mercoledì 27 maggio 2020

NEGLI USA I DEMOCRATICI PUNTANO TUTTO SUL RAZZISMO PER TORNARE AL POTERE

IN USA JOE BIDEN PUNTA TUTTO SUL RAZZISMO PER VINCERE LE ELEZIONI CONTRO TRUMP. MENTRE A MINNEAPOLIS, COME IN ALTRI STATI, LA POLIZIA UCCIDE LE PERSONE DI COLORE SUSCITANDO LA RABBIA DEGLI AFROAMERICANI CONTRO TRUMP. MA NON TUTTO E' COME SEMBRA AD UNA SUBDOLA APPARENZA....

di Cinzia Palmacci

Le immagini forti di questo video ricordano i metodi da TSO a Dario Musso in Italia


Tweet


Conversation


RIP GEORGE FLOYD. KILLED IN COLD BLOOD BY A DIRTY RACIST COP AND 4 OF HIS CRONIES IN MINNEAPOLIS. THE VIDEO IS DISGUSTING AND THESE MEN SHOULD PAY WITH THERE LIVES IN PRISON. THE COP LITERALLY STOLE HIS LIFE FROM HIM WHILE FLOYD WAS BEGGING HIM, SAYING THAT HE “CANT BREATHE”.
11:31 AM · May 27, 2020Twitter Web App





La frase da vero razzista è quella del candidato democratico alla Casa Bianca Joe Biden durante uno show radiofonico, poi fa finta di pentirsi e dice: "Era davvero sprezzante, non avrei dovuto pronunciarla"


Joe Biden il gaffeur ne ha fatta un'altra delle sue: mandando su tutte le furie l'intera comunità afroamericana per aver detto che chi vota Trump non è "un vero nero". Una frase gravissima. Sì, perché questa volta non si tratta di aver confuso l'Iowa con l'Ohio come fece lo scorso novembre durante un dibattito. O come quando a maggio chiamò Margaret Thatcher l'ex premier britannica Theresa May. La frase detta durante un'intervista al celebre show radiofonico del mattino The Breakfast club è inequivocabilmente razzista: e colui che pure è stato il numero due di Barack Obama, l'ex vicepresidente oggi seriamente intenzionato a correre per la Casa Bianca in ticket con una donna di colore, è stato costretto a scusarsi. Tanto più che la frase della vergogna è stata pronunciata parlando col dj nero Charlmagne The God - un nome d'arte che è già sintesi del programma. "Chi è indeciso se votare per me o per Trump non è un vero nero", ha detto dunque Biden. 
Intanto a Minneapolis, come in altre città degli Stati Uniti, la polizia ha ucciso un uomo di colore in modo spietato mentre questo chiedeva aiuto perché non poteva respirare. George Floyd, questo il nome della vittima dell'azione spietata della polizia. E in Usa c'è già chi attribuisce la colpa al "razzista" Trump. 
L'ennesima porcata dei democratici che cercano disperatamente di raccattare voti tra la numerosa comunità di afroamericani che rappresentano l'ago della bilancia alle elezioni. Negli Usa la polizia  annovera una forte componente democratica nei suoi organici al punto da poter affermare con certezza che la Cabala tiene in pugno la polizia statunitense (come i democratici in Italia). 
Negli Usa gli afroamericani sono vittime due volte: vittime del pregiudizio politico, e vittime di una spietata Cabala democratica e satanica che pur di ritornare in sella è disposta perfino a sacrificare vite umane. Gli afroamericani non possono e non devono farsi ingannare e deviare da un sistema corrotto consolidato proprio da anni di strapotere democratico. Negli Usa come in Europa, il razzismo è diventato lo storico spauracchio preferito delle sinistre per impedire l'avanzata degli avversari politici. Le sinistre che oggi si definiscono "democratiche" hanno scheletri nell'armadio ben più inquietanti. Scheletri che l'avanzata del comunismo cinese nel mondo sta scoperchiando rinfrescando tante memorie.

Queste le reazioni deviate di molti afroamericani alla notizia:

Load images
90 KB

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Mercoledi 27 Maggio 2020

Mercoledì della VII settimana di Pasqua

Giovanni capitolo 17 versetto 17 - Bibbia Online eBible.it

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Popoli tutti, battete le mani,
acclamate Dio con voci di gioia. Alleluia. (Sal 47,2)

Colletta
Padre misericordioso,
fa’ che la tua Chiesa,
riunita dallo Spirito Santo,
ti serva con piena dedizione
e formi in te un cuore solo e un’anima sola.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (At 20,28-38)
Vi affido a Dio, che ha la potenza di edificare e di concedere l’eredità.


Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Paolo diceva agli anziani della Chiesa di Èfeso: «Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti come custodi per essere pastori della Chiesa di Dio, che si è acquistata con il sangue del proprio Figlio.
Io so che dopo la mia partenza verranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge; perfino in mezzo a voi sorgeranno alcuni a parlare di cose perverse, per attirare i discepoli dietro di sé. Per questo vigilate, ricordando che per tre anni, notte e giorno, io non ho cessato, tra le lacrime, di ammonire ciascuno di voi.
E ora vi affido a Dio e alla parola della sua grazia, che ha la potenza di edificare e di concedere l’eredità fra tutti quelli che da lui sono santificati.
Non ho desiderato né argento né oro né il vestito di nessuno. Voi sapete che alle necessità mie e di quelli che erano con me hanno provveduto queste mie mani. In tutte le maniere vi ho mostrato che i deboli si devono soccorrere lavorando così, ricordando le parole del Signore Gesù, che disse: “Si è più beati nel dare che nel ricevere!”».
Dopo aver detto questo, si inginocchiò con tutti loro e pregò. Tutti scoppiarono in pianto e, gettandosi al collo di Paolo, lo baciavano, addolorati soprattutto perché aveva detto che non avrebbero più rivisto il suo volto. E lo accompagnarono fino alla nave.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 67)
Rit: Regni della terra, cantate a Dio.

Oppure:
Sia benedetto Dio che dà forza e vigore al suo popolo.

Mostra, o Dio, la tua forza,
conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi!
Per il tuo tempio, in Gerusalemme,
i re ti porteranno doni.

Regni della terra, cantate a Dio,
cantate inni al Signore,
a colui che cavalca nei cieli, nei cieli eterni.
Ecco, fa sentire la sua voce, una voce potente!
Riconoscete a Dio la sua potenza.

La sua maestà sopra Israele,
la sua potenza sopra le nubi.
Terribile tu sei, o Dio, nel tuo santuario.
È lui, il Dio d’Israele, che dà forza e vigore al suo popolo.
Sia benedetto Dio!

Canto al Vangelo (Gv 17,17)
Alleluia, alleluia.
La tua parola, Signore, è verità:
consacraci nella verità.
Alleluia.

VANGELO (Gv 17,11-19)
Siano una cosa sola, come noi.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]
«Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi.
Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore continua a pascere il suo gregge nella Chiesa, per mezzo dei suoi inviati che lo Spirito Santo ha riempito della potenza della sua Parola. Preghiamo, dicendo:
Consacraci nella tua verità, Signore.

- Per tutti i vescovi della Chiesa, perchè insieme col vescovo di Roma, che presiede nella carità, possano pascere il gregge di Dio con la Parola della sua grazia. Preghiamo.
- Per tutti i lavoratori, perchè santifichiamo la loro fatica quotidiana non solo facendone un mezzo di sussistenza, ma anche una fonte di generosa solidarietà con i poveri. Preghiamo.
- Per tutti coloro che sono consacrati all'apostolato, perchè non cerchino nè oro nè argento, ma siano fedeli alla verità nel totale distacco da se stessi. Preghiamo.
- Per tutti i cristiani delle Chiese, perchè si impegnino a collaborare con ogni mezzo per realizzare l'unità fra loro, per la quale Cristo ha supplicato. Preghiamo.
- Per noi, perchè ci sia dato di comprendere che l'unità delle chiese si compie giorno per giorno attraverso la vittoria sugli egoismi, che contrastano l'azione dello Spirito Santo. Preghiamo.
- Per i religiosi, che si sono impegnati con il voto di povertà. Preghiamo.
- Per quanti operano nel campo dell'ecumenismo. Preghiamo.

O Padre santo, che continui a santificare il mondo per mezzo del ministero apostolico, Fa' che la tua Chiesa rifulga sempre più come segno e strumento di salvezza per tutti gli uomini. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, il sacrificio
che tu stesso ci hai comandato di offrirti
e, mentre esercitiamo il nostro ufficio sacerdotale,
compi in noi la tua opera di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Accogli, o Padre, le nostre offerte e preghiere,
e fa’ che, partecipando al memoriale della Pasqua,
riceviamo il dono dello Spirito,
per divenire testimoni del Signore risorto.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DOPO L’ASCENSIONE
Nell’attesa della venuta dello Spirito.

È veramente cosa buona e giusta,
che tutte le creature in cielo e sulla terra
si uniscano nella tua lode,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo tuo Figlio
Signore dell’universo.
Entrato una volta per sempre
nel santuario dei cieli,
egli intercede per noi,
mediatore e garante
della perenne effusione dello Spirito.
Pastore e vescovo delle nostre anime,
ci chiama alla preghiera unanime,
sull’esempio di Maria e degli Apostoli,
nell’attesa di una rinnovata Pentecoste.
Per questo mistero di santificazione e d’amore,
uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo senza fine
l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
“Quando verrà il Paraclito,
che io vi manderò,
lo Spirito di verità che procede dal Padre,
egli mi renderà testimonianza,
e anche voi mi darete testimonianza”. Alleluia. (Gv 15,26-27)

Oppure:
“Io consacro me stesso
per coloro che mi hai dato, Padre,
perché siano anch’essi consacrati nella verità”.
Alleluia. (Gv 17,19)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione a questo santo mistero
ci dia grazia su grazia, Signore,
e con la sua forza rinnovatrice
ci renda sempre più degni
di così grande dono.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
In tutto il Vangelo Gesù rivela uno straordinario rapporto personale con il Padre: egli è il Figlio prediletto e il Padre è sempre con lui.
Ma in questo stesso rapporto Gesù ha voluto inserire anche noi. Il Maestro, ormai vicino a morire, col cuore pieno di tenerezza per i suoi discepoli, prega: “Padre, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi”. Egli invoca il Padre di renderci suoi figli - anche se lontani per colpa nostra - e, di conseguenza, di affratellarci tra noi nella più salda, perché divina, unità.
Così, in Gesù, siamo divenuti “figli” e da questo sentirci figli nasce l’esperienza della pienezza della gioia, la stessa che ha sostenuto Gesù nell’arco della sua esistenza terrena.
Questa “figliolanza” è la parola, la verità, l’interiore certezza che ci affranca da tutti i limiti esteriori e interiori dell’esistenza. Siamo figli, e perciò tutto possiamo attenderci dal Padre nostro onnipotente.
Ma, se siamo figli di un unico Padre, siamo anche fratelli tra di noi. Occorre dunque vivere da fratelli, per testimoniare la nostra figliolanza, e perché possa realizzarsi un giorno l’ardente desiderio di Gesù: “Che tutti siano uno”.

martedì 26 maggio 2020

La Marina indiana riceverà 24 elicotteri statunitensi Lockheed/Sikorsy MH-60R


IL SOSTEGNO CONCRETO DEGLI USA ALL'INDIA E' UN CHIARO SEGNALE ALL'INGERENZA CINESE IN INDIA....




La US Navy (USN) ha aggiudicato un contratto da 904,8 milioni di dollari a Lockheed Martin per costruire 24 elicotteri navali multiruolo MH-60R (simile a quelli forniti alla Royal Australian Navy) da consegnare alla Marina indiana nell’ambito del programma US Foreign Military Sales (FMS).

Lo ha annunciato il Pentagono il 14 maggio precisando che tre di questi velivoli con capacità antinave (ASuW) e antisommergibile (ASW) saranno inizialmente consegnati alla Us Navy mentre 21 elicotteri per un costo di 791,7 milioni di dollari saranno consegnati direttamente al governo indiano.

“Il lavoro dovrebbe essere completato entro settembre 2024”, ha detto il Pentagono, aggiungendo che la maggior parte della produzione di elicotteri sarebbe stata avviata negli impianti di Lockheed Martin/Sikorsky a Owego, New York e a Stratford, nel Connecticut.

Come riferisce Jane’s, fonti ufficiali a Nuova Delhi hanno chiarito l’apparente confusione nelle consegne spiegando che i primi tre MH-60R verranno prima consegnati al Naval Air Systems Command (NAVAIR) dell’US Navy che poi li trasferirà in India.

Il personale indiano inizierà l’addestramento su questi primi elicotteri negli Stati Uniti mentre le consegne dei primi tre MH-60R, previste durante le esercitazioni congiunte indiano-statunitensi “Malabar” programmate per la fine del 2020, sono state rinviate a causa dell’epidemia di Covid -19.

Foto Royakl Australian Navy

MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 23 MAGGIO 2020



Amati figli del Mio Cuore Immacolato:


Vi benedico con il Mio Amore Materno.


IL MALE PERSEGUITERÀ I MIEI FIGLI, COSÌ COME È RIUSCITO A FARLO NEL CORSO DEL TEMPO. (Cfr. Apoc. 17)

Il Serpente è riuscito a portarsi dietro i figli di Mio Figlio, li ha trascinati in mille modi, tramite la mente e il pensiero e con quelli estremamente razionali, ha usato domande senza fondamento.


L’ignoranza e la superbia dell’uomo si stanno ripetendo in questa generazione, che vuole essere come Dio e vuole disporre della vita in modo irresponsabile.


L’ambizione per il potere, separa gli uomini da Dio e li tiene un po' nelle cose del Cielo e un po' nelle cose mondane.


In questo modo le persone si fanno coinvolgere e si contagiano con la lebbra degli atti indebiti, che vengono considerati come buoni, ma la coscienza dice loro che non sono buone azioni perché sono contro la Legge di Dio.


IL LIMITE TRA IL BENE E IL MALE È UN PASSAGGIO DELL’EGO UMANO, È UN MOMENTO IN CUI LA PERSONA SI FA AVVOLGERE DALLE TENEBRE E SI ADDENTRA IN QUELLO DAL QUALE POI NON PUÒ PIÙ USCIRE.

Un leader mondiale patirà, causando ammirazione e timore all’umanità.

Amati figli del Mio Cuore Immacolato, questa generazione ha subito i sacrilegi dell’umanità e questi sacrilegi provocheranno la purificazione, che si abbatterà sull’umanità in generale.

IL CAOS AL QUALE SI TROVA DAVANTI L’UMANITÀ NON RIGUARDA LE COSE MATERIALI, COME GRAN PARTE DEI MIEI FIGLI TEMONO, IL CAOS PIÙ GRANDE SOPRAGGIUNGE ALLORCHÈ DIO VIENE RELEGATO E SI ANTEPONGONO QUELLI CHE NON FANNO PARTE DEL VERO MAGISTERO DELLA CHIESA DI MIO FIGLIO.

Amato Popolo Mio:


C’è un virus peggiore di quello attuale ed è la mancanza di fiducia nel Mio Divin Figlio, l’uomo non Ha rispetto per Mio Figlio, perché si è separato da Lui.


LA PEGGIOR PANDEMIA DI QUESTA GENERAZIONE È LA PERDITA DELLA FEDE, CHE GENERA DIVISIONI E PERSECUZIONI ALL’INTERNO DEL POPOLO DI MIO FIGLIO, GENERA LA PERSECUZIONE DEI MIEI FIGLI PREDILETTI E DEL POPOLO DI MIO FIGLIO IMPEGNATO NELL’EVANGELIZZAZIONE DEL POPOLO DI DIO.

Amati, chi predica viene imbavagliato, chi alza la voce viene affossato, a chi fa conoscere la Parola di Mio Figlio e la Mia vengono inflitti terribili castighi.


Imporre il silenzio e silenziare i Miei figli, sono la garanzia del trionfo del male sugli ingenui.


Grandi oscurità incombono sul Popolo di Mio Figlio, oscurità causate dalle eruzioni dei vulcani, dai forti venti che solleveranno la sabbia e la terra ed impediranno al sole di prevalere.


L’acqua dei mari si solleverà senza preavviso ed i Miei figli patiranno.

La natura agirà senza avvisare, agirà con una forza fuori dal comune.

Le malattie si moltiplicheranno, prenderanno diverse forme e nel mondo aumenterà la sfiducia tra le persone, fino a giungere al punto che si avrà paura gli uni degli altri.

L’astro del sole causerà timore all’uomo e l’aumento di elementi provenienti dallo spazio che raggiungeranno la terra, causerà allarme.

IL PECCATO DEVE ESSERE ESPIATO, PRIMA SARÀ A CAUSA DELLA MANO DELL’UOMO E POI SARÀ LA MANO DIVINA AD AGIRE SULL’UMANITÀ, DOPO CHE L’UOMO DELLA PERDIZIONE AVRÀ FLAGELLATO L’UMANITÀ PECCATRICE.

Amati figli del Mio Cuore Immacolato: cercherete la verità e non la troverete, in questo momento dovete essere una cosa sola con Mio Figlio, dovete convertirvi per non venire confusi, dovete essere forti, dovete essere persone di Fede ed amanti di Cristo Eucaristia, fiduciosi nell’ausilio dall’Alto.

Vi offro la Mia protezione e il Mio ausilio, ma per questo dovete cercare il Regno di Dio (Cfr. Mt 6,33), dovete vivere in costante conversione, dovete comportarvi ed agire a somiglianza di Mio Figlio.

QUELLO CHE SI STA AVVICINANDO GIUNGERÀ COME È ARRIVATO QUELLO CHE AVEVO ANNUNCIATO E NON VENNE CREDUTO…


COSÍ, IN UN BATTER D’OCCHIO, ARRIVERÀ IL FLAGELLO.


Rifugiatevi sotto il Mio Manto Materno, Io vi guido a Mio Figlio perché possiate godere della Gloria Eterna.


Nell’Unità della Trinità Sacrosanta.


Mamma Maria


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO 

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Martedi 26 Maggio 2020
San Filippo Neri

San Filippo Neri

Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
I tuoi sacerdoti, o Signore, si rivestano di giustizia,
e i tuoi santi esultino di gioia [T. P. Alleluia]. (Sal 132,9)

Colletta
O Padre, che glorifichi i tuoi santi
e li doni alla Chiesa come modelli di vita evangelica,
infondi in noi il tuo Spirito,
che infiammò mirabilmente
il cuore di san Filippo Neri.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (At 20,17-27)
Conduco a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù.


Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, da Milèto Paolo mandò a chiamare a Èfeso gli anziani della Chiesa.
Quando essi giunsero presso di lui, disse loro: «Voi sapete come mi sono comportato con voi per tutto questo tempo, fin dal primo giorno in cui arrivai in Asia: ho servito il Signore con tutta umiltà, tra le lacrime e le prove che mi hanno procurato le insidie dei Giudei; non mi sono mai tirato indietro da ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi, in pubblico e nelle case, testimoniando a Giudei e Greci la conversione a Dio e la fede nel Signore nostro Gesù.
Ed ecco, dunque, costretto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme, senza sapere ciò che là mi accadrà. So soltanto che lo Spirito Santo, di città in città, mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni. Non ritengo in nessun modo preziosa la mia vita, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di dare testimonianza al vangelo della grazia di Dio.
E ora, ecco, io so che non vedrete più il mio volto, voi tutti tra i quali sono passato annunciando il Regno. Per questo attesto solennemente oggi, davanti a voi, che io sono innocente del sangue di tutti, perché non mi sono sottratto al dovere di annunciarvi tutta la volontà di Dio».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 67)
Rit: Regni della terra, cantate a Dio.

Oppure:
Benedetto il Signore, Dio della salvezza.

Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,
la tua esausta eredità tu hai consolidato
e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontà,
hai reso sicura per il povero, o Dio.

Di giorno in giorno benedetto il Signore:
a noi Dio porta la salvezza.
Il nostro Dio è un Dio che salva;
al Signore Dio appartengono le porte della morte.

Canto al Vangelo (Gv 14,16)
Alleluia, alleluia.
Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito
perché rimanga con voi per sempre.
Alleluia.

VANGELO (Gv 17,1-11)
Padre, glorifica il Figlio tuo.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, disse:
«Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.
Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse.
Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù ha pregato per coloro che credono in lui, e non per il mondo che lo ha rifiutato con ostinazione. Noi preghiamo con lui Dio, nostro Padre, dicendo:
Ascoltaci, o Signore.

- Per tutti i ministri della Chiesa impegnati nell'apostolato, perchè come Paolo servano il Signore con fedeltà anche nelle prove e nelle tentazioni del mondo. Preghiamo.
- Per coloro che guidano le comunità religiose e i gruppi ecclesiali, perchè non si sottraggano al compito di annunziare ai loro fratelli tutta la volontà di Dio. Preghiamo.
- Per coloro che rifiutano il messaggio della grazia di Dio, perchè si convertano e non si espongano al rischio della perdizione. Preghiamo.
- Per tutti i credenti che accolgono Gesù come l'inviato del Padre, perchè siano vincitori delle tentazioni di incredulità suscitate dal mondo ostile. Preghiamo.
- Per ciascuno di noi, perchè nell'ora della nostra morte possiamo invocare la gloria che Dio ci ha promesso in Cristo, fin dall'eternità. Preghiamo.
- Per i seminaristi. Preghiamo.
- Per quanti oggi apriranno i loro occhi alla gloria eterna di Dio. Preghiamo.

O Dio nostro Padre, che hai voluto comunicare al Cristo, nel momento della sua offerta sacrificale, la stessa gloria che egli aveva come Figlio prima che il mondo fosse, rendici degni di glorificarti in vita e in morte nel nome di Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli questo sacrificio di lode, Signore,
e fa’ che imitando san Filippo Neri
siamo sempre lieti di donare la vita
a gloria del tuo nome e a servizio dei fratelli.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
“Rimanete in me e io in voi”,
dice il Signore.
“Chi rimane in me e io in lui,
porta molto frutto” [T. P. Alleluia]. (cf. Gv 15,4-5)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci hai fatto gustare
le gioie della tua mensa,
fa’ che sull’esempio di san Filippo Neri
abbiamo sempre fame e sete di te,
che sei la vera vita.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Filippo (Firenze 1515 – Roma 26 maggio 1595), sacerdote (1551), fondò l’Oratorio che da lui ebbe il nome. Unì all’esperienza mistica, che ebbe le sue più alte espressioni specialmente nella celebrazione della Messa, una straordinaria capacità di contatto umano e popolare. Fu promotore di forme nuove di arte e di cultura. Catechista e guida spirituale di straordinario talento, diffondeva intorno a sé un senso di letizia che scaturiva dalla sua unione con Dio e dal suo buon umore.