lunedì 27 aprile 2020

- LIBERIAMOCI DAL VIRUS DELLA GUERRA -

 

Convegno internazionale nel 75° Anniversario della Liberazione e della fine della Seconda Guerra Mondiale DIRETTA STREAMING SU BYOBLU E PANDORATV Sabato 25 Aprile 2020 Dalle ore 15

Dal 1945 ad oggi la guerra non è mai terminata. Al Secondo conflitto mondiale ha fatto seguito la Guerra fredda, quindi una serie ininterrotta di guerre e il ritorno a una situazione analoga a quella della Guerra fredda che accresce il rischio di un catastrofico conflitto nucleare. La guerra, funzionale agli interessi delle élite economiche e finanziarie, continua a mietere vittime soprattutto tra le popolazioni più povere. Essa viene condotta anche con armi economiche, che spesso provocano più vit-time delle armi propriamente dette. Tutto ciò causa migrazioni forzate e immani tragedie sociali. In tale situazione la diffusione del Coronavirus, qualunque sia la sua origi-ne, mette drammaticamente in evidenza l’insostenibilità del sistema domi-nante. Proprio mentre l’Europa è in crisi per il virus, si muovono nella re-gione europea forze militari USA/NATO per creare ulteriori tensioni, ali-mentare l’idea del nemico e addestrare le forze nucleari. Proprio mentre si prepara una nuova pesantissima crisi economica, si sperperano enormi ri-sorse a fini militari. Per questo il 25 Aprile, nel 75° Anniversario della Liberazione da cui è nata la Costituzione italiana che ripudia la guerra, ci riuniamo in diretta streaming con la consapevolezza che occorre formare il più vasto fronte in-terno e internazionale per liberarci dal sistema di guerra di cui siamo pri-gionieri, per rivendicare reali diritti di informazione, di parola e di parteci-pazione sulle questioni nodali da cui dipende il nostro futuro.
 
INTERVENTI 
Tim Anderson (Australia), docente di economia politica Giorgio Bianchi (Italia), fotogiornalista e filmmaker Francesco Cappello, redattore di http://xn--sovranitpopolare-4lb.org/ Franco Cardini (Italia), storico e saggista Giulietto Chiesa (Italia), giornalista, direttore di Pandora TV Michel Chossudovsky (Canada), direttore Global Research Manlio Dinucci (Italia), giornalista, analista geopolitico Diego Fusaro (Italia), filosofo, docente IASSP Milano Guido Grossi (Italia), già dirigente Banca Nazionale del Lavoro Kate Hudson (Regno Unito), Segretaria Campagna per il Disarmo Nuclea-re Diana Johnstone (Stati Uniti), saggista Peter Koenig (Svizzera), economista Vladimir Kozin (Russia), principale esperto del Centro di Studi Politico-Militari Germana Leoni von Dohnanyi (Italia), scrittrice e giornalista. John Shipton (Australia), padre di Julian Assange, giornalista e pro-grammatore, fondatore di WikiLeaks David Swanson (Stati Uniti), direttore di World Beyond War. Ann Wright (Stati Uniti), già colonnello dell’Esercito e funzionaria del Dipartimento di Stato ORGANIZZAZIONE Giuseppe Padovano, coordinatore CNGNN Jean Toschi Marazzani Visconti, scrittrice e giornalista Berenice Galli, vicepresidente Assciazione per un mondo senza guerre Maya Nogradi, regista, attivista CNGNN Margherita Furlan, giornalista, vice-direttrice Pandora TV Jeff Hoffmann, giornalista Pandora TV ASSOCIAZIONE PER UN MONDO SENZA GUERRE CNGNN (Italia) / GLOBAL RESEARCH (Canada) in collaborazione con Pax Christi Italia, Commissione Giustizia e Pace dei Missionari Comboniani, Sezione Italiana della WILPF (Lega Internazionale Donne per la Pace e la Libertà), Tavolo per la Pace della Val di Cecina e altre associazioni.

ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria - YouTube


Secondo San Luigi Maria di Montfort

Io, (nome), peccatore infedele, rinnovo oggi e ratifico nelle tue mani, O Maria Immacolata, i voti del mio Battesimo.
Rinunzio per sempre a Satana, alle sue seduzioni e alle sue opere e mi dò interamente a Gesù Cristo, la Sapienza incarnata, per portare la mia croce dietro a Lui tutti i giorni della mia vita. E affinchè io gli sia più fedele che nel passato, ti scelgo oggi, o Maria, alla presenza di tutta la Corte celeste, per mia Madre e Padrona.
A Te, come uno schiavo, io abbandono e consacro il mio corpo e l'anima mia, i miei beni interni ed esterni e il valore stesso delle mie buone opere passate, presenti e future, lasciandoti un intero e pieno diritto di disporre di me e di tutto ciò che mi appartiene, senza eccezione, a tuo piacimento, alla maggior gloria di Dio nel tempo e nell'eternità. Amen.

CONSACRAZIONE DELLA FAMIGLIA AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

Venite, o Maria e degnatevi di abitare in questa casa.
Come già al vostro cuore immacolato fu consacrata la Chiesa e tutto il genere umano, così noi, in perpetuo, affidiamo e consacriamo al vostro Cuore immacolato la nostra famiglia; che il vostro amore e patrocinio ci ottenga grazia che tutti i familiari vivano sempre in pace con Dio e tra di loro. Rimanete con noi, vi accogliamo con cuore di figli, indegni, ma desiderosi di essere sempre vostri, in vita, in morte e nell'eternità. Restate con noi come abitaste nella casa di Zaccaria e di Elisabetta; come foste gioia nella casa degli sposi di Cana; come foste madre per l'apostolo Giovanni. Portateci Gesù Cristo, Via, Verità e Vita. Allontanate da noi il peccato ed ogni male. In questa casa siate Madre, Maestra e Regina. Dispensate a ciascuno di noi le grazie spirituali e materiali che ci occorrono; specialmente accresceteci la fede, la speranza, la carità verso Dio e verso il prossimo. Suscitate fra i nostri cari sante vocazioni. Siate sempre con noi, nelle gioie e nelle pene, e soprattutto fate che un giorno tutti i membri di questa famiglia si ritrovino con Voi riuniti in Paradiso. Amen.

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Lunedi 27 Aprile 2020
Lunedì della III settimana di Pasqua

Il Vangelo di lunedì 16 aprile 2018, riflessione e liturgia ...

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
È risorto il buon Pastore,
che ha dato la vita per le sue pecorelle,
e per il suo gregge
è andato incontro alla morte. Alleluia.

Colletta
O Dio, che manifesti agli erranti la luce della tua verità, perché possano tornare sulla retta via,
concedi a tutti coloro che si professano cristiani
di respingere ciò che è contrario a questo nome
e di seguire ciò che gli è conforme.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (At 6,8-15)
Non potevano resistere alla sapienza e allo Spirito con cui Stefano parlava.


Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Stefano, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e segni tra il popolo.
Allora alcuni della sinagoga detta dei Liberti, dei Cirenèi, degli Alessandrini e di quelli della Cilìcia e dell’Asia, si alzarono a discutere con Stefano, ma non riuscivano a resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlava.
Allora istigarono alcuni perché dicessero: «Lo abbiamo udito pronunciare parole blasfeme contro Mosè e contro Dio». E così sollevarono il popolo, gli anziani e gli scribi, gli piombarono addosso, lo catturarono e lo condussero davanti al sinedrio.
Presentarono quindi falsi testimoni, che dissero: «Costui non fa che parlare contro questo luogo santo e contro la Legge. Lo abbiamo infatti udito dichiarare che Gesù, questo Nazareno, distruggerà questo luogo e sovvertirà le usanze che Mosè ci ha tramandato».
E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissando gli occhi su di lui, videro il suo volto come quello di un angelo.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 118)
Rit: Beato chi cammina nella legge del Signore.

Anche se i potenti siedono e mi calunniano,
il tuo servo medita i tuoi decreti.
I tuoi insegnamenti sono la mia delizia:
sono essi i miei consiglieri.

Ti ho manifestato le mie vie e tu mi hai risposto;
insegnami i tuoi decreti.
Fammi conoscere la via dei tuoi precetti
e mediterò le tue meraviglie.

Tieni lontana da me la via della menzogna,
donami la grazia della tua legge.
Ho scelto la via della fedeltà,
mi sono proposto i tuoi giudizi.

Canto al Vangelo (Mt 4,4)
Alleluia, alleluia.
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Alleluia.

VANGELO (Gv 6,22-29)
Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Il giorno dopo, la folla, rimasta dall’altra parte del mare, vide che c’era soltanto una barca e che Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli erano partiti da soli. Altre barche erano giunte da Tiberìade, vicino al luogo dove avevano mangiato il pane, dopo che il Signore aveva reso grazie.
Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».
Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
L'opera di Dio che Cristo ci ha chiesto di compiere è la fede in lui. Con questa fiducia, supplichiamo Dio per noi e per tutti, dicendo:
Donaci il cibo che dura in eterno, Signore.

- Per la Chiesa, perchè per la forza dello Spirito Santo proclami dappertutto con coraggio il messaggio evangelico di Cristo Gesù. Preghiamo.
- Per i credenti in Cristo, perchè comprendano che l'opera essenziale da compiere è permeare tutta la vita di una fede più pura e generosa. Preghiamo.
- Per tutti gli uomini che sono impegnati nelle opere del progresso sociale e della pace, perchè sappiano orientarsi al Cristo per rispondere pienamente ai veri bisogni dell'uomo. Preghiamo.
- Per tutti coloro che soffrono la fame e la sete, perchè trovino solidarietà nelle istituzioni sociali e nelle decisioni coraggiose dei responsabili. Preghiamo.
- Per noi qui presenti, perchè superiamo la continua tentazione del formalismo religioso e della superficialità consumistica. Preghiamo.
- Per coloro che hanno il compito di esercitare la giustizia. Preghiamo.
- Per i popoli in via di sviluppo. Preghiamo.

O Dio misericordioso, che ti riveli attraverso i segni e gli interventi salvifici di coloro che ti cercano senza interesse o calcolo, Fa' che aderiamo con fede al tuo Figlio Gesù che ci hai donato come cibo che dura per la vita eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore,
l’offerta del nostro sacrificio,
perché, rinnovati nello spirito,
possiamo rispondere sempre meglio
all’opera della tua redenzione.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
O Dio, nostro Padre,
per questo memoriale
dell’immenso amore del tuo Figlio,
fa’ che tutti gli uomini
possano gustare il frutto della redenzione.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE III
Cristo sempre vive e intercede per noi

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
Egli continua a offrirsi per noi
e intercede come nostro avvocato:
sacrificato sulla croce più non muore,
e con i segni della passione vive immortale.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
“Vi lascio la pace, vi dò la mia pace,
non come la dà il mondo, io la dò a voi”,
dice il Signore. Alleluia. (Gv 14,27)

Oppure:
“Questa è l’opera di Dio:
credere in colui che egli ha mandato”. Alleluia. (Gv 6,29)


Preghiera dopo la comunione
O Dio grande e misericordioso,
che nel Signore risorto
riporti l’umanità alla speranza eterna,
accresci in noi l’efficacia del mistero pasquale
con la forza di questo sacramento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
O Padre, guarda la tua Chiesa,
che hai nutrito alla mensa dei santi misteri,
e guidala con mano potente,
perché cresca nella perfetta libertà
e custodisca la purezza della fede.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Portano all’estremità di una catenella intorno al collo alcune croci come se fossero dei gioielli. Fanno stampare sulle loro camicie l’immagine di Gesù. È scritto: “I love Jesus”, ma non lo riconoscono come Figlio di Dio. Sono delle persone che vivono in superficie; non hanno quella profondità che permetterebbe di prenderli sul serio. Ed è a persone come loro che si applica la parola: “Voi mi cercate, non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati”. “Voi avete il mio nome sulle labbra, perché vedete in me qualcuno che incita alla rivolta contro l’ordine esistente. Voi mi seguite per sfuggire alla vostra vita quotidiana. Ma questo non è affare mio!”.
Ecco il nostro modo di pensare, di noi che crediamo in Gesù, e che ci mettiamo per così dire al suo posto. Ma il Signore non parlerebbe così. Egli guarda la via che percorrono gli uomini. Certamente, la direzione non è esattamente la migliore, ma tuttavia essi avanzano. Ed egli accetta la loro andatura dicendo: “Sforzatevi di cercare il vero nutrimento”. Essi non ricalcitrano; gli domandano quale sia la via da seguire: “Che cosa dobbiamo fare?”. Una nuova speranza esiste all’improvviso per loro, perché c’è qualcuno che non li tratta come dei superficiali.

domenica 26 aprile 2020

Coronavirus, la cura c’è ma non se ne parla. Da Pavia e Mantova la svolta

MASSIMA DIFFUSIONE. IL VACCINO NON SERVE! ESCLUSIVO: Ospedali di Pavia e Mantova che non hanno morti da un mese. Curano con la sieroterapia, le trasfusioni di plasma dei guariti. Sintomi eliminati in 2 – 48 ore 



Quanto sta accadendo tra Pavia e Mantova ne è la prova: abbiamo medici eccezionali in un sistema globale discutibile, in tanti casi marcio. E’ stato normale mandarli a morire senza protezioni, come per la Cina ritardare di 2 settimane la comunicazione della sequenza del genoma o per l’OMS ripetere il 14 gennaio, a contagio diffuso, quanto affermava l’autorità cinese: “non ci sono trasmissioni da uomo a uomo”. Il 21 febbraio ancora dicevano che gli asintomatici non erano fonte di contagio.

Quando i morti sono tanti è sempre tardi per chiedersi se si poteva fare altro e se qualcuno ne risponderà mai.

Nel nostro Paese ad un sistema sanitario che funziona a macchia di leopardo si contrappongono medici in prima linea che per salvarci ci stanno lasciando “le penne”. Per fortuna lo abbiamo nel dna: quando a noi italiani dici di fare qualcosa, non la facciamo. Cerchiamo prima di capire perché ci è stato dato quel comando. Come sarà successo al parassitologo molecolare Andrea Crisanti che facendo tamponi di massa a Vò Euganeo ha compreso che gli asintomatici sono fonte di contagio e andavano isolati.

IN ALCUNI OSPEDALI NON CI SONO PIU’ DECESSI PER COVID DA UN MESE
L’autonomia di pensiero e una buona dose di coraggio e responsabilità, unita a molta competenza in un mare di mediocrità, porta oggi alcuni centri medici a raccontare la loro terapia di successo contro il Covid 19: la sieroterapia. Si, perché in alcuni ospedali non si verificano più decessi per Covid da un mese e il Coronavirus sparisce dopo un trattamento che va dalle 2 alle 48 ore, eliminando ogni traccia di sintomo. Wow, direte, e come mai non lo dicono in TV e non se ne sente parlare?

“Non abbiamo un decesso da un mese. I dati sono splendidi. La terapia funziona ma nessuno lo sa”, racconta entusiasta ma con una vena di sarcasmo Giuseppe De Donno, direttore di Pneumologia e Terapia intensiva respiratoria del Carlo Poma di Mantova. In questo strano cortocircuito tra scienza, politica ed informazione accade infatti altro. “Tutti i giorni in TV”, dice De Donno, “ascoltiamo chi negava che il Coronavirus potesse arrivare in Italia o parlava di influenza o che colpiva solo gli anziani. Gli unici che ci capiscono qualcosa lavorano ventre a terra dal primo giorno dell’epidemia e non hanno il tempo di vivere in televisione. Hanno inventato questa terapia fantastica ma purtroppo lo spazio avuto fino ad ora sui media è esiguo”.

De Donno: “Sono entusiasta di vedere le persone guarite così velocemente. E’ l’unico trattamento razionale, sia biochimico che immunologico del Coronavirus che c’è in questo momento. Non esisterà farmaco più efficace del plasma. E’ come il proiettile magico, si usano immunoglobuline specifiche contro il Coronvirus. Va utilizzato in fase precoce. Se invece si aspetta che il paziente sia moribondo… allora si fa un errore e ci vuole solo il prete, ecco! Ma è lo stesso discorso dell’aspirina nella prevenzione dell’infarto. Se la usi in una persona che è già cardiopatica, non conta nulla”. I limiti della terapia? Ce li spiega De Donno ridendo: “Costa poco, è fattibile e pure democratica. Abbiamo 7 o 8 donatori tutti i giorni”.

Sono circa 80 i pazienti del Carlo Poma di Mantova curati con successo, tra loro anche una donna incinta di nome Pamela, uscita dal Covid in poche ore. Tra i medici del Carlo Poma guariti c’è chi dona il sangue, come il dottor Mauro Pagani, direttore della Plasmaferesi: “Ora sto bene e voglio aiutare chi ha bisogno”.

Funziona così. “Chi dona deve essere sano, guarito dal Covid e avere degli anticorpi neutralizzanti”, racconta il direttore di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Massimo Franchini. “Si prelevano 600 ml di plasma, da cui si ricavano 2 dosi da 300 ml ciascuna. Il protocollo prevede 3 somministrazioni. Dopo la prima somministrazione c’è un monitoraggio clinico di laboratorio e nel caso di mancata risposta c’è la seconda somministrazione e così di seguito. A distanza di 48 ore l’una dall’altra. La compatibilità per il plasma viene fatta sul gruppo sanguigno”. Franchini ci spiega che il plasma ha un notevole livello di sicurezza virale ed è un prodotto assolutamente sicuro e rigoroso e va nei dettagli: “Se il vaccino, che non abbiamo, ti farebbe produrre gli anticorpi, questa che è un'immunoterapia passiva trasferisce gli anticorpi dal guarito al malato. Il paziente non produce nulla e non crea nulla. Ma funziona per salvarlo”.

Quando gli chiediamo perché non si diffonde questa strada ci spiega che effettivamente in Lombardia si sta adottando. Tra Mantova e il San Matteo di Pavia è partita la sperimentazione su un nucleo di 45 persone, tutte curate con successo.

Chi di sicuro non ha tempo per le passerelle TV è il Direttore del Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del policlinico San Matteo di Pavia, Cesare Perotti, che ha sviluppato il protocollo e lo studio sul sangue e si chiama “plasma iperimmune”.

Ma è un intervento empirico?

Perotti: “Qui di empirico non c’è niente ma si fa in situazioni di grandi epidemia. C’è una validazione della terapia con il plasma iperimmune che non ha eguali nel mondo. Sono conosciuto per non essere uno che ‘le spara’ e le posso dire che in questo momento è il plasma più sicuro al mondo, perché la legislazione italiana ha delle regole stringenti che non ci sono in Europa e in nessun altro Paese al mondo, neanche negli Stati Uniti. Non solo abbiamo gli esami obbligatori di legge sul plasma per essere trasfuso, ma abbiamo degli esami aggiuntivi e il titolo neutralizzante degli anticorpi che è una cosa che facciamo solo noi al policlinico di Pavia. Neanche gli americani sono in grado di farlo in questo momento. Non ha eguali al mondo. Noi sappiamo la potenza, la capacità che ciascun plasma accumulato ha di uccidere il virus. Ogni plasma è fatto in modo diverso perché ogni paziente è diverso, ma noi siamo in grado di sapere quale usare per ogni caso specifico”.

Uno strumento importante questo da utilizzare nel caso, usciti dalla quarantena, si ripresentasse uno scenario di contagio. Perotti: “Stiamo accumulando plasma per un’eventuale seconda ondata di contagi. E’ una terapia per chi sta male oggi. Ben venga il vaccino ma in attesa il protocollo funziona eccome! Lo studio è stato depositato. Tutto quello che le hanno detto, che si esce in 48 ore, è vero”.

Certo non ci sono ancora migliaia di persone testate ma la sieroterapia è una cura moderna utilizzata dal 1880.

ESCLUSIVO: Robert F. Kennedy Jr. lancia una nuova notizia bomba: Il vaccino contro il coronavirus di Bill Gates pagherà MILIARDI di profitti all'agenzia del Dr. Fauci




ESCLUSIVO: Robert F. Kennedy Jr. lancia una nuova bomba - Il vaccino contro il coronavirus di Bill Gates pagherà MILIARDI di profitti all'agenzia Dr. Fauci



Podcast di Thomas PaineSe sei uno dei milioni di americani che si chiedono perché il dottor Anthony Fauci stia veemente lodando un vaccino contro il coronavirus per TUTTI gli americani ... seguite i soldi parola di Robert F. Kennedy Jr. 
Bobby Kennedy Jr. ha lanciato una bomba sul podcast di Thomas Paine, descrivendo in dettaglio un apparente accordo tra il National Institute of Health (NIH) e la società farmacologica sostenuta da Bill Gates che ha le migliori possibilità a questo punto di assicurarsi contratti lucrativi per un vaccino coronavirus nazionale.


Ciò mette il governo in barca con Big Pharma e Gates e potrebbe pagare fino al 50% dei profitti al NIH, l'agenzia madre che impiega il Dr. Anthony Fauci - che ancora una volta - sta facendo pressioni per il vaccino. Fauci ottiene anche un taglio della taglia? O è già stato tagliato?
(Il Dr. Anthony Fauci e Bill Gates nella foto)
I funzionari federali non stanno commentando le informazioni allarmanti di Kennedy. Ma ... il NIH è il giocatore chiave nel decidere quali vaccini vengono approvati per il coronavirus e il NIH e il governo trarrebbero enormi profitti, come afferma Kennedy, se il gioco farmaceutico sostenuto da Gates Moderna Inc. ottenga il via libera. Kennedy ha accusato Gates e Fauci in numerose occasioni durante l'intervista esclusiva con Paine. La compagnia Gates è già in sperimentazione umana con il vaccino. A poche settimane dallo scoppio? (Ascolta)


Trascrizione video


La verità su Fauci, con Judy Mikovits, PhD congiunto in biochimica e biologia molecolare, George Washington University; Studioso post-dottorato in Virologia molecolare National Cancer Institute; Direttore di ricerca del Whittemore Peterson Institute for Neuro-Immune Disease e bersaglio di Anthony Fauci — Due volte.
A Washington DC le tattiche di Fauci sono un segreto aperto. Intimidazione. Bullismo. E spericolato disprezzo per la salute e la sicurezza del popolo americano.
La dottoressa Judy Mikovits era una delle scienziate più abili della sua generazione. Ha avuto una collaborazione di 20 anni con Frank Ruscetti, un pioniere nel campo della virologia retrò umana.
Il primo episodio di Fauci:
Mikovits: ho preso lavoro al National Cancer Institute. Ero sotto la direzione di Frank Ruscetti. Ho isolato l'HIV dal sangue e dalla saliva confermando il precedente isolamento e la descrizione dell'HIV da parte del Dr. Luc Montagnier come possibile agente causale dell'AIDS. Mi sono rifiutata di farlo perché non è etico.
E poi, intervenne Anthony Fauci.
Mikovits: Quando Frank Ruscetti era fuori città, ho ricevuto una telefonata dal dottor Fauci e mi ha chiesto di consegnargli il nostro manoscritto sull'isolamento e la conferma dell'HIV, mentre era ancora in stampa. Mi sono rifiutata di farlo perché non è etico. Questi manoscritti sono riservati e solo gli autori possono dargli una copia.
Gli standard etici e il coraggio morale del Dr. Mikovits non hanno eguali.
Mikovits: Ha minacciato di licenziarmi per insubordinazione ma ancora mi sono rifiutata. Non è etico.
Mikovits: Quando Frank Ruscetti tornò alcune settimane dopo, consegnò il manoscritto al dottor Fauci e il dottor Fauci ritardò di proposito la pubblicazione del nostro manoscritto in modo che il suo amico, il dottor Robert Gallo, potesse copiare il nostro lavoro e presentare un manoscritto e metterlo in stampa prima del nostro.
Il 4 maggio 1984, il Dr. Robert Gallo pubblicò notoriamente una serie di articoli che dimostravano che aveva isolato un retrovirus che era la causa dell'AIDS.
Appropriarsi del suo lavoro non è stata la cosa peggiore. Ma ha ritardato lo sviluppo dei test e ha diffuso l'epidemia di HIV in tutto il mondo, uccidendo milioni di persone.
Spinto dall'avidità e dal clientelismo, Anthony Fauci - "America's Doctor" - è direttamente responsabile dell'ulteriore diffusione dell'HIV in tutto il mondo.
Piuttosto che essere punito per le sue azioni, sei mesi dopo è stato nominato direttore dell'Istituto nazionale di allergie e malattie infettive, una posizione che mantiene ancora oggi.
Il secondo episodio di Fauci:
Mikovits: Nel 2006 ho co-fondato e sviluppato il primo istituto di malattia neuroimmune per studiare la causa e i trattamenti della sindrome da affaticamento cronico.
La sindrome da affaticamento cronico divenne epidemia negli anni '80. I medici hanno liquidato il disturbo come "influenza yuppie" psicosomatica. La CFS colpiva principalmente le donne. La comunità medica ha ritenuto che fossero fisicamente ed emotivamente fragili e incrinate sotto la pressione dei lavori aziendali.
La dott.sa Mikovits ha scoperto che il 67% delle donne affette da CFS portava un virus di topo - chiamato XMRV - virus correlato alla leucemia murina xenotropica - che appariva in donne sane solo il 4% delle volte. XMRV è anche associato a tumori come prostata, mammella, ovaio, leucemia e mieloma multiplo. Molte donne con XMRV continuano ad avere figli autistici.
Nel 2009, la Mikovits e Ruscetti hanno pubblicato i loro risultati esplosivi sulla rivista Science. Ma la domanda è rimasta: come ha fatto XMRV ad entrare nelle persone?
Mikovits: Poi, nel 2011, la nostra ricerca ha fortemente suggerito che è entrato nel viroma umano attraverso un apporto di sangue contaminato e vaccini.
Altri ricercatori hanno collegato il primo focolaio di CFS a un vaccino contro la poliomielite somministrato a medici e infermieri che ha provocato "l' epidemia dell'ospedale della contea di Los Angeles del 1934 ". Quel vaccino veniva coltivato su cervelli di topo polverizzati . I retrovirus di animali morti possono sopravvivere nelle linee cellulari e contaminare permanentemente i vaccini.
I retrovirus di quegli animali morti possono sopravvivere nelle linee cellulari e contaminare permanentemente i vaccini.
Gli studi della Dr.sa Mikovits hanno suggerito che XMRV è presente nei vaccini MMR e poliomielite somministrati a bambini americani e nel vaccino contro l'encefalite giapponese somministrato al personale militare .
I pericoli dei vaccini derivati ​​dal cervello di topo sono ora ampiamente riconosciuti.
"... Il vaccino derivato dal cervello di topo è stato associato a gravi eventi avversi allergici e neurologici." –Accademia Americana di Pediatria
Mikovits: abbiamo riconosciuto che questo retrovirus del topo stava causando un'allarmante crisi sanitaria nazionale. Cioè l'afflusso di sangue e i vaccini sono fortemente contaminati da retrovirus di topo di molti ceppi.
Mentre la dott.sa Mikovits e il suo team si preparavano a dare l'allarme, il dottor Fauci ha usato il suo potere per zittirla.
Mikovits: Quello che hanno fatto Tony Fauci, Ian Lipkin e Harold Varmus è stato di sottopormi a forte pressione per tacere e ritirare il nostro manoscritto. Mi sono rifiutata di nuovo.
Anthony Fauci ha anteposto la propria carriera, e il programma del vaccino come priorità, alla salute e alla sicurezza di tutti gli americani.
Mikovits: Quando mi sono rifiutata di tacere, il Dr. Fauci è intervenuto e ha ordinato che i miei computer e quaderni fossero confiscati e ha orchestrato la ritrattazione del nostro documento scientifico.
Il dottor Fauci ha abusato del suo potere e ha abusato del suo ufficio.
Mikovits: Ha quindi rimosso tutti i miei finanziamenti e mi ha impedito di ottenere un lavoro nella ricerca del governo dal 2012 in avanti.

Centinaia di milioni di americani potrebbero aver ricevuto vaccini contaminati con XMRV.

Anthony Fauci ci ha deluso.

Sei disposto a fidarti di lui?

Unisciti al movimento.

AGGIUNGIAMO QUESTA INTERVISTA AL DR. SHIVA TRADOTTA IN ITALIANO DA RADIO RADIO



AGGIUNGIAMO QUESTA INTERVISTA AL DR. BUTTAR TRADOTTA IN ITALIANO DA CARLO FANNI




LE PROVE INCASTRANO GATES - Vaccini per Coronavirus CAUSANO Infiammazione Polmonare E Morte

IL CODACONS HA DECISO DI FARE CAUSA ALLA CINA E ALL'OMS, MA QUALCUNO DOVREBBE PENSARE DI INTENTARE UNA CAUSA ANCHE ALLA BILL E MELINDA GATES PER GENOCIDIO E STRAGE



Ecco perché Bill Gates vuole l'immunità ... Sei disposto a correre il rischio di vaccinarti? A proposito, anche il suo caro amico Vittorio Colao e la sua taskforce hanno chiesto l'immunità penale. Curioso vero?.... 



Bill Gates, copresidente della Bill & Melinda Gates Foundation, mostra un vaccino durante la conferenza stampa. Foto delle Nazioni Unite / Jean-Marc FerrŽ

Inizialmente, l'esperimento sembrava avere successo poiché tutti gli animali hanno sviluppato una risposta anticorpale robusta al coronavirus. Tuttavia, quando gli scienziati hanno esposto gli animali vaccinati al virus selvaggio, i risultati sono stati terrificanti. Gli animali vaccinati hanno sofferto di risposte iperimmuni, compresa l'infiammazione in tutto il corpo, specialmente nei polmoni. I ricercatori avevano visto la stessa "risposta immunitaria potenziata" durante i test umani sui test del vaccino RSV falliti negli anni '60. Sono morti due bambini.

"Tuttavia, la sfida delle cavie (topi) trattati con uno qualsiasi dei vaccini ha portato al verificarsi dell'immunopatologia di tipo Th2, suggerendo che è stata indotta l'ipersensibilità ai componenti SARS-CoV. È indicata cautela nel procedere all'applicazione di un vaccino SARS-CoV nell'uomo" [Enfatizzare il nostro - ndr].

Perché i principali promotori di vaccini del mondo, come Paul Offit e Peter Hotez, ci avvertono freneticamente dei pericoli unici e spaventosi inerenti allo sviluppo di un vaccino contro il coronavirus?

Gli scienziati hanno tentato per la prima volta di sviluppare vaccini contro il coronavirus dopo l'epidemia di SARS-CoV della Cina nel 2002. Squadre di scienziati statunitensi e stranieri hanno vaccinato gli animali con i quattro vaccini più promettenti. Inizialmente, l'esperimento sembrava avere successo poiché tutti gli animali hanno sviluppato una risposta anticorpale robusta al coronavirus. Tuttavia, quando gli scienziati hanno esposto gli animali vaccinati al virus selvaggio, i risultati sono stati terrificanti. Gli animali vaccinati hanno sofferto di risposte iperimmuni, compresa l'infiammazione in tutto il corpo, specialmente nei polmoni. I ricercatori avevano visto la stessa "risposta immunitaria potenziata" durante i test umani sui test del vaccino RSV falliti negli anni '60. Sono morti due bambini.

In questo video, Offit, Hotez e persino Anthony Fauci, avvertono che qualsiasi nuovo vaccino contro il coronavirus potrebbe innescare reazioni immunitarie letali per il "potenziamento del vaccino" quando le persone vaccinate entrano in contatto con il virus selvaggio. Invece di procedere con cautela, Fauci ha fatto la scelta sconsiderata di accelerare i vaccini, parzialmente finanziati da Gates, senza studi critici sugli animali prima di passare a studi clinici sull'uomo che potrebbero fornire un allarme tempestivo della risposta immunitaria in fuga.




Gates nel video è così preoccupato per il pericolo di eventi avversi che dice che i vaccini non dovrebbero essere distribuiti fino a quando i governi non accetteranno di dare un'immunità contro le cause legali. Il 4 febbraio 2020, secondo il sito web dei Centers for Disease Control (CDC), negli Stati Uniti c'erano solo 11 casi di CV attivi, ma gli Stati Uniti hanno tranquillamente superato le normative federali dando ai produttori di vaccini contro il coronavirus la piena immunità dalla responsabilità.

Sei disposto a correre il rischio di accettare un vaccino che potrebbe ucciderti?

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Domenica 26 Aprile 2020

III DOMENICA DI PASQUA (ANNO A)

Resta con noi, Signore, la sera,. - ppt scaricare

SANTA MESSA LIVE ORE 18,30


Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Acclamate al Signore da tutta la terra,
cantate un inno al suo nome,
rendetegli gloria, elevate la lode. Alleluia. (Sal 66,1-2)

Colletta
Esulti sempre il tuo popolo, o Padre,
per la rinnovata giovinezza dello spirito,
e come oggi si allieta per il dono della dignità filiale,
così pregusti nella speranza
il giorno glorioso della risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, che in questo giorno memoriale della Pasqua
raccogli la tua Chiesa pellegrina nel mondo,
donaci il tuo Spirito,
perché nella celebrazione del mistero eucaristico
riconosciamo il Cristo crocifisso e risorto,
che apre il nostro cuore all’intelligenza delle Scritture,
e si rivela a noi nell’atto di spezzare il pane.
Egli è Dio, e vive e regna con te...

PRIMA LETTURA (At 2,14.22-33)
Non era possibile che la morte lo tenesse in suo potere.


Dagli Atti degli Apostoli

[Nel giorno di Pentecoste,] Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò così:
«Uomini d’Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nàzaret – uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso fece tra voi per opera sua, come voi sapete bene –, consegnato a voi secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, voi, per mano di pagani, l’avete crocifisso e l’avete ucciso.
Ora Dio lo ha risuscitato, liberandolo dai dolori della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere. Dice infatti Davide a suo riguardo: “Contemplavo sempre il Signore innanzi a me; egli sta alla mia destra, perché io non vacilli. Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua, e anche la mia carne riposerà nella speranza, perché tu non abbandonerai la mia vita negli inferi né permetterai che il tuo Santo subisca la corruzione. Mi hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza”.
Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e il suo sepolcro è ancora oggi fra noi. Ma poiché era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente, previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: “questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne subì la corruzione”.
Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. Innalzato dunque alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 15)
Rit: Mostraci, Signore, il sentiero della vita.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.

Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

SECONDA LETTURA (1Pt 1,17-21)
Foste liberati con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia.


Dalla prima lettera di san Pietro apostolo

Carissimi, se chiamate Padre colui che, senza fare preferenze, giudica ciascuno secondo le proprie opere, comportatevi con timore di Dio nel tempo in cui vivete quaggiù come stranieri.
Voi sapete che non a prezzo di cose effimere, come argento e oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta, ereditata dai padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia.
Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma negli ultimi tempi si è manifestato per voi; e voi per opera sua credete in Dio, che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, in modo che la vostra fede e la vostra speranza siano rivolte a Dio.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Lc 24,32)
Alleluia, alleluia.

Signore Gesù, facci comprendere le Scritture;
arde il nostro cuore mentre ci parli.

Alleluia.

VANGELO (Lc 24,13-35)
Lo riconobbero nello spezzare il pane.


+ Dal Vangelo secondo Luca

Ed ecco, in quello stesso giorno [il primo della settimana] due dei [discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo.
Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto».
Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.
Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro.
Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?».
Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Con gli uomini Dio è stato veramente Padre, perché ci ha donato il suo Figlio amandoci di un amore infinito. Dovremmo solo ringraziare, stupiti e riconoscenti; e invece gli domandiamo ancora aiuto, perchè senza di lui non possiamo fare nulla.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa non si stanchi mai di annunciare con gioia al mondo la risurrezione di Cristo, Signore della storia e Salvatore degli uomini. Preghiamo.
2. Per i catechisti, perché sappiano accompagnare i bambini e i ragazzi nell’intelligenza delle Scritture e nella scoperta di un’autentica vita di fede. Preghiamo.
3. Perché gli studiosi delle Scritture confermino i fedeli nella speranza, con i frutti del loro studio e con la testimonianza di una fede sincera. Preghiamo.
4. Perché i cristiani si facciano prossimi di quanti sono nel dubbio e cercano un senso alla loro esistenza, testimoniando con gioia e coerenza di vita la loro fede in Cristo risorto. Preghiamo.
5. Per la nostra comunità, perché la celebrazione dell’Eucaristia non sia un rito impolverato dall’abitudine, ma sia vissuta con la fede e il calore dei veri discepoli di Cristo. Preghiamo.

O Padre, che ci hai affidati a tuo Figlio che ci accompagna per le vie del tempo, apri i nostri occhi perché sappiamo riconoscere la sua presenza e corrispondere al suo amore. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, i doni della tua Chiesa in festa,
e poiché le hai dato il motivo di tanta gioia,
donale anche il frutto di una perenne letizia.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE III
Cristo sempre vive e intercede per noi

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
Egli continua a offrirsi per noi
e intercede come nostro avvocato:
sacrificato sulla croce più non muore,
e con i segni della passione vive immortale.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
I discepoli riconobbero Gesù, il Signore,
nello spezzare il pane. Alleluia. (cf. Lc 24,35)


Preghiera dopo la comunione
Guarda con bontà, Signore, il tuo popolo,
che hai rinnovato con i sacramenti pasquali,
e guidalo alla gloria incorruttibile della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La scena di Emmaus è un capolavoro di catechesi liturgica e missionaria. Vi è descritto l’itinerario di due discepoli che lasciano Gerusalemme illusi e delusi e vi ritornano per ripartire gioiosi e fiduciosi verso la testimonianza, perché sono stati incontrati dal Crocifisso-Risorto, spiegazione di tutta la Scrittura e presenza perenne tra i suoi nel sacramento del “pane spezzato”.
L’inizio del cammino è un allontanarsi dal Crocifisso. La crisi della croce sembra aver seppellito ogni speranza. Colui che l’ha fatta nascere, l’ha portata con sé nella tomba. Non bastano voci di donne per farla rinascere. Gesù raggiunge i due subito a questo inizio e chiede di spartire con loro domande e scandalo.
Ecco la prima tappa, quella del problema posto ad ogni persona dall’evento Gesù, il Crocifisso.
L’appello di Cristo ci raggiunge sulla strada della nostra fede incompiuta e della sua domanda.
Gesù non arriva di faccia, ma da dietro, come dice il testo greco, e cammina a fianco, da forestiero.
Il passaggio al riconoscimento ha bisogno della spiegazione delle Scritture. Solo il Risorto ne è l’interprete adeguato.
Il cuore riscaldato e riaperto dal segno della Parola spiegata implora il viatico di un segno più intimo, quello del pane spezzato. Gesù, però, sparisce.
La Chiesa non può trattenere Gesù nella visibilità storica di prima. Deve sapere e credere che egli è vivo con essa e la vivifica nell’Eucaristia. I discepoli capiscono e tornano a Gerusalemme per condividere con gli apostoli la testimonianza.
Emmaus è un capolavoro di dialogo confortante. Emmaus assicura tutti che, quando ascoltano la Scrittura nella liturgia della Parola e partecipano allo spezzare del pane nella liturgia eucaristica, sono realmente incontrati da Cristo e ritrovano fede e speranza.

sabato 25 aprile 2020

Coronavirus, OMS a servizio del governo cinese

E' NOTIZIA DI QUESTI GIORNI LA CLASS ACTION PROMOSSA DAL CODACONS CONTRO LA CINA PER RESPONSABILITA' GRAVI SULLA PANDEMIA DI CORONAVIRUS. IN EFFETTI, LA CINA NASCONDE COMPLICITA' INQUIETANTI CON L'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA' FINANZIATA DA BILL GATES E LA SUA FONDAZIONE (vedi grafico). INSOMMA, L'OMS E' A TRAZIONE CINESE DA QUANDO E' LA CINA IL PAESE PIU' POTENTE DEL MONDO. I PRESIDENTI SONO SPESSO CINESI O SIMPATIZZANTI DEL REGIME COMUNISTA CINESE....
Ecco chi e quanto finanzia l'Oms (picchiata da Trump) - Startmag 


Dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, ma anche in Italia e perfino in India si promuovono class action contro le autorità di Pechino per le loro presunte responsabilità nella pandemia di Covid-19.


Il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità è Tedros Adhanom Ghebreyesus, l'ex ministro della Sanità di quella Etiopia che da almeno dieci anni è in piedi esclusivamente per i finanziamenti della Cina (peraltro, proprio l'Etiopia è stata colpita simultaneamente da quella che l'OMS chiama "malattia X" che provoca febbre alta e sanguinamento dagli occhi. Vedi link in fondo all'articolo). Così si spiega il fatto che l'OMS ha assecondato le menzogne della Cina.


L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) non è altro che un agente del Partito Comunista Cinese (PCC)? A domandarselo è Palki Sharma Upadhyay, battagliera anchorwoman del canale televisivo WION, e a rispondere è Foreign Policy, raccontando di come l’OMS sia «diventata complice del coronavirus cinese».

Tutto ruota attorno al Direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Etiope, nato a l’Asmara nel 1965 (oggi capitale dell’Eritrea che nel 1991 si è separata dall’Etiopia), Ghebreyesus è cresciuto nella provincia del Tigray, la più settentrionale dell’Etiopia, di cui è originaria la sua famiglia. Qui si unisce al Fronte Popolare di Liberazione del Tigray (FPLT), fino a diventare membro del suo politburo, notizia che non compare nella biografia di Ghebreyesus sul sito dell’OMS forse perché l’FPLT è al centro di casi di violazione dei diritti umani ed è persino stata indicata come possibile organizzazione terroristica.

Nel 1991 è per merito soprattutto dell’FPLT che il regime genocida di Mènghistu Hailé Mariàm viene abbattuto. Mènghistu, che governava dispoticamente dal 1977, nel 1987 aveva trasformato il Derg, il Governo militare provvisorio dell'Etiopia socialista salito al potere dopo la rivoluzione nel 1974, in Repubblica Democratica Popolare d’Etiopia. Mènghistu è un tiranno marxista-leninista, ma marxista-leninista è pure l’FPLT, di cui fa parte Ghebreyesus. Addirittura l’FPLT era sorto nel 1975 poiché convinto che il Derg, poi di Mènghistu, non avrebbe mai portato a termine la rivoluzione socialista. Laddove infatti il Derg si è sostanzialmente caratterizzato per essere una giustapposizione fra i diversi marxismi professati dai partiti nati dalla rivoluzione etiope del 1974, l’afro-comunismo di Mènghistu è stato sostanzialmente filosovietico mentre l’FPLT è stato filomaoista. Dagli anni 1990, comunque, tanto Mènghistu quanto l’FPLT sono saliti sul carro degli “ex”, un carro dai posti a sedere apparentemente illimitati.

Quanto a Ghebreyesus, nel 1986 si laurea in Biologia nell’Università dell’Asmara per unirsi, in posizione junior, al ministero della Salute del governo del Derg, che poi il suo FPLT abbatterà. Dopo la caduta di Mènghistu, nel 1991, diventa responsabile dell’Ufficio sanitario regionale del Tigray, nel 2003 viceministro della Salute di Etiopia, nel 2005 ministro della Salute, quindi ministro degli Esteri dal 2012 al 2016.

Ora, da circa un decennio l’economia etiope si regge totalmente sui finanziamenti cinesi. I prestiti cinesi all’Etiopia del periodo 2006-2015 ammontano a 23 miliardi di dollari. Pechino sta costruendo tutto in Etiopia: grattacieli, centri di vario tipo, la prima autostrada a sei corsie, impianti idroelettrici da 270 milioni di dollari per Mekelle, la capitale del Tigray, persino uno stadio ad Addis Abeba da 160 milioni di dollari. Un progetto ferroviario che permette di collegare l’Etiopia allo strategico porto di Gibuti, liberando il Paese dall’isolamento terrestre, è stato finanziato dalla Export-Import Bank of China con 2,9 dei 3,4 miliardi di dollari necessari, e sul porto di Gibuti si sono da tempo puntati gli occhi dei cinesi.

Insomma, il finanziamento cinese dell’Etiopia ha trasformato il Paese africano in uno dei punti nevralgici della “Belt and Road Initiative”, la colossale rete di infrastrutture con cui Pechino vuole riscrivere la globalizzazione e di cui a questo punto la pandemia del coronavirus non costituisce affatto una pietra d’inciampo, ma un nuovo alleato, visto il credito insensato e ingiustificato che tutti le stanno dando.

Ebbene, nel 2017, dopo una vittoriosa campagna elettorale iniziata l’anno prima, Ghebreyesus è stato eletto Direttore generale dell’OMS, ottenendo due record in un colpo solo. È il primo africano a essere eletto a tale carica importantissima ed è il primo non medico. Ghebreyesus è infatti un funzionario, un politico, un accademico e non un dottore. Oltre alla laurea in Biologia, ha un dottorato di ricerca in Salute comunitaria preso nell’Università di Nottingham e un Master in Immunologia delle malattie infettive dall’Università di Londra. Come dice la sua biografia sul sito dell’OMS, è «noto a livello internazionale come studioso in ambito sanitario, come ricercatore e come diplomatico»: non come medico, sul campo, in corsia, tra i pazienti, tra i morti. Forse perché la candidatura di questo uomo politico etiope al vertice della Sanità internazionale è stata sempre fortemente appoggiata da quella stessa Cina che tiene in piedi l’Etiopia?

Tre sono le cose per cui il nome di Ghebreyesus è noto oggi.
La prima sono le accuse di avere coperto l’epidemia di colera quando era ministro della Salute in Etiopia. Il suo doveva essere il dicastero del miracolo sanitario e quindi niente fallimenti.
La seconda è l’avere proposto, poco dopo essere arrivato alla testa dell’OMS, il despota marxista Robert Mugabe (1924-2019) come testimonial d’eccellenza («goodwill ambassador») della stessa OMS. Gli specialisti attribuiscono a Mugabe crimini contro l’umanità. Dove riparò il despota marxista filosovietico etiope Mènghistu, condannato a morte in patria per genocidio, quando fu defenestrato nel 1991 dall’FPLT marxista filocinese di Ghebreyesus? Nello Zimbabwe del despota marxista e forse genocida Mugabe che Ghebreyesus ha portato sul palmo della mano. Lo Zimbabwe di Mugabe è del resto sempre stato nell’orbita del comunismo cinese.
Il terzo motivo di fama di Ghebreyesus è la malagestione della crisi del coronavirus oggi.

Il primo caso di contagio individuato a Wuhan, in Cina, risale al 17 novembre. Per tutto dicembre i medici cinesi hanno cercato eroicamente di avvertire il mondo su quello che avevano compreso essere un nuovo virus mortale senza cura e sono stati accusati dal regime di sedizione, interrogati, silenziati. Alla fine sono morti, a frotte, di CoViD-19. Altri che hanno cercato di raccontare la verità sono scomparsi nel nulla. Le aziende in grado di effettuare test decisivi di genomica sono state fermate dal governo. Ritardi, quindi, e menzogne, che hanno ucciso migliaia di persone e permesso che il virus si diffondesse all’estero.

Intanto l’OMS di Ghebreyesus stava a guardare senza muovere un dito, anzi ripetendo a pappagallo la voce del padrone cinese quanto a cifre del contagio, vittime, e così via. A tutto il 12 gennaio l’OMS diceva: «[…] non vi sono contagi fra gli operatori sanitari e nessuna prova che il morbo si trasmetta da un essere umano all’altro». Intanto le morti proseguivano e i medici cinesi venivano ancora silenziati, fino a una prima ammissione della trasmissione uomo-uomo il 23 gennaio. Il 28 gennaio Ghebreyesus ha incontrato Xi Jinping per complimentarsi dell’eccellenza del regime nel combattere il morbo, sempre mentre il regime silenziava la verità, probabilmente truccava i numeri e reprimeva i testimoni. Solo dopo quell’incontro, il 30, l’OMS ha riconosciuto che il nuovo coronavirus si era trasmesso da uomo a uomo anche fuori dalla Cina, continuando a ripetere le veline del regime cinese e a lodarlo, per esempio il 3 febbraio alla 146a sessione del Comitato esecutivo dell’OMS. La missione dell’OMS sul campo è stata effettuata solo tra il 14-24 febbraio, tutto fra bugie ed enormi ritardi.

Siamo all’epilogo. Fra i collaboratori di Ghebreyesus continua intanto a esserci la signora Peng Liyuan. Classe 1962, cinese, presidente dell'Accademia dell'Arte dell'Esercito Popolare di Liberazione dal 2012 al 2017, è stata nominata «goodwill ambassador» nel 2011 dal predecessore di Ghebreyesus, Margaret Chan, medico, funzionario cinese. Chissà cosa dice la signora Peng «goodwill ambassador» Liyuan dell’aborto forzato imposto alle coppie cinesi dal regime neo-post-comunista di cui fa parte e dell’espianto forzato di organi con cui quello stesso suo regime tortura e uccide i prigionieri di coscienza? Nulla, perché Peng «goodwill ambassador» Liyuan che lavora con il segretario generale dell’OMS Ghebreyesus è la moglie di Xi Jinping, l’uomo-partito-Stato cinese che con menzogne e ritardi ha fatto del morbo il «virus del PCC».

MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA SOLENNITÀ DI GESÙ DELLA DIVINA MISERICORDIA 19 APRILE 2020

Mentre ero in preghiera, Gesù mi ha parlato:

SONO DIO DEI CIELI E DELLA TERRA!
AMO TUTTI GLI ESSERI UMANI!
Ogni peccatore che cade continuamente nel peccato senza lesinare nelle sue offese, Mi causa molto dolore.
IO SONO DISPOSTO A PERDONARE OGNI PERSONA CHE SI
ACCOSTA A CONFESSARE I SUOI PECCATI, COMPLETAMENTE PENTITA E CON UN ARDENTE DESIDERIO DI NON TORNARE A CADERE.
Tra gli uomini, trovo dei Miei figli che desiderano ritornare al Mio fianco e di fronte al loro pentimento, Io Mi colmo di Amore e di felicità e li guardo come la prima volta che si presentarono davanti a Me. (Cfr. Lc 15,11-32).
Perfino in questo momento in cui l’umanità è desolata, impaurita e malata, sento proferire grandi offese contro di Me e hanno chiuso le Chiese al Mio Popolo. O, CHE DOLORE! (Cfr. Mic 6,3-8).
Per questo sto chiamando il Mio Popolo fedele, chiamo ciascuno di voi perché diate testimonianza dell’amore che avete Per Me, nel vostro modo di comportarvi e di agire con i vostri fratelli, con un cuore libero dal risentimento e dalle amarezze causate dal negare il perdono. (Cfr. Lc 15, 11,25; Mt 6,14-15).
CHI È L’UOMO PER NON PERDONARE?
Povere quelle persone che non perdonano, che saturano il loro cuore di amarezza e sono vittime della confusione e dell’invidia. O come soffro per queste anime che non si avvicinano con cuore contrito e umiliato davanti a Me nel Sacramento della Confessione e invece di farlo si allontanano da Me!
Vi invito a rimanere nel Mio Amore, nel quale non troverete impedimenti, né giudizi, né disprezzo, né amarezze.

Vi invito ad essere il Mio stesso Amore, cosicché la Mia Misericordia non trovi intralci e pertanto, QUESTO MOMENTO IN CUI È INIZIATO IL CAMBIAMENTO PER L’UMANITÀ, IL CAMBIAMENTO IN DIREZIONE DELLE PROVE E DELLE CALAMITÀ, VENGA SUPERATO CON FEDE NEL MIO SPIRITO SANTO che vi darà la Grazia della perseveranza e dell’amore per Me, se ne siete degni perché vi comportate ed agite nella Mia Divina Volontà e quindi non rimaniate lungo la strada.
I Miei figli berranno il calice dei loro stessi peccati, perché alla radice di questi momenti di sofferenza ci sono i grandi errori ai quali questa generazione si è aperta. Sarà la Terra di Santa Fe de la Vera Cruz ad essere duramente provata.

Pregate per questa città dell’Argentina, per la sofferenza che si estenderà in Argentina con dolore e grande tristezza. (1)
Pregate figli Miei per la Mia Terra dove predicai e dove VENNI MESSO A MORTE SULLA CROCE, sarà motivo di attacchi.
Pregate figli, per la terra di Santa Cruz in Brasile. Patirà.
Pregate figli, la guerra passiva si paleserà davanti all’umanità e l’uomo
vedrà nascere un altro conflitto bellico.
Pregate per l’Atto della Mia Misericordia che è prossimo all’umanità.
Dovete mantenervi nella Fede, perché dopo l’Avvertimento (2) i Miei Angeli che sono sulla terra, porteranno le anime che Mi sono fedeli a predicare e là dove sarà necessario per infondere coraggio ai Miei fedeli.
LA PREGHIERA È FORZA PER IL MIO POPOLO E LA COMUNIONE DEL MIO CORPO E DEL MIO SANGUE È L’UNZIONE QUOTIDIANA PER COLORO CHE MI RICEVONO.
In questo momento in cui hanno chiuso le Mie Chiese, triste presagio di quello che succederà, il Mio Popolo non deve né angosciarsi né perdersi, ma deve fortificarsi con le Comunioni ricevute in precedenza ed attendere con pazienza. QUINDI SUBITO DOPO L’AVVERTIMENTO, CI SARÀ LA SECONDA EFFUSIONE DEL MIO SPIRITO SANTO, per i Miei figli giusti e fedeli, perché siano l’incoraggiamento per i loro fratelli.
La Mia Misericordia non scorda i bisogni del Mio Popolo e il Mio Santo Spirito ed i Miei Santi Arcangeli e Angeli non lasceranno solo il Mio Popolo.
Vi amo, Popolo Mio, vi benedico.
NON TEMETE FIGLI!
CONFIDATE NELLA MIA MISERICORDIA CHE È INFINITA!
GESÚ, IN TE CONFIDO.
GESÚ, IN TE CONFIDO.
GESÚ, IN TE CONFIDO.

Il vostro Gesù
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO