L'amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla è stato arrestato nella sua casa nel ricco sobborgo di Scarsdale, New York venerdì mattina dall'FBI e accusato di molteplici accuse di frode. Bourla è detenuto in attesa di un'udienza per la cauzione. Gli agenti federali stanno eseguendo un mandato di perquisizione nella sua casa e in molte altre proprietà che possiede in tutto il paese.
Albert Bourla è accusato di frode per il suo ruolo nell'ingannare i clienti sull'efficacia del "vaccino" COVID-19. La Pfizer è accusata di aver falsificato i dati e di aver pagato grosse tangenti. Secondo un agente dell'FBI che ha parlato al Conservative Beaver, Pfizer ha mentito sull'efficacia dei vaccini, e ha ingannato i clienti sui gravi effetti collaterali che i vaccini possono produrre. La Pfizer è accusata di aver pagato i governi e i media tradizionali per rimanere in silenzio.
Albert Bourla era già in acque agitate dopo che è stato rivelato che la Pfizer, e un partner di ricerca, "ha falsificato i dati, ha violato la privacy dei pazienti, ha impiegato vaccinatori non adeguatamente addestrati, ed è stata negligente nel seguire gli eventi avversi". Il whistleblower Brook Jackson è stato licenziato in seguito ai suoi tentativi di fermare la frode che veniva commessa, ha riferito BMJ.
In ottobre, Project Veritas ha pubblicato una serie di fughe di notizie soprannominate "PfizerLeaks". Nel video, un altro whistleblower della Pfizer rivela come l'azienda usi cellule fetali abortite nel "vaccino" COVID-19. Pfizer ha cercato di tenere questo fatto nascosto al pubblico.
Se condannato, Albert Bourla potrebbe passare il resto della sua vita in prigione. Bourla è considerato innocente fino a prova contraria.
La polizia ha ordinato un blackout mediatico, che è stato immediatamente approvato da un giudice. Conservative Beaver ha sede in Canada, e non è soggetto alla legge americana.
Sono ministro di Cristo Gesù tra le genti, perché esse divengano un’offerta gradita.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli miei, sono anch’io convinto, per quel che vi riguarda, che voi pure siete pieni di bontà, colmi di ogni conoscenza e capaci di correggervi l’un l’altro. Tuttavia, su alcuni punti, vi ho scritto con un po’ di audacia, come per ricordarvi quello che già sapete, a motivo della grazia che mi è stata data da Dio per essere ministro di Cristo Gesù tra le genti, adempiendo il sacro ministero di annunciare il vangelo di Dio perché le genti divengano un’offerta gradita, santificata dallo Spirito Santo.
Questo dunque è il mio vanto in Gesù Cristo nelle cose che riguardano Dio. Non oserei infatti dire nulla se non di quello che Cristo ha operato per mezzo mio per condurre le genti all’obbedienza, con parole e opere, con la potenza di segni e di prodigi, con la forza dello Spirito.
Così da Gerusalemme e in tutte le direzioni fino all’Illiria, ho portato a termine la predicazione del vangelo di Cristo. Ma mi sono fatto un punto di onore di non annunciare il Vangelo dove era già conosciuto il nome di Cristo, per non costruire su un fondamento altrui, ma, come sta scritto: «Coloro ai quali non era stato annunciato, lo vedranno, e coloro che non ne avevano udito parlare, comprenderanno».
I figli di questo mondo verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:
«Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”.
L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”.
Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d’olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”.
Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
A Dio che ci ha creati per la gioia e vuole la nostra pace, domandiamo la grazia di organizzare in serenità la nostra vita. Diciamo insieme:
Aiutaci, Signore.
Per i cristiani: siano amministratori accorti dei beni celesti, li facciano fruttificare e valorizzino le occasioni di bene che Dio offre loro. Preghiamo.
Per le giovani chiese dell'Asia e dell'Africa: sappiano conservare l'entusiasmo dei convertiti, l'umiltà degli inizi, la radicalità dei loro martiri. Preghiamo.
Per la pace e la concordia tra gli uomini di ogni razza, religione, classe sociale: il nostro apporto di cristiani aiuti il mondo a guarire dalle sue divisioni. Preghiamo.
Per chi ha perduto la fede e per chi con fatica la sta ricercando: trovi nelle comunità cristiane il luogo dell'incontro con Dio. Preghiamo.
Per chi come Cristo porta la croce dell'ingiustizia e del disprezzo: sappia rispondere al male con il bene. Preghiamo.
Per chi nella vita ci ha fatto del bene.
Per i giovani in servizio militare.
O Padre, che in mille modi hai dimostrato la gratuità del tuo amore per noi, donaci la forza di vivere gli uni per gli altri come ha fatto Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, che vive e regna con te per i secoli eterni. Amen.
Preghiera sulle offerte
Questo sacrificio, o Signore,
sia per te offerta pura,
e per noi dono santo della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona di comunione
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza. (Sal 15,11)
Oppure:
Dice il Signore: «Come il Padre, che ha la vita,
ha mandato me e io vivo per il Padre,
così colui che mangia me vivrà per me». (Gv 6,57)
Preghiera dopo la comunione
Rafforza in noi, o Signore, la tua opera di salvezza,
perché i sacramenti che ci nutrono in questa vita
ci preparino a ricevere i beni che promettono.
Per Cristo nostro Signore.
Commento
Gesù, a conclusione di questa parabola che alla prima lettura può lasciarci abbastanza disorientati, commenta: "I figli di questo mondo, infatti, sono verso i loro pari più scaltri dei figli della luce". Egli quindi non loda l'amministratore per la sua disonestà, ma per la scaltrezza con cui ha saputo trovare, in una situazione difficile, una soluzione che gli permettesse di continuare la sua vita comoda, egoistica.
I figli della luce, noi, siamo altrettanto inventivi nel lavorare per il servizio di Dio? Non troviamo difficoltà per un progetto nostro, e se difficoltà ci sono riusciamo sempre a superarle, perché vi troviamo soddisfazione; quando si tratta di Dio e degli altri ogni difficoltà ci sembra subito insormontabile, ce ne lamentiamo, magari ci sentiamo perseguitati e ci blocchiamo: "Non è proprio possibile... con questa gente! nella società di oggi!...". E così via.
I santi non agiscono così: le difficoltà li spronano a trovare soluzioni, e le trovano, perché il loro unico interesse è il regno di Dio e il loro amore è disinteressato, generoso, inventivo. "Le grandi acque non possono spegnere l'amore, né i fiumi travolgerlo".
Chiediamo al Signore di essere aperti alla lezione di amore che egli ci dà oggi: soltanto così avremo la vita e saremo davvero "figli della luce": vivremo nella luce, perché vivremo nell'amore.
Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, nessuno di noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, perché se noi viviamo, viviamo per il Signore, se noi moriamo, moriamo per il Signore. Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore. Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi.
Ma tu, perché giudichi il tuo fratello? E tu, perché disprezzi il tuo fratello? Tutti infatti ci presenteremo al tribunale di Dio, perché sta scritto:
«Io vivo, dice il Signore:
ogni ginocchio si piegherà davanti a me
e ogni lingua renderà gloria a Dio».
Quindi ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio.
Vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».
Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.
Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto”. Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Dio è nostra forza e baluardo, difesa nella tentazione, bontà nella sconfitta. A lui ci presentiamo, una volta ancora bisognosi del suo aiuto. Diciamo insieme:
Signore, ascolta ed esaudisci.
Perché nessun peccato diminuisca in noi la gioiosa certezza che Cristo è alla nostra ricerca per accoglierci tra le sue braccia, come la pecora smarrita. Preghiamo:
Perché nel nostro paese le risorse che Dio ci ha dato, siano investite nella costruzione di una società attenta agli ultimi e giusta con tutti. Preghiamo:
Perché i genitori e gli educatori sappiano trasmettere alle nuove generazioni il gusto d'una vita in armonia con Dio e con il prossimo. Preghiamo:
Perché i cristiani discriminati o perseguitati a motivo della fede, vivano la loro emarginazione con fortezza, umiltà e senza rancori. Preghiamo:
Perché la nostra comunità riesca a plasmarsi un cuore che non giudica e non cede a grettezze e parzialità. Preghiamo:
Per gli orfani e le vedove.
Per i ragazzi in cammino verso il sacramento della penitenza, dell'eucaristia, della cresima.
Tu conosci, Padre, ciò di cui abbiamo bisogno prima ancora che apriamo la bocca. A quanto qui espresso, aggiungi tu ciò che sai essere buono e utile per ciascuno di noi. Per Cristo Gesù nostro Signore. Amen.
Preghiera sulle offerte
Guarda con bontà, o Signore,
i doni che portiamo al tuo altare nella memoria di san Carlo:
come l’hai reso glorioso per le sue virtù
e per il vigile servizio pastorale,
concedi anche a noi, per la potenza di questo sacrificio,
di abbondare in frutti genuini di opere buone.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona di comunione
«Non voi avete scelto me», dice il Signore,
«ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate
e portiate frutto e il vostro frutto rimanga». (Gv 15,16)
Oppure:
Beato quel servo che il padrone troverà ancora sveglio,
quando verrà e busserà alla porta. (Cf. Lc 12,36-37)
Preghiera dopo la comunione
La partecipazione ai santi misteri, o Signore,
ci comunichi lo spirito di fortezza
che rese san Carlo fedele nel ministero
e ardente nella carità verso i fratelli.
Per Cristo nostro Signore.
Commento
Un pastore buono è un dono eccellente per la Chiesa, come san Carlo è stato per la Chiesa di Milano e per tutta la Chiesa. Consacrato vescovo a soli 25 anni, questo giovane, vissuto negli agi e negli onori del suo rango, si diede tutto al servizio del suo popolo, profondendo ricchezze e salute, sostenendo fatiche e penitenze estreme, che certamente gli abbreviarono la vita. Propugnò con energia e pazienza l'applicazione del Concilio di Trento, con la costante preoccupazione di formare sacerdoti santi e pieni di zelo.
L'amore di Gesù crocifisso era per lui modello e continuo sprone. "San Carlo è stato detto fu l'uomo della preghiera, delle lacrime, della penitenza intesa non come opera eroica ma come partecipazione misteriosa, appassionata alle sofferenze di Cristo, al suo entrare nel peccato del mondo, fin quasi allo scoppio del cuore e alla divisione dell'animo".
Oggi preghiamo in modo speciale per il nostro papa, vero buon pastore intrepido e noncurante di sé, che moltiplica i viaggi, i discorsi, che accoglie tutti, che annuncia con coraggio e franchezza la verità del Vangelo in ogni circostanza e in ogni punto del mondo.
Quale Principe delle Legioni Celesti, vi difendo dal male, assieme alle mie Legioni.
CONTINUO A TENERE IN ALTO LA SPADA…
IL MIO BRACCIO È PRONTO A DARE L’ORDINE ALLE MIE LEGIONI E AD INTERVENIRE IN MODO SPECIALE IN SOCCORSO DEI FIGLI DEL NOSTRO SIGNORE E RE GESÙ CRISTO.
Come generazione, vi siete lasciati ingannare, accogliendo quanto è contrario alla Legge di Dio, Legge che porta ogni essere umano a mantenere il proprio baricentro, cosicché non esista separazione tra quanto è naturale e quanto è spirituale.
Quello che viene comandato nella Legge di Dio, deve portare l’uomo ad essere espansione della Volontà Divina che regge tutto, pertanto chi conosce la Legge di Dio, si comporta con rettitudine, nella conoscenza e nell’osservanza dei Comandamenti.
METTETE IN PRATICA LA LEGGE DI DIO, non recitatela a memoria, ma scoprite quello che ogni disposizione implica e che ancora non mettete in pratica.
CONTINUATE SULLA STRADA PER DIVENTARE PIÙ SPIRITUALI, separatevi da quello che è mondano per non cadere nell’ignoranza e quindi non riuscendo a distinguere quello che è buono da quello che è cattivo, le vostre scelte vengano dettate dal criterio personale.
Popolo di Dio:
Ci sono tante false dottrine (1) prive di spiritualità, che non portano alla santità né alla fraternità, il cui obiettivo è di formare persone superbe, saccenti, che non accettano la Sana Dottrina e che continuano a vagare da una parte all’altra.
Queste persone, che non hanno amore nel cuore, pensano solo ai loro interessi.
Nella cristianità, la spiritualità forma:
Persone guidate dallo Spirito Santo, alla ricerca delle virtù e dei doni della Vera Liturgia, dei Sacramenti e dei Comandamenti, persone che sovrabbondano di carità, di comprensione e d’amore per il loro prossimo, persone con una Fede salda e che posseggono la conoscenza.
LA SPIRITUALITÀ PORTA ALLA RICERCA DELLA SANTITÀ.
Andare in altre acque in cerca di quello che credete di non trovare nella Sacra Scrittura, è segno che non siete persone disposte all’unità, né a quella conoscenza che vi porta all’Ordine, all’Amore e alla Fede.
Popolo del Nostro Signore e Re Gesù Cristo:
Questo è il momento in cui gli uomini arriveranno a ribellarsi contro i propri governanti, quelli che li hanno portati a soffrire.
A seguito della morte di molti fratelli, un senso di insicurezza colpirà l’umanità.
Insicurezza di fronte alla carestia che si sta avvicinando, di fronte alle operazioni di guerra che si faranno più evidenti, perché agitati dai demoni che infestano la terra e contro i quali siamo stati inviati a combattere, si passerà dalle minacce alle armi, dalla provocazione all’azione.
Figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, pregate il Santo Rosario
con il cuore.
Ricevete il Nostro Re nella Sacra Eucaristia debitamente preparati, perché non vi condanniate nel riceverlo in stato di peccato.
Siate persone di pace, affinché il demonio non si impossessi di voi.
L’obiettivo di satana è quello di sottomettervi: voi in quanto Popolo di Dio non permettetelo.
Sarete testimoni di segnali nel cielo che non saprete spiegare.
Siete chiamati ad amare e a mantenervi al servizio della Trinità Sacrosanta, andando in cerca di anime, perché non si perdano.
Figli del Nostro Re, pregate per gli Stati Uniti, l’inquietudine della gente porterà alla protesta e il covid riprenderà forza.
Figli del Nostro Re, pregate, la grande nazione chiederà il ritiro del suo governante e ci sarà l’ascesa di una donna.
Figli del Nostro Re, pregate, i vulcani continueranno a risvegliarsi con grande forza, impedendo il trasporto aereo.
La terra tremerà, facendo aumentare l’angoscia.
Figli del Nostro Re, pregate, l’oscurità verrà imposta sulla terra, oscurità che non proviene dalla Mano Divina.
Popolo del Nostro Re continuate a stare attenti, il comunismo sta avanzando e in battaglia combatterà utilizzando le arti del demonio, per vincere i popoli che reclameranno la libertà.
Ci saranno sollevazioni su tutta la terra, per questo le Mie Legioni Celesti continuano a rimanere con voi. (2)
STATE ATTENTI! Hanno provocato la scarsità dei rifornimenti per provocare il caos sociale.
Affrettatevi, non aspettate di avere segnali per agire, perché non riuscireste a prepararvi.
State vivendo nell’attesa, pertanto addentratevi nell’Amore Divino, sollecitate la protezione Divina e la tutela della Nostra Regina e Madre degli Ultimi Tempi. (3)
Fate tesoro dei medicamenti che il Cielo vi ha dato, non disprezzateli. (4)
Questa notte mi è stato permesso di vedere parte delle Legioni Celesti.
Ho visto San Michele, imponente nella sua armatura e con la spada levata in alto, anche se la bontà e l’amore erano sempre presenti in Lui.
Mi ha permesso di vedere vari paesi dell’America del Sud prendere parte a rivolte sociali, ho visto anche Cuba.
Ho visto la terra nelle tenebre e avvolta dall’oscurità, ho visto persone attaccare i loro fratelli, ma le Legioni Celesti accorrevano a soccorrere il Popolo di Dio.
Ho visto persone che stavano pregando in luoghi isolati o nelle case e la presenza delle Legioni Celesti veniva sentita dal Popolo di Dio e dai convertiti e questo dava forza e speranza alle persone.
San Michele Arcangelo,
concedimi la tua fedeltà, affinché io possa essere fedele come Te.