Il documento, nome in codice CONPLAN 8888, dettaglia le procedure per “quando non ci sarà più posto all'inferno, e i morti cammineranno sulla terra”. Uno scherzo? Non proprio.
Lo sapevate che il Pentagono ha un piano di emergenza per un eventuale attacco zombie? Il Pentagono ha un piano di emergenza in caso di attacco zombie.
Il CONOP 8888, noto anche come Counter-Zombie Dominance, è un documento del comando strategico del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti che descrive un piano per difendersi dagli zombie. Il documento del 30 aprile 2011 descrive scenari fittizi di attacchi di zombie come mezzo per addestrare gli studenti alla pianificazione militare.
Nel sommario del piano del CONOP 8888 si legge. "Poiché gli zombie rappresentano una minaccia per tutta la vita umana [il Comando Strategico] sarà pronto a preservare la sacralità della vita umana ed a condurre operazioni a sostegno di qualsiasi popolazione umana - compresi i tradizionali avversari".
Come i suoi autori annotano nella "sezione disclaimer" del documento, "questo piano non era in realtà concepito come uno scherzo".
I pianificatori militari assegnati al Comando Strategico degli Stati Uniti a Omaha, nel Nebraska nel 2009 e nel 2010, hanno cercato un modo creativo per ideare un documento di pianificazione per proteggere i cittadini in caso di attacco di qualsiasi tipo. Gli ufficiali hanno usato gli zombie come loro musa. "I pianificatori hanno capito che gli esempi di formazione per i piani devono adattarsi alle ricadute politiche che si verificano se il pubblico generale crede erroneamente che uno scenario di formazione fittizia sia in realtà un piano reale", hanno scritto gli autori, aggiungendo: "Piuttosto che rischiare un tale risultato insegnando il nostro con gli scenari fittizi "Tunisia" o "Nigeria" usati nella [Joint Combined Warfighting School], abbiamo scelto di utilizzare uno scenario completamente impossibile che non potrebbe mai essere scambiato per un piano reale".
Il capitano della Marina Pamela Kunze, portavoce di Strategic Command, ha riconosciuto che il documento esiste su un "sito Internet sicuro" ma si è presa la briga di spiegare che la guida alla sopravvivenza degli zombie è solo uno sforzo creativo per scopi di formazione.
"Il documento è identificato come uno strumento di formazione utilizzato in un esercizio di formazione interno in cui gli studenti apprendono i concetti di base dei piani militari e lo sviluppo degli ordini attraverso uno scenario di formazione fittizia", ha scritto in una e-mail. "Questo documento non è un piano strategico americano."
Questa non è la prima volta che gli zombie sono stati usati per ispirare i formatori o il pubblico americano. E naturalmente, se dovesse esserci un'apocalisse zombie, l'esercito ha davvero un piano.
Il CONOP 8888 è progettato per "stabilire e mantenere una vigile condizione difensiva volta a proteggere l'umanità dagli zombie", secondo lo scopo del piano, e "se necessario, condurre operazioni che, se dirette, sradicheranno le minacce di zombie alla sicurezza umana." , il piano fornisce una guida per "aiutare le autorità civili a mantenere la legge e l'ordine e ripristinare i servizi di base durante e dopo un attacco di zombie".
Lo "scenario peggiore delle minacce", secondo il piano, suggerisce una situazione piuttosto buia: un attacco di zombie in cui ci sarebbe alta "trasmissibilità", molti zombie che mangiano molte persone, zombie che infettano gli umani ad un ritmo rapido e poco o nessuna immunità e poche contromisure efficaci.
Sotto "Riepilogo minacce zombie", il piano evidenzia i diversi tipi di zombi che si possono trovare in un attacco del genere. La lista ne comprende otto: Pathogenic Zombie****s (PZ), creati da un infezione virale o batterica; Radiation Zombie****s (RZ), causati dall'esposizione a forti dosi di radiazioni; Evil Magic Zombie****s (EMZ), creati da un qualche tipo di magia nera; Space Zombies (SZ), ovvero zombie provenienti dallo spazio, o derivanti da contaminazione di sostanze tossiche o radiazioni di origine extraterrestre; Weponized Zombies (WZ), creati a scopo bellico con tecnologie biologiche o biomeccaniche; Symbiant-Induced Zombies (SIZ), infettati da un organismo simbionte; Vegetarian Zombies (VZ), creature sfortunate, che non rappresentano un pericolo per l'uomo poiché si nutrono unicamente di vegetali; Chicken Zombies (CZ), ovvero temibili galline zombie.
Il piano rivede, ampiamente, le varie fasi del salvataggio del mondo dagli zombi e si legge non diversamente dalle fasi di una campagna di controinsurrezione: dalla "forma" al "dissuadere", "prendere l'iniziativa", "dominare", "stabilizzare" e, infine, nella fase finale, la creazione della fiducia, "ripristinare l'autorità civile".
Questa fase finale include la direttiva per "prepararsi a riassegnare le forze per attaccare le riserve di zombie sopravvissute".
Infine, "il POTUS e SECDEF," che usa il sistema militare per il presidente degli Stati Uniti e il segretario alla difesa, "fornisce supporto agli sforzi delle agenzie federali, statali e tribali per ripristinare i servizi di base in relazione alle aree disastrate".
I Centri per il controllo delle malattie (CDC) hanno costruito un'intera campagna di sensibilizzazione pubblica per la preparazione alle emergenze intorno agli zombi. Il piano è noto come "Preparedness 101: Zombie Apocalipse" (Preparazione 101: Apocalisse Zombie).
L'apocalisse zombie nelle Sacre Scritture
Ovviamente, come tutti sappiamo, nella Bibbia si profetizza la “resurrezione dei morti”, ma quello che pochi sanno è che i morti non risorgeranno come “anime belle”, ammantate di luce divina, ascendenti al cielo per ricongiungersi al Creatore. I risorti saranno proprio quei morti viventi decomposti che ci cercheranno per sbranarci senza pietà. In una parola saranno: ZOMBIE. Questo è il flagello che Dio ci lancerà addosso per punirci dei nostri peccati. Solo coloro che non accetteranno il castigo divino saranno dannati per l’eternità. Combattere gli zombie vorrà dire combattere contro l’esercito di Dio e schierarsi al fianco dell’Anticristo al fianco di Satana!
Dio scatenerà la fine del mondo che porterà al nostro genocidio per punirci di aver disobbedito ai suoi comandamenti, per castigarci di averlo rinnegato, erroneamente convinti che possiamo vivere senza di Lui. Diversi Santi ed Apostoli sottolineano questo concetto, ma il primo che accenna il tipo di apocalisse che dovremo subire è San Paolo, che lo scrive nella sua “lettera a Timoteo”. Leggiamo insieme il capitolo 3, versetti 1-5:
“Negli ultimi giorni verranno tempi difficili, perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ingrati, insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere e non di Dio di cui ne rinnegheranno la potenza”.
Nel successivo capitolo quattro, versetti 16-17 leggiamo:
“Il Signore Gesù scenderà dal cielo con grido di comando. Prima resusciteranno i credenti morti, poi i corpi dei veri cristiani, ancora in vita saranno trasformati”. Lo capite? Quella che noi chiamiamo “epidemia zombie”, San Paolo la chiama: “trasformazione”. Gli zombie sono i “credenti morti” che “resusciteranno” con il compito di “trasformare” i corpi dei vivi. Ma, attenzione, non i corpi di chiunque, ma solo dei “veri cristiani”. Solo di chi lo merita. Se non sei un vero cristiano ti opporrai alla “trasformazione” e lotterai, muovendo così guerra contro il piano di Dio.
Ma le parole di San Paolo sono solo un piccolo assaggio delle rivelazioni Apocalittiche. Per comprendere bene il tutto, ci tocca leggere attentamente: L’APOCALISSE DI GIOVANNI.
L’Apocalisse di Giovanni, comunemente conosciuta come Apocalisse o Rivelazione o Libro della Rivelazione, è l’ultimo libro del Nuovo Testamento ed è la sola apocalisse presente nel canone della Bibbia, di cui costituisce uno dei testi più controversi e difficili da interpretare. Giovanni ci mostra un quadro terrificante con l’invio di una serie di flagelli, con i quattro cavalieri dell’Apocalisse (carestia, guerra, pestilenza e morte), ed il tutto accompagnato dalla colonna sonora dei sette suoni di tromba. Ma quale sarà il flagello peggiore? Cosa porterà all’estinzione del genere umano? Proprio loro, i morti viventi o zombie. Per cui, reggetevi forte, e andiamo a scoprire cosa ci aspetta, leggendo attentamente le profezie divine.
Per prima cosa nell’Apocalisse di Giovanni viene indicata l’origine della pandemia zombie. Tutti noi, infatti, ci siamo chiesti come è iniziata la resurrezione dei morti viventi. Tra le varie tesi “scientifiche” quella più accreditata è quella del VIRUS. Ebbene, è proprio così. E’ proprio il diffondersi di un virus l’origine degli zombie. Prendiamo il capitolo 9 della Rivelazione di Giovanni, versetti 1-2:
“L’angelo di Dio suonò la tromba. Egli aprì il pozzo dell’Abisso e salì dal pozzo un fumo… come il fumo di una grande fornace. Un fumo che oscurò il sole e… l’atmosfera!”
Ecco il “virus”! Quello che noi chiamiamo “virus”, Giovanni lo chiama: “fumo”. Versetto 3:
“Dal fumo uscirono le cavallette che si sparsero sulla terra e fu dato loro un grande potere, pari a quello degli scorpioni della terra”. Le “cavallette” sono gli zombie. E’ infatti indiscutibile che i morti viventi hanno un “grande potere” poiché sono immortali. Altrettanto palese è che agiscono come gli “scorpioni della terra” iniettano, cioè, il loro veleno sui vivi, infettandoli. Se procediamo nella lettura capiamo meglio, versetti 4-6:
“E fu detto loro di non danneggiare né erba, né arbusti, né alberi, ma solo gli uomini. Però non fu concesso loro di ucciderli, ma solo di tormentarli. In quei giorni gli uomini cercheranno la morte, ma non la troveranno. Brameranno di morire, ma la morte li fuggirà!”
Dunque le “cavallette”, e cioè gli zombie possono attaccare solo gli uomini e non danneggiano la natura. E inoltre non hanno il potere di uccidere gli uomini. Infatti, sappiamo benissimo che, se un morto vivente morde un uomo, costui non muore definitivamente, bensì risorge. E chiunque muore, anche per cause naturali, risorge. La morte fugge dai vivi!
Nei versetti successivi dal 7 al 9 la conferma che le cavallette sono gli zombie:
“Queste cavallette avevano l’aspetto come quello degli uomini! I loro denti erano come quelli dei leoni. Avevano il ventre simile a corazze di ferro…”. Questa è la descrizione precisa degli zombie. Simili agli uomini, con denti di leone, per mordere i viventi, e con il corpo simile a un’armatura. Sappiamo, infatti, cosa succede se spariamo a uno zombie allo stomaco, vero? O se lo trafiggiamo con una spada! Non gli arrechiamo alcun danno. Ecco il significato di quelle parole. Gli zombie sono invincibili. Dio vuole mettere alla prova gli uomini. Solo le anime elette, i veri credenti, non si opporranno alla volontà del Signore e offriranno il loro corpo in sacrificio. Gli altri li combatteranno. Ma anche questo è stato profetizzato. Proseguiamo la lettura e andiamo ai versetti 20 e 21:
“Il resto dell’umanità che non perirà a causa di questo flagello, non rinunzierà alle opere delle sue mani, non cesserà di prestare culto ai demoni, non rinunzierà agli omicidi, né alla fornicazione, né alle ruberie”. Capite? Una parte dell’umanità (i sopravvissuti) resisterà al flagello di Dio, rifiuterà la “trasformazione” e impiegherà il suo tempo a nascondersi e a combattere gli zombie. I sopravvissuti alla fine si organizzeranno, formando un esercito del male, e cercheranno di annientare questa terribile minaccia. A guidarli sapete chi ci sarà?
La Bestia di Satana, l’Anticristo! A lui è dedicato un intero capitolo dell’Apocalisse, il capitolo 13. Leggiamo il versetto 7 e 8 del capitolo 13:
“Alla Bestia fu permesso di fare la guerra contro i Santi, e di vincerli! Gli fu dato un grande potere, sopra ogni stirpe, popolo, lingua e nazione. Tutti gli abitanti della Terra l’adorarono”. Ma alla fine anche i sopravvissuti perderanno la guerra. L’epilogo è riportato nel capitolo 19, versetti 11-17:
“Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco e un angelo, ritto sul sole. E l’angelo gridava: Venite! Radunatevi al grande banchetto di Dio. Mangiate le carni dei capitani, degli eroi, le carni dei cavalli e dei cavalieri, le carni di tutti gli uomini, piccoli e grandi!” Ed ecco la fine dei sopravvissuti. A questo punto avverrà la seconda resurrezione.
Capitolo 20, versetto 4:
“Vidi le anime dei decapitati a causa della testimonianza di Gesù e della parola di Dio, e le anime di coloro che non avevano adorato la Bestia. Essi ripresero vita e regnarono con Cristo”. Chi sono i “decapitati” secondo voi? Ma è ovvio, sono gli zombi a cui i sopravvissuti hanno sparato in testa durante la resistenza. Essi risorgeranno per la seconda volta. Invece i sopravvissuti non torneranno più in vita e finiranno nell’oblio. La morte sarà sconfitta per sempre, ma solo per il popolo di Dio che potrà, finalmente, vivere nel nuovo mondo, il paradiso in terra. La conclusione dell’epopea è scritta nell’ultimo capitolo dell’Apocalisse, il 21:
“Vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi. Vidi la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo. Udii allora la voce di Dio: Non ci sarà più la morte, né lutto, né affanno, perché le cose di prima sono passate. Io faccio nuove tutte le cose. Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine!”
Una nuova generazione di esseri immortali che vivranno per sempre felici e contenti. Romero ci ha visto giusto, anche se ha sbagliato solo una cosa. Vi ricordate la famosa frase pronunciata dal prete zoppo nel film “Zombie”? “Quando non ci sarà più posto all’inferno, i morti cammineranno sulla terra”. Ebbene, non è dall’inferno che arriveranno le orde dei morti viventi ma dal paradiso!
Ricerche a cura di Cinzia Palmacci