venerdì 1 febbraio 2019

USA VIA DAL TRATTATO CON LA RUSSIA SULLE ARMI NUCLEARI

AGLI STATI UNITI GIOVERA' QUESTO RITIRO?...

POSE FINE ALLA GUERRA FREDDA. POMPEO: ‘VIOLATO PER ANNI’
Il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha annunciato il ritiro degli Usa dallo storico trattato Inf sulle armi nucleari firmato da Ronald Reagan e Michail Gorbaciov e che pose fine alla Guerra Fredda. “La Russia – ha detto Pompeo motivando la scelta di Washington – ha violato per anni senza scrupoli il trattato sulle armi nucleari e non ha mostrato alcun serio impegno nel volerlo rispettare”. 

Domanda: chi finanzia le ONG? Risposta: TU! Pronto il Maalox?






Materiale altamente infettivo smaltito illegalmente. ONG brava gente

LA PROVA CHE SALVINI HA AGITO NELL'INTERESSE NAZIONALE  DA QUESTO INTERESSANTE REPORT:


Scabbia, AIDS, meningite, sifilide e tubercolosi fra le malattie che viaggiano con i migranti. Uno su quattro è infetto. E le ONG smaltiscono il materiale altamente infettivo fra i normali rifiuti solidi urbani.


Un comunicato della Guardia di Finanza mette in luce l’emergenza sanitaria che accompagna i migranti e il disinvolto comportamento delle ONG. Mettendo a rischio la salute pubblica, smaltivano il materiale altamente infettivo (sanitario e non) come fosse normale “rifiuto solido urbano indifferenziato”

Il comunicato della Guardia di Finanza parla chiaro. Insieme ai migranti sbarcano scabbia, meningite, tubercolosi, AIDS e sifilide.

Nel periodo gennaio 2017 – maggio 2018, su 21.326 migranti sbarcati dalle ONG, 5.088 casi sanitari a rischio infettivo. Quasi il 25% dei migranti che sbarcano costituiscono pericolo di emergenza sanitaria.

Infatti, nel periodo gennaio 2017 – maggio 2018 venivano rilevati n. 5.088 casi sanitari a rischio infettivo (scabbia, meningite, tubercolosi, AIDS e sifilide) su 21.326 migranti sbarcati.

Proprio di questa emergenza avevo già scritto in “Malaria a Trento: Negare l’evidenza aggiunge rabbia al panico“. Materiale altamente infettivo smaltito come rifiuto urbano indifferenziato

Al fine di riscontrare il già grave quadro indiziario, le Fiamme Gialle etnee, in data 10 maggio 2018, al termine dello sbarco di 105 migranti dall’AQUARIUS, verificavano e sottoponevano a sequestro il carico di rifiuti appena trasbordato dalla nave e trasportato da un autocarro compattatore diretto presso il deposito della società cooperativa “La Portuale II”.

In tale circostanza si accertava che tra i 15 metri cubi di rifiuti dichiarati dal Comandante dell’AQUARIUS quali rifiuti alimentari e speciali indifferenziati (carta e plastica), erano presenti 2 metri cubi (80 kg) di rifiuti pericolosi a rischio infettivo consistenti in indumenti dismessi dai migranti potenzialmente contaminati da virus ed altri agenti patogeni, nonché rifiuti sanitari a rischio infettivo derivanti dall’attività di assistenza medico-sanitaria prestata a bordo ai migranti.

Infatti, si legge nel comunicato,

gli indagati qualificavano, conferivano e smaltivano fraudolentemente, in modo indifferenziato, i rifiuti derivati dall’attività di salvataggio in mare (gli indumenti contaminati indossati dagli extracomunitari, gli scarti degli alimenti somministrati agli stessi, nonché, i rifiuti sanitari infettivi utilizzati a bordo per l’assistenza medica) eludendo i rigidi trattamenti imposti dalla loro natura infettiva (in ragione della quale gli stessi andavano classificati come pericolosi, sanitari e non, ad alto rischio infettivo)..

Coinvolta l’ONG Medici Senza Frontiere

Attualmente, la contestazione del reato è limitata a MSF (“Medici senza frontiere – Operational Centre Belgium – Missione Italia”, “Medici senza frontiere – Operational Centre Amsterdam”).

Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro anche la nave “Aquarius”.

Medici Senza Frontiere “condanna” il sequestro e lo definisce “strumentale attacco per bloccare l’azione salvavita in mare”

Condanniamo il sequestro della nave per presunte irregolarità nello smaltimento dei rifiuti di bordo. Ennesimo strumentale attacco per bloccare l’azione salvavita in mare di



Quindi implicitamente sostiene che la Guardia di Finanza stia mentendo quando scrive:


in data 10 maggio 2018, al termine dello sbarco di 105 migranti dall’AQUARIUS, verificavano e sottoponevano a sequestro il carico di rifiuti appena trasbordato dalla nave e trasportato da un autocarro compattatore diretto presso il deposito della società cooperativa “La Portuale II”

[…]


tra i 15 metri cubi di rifiuti dichiarati dal Comandante dell’AQUARIUS quali rifiuti alimentari e speciali indifferenziati (carta e plastica), erano presenti 2 metri cubi (80 kg) di rifiuti pericolosi a rischio infettivo consistenti in indumenti dismessi dai migranti potenzialmente contaminati da virus ed altri agenti patogeni, nonché rifiuti sanitari a rischio infettivo derivanti dall’attività di assistenza medico-sanitaria prestata a bordo ai migranti

In cosa mentirebbe? Il 10 maggio non era la Aquarius a sbarcare 105 migranti?

Oppure non è vero che ha sequestrato il carico di rifiuti e/o non c’erano 2 metri cubi di rifiuti a rischio sanitario su 15 complessivi?

LITURGIA E PROPONIMENTO DI OGGI


LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -







 PRIMA LETTURA 

Eb 10,32-39
Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, richiamate alla memoria quei primi giorni: dopo aver ricevuto la luce di Cristo, avete dovuto sopportare una lotta grande e penosa, ora esposti pubblicamente a insulti e persecuzioni, ora facendovi solidali con coloro che venivano trattati in questo modo. Infatti avete preso parte alle sofferenze dei carcerati e avete accettato con gioia di essere derubati delle vostre sostanze, sapendo di possedere beni migliori e duraturi.
Non abbandonate dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa. Avete solo bisogno di perseveranza, perché, fatta la volontà di Dio, otteniate ciò che vi è stato promesso.
Ancora un poco, infatti, un poco appena,
e colui che deve venire, verrà e non tarderà.
Il mio giusto per fede vivrà;
ma se cede, non porrò in lui il mio amore.
Noi però non siamo di quelli che cedono, per la propria rovina, ma uomini di fede per la salvezza della nostra anima.


 SALMO 

Sal 36
La salvezza dei giusti viene dal Signore.

Confida nel Signore e fa’ il bene:
abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza.
Cerca la gioia nel Signore:
esaudirà i desideri del tuo cuore.

Affida al Signore la tua via,
confida in lui ed egli agirà:
farà brillare come luce la tua giustizia,
il tuo diritto come il mezzogiorno.

Il Signore rende sicuri i passi dell’uomo
e si compiace della sua via.
Se egli cade, non rimane a terra,
perché il Signore sostiene la sua mano.

La salvezza dei giusti viene dal Signore:
nel tempo dell’angoscia è loro fortezza.
Il Signore li aiuta e li libera,
li libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati.


 VANGELO 

Mc 4,26-34
Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».
Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».
Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.


Come vivere questa Parola?
Il granellino di senapa era considerato il più piccolo di tutti i semi. Si tratta probabilmente della sinapis nigra, appartenente alle piante erbacee annuali, che germoglia in breve tempo, raggiungendo anche l’altezza di tre metri. Gesù, da buon osservatore, ancora una volta si serve di immagini naturali per comunicare il suo messaggio di vita. Il seme diventa un albero grande. Un albero che non si gloria della sua altezza, ma si apre all’accoglienza degli uccelli del cielo, che vanno a “riposarsi alla sua ombra”. Infatti Dio non solo dona la vita e la crescita al minuscolo granello di senapa che diventa così un grande albero, ma gli dà la possibilità di divenire il luogo di una fecondità moltiplicata.
E ancora, con questa breve parabola, Gesù ci comunica che il regno di Dio non è un rifugio, un riparo, ma il luogo dell’avventura, del rischio di trasmettere la vita. Tuttavia, tale fecondità è soprattutto nelle mani del Signore ed è frutto della fedeltà quotidiana al suo Vangelo.
Il regno di Dio, infatti, è già tra noi, nelle piccole realtà di ogni giorno, nel microcosmo della nostra esistenza, e noi stessi, pur piccoli e fragili, possiamo crescere e annunciare, attraverso la nostra vita, il regno della misericordia e della pace se ci abbandoniamo alla speranza.
Nei momenti di silenzio e di preghiera che oggi mi regalerò, chiederò al Signore di far crescere il piccolo seme della mia vita con la sua Parola, che cercherò di conservare nel mio cuore, perché diventi frutto.


Parole di un biblista

Il seminatore non avrebbe gettato il seme se non fosse stato sicuro che, malgrado tutti gli ostacoli, quei chicchi di grano esposti a tanti rischi avrebbero finito per produrre una buona messe. Dal momento che Gesù è uscito a seminare, dal momento che ha donato la propria parola e la propria vita con tanta prodigalità nonostante le opposizioni, significa che ha in sé un’energia capace di venire a capo di tutte le resistenze: la potenza del regno di Dio.

J. Guillet



Accoglierò con amore anche il punto di vista dell'altro per poter aderire sempre più alla Volontà di Dio.