mercoledì 25 settembre 2019

In Australia approvate le leggi “anti-confessionale”

IL DIAVOLO SI NASCONDE NEI DETTAGLI...."SCONFESSARE" IL CONFESSIONALE PER PRESUNTI "NOBILI" MOTIVI SIGNIFICA LA FINE DEL SACRAMENTO! 



(Mauro Faverzani) A fare, per così dire, da “apripista” sono gli Stati di Victoria e Tasmania, in Australia: qui si vuole costringere i sacerdoti a violare il segreto confessionale. Per legge. Sono già state approvate, infatti, le norme, che impongono loro l’obbligo civile di denunciare i reati di abuso su minori, appresi nell’esercizio del loro ministero, durante il Sacramento della Penitenza. La minaccia, per quanti volessero disobbedire, è di sbatterli in galera. Per tre anni.

Si tratta di leggi, che si scontrano frontalmente con il Codice di Diritto Canonico, laddove spiega esplicitamente: «Il sigillo sacramentale [ovvero il segreto confessionale – NdR] è inviolabile; pertanto non è assolutamente lecito al confessore tradire anche solo in parte il penitente con parole o qualunque altro modo e per qualsiasi causa. È affatto proibito al confessore far uso delle conoscenze acquisite dalla confessione con aggravio del penitente, anche escluso qualsiasi pericolo di rivelazione» (can. 983-984). Ed ancora: «Il confessore che viola direttamente il sigillo sacramentale incorre nella scomunica latae sententiae riservata alla Sede Apostolica; chi poi lo fa solo indirettamente sia punito proporzionalmente alla gravità del delitto» (can. 1388).

Sulla stessa linea anche il Codice dei Canoni delle Chiese Orientali: «Il confessore, che ha violato direttamente il sigillo sacramentale, sia punito con la scomunica maggiore. Se invece ha rotto il sigillo in altro modo, sia punito con una pena adeguata» (can. 1456). Ma qui si precisa come colpiti dai provvedimenti canonici siano anche coloro che utilizzino le informazioni illecitamente ottenute: «Colui che in qualsiasi modo ha cercato di avere notizie dalla confessione oppure che ha trasmesso ad altri le notizie già avute sia punito con la scomunica minore oppure con la sospensione».

Perché tanto rigore? È ben spiegato dal Catechismo della Chiesa Cattolica al n. 1467: «Data la delicatezza e la grandezza di questo ministero e il rispetto dovuto alle persone, la Chiesa dichiara che ogni sacerdote che ascolta le confessioni è obbligato, sotto pene molto severe, a mantenere un segreto assoluto riguardo ai peccati che i suoi penitenti gli hanno confessato. Non gli è lecito parlare neppure di quanto viene a conoscere, attraverso la confessione, della vita dei penitenti».

Concetto ribadito recentemente, il primo luglio di quest’anno, anche da una Nota della Penitenzieria Apostolica sull’importanza del foro interno e l’inviolabilità del Sigillo Sacramentale, in cui si legge: «Il sacerdote viene a conoscenza dei peccati del penitente “non ut homo, sed ut Deus – Non come uomo, ma come Dio”, a tal punto che egli semplicemente “non sa” ciò che gli è stato detto in sede di confessione, perché non l’ha ascoltato in quanto uomo ma, appunto, in nome di Dio. Il confessore potrebbe, perciò, anche “giurare”, senza alcun pregiudizio per la propria coscienza, di “non sapere” quel che sa soltanto in quanto ministro di Dio. Per la sua peculiare natura, il Sigillo Sacramentale arriva a vincolare il confessore anche “interiormente”, al punto che gli è proibito ricordare volontariamente la confessione ed egli è tenuto a sopprimere ogni involontario ricordo di essa».

In virtù di tutto questo, legge o non legge, mons. Julian Charles Porteous, arcivescovo di Hobart, Diocesi nello Stato della Tasmania, ha già avvertito i propri sacerdoti: nessuno di loro può violare il segreto confessionale, indipendentemente da quanto disposto o meno dalle leggi civili. Qui vale la legge di Dio: «Come Arcivescovo – ha detto – è mio dovere difendere l’insegnamento cattolico in materia».

Assolutamente sacrileghe, lesive di tali norme e della libertà religiosa appaiono pertanto le motivazioni addotte dall’esecutivo australiano, per giustificare l’ingiustificabile: «La cosa più importante è inviare un messaggio, quello che la legge deve essere presa sul serio e che sanzioni molto significative sono previste per chi non vi obbedisca», ha dichiarato il primo ministro dello Stato di Victoria, Daniel Andrews.

La realtà è un’altra ed è quella indicata dalla succitata Nota della Penitenzieria Apostolica, dove si legge ancora: «La difesa del sigillo sacramentale e la santità della confessione non potranno mai costituire una qualche forma di connivenza col male, al contrario rappresentano l’unico vero antidoto al male che minaccia l’uomo ed il mondo intero; sono la reale possibilità di abbandonarsi all’amore di Dio, di lasciarsi convertire e trasformare da questo amore, imparando a corrispondervi concretamente nella propria vita. In presenza di peccati che integrano fattispecie di reato non è mai consentito porre al penitente, come condizione per l’assoluzione, l’obbligo di costituirsi alla giustizia civile, in forza del principio naturale, recepito in ogni ordinamento, secondo il quale “nemo tenetur se detegere”. Al contempo, però, appartiene alla “struttura” stessa del Sacramento della Riconciliazione, quale condizione per la sua validità, il sincero pentimento, insieme al fermo proposito di emendarsi e di non reiterare il male commesso». La Nota fa esplicito riferimento anche a disposizioni quali quelle approvate in Australia: «Ogni azione politica o iniziativa legislativa tesa a “forzare” l’inviolabilità del Sigillo Sacramentale costituirebbe un’inaccettabile offesa verso la libertas Ecclesiae, che non riceve la propria legittimazione dai singoli Stati, ma da Dio; costituirebbe altresì una violazione della libertà religiosa, giuridicamente fondante ogni altra libertà, compresa la libertà di coscienza dei singoli cittadini, sia penitenti sia confessori».

L’impressione è che l’obiettivo sia un altro, quello evidenziato dall’arcivescovo Porteous, il quale ha dichiarato: «La realtà è che i Santi, che hanno dato la loro vita difendendo il sigillo del confessionale, sapevano che non importa il motivo dato dal governo, non importa quanto nobili siano le intenzioni, rompere il segreto del confessionale costituirebbe la fine del Sacramento». Ed è questa la vera posta in gioco.

L’immigrazionismo dettato dalla Massoneria esoterica


Molti si staranno chiedendo il motivo per cui non si riesca ancora a risolvere e venire a capo del dilemma dell'immigrazione di massa. Eccovi la risposta: l’immigrazionismo è stato imposto dalla Massoneria esoterica per cancellare il cattolicesimo. Poi si sa, il male chiama male, e da questa situazione incresciosa tanti sono gli avvoltoi a trarne profitto, con buona pace della Chiesa di Bergoglio..... 

A Lecce il 24 novembre 2017 si è tenuta la Tavola Rotonda sul tema “Dall’immigrazione all’accoglienza passando per lo Ius Soli”, promossa dall’Ispettorato Regionale di Puglia e Lucania della Massoneria di Rito Scozzese Antico e Accettato (RSAA) di “Palazzo Giustiniani” (Roma).


Si tratta del Rito Scozzese composto da Maestri Massoni del Grande Oriente d’Italia Palazzo Giustiniani (GOI). La Tavola Rotonda ha avuto il patrocinio della Provincia e del Comune di Lecce e della Camera Capitolare (cioè, in gergo massonico, la Loggia del 18° grado) “Giosué Carducci” di Lecce. All’evento hanno preso parte anche Leo Taroni, l’on. Federico Massa del PD, il giornalista Alessandro Cecchi Paone (omosessuale dichiarato, http://pernientecandida.corriere.it/2016/05/23/cecchi-paone-e-il-tg4-fede-mi-odia-pannella-mi-amava/?refresh_ce-cp, massone del GOI, sostenitore di matrimoni omosessuali e unioni civili: https://it.wikipedia.org/wiki/Alessandro_Cecchi_Paone).

Chi è Leo Taroni ? Imprenditore, iniziato massone nel 1970 nella loggia Dante Alighieri del GOI di Ravenna. Dal 2005 è 33° grado del RSAA, dal 2015 è Sovrano Gran Commendatore del RSAA di Palazzo Giustiniani e Presidente della Confederazione dei Supremi Consigli Europei del RSAA. Al seguente link c’è il ricco curriculum massonico di Leo Taroni: http://www.iskrae.eu/leo-taroni-luomo-dalle-mille-cariche-massoniche/. Illuminante è stato il discorso di Leo Taroni 33° a quella Tavola Rotonda, riportato sul website del RSAA: “Accoglienza: una scelta dettata dall’intelletto”: http://www.ritoscozzese.it/accoglienza-scelta-dettata-dallintelletto/

Il Capo del RSAA di Palazzo Giustiniani traccia una breve storia dell’immigrazione, dall’antichità fino ai nostri giorni. L’immigrazione è da lui ritenuta «un fenomeno fisiologico sovente legato all’evolversi della natura che ci circonda». Dunque un qualcosa di necessario, legato all’evoluzione… Le ragioni dell’immigrazione sono varie: accresciute esigenze alimentari, mutazioni climatiche, guerre.

Taroni sostiene la necessità di accogliere gli immigrati, perché si ha «un conto aperto con l’Africa e con il Medio Oriente», e perché respingerli vorrebbe dire consegnarli alla morte. Taroni cita addirittura Papa Francesco secondo il quale «Respingere gli immigrati è un atto di guerra» e raccomanda prudenza nel gestire il fenomeno migratorio. Eppure vien da dubitare del suo modo di intendere la prudenza allorché egli condivide in pieno la «proposta di legge presentata dai Radicali» che prevede tra l’altro «l’abolizione del reato di clandestinità».

A sostegno dell’immigrazione Taroni vuole «l’appoggio e l’intervento effettivo delle Nazioni Unite e dell’Europa intera». Inoltre, come il PD e la CEI, egli vuole lo «ius soli».

Le seguenti parole del Sovrano Taroni 33° mostrano il sostrato iniziatico, ovvero ideologico, del suo immigrazionismo: «Ci vogliono idee, forti e mirati investimenti economici e persone, ma soprattutto capire che l’accoglimento è necessario non solo alla gente che fugge, ma che può essere utile anche a noi, come insegna la simbologia del rituale del IX Grado del R.S.A.A. nel quale “lo straniero rappresenta tutto l’insieme di conoscenze e di progresso già raggiunto prima di noi, e di cui ci si deve valere per procedere più oltre: un’opportunità per trarre profitto dall’esperienza offerta anche da ciò che non fa parte della nostra Tradizione”».

Chiaro? Taroni ci fa capire che bisogna accogliere lo Straniero perché lo Straniero rappresenta colui che è depositario della Gnosi o Conoscenza: questo insegna il 9° grado del RSAA! Non dimentichiamo che lo Gnostico, l’Iniziato, si ritiene uno Straniero rispetto al mondo creato dal Dio biblico Creatore e Legislatore.

Il 33° della massoneria fa capire che l’accoglienza degli immigrati permetterebbe di far fronte al calo demografico che c’è in Europa, mentre, al contrario, la natalità cresce nei Paesi africani.

Le sue parole fanno sorgere nel lettore alcune domande: perché non favorire piuttosto la procreazione e la natalità nelle famiglie europee, italiane, cristiane? Oppure si vuole che l’Europa e l’Italia diventino irreversibilmente multi-etniche, multi-culturali, e soprattutto multi-religiose, per indebolire il Cattolicesimo? 

Taroni raccomanda ai massoni (vedi rituale del IX grado) di aprirsi allo Straniero: con queste parole «E’ proprio per questo che Noi, uomini liberi per antonomasia, che cerchiamo la Luce e spalanchiamo le porte, dobbiamo aprirci allo “straniero” che, come ho già detto, può costituire “per noi” una opportunità ed un momento di crescita. […] Dobbiamo guardare in faccia la realtà rinunciando ai nostri pregiudizi, organizzandoci tempestivamente per affrontare un futuro che ormai ben conosciamo».


Non ci sorprende scoprire che anche Bisi è del 33° grado di Rito Scozzese. Ce lo dice lo stesso Leo Taroni che nel Messaggio del 19 giugno 2016 per il Solstizio d’Estate, saluta il Gran Maestro del GOI: «il carissimo Fratello Bisi, Fratello Scozzese iniziato al XXXIII Grado»: http://www.ritoscozzese.it/messaggi_del_sovrano/messaggio-del-sgc-leo-taroni-solstizio-destate-2016/

Entriamo ora in un cerchio più interno del pensiero del RSAA. Il 16 aprile 2018 Leo Taroni 33° ha conferito a Taranto sul tema “Esoterismo e Tradizione” in un convegno delle “Sorelle” dell’Ordine della Stella d’Oriente (un Ordine legato al GOI). http://www.ritoscozzese.it/convegno-percorsi-iniziatici/.

Taroni elenca alcuni gruppi e personaggi che hanno ricercato il collegamento con la «Tradizione» primordiale esoterica: Misteri Greci, Orfismo, Dionisismo, culti di Cibele e Mitra, alchimia, Kabbalah, Marsilio Ficino, Pico della Mirandola, Paracelso, Rosa Croce, martinisti.

Egli è convinto «che l’esteriorità esoterica del percorso iniziatico debba inevitabilmente trasmutarsi – quasi alchemicamente – in una vera, personale dimensione interiore che – superati i simboli, gli archetipi esteriori, i progressivi stati di coscienza – porti al momento intuitivo di percezione ed identificazione nell’Uno.
Questo è quanto offre il Percorso Scozzese, se ben inteso ed individualmente interiorizzato, metodo squisitamente esoterico che affronta i progressivi stati coscienziali dell’Iniziato e determina la simultanea apertura del cuore e della mente scevri da ogni vincolo materiale e temporale. […] La Tradizione, metodologicamente esoterica e propria degli Ordini Iniziatici, consente se effettivamente perseguita come Via sapienziale, di pervenire al centro esatto del Sé inteso – a mio avviso – come conoscenza ed acquisizione del Divino che è in ciascun Essere umano».

Taroni sottolinea che l’iniziazione massonica è «un momento elitario» e che in Massoneria «non possiamo dare spazio al buonismo». A proposito dei massoni, o iniziati, dice: «Questi Iniziati, in quanto tali qualificati, possono sostanzialmente ripercorrere a ritroso sino alle origini il momento della Conoscenza che consente la percezione armonica dell’Uomo con il Tutto e permettere che l’assioma ”Così in alto, così in basso” della Tavola Smeraldina attribuita ad Ermete Trismegisto, sia semplicemente “Così in alto”».

Dunque, Taroni fa capire che il RSAA propone ai suoi Iniziati il raggiungimento di stati coscienziali sovraumani fino all’identificazione con l’Uno. Temiamo però che non sia un cammino «in alto», ma «in basso», verso Lucifero, espulso per sempre dal Cielo. 

L'Anticristo e il suo marchio



A PASSI SPEDITI VERSO IL REGNO DELL'ANTICRISTO A PARTIRE DALL'ELIMINAZIONE DEL CONTANTE. E CHI NON HA UNA CARTA DI CREDITO? E' SPACCIATO.....




Piano del "GOVERNO ANTI-CONTANTI": Come vuole eliminarli? Tutto quello che devi sapere E CHE NON SAI



IL NUOVO DENARO DIGITALE: delle BANCHE CENTRALI e delle GRANDI AZIENDE. Ecco Il futuro del denaro



Inoltre faceva sí che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, fosse posto un marchio sulla loro mano destra o sulla loro fronte 
(Apocalisse 13:16 )

Qualcuno lo definisce una storiella, un personaggio inventato per spaventare gli increduli eppure la sua manifestazione è più vicina che mai. 
Ma chi è questo anticristo e perché dovremmo preoccuparci di lui?
Il profilo dell'anticristo è quello di un uomo potente che mediante sotterfugi ed inganni, arriverà a governare il mondo intero sulla base di false promesse e false aspettative di pace. Per arrivare ai suoi scopi, egli dovrà convincere il mondo di essere in grado di risolvere ogni questione e dovrà essere capace di mettere d'accordo tutti. Per fare questo la sua influenza sarà su tre piani, il piano politico, il piano economico ed il piano religioso. Politicamente parlando, fino a poco tempo fa parlare di qualcuno che fosse in grado governare il mondo intero ci faceva un po' sorridere ma i tempi sono cambiati. La globalizzazione, l'unione delle supPrpotenze, il nuovo ordine mondiale insieme alla rete internet, le connessioni satellitari, la telefonia e la televisione fanno si che oggi una persona seduta davanti ad un computer investito di adeguati poteri è quasi in grado di controllare il mondo. Diciamo quasi perché per quanto riguarda il mondo bancario internazionale sappiamo che è praticamente già interconnesso ma a livello privato bisogna ancora lavorarci sopra. 


1) eliminazione del contante dalla circolazione e controllo di tutto il sistema bancario
Un primo passo verso la strada che apre le porte all'anticristo sarà proprio quello di eliminare il contante dalla circolazione. Se siete degli osservatori attenti, noterete che c'è un processo in corso che spinge le persone giorno dopo giorno ad acquistare sempre di più attraverso metodi di pagamento alternativi. In principio con gli assegni bancari poi con carte di credito e bancomat ed ora anche con lo smartphone e presto col microchip. Molti servizi pubblici oggi vengono offerti solo mediante tessere magnetiche ricaricabili e già da oggi non è più possibile pagare in contanti. per chi viaggia in autostrada o necessita di un parcheggio, oggi c'è disponibile il servizio Telepass come pure ci sono i pagamenti via sms attraverso un normale cellulare. Le nuove serie di carte di pagamento Bancomat ora sono dotate di microchip, sono riconoscibili da un simbolo che somiglia molto a quello del wi-fi e non è più nemmeno necessario strisciare la carta o inserirla nel lettore ma semplicemente avvicinandosi allo scanner, il pagamento ora viene immediatamente effettuato. Si chiama tecnologia RFID, acronimo di radio frequency identification, questa tecnologia sta per essere introdotta in ogni articolo in vendita nei supermercati. La IBM international business machine ha da tempo pronto il software che permette ai supermercati di eliminare le casse. L'abbinamento carta e prodotto con riconoscimento rfid rende possibile al compratore di riempire il carrello della spesa ed uscire dalle casse direttamente verso la propria auto, le antenne poste ai lati delle uscite in un istante calcoleranno i vari prodotti ed addebiteranno la spesa direttamente in conto dove ovviamente non ci sono più i veri contanti ma dei semplici numeri. L'eliminazione del contante rende possibile la manipolazione dei numeri e delle valute che molto probabilmente saranno affiancate o sostituite da una moneta globale.


Questa soluzione tecnologica dell'eliminazione del contante di per sé non è malvagia ma quando finirà nelle mani dell'anticristo, impedirà ai seguaci del vero Cristo di essere tutelati dai loro diritti. Non dimentichiamo che il potere dell'anticristo ed i suoi veri scopi sono per l'azione di Satana il quale odia i figli di Dio e sta per giocare le sue ultime carte tentando di allontanare quante più persone possibile da Dio per trascinarle con se direttamente nel fuoco dell'inferno eterno.
2) unire i popoli sotto un unico leader
Non basta il potere economico per controllare il mondo, bisogna avere anche il pieno potere politico. La Bibbia ci dice che dieci nazioni daranno autorità all'anticristo (alla bestia), questo perché l'anticristo convincerà il mondo che lui sarà in grado di dare pace e sicurezza. Il primo passo è certamente quello della sicurezza ed il sistema migliore per garantire la sicurezza sarà quello di poter tracciare ed identificare le persone che circolano nel mondo. Coi sistemi GPS, le reti cellulari e le interconnessioni ad internet, oggi mediante un semplice microchip (come quello che si impianta nei cani) opportunamente impiantato nel corpo delle persone, è possibile controllare ogni spostamento ed ogni transazione economica fatta in un qualunque negozio, supermercato o pompa di rifornimento. Ogni operazione sarà tracciabile e senza possibilità di usare il contante è chiaro che tutti saranno costretti ad usare un metodo elettronico di pagamento. Il sistema di sorveglianza delle telecamere si può tranquillamente affiancare agli altri sistemi in quanto oggi è possibile identificare le persone anche tramite il riconoscimento facciale. Sempre più città si stanno dotando di varchi elettronici i quali controllano in tempo reale le targhe e la circolazione dei veicoli. Il totale controllo degli individui renderà impossibile compiere dei reati in quanto si verrebbe subito identificati e tracciati. Il sistema impedirà la libera circolazione alle persone che non sono dotate di dispositivo elettronico di identificazione e saranno carcerate e espulse dalle aree di sicurezza. L'anticristo imporrà le sue leggi che saranno quasi sicuramente a carattere marziale ed ogni forza militare sarà sottoposta al suo volere. Il suo carisma infonderà fiducia nelle masse e coi suoi intrighi riuscirà a corrompere ed ad entrare in ogni area politica per poi controllarla.


Il mondo tutto sommato desidera vivere in pace ed in tranquillità pertanto l'anticristo facendo leva su questo si ritroverà le porte spalancate e la sua ascesa al potere sarà quasi immediata.
3) unire i popoli sotto una unica religione
L'ultimo punto più ostico da manipolare sarà l'aspetto religioso. Non è per nulla facile convincere le persone a cambiare la loro religione, immaginiamo un musulmano che cambia la sua religione oppure un induista che si converte ad una nuova religione, la cosa sembra alquanto improbabile ma a fare questo ci penserà il falso profeta che sorgerà a sostegno dell'anticristo. Questo falso profeta investito di poteri satanici sarà in grado di compiere opere potenti ed ogni sorta di prodigio bugiardo fino a far scendere fuoco dal cielo e a far parlare l'immagine dell'anticristo. Questo falso profeta innalzerà l'anticristo fino a presentarlo come Dio e per questo sarà al centro del tempio della sua nuova religione. Una anteprima di questa religione la vediamo nei seguaci del New Age. Questa religione di fatto non abolisce le altre ma le accomuna e le invita tutte ad unirsi per uno scopo più grande che avrà il suo apice nella adorazione dell'anticristo stesso.


Tra tutti i peccati che l'uomo è in grado di commettere, l'adorazione di questo uomo è il più grave di tutti e non sarà mai perdonato dal vero Dio. La Bibbia ci avverte di non prendere il marchio della bestia (dell'anticristo) e che non ci sarà riposo alcuno per chi pecca in tal modo ma sarà condannato per l'eternità alle pene dell'inferno.


Possiamo difenderci e proteggerci dall'anticristo?
Questa è una domanda interessante e la risposta è si e anche no, ovvero no per quanto riguarda la nostra vita terrena in quanto opporsi all'anticristo significherà andare contro al regime di governo e nessun avvocato ci potrà difendere dalle leggi dell'anticristo. Questo comporterà molta sofferenza, non si potrà né comprare e né vendere vale a dire che non saprai come sostenerti fisicamente perché non ci sarà lavoro per te e non potrai spendere nulla senza il marchio dell'anticristo e non potrai nemmeno accedere alle cure mediche. Inoltre gli oppositori saranno perseguitati, torturati ed incarcerati nonché giustiziati per essersi messi contro il regime. Dall'altro lato diciamo di si che se apparteniamo a Cristo saremo in modo soprannaturale protetti dall'anticristo in quanto Dio ha promesso di essere uno scudo per i suoi figli e se è stato concesso un breve periodo all'anticristo, alla fine Dio avrà la vittoria. In ogni caso per noi che crediamo in Cristo ci sarà una seconda vita dove non ci sarà più né il male e nemmeno la morte. La fede in Cristo protegge da sempre i credenti e dona loro la forza e la speranza per superare ogni prova.


Sei pronto a fare il tuo passo verso Cristo?Non ci sono zone neutrali, Gesù ha detto "chi non è con me è contro di me e chi non raccoglie con me disperde". La nostra vita non è sotto il nostro controllo ma se ci mettiamo nelle mani di Dio allora avremo un futuro ed una speranza. Il primo passo verso Dio è quello di ricevere Cristo per diventare figli di Dio. 

Nel vangelo di Giovanni al capitolo 1 si legge:

1 Nel principio era la Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio. 2 Egli (la Parola) era nel principio con Dio. 3 Tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui (la Parola), e senza di lui nessuna delle cose fatte è stata fatta. 4 In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini.
10 Egli (la Parola) era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non lo ha conosciuto. 11 Egli è venuto in casa sua, e i suoi non lo hanno ricevuto, 12 ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome,Puoi diventare "figlio di Dio" anche in questo momento, rivolgiti a Dio con poche e semplici parole, riconosci di essere un peccatore destinato alla condanna eterna e di aver bisogno di Cristo nella tua vita come colui che ha pagato con la sua morte il prezzo del tuo peccato, come colui che è il tuo Salvatore e come colui che è il Signore della tua vita.

«Fino a che non diventeranno coscienti del loro potere, non saranno mai capaci di ribellarsi, e fino a che non si saranno liberati, non diventeranno mai coscienti del loro potere».
(George Orwell, 1984)


NOTIZIA CLAMOROSA: esperimento di geoingegneria globale (scie chimiche) promosso da Bill Gates finanziato anche dalla Fondazione Alfred P. Sloan legata ai nazisti, all'eugenetica e allo spopolamento



I media mainstream stanno spingendo apertamente la geoingegneria e le scie chimiche come soluzione per il cosiddetto "riscaldamento globale", che ovviamente è una bufala completa per cominciare. La rete di propaganda globalista CNBC ha appena pubblicato un nuovo video (vedi sotto) che è un palese informatore per le scie chimiche, propagandando i benefici dell'inquinamento dei cieli con carbonato di calcio e anidride solforosa, due inquinanti che devasterebbero la vita sulla Terra. Matt Agorist di The Free Thought Project ha pubblicato un articolo informativo .

Il progetto si chiama SCoPEx è stato ideato da chi è a favore dell'eugenetica e dagli spacciatori di spopolamento ai massimi livelli del governo e del mondo accademico. È finanziato e approvato da Bill Gates, ad esempio, che chiede apertamente di ridurre la popolazione umana di miliardi. Ne abbiamo ampiamente discusso su Natural News, avvertendo come Bill Gates stia finanziando un piano per realizzare il genocidio planetario .

Come spiego nei video su OblivionAgenda.com , questo progetto SCoPEx inquinerebbe i cieli di tutto il pianeta, oscurerebbe il sole, comprometterebbe la fotosintesi e porterebbe al collasso della biosfera globale . Ciò, naturalmente, porterebbe alla fame di massa in tutto il mondo man mano che le colture alimentari falliscono e la carestia inizia. Questo è l'obiettivo del progetto, tra l'altro, non un effetto collaterale indesiderato.
La stessa Alfred P. Sloan Foundation che censurava la verità sui vaccini ha finanziato anche il progetto SCoPEx per commettere un genocidio planetario

Nel video, mostrato di seguito tramite YouTube, sono elencate le organizzazioni no profit coinvolte nel finanziamento di questo progetto SCoPEx. Tra quelli che finanziano il progetto, nientemeno che la Fondazione Alfred P. Sloan.





Devi familiarizzare con questo nome, perché Alfred P. Sloan ha cercato a lungo di compiere l'omicidio di massa di esseri umani. Come pubblicato su NaturalNews.com nel 2016 :

L'industriale Alfred P. Sloan, a capo della General Motors, era un collaboratore nazista e ardente ammiratore di Hitler. L'odio di Sloan per i neri era intenso quasi quanto il suo odio per gli ebrei. Aveva una stretta connessione con il movimento eugenetico che alla fine divenne il Progetto Genoma Umano. La Fondazione Sloan, insieme al nesso Rockefeller, nutriva un interesse di vecchia data nella riduzione della popolazione, compreso il loro coinvolgimento con l'introduzione di nuovi misteriosi vaccini insieme all'Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha una politica dichiarata di riduzione della popolazione, come chiaramente indicato in Ordine del giorno 21.

Fu anche la Alfred P. Sloan Foundation a fare pressioni sul Tribeca Film Institute per censurare il film VAXXED , che espone la verità su vaccini e infertilità, aborti spontanei e danni intenzionali a bambini e adulti con sostanze tossiche aggiunte ai vaccini. Sloan e l'OMS sono stati ripetutamente collegati a vaccini arricchiti con HCG, una sostanza chimica per l'infertilità.
Ristampato anche su Natural News:

Questa apparentemente altruistica Sloan Foundation ha anche finanziato il Community Blood Council of Greater New York, Inc., che ha permesso a più di 10.000 emofiliaci e innumerevoli altri di essere mortalmente infettati da HIV / AIDS. Inoltre, Sloan Foundation deteneva 24.000-53.000 azioni emesse da Merck and Co., il cui presidente George W. Merck era direttore dell'industria americana delle armi biologiche e i cui vaccini contro l'epatite C e la poliomielite sono stati sospettati di trasmettere AIDS; e chissà cos'altro.

La Sloan Foundation è attualmente guidata da un globalista tale Paul Joskow, membro del Council on Foreign Relations (CFR), un gruppo di élite globale con legami profondi con l'avvocato dello spopolamento Bill Gates, che assegna anche grandi sovvenzioni a numerosi siti Web che accettano di pubblicare pro propaganda vaccinale.

Quindi ora conosci la verità sul progetto SCoPEx, che farà cadere enormi quantità di piombo - metallo pesante - sui raccolti, sui suoli e sugli oceani del mondo. Questo progetto non è altro che il genocidio di massa dell'umanità, finanziato da Bill Gates e 14 fondazioni senza scopo di lucro come elencate qui:


J. Baker Foundation
The Blue Marble Fund
OW Caspersen Foundation
Thw Crows Nest Foundation
The William and Flora Hewlett Foundation
Constance C. e Linwood A. Lacy Jr. Foundation
Open Philanthropy Project
Pritzker Innovation Fund
Ronin Private Investments LLC
The Alfred P. Sloan Foundation
The Tansy Foundation
Teza Technologies LLC
VoLo Foundation
Il Weatherhead Center for International Affairs


Guarda il video sulle scie chimiche di CNBC, che ora ammette apertamente di voler inquinare i cieli, proprio come ti abbiamo avvertito da anni. Ecco perché abbiamo lanciato Terraforming.news e Geoengineering.news . Questo è peggio mille volte Adolf Hitler in termini di genocidio in corso qui (miliardi di persone moriranno, che è l'obiettivo).

Guarda e condividi:



Ora sai perché devono cercare disperatamente di etichettare Natural News come "fake news" o "cospirazione". Perché la cospirazione di ieri è il progetto scientifico di Harvard di oggi finanziato da sostenitori dell'eugenetica che vogliono uccidere sei miliardi di persone (o più). Solo due anni fa, le "scie chimiche" sono state derise come una teoria della cospirazione. Ora CNBC sta eseguendo pezzi di sfoglia promuovendolo!

La vera agenda è l'annientamento del genere umano. Questo è il motivo per cui abbiamo lanciato OblivionAgenda.com per spiegare la verità sull'agenda globalista per distruggere l'umanità. Non è più fantascienza; è un fatto scientifico.

Fotosintesi Clorofilliana: cos’è e come funziona

DATO CHE, DURANTE QUESTI GIORNI DI "ALLARME CLIMATICO" CAPITANATO DALLA DISINFORMATA GRETA THUNBERG, SI SONO SENTITE UNA SERIE DI FACEZIE DEL TIPO: "L'ANIDRIDE CARBONICA E' UN INQUINANTE", CORRE L'OBBLIGO INFORMATIVO DI FARE MAGGIORE CHIAREZZA SUL TEMA A COMINCIARE DAL PROCESSO DELLA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA INDISPENSABILE ALLA VITA UMANA SUL PIANETA TERRA. DA CIO' SI EVINCE COME SIA IMPORTANTE NON ABBATTERE LE FORESTE E GLI ALBERI NELLE CITTA' SEMPRE PIU' INQUINATE DALLO SMOG....

Fotosintesi-clorofilliana


La fotosintesi clorofilliana è il processo biochimico che sta alla base della sopravvivenza delle piante: mediante questo fenomeno infatti la luce solare viene catturata attraverso la clorofilla e trasformata in energia chimica, indispensabile per sintetizzare le molecole di glucosio e liberare ossigeno. Vediamo più nel dettaglio come funziona.


La fotosintesi clorofilliana è un processo biochimico: per comprendere quindi il suo meccanismo bisogna osservare la formula chimica che esplica questo fenomeno:

6 CO2 + 6 H2O → C6H12O6 + 6 O2 

6 molecole di anidride carbonica + 6 molecole di acqua = 1 molecola di glucosio + 6 molecole di ossigeno. 

Come appare evidente leggendo la formula chimica della fotosintesi clorofilliana, le piante durante questo processo assorbono 6 molecole di anidride carbonica e 6 molecole di acqua e le trasformano in 1 molecola di glucosio e in altre 6 molecole di ossigeno. 

Fotosintesi Clorofilliana: il glucosio

La domanda viene spontanea: a cosa serve il glucosio? Perchè le piante producono questo composto con la fotosintesi? Il glucosio è fondamentale perchè permette di sintetizzare le molecole ad alto contenuto energetico e liberare quindi l’energia necessaria per il processo metabolico. In sostanza, quindi, le piante riescono a rimanere in vita grazie alla fotosintesi clorofilliana perchè riescono con questo processo ad ottenere il glucosio, indispensabile per la loro sopravvivenza.

Se quindi come vedremo tra poco l’ossigeno è indispensabile per la nostra esistenza, il glucosio lo è per la sopravvivenza delle piante che ne traggono il nutrimento necessario.

Fotosintesi Clorofilliana: l’ossigeno

La fotosintesi clorofilliana è anche indispensabile perchè permette di liberare ossigeno nell’atmosfera (attraverso gli stromi delle foglie): le piante prelevano quindi anidride carbonica e la trasformano in ossigeno, il quale è indispensabile per la nostra stessa sopravvivenza. Per questo motivo la deforestazione e la progressiva riduzione dei polmoni verdi del nostro pianeta suscitano allarmismi: se sulla faccia della terra dovessero scomparire tutte le piante, per noi sarebbe impossibile sopravvivere.

La fotosintesi clorofilliana è un processo fondamentale per la nostra stessa esistenza e per quella di tutti gli animali. Abbiamo tutti bisogno di respirare ossigeno per riuscire a sopravvivere e se non ci fossero le piante sarebbe per noi impossibile la vita stessa.
Schema e fasi del processo


Il processo della fotosintesi clorofilliana avviene in 2 fasi, ognuna delle quali è fondamentale per la sua riuscita:
Fase luminosa: una catena di trasporto degli elettroni sfrutta la luce per produrre energia sotto forma di ATP;
Fase oscura (ciclo di Calvin): nello stroma del cloroplasto avviene la trasformazione del carbonio inorganico (presente nell’anidride carbonica) in molecole di carbonio organico (glucosio).

La fase luminosa, per poter avvenire, richiede necessariamente la presenza di una fonte luminosa e quindi di sole: attraverso la clorofilla viene assorbita la luce solare e quindi prodotta energia utile per la pianta. La fase oscura, invece, avviene sempre perchè non richiede luce.

Come avviene la fotosintesi clorofilliana: la spiegazione semplice per i bambini

Comprendere i meccanismi della fotosintesi clorofilliana non è semplicissimo, specialmente se non si possiedono le conoscenze di base in ambito chimico. Tuttavia, si tratta di un processo talmente importante che viene insegnato anche ai bambini della scuola media ma per farlo occorre trovare delle parole semplici e delle spiegazioni che siano comprensibili anche a questa età. Vediamo quindi in modo schematico come avviene la fotosintesi clorofilliana in modo semplice e il più chiaro possibile:

Le radici delle piante assorbono dal terreno l’acqua ed i sali minerali, che si trovano sotto forma di linfa grezza;
Questa linfa grezza sale lungo il gambo o il fusto della pianta fino ad arrivare alle foglie;
Una volta che la linfa arriva alle foglie, queste catturano attraverso gli stomi l’anidride carbonica che si trova nell’aria;
Quando sono illuminate dalla luce del sole, la linfa grezza e l’anidride carbonica si trasformano in linfa elaborata (non più grezza) e questo processo si chiama fotosintesi clorofilliana;
Una volta che questo processo è terminato, la pianta rilascia nell’aria l’ossigeno, che è il prodotto della fotosintesi clorofilliana.

Perchè la fotosintesi clorofilliana è essenziale

La fotosintesi clorofilliana è uno di quei processi essenziali per la sopravvivenza della vita sulla Terra: è infatti mediante questo processo che le piante riescono a trarre nutrimento e sopravvivere, ma non solo. Come abbiamo accennato prima, senza la fotosintesi clorofilliana le piante non assorbirebbero l’anidride carbonica presente nell’atmosfera e soprattutto non produrrebbero ossigeno (indispensabile per la nostra stessa esistenza).

Come abbiamo visto quando abbiamo parlato dell’Effetto Serra e delle Piogge Acide, l’anidride carbonica è un grande problema al giorno d’oggi perchè presente in grandi quantità nell’atmosfera per via degli inquinanti delle industrie. Le piante permettono di ridurre sensibilmente la presenza di anidride carbonica nell’aria e di trasformarla in ossigeno. E’ per questo motivo che l’allarme lanciato dagli ambientalisti deve oggi essere preso sul serio: se continuiamo a distruggere il pianeta e la vegetazione che rappresenta il polmone verde della Terra rischiamo di non avere più ossigeno per respirare. Stiamo continuando ad aumentare la produzione di anidride carbonica peggiorando la situazione dell’inquinamento atmosferico e contemporaneamente stiamo portando avanti politiche di disboscamento. Se continuiamo di questo passo, in futuro non avremo più l’elemento indispensabili per la nostra stessa esistenza: l’ossigeno.

La fase oscura e il motivo per cui non conviene tenere le piante in camera da letto

Come ormai dovrebbe essere chiaro, la prima fase della fotosintesi clorofilliana può avvenire solamente di giorno perchè le piante necessitano della luce solare. Durante la notte invece il processo si inverte e invece di assorbire l’anidride carbonica ed espellere ossigeno, le piante assorbono ossigeno espellendo l’anidride carbonica in eccesso.

Questo è il motivo per cui viene sempre sconsigliato di tenere delle piante in camera da letto. Se infatti le collochiamo in questa stanza, potrebbero sottrarre ossigeno durante la notte e quindi noi ne avremmo meno a disposizione. In molti si chiedono perchè sia scorretto tenere delle piante in camera da letto e la spiegazione anche in questo caso chiama in causa il complesso ed affascinante meccanismo della fotosintesi clorofilliana. Se quindi vi piacerebbe adornare la stanza con una bella pianta, in questo caso conviene sceglierne una artificiale!

Riepiloghiamo che cos’è la fotosintesi


Recenti scoperte sulla fotosintesi clorofilliana

Negli ultimi anni sono numerosi gli studi fatti sulla fotosintesi. I ricercatori di biologia sintetica hanno esplorato a fondo l’argomento, facendo esperimenti e studi accurati. Le ultime ricerche hanno come protagonista una lumaca di mare, simile ad una foglia, che pare nutrirsi della luce del sole. L’Elysia chlorotica, così si chiama, si nutrirebbe di luce solare, ma è un animale. Un’incredibile scoperta. Essa mantiene il suo colore mangiando alghe e replicando i suoi geni fotosintetici. Essa è l’unico caso al mondo conosciuto di un essere pluricellulare che è in grado di appropriarsi del DNA altrui.

Fino al momento della scoperta di questa lumaca, era dichiarato impossibile che un’alga potesse funzionare in una cellula animale, eppure queste lumache lo rendono possibile. L’animale di conseguenza si affida alla luce del sole per la sua nutrizione. Per quanto riguarda l’utilizzo dell’energia solare, gli uomini muovendosi, richiedono un’alimentazione consistente. Le piante invece conservano il loro lento e costante nutrimento di “succo solare” restando immobili. Grazie a questa lumaca, si è scoperto che dal punto di vista biologico e genetico la differenza non è poi così tanta, se è possibile che un animale rubi la fotosintesi a una pianta.

Procedendo con le ricerche nella biologia sintetica, pare che questi esseri marini, non siano l’unico essere del regno animale a farlo. C’è un’afide che pare assorbire l’energia solare attraverso i carotenoidi, dei pigmenti. Così anche la vespa orientalis, utilizza la xantoferina al fine di convertire l’energia del sole in elettricità. Nessuno di questi animali tuttavia è fotosintetico. Mano a mano che gli studi procedono si scoprono diversi animali che sono in qualche modo in grado di replicare la fotosintesi: il corallo, la salamandra maculata e altri. Le lumache però sono le uniche a non avere intermediari e a fare la fotosintesi clorofilliana per conto loro, mangiando cloroplasti e ricoprendo con essi le pareti del loro apparato digerente. In base a queste scoperte ci si chiede se sia davvero una follia pensare di seguire in qualche modo la natura nel fare la fotosintesi, vedremo come procederanno gli studi.






LITURGIA DEL GIORNO

🕇

Messa del Giorno
MERCOLEDÌ DELLA XXV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)
Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico Verde

Antifona

"Io sono la salvezza del popolo, dice il Signore,
in qualunque prova mi invocheranno,
li esaudirò e sarò il loro Signore per sempre".

Colletta

O Dio, che nell'amore verso di te
e verso il prossimo hai posto il fondamento
di tutta la legge, fa' che osservando i tuoi comandamenti
meritiamo di entrare nella vita eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima LetturaNella nostra schiavitù il nostro Dio non ci ha abbandonati.

Dal libro di Esdra
Esd 9,5-9

Io, Esdra, all’offerta della sera mi alzai dal mio stato di prostrazione e, con il vestito e il mantello laceri, caddi in ginocchio e stesi le mani al Signore, mio Dio, e dissi:

«Mio Dio, sono confuso, ho vergogna di alzare la faccia verso di te, mio Dio, poiché le nostre iniquità si sono moltiplicate fin sopra la nostra testa; la nostra colpa è grande fino al cielo. Dai giorni dei nostri padri fino ad oggi noi siamo stati molto colpevoli, e per le nostre colpe noi, i nostri re, i nostri sacerdoti siamo stati messi in potere di re stranieri, in preda alla spada, alla prigionia, alla rapina, al disonore, come avviene oggi.

Ma ora, per un po’ di tempo, il Signore, nostro Dio, ci ha fatto una grazia: di lasciarci un resto e darci un asilo nel suo luogo santo, e così il nostro Dio ha fatto brillare i nostri occhi e ci ha dato un po’ di sollievo nella nostra schiavitù. Infatti noi siamo schiavi; ma nella nostra schiavitù il nostro Dio non ci ha abbandonati: ci ha resi graditi ai re di Persia, per conservarci la vita ed erigere il tempio del nostro Dio e restaurare le sue rovine, e darci un riparo in Giuda e a Gerusalemme».

Parola di Dio


Salmo Responsoriale
Da Tb13R. Benedetto Dio che vive in eterno.

Benedetto Dio che vive in eterno,
benedetto il suo regno;
egli castiga e ha compassione. R.

Fa scendere agli inferi, nelle profondità della terra,
e fa risalire dalla grande perdizione:
nessuno sfugge alla sua mano. R.

Lodatelo, figli d’Israele, davanti alle nazioni,
perché in mezzo ad esse egli vi ha disperso
e qui vi ha fatto vedere la sua grandezza. R.

Date gloria a lui davanti a ogni vivente,
poiché è lui il nostro Signore, il nostro Dio,
lui il nostro Padre, Dio per tutti i secoli.

Vi castiga per le vostre iniquità,
ma avrà compassione di tutti voi
e vi radunerà da tutte le nazioni,
fra le quali siete stati dispersi. R.


Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Il regno di Dio è vicino;
convertitevi e credete nel Vangelo. (Mc 1,15)

Alleluia.

VangeloLi mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.


Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,1-6

In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.

Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro».
Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.

Parola del Signore


Sulle offerte

Accogli, o Padre, l'offerta del tuo popolo
e donaci in questo sacramento di salvezza
i beni nei quali crediamo e speriamo
con amore di figli. Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Hai dato, Signore, i tuoi precetti,
perché siano osservati fedelmente.
Siano diritte le mie vie nell'osservanza
dei tuoi comandamenti. (Sal 119,4-5)

Oppure:

Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore,
e le mie pecore conoscono me, dice il Signore. (Gv 10,14)


Dopo la comunione

Guida e sostieni, Signore, con il tuo continuo aiuto
il popolo che hai nutrito con i tuoi sacramenti,
perché la redenzione operata da questi misteri
trasformi tutta la nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.

martedì 24 settembre 2019

DIAVOLO COMINCIA A MOSTRARSI



La beata Katharina Emmerich (1774-1824) riteneva, in base alle sue visioni, che l’umanità stesse entrando nell’èra del diavolo; a lungo, però, il diavolo ha giocato a nascondino con gli uomini, seguendo la strategia intuita da Baudelaire, quella di far credere ad essi che egli non esiste: ora, però, qualcosa è cambiato e i tempi, evidentemente, sono maturi perché egli getti l’ultima maschera e cominci a mostrarsi apertamente, beffardamente, senza più nascondersi, anzi, ostentando con protervia la sua presenza inquietante.

Non stiamo parlando, è ovvio, del diavolo in se stesso, il cui vero volto nessuno conosce, anche perché, se qualcuno lo conoscesse, ne morrebbe di spavento; stiamo parlando delle azioni dei suoi seguaci, quelli consapevoli e quelli inconsapevoli, dei suoi servi sciocchi (sono tutti sciocchi, perché chiunque si mette a servire il grande ingannatore, non può che restare beffato, oltre a perdere la propria anima) e della loro recente sfacciataggine, palese nella sicumera che li spinge a mostrare alla luce del sole quel che stanno facendo, e per conto di chi. Sono ormai talmente sicuri di aver vinto la partita (poveri sciocchi: non sanno di averla persa comunque, loro, e fin dall’inizio) che non temono le conseguenze di una simile audacia; non hanno più paura di niente di nessuno. In parte, contano sul processo di assuefazione degli uomini alle cose più turpi e più inverosimili, processo che è stato scientificamente studiato e calcolato, poi messo in atto mediante l’azione congiunta e concentrica di tutti i mass media del pianeta, asserviti, in un modo nell’altro, al grande disegno diabolico (vedi la “finestra di Overton”); in parte ritengono che ben poche persone possiedano sufficiente autonomia di giudizio e spirito critico, e sufficiente senso morale, per capire davvero quel che significano le loro opere. Tuttavia ritengono di non correre alcun rischio, perché quei pochi non verrebbero creduti, mentre loro godono di aderenze, sostegni e protezioni a tutti i livelli del potere: politico, economico, finanziario, giudiziario, militare e poliziesco.

Abbiamo parlato, a suo tempo, della orribile cerimonia di inaugurazione della Galleria del San Gottardo, in Svizzera, alla presenza di alcuni importanti capi di Stato e di governo (Merkel, Hollande, Renzi), che hanno assistito impassibili a una interminabile sfilata di figure sataniche e alle impressionanti, costosissime coreografie, con centinaia e centinaia di figuranti, e ciò nel pieno di una crisi economica senza precedenti, che ha ridotto alla miseria milioni di cittadini di quei Paesi, facendo loro perdere il lavoro e spingendone diversi alla disperazione e al suicidio: una crisi davanti alla quale i governi non dispongono di denaro per sostenere neppure le famiglie più bisognose e più colpite (cfr. i nostri articoli: Hanno scelto il Diavolo per patrono e vogliono imporlo anche a noi, pubblicato su Il Corriere delle Regioni il 07/06/2016; e Stanno cominciando a scoprire la maschera. Quella del Diavolo, loro patrono, pubblicato sul sito di Arianna Editrice il 06/11/2016). Tuttavia, se la vecchia Europa non era ancora abituata a certi scenari e a certi spettacoli, nella giovane America è da tempo che gli “illuminati” stanno perseguendo la politica di cominciare a mostrarsi apertamente, per dare prova della loro sicumera e per ostentare la certezza nella loro prossima, totale vittoria.


Denver: una interminabile sfilata di figure sataniche


Gli americani, date le immense distanze che esistono nel loro Paese e la mobilità cui sono abituati per ragioni lavorative, viaggiano molto con l’aereo; ma c’è un aeroporto nel quale non fanno mai scalo volentieri, benché sia il più grande di tutti gli Stati Uniti: quello di Denver, la capitale del Colorado, sulle pendici delle Montagne Rocciose. Le ragioni del loro scarsissimo entusiasmo nel servirsi dell’aeroporto internazionale di Denver sono di varia natura. In primo luogo, tecniche: esso si trova in una zona estremamente ventosa, e sono frequenti gli annullamenti dei voli, dovuti alle proibitive condizioni atmosferiche. Poi, ragioni psicologiche: si tratta di un luogo semplicemente inquietante. Corridoi ciechi, cartelli indicatori che si contraddicono, posti di controllo non operativi. Ma la cosa più inquietante di tutte sono gli enormi murales che decorano, si fa per dire, le pareti dei vastissimi locali. Dire che sono brutti sarebbe un eufemismo; a parte la bruttezza dei soggetti e la discutibile perizia dell’artista, Leo Tanguma, quel che appare evidente, anche se il significato complessivo resta enigmatico, è che si tratta di pitture che alludono a qualcosa di molto, molto negativo; qualcosa che sarebbe difficile esprimere a parole, e che sembra uscito dai racconti del terrore soprannaturale di H. P. Lovecraft o dalla fantasia di qualche regista di film di fantascienza, quelli nei quali gli “incontri ravvicinati del quarto tipo” approdano alla cattura degli esseri umani da parte delle creature aliene e al loro utilizzo quali cavie da laboratorio per chissà quali spaventosi esperimenti. A tutto ciò si aggiunga l’estrema crudezza delle immagini, l’ambiguità e la violenza di molte scene e figure, il senso di oppressione e di compiacimento satanico che promana sia dai dettagli, sia dall’insieme: e si avrà un quadro abbastanza significativo di ciò che quegli affreschi rappresentano per l’ignaro e sconcertato viaggiatore, costretto a passare davanti ad essi e a contemplarli in tutto il loro sinistro e perverso orrore.

Ecco come li descrive David Icke nel suo libro Il risveglio del leone (titolo originale: Human Race Get off Your Knees. The Lions Sleeps No More, 210; traduzione dall’inglese di Luisa Natalia Moti, Cesena, Macro Edizioni, 2011, pp. 333-334):



[…] il sinistro aeroporto di Denver, in Colorado […], secondo gli studiosi fungerebbe da copertura per una base sotterranea. L’aeroporto è adornato da simboli massonici, gargoyl rettiliani e orribili murales che raffigurano l’umanità soggiogata dal male. Uno di questi, assai grottesco, mostra anche delle figure femminili adagiate in tre bare. Ci sono una bambina ebrea, una nativa americana e una donna di colore. Un’altra ragazza tiene tra le mani una tavoletta maya che narra la distruzione della civiltà. Un personaggio imponente, descritto dallo studioso Alex Christopher come “un Darth Vader Verde” [un personaggio immaginario, dall’aspetto molto sinistro, della saga cinematografica di “Star Wars”, creata dal regista George Lucas] sovrasta una città distrutta e ha una spada in mano, mentre accanto ci sono donne che camminano lungo una strada tenendo in braccio bambini morti. Sono raffigurati anche i bambini di tutto il mondo che prendono le armi di ogni nazione e le porgono ad un bimbo dalle fattezze tedesche, che ha un pugno di ferro e un martello fra le mani. Phil Schneider, figlio di un comandante di sommergibili tedesco [in realtà, statunitense]durante la Seconda guerra mondiale, disse che gli era stata commissionata la costrizione di svariate basi sotterranee negli Stati Uniti. Quando iniziò a parlare pubblicamente della rete di basi sotterranee, città e tunnel in tutti gli USA, io seguii alcune delle sue conferenze in video. In seguito egli morì in circostanze alquanto sospette, definite “suicidio”. Schneider aveva detto che l’Aeroporto di Denver era collegato a una profondissima base sotterranea costituita da almeno otto piani, che comprendeva una città sotterranea di 4,5 miglia quadrate e una base sconfinata.

Lasciamo perdere in questa sede, il discorso sulle presunte città sotterranee e sui loro ipotetici abitanti, alieni dalle parvenze rettiliane che si servono di esseri umani come di schiavi, oltre che come cavie da esperimento: certe esagerazioni truculente potrebbero avere a che fare con precise tecniche per screditare anche la parte plausibile di determinate rivelazioni. Notiamo, fra parentesi, che Phil Schneider, un geologo e ingegnere statunitense che sosteneva d’aver progettato una serie di basi sotterranee su richiesta delle autorità del suo Paese, è stato effettivamente trovato morto poco dopo aver divulgato i suoi segreti, fra i quali un trattato sottoscritto fra alieni “grigi” ed umani nel 1954, e una vera battaglia svoltasi fra di loro nella base di Dulce, nel New Mexico, nel 1979, alla quale lui stesso sarebbe fortunosamente sopravvissuto. La causa della sua morte, avvenuta il 17 gennaio 1996, è stata lo strangolamento effettuato col catetere che era costretto a usare: e questo è un fatto, non una congettura. Lasciamo perdere, dunque, le basi sotterranee, che certamente esistono, con tutta una complessa rete di tunnel e gallerie realizzate mediante una tecnologia sorprendente, ed i loro inquietanti abitanti, sui quali preferiamo sospendere il giudizio (sarebbe, infatti, sbagliato sia accettare quei racconti, sia liquidarli senza verifica, così, per partito preso); e limitiamoci alla descrizione degli affreschi dell’aeroporto di Denver.

Qui siamo sul solido terreno dei fatti, anche se la loro interpretazione può essere estremamente varia. Che quelle immagini siano piene di simboli massonici, è impossibile negarlo; così come è innegabile che esse provochino, nello spettatore, emozioni e sentimenti tutt’altro che positivi. Chi li ha concepiti, dunque, sapeva quel che faceva e non temeva eventuali reazioni negative: diversamente da quel che accade di solito, le pubbliche autorità hanno voluto “decorare” ampie superfici di un grande aeroporto, sotto gli sguardi di milioni di persone provenienti da tutto il mondo, con figure spaventose e allucinanti, che evocano scenari da incubo. Perché lo hanno fatto? A quale scopo, con quali intenzioni? I quattro grandi murales dell’artista Leo Tanguma s’intitolano: The Children of the World Dream of Peace. In teoria, il pittore ha voluto rappresentare le distruzioni causate dalle guerre e la speranza in un mondo nuovo, di pace e fratellanza tra i popoli. In pratica, ciò che ha fatto ispira sensazioni ben diverse: non il soffio della speranza, ma una stretta al cuore, come quando un denso banco di nubi nasconde il sole all’improvviso e la tiepida giornata di primavera diventa bruscamente fredda.

Fuori dell’aeroporto, in un prato, s’impenna la gigantesca scultura d’un cavallo imbizzarrito, di colore blu, alta circa 10 metri: la posa dell’animale scalpitante, gli occhi infuocati e lo sguardo terribile, demoniaco, non hanno nulla di “normale”, pur tenendo conto che molte espressioni dell’arte moderna tendono a infischiarsene di quel che pensa il pubblico dei normali canoni estetici. Qui vi è palesemente dell’altro: qui traspare la volontà non solo di stupire, ma d’incutere sconcerto, se non paura: di lanciare una sfida, di ammonire e, forse, minacciare. Ma chi, e perché? Questi è uno dei quattro cavalli dell’Apocalisse, che recano terrore, rovina e morte? Se è il simbolo di qualcosa, se annuncia qualcosa, non si tratta certo di qualcosa di lieto e di rasserenante.

A tutto ciò si aggiunga, per completare il quadro delle stranezze, se così vogliamo chiamarle, che a Denver esisteva già un ottimo aeroporto, perfettamente funzionante, quello di Stapleton, attivo fino al 1995. In quell’anno “qualcuno” decise di chiudere la struttura esistente e di costruirne una nuova di zecca, su di un’area molto più vasta, addirittura enorme (140 kmq.); anche se poi, a conti fatti, è risultato che il nuovo aeroporto è più piccolo del precedente, ha una minor superficie di piste di atterraggio, ma la stranezza viene spiegata con il fatto che si è voluto tener conto della possibilità di ulteriori, successivi ampliamenti. Le spese per realizzare quest’opera mastodontica sono lievitate da 1,7 miliardi a 4,8 miliardi di dollari (non solo in Italia un’opera pubblica viene a costare tre volte più del previsto), una cifra veramente folle: quasi 5 miliardi di dollari sono qualcosa che si fa fatica persino a immaginare, e che i bilanci di molti Stati del mondo possono permettersi di vedere solamente in sogno. E tutto questo a che scopo, dal momento che, ripetiamo, la città di Denver e l’area delle Montagne Rocciose erano già servite da un ottimo aeroporto, che non aveva mai creato problemi di sorta, mentre la struttura attuale è fin troppo nota per i continui disservizi che provoca ai viaggiatori? E non abbiamo ancora finito l’elenco delle cose misteriose e inquietanti. La prima pietra dell’immenso edificio, o complesso di edifici, la cosiddetta “pietra angolare”, che si trova nella Grande Sala (un nome massonico), reca un’iscrizione massonica e una effigie della squadra e del compasso. Una iscrizione spiega che essa custodisce una “capsula del tempo” contenente messaggi per i cittadini del Colorado, che potranno essere resi noti solo a partire dal 2094. Sul pavimento dell’atrio, fa bella mostra di sé una targa recante un’iscrizione indecifrabile, contrassegnata dai caratteri Au-Ag, che nessuno sa esattamente come interpretare. C’è chi pensa che alluda a una epidemia che decimerà la popolazione mondiale nel prossimo futuro.

Che cosa significa il nuovo aeroporto internazionale di Denver? È un tempio del Male, eretto in onore dl Nuovo Ordine Mondiale? Che l’opera sia “firmata” dalla Massoneria, è un fatto. Ma si tratta solo di questo? E che cos’è la Massoneria, a questo punto? Perché sappiamo che, dietro questo nome, si celano logge e orientamenti ben differenziati. Chi o che cosa c’è dietro la particolare Massoneria che ha voluto creare dal nulla un’opera di questo genere, in maniera assolutamente illogica, almeno stando a quel che è dato di vedere e capire? Una cosa è certa: gli “illuminati”, con simili decisioni, stanno venendo allo scoperto. Hanno deciso di mostrarsi. Ora sta a noi vedere, tirar le conclusioni e fare una scelta. Inoltre, dobbiamo pregare molto e indossare l’armatura della fede, come dice san Paolo. Il guanto della sfida è gettato. Se non altro, la battaglia finale sarà combattuta a viso aperto…

Francesco Lamendola

Già pubblicato il 26 Marzo 2017

I RETTILIANI E IL MALE FATTO AI BAMBINI. VEDASI IL CASO BIBBIANO....



[RETTILIANI] CHE FINE FANNO I BAMBINI SCOMPARSI?/ SCONCERTANTE


CREDO MUTWA: I FIGLI DI MARTE



"Un giorno mentre viaggiavo lungo il fiume Zambezi, quando giunsi ad una fattoria di cui mi avevano parlato le persone che avevo incontrato nei villaggi. Mi fu detto che in questo piccolo villaggio, avrei trovato alcune delle persone più sagge nel territorio. Persone che rivendicavano antenati tra creature che si dice siano venute da una stella rossa nota come Liitolafisi; la stella rossa il cui nome significa l’occhio della iena marrone, è la stella, o meglio il pianeta, che i bianchi chiamano Marte.

Volevo incontrare questi saggi e quando giunsi a questa fattoria, una collezione di capanne di erba e legno, protette da una staccionata di legno, vidi un numero di donne e bambini che vi stavano dentro ed erano vicini al cancello.

Mi sorridevano e i loro sorrisi divennero più grandi quando mi avvicinai al cancello. La donna che vi era più vicina si spostò leggermente a sinistra giungendo cosi ad essere nel centro del cancello aperto.

I miei occhi andarono ai suoi piedi e ... tutto il coraggio mi venne a mancare e quale codardo che sono, mi voltai e scappai, seguito da forti risate di donna. Sul viottolo polveroso che portava al cancello, avevo mollato tutte le mie cose, la borsa e il bastone. Stavo correndo lontano, come un grasso scimmione, alla ricerca di un rifugio sicuro nella verde boscaglia.

La donna rise e rise tanto e quando gettai uno sguardo sopra le mie spalle, li vidi uscire a prendere le mie cose e portarle nel villaggio. Non avevo mai visto una cosa simile, come quella che vidi quel giorno e che aveva fatto si che fuggissi via come un idiota che scappa da un incendio.

La donna che era nel centro del cancello e che mi guardava, aveva solo due grandi dita dei piedi su entrambi i piedi. Era come se stessi guardando dei piedi di qualcuno che non era un essere umano, ma un mostruoso uccello uscito da folklori e leggende.

Pieno di vergogna andai verso un albero e vi stetti sotto tremante di paura ma non appena mi fermai lì, arrivò un gruppo di uomini dal villaggio, che veniva verso di me ridendo e sorridendo. Quasi tutti loro avevano solo due dita dei piedi su ogni piede. Non portavano scarpe e nella polvere africana, I loro piedi facevano veramente paura.

Venendomi incontro, mi circondarono e mi dissero “non avere paura di noi, siamo persone come te. Cosa ti ha spaventato cosi tanto?”. Incapace di rispondere, la mia faccia divenne rossa di vergogna e imbarazzo , gettai lo sguardo ai loro piedi e.. esplosero in una risata.

Questo il modo in cui incontrai la tribu’ dei Bantwana, che significa figli/bambini. Una tribù che afferma che i suoi antenati remote erano un Uccello, come le persone che venivano dalle stelle e che si accoppiarono con donne terrestri, producendo esseri con due dita dei piedi. Il popolo dei Bantwana mi diede il benvenuto nel villaggio, e per tre mesi, ai piedi di due dei loro anziani, imparai cose che mi lasciarono pietrificato per la sorpresa..

I Bantwana sono un popolo timido, che in tempi antichi soffrì della persecuzione per mano delle genti di altre tribù, ma quando a loro piaci e si fidano di te e provano per te compassione, ti dicono cose che ti colmano di enorme sorpresa.

Ti dicono che ci son 24 pianeti abitati, nell’area dello spazio…".


http://www.noiegliextraterrestri.it/2011/12/credo-mutwa-i-figli-di-marte.html

Credo Mutwa: quelle creature che rendono schiavo l’essere umano


IL MESSIA LI CHIAMAVA "RAZZA DI VIPERE", E DIO NELLA BIBBIA  (ESODO) CHIAMO' "COCCODRILLO" IL FARAONE, QUINDI RETTILI....

Quello che segue è la prima parte di estratti dalla mia traduzione di una intervista del 1999 che Rick Martins (Usa) fece, per la rivista Spectrum, ad un grande anziano di saggezza e conoscenza, lo sanusi (shamano) Zulù Credo Mutwa, arrivato alla nostra ribalta occidentale grazie a David Icke.

“In questa intervista ci sono moltissime informazioni che possono rappresentare una sfida per la mente del lettore. C’è persino la descrizione di una città sotterranea in Africa (non parte di questo primo articolo), che potrebbe essere l’origine dei miti o delle storie sull’inferno. Dunque suggerisco di lasciar perdere la lettura se siete molto legati ad un sistema di credo, se avete dei dogmi religiosi o filosofici….

Per gli altri.. ricordare che “non c’è nulla da temere. La vita è eterna ed ogni cosa non è che una esperienza sulla via verso l’illuminazione”.

Cristina Bassi

Grazie agli sforzi e all’assistenza di David Icke, mi fu possibile stabilire il contatto con il Dr. Johan Joubert, che gentilmente coordinò la cosa con Credo Mutwa, consentendo così che l’intervista avvenisse telefonicamente: letteralmente a metà strada del mondo: in Sud Africa

Credo Mutwa è l’uomo che David Icke descrive come: “L’uomo più incredibile e ricco di conoscenza che abbia mai avuto il privilegio e l’onore di chiamare amico, un genio”. Dopo aver parlato con Credo Mutwa, non potrei essere più d’accordo. Vorrei anche dire che Credo Mutwa, che non ha una istruzione formale, è stato cosi gentile e coscienzioso da sillabare tutte le parole in africano Zulù, i nomi propri etc per questo articolo. Le incredibili informazioni presentate da Credo Mutwa sono certamente provocatorie e a largo raggio sia per le implicazioni che per lo scopo. Una volta che leggerete queste informazioni, capirete

Martin: Può confermare che questi extraterrestri rettiliani mutanti forma esistono veramente sul nostro pianeta, in questo tempo? E se si, se può confermare, potrebbe essere specifico? Da dove vengono?

Credo Mutwa: Avete sentito parlare di un Paese che si chiama Rwanda, nell’Africa Centrale?
Martin: Si.

Credo Mutwa: Le persone del Rwanda, gli Hutu, così come i Watussi, affermano – e non sono i soli in Africa ad affermare questo, che i loro antenati molto antichi erano una razza di esseri che loro chiamavano gli Imanujela, che significa “i Signori che sono venuti”. Alcune tribù dell’Africa occidentale, come i Bambara, dicono anch’essi la stessa cosa. Dicono che arrivarono dal cielo, molte, molte generazioni fa, una razza, di creature altamente avanzate che sembravano uomini e li chiamavano Zishwezi. La parola Zishwezi significa le creature che planano, ovvero che possono planare attraverso il cielo o l’acqua.

Tutti, sir, hanno sentito parlare del popolo Dogo nell’Africa Occidentale e tutti dicono che le persone normali diedero loro cultura, ma non solo il popolo Dogon ma UNO di molti, molti popoli in Africa, che affermano che la loro tribù o il loro re furono prima fondati da una razza supernaturale di creature che venivano dal cielo.

Gli Zulù, famosi per essere guerrieri, il popolo a cui appartenne il re Shaka Zulu, del secolo scorso. Quando si chiede ad un antropologo bianco Sudafricano cosa significa il nome Zulù, dice che significa “il cielo” (risa) e quindi gli Zulù chiamano se stessi “il popolo del cielo”. Questo, sir, è un’idiozia.

Nella lingua Zulù, il nostro nome per “cielo”, per il cielo blu, è sibakabaka. Il nostro nome per lo spazio interplanetario, tuttavia, è izulu e weduzulu, che significa “spazio interplanetario” il cielo scuro, che vedete con le stelle ogni notte”, ha anche a che fare con il viaggiare, sir. La parola Zulù per viaggiare a caso, come un nomade o uno zingaro, è izula. Ora, potete vedere che le persone Zulù in Sud Africa erano consapevoli del fatto che si può viaggiare nello spazio , non attraverso il cielo come un uccello, ma attraverso lo spazio e gli Zulù affermano che molte, molte migliaia di anni fa, arrivò dal cielo una razza di genti che erano come lucertole e potevano cambiare forma quando volevano. E le persone che sposavano le loro figlie ad extraterrestri e producevano una razza di potere di re e capi tribali; ci sono centinaia di favole, sir, in cui una lucertola femmina assume l’identità di una principessa umana e sposa un principe Zulù.


E queste creature, sir, veramente esistono. Indipendentemente da dove va, per il Sud, centro Ovest Est dell’Africa, troverà che la descrizione di queste creature è la stessa. Persino tra le tribù che mai, nella loro lunga storia, ebbero contatto tra loro. Quindi, ci SONO queste creature. Da dove vengono, non affermerò mai di saperlo, sir. Ma sono associate con certe stelle nel cielo ed una di queste è un grande gruppo di stelle che è parte della Via Lattea, che la nostra gente chiama Ingiyab, che significa “Il Grande Serpente”. E c’è una stella rossa, rossiccia, vicino all’estremità di questo grande bordo di stelle che la nostra gente chiama IsoneNkanyamba. Ora questa stella si chiama Isone Nkanyamba, mi è stato possibile trovare il nome inglese: Alpha Centauri. Ora, questo sir, è qualcosa che merita una indagine.

Com’è che ben oltre 500 tribù dell’Africa che ho visitato negli ultimi 40 o 50 anni, ognuna di loro descrive simili creature? E’ detto che queste creature si nutrono di noi umani; che, un tempo, sfidarono Dio stesso alla guerra, perché volevano un controllo totale dell’universo. E Dio combattè una terribile battaglia contro di loro e li sconfisse, li ferì e li costrinse a nascondersi in città e sotterranei.

Si nascondono in profonde cavità sotterranee, perchè hanno sempre freddo. In queste cavità, ci viene detto, ci sono enormi fuochi che vengono tenuti vivi dagli schiavi, umani schiavi zombie. E viene anche detto che questi Zuswazi, questi Imbulu, o come volete chiamarli, non sono in grado di mangiare cibo solido.

Mangiano o sangue umano, oppure si nutrono di quel potere, di quella energia che si genera quando esseri umani, sulla superficie della Terra, combattono e si uccidono in grande numero.

La nostra gente crede, sir, che noi, le genti di questa Terra, non siamo realmente i padroni delle nostre vite, anche se ci inducono a credere di esserlo. (..) c’è un altro nome con cui sono note queste creature. Ed è Chitauli. Ora tale parola significa “I dittatori, coloro che ci dicono la legge”. In altre parole, “coloro che ci dicono, segretamente, cosa dobbiamo fare”.

Ora, si dice che questi Chitauli ci fecero una serie di cose quando arrivarono su questo pianeta. Originariamente, la terra era coperta da una coltre molto spesa di nebbia e foschia. Le persone non potevano vedere il sole nel cielo, a parte una luce leggera. E vedevano anche la luna di notte come un gentile artiglio di luce nel cielo, a causa di questa pesante foschia. E la pioggia cadeva continuamente in una pioggerellina. Ma non c’erano tuoni. Non c’erano tempeste. Il mondo era densamente coperto di grandi foreste, giungle e le persone a quel tempo vivevano in pace sulla terra. Le persone erano felici e si dice che a quel tempo, noi umani non avevamo il potere della parola. Facevamo solo degli strani suoni come scimmie e babbuini felici, ma non avevamo la parola come oggigiorno.

In quei secoli, le persone si parlavano attraverso la mente. Un uomo poteva chiamare sua moglie pensandola, pensando alla forma del suo volto, all’odore del suo corpo alla sensazione dei capelli come donna. Un cacciatore andava nella foresta e chiedeva agli animali di venire ed essi ne selezionavano uno tra il loro numero, che era vecchio e stanco e questi avrebbe offerto se stesso al cacciatore per essere ucciso velocemente e portare la carne alla sua caverna.

A quel tempo non c’era violenza contro gli animali. Non violenza contro la natura da parte degli esseri umani. L’uomo chiedeva cibo alla Natura. Era solito arrivare ad un albero, pensare ad un frutto e l’albero avrebbe concesso che alcuni dei suoi frutti cadessero al suolo e l’uomo li prendesse. E si dice che, però, quando i Chitauli arrivarono sulla Terra, arrivassero in terribili veicoli che volavano per l’aria, veicoli che avevano la forma di grandi coppe e che facevano un rumore assordante ed un fuoco terribile nel cielo.

E i Chitauli dicevano agli umani, che riunivano con forza con scudisciate di fulmini, che erano grandi dei dal cielo e che da ora in poi avrebbero ricevuto una serie di doni dal dio. Questi cosiddetti dei, che erano come esseri umani, ma molto alti, con una lunga coda e con terribili occhi incandescenti , alcuni con due occhi gialli, occhi grandi, alcuni tre, l’occhio rosso che stava nel centro della fronte. Questi esseri portarono via i grandi poteri che avevano gli esseri umani: il potere di parlare solo attraverso la mente, il potere di muovere gli oggetti solo con la mente, il potere di vedere nel futuro e nel passato, il potere di viaggiare, spiritualmente in mondi diversi. I Chitauli portarono via tutti questi grandi poteri dagli esseri umani e diedero loro un nuovo potere: quello della parola.

Ma gli umani scoprirono, con orrore, che il potere della parola divideva gli esseri umani, anzichè unirli, perchè i Chitauli astutamente crearono lingue diverse e crearono grandi litigi tra le persone. I Chitauli fecero anche una cosa che non era mia stata fatta prima: diedero agli umani delle persone che li governassero e dissero, “Questi sono i vostri re, questi sono i vostri capi”. Hanno in loro il nostro sangue. Sono i nostri bambini e dovete ascoltare queste persone perchè parleranno per nostro ordine. Se non lo farete, vi puniremo terribilmente.”


Prima della venuta dei Chitauli, prima della venuta delle creature Imbulu, gli esseri umani erano spiritualmente uno. Ma quando arrivarono i Chitauli, gli umani si divisero sia spiritualmente che linguisticamente.

E i Chitauli diedero agli umani anche strani sentimenti: gli umani cominciarono a sentirsi insicuri, e cominciarono a costruire villaggi con recinzioni molto forti e con del legno intorno. Cominciarono a costruire Paesi, in altre parole cominciarono a costruire tribù e territori tribali, con confini che difesero contro qualsiasi nemico. Gli esseri umani diventarono ambiziosi, avidi, vollero diventare ricchi in termini di bestiame e conchiglie ed un’altra cosa che i Chitauli costrinsero gli umani a fare fu di farli scavare dentro la terra. I Chitauli attivarono le donne umane e le fecero scoprire minerali e metalli di certi tipi. Le donne scoprirono il rame; le donne scoprirono l’oro; le donne scoprirono l’argento. E furono guidate dai Chitauli nel creare delle leghe con questi metalli e a crearne di nuovi che non erano mai esistiti prima in natura, come il bronzo e l’ottone ed altri. Ora, i Chitauli, rimossero anche successivamente la sacra pioggia che portava la foschia dal cielo e per la prima volta dalla creazione, gli esseri umani guardarono verso il cielo e videro le stelle e i Chitauli dissero agli esseri umani che avevano sbagliato a credere che Dio abitasse sotto la Terra. “Da ora in poi,” dissero i Chitauli ai popoli della Terra “le persone della Terra devono credere che Dio sia in Cielo e devono fare qui sulla Terra cose che fanno piacere al Dio che è nel Cielo”.

Vede, originariamente, gli esseri umani hanno creduto che Dio fosse sottoterra, che fosse una grande madre che dimorasse sotto la Terra perchè vedevano tutte le cose verdi crescere da sotto la terra: l’erba, gli alberi crescevano da sotto la terra, quindi le persone avevano creduto che i morti vanno sottoterra. Ma quando i Chitauli portarono gli occhi umani verso il cielo, le persone cominciarono a credere che Dio fosse in Cielo e che coloro che muoiono, da questa Terra non vanno sottoterra ma in cielo.

Ora sir, un’altra cosa che i Chitauli dissero alla nostra gente, cosi si dice, è che noi esseri umani siamo qui sulla terra per cambiare la Terra e renderla adatta perchè “Dio” un giorno scenda e vi abiti. E si dice che coloro che lavorano per cambiare questa terra e renderla sicura per il dio serpente, il Chitauli, perchè vi giunga e vi dimori, saranno ricompensati con grande potere e ricchezza.

Sir, come ho osservato in anni di studio, in anni di iniziazioni ai misteri di shamanesimo, saggezza e conoscenza africani, mi sono trovato a pormi il quesito perchè noi umani stiamo veramente distruggendo la Terra su cui viviamo. Stiamo facendo qualcosa che sta facendo solo un’altra specie di animali: l’elefante africano, che letteralmente distrugge ogni albero che trova dove dimora. Noi umani stiamo facendo esattamente questo.

Perchè gli umani sono spinti da insicurezza, avidità, bramosia di potere e trasformano la Terra in un deserto in cui alla fine nessun umano sarà in grado di vivere? Perché? Sebbene tutti siamo consapevoli dei terribili pericoli che ciò porterà con sé, perché striamo tagliando enormi parti di giungla in Africa?


Perchè mai stiamo eseguendo le istruzioni che i Chitauli hanno programmato in noi? Sebbene la mia mente si rifiuti di accettare questo la risposta è un terribile si, si, si..Tra le molte persone di saggezza che mi onorano della loro amicizia, c’è un uomo di grande conoscenza, che vive in Israele, il Dr. Sitchin (ora morto ndt). [si tratta del Dr. Zecharia Sitchin, autore di molti testi provocatori sull’interazione di genti extraterrestri con gli umani terrestri in ogni epoca antica.]

Secondo gli antichi testi scritti dai Sumeri, nelle terracotte, gli dei sono venuti dal cielo ed hanno costretto gli umani a lavorare per loro estraendo l’oro. Questa storia è confermata da leggende africane in tutta l’Africa, ovvero che gli dei sono arrivati dal cielo e ci hanno reso loro schiavi, in modo tale che non ci saremmo mai resi conto di esserlo.

Un’altra cosa che le nostre genti dicono, è che i Chitauli ci danno la caccia come avvoltoi. Allevano alcuni di noi, riempiono alcuni di noi con grande rabbia ed ambizione e rendono guerrieri queste persone che hanno allevato perchè facciano una terribile guerra.

Ma, alla fine, i Chitauli non permettono a questi grandi leaders, questi grandi capi di guerra e re, di morire in pace. Il capo guerriero è usato per fare guerra il più possibile, uccidere il più possibile la sua gente e quelli che lui chiama nemici ed alla fine il capo guerriero muore di una morte terribile con il suo sangue che viene riversato da altri. E questo fenomeno, l’ho visto ripetutamente nella storia della mia gente. Il nostro grande re Shaka Zulu, che combattè oltre 200 grandi guerre durante un regno di quasi 30 anni, fu poi macellato e morì di morte violenta. Morì distrutto perchè a causa della morte della madre, non aveva più il potere di vincere battaglie.

E, prima di Shaka Zulu, c’era un altro re che istruì Shaka a diventare il grande re che fu. Il nome di quel re fu Dingiswayo. Dingiswayo aveva combattuto grandi guerre cercando di unire le genti Zulù in un’unica tribù. Aveva visto i bianchi del Cape (Capo, una città ndt) e pensò che unendo la sua gente in una grande nazione sarebbe stato in grado di respingere la minaccia verso la sua gente, che vedeva che i bianchi costituivano.

Ma ciò che accadde fu che dopo aver vinto molte battaglie per unire molte, il re Dingiswayo fu improvvisamente colpito da una malattia all’occhio e lo rese quasi cieco. E nascose il segreto che non poteva più vedere. Ma quel terribile segreto fu scoperto da una donna, la regina di un’altra tribù, dal nome di Ntombazi. Ntombazi prese la sua ascia di Guerra e tagliò di colpo la testa a Dingiswayo, dopo averlo adescato nella sua capanna e avergli dato cibo e birra. C’è anche un fenomeno simile con grandi leaders bianchi: Napoleone, in Europa, che morì di una morte miserevole sull’isola solitaria nell’oceano atlantico; Hitler, di nuovo in Europa, che morì di una morte terribile sparandosi in bocca: ci viene detto che Attila degli Unni fu ucciso da una donna e molti altri grandi capi che hanno fatto una brutta fine dopo aver seminato altrettanta morte e miseria a più gente possibile.

Il re Shaka fu portato alla morte dal fratellastro che usò su di lui lo stesso tipo di lancia che lui aveva designato per uccidere le persone il prima possibile. E Giulio Cesare incontrò anch’egli un simile fato dopo che, come il nostro Shaka Zulu, aveva conquistato molte nazioni. Sempre l’eroe guerriero muore di una morte di cui non dovrebbe morire

Re Artù in Inghilterra fu ucciso dal figlio, assassinato dopo un lungo e coraggioso regno. Potrei continuare all’infinito. Ora, tutte queste cose, se le mette insieme, indicano che sia che le persone ridano di questo o meno, c’è un certo potere che guida noi umani verso il fiume oscuro dell’autodistruzione. E tanto prima molti di noi ne diventano consapevoli, meglio è. Forse potremmo essere in grado di gestirlo.

Sir, credo che queste creature siano ovunque sulla Terra e con rispetto, sir, anche se detesto parlare troppo di me, sono una persona che ha viaggiato in molte parti del mondo. Sono stato nel vostro paese, gli Stati Uniti, sir. Sono stato in Australia. Sono stato in Giappone, tra l’altro. E indipendentemente da dove sono stato, sir, ho trovato persone che mi dicevano delle creature come questa. Per esempio, nel 1997, ho visitato l’Australia, sir ed ho viaggiato molto per cercare di trovare i Neri di Australia, gli Aborigeni. E quando li ho trovati, mi hanno detto un numero di cose che mi hanno sorpreso moltissimo. Le stesse cose che avevo trovato in Giappone, le ho trovate a Taiwan. Ovunque dove ci siano ancora guaritori shamani e tradizionali, trovate queste storie incredibili. Ora, lasci che le dica sir, cosa ho trovato solo in Australia. Questo che gli Aborigeni australiani, che chiamano se stessi Coorie, che significa “la nostra gente”: i Coorie d’Australia credono in un grande dio creatore chiamato Byamie, sir.

Uno shamano Coorie, per la verità molti di loro, mi fecero un disegno di questo Byamie ed uno di loro mi mostrò una pittura rupestre che rappresentava questo strano dio creatore che venne dalle stelle. E quando mi misero davanti il loro disegno, quello che mi mostrarono era un Chitauli. Lo riconobbi dalla mia iniziazione africana. Aveva una testa grande, grandi occhi, che venivano enfatizzati dall’artista. Non aveva bocca ed aveva lunghe braccia e gambe incredibilmente lunghe Sir, questa era un tipica descrizione di un Chitauli che io conoscevo dalla mia gente in Africa.

Mi sono chiesto “Perchè?” Sono qui in un paese a molte miglia di distanza dall’Africa e qui sto vedendo un essere noto ai Biamai o Bimi, che è una creatura che a me, l’africano, è famigliare. Tra i Nativi Americani, sir, ho per esempio trovato, tra certe tribù in America, come gli Hopi per esempio e tra coloro che stanno in un edificio che chiamano un pueblo, ho trovato che questa gente ha ciò che chiamiamo creature Katchina, dove le persone indossano maschere e si travestono come certe creature.

Ed alcuni di questi Katchina sono molto molto alti, con una enorme testa tonda. Esattamente come abbiamo in Africa. Ho trovato creature simili in America. In Africa chiamiamo queste creature Egwugwu, o con un altro nome: Chinyawu. I Katchina dei Nativi Americani e i Chinyawu della nostra gente sono esseri identici.

Ora perchè è cosi? Quando I Nativi Americani e gli Africani erano in contatto tra loro? Quando? Questo è uno dei più grandi misteri di tutti i tempi, sir. E’ una delle molte cose che ho trovato in tutto in giro per il mondo che mi hanno lasciato totalmente sbalordito.

Simili creature ESISTONO e quanto prima gli scettici tra noi guardano in faccia questo fatto, tanto meglio sarà. Perché l’umanità non fa progressi? Perché giriamo intorno in un grande cerchio di autodistruzione e reciproca distruzione?

Le persone alla base sono buone; io credo in questo. Le persone non vogliono iniziare guerre. Le persone non vogliono distruggere il mondo in cui sono, ma ci sono creature, o c’è un potere che guida noi esseri umani verso l’auto annientamento. E tanto prima ce ne rendiamo conto, tanto meglio”.

(fine prima parte)

fonte originale: http://www.2012.com.au/Credo.html – 

traduzione: Cristina Bassi

Postfazione:

Qualche anno fa Credo, ha subito un ictus ma è stato miracolosamente rimesso in sesto da un guaritore tedesco. Qui il link alle immagini dell’evento in diretta.

Agli inizi del 2010, Credo veniva tempestato di telefonate da un tipo che affermava di essere di un gruppo di giovani Zulù. La ragione del contatto incessante era il suo “tradimento della nazione Zulù” per aver parlato cosi tanto ai Bianchi. Esasperato, Credo prese sulle spalle la sua “collana dei misteri (”la “collana della conoscenza segreta”, tramandata da generazioni e generazioni) e prese il treno per andare nello Swaziland e confrontarsi con questa gente. Quando arrivò là, fu assalito e torturato. Cominciarono a strappargli le unghie delle mani con le pinze. Gli rubarono la collana poi fu rimesso sul treno verso casa. Sullo sfondo tra questi torturatori Credo vide un Bianco che non riuscì a riconoscere, ma che dice (nel video citato sotto) era il più eccitato e avido di avere la collana.

Siti utili in inglese:
La seconda parte, sintetizzata, di una lunga intervista (che ho tradotto nel 2011), di R. Martin a Credo Mutwa, il Grande Anziano e Sciamano Zulu’. “Dio esiste, sir. Ma tra noi e Dio ci sono creature che rivendicano di essere dei”.

Credo Mutwa, il più Grande Segreto: la guerra tra la luce e l’oscurita’

AVVISO
In questa intervista ci sono moltissime informazioni che possono rappresentare una sfida per la mente del lettore. C’è persino la descrizione di una città sotterranea in Africa, che potrebbe essere l’origine dei miti o delle storie sull’inferno. Per favore non continuate se siete molto legati ad un sistema di credo. Ricordate che non c’è nulla da temere.
La vita è eterna ed ogni cosa non è che una esperienza sulla via verso l’illuminazione.
Come dice David Icke: “nonostante alcune di queste informazioni, è un tempo meraviglioso per essere vivi”

Fonte originale: http://www.2012.com.au/Credo.html– traduzione Cristina Bassi

la prima parte qui
tutto il pdf della intervista qui.

(…) Credo Mutwa: 

Guardi per favore, sir. Chiunque studi l’umanità con amore, con comprensione e cura, riconosce che c’è un Dio luminoso che lotta per nascere in ognuno di noi. Cerchiamo di contrattaccare, anche se molti non ne sono consapevoli.

Sviluppiamo l’attitudine di voler proteggere il nostro pianeta, al di là di chi e cosa siamo. Ci sono capi in Africa che ti multano molto pesantemente se ti vedono distruggere un albero senza motivo. Questa cosa era frequente in passato, ma è scomparsa con la venuta del Bianco, ma ora sta ritornando.

L’essere umano sta diventando, sta lottando per diventare un essere più evoluto, rispettoso e amorevole e gli alieni non lo accettano passivamente.

Stanno facendo in modo che ci ammazziamo ancora l’un l’altro. E sono preoccupato per ciò che sta per accadere. Sir, posso mostrarle molte cose strane che le genti d’Africa fecero per proteggersi contro i Grigi alieni. Le cose che la nostra gente fece non furono conseguenza della superstizione, ma di una terribile esperienza personale.

Un giorno spero di poter condividere con lei, sir, la storia di come sono stato “preso”, come diciamo. Crediamo, sir, che i Mantindane (“il tormentatore”), i Grigi, siano veramente servitori del Chitauli. Questo a differenza di cosa pensano i Bianchi – molti Bianchi pensano la cosa sbagliata, sir- ovvero che i Mantindane stiano facendo con noi esperimenti. NO. Ripeto, non li fanno. Chiunque sia passato per l’inferno di questi esseri, le dirà che non c’è nulla di sperimentale in ciò che fanno. C’è una gelida, insensibile determinazione e non fanno ciò che fanno a noi per se stessi, ma per creature più grandi di loro.

Martin:
Dunque, si dice che – e credo sia vero- c’è una guerra – per mancanza di una migliore definizione - tra la luce e la oscurità, tra il Bene il Male su questo pianeta.

Credo Mutwa: Si. Si, sir. Si, sir. Si.
Martin: E c’è certamente un Dio nel Suo Universo. Un Dio di Luce e di Giustizia.
Credo Mutwa: Si, sir.
Martin: Come vede la sua cultura, come vede lei l’intervento di Dio attraverso i suoi rappresentanti? In tutte le cose deve esserci un equilibrio e questo incluso sul pianeta Terra, come sopra così sotto. Come la vede lei – poiché molti lettori possono leggere tutto questo e ciò suona molto spaventoso e molto impotente o quasi e tuttavia c’è certamente speranza. Cosi vorrei terminare questa intervista con un messaggio di speranza.

Credo Mutwa: Si. Per favore sir, C’E’ speranza! Guardi, prima di tutto C’è un Dio sopra di noi. E questo Dio è più reale di quanto molti credano. Dio non è un parto della fantasia di qualcuno. Dio non è qualcosa di sognato da qualche vecchio in tempi preistorici.

Dio esiste, sir. Ma tra noi e Dio ci sono creature che rivendicano di essere dei. E di queste creature ci dobbiamo disfare per poterci avvicinare a Dio. Sir, io ho vissuto una vita molto lunga e molto strana e posso dirle che c’è Dio e che interviene. Tuttavia vediamo questo intervento come lento. Ma aspetta: chi l’ avrebbe mai pensato: meno di 30 anni fa, a nessuno fregava dell’ambiente. Chi ha messo in noi improvvisamente queste divinità? Oggi, sir, ovunque nel mondo le persone si alzano in piedi e combattono per i diritti delle donne e dei bambini. Chi ha messo queste idee nelle nostre teste? Non il Chitauli, non una entità demoniaca, ma Dio che agisce nell’ombra e ci rende forti ed in grado di resistere a queste orribili creature.

Vede, sir, ai nostri occhi, Dio sembra lavori lentamente perchè Dio vive in una sfera di tempo totalmente differente dalla nostra. Dio c’è e sta lavorando. Ed è Dio, sir, che per la prima volta nella nostra esistenza, ci sta rendendo consapevoli di queste cose; ci sta rendendo consapevoli che in questo mondo non siamo soli e che noi soli, solo noi, siamo responsabili delle nostre azioni e che dobbiamo neutralizzare questi esseri alieni che ci hanno menato in cerchio per anni..

Gli esseri umani non hanno mai conosciuto un vero progresso, sir, perché ci sono state forze che ci hanno impedito di raggiungere la nostra giusta posizione nell’universo. Intendo i Chitauli, i Mantindane, i Midzimu.

Dobbiamo smettere di considerare queste creature come creature super-umane. Sono semplicemente dei parassiti che hanno bisogno di noi più che noi di loro. E solo uno stupido negherebbe il fatto che non siamo la sola specie intelligente di esseri che questo pianeta ha prodotto. In tutta l’Africa c’è abbondante prova che un tempo c’erano esseri umani giganti che camminavano su questo pianeta, ai tempi dei dinosauri.

Ci sono impronte nel granito, lunghe 6 piedi e larghe 3, impronte di esseri umani maturi, sir, che risalgono a migliaia di anni fa, milioni di anni fa. Dove sono andati questi giganti?

Chissà i dinosauri potrebbero aver prodotto una razza intelligente, una razza che ci inganna nel farci credere che viene dalle stelle, mentre invece è parte di questo pianeta su cui vive.

C’è speranza e questa speranza è molto luminosa. Il bambino-Cristo è nato in ognuno di noi ma come tutte le morti, la morte del Bambino-Luce (la morte del vecchio sè prima della trasformazione nell’“essere Cristo”) sta per essere accompagnata da grande pericolo, poiché il nemico sta per essere portato alla disperazione. Il nemico farà errori e noi lo conquisteremo nel sacro nome di Dio. Questo è ciò in cui io credo, sir. E questo è ciò che continuerò a pensare fino al mio ultimo respiro.

Martin: E qui è il modo più perfetto per concludere, su questo pensiero. Ora mi lasci dire semplicemente, solo per lei, che dal 1974, ho visto molte, molte, molte navi spaziali da vicino (sebbene non da dentro e non per essere stato rapito). Nelle montagne dell’Oregon meridionale ho fatto l’esperienza delle orme di Bigfoot…
Credo Mutwa: Ah-hah!
Martin:…presso un fiume, mentre stavo facendo campeggio ho sentito il Bigfoot nelle montagne di notte. Ho sentito le loro grida….
Credo Mutwa: Ya-ya! You see?
Martin:…da una montagna all’altra. Queste sono le cose di cui ho fatto esperienza. So che queste cose sono vere.

Credo Mutwa: Si, sir. Quindi sto parlando ad un compagno guerriero e dico, “Ce la faremo”, come Marines americani erano soliti dire durante la Seconda Guerra Mondiale..
Martin: Si e durante la Guerra del Vietnam.

Credo Mutwa: Ce la faremo, ce la faremo ma gli scettici devono smettere di ridere e gli stupidi smettere di chiamare questi alieni, Dio. C’è un SOLO Dio e Lui o Lei è l’UNO che ci ha creato e non qualche impostore che è arrivato da qualche parte per nascondersi dietro di noi e bere il sangue dei nostri figli. Amen, sir.

Martin: Si, assolutamente giusto. Credo, per favore sappia che ho profondamente apprezzato ciò che ha fatto e il coraggio di parlare francamente. E’ passato il tempo in cui tenere per sé queste cose. E’ tempo di dire la VERITA’ e per quelli che non credono e pensano che non ci sono possibilità.. beh male.

Credo Mutwa: Esatto ed anche mettere davanti alle persone il fatto che non c’è ragione di avere paura di niente. Se partiamo dal presupposto di rendere disponibile l’informazione che dovrebbe essere disponibile ad ogni singola persona su questo rigoglioso pianeta, perché cavolo stanno cercando di minacciarvi per tenervi quieti?

E’ così ridicolo. Basta assassinare e rendere ridicole le persone e distruggerle sfornando paura. Questa è la prospettiva da cui vengo e sono certo anche quella di David [Icke], ed ovviamente anche la sua. Non ho più paura. E’ tempo di parlare e di acquisire una consapevolezza, globale e comune e metterla in prima linea. Grazie, ho veramente apprezzato.

Martin: Assolutamente giusto. Grazie.