l'America doveva essere distrutta a tutti i costi. Ogni principio Costituzionale [Statunitense] doveva essere dissolto e nuovi principi gesuitici dovevano essere istituiti, al fine di esaltare il Papato nel dominio dell'America."

Bill Hughes (dal suo libro The Secret Terrorists)

"[Il Presidente degli Stati Uniti] James Buchanan fu avvelenato [nel 1857] e quasi morì. Egli sopravvisse perché sapeva che gli era stato somministrato un veleno di arsenico e così informò i suoi medici. Sapeva che i Gesuiti [avevano] avvelenato [i Presidenti] Harrison e Taylor [con l'arsenico]. (Trump stia attento)
L'Ordine dei Gesuiti adempiva al suo giuramento contro coloro che dovevano essere avvelenati o uccisi, o doveva essere fatto tutto il necessario per eliminare coloro che si opponevano ai loro piani. Dal 1841 al 1857, abbiamo visto che tre Presidenti [Statunitensi] sono stati attaccati dai Gesuiti come delineato nei Congressi di Vienna, Verona e Chieri. Due sono morti e uno scampato appena [dalla morte]. Essi [cioè, i Gesuiti] non permettono a nulla di intralciare la via del dominio totale dell'America e della distruzione della Costituzione [Statunitense]."

Bill Hughes (dal suo libro The Secret Terrorists)

"Sembrerebbe che i Gesuiti ebbero in mente, fin dall'inizio della guerra [la guerra di secessione americana 1861-1865], di trovare l'occasione per la dipartita [cioè, l'assassinio] del Sig. [Abramo] Lincoln."

Thomas M. Harris (Generale di Brigata dell'Esercito degli Stati Uniti; autore del libro Romes Responsibility for the Assassination of Abraham Lincoln).

"La politica preferita dai Gesuiti è quella dell'assassinio".

Generale di Brigata Thomas M. Harris

"L'organizzazione della Gerarchia [Cattolica Romana] è un dispotismo militare completo, di cui il Papa è il finto [cioè, l'evidente, l'apparente] capo; ma di cui il Papa Nero [Nota ed.: il Superiore Generale dei Gesuiti] è il vero capo. Il Papa Nero è il capo dell'ordine dei Gesuiti, ed è chiamato Generale [cioè, Superiore Generale]. Egli non solo ha il comando del suo ordine, ma dirige e controlla [anche] la politica generale della Chiesa [Cattolica Romana]. Egli [il Papa Nero] è il potere dietro il trono, ed è il potenziale vero capo della Gerarchia. L'intera macchina è sotto le più severe norme della disciplina militare. Tutto il pensiero e la volontà di questa macchina, il progettare, il proporre e l'eseguire, si trova nella sua testa. Non c'è indipendenza di pensiero, o di azione, nelle parti subordinate. L'obbedienza cieca e assoluta agli ordini dei superiori in autorità è il dovere giurato del sacerdozio di ogni ordine e grado."

Generale di Brigata Thomas M. Harris

"I Rothschild erano Gesuiti che usarono il loro background ebraico come facciata per coprire le loro attività sinistre. I Gesuiti, lavorando attraverso i Rothschild e [il finanziere Nicholas] Biddle, hanno cercato di ottenere il controllo del sistema bancario degli Stati Uniti."

Bill Hughes (dal suo libro The Secret Terrorists)

"Ogni volta che scoppia un movimento totalitario, sia comunista che nazista, un Gesuita si trova nel ruolo di consulente o leader; nella Cuba [Comunista] c'è Padre Armando Llorente e in Argentina i neo-nazisti sono guidati da Padre Menvieille."

Emanuel M. Josephson (1968)

"Oggi essi [cioè, i Gesuiti] sono più forti negli Stati Uniti che in ogni altro paese europeo, dove vennero espulsi come una minaccia al governo (1912)".

Jeremiah J. Crowley

"Sopra tutte le cose, i Gesuiti sono confessori. I loro servizi verso i reali furono sollecitati come un bisogno, mentre essi furono assegnati ad ascoltare le confessioni di aristocratici, imperatori, re, regine, principi, principesse, amanti [reali], quelli ad ogni livello di governo, tutti loro rivelarono i loro piani segreti, i loro intimi peccati, i loro pensieri più segreti, quindi la loro vita diventò praticamente un libro aperto ai Gesuiti."

John Daniel (Autore del libro The Grand Design Exposed)

"Nell'accordo per salvare Roma [cioè, la gerarchia della Chiesa Cattolica Romana] dalla difficile situazione della perdita del suo controllo del mondo del protestantesimo, e per preservare la supremazia spirituale e temporale che i papi [avevano] usurpato durante il Medioevo, Roma adesso vendette la Chiesa [Cattolica Romana] alla Società di Gesù [cioè, i Gesuiti]; in sostanza i Papa si arresero nelle loro mani."

John Daniel

"Otto anni prima del tentativo [Spagnolo] di invadere Armada [del 1588], i Gesuiti furono sediziosamente attivi macchinando il rovesciamento del governo inglese. Utilizzando diversi travestimenti, pseudonimi e codici segreti, scivolarono dentro e fuori dall'Inghilterra. Il Gesuita Robert Parson, nel 1580, condusse e in seguito organizzò una missione per portare altri Gesuiti in Inghilterra per il loro impiego in un lavoro di sovversione. Quando la [tentata] invasione [della Spagnola Armada] fallì, i maestri di intrighi [cioè, i Gesuiti] si rivolsero verso un altro schema bizarro. In quella che è conosciuta nella vostra enciclopedia sotto il nome di Congiura delle Polveri, tredici nobili Cattolici e cinque Gesuiti escogitarono una cospirazione per pianificare di far esplodere 36 barili di polvere da sparo nella cantina della Camera dei Lords, e uccidere re Giacomo I insieme ai membri della [Casa] del Popolo, mentre erano riuniti per l'apertura del Parlamento il 5 novembre 1605. Il loro piano era di far saltare il palazzo del Parlamento e scatenare il caos fuori, incitando il popolo alla piena insurrezione.
Ma prima della data in cui doveva essere fatto esplodere [cioè, il tunnel pieno di esplosivi], gli esplosivi furono scoperti, portando all'arresto di tutti i soggetti coinvolti. Dei cinque Gesuiti coinvolti, due fuggirono, uno morì in carcere e due furono condannati e giustiziati".

John Daniel

"La Chiesa [Cattolica Romana] governa il mondo; il Papa [Bianco] regge la Chiesa; [e] i Gesuiti [Nota ed.: guidati dal Papa Nero, il Generale Superiore dei Gesuiti] governano il Papa [Bianco], che era ed è nel programma dell'Ordine [cioè, Società] di Gesù [cioè, l'Ordine dei Gesuiti]."

John Daniel

"Il sesto e ultimo evento da considerare è il barbaro massacro irlandese, con la sua data di lancio del 23 Ottobre, che celebra anche la festa Cattolica di Ignazio di Loyola, fondatore dei Gesuiti.
Ancora una volta la trama è promossa dai Gesuiti, preti e frati, che eccitano l'ignorante popolo Cattolico Irlandese alla frenesia di commettere le più inaudite crudeltà. Nella lontana Francia, il Cardinale Richelieu, il ministro francese, aveva promesso ai cospiratori [Cattolici Irlandesi] un approvvigionamento notevole di uomini e denaro. In un sol colpo, i cattolici insorsero contro i loro vicini protestanti ignari e pacifici, e non vennero risparmiati ne per età, ne per sesso, ne per condizione. Comandato e dichiarato dai loro leader sacerdotali fanatici, nessun Protestante avrebbe patito di vivere più a lungo rispetto a loro, aggiungendo che non era più peccato uccidere un protestante che uccidere un cane, e che il loro soccorso o protezione era un crimine della natura più imperdonabile.
L'attacco infuriava, e quando fece il suo corso 150 mila protestanti laici furono mutilati, massacrati e morirono.
Per il ricercatore imparziale, la storia puzza dei massacri del Cattolicesimo, dove intere città e popolazioni furono spazzate via senza pietà, solo perché adoravano Dio in un modo che era diverso dal cattolicesimo romano."

John Daniel

"Con un sincronismo provvidenziale, quando [il dittatore italiano] Mussolini prese il potere in Italia grazie a Don Sturzo, Gesuita e capo del partito Cattolico, Monsignor Seipel, un Gesuita, divenne cancelliere d'Austria. Mantenne la posizione fino al 1929, con un interregno di due anni, e, in quegli anni decisivi, guidò la politica interna austriaca sulla strada reazionaria e clericale; i suoi successori lo seguirono su quella strada che portò all'assorbimento di tale paese nel blocco tedesco. La sanguinosa repressione dei moti della classe lavorativa gli valse [cioè, al Monsignore Gesuita Seipel] il soprannome di Keine Milde Kardinal, il Cardinale Senza Pietà".

Edmond Paris (Autore del libro The Secret History of the Jesuits)

"Nei primi giorni di maggio (1936) [il Cavaliere di Malta Tedesco Franz] von Papen entrò in trattative segrete con il (Cancelliere austriaco) Dr. Schussnigg, lavorando sul suo punto debole [cioè, era un devoto Cattolico Romano] e gli mostrò come sarebbe stata vantaggiosa una riconciliazione con [il leader nazista Adolf] Hitler anche per quelli che sarebbero stati gli interessi del Vaticano; l'argomento poteva sembrare strano, ma Schussnigg era molto devoto, e von Papen fu il ciambellano [cioè, un alto funzionario in alcune corti reali] [Tedesco] dei papi.
Non sorprendentemente, fu il ciambellano [cioè, in Germania, il Cavaliere di Malta Franz von Papen] segreto [dei papi] che condusse l'intera faccenda, che si concluse, l'11 marzo 1938, con le dimissioni del pio Schussnigg (allievo dei Gesuiti), in favore di Seyss-Inquart, capo dei nazisti austriaci. Il giorno dopo [il 12 marzo 1938], le truppe tedesche entrarono in Austria e il governo fantoccio di Seyss-Inquart proclamò l'unione del paese al [Nazista Tedesco Terzo] Reich. L'evento fu accolto da una dichiarazione entusiasta dell'arcivescovo di Vienna, il cardinale Inntzer (un gesuita)."

Edmond Paris (Autore del libro The Secret History of the Jesuits)

"Soprattutto io ho imparato dai Gesuiti. E così fece anche Lenin, per quanto mi ricordo. Il mondo non ha mai conosciuto nulla di così splendido come la struttura gerarchica della Chiesa Cattolica [Romana]. Ci sono state alcune cose dei Gesuiti che erano semplicemente appropriate per l'utilizzo nel partito [nazista]."

Adolf Hitler (1889-1945; leader nazista e Cancelliere della Germania dal 1933 al 1945)

(Commento ndr: Quello che segue è una citazione simile di Hitler presa dal libro di Edmund Paris The Vatican Against Europe):
"Ho imparato soprattutto dai Gesuiti. Finora, non vi è stato nulla di più imponente sulla terra che l'organizzazione gerarchica della Chiesa Cattolica [Romana]. Una buona parte di questa organizzazione l'ho trasportata direttamente nel mio partito [Nazista]. La Chiesa Cattolica deve essere additata come un esempio. Vi dirò un segreto. Sto fondando un ordine [Nota ed.: le SS Naziste]. In [Heinrich] Himmler [che sarebbe diventato il capo delle SS naziste] io vedo il nostro Ignazio di Loyola [Nota ed.: il fondatore dell'ordine dei Gesuiti ]."

Adolf Hitler

"Le SS erano state organizzate da [Heinrich] Himmler secondo i principi dell'Ordine dei Gesuiti. Le regole del servizio e gli esercizi spirituali prescritti da Ignazio di Loyola [Nota ed.: il fondatore dell'Ordine dei Gesuiti], rappresentarono un modello che [Heinrich] Himmler si sforzò con attenzione di copiare. L'obbedienza assoluta era la regola suprema; ogni ordine doveva essere eseguito senza alcun commento."

Walter Shellenberg (Capo della Sicherheitdienst (SD) Nazista)

"Il termine Gesuita è diventato il sinonimo di termini come inganno, raggiro, infiltrazione, intrigo [e] sovversione...molti Gesuiti organizzati sono stati giustamente descritti come pericolosi, traditori dei lavoratori, nella seduzione di molti al servizio del Pontefice Romano e lontano dalla fedeltà nazionale (1987)."

JEC Shepherd (storico canadese)

"La presenza dei Gesuiti in qualsiasi paese, Romanista [cioè, Cattolico] o Protestante, è probabile che partorisca disturbo sociale."

Lord Palmerston

"Non c'era travestimento che loro (i Gesuiti) non potessero assumere e, quindi, non c'era nessun posto nel quale non potessero penetrare. Potrebbero entrare inascoltati nell'armadio del Monarca, o nel Gabinetto dello Statista. Essi potrebbero sedere invisibili alle convocazioni o alle Assemblee Generali, e si mescolerebbero insospettati nelle deliberazioni e nei dibattiti.
Non c'era lingua che non potessero parlare, e nessun credo che non potessero professare, e quindi non vi era nessuna persona tra la quale non potessero soggiornare, e nessuna chiesa i cui membri non potessero entrare e le cui funzioni essi non potessero adempiere. Essi potevano esecrare il Papa insieme ai Luterani, e prestare giuramento alla Lega Solenne con i Covenanter [Nota ed: movimento Scozzese Presbiteriano]".

JA Wylie (Autore del libro The History of Protestantism)

"Gli assassini di San Bartolomeo [cioè, i Cattolici che macellarono i Protestanti Ugonotti Francesi nel 1572, a cominciare dal massacro di San Bartolomeo il 24 agosto], gli inquisitori e i Gesuiti sono dei mostri prodotti dalla fantasia maligna, sono gli alleati naturali dello spirito delle tenebre e della morte (1883)."

Edwin A. Sherman (Autore del libro The Engineer Corps of Hell)

"I fatti tristi della questione sono che il Vaticano è stato il maggiore giocatore nell'arena geopolitica per molti secoli. E, negli ultimi quattro secoli, l'Ordine dei Gesuiti (operativo dall'interno del Vaticano) ha avuto un ruolo di primo piano sia nel campo geopolitico che nell'arena teologica ed è stato un giocatore molto grande (attraverso i suoi Cavalieri di Malta) in ambito finanziario e nella comunità di intelligence internazionale! Più studio la storia e giro sulle pietre, più trovo le orme e le impronte digitali del Vaticano e, ancora, più in particolare, il suo Ordine dei Gesuiti, coinvolto nelle più sinistre e malvagie attività!
Infatti, l'Ordine dei Gesuiti (cioè, la Società di Gesù, la Compagnia), presieduta dal Superiore Generale dei Gesuiti (cioè, il Papa Nero) è il nemico più formidabile della libertà religiosa e civile che il mondo abbia probabilmente mai visto. I Gesuiti divennero così famosi in Europa per fomentare guerre e rivoluzioni, e per l'assassinio dei capi di Stato, che furono espulsi da 83 paesi, città stato e città entro il 1931, molto spesso da monarchi Cattolici Romani!
Il Superiore Generale Gesuita, il Papa Nero, non solo controlla il suo potente Ordine dei Gesuiti, ma controlla anche i Cavalieri di Malta, il livello massimo dei Cavalieri di Colombo, e i livelli massimi della Massoneria. Attraverso il suo controllo dei livelli più alti delle società segrete (in particolare i Cavalieri di Malta e gli alti livelli dei Massoni), egli controlla le agenzie di intelligence alla cima del mondo. Un buon esempio di questo si è verificato nella seconda guerra mondiale: l'uomo al top dell'intelligence dell'OSS (in seguito CIA) fu il Cavaliere di Malta William Wild Bill Donovan; l'uomo al top dell'intelligence nella Germania Nazista sul fronte orientale tedesco fu il Cavaliere di Malta Generale Reinhard Gehlen; e l'uomo al top dell'intelligence nell'Unione Sovietica fu il Cavaliere di Malta Principe Anton Turkul (che usò i sacerdoti Gesuiti come suoi corrieri). Pertanto, l'Ordine dei Gesuiti aveva il controllo dei combattimenti più importanti, ed era in grado di dirigere la guerra nella direziona che voleva, e in questo processo massacrare milioni dei suoi bersagli favoriti (ebrei, protestanti e cristiani ortodossi).
Inoltre, a causa del suo controllo delle gerarchie Vaticane (attraverso il suo Ordine dei Gesuiti e la Massoneria P2), il Superiore Generale dei Gesuiti ha anche il controllo e l'impiego della Congregazione per la Dottrina della Fede (vale a dire, l'Ufficio dell'Inquisizione), della Curia Romana e delle finanze Vaticane (che sono notevoli)! Se tutto questo non rende il Papa Nero l'uomo più potente sulla faccia della terra, non so cosa dovrebbe farlo.
Le società segrete, e più in particolare l'Ordine dei Gesuiti con i suoi Cavalieri di Malta e i massimi livelli della massoneria, devono essere esposte e rimosse dalle nostre coste, o l'America non sopravviverà!".

Darryl Eberhart (2005; Curatore delle newsletters Tackling the Tough Topics e Examining the Tough Issues.)

(Nota: quello che segue è la citazione completa di Abramo Lincoln da cui è stato preso il breve estratto nella prima pagina di questo documento):

"Questa guerra [Civile Americana del 1861-1865] non sarebbe mai stata possibile senza la sinistra influenza dei Gesuiti. Lo dobbiamo al papato se ora vediamo la nostra terra arrossata dal sangue dei suoi figli più nobili. Anche se ci sono state grandi differenze di opinione tra il Sud e il Nord sulla questione della schiavitù, ne Jeff Davis [Presidente della Confederazione], ne nessuno degli uomini di punta della Confederazione, avrebbero osato attaccare il Nord, se non avessero contato sulle promesse dei Gesuiti, che sotto la maschera della democrazia, erano a disposizione, se ci avessero attaccato, il denaro e le armi della Chiesa Cattolica Romana e anche della Francia. Avrò pietà per i sacerdoti, i vescovi e i monaci di Roma negli Stati Uniti, quando la gente si renderà conto che essi sono, in gran parte, responsabili per le lacrime e il sangue versato in questa guerra. Io nascondo alla nazione quello che so su questo argomento, perchè se la gente sapesse tutta la verità, questa guerra si trasformerebbe in una guerra di religione e assumerebbe al tempo stesso un carattere dieci volte più selvaggio e sanguinario. Diventerebbe spietata come sono tutte le guerre di religione. Diventerebbe una guerra di sterminio da entrambe le parti. I protestanti sia del Nord che del Sud si unirebbero sicuramente per sterminare i preti e i gesuiti, se potessero ascoltare quello che mi ha detto il professor [Samuel B] Morse [Nota ed: famoso per il codice Morse] sulle trame fatte nella stessa città di Roma [cioè, presso il Vaticano] per distruggere questa Repubblica, e se essi potessero imparare di come i preti [Cattolici Romani], le suore e i monaci, che sbarcano ogni giorno sulle nostre coste, con il pretesto di predicare la loro religione, istruire la gente nelle loro scuole, avere cura dei malati negli ospedali, non siano altro che emissari del Papa, di Napoleone e di altri despoti Europei, che servono a minare le nostre istituzioni, alienare i cuori della nostra gente dalla nostra Costituzione e dalle nostre leggi, distruggere le nostre scuole e preparare un regno di anarchia così come hanno fatto in Irlanda, Messico, Spagna, e ovunque ci siano persone che vogliono essere libere."

(Nota: Quella che segue è la citazione completa di Samuel Morse da cui il breve estratto riportato sulla prima pagina di questo documento)

Esaminiamo le operazioni di tale società austriaca [la Fondazione di San Leopoldo], perchè è al lavoro intorno a noi, si, in questo paese [cioè gli Stati Uniti]. Con sede a Vienna [Austria], sotto la direzione e il controllo immediato del [Principe austriaco] Metternich, essa si fa già sentire attraverso la Repubblica [Americana]. I suoi emissari sono qui. E chi sono questi emissari? Sono Gesuiti. Questa società [Cattolica Romana] di uomini, dopo aver esercitato la propria tirannia per più di duecento anni, diventò infine tanto terribile per il mondo, minacciando l'intera sovversione di tutto l'ordine sociale, che anche il Papa [cioè, Clemente XIV], di cui essi erano soggetti devoti [cioè, i Gesuiti] (dovevano esserlo, con il voto della loro società), fu costretto a scioglierli [nel 1773].
Essi, comunque, non furono soppressi che per 50 anni; prima del declino dell'influenza del Papato e del Dispotismo era loro richiesto l'utile lavoro per resistere alla luce della libertà Democratica, e il Papa (Pio VII) in contemporanea con la formazione della Santa Alleanza [in Europa], faceva rivivere l'Ordine dei Gesuiti in tutto il loro potere. [Commento ndr: Papa Pio VII restaurò la l'Ordine Gesuita nel 1814, in cambio della sua liberazione dal carcere, dove trascorse cinque anni sotto la persuasione dei Gesuiti]
E gli Americani hanno bisogno di sentirsi dire ciò che sono i Gesuiti? Se sono ignoranti, lasciate che si informino sulla loro storia, senza indugio, senza che perdano tempo; il loro lavoro è davanti a voi negli eventi di ogni giorno; sono una società segreta, una sorta di ordine massonico con la super aggiunta di caratteristiche di odiosità rivoltante, e mille volte più pericoloso. Essi non sono solo dei preti, o sacerdoti di un credo religioso, sono commercianti, avvocati, editori e uomini di ogni professione, non avendo un simbolo esteriore (in questo paese [cioè, gli USA]) da utilizzare per essere riconosciuti, essi sono in quasi tutta la vostra società. Essi possono assumere qualsiasi natura, quella degli angeli della luce o dei ministri delle tenebre, per realizzare il loro unico grande fine, il servizio per il quale sono invitati, a prescindere di quale servizio possa essere.
Essi [cioè, i Gesuiti] sono uomini istruiti, preparati, e giurano di cominciare in ogni momento e in ogni direzione, e per qualsiasi servizio comandato dal generale del loro ordine [cioè il Superiore Generale dei Gesuiti, il Papa Nero], senza confini di famiglia, comunità, o paese, entro i legami che legano gli uomini normali, e sono venduti per la vita alla causa del Pontefice Romano.
(Commento editoriale alla precedente citazione: I Gesuiti si vendono a vita solo secondariamente alla causa del Pontefice Romano, ma si vendono soprattutto per la causa del loro leader massimo, il Superiore Generale dei Gesuiti).

LITURGIA DI OGGI E MESSA VIGILIA DI SAN GIOVANNI BATTISTA

La Liturgia di Martedi 23 Giugno 2020

Martedì della XII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

Matteo capitolo 7 versetto 6 - Bibbia Online eBible.it


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Il Signore è la forza del suo popolo
e rifugio di salvezza per il suo Cristo.
Salva il tuo popolo, Signore,
benedici la tua eredità,
e sii la sua guida per sempre. (Sal 28,8-9)

Colletta
Dona al tuo popolo, o Padre,
di vivere sempre nella venerazione e nell’amore
per il tuo santo nome,
poiché tu non privi mai della tua guida
coloro che hai stabilito sulla roccia del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Proteggerò questa città per salvarla, per amore di me e di Davide mio servo.


Dal secondo libro dei Re

In quei giorni, Sennàcherib, re d’Assiria, inviò di nuovo messaggeri a Ezechìa dicendo: «Così direte a Ezechìa, re di Giuda: “Non ti illuda il tuo Dio in cui confidi, dicendo: Gerusalemme non sarà consegnata in mano al re d’Assiria. Ecco, tu sai quanto hanno fatto i re d’Assiria a tutti i territori, votandoli allo sterminio. Soltanto tu ti salveresti?”».
Ezechìa prese la lettera dalla mano dei messaggeri e la lesse, poi salì al tempio del Signore, l’aprì davanti al Signore e pregò davanti al Signore: «Signore, Dio d’Israele, che siedi sui cherubini, tu solo sei Dio per tutti i regni della terra; tu hai fatto il cielo e la terra. Porgi, Signore, il tuo orecchio e ascolta; apri, Signore, i tuoi occhi e guarda. Ascolta tutte le parole che Sennàcherib ha mandato a dire per insultare il Dio vivente. È vero, Signore, i re d’Assiria hanno devastato le nazioni e la loro terra, hanno gettato i loro dèi nel fuoco; quelli però non erano dèi, ma solo opera di mani d’uomo, legno e pietra: perciò li hanno distrutti. Ma ora, Signore, nostro Dio, salvaci dalla sua mano, perché sappiano tutti i regni della terra che tu solo, o Signore, sei Dio».
Allora Isaìa, figlio di Amoz, mandò a dire a Ezechìa: «Così dice il Signore, Dio d’Israele: “Ho udito quanto hai chiesto nella tua preghiera riguardo a Sennàcherib, re d’Assiria. Questa è la sentenza che il Signore ha pronunciato contro di lui:
Ti disprezza, ti deride
la vergine figlia di Sion.
Dietro a te scuote il capo
la figlia di Gerusalemme”.
Poiché da Gerusalemme uscirà un resto,
dal monte Sion un residuo.
Lo zelo del Signore farà questo.
Perciò così dice il Signore riguardo al re d’Assiria:
“Non entrerà in questa città
né vi lancerà una freccia,
non l’affronterà con scudi
e contro essa non costruirà terrapieno.
Ritornerà per la strada per cui è venuto;
non entrerà in questa città.
Oracolo del Signore.
Proteggerò questa città per salvarla,
per amore di me e di Davide mio servo”».
Ora in quella notte l’angelo del Signore uscì e colpì nell’accampamento degli Assiri centoottantacinquemila uomini. Sennàcherib, re d’Assiria, levò le tende, partì e fece ritorno a Nìnive, dove rimase.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 47)
Rit: Dio ha fondato la sua città per sempre.

Oppure:
Forte, Signore, è il tuo amore per noi.

Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.
La tua santa montagna, altura stupenda,
è la gioia di tutta la terra.

Il monte Sion, vera dimora divina,
è la capitale del grande re.
Dio nei suoi palazzi
un baluardo si è dimostrato.

O Dio, meditiamo il tuo amore
dentro il tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende
sino all’estremità della terra;
di giustizia è piena la tua destra.

Canto al Vangelo (Gv 8,12)
Alleluia, alleluia.
Io sono la luce del mondo, dice il Signore;
chi segue me avrà la luce della vita.
Alleluia.

VANGELO (Mt 7,6.12-14)
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli, lo Spirito Santo è il principale ispiratore della preghiera della chiesa; affidandoci alla sua intercessione, innalziamo al Padre la nostra supplica. Preghiamo insieme e diciamo:
Esaudisci il tuo popolo, Signore.

Per la Chiesa, perché la parola di Cristo la solleciti a continua e profonda conversione per testimoniare la strada della salvezza. Preghiamo:
Per la nostra società, perché non si abbandoni alla ricerca esclusiva del benessere materiale, ma ritrovi l'entusiasmo per gli ideali di verità, di carità e giustizia. Preghiamo:
Per il mondo del lavoro, perché la difesa degli interessi personali contempli il rispetto dei diritti altrui, e la solidarietà prevalga sull'egoismo. Preghiamo:
Per quanti soffrono nel corpo e nello spirito, perché il conforto della fede li aiuti ad offrire a Dio la loro condizione terrena, come pegno per la salvezza eterna. Preghiamo:
Per tutti noi, perché in ogni circostanza riconfermiamo la nostra appartenenza a Cristo per continuare la sua opera dentro il mondo. Preghiamo:
Per le persone non credenti.
Per quelli che più faticano a rinunciare alle seduzioni del mondo.

O Signore, che hai condiviso in tutto, eccetto il peccato, la nostra condizione umana, aiutaci a riconoscere la strada che porta ad una pace piena, affinché con la vita rendiamo gloria a te che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, la nostra offerta:
questo sacrificio di espiazione e di lode
ci purifichi e ci rinnovi,
perché tutta la nostra vita sia bene accetta alla tua volontà.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Gli occhi di tutti, Signore, si volgono a te fiduciosi,
e tu provvedi loro il cibo a suo tempo. (Sal 145,15)

Oppure:
Dice il Signore: “Io sono il buon pastore,
e dò la mia vita per le mie pecore”. (Gv 10,11.15)


Preghiera dopo la comunione
O Dio che ci hai rinnovati
con il corpo e sangue del tuo Figlio,
fa’ che la partecipazione ai santi misteri
ci ottenga la pienezza della redenzione.
Per Cristo nostro Signore.



Commento


NOTA: La liturgia della Messa della Vigilia della Nativita' di San Giovanni Battista e' in questa pagina, sotto la Messa del Martedì della XII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari).

Confucio ha detto: “Non fate agli altri ciò che non volete che gli altri facciano a voi”.
Cristo ha detto: “Fate agli altri ciò che vorreste che gli altri facessero a voi”.
La nostra fede non deve essere sulle difensive. Noi abbiamo troppa tendenza a focalizzare i nostri esami di coscienza sui divieti. Non ho fatto né questo né quello, dunque non ho nulla da rimproverarmi. Quando mi capita di rimproverare amichevolmente a uno dei miei parrocchiani le sue rare apparizioni in chiesa, egli mi risponde, convintissimo: “Forse non vengo in chiesa, ma ciò non mi impedisce di essere un credente migliore di molti altri. Non uccido, non rubo, non tradisco nessuno, non faccio del male a nessuno...”.
Molto edificante, non è vero? Mi resta tuttavia il compito di portarlo a capire che la fede in Gesù Cristo non consiste unicamente nell’evitare il male, ma nel fare il bene.
Che ciò gli stia bene o meno, un cristiano sarà giudicato in base all’amore, cioè la messa in atto della sua fede.
I comandamenti di Dio dovrebbero servire come carta di tutte le religioni, di tutte le ideologie, di tutte le politiche, poiché rispondono a ciò che ognuno desidera nel più profondo di se stesso: vita, amore, rispetto, libertà, felicità...
Non dovremmo prendere che una sola risoluzione nella nostra vita e applicarci a viverla nei confronti di tutto e contro tutto: “Metterci al posto di ciascuno dei nostri fratelli e agire come ameremmo che essi agissero nei nostri confronti”.
Il mondo andrebbe a meraviglia.

NATIVITA' DI SAN GIOVANNI BATTISTA (Messa della Vigilia)

Natività di San Giovanni Battista, profeta e precursore di Gesù

Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Giovanni sarà grande davanti al Signore,
sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre,
e per la sua nascita molti gioiranno. (Lc 1,15.14)

Colletta
Dio onnipotente, concedi alla tua famiglia
di camminare sulla via della salvezza
sotto la guida di san Giovanni il precursore,
per andare con serena fiducia
incontro al Messia da lui predetto,
Gesù Cristo nostro Signore,
Egli è Dio, vive e regna con te...

PRIMA LETTURA (Ger 1,4-10)
Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto.


Dal libro del profeta Geremìa

Nei giorni del re Giosìa mi fu rivolta questa parola del Signore:
«Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto,
prima che tu uscissi alla luce, ti ho consacrato;
ti ho stabilito profeta delle nazioni».
Risposi: «Ahimè, Signore Dio!
Ecco, io non so parlare, perché sono giovane».
Ma il Signore mi disse: «Non dire: “Sono giovane”.
Tu andrai da tutti coloro a cui ti manderò
e dirai tutto quello che io ti ordinerò.
Non aver paura di fronte a loro,
perché io sono con te per proteggerti».
Oracolo del Signore.
Il Signore stese la mano
e mi toccò la bocca,
e il Signore mi disse:
«Ecco, io metto le mie parole sulla tua bocca.
Vedi, oggi ti do autorità
sopra le nazioni e sopra i regni
per sradicare e demolire,
per distruggere e abbattere,
per edificare e piantare».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 70)
Rit: Dal grembo di mia madre sei tu il mio sostegno.

In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso.
Per la tua giustizia, liberami e difendimi,
tendi a me il tuo orecchio e salvami.

Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio.

Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno.

La mia bocca racconterà la tua giustizia,
ogni giorno la tua salvezza.
Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.

SECONDA LETTURA (1Pt 1,8-12)
Su questa salvezza indagarono e scrutarono i profeti.


Dalla prima lettera di san Pietro apostolo

Carissimi, voi amate Gesù Cristo, pur senza averlo visto e ora, senza vederlo, credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre raggiungete la mèta della vostra fede: la salvezza delle anime.
Su questa salvezza indagarono e scrutarono i profeti, che preannunciavano la grazia a voi destinata; essi cercavano di sapere quale momento o quali circostanze indicasse lo Spirito di Cristo che era in loro, quando prediceva le sofferenze destinate a Cristo e le glorie che le avrebbero seguite. A loro fu rivelato che, non per se stessi, ma per voi erano servitori di quelle cose che ora vi sono annunciate per mezzo di coloro che vi hanno portato il Vangelo mediante lo Spirito Santo, mandato dal cielo: cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardo.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 1,7; Lc 1,17)
Alleluia, alleluia.
Venne per rendere testimonianza alla luce
e preparare al Signore un popolo ben disposto.
Alleluia.

VANGELO (Lc 1,5-17)
Ti darà un figlio e tu lo chiamerai Giovanni.


+ Dal Vangelo secondo Luca

Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccarìa, della classe di Abìa, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni.
Avvenne che, mentre Zaccarìa svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe, gli toccò in sorte, secondo l’usanza del servizio sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore per fare l’offerta dell’incenso. Fuori, tutta l’assemblea del popolo stava pregando nell’ora dell’incenso.
Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare dell’incenso. Quando lo vide, Zaccarìa si turbò e fu preso da timore. Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccarìa, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno della sua nascita, perché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre e ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio. Egli camminerà innanzi a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli, oggi festeggiamo la nascita di Giovanni Battista. E un giorno di gioia, nel quale ci è annunciato il Messia. Infatti a suo tempo Giovanni lo indicherà ai suoi discepoli: "Ecco l'Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo". Il Signore conceda anche noi di metterci con tutte le nostre energie al servizio di Cristo e di preparare la sua venuta nel mondo.

Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Per la Chiesa, affinché annunci senza paura il messaggio del Vangelo, e riveli la presenza di Cristo, sempre vivo e presente in lei: preghiamo.
2. Per i pastori della Chiesa. Perché predichino coraggiosamente la verità, ma lo facciano con umiltà, pazienza e carità, affinché essa sia da tutti accettata: preghiamo.
3. Per i cristiani. Perché si sforzino di mettere in pratica per primi gli insegnamenti di Cristo, per insegnarli con maggior efficacia nel loro ambiente di vita: preghiamo.
4. "Che sarà mai questo bambino"? - si domandava la gente, parlando di Giovanni Battista. Perché i genitori si preoccupino di preparare l'avvenire dei loro figli, rivelando loro un Cristo vivo, dinamico e pieno di amore: preghiamo.
5. Per la nostra comunità. Perché ognuno si impegni a vivere nello spirito di Giovanni Battista, osservando per primo gli insegnamenti di Cristo per poterli insegnare agli altri: preghiamo.

Signore, tu sei sempre "colui che viene". Fa' che anche noi, sull'esempio del Battista, prepariamo la tua venuta in mezzo ai fratelli. Fa' che sappiamo aprire il loro cuore e la loro anima, senza mai cedere allo scoraggiamento, ma contenti di spendere tutte le nostre forze al tuo servizio. Tu che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore misericordioso,
i doni che ti offriamo nella solennità
di san Giovanni Battista,
e fa’ che testimoniamo nella coerenza della vita
il mistero che celebriamo nella fede.
Per Cristo nostro Signore.

Prefazio proprio.


Antifona di comunione
Benedetto il Signore, Dio di Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo. (Lc 1,68)

Oppure:
“Giovanni camminerà davanti al Signore
con lo spirito di Elia,
per ricondurre il cuore dei padri verso i figli
e i ribelli alla saggezza dei giusti,
e per preparargli un popolo ben disposto”. (Lc 1,17)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
che ci hai nutriti al banchetto eucaristico,
proteggi sempre il tuo popolo
e per la potente preghiera di san Giovanni Battista,
che indicò in Cristo tuo Figlio
l’Agnello mandato a espiare i peccati del mondo,
donaci il perdono e la pace.
Per Cristo nostro Signore.

Commento
Giovanni Battista è l’unico santo, oltre la Madre del Signore, del quale si celebra con la nascita al cielo anche la nascita secondo la carne. Fu il più grande fra i profeti (Lc 7, 26-28), perché potè additare l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo (Gv 1,29.36). La sua vocazione profetica fin dal grembo materno è circondata di eventi straordinari, pieni di gioia messianica, che prepararono la nascita di Gesù (cfr Lc 1, 14.58). Giovanni è il Precursore del Cristo con la parola e con la vita (Mc 6, 17-29). Il battesimo di penitenza che accompagna l’annunzio degli ultimi tempi è figura del Battesimo secondo lo Spirito (Mt 3,11). La data della festa, tre mesi dopo l’annunciazione e sei mesi prima del Natale, risponde alle indicazioni di Luca (1,39.56-57).

IL SIGILLO DEI GESUITI SUL GOVERNO CONTE BIS


Ora Conte plaude alla battaglia ecologista del Papa - IlGiornale.it

Villa Pamphili tra Messe Nere, Stati Generali ed Eclissi anulare di Sole


IL GESUITA MATTEO RENZI

Non si nascondono più ormai. Ogni occasione serve a dire a tutti: questo è un uomo nostro, ora comandiamo noi: abbiamo il Papato, la Presidenza degli Stati Uniti, la BCE, la Presidenza della Repubblica italiana, le principali istituzioni europee, il controllo della finanza mondiale che conta, ecc…

Sì, parliamo proprio dei gesuiti, che hanno ormai piegato ai loro voleri una parte importante della massoneria internazionale e per il momento sbaragliato le piramidi conservatrici della destra americana, europea e vaticana.



La loro creatura Renzi è il frutto di una lunga educazione cominciata negli ambienti cattolici giovanili e poi proseguita perfino con gli esercizi spirituali annuali di Loyola, e quindi di una carriera politica fulminante costruita interamente sulla rete di influenze gesuitico-massoniche. Sfoderata in pochi anni con una tale potenza di fuoco da saltare qualsiasi processo democratico e da annichilire qualsiasi altra forza politica. Fuori o dentro al PD.

Nei giorni della sua presidenza Renzi si è più volte recato in America per le protocollari visite di Stato. In un'occasione ha mostrato il vessillo che porta con sé, del quale è ambasciatore. No, non è precisamente il tricolore emerso dal Risorgimento e dalla Resistenza. Il vessillo è nel primo segnale: un discorso alla Georgetown University. Università storica fondata dai gesuiti, dove ha insegnato Kissinger, dove si è formata la politica estera imperiale americana, da dove partono succursali che si occupano di formare le classi dirigenti di altri paesi succubi, come il Qatar… Sì proprio quel Qatar gonfio di denaro per i giacimenti di gas del Golfo, che usa per finanziare i terroristi islamici contro l’occidente ed i regimi laici arabi.
E per non essere frainteso su chi lo manda, Renzi cita nel suo discorso Teilhard de Chardin, noto filosofo gesuita, e preme sulla Turchia, nei giorni della polemica tra Ankara e Bergoglio. E poi nell’entusiasmo proclama: «L’Italia ha un grande passato, ma il nostro futuro sarà ancora migliore. Io sono convinto che se faremo le riforme, diventeremo i leader dell’Europa per i prossimi vent’anni, perché abbiamo enormi potenzialità non sfruttate». 

Un ventennio di leadership… Una promessa o una minaccia? Più volte i gesuiti sostennero regimi nel mondo che portarono atrocità e genocidi...


IL GESUITA GIUSEPPE CONTE


Giuseppe Conte è nato nel 1964 a Volturara Appula, piccolo paese della provincia di Foggia, si trasferisce poi a San Giovanni Rotondo, contesto nel quale si è formata la sua cultura in ambito giovanile, fino al conseguimento del diploma presso il liceo classico di San Marco in Lamis, e, dopo aver frequentato il collegio universitario “Villa Nazaret”, nel 1988 si laurea in giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma.


Cattolico praticante e devoto di padre Pio, sposato, padre di Niccolò, quindi separato, la sua attuale compagna è l’affascinante Olivia Paladino. Dichiaratamente da sempre uomo di sinistra, dal 2000 è professore di diritto privato, dal 2002 è professore ordinario presso l’Università degli studi di Firenze. Già avvocato civilista, dal 1992 è iscritto nell’albo degli avvocati cassazionisti (quelli che hanno l’ultima parola).

Conte entra in politica nel settembre del 2013, (governo Letta PD), eletto alla Camera dei deputati, come componente laico del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa. Nel febbraio del 2018 Luigi di Maio lo presenta come candidato al ministero della pubblica istruzione in caso di vittoria del M5S.

Il 21 maggio 2018 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo propone come Presidente del Consiglio, quindi gli conferisce l’incarico di formare il nuovo governo. Il 31 maggio Giuseppe Conte diventa Presidente del Consiglio dei ministri nella 65ª legislatura del governo italiano, annunciandosi come “l’avvocato di tutti gli italiani”.

Poiché siamo alla ricerca di notizie che riguardano il percorso di Giuseppe Conte, si segnala una laurea honoris causa dall’Università di Buenos Aires nel novembre 2018. Alcuni, singolari dubbi risalgono invece al maggio 2018, quando il presidente Mattarella lo propone come candidato premier. Il New York Times, indagando su presunte frequenze estive indicate sul curriculum, presso la New York University, scrive di non averne trovato traccia. Dubbi simili già si presentarono nei confronti di un periodo di studi in Francia presso l’Università la Sorbona.

Stranezze poi, riguardo un altro articolo del NYT, riportato dalla Associated Press, dove, sebbene sia confermato che Giuseppe Conte vi tenesse delle lezioni, non vi sono tracce dello stesso negli archivi dell’Università di Pittsburgh e in quella di Malta. Intrecci, ambiguità e rapide smentite a suo tempo giunte al vaglio anche in Italia.

RETROSCENA, CONOSCENZE, AGGANCI CON I POTERI VATICANI, IPOTESI

Agli occhi della Chiesa cattolica che conta, Giuseppe Conte rappresenta una garanzia, personaggio ben conosciuto, formatosi ai tempi di Villa Nazareth, alla scuola del già potentissimo cardinale Achille Silvestrini, maestro dell’ala sinistra della Chiesa cattolica tracciata da Papa Wojtyla.

La formazione presso Villa Nazareth è stata punto di incontro con importanti personaggi della sinistra cattolica, quali Romano Prodi, Luigi Scalfaro, Leopoldo Elia, e lo stesso Mattarella. Un giro di conoscenze che gli ha permesso di presentarsi in modo assai meno anonimo di quanto la società italiana è stata portata a immaginare, presso i più influenti politici quali: Angela Merkel, Donald Trump e ovviamente, Papa Bergoglio.

Dopo l’incontro con Papa Bergoglio, la posizione di Giuseppe Conte si è apertamente materializzata come un velato anti Salvini, soprattutto in merito di politica dei migranti. Cosa si saranno detti? E soprattutto, da quel momento il ruolo di Conte ha acquisito spessore, spalleggiato da tutta l’area catto-vaticana di sinistra.

Quindi, quel Giuseppe Conte che pareva privo di retroterra, lentamente si è manifestato come un catto-progressista di area PD. Un insieme "non ufficiale" al quale appartengono molte punte di diamante del potere economico, bancario, politico e della magistratura. Ma alla luce degli ultimi accadimenti, è lecito immaginare che è legittimo cambiare, ipotizzando un trasloco del premier verso il riformista movimento grillino?

Continuando a indagare, si incontra un Giuseppe Conte d’area gesuita, appoggiato dal medesimo potere decisionale che pilotava Giulio Andreotti. La curiosità vien leggendo e l’accenno alla stessa parola “potere” come potenza concentrata in poche mani, rende tutto credibile, poiché ormai dovrebbe essere chiaro a tutti che la parola “governo” non è fatta per il bene del popolo, ma per servitù al potere. La prova è che ogni governo, una volta insediato, puntualmente non mette in atto il programma prefissato, ma segue una strada già segnata dai governi precedenti. Chi comanda?

L’unica arma contro il potere occulto è il risveglio della coscienza popolare, un Illuminismo nuovo capace di pensiero autonomo. Chi comanda non può permetterlo. E qui ritorna la figura di Achille Silvestrini, discepolo del cardinal Calderoli, potere occulto del Vaticano, già fautore di Giulio Andreotti. I due destini dello storico e dell’ultimo premier, qui si incontrano e il singolare rispetto di Conte da parte di molti premier stranieri, inizia ad aver senso.

Oggi la figura più potente dopo Papa Bergoglio, al Vaticano è monsignor Pietro Parolin, colui che inveiva contro le iniziative di Matteo Salvini e ospite fisso del Bilderberg, gesuita pure quello. Conte dunque non è solo l’amico di Bonafede giunto al governo quasi per caso, ma una figura di spicco spinta da poteri ben radicati. Dunque il filo-gesuita Giuseppe Conte, non sarà stato chiamato per far risorgere il filo-gesuita Matteo Renzi e il PD, opera maxima di Romano Prodi, un po’ in sofferenza? Così da tornare a marciare insieme verso l’Europa delle banche e delle alleanze socio progressiste? (Da Fausto Carotenuto, analista in forza ai servizi segreti italiani e della Nato).

L’affermazione di Conte: “se cade il governo non mi candiderò per una seconda legislatura” sentita di persona a un TG qualche tempo fa, non solo è già decaduta, ma dell’avvocato di tutti gli italiani, certamente avremo la distinta assistenza a lungo, almeno finché dura l'alleanza e l'influenza dei gesuiti. Anche Renzi pronunciò più volte una frase simile, e ce lo ritroviamo nell'ennesimo governo non votato democraticamente. La loro sicumera è dettata dal potente apparato dei gesuiti che gli sta alle spalle. A proposito: anche dietro il candidato "cattolico" americano Joe Biden e dietro il "vaccinatore seriale" Bill Gates ci sono i gesuiti. Avevate dubbi?

Cinzia Palmacci

https://www.libreidee.org/2019/08/dietro-al-gesuita-conte-il-clan-occulto-che-gestiva-andreotti/