sabato 26 ottobre 2019

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Sabato 26 Ottobre 2019

Sabato della XXIX settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)


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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde 

Antifona d'ingresso
Io t’invoco, mio Dio: dammi risposta, 
rivolgi a me l’orecchio e ascolta la mia preghiera. 
Custodiscimi, o Signore, come la pupilla degli occhi, 
proteggimi all’ombra delle tue ali. (Sal 17,6.8) 

Colletta
Dio onnipotente ed eterno, 
crea in noi un cuore generoso e fedele, 
perché possiamo sempre servirti con lealtà 
e purezza di spirito. 
Per il nostro Signore Gesù Cristo... 

PRIMA LETTURA (Rm 8,1-11)
Lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, ora non c’è nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù. Perché la legge dello Spirito, che dà vita in Cristo Gesù, ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte. 
Infatti ciò che era impossibile alla Legge, resa impotente a causa della carne, Dio lo ha reso possibile: mandando il proprio Figlio in una carne simile a quella del peccato e a motivo del peccato, egli ha condannato il peccato nella carne, perché la giustizia della Legge fosse compiuta in noi, che camminiamo non secondo la carne ma secondo lo Spirito.
Quelli infatti che vivono secondo la carne, tendono verso ciò che è carnale; quelli invece che vivono secondo lo Spirito, tendono verso ciò che è spirituale. Ora, la carne tende alla morte, mentre lo Spirito tende alla vita e alla pace. Ciò a cui tende la carne è contrario a Dio, perché non si sottomette alla legge di Dio, e neanche lo potrebbe. Quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio.
Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. Ora, se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto per il peccato, ma lo Spirito è vita per la giustizia. 
E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.

Parola di Dio 

SALMO RESPONSORIALE (Sal 23)
Rit: Noi cerchiamo il tuo volto, Signore. 

Del Signore è la terra e quanto contiene,
il mondo con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.

Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.

Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. 

Canto al Vangelo (Ez 33,11) 
Alleluia, alleluia.
Io non godo della morte del malvagio, dice il Signore,
ma che si converta dalla sua malvagità e viva.
Alleluia. 

VANGELO (Lc 13,1-9
Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. 

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».

Parola del Signore 

Preghiera dei fedeli
Invochiamo, con sentimenti filiali, Dio nostro Padre, lento all'ira e grande nell'amore. Preghiamo insieme, dicendo:
Liberaci dal male, Signore.

Perché la Chiesa, con le parole e le opere, sia un continuo richiamo alla conversione, che porta gli uomini alla vera libertà dei figli di Dio. Preghiamo:
Perché l'impegno sociale dei credenti superi la diplomazia e la ragione di stato, per una giustizia evangelica frutto di carità e di amore. Preghiamo:
Perché ogni cristiano eserciti il proprio ministero con attenzione particolare alle persone in difficoltà o segnate da sofferenze fisiche o morali. Preghiamo:
Perché i giovani riscoprano la loro vocazione alla vita, attraverso un impegno coerente con il messaggio del vangelo. Preghiamo:
Perché la nostra comunità impari la pazienza di Dio e abbia il coraggio di seminare gratuitamente la sua parola in tutti i luoghi e in tutti gli uomini. Preghiamo:
Perché il Signore ci liberi dalla morte improvvisa.
Per la riscoperta delle opere penitenziali.

Accogli, o Padre, la nostra preghiera: la tua grande misericordia converta i nostri cuori perché, liberi da ogni male, possiamo godere della vita del tuo Figlio Gesù Cristo che vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli. Amen. 

Preghiera sulle offerte
Donaci, o Padre, di accostarci degnamente al tuo altare perchè il mistero che ci unisce al tuo Figlio sia per noi principio di vita nuova. Per Cristo nostro Signore. 



Antifona di comunione
Gli occhi del Signore sono su quanti lo temono, 
su quanti sperano nella sua grazia, per salvare la loro vita dalla morte, 
per farli sopravvivere in tempo di fame. (Sal 33,18-19) 

Preghiera dopo la comunione
O Signore, questa celebrazione eucaristica, 
che ci ha fatto pregustare le realtà del cielo, 
ci ottenga i tuoi benefici nella vita presente 
e ci confermi nella speranza dei beni futuri. 
Per Cristo nostro Signore. 

Commento
Il Signore insiste affinché accogliamo il suo invito a convertirci e lo fa anche prospettandoci la sorte che ci aspetta se rimaniamo chiusi alla sua insistenza: "Se non vi convertite, perirete tutti all0 stesso modo!". Ma se siamo in lui ogni condanna cade: "Non c'è più nessuna condanna scrive Paolo, e sembra un grido di trionfo non c e più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù. Poiché la legge dello Spirito che dà vita in Cristo Gesù ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte". Lo Spirito di Cristo è una forza più potente dei nostri istinti, della "carne" come scrive san Paolo ' che ci porta verso la Terra invece che verso i valori spirituali. Lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in noi ed è capace di rinnovare tutto.
Chiediamo alla Madonna la grazia di accogliere con docilità perfetta la sua azione, che ci guida con forza e soavità verso il Padre e verso Gesù. "I desideri dello Spirito portano alla vita e alla pace". Sappiamo per esperienza come fluisca in noi la pace quando corrispondiamo ai desideri che lo Spirito esprime nel nostro cuore; Maria ci doni davvero una costante adesione a lui, nella semplicità e nella gioia.

venerdì 25 ottobre 2019

Raccolta differenziata: in Norvegia la “munnezza” si vende al supermercato (Video)

spazzatura_Norvegia

Proprio nei giorni in cui Napoli comincia a vedere la luce dall’emergenza rifiuti con la firma di accordi per il trasferimento della “munnezza” anche se De Magistris si prende “un anno in più” per attuare il suo piano per portare la raccolta differenziata al 70%, su internet sta girando, condiviso viralmente sui social network un video che fa pensare seriamente, dove la spazzatura rappresentano davvero una risorsa.


A girarlo proprio dei ragazzi napoletani, estasiati di fronte al sistema di raccolta automatica dei rifiuti come plastica e alluminio presente in Norvegia.


Il principio alla base è un po’ quello che alimenta gli Ecopunto aperti in Sicilia in cui a fronte di lattine, bottiglie o carta vengono erogati punti che danno poi diritto al corrispettivo in generi di prima necessità come pasta, riso, confetture, ma anche biglietti per il cinema ed eventi culturali.


Solo che in Norvegia il raccoglitore automatico è piazzato nei supermercati e in cambio dei rifiuti, un po’ come i parcheggi automatici viene rilasciato uno scontrino che varrà come buono sconto per fare la spesa. In pratica dunque, la munnezza viene letteralmente venduta al supermercato in cambio di denaro elargito sotto forma di buono-spesa.


“Se prendi tutta la spazzatura di Napoli e la porti qua ci campi due anni” si sente affermare nel video da uno dei tre ragazzi che hanno voluto testare personalmente il dispositivo automatico e ci hanno ricavato quasi 6 euro di risparmio sulla spesa.
Voi che dite funzionerebbe anche da noi un sistema simile?

https://www.greenme.it/informarsi/rifiuti-e-riciclaggio/raccolta-differenziata-supermercati-norvegia/

Bottiglie di plastica in cambio di bonus: dove trovare i compattatori per guadagnare con la differenziata




COME AL SOLITO L'ITALIA E' IL PAESE DELLE INIZIATIVE "A MACCHIA DI LEOPARDO", INVECE C'E' BISOGNO DI UNA LEGGE NAZIONALE CHE RENDA OBBLIGATORI I COMPATTATORI DEL REVERSE VENDING IN OGNI CITTA' ITALIANA! OTTERREMMO IL DOPPIO VANTAGGIO DEL RISPETTO DELL'AMBIENTE E DELL'AIUTO ECONOMICO A TANTI CHE NE HANNO BISOGNO....

Raccolta incentivante, o per meglio dire, quando la raccolta differenziata premia con buoni sconto e bonus sulla spesa e fa risparmiare. Ormai anche in Italia, come da anni avviene già in alcuni Paesi esteri, si stanno diffondendo in modo capillare compattatori e cassonetti intelligenti dove portare lattine e bottiglie di plastica.


Tra le aziende italiane che forniscono i compattatori e che creano accordi con supermercati e amministrazioni troviamo Garby e Eurven. Garby di recente è riuscito a portare la raccolta incentivante anche in carcere. Nella Casa Circondariale di Carinola – Sessa Aurunca (CE) verrà installato un eco-compaattatore per incentivare la raccolta differenziata, ricompensando i detenuti per il conferimento dei rifiuti nel raccoglitore automatico. Il progetto mira a rafforzare la sensibilità verso la tutela dell’ambiente di tutti i partecipanti.


Ecco le mappe che vi permettono di trovare i punti per la raccolta incentivante più vicini a casa nostra.
Garby


Garby è un azienda campana che dalla Terra dei Fuochi vuole diffondere in tutta Italia la raccolta differenziata che premia lo spirito ecologico dei cittadini. Mette a disposizione compattatori per la raccolta differenziata incentivante e il riciclo della plastica e dell’alluminio. Si tratta di contenitori per la raccolta differenziata che compattano tappi di plastica, bottiglie in PET o altro materiale plastico e rifiuti in alluminio, ad esempio le lattine, riducendone il volume fino all’80%. Questi eco compattatori vengono installati in luoghi pubblici, come scuole, musei e teatri, ma anche in aziende private, così tutti possono dare il proprio contributo per rendere il mondo più pulito. Il riciclo aumenta e le emissioni di Co2 diminuiscono.



Trova l’ecopoint Garby più vicino a te. Clicca qui per guardare la mappa.

I cassonetti per la raccolta differenziata Greeny di Eurven permettono di conferire rifiuti di materiale differente, ad esempio plastica e alluminio, in modo che il compattatore ecologico riduca il loro volume fino al 90%. Nei cassonetti per la raccolta multimateriale i rifiuti di materiali diversi vengono separati automaticamente e poi compattati. Esistono diversi cassonetti Greeny che possono essere adatti per la raccolta di PET, plastica e alluminio, ma anche per vetro, organico, lampadine, Tetrapak e altro ancora. Sempre all’insegna del rispetto dell’ambiente e del desiderio di città più pulite.



Trova il punto Greeny Eurven più vicino a te. Clicca qui per guardare la mappa.

Questi sono i più diffusi, ma esistono anche altre aziende che forniscono i compattatori per guadagnare dai rifiuti che si stanno diffondendo in tutta la Penisola persino negli uffici per riciclare i bicchierini del caffè. Una cosa impensabile solo qualche anno fa quando con grande invidia guardavamo all’estero.

giovedì 24 ottobre 2019

Scegliere un Deposito Sicuro Contro il Prelievo Forzato. Mettere al sicuro il denaro

depositare al sicuro il denaro contro i prelievi forzati


CRISI 2020. COSA FARE?

Pare che la banca non sia più un deposito sicuro dove lasciare il proprio denaro, visto che a partire dal 1° gennaio 2016 ogni istituto di credito dovrà recepire la direttiva 2014/59/Ue, una legge per la quale se una banca che va male non viene più salvata dallo Stato, ma preleverà forzosamente il denaro dai conti correnti della gente.


Come funziona di preciso questo meccanismo e quali misure concrete possiamo attuare per evitare di venir derubati dei nostri risparmi? In questo articolo capiremo insieme se esiste un posto sicuro per i nostri soldi, in modo che siano intoccabili, giocando d'anticipo sulle furbate delle banche.

La legge spiegata in modo semplice

Questa direttiva, che risale al 12 giugno 2014, ma che è stata recepita solo ora dall'Italia, è Estremamente Lunga e Complessa da leggere. Comprendendone il significato e facendone un riassunto conciso, si estrapolano le seguenti informazioni: se una certa autorità competente (tipicamente la Banca Centrale Europea) si accorge che la nostra banca è in sofferenza o ci sono segnali che fanno pensare che potrebbe esserlo nel prossimo futuro, allora interviene perché venga messo in pratica un piano di risanamento, ovvero una sorta di piano d'emergenza che ogni banca è obbligata a prevedere.


Per noi poveri risparmiatori, che crediamo che la banca sia un "deposito sicuro" dove lasciare il nostro denaro, c'è ora un grosso pericolo, perché questa normativa prevede che: "azionisti e creditori sostengano una quota delle perdite per salvare la banca".


Quello che succede quindi è che se la banca va male o sta per fallire, per salvarsi prederà i soldi (un massimo del 7% del suo debito) prima da chi detiene azioni, poi da chi detiene obbligazioni e alla fine addirittura dai normali conti correnti delle persone. Quest'ultimo caso è quello che ci inquieta maggiormente perché va a pesare su un comune risparmiatore che vede la banca solo come un deposito sicuro dove tenere il proprio denaro. Va precisato che per ora è previsto che vengano fatti prelievi solo dai conti corrente superiori ai 100.000 euro, tuttavia dobbiamo stare molto attenti, perché anche in Germania inizialmente c'era questa soglia, che poi è stata abbassata a 30.000! E' la solita vecchia storia per farci digerire leggi ingiuste e pericolose un po' alla volta: se tutto d'un colpo ci proponessero una legge altamente penalizzante, sicuramente protesteremmo, ma se questa legge invece viene introdotta gradualmente e un po' alla volta abbassata l'asticella, allora l'accetteremo senza fare troppo rumore.


Leggendo il testo della normativa ho trovato però una piccola frase, molto interessante, che spiega come l'intervento risolutivo della banca centrale deve rispettare la norma per cui "i depositi protetti devono essere rispettati".


Esiste quindi un modo per lasciare i soldi in banca e, in caso di fallimento, non perdere un centesimo; una sorta di deposito sicuro, o forse più di uno, nel quale possiamo trasferire il nostro denaro! Forse esistono delle tipologie di conto che sono esenti dai prelievi forzati. Nel prossimo capitolo vedremo di cosa si tratta.


Quali sono i depositi sicuri

L'azione per la quale è previsto il prelievo dal nostro conto corrente si chiama bail-in. Nella normativa si legge che: "Per tutelare i titolari di depositi protetti, lo strumento del bail-in non dovrebbe applicarsi ai depositi protetti ai sensi della direttiva 2014/49/UE del Parlamento europeo e del Consiglio". Ma cosa si intende per depositi protetti (sicuri)?


I depositi sicuri oltre i 100.000 euro sono:

I depositi derivanti da operazioni su beni immobili relative a proprietà residenziali private, ad esempio il denaro ricevuto come mutuo per acquistare una casa.
I depositi che soddisfano talune esigenze di carattere sociale fissate nel diritto nazionale e che sono collegati a particolari eventi della vita di un depositante quali il matrimonio, il divorzio, il pensionamento, il licenziamento, l'esubero, l'invalidità o il decesso.
I depositi che soddisfano talune esigenze di cui al diritto nazionale e che sono basati sul pagamento di prestazioni assicurative o indennizzi per lesioni personali dolose o ingiusta condanna.


Secondo la legge quindi solo i conti corrente legati a situazioni particolari sono esenti dal prelievo forzato, cioè conti correnti dove abbiamo ricevuto il mutuo, la pensione, l'invalidità, indennizzi di qualsiasi tipologia e la disoccupazione. Purtroppo però la legge dice che "gli Stati membri assicurano che questi depositi siano protetti per almeno tre mesi e per un massimo di 12 mesi, dopo l'accredito dell'importo o a decorrere dal momento in cui tali depositi diventano legalmente trasferibili", pertanto non si tratta nemmeno di una sicurezza costante nel tempo.

Anche chi ha un conto che rientra in queste categorie "protette" rischia di essere soggetto al prelievo forzato se tiene i soldi lì per più di dodici mesi.


Nemmeno i cosiddetti "depositi sicuri" sono quindi veramente sicuri, pertanto non rimane che ingegnarci e trovare qualche trucchetto per mettere il denaro al sicuro.


Trucchi per un deposito sicuro




Le cassette di sicurezza


Ogni banca possiede un caveau che può ospitare un certo numero di cassette di sicurezza. Si tratta di una sorta di piccole casseforti dotate di allarme, la cui apertura avviene attraverso l'ausilio di una chiave o di un codice elettronico, dove possiamo conservare in modo sicuro i nostri beni. Le cassette di sicurezza si affittano, per cui possederne una significa pagare un fisso all'anno, solitamente intorno ai 100 euro.


Sono un'ottima soluzione anche per conservare denaro contante perché, nonostante tutte le norme antiriciclaggio introdotte negli ultimi anni, il suo contenuto rimane nascosto a tutti, anche al fisco, che può solo richiedere informazioni relative alla frequenza degli accessi e all'eventuale stipula di assicurazioni aggiuntive rispetto a quelle standard.


Questo fa in modo che le cassette di sicurezza siano a tutti gli effetti un deposito sicuro da cui le banche non possono fare prelievi forzati nel caso in cui siano in sofferenza.

Avere più conti corrente

Un'altra buona strategia per un deposito sicuro fai da te è quella di aprire più conti corrente presso diverse banche. Oggi sono diversi gli istituti di credito, soprattutto online, che hanno conti correnti a zero spese, cioè posti dove possiamo lasciare i soldi senza rimetterci. Se ne possediamo più di uno e suddividiamo il nostro denaro, avremo aggirato il problema, perché i prelievi forzosi avvengono sempre sopra una certa soglia. Se possediamo più conti potremo spostare il denaro da un conto all'altro in modo da non superare mai la soglia prevista, e tenere al sicuro i risparmi.


Avere più conti a costo zero è anche un buon modo per risparmiare: se psicologicamente ci imponiamo di non prelevare mai da un certo conto, saremo più propensi ad evitare l'acquisto del superfluo.


Spostare soldi all'estero
Una buona idea per mettere denaro al sicuro può essere quella di aprire un conto corrente all'estero ed esportare un po' di capitali, azione che è assolutamente legale e che può essere eseguita senza dichiarare nulla se la cifra ci muoviamo è inferiore ai 10.000 euro. Bisogna però ricordarci che, se siamo residenti in Italia, ogni anno è necessario dichiarare le somme che deteniamo all'estero. Sull'argomento ho scritto un lungo e completo articolo su come Trasferire e Dichiarare Legalmente Soldi all'Estero.


Come si capisce se una banca è solida

Può essere interessante capire se la nostra banca è più o meno solida e se quindi i nostri soldi si trovano all'interno di un deposito sicuro oppure se dobbiamo incominciare a mettere in pratica questi suggerimenti per tutelarci ed evitare che il fallimento dell'istituto gravi sulle nostre finanze.


Ci sono tecniche abbastanza complesse e sicure che ci danno una buona visione sulla solidità della nostra banca, ma la più semplice e alla portata di tutti è la valutazione del Common Equity Tier 1, ovvero il rapporto tra i soldi che sono stati versati in banca dalla gente e quanti soldi disponibili ha veramente la banca. Sappiamo tutti che le banche investono e prestano denaro, ma devono comunque averne a sufficienza per pagare chi rivuole indietro i propri soldi, altrimenti significa che la banca ha investito male ed è in perdita.


La BCE stabilisce periodicamente quale deve essere il Common Equity Tier 1 (italianizzato in Patrimonio di vigilanza) e per il 2015 è stato fissato almeno al 9%. Ogni banca deve esprime questo valore (un rapporto percentuale) nel suo bilancio annuale, che possiamo consultare pubblicamente sul sito web del nostro istituto bancario, per cui ogni anno possiamo valutare se i nostri soldi sono o meno al sicuro, e decidere se spostarli.

Ad esempio nell'ultimo rapporto disponibile sul sito della mia banca (un PDF) ricercando la frase "Patrimonio di vigilanza", si trova questa valutazione:



Pertanto possiamo considerarlo a tutti gli effetti un deposito sicuro.


Va poi aggiunto che questi dati risalgono sempre all'anno precedente, quindi ci vuole tempo perché vengano recepiti e valutati, pertanto abbiamo tutto il tempo per correre ai ripari. Se guardiamo alla storia poi, nessuno dei grandi fallimenti bancari sono arrivati dall'oggi al domani: Lehman brother, Man Financial, ma anche le nostre Banca Marche o Banca Etruria sono fallite dopo mesi, se non anni, di articoli allarmanti apparsi sui giornali, per cui è sufficiente rimanere un po' aggiornati per capire se il nostro è o meno un deposito sicuro.


Conclusioni

Con questo articolo non voglio assolutamente creare allarmismo; quello che mi premeva scrivere era un testo che spiegasse quello che possiamo fare con il nostro denaro e come trovare un deposito sicuro dove lasciare i risparmi senza rischi. Oggi solo chi ha più di 100.000 euro in banca può preoccuparsi, tutti gli altri possono dormire sonni tranquilli, sempre stando attenti all'abbassamento di questa soglia, che in altri Paesi dell'Unione Europea si è già verificato.


In un progetto volto a smettere di lavorare, tutelare i nostri risparmi è essenziale, conoscere le norme e le leggi ci permette di fare la scelta giusta agendo pur sempre nella legalità, in modo che non siano solo i ricchi a beneficiare delle scappatoie, ma anche la povera gente, che non ha i mezzi e le capacità per informarsi e tutelarsi dai fallimenti di quelle banche che ci raccontano che va tutto bene e poi finiscono, obbligandoci a pagare le conseguenze delle loro speculazioni.

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Giovedi 24 Ottobre 2019
Giovedì della XXIX settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde 

Antifona d'ingresso
Io t’invoco, mio Dio: dammi risposta, 
rivolgi a me l’orecchio e ascolta la mia preghiera. 
Custodiscimi, o Signore, come la pupilla degli occhi, 
proteggimi all’ombra delle tue ali. (Sal 17,6.8) 

Colletta
Dio onnipotente ed eterno, 
crea in noi un cuore generoso e fedele, 
perché possiamo sempre servirti con lealtà 
e purezza di spirito. 
Per il nostro Signore Gesù Cristo... 

PRIMA LETTURA (Rm 6,19-23)
Ora, liberati dal peccato, siete stati fatti servi di Dio.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, parlo un linguaggio umano a causa della vostra debolezza. Come infatti avete messo le vostre membra a servizio dell’impurità e dell’iniquità, per l’iniquità, così ora mettete le vostre membra a servizio della giustizia, per la santificazione. 
Quando infatti eravate schiavi del peccato, eravate liberi nei riguardi della giustizia. Ma quale frutto raccoglievate allora da cose di cui ora vi vergognate? Il loro traguardo infatti è la morte. 
Ora invece, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, raccogliete il frutto per la vostra santificazione e come traguardo avete la vita eterna. Perché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

Parola di Dio 

SALMO RESPONSORIALE (Sal 1)
Rit: Beato l’uomo che confida nel Signore. 

Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte.

È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene.

Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde;
poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina. 

Canto al Vangelo (Fil 3,8) 
Alleluia, alleluia.
Tutto ho lasciato perdere e considero spazzatura,
per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui.
Alleluia. 

VANGELO (Lc 12,49-53
Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione. 

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».

Parola del Signore 

Preghiera dei fedeli
La parola ascoltata ci fa portatori di un fuoco d'amore che infiamma e di un messaggio che inquieta e divide. Chiediamo quindi al Padre la forza di vivere alla sequela del Cristo, dicendo:
Rendici tuoi testimoni, Signore.

- Perché i cristiani non temano di professare la loro fede anche di fronte all'indifferenza e alla contrarietà dell'ambiente in cui vivono. Preghiamo:
- Perché la testimonianza della fede non acquisti mai il sapore della sfida e della supremazia, ma sia proposta umile di una verità che supera le nostre persone. Preghiamo:
- Perché in ogni nucleo familiare ci sia pace e unità, grazie alla parola del Cristo che stimola alla comprensione e al perdono vicendevoli. Preghiamo:
- Perché i genitori non impediscano le scelte cristiane dei loro figli, ma li aiutino a realizzarle con costanza e generosità. Preghiamo:
- Perché la partecipazione a questa eucaristia rinnovi la nostra adesione al Cristo, che di dona quotidianamente la forza di essere nuove creature. Preghiamo:
- Per il gruppo biblico della parrocchia.
- Per i cristiani che presentano Gesù ai ragazzi.

Ascolta con bontà, o Padre, le nostre suppliche. Liberaci dal fuoco che distrugge e donaci il fuoco del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen. 

Preghiera sulle offerte
Donaci, o Padre, 
di accostarci degnamente al tuo altare, 
perché il mistero che ci unisce al tuo Figlio 
sia per noi principio di vita nuova. 
Per Cristo nostro Signore. 



Antifona di comunione
Gli occhi del Signore sono su quanti lo temono, 
su quanti sperano nella sua grazia, per salvare la loro vita dalla morte, 
per farli sopravvivere in tempo di fame. (Sal 33,18-19) 

Preghiera dopo la comunione
O Signore, questa celebrazione eucaristica, 
che ci ha fatto pregustare le realtà del cielo, 
ci ottenga i tuoi benefici nella vita presente 
e ci confermi nella speranza dei beni futuri. 
Per Cristo nostro Signore. 

Commento
I nostri difetti sono bravissimi nel trovare occasioni di crescita: anche le parole della Scrittura sono state usate nel corso dei secoli in modo da favorirli o giustificarli. San Paolo nella lettera ai Romani cerca di togliere qualche illusione nociva. Ha affermato che la salvezza ci è data per grazia e non per le nostre opere; ora però esorta i cristiani: come nella schiavitù della carne si producevano iniquità e impurità, così ora, liberati dal peccato e servi di Dio, bisogna produrre frutti di santità, per la vita eterna. E l'assoluta novità delle opere della fede, che trovano la loro sorgente in Gesù Cristo. Così è evitato, da Paolo, il pericolo che la verità della salvezza per grazia venga deformata per giustificare una condotta cattiva.
Purtroppo questa verità non è sempre stata ricevuta rettamente, così ad esempio Lutero ha affermato che, rivestiti dalla grazia di Cristo come da un manto, possiamo ancora essere in peccato, perché i meriti di Cristo coprono i nostri peccati davanti al Padre. Non è vero. I cristiani non possono essere in peccato e avere la grazia: c'è una scelta da fare.
Nel Vangelo odierno anche Gesù toglie qualche illusione ai suoi discepoli. Egli è venuto a portare la pace, anzi "è lui la nostra pace", come scrive Paolo agli Efesini, ma la pace che egli porta non è come quella del mondo. Il suo messaggio di pace è contro una certa pigra tranquillità che sfugge gli sforzi, che evita da vile ogni conflitto. Ecco perché dice: "Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione". Davanti a lui non si può rimanere neutrali: bisogna prendere posizione e allora si creano conflitti in noi e attorno a noi, ci si trova di fronte a degli avversari: "Si divideranno tre contro due e due contro tre...".
Un cristiano deve saper guardare le cose in faccia, e combattere coraggiosamente per la verità, per il regno dell'amore, contro i vizi che lo ostacolano. Quello del Vangelo oggi è un messaggio di coraggio.
Chiediamo al Signore la chiarezza di vedute che ci faccia distinguere la vera dalla falsa pace, che ci dia il coraggio di servire la verità, a qualunque prezzo. Nella lettera agli Ebrei l'autore invita i cristiani a correre con perseveranza "tenendo fisso lo sguardo su Gesù e li esorta: "Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità da parte dei peccatori, perché non vi stanchiate... Non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato!". Gesù ci mette nella verità, perché resistiamo fino al sangue.

mercoledì 23 ottobre 2019

LA COSPIRAZIONE DEL PROGETTO BLUE BEAM



IL PROGETTO BLUE BEAM E LA "MANIFESTAZIONE DELL'ANTICRISTO" PER L'INSTAURAZIONE DEL NUOVO ORDINE MONDIALE....


2 Tessalonicesi 2,9

La venuta di quell'empio avverrà per l'azione di Satana, accompagnata da ogni sorta di portenti, di segni e di prodigi bugiardi 





Il progetto Blue Beam e le finte apparizioni nei cieli


San Paolo dice: «Rivestitevi dell’armatura di Dio per potere affrontare le insidie del ‘diavolo’, poiché non è la nostra lotta con il sangue e con la carne, ma contro i ‘dominatori’ del mondo delle tenebre, contro gli spiriti maligni dell’aria [o nequizie che sono nei cieli]».

Il dotto San Girolamo, commentando questo passo, insegnò che quest’«aria», che tra l’alto Cielo e la Terra si spande e forma la nostra atmosfera, è piena di ‘potestà nemiche’: «Communis, ei dice, omnium doctorum est opinio, quod aer iste plenus sit contrariis fortitudini bus», cioè di ‘demoni’, i quali sono in numero elevatissimo, che il cardinale San Roberto Bellarmino arrivò ad affermare che se essi avessero corpo oscurerebbero il sole in pieno meriggio: «Plenus est aer iste terræ vicinus dæmonibus sic, ut si corpora gererent solem in meridie obscurarent» (De gem. Columb. L. 12).



«Se si prende, per esempio, la tecnologia che avevamo negli anni ’40 e ’50, si nota che il suo scopo era aiutare le persone a vivere una vita più facile. Ma la nuova tecnologia – come i computer, i microchip, le nuove automobili, le superstrade – è fatta in modo tale da rintracciare e controllare chiunque e ovunque. E poiché questo tipo di tecnologia è fatta in questo modo, deve per forza avere uno scopo».

Serge Monast, 1994.



Il Progetto Blue Beam è al centro di una teoria della cospirazione secondo cui la NASA è al lavoro per imporre una nuova religione unica e dare il via a un Nuovo Ordine Mondiale grazie a un uso deviato – e fantasioso – della tecnologia. Si tratta di una teoria cospirativa estremamente popolare, nonostante le sue fonti costitutive siano scarsissime. Il Progetto Blue Beam è stato presentato per la prima volta nel 1994 dal giornalista franco-canadese Serge Monast, nel corso di una puntata della trasmissione televisiva Ésotérisme expérimental, condotta del noto esoterista e ufologo Richard Glenn. Secondo quanto spiegato da Monast, il progetto si articola in quattro fasi.



Fase uno – Manufatti come funghi



Grazie a una serie di terremoti provocati in modo artificiale in precisi luoghi del pianeta, avverranno nuove scoperte archeologiche che smantelleranno tutte le dottrine religiose attuali, in particolare il cristianesimo e l’islam. In sostanza, gli sconvolgimenti terrestri faranno riemergere dal terreno indizi così lampanti da mettere in crisi qualsiasi fede religiosa. Sic et simpliciter.


Fase due – Dolby Dio Surround

Le cose iniziano a diventare serie. Sui cieli di tutto il mondo compariranno proiezioni laser olografiche tridimensionali del tutto indistinguibili dalla realtà. Queste proiezioni avranno forma divina e saranno opportunamente calibrate per soddisfare le esigenze culturali e locali delle regioni in cui verranno proiettate. È così che, ad esempio, su Roma apparirà un dio cattolico che parlerà in italiano oppure, a Mumbay, Shiva e Vishnu faranno il loro discorso in perfetto hindi. Subito dopo, in uno spettacolo di luci impressionante, tutte queste divinità si fonderanno in un solo e unico dio: l’Anticristo.

A questo punto il gioco è fatto. La popolazione mondiale rimarrà così colpita da questa prova inequivocabile da votarsi completamente alla nuova religione. A corredo di tutto ciò, nella fase clou dell’annunciazione della divinità, verrà trasmesso a tutto volume l’Inno alla gioia di Beethoven: l’accompagnamento musicale ufficiale della nuova religione.
Fase tre – Condizionamento telepatico

Verrà sprigionata tutta la potenza della “Comunicazione Telepatica Elettronica Bidirezionale”: una forma di controllo mentale subdola e perfetta. Grazie all’influsso di onde radio a bassissima frequenza, le persone vivranno nella convinzione di sentire il nuovo dio mentre dialoga con loro direttamente dentro alla testa. Secondo i sostenitori dell’esistenza del progetto Blue Beam, la manipolazione del pensiero via onde radio era già stata sperimentata su Kitty Dukakis, moglie del candidato democratico alla presidenza USA Michael Dukakis. Sarebbero state queste onde radio a provocare a Kitty la sindrome depressiva di cui aveva sofferto a partire dalla fine degli anni ’80.

Fase quattro – Controllo totale

La quarta fase si compone di più azioni, volte a soffocare qualsiasi resistenza residua e a consolidare il nuovo potere. L’umanità vivrà sotto la costante minaccia di un’invasione extraterrestre e di un rapimento alieno di massa. In un’escalation di tensione, i governi di tutto il mondo saranno impegnati in conflitti infiniti, l’uno contro l’altro. Chiunque sarà controllato minuto per minuto, grazie a una fittissima rete di controllo che coinvolge qualsiasi dispositivo elettronico possibile. Gli oppositori verranno arrestati e utilizzati come cavie da laboratorio. Infine, il caos: spettri e fantasmi olografici terrorizzeranno la popolazione. Panico, suicidi e il disagio mentale generalizzato faranno sì che le persone superstiti accettino di buon grado il Nuovo Ordine Mondiale; l’unica soluzione per porre fine a un’epoca di distruzione e miseria.

La teoria del tutto cospirativo

«Imbecille! Non vedi che è una cospirazione governativa di massa!?! Oppure hanno accalappiato anche te, bambacione!?».
Milhouse Van Houten in “Il nonno contro l’incapacità sessuale”, I Simpson, Sesta stagione, Episodio 10, 2F07

Serge Monast è morto il 5 dicembre 1996 in circostanze – ovviamente – misteriose, a detta dei suoi seguaci. Rimangono ancora molti dubbi su dove il giornalista québécois abbia trovato l’ispirazione per concepire le sue teorie. Monast conosceva gli scritti di William Guy Carr, saggista militare di estrema destra e autore di “Pedine in gioco”, libro edito nel 1958 in cui illustra quelli che erano, a suo avviso, i rapporti di potere nel mondo. Tuttavia sono in molti a ritenere che lo spunto alla base del pensiero di Monast sia molto più pop. Pare infatti che molte delle idee fondanti del progetto Blue Beam si possano trovare anche nella sceneggiatura di due episodi mai usciti di Star Trek, scritti da Gene Roddenberry molti anni prima.

La frammentarietà delle fonti e l’incertezza su qualsiasi cosa non hanno fermato i believers e oggi si possono trovare ovunque siti e portali che diffondono una teoria del complotto che ha saputo stare al passo coi tempi. La ricerca di una teoria unificatrice, infatti, non è una prerogativa dei fisici. Le idee alla base del Progetto Blue Beam si sono evolute nel corso degli anni fino a compattarsi in una sorta di teoria generale della cospirazione, che abbraccia una moltitudine di campi, visioni e interpretazioni. È così che il progetto si è arricchito e ha fatto proprie le teorie alternative sull’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001, il fenomeno delle scie chimiche, le vaccinazioni come sistema di controllo ed eliminazione e la morte del rapper Tupac Shakur. A seconda delle circostanze, le mani impegnate a muovere i fili del perfido piano appartengono alla NASA, alla CIA, all’FBI, alle Nazioni Unite, alle lobby economiche mondiali o ai famigerati Illuminati.


Ancora oggi il progetto Blue Beam trae nuova forza da qualsiasi notizia possa catturare l’interesse del pensiero cospirativo. Nel 2017, ad esempio, la notizia che l’esercito statunitense aveva finanziato un programma per l’analisi di oggetti non identificati in cielo ha riacceso il dibattito. Sui forum online le discussioni fervono e toccano qualsiasi argomento possibile. È un tentativo infinito di raggiungere una ipotetica consapevolezza, guidato dalla volontà di vedere ciò che non c’è.


I crescenti avvistamenti di navicelle spaziali provenienti da chissà quale dimensione sono solo una prefazione di ciò a cui presto potremmo andare incontro nel momento in cui saremmo costretti a fronteggiare una più grande flotta di sonde aliene la cui presenza non verrà più negata da quei governi che da tempo hanno ripetutamente ignorato, ridicolizzato o inventate ridicole storie pur di dimostrare che gli UFO e gli ET non esistono. Originariamente proposto dal giornalista canadese Serge Monast nel 1994, il Nuovo Ordine Mondiale starebbe utilizzando un’avanzata tecnologia olografica al fine di creare una falsa invasione aliena o un “risveglio” religioso mondiale in modo da assoggettare le masse attraverso l’accettazione di un governo e di una religione globale. Il Project Blue Beam fa parte a pieno titolo di una delle tante teorie della cospirazione insieme alle segrete intenzioni della NASA che sarebbe in procinto di attuare un nuovo ordine mondiale sotto forma di una nuova religione guidata dall’Anticristo. Per convincere la gente, si starebbe progettando una “seconda venuta” la quale verrebbe simulata con sistemi tecnologicamente molto avanzati. Il progetto Bluebeam è un segreto programma statunitense il cui scopo è quello di fare ricorso ad avanzate tecnologie olografiche e altri sistemi ingannevoli in modo da proiettare delle mistiche immagini negli strati alti dell’atmosfera terrestre in modo che venissero viste dal maggior numero di persone. Il progetto ha lo scopo di creare scenografie da incontri ravvicinati del terzo tipo attraverso la proiezione di false navicelle aliene e immagini religiose in modo da condizionare il Pensiero e l’etica dell’intero genere umano. Tale attività verrebbe messa in atto al fine di indottrinare i seguaci delle varie religioni monoteiste e indirizzarli verso una nuova religione New Age, progettata secondo gli scopi degli Illuminati.












LITURGIA DEL GIORNO

Mercoledì della XXIX settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde 

Antifona d'ingresso
Io t’invoco, mio Dio: dammi risposta, 
rivolgi a me l’orecchio e ascolta la mia preghiera. 
Custodiscimi, o Signore, come la pupilla degli occhi, 
proteggimi all’ombra delle tue ali. (Sal 17,6.8) 

Colletta
Dio onnipotente ed eterno, 
crea in noi un cuore generoso e fedele, 
perché possiamo sempre servirti con lealtà 
e purezza di spirito. 
Per il nostro Signore Gesù Cristo... 

PRIMA LETTURA (Rm 6,12-18)
Offrite voi stessi a Dio come viventi, ritornati dai morti.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, il peccato non regni più nel vostro corpo mortale, così da sottomettervi ai suoi desideri. Non offrite al peccato le vostre membra come strumenti di ingiustizia, ma offrite voi stessi a Dio come viventi, ritornati dai morti, e le vostre membra a Dio come strumenti di giustizia. Il peccato infatti non dominerà su di voi, perché non siete sotto la Legge, ma sotto la grazia.
Che dunque? Ci metteremo a peccare perché non siamo sotto la Legge, ma sotto la grazia? È assurdo! Non sapete che, se vi mettete a servizio di qualcuno come schiavi per obbedirgli, siete schiavi di colui al quale obbedite: sia del peccato che porta alla morte, sia dell’obbedienza che conduce alla giustizia? 
Rendiamo grazie a Dio, perché eravate schiavi del peccato, ma avete obbedito di cuore a quella forma di insegnamento alla quale siete stati affidati. Così, liberati dal peccato, siete stati resi schiavi della giustizia.

Parola di Dio 

SALMO RESPONSORIALE (Sal 123)
Rit: Il nostro aiuto è nel nome del Signore. 

Se il Signore non fosse stato per noi
– lo dica Israele –,
se il Signore non fosse stato per noi,
quando eravamo assaliti,
allora ci avrebbero inghiottiti vivi,
quando divampò contro di noi la loro collera. 

Allora le acque ci avrebbero travolti,
un torrente ci avrebbe sommersi;
allora ci avrebbero sommersi
acque impetuose.
Sia benedetto il Signore,
che non ci ha consegnati in preda ai loro denti.

Siamo stati liberati come un passero
dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato
e noi siamo scampati.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore:
egli ha fatto cielo e terra. 

Canto al Vangelo (Mt 24,44) 
Alleluia, alleluia.
Vegliate e tenetevi pronti,
perché, nell’ora che non immaginate,
viene il Figlio dell’uomo.
Alleluia. 

VANGELO (Lc 12,39-48
A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto. 

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?». 
Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così. Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi. 
Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli. 
Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. 
A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più».

Parola del Signore 

Preghiera dei fedeli
La nostra adesione al Cristo non sempre si traduce nell'obbedienza a Dio e nella sollecitudine verso i fratelli. Presentiamo quindi al Padre la nostra preghiera:
Converti il tuo popolo, Signore.

A Pietro è stata affidata la responsabilità del gregge di Dio. Preghiamo perché il Papa divenga sempre più segno di unità tra le chiese cristiane:
L'uomo si pone spesso al servizio di falsi idoli in un paganesimo moderno che lo degrada. Preghiamo per un ritorno dell'umanità al Dio vero che non schiavizza, ma libera:
Il cristiano sa che i suoi carismi sono per il servizio dei fratelli. Preghiamo perché il nostro agire per l'uomo sia disinteressato e ricco di amore:
Ai popoli occidentali sarà richiesto molto dal Padre. Preghiamo perché la solidarietà verso i poveri sia vera e concreta:
Ciascuno di noi è amministratore di doni ricevuti dal Signore. Preghiamo perché nessuno di questi rimanga infruttuoso e sterile:
Perché il Signore ci liberi dalla tentazione del potere.
Perché tutte le Chiese si lascino evangelizzare dalla parola di Dio.

Padre misericordioso, che hai affidato alla tua Chiesa i sacramenti della salvezza, fà che in ogni azione ella rispecchi il volto del tuo Cristo, che ha condiviso in tutto l'esperienza della nostra umanità e ora vive con te per i secoli dei secoli. Amen. 

Preghiera sulle offerte
Donaci, o Padre, 
di accostarci degnamente al tuo altare, 
perché il mistero che ci unisce al tuo Figlio 
sia per noi principio di vita nuova. 
Per Cristo nostro Signore. 



Antifona di comunione
Gli occhi del Signore sono su quanti lo temono, 
su quanti sperano nella sua grazia, per salvare la loro vita dalla morte, 
per farli sopravvivere in tempo di fame. (Sal 33,18-19) 

Preghiera dopo la comunione
O Signore, questa celebrazione eucaristica, 
che ci ha fatto pregustare le realtà del cielo, 
ci ottenga i tuoi benefici nella vita presente 
e ci confermi nella speranza dei beni futuri. 
Per Cristo nostro Signore. 

Commento
Noi siamo sempre avidi di gioia e di privilegi, ma il Signore ci mette in guardia affinché non sbagliamo strada. Certo, Gesù ci promette la gioia, e ci dà molta gioia anche in questa vita, dimostrandoci il suo amore; ma il suo è un amore vero e perciò esigente. Nel Vangelo la domanda di Pietro rivela la tentazione, possiamo dire normale, di ogni cuore umano che si sente privilegiato dal Signore e che, proprio per questo, ritiene che a lui sia lecito lasciarsi andare un po'. Infatti, dopo aver ascoltato questa parabola sulla necessità di essere pronti, sempre vigilanti, Pietro domanda al Signore: "Questa parabola la dici per noi o per tutti?". Noi siamo privilegiati, possiamo stare tranquilli è questo, in fondo il senso della sua domanda siamo i tuoi discepoli, ci hai detto che abbiamo autorità sugli altri, il nostro posto è migliore di quello di chiunque! E questo è vero, ma nel senso che il posto di Pietro e degli Apostoli è un posto che esige di più, perché la loro è un'autorità di servizio e non un privilegio da cui far derivare vantaggi personali, a soddisfazione del proprio egoismo.
Sempre l'egoismo tenta di infiltrarsi nei nostri pensieri e sempre è necessaria la lotta per respingerlo, sempre dobbiamo, come scrive san Paolo, liberarci dalla schiavitù del peccato per metterci al servizio di Dio, diventare "servi della giustizia". E un servizio libero, ma esigente, dell'esigenza del vero amore.
L'evangelista descrive la festa dell'egoismo. Il padrone tarda a venire e il capo dei servi comincia "a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi": è il festino sognato dall'egoista. La festa della carità è tutto il contrario e riempie il cuore di una pura gioia, perché ognuno non pensa a gioire ma a dare gioia agli altri, a darsi da fare in ogni modo per rendere più facile la gioia di tutti. Così chi è posto in autorità adempie la volontà del Signore.
"A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più". Sono parole che fanno capire il desiderio di Dio: egli ci dà molto per ricevere molto. Questo non vuol certamente dire che Dio cerca il proprio interesse, ma che vuole che portiamo frutto e che il nostro frutto rimanga.
Ringraziamo il Signore e siamogli riconoscenti per i suoi doni e chiediamogli che approfondisca in noi il senso del servizio, nella reciproca carità.

martedì 22 ottobre 2019

L’orrore senza fine dell’abortista Klopfer.




Altri corpi di bambini abortiti sono stati trovati nella proprietà dell’ex abortista Ulrich Klopfer, hanno annunciato le autorità mercoledì.

WSBT News riferisce che il procuratore generale dell’Indiana Curtis Hill ha detto che la famiglia del defunto abortista ha trovato i nuovi corpi su una delle proprietà dell’Illinois di Klopfer e li ha denunciati alle autorità.

A settembre, le autorità hanno trovato 2.246 cadaveri conservati medicalmente di bambini abortiti nella casa dell’ex abortista nell’Illinois. La famiglia di Klopfer ha riferito di aver scoperto i resti poco dopo la sua morte il 3 settembre. Le autorità dell’Indiana e dell’Illinois hanno lavorato insieme per indagare sulla raccapricciante scoperta.

Hill non ha detto quanti altri corpi sono stati scoperti.

“Oggi siamo stati informati dalle autorità dell’Illinois che stamattina i membri della famiglia hanno scoperto ulteriori resti fetali mentre continuavano a censire le proprietà del defunto dottore“, ha detto Hill. “Abbiamo inviato investigatori in Illinois per raccogliere dati, ma prevediamo semplicemente di aggiungere questi resti nel protocollo che abbiamo già impostato per far fronte a queste risultanze inquietanti“.

Ecco altre notizie di WGN 9:

Hill non ha indicato in modo specifico dove sono stati trovati i resti, ma una dichiarazione delle autorità della Contea di Will ha detto che i resti aggiuntivi sono stati trovati in un veicolo di proprietà di Klopfer e conservato in un immobile a Dolton.

“L’ufficio dello sceriffo della Contea di Will è stato messo al corrente del fatto che numerosi veicoli e possibilmente altre proprietà di proprietà del Dr. Klopfer sono stati ricoverati in una zona recintata all’aperto di un’azienda situata a Dolton, nell’Illinois“, afferma la nota.

L’ufficio dello sceriffo ha detto che hanno perquisito gli otto veicoli e in una Mercedes Benz di fine Anni Novanta sono stati rivenuti cinque sacchetti di plastica e una scatola che contenevano numerosi resti fetali conservati sotto il profilo medico.

Lo sceriffo ha detto che i resti dei bambini erano stati “conservati, confezionati e contrassegnati” in modo simile ai resti trovati precedentemente nella casa di Klopfer.

La scorsa settimana, Hill ha detto che hanno ancora molte domande e decisioni da prendere in questo caso fuori dal normale, ma ha promesso che ai bambini sarà “concesso il decoro di una degna sepoltura“, ha riferito l’AP .

“Immagina, se riesci, se scoprissimo 2.246 resti di adulti che sono deceduti in una sorta di fluido di conservazione“, ha detto Hill, secondo la Fox 59 . “Impazziremmo.”

Le autorità hanno anche affermato di aver trovato cartelle cliniche abbandonate tra le cose di Klopfer.

Gli esponenti pro-life hanno espresso shock e orrore per la nuova scoperta.

“Ogni ulteriore rivelazione della depravazione di Ulrich Klopfer è un duro promemoria del fatto che l’industria dell’aborto trae profitto dalla distruzione di bambini non ancora nati e dallo sfruttamento di donne vulnerabili su una scala simile ogni giorno“, ha affermato Sue Swayze Liebel, direttore delle politiche statali per la lista a sostegno di Susan B. Anthony e nativa dell’Indiana.

Ha elogiato i legislatori federali per aver presentato un disegno di legge la scorsa settimana per garantire che nulla di simile accada di nuovo. Il Dignity for Aborted Children Act del Sen. Mike Braun imporrebbe alle strutture per l’aborto di seppellire o cremare i resti di bambini abortiti.

“Siamo in lutto per i piccoli a cui è stata negata la loro stessa umanità e con le madri costrette a rivivere il trauma subito dalle mani di Klopfer, chiedendosi se il loro bambino sia nella sua collezione di cadaveri“, ha detto Liebel. “Chiediamo al Congresso di approvare la Dignity for Aborted Children Act e sollecitare l’amministrazione Trump a fornire ai funzionari locali l’assistenza di cui hanno bisogno per condurre un’indagine approfondita“.

In precedenza, le autorità dell’Illinois hanno stimato che i corpi dei bambini provengono da aborti condotti tra il 2000 e il 2002 in Indiana.

Diverse donne si sono fatte avanti chiedendo se i loro bambini abortiti sono tra quelli che Klopfer ha conservato. Le autorità hanno incoraggiato qualsiasi ex paziente a chiamare una hotline speciale istituita per le indagini: 317-234-6663. Le persone possono anche inviare un’e-mail a questions@atg.in.gov.

Klopfer ha lavorato come abortista per decenni a South Bend, Gary e Fort Wayne, Indiana. Tuttavia, lo stato ha revocato la sua licenza nel 2016 per non aver denunciato lo stupro di una paziente di 13 anni e altre violazioni in materia di sanità.

Un dottore che conosceva Klopfer ha ipotizzato che conservasse i resti dei bambini come una specie di trofeo macabro.