Questa è Trieste. Qui è il destino del mondo intero....
Donna incinta manganellata in faccia dalla Polizia a Trieste
Dal 15 ottobre Trieste chiama a raduno non solo l'Italia, ma il mondo intero. In questo ruolo trainante dell'Italia c'è un disegno divino: dopo più di duemila anni Dio vuole che la terra dei martiri cristiani delle prime persecuzioni sotto imperatori sanguinari torni protagonista nella battaglia per la difesa della vita umana. I primi martiri cristiani non hanno lottato solo per affermare e difendere la propria libertà di culto, ma il diritto a vedersi riconosciuti come esseri umani LIBERI. E rieccoci dopo duemila anni a riaffermare lo stesso diritto all'esistenza minacciato più e più volte durante tutto il corso della storia umana. Trieste poi è una città emblematica che ci ricorda l'eccidio delle foibe infami. Ma qualcosa che aleggia sul malcontento della gente suggerisce che questa volta è diverso: è in atto un risveglio delle coscienze planetario inarrestabile, e mai come oggi ci sentiamo uniti spiritualmente e umanamente ad ogni essere umano di ogni angolo più sperduto del pianeta. Tutti sentiamo intimamente quanto sia urgente unirsi a livello planetario alla lotta di Trieste e dell'Italia perché avvertiamo l'urgenza del momento. E non è come dicono i subornati paralizzati dalla paura di un virus che ha oltre il 90% di sopravvivenza, che può essere curato con comuni anti infiammatori, che chi sta manifestando contro il green pass sta facendo solo "tanto casino per nulla". Perché qui c'è in ballo non solo uno stupido lasciapassare di nazista memoria, ma c'è in ballo la LIBERTA' di ESISTERE di migliaia e migliaia di persone sul pianeta. Il governo italiano ha dato il peggio di se imponendo solo all'Italia un salvacondotto per lavorare, ma in altri paesi del mondo dove il green pass non c'è il problema resta. Stanno imponendo un siero genico velenoso a migliaia di persone bambini compresi, e mentre molti muoiono dopo la prima o la seconda dose, per altri è questione di tempo prima di veder affiorare problemi di salute come diretta conseguenza della vaccinazione.
Questo è il manifesto dell'Agenda ONU 2030 con gli obiettivi che si prefiggono entro questa data. Se guardate bene sono previsti anche i vaccini obbligatori in dosi multiple. E già. Perché non hanno certo intenzione di finirla con la terza dose, ma altre ne imporranno in nome del loro delirante obiettivo primario: la depopolazione mondiale.
Come dice il documento dell’ONU, "ci impegniamo a lavorare instancabilmente per attuare pienamente questa agenda entro il 2030". Se leggete il testo completo (vedi sotto) al di là delle lusinghe e delle frasi pubbliche, vi rendete subito conto che questo ordine del giorno delle Nazioni Unite sarà imposto a tutti i cittadini del mondo, con la coercizione dei governi. Da nessuna parte questo documento dice che i diritti dell’individuo dovrebbero essere protetti. Non riconosce nemmeno l’esistenza dei diritti umani concessi agli individui per natura stessa. Anche la cosiddetta “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo” nega completamente agli individui il diritto all’autodifesa, il diritto alla scelta medica e il diritto al controllo dei genitori sui propri figli. L’ONU sta progettando niente di meno che una tirannia governativa globale che schiavizza l’umanità delle città di cemento, definendo il regime “sviluppo sostenibile”, “uguaglianza” e “progresso”.
Vi state ancora chiedendo perché ragazzi come Bill Gates e altri soggetti di gamma simile, hanno interessi nelle stesse aziende che promuovono prodotti e servizi eterogenei, sono coinvolti in eugenetica e multinazionali allo stesso tempo come Monsanto, pur essendo “filantropi” e “benefattori”. Capite, suppongo, quali conseguenze avrà per l’intero pianeta, anche per i paesi che non hanno firmato questo disegno di legge in primo luogo, quindi è stato votato. Le conseguenze saranno immediate e chiaramente accettabili da tutto il mondo, poiché il profitto è puramente globalizzato e gli unici che non conoscono confini e barriere. Ma mentre a prima vista sembra che i soldi siano ciò a cui sono interessati e ne parlano, tuttavia, NON È DENARO, dopotutto parlano di profitti e I PROFITTI NON SONO SOLO DENARO. Tra i PROFITTI, il più grande di tutti è la SOVRANITÀ DEL PIANETA E SOPRATTUTTO DI TUTTI GLI ESSERI CHE LO POPOLANO.
La “guerra silenziosa” contro le nazioni: oggi è iniziata una nuova guerra mondiale. È una guerra sociale e civile, una guerra di sterminio condotta dalle élite finanziarie sovranazionali contro tutte le nazioni. Questa guerra, caratterizzata dalla restaurazione di una nuova schiavitù, è chiamata “neoliberista, globalizzazione” ed è condotta con una serie di sofisticate tecniche e tecnologie di sottomissione e inganno dello schiavo cittadino medio in modo che possa eventualmente sottomettersi. Armi silenziose e gestione psico-governativa della paura, telescopi, controllo mentale, armi non letali. Un documentario dal titolo “Silent Weapons for Silent Wars”(“Armi silenziose per guerre silenziose”) conferma che tutto questo fa parte di una guerra pre-pianificata contro l’umanità. Parla di "controllare il pubblico, mantenendolo, sciolto, ignorante, confuso, disorganizzato e diviso". Il pubblico non può percepire queste armi e quindi non può credere che venga attaccato e trattenuto da un’arma. Quando l’arma silenziosa viene applicata gradualmente, il mantello dello schiavo si adatta come una rana nell’acqua bollente. Pertanto, le loro aspirazioni non sono affatto sorprendenti, sono logiche, previste e spiegabili. Certo che sono interessati all’evasione fiscale, ma niente affatto all’evasione fiscale e rigorosamente SOLO all’evasione fiscale dei chioschi, dell’elettricista, del dottore, del piccolo e medio schiavo, in definitiva del ceto medio.
Hanno cominciato con l'attaccare le Costituzioni democratiche delle nazioni per ridurre al nulla la loro sovranità, ben consapevoli che un popolo cosciente della propria storia e unito dagli ideali e dai valori della bandiera gli renderà la vita difficile nel loro delirio globalista. Capite bene che sono proprio l'autodeterminazione, la sovranità, l'attaccamento alla Patria e la difesa delle diversità e unicità dei popoli le minacce che possono mandare all'aria i loro piani di egemonia nell'illusione di un governo unico che sovrasta e controlla il mondo. Qui non sono in ballo solo le nostre libertà civili, ma la nostra LIBERTA' di ESISTERE come individui che non devono dimenticare di essere anche UMANI nel senso più alto e nobile del termine. E questo riguarda il mondo intero non solo l'Italia e Trieste.
Cinzia Palmacci