lunedì 25 ottobre 2021

La Liturgia di Lunedi della XXX settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto. (Sal 104,3-4)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
accresci in noi la fede, la speranza e la carità,
e perché possiamo ottenere ciò che prometti,
fa' che amiamo ciò che comandi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Rm 8,12-17)
Avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete.
Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».
Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 67)
Rit: Il nostro Dio è un Dio che salva.

Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
I giusti invece si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.

Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.

Di giorno in giorno benedetto il Signore:
a noi Dio porta la salvezza.
Il nostro Dio è un Dio che salva;
al Signore Dio appartengono le porte della morte.

Canto al Vangelo (Gv 17,17)
Alleluia, alleluia.
La tua parola, Signore, è verità;
consacraci nella verità.
Alleluia.

VANGELO (Lc 13,10-17)
Questa figlia di Abramo non doveva essere liberata da questo legame nel giorno di sabato?


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù stava insegnando in una sinagoga in giorno di sabato. C’era là una donna che uno spirito teneva inferma da diciotto anni; era curva e non riusciva in alcun modo a stare diritta.
Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: «Donna, sei liberata dalla tua malattia». Impose le mani su di lei e subito quella si raddrizzò e glorificava Dio.
Ma il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, prese la parola e disse alla folla: «Ci sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi guarire e non in giorno di sabato».
Il Signore gli replicò: «Ipocriti, non è forse vero che, di sabato, ciascuno di voi slega il suo bue o l’asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi? E questa figlia di Abramo, che Satana ha tenuto prigioniera per ben diciotto anni, non doveva essere liberata da questo legame nel giorno di sabato?».
Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Con il battesimo abbiamo ricevuto uno spirito da figli adottivi, per mezzo del quale possiamo rivolgerci a Dio chiamandolo Padre. Per questo, con fiducia rivolgiamo al Signore le nostre preghiere. Diciamo insieme:
Padre, ascoltaci.

- Perché la Chiesa superi con la libertà della fede, qualsiasi tradizione che offusca lo spirito evangelico e indichi ai fedeli il vero volto di Dio. Preghiamo:
- Perché gli uomini siano liberati dalla tentazione di crearsi una propria e riduttiva immagine di Dio, ma lo scoprano come egli si è rivelato in Gesù Cristo. Preghiamo:
- Perché nessuna legge o istituzione sia di impedimento al compimento del bene, ma su tutto prevalga il comandamento dell'amore. Preghiamo:
- Perché tutti i datori di lavoro si impegnino fattivamente a rispettare la dignità della persona, che viene prima di ogni interesse e profitto economico. Preghiamo:
- Perché l'amore verso Dio ci aiuti a vivere la nostra sessualità come dono, che ci rende conformi alla sua immagine. Preghiamo:
- Perché la nostra festa sia segno di salvezza.
- Per un maggiore dialogo della scienza medica con i principi della fede.

Dio di infinita bontà, che nella croce del tuo Cristo hai liberato l'uomo da qualsiasi schiavitù, donaci di vivere sempre in rendimento di grazie e di manifestare al mondo la gioia della salvezza. Per lo stesso Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Guarda, o Signore, i doni che ti presentiamo,
perché il nostro servizio sacerdotale
renda gloria al tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Esulteremo per la tua vittoria
e nel nome del nostro Dio alzeremo i vessilli. (Sal 19,6)

Oppure:
Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi,
offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore. (Ef 5,2)


Preghiera dopo la comunione
Si compia in noi, o Signore,
la realtà significata dai tuoi sacramenti,
perché otteniamo in pienezza
ciò che ora celebriamo nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
I testi della liturgia odierna insistono sulla libertà. "Voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma uno spirito da figli adottivi" scrive san Paolo e altrove scriverà: "Dove c'è lo Spirito del Signore, c'è libertà". Nel Vangelo vediamo Gesù liberare una donna "che satana ha tenuto legata per diciotto anni": "Donna, sei libera dalla tua infermità" e indignarsi di fronte alle rimostranze del capo della sinagoga, preoccupato per l'inosservanza del sabato.
Dio dunque vuole per noi la vera libertà, la libertà di cui Paolo ci indica la condizione, che sembra un po contraddittoria: "Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio". La vera libertà non è libertinaggio, non è spirito di indipendenza, ma docilità allo Spirito di Dio, nella fiducia e nella semplicità: obbedendo all0 Spirito di Dio si è liberati dalla schiavitù del mondo e del peccato.
Si può essere schiavi del mondo in molte cose: schiavi della moda, del conformismo, non soltanto nel modo di vestire, ma nel modo di vivere. Tante persone non hanno il coraggio di vivere come vorrebbero, perché "non usa", e si conformano allo spirito del mondo, dell'"uomo vecchio", come scrive san Paolo. I cristiani invece sono chiamati a inventare un modo nuovo di vivere, a non essere schiavi di quello che si fa o non si fa, a trovare le vie e i mezzi anche inediti per fare il bene, per essere figli di Dio nella libertà, con un’immensa fiducia nel Padre. Ci si può anche sbagliare nei propri tentativi, ma se si agisce con lo Spirito di Dio, lo sbaglio non andrà lontano, sarà corretto e diventerà fecondo di bene secondo il disegno di Dio.
Un cristiano deve essere libero non soltanto rispetto alle consuetudini del mondo, ma nel modo di vivere da figlio di Dio. Ogni vocazione è irripetibile, non ci sono due vocazioni identiche. Una volta si leggeva che una persona spirituale faceva bene ad imitare in tutto uno o l'altro santo, ma è falso, questa non è la libertà cristiana. Ogni santo ha la propria vocazione e le loro vite ci possono ispirare cose eccellenti, ma non dobbiamo imitare supinamente nessun santo. Dobbiamo piuttosto trovare la nostra via, secondo quanto lo Spirito dice in noi: è questo il pluralismo cristiano.
Gesù nel Vangelo di oggi non soltanto si preoccupa di liberare questa donna, ma agisce da uomo perfettamente libero, operando la guarigione in giorno di sabato, pur sapendo che il suo gesto di bontà sarà criticato e disapprovato aspramente. La sua missione di salvezza lo porta a compiere questo atto di sanazione, ed egli lo fa con libertà sovrana. Domandiamogli di farci trovare la strada di santità che egli ha disposto per noi, nell'intima docilità al suo Santo Spirito.

domenica 24 ottobre 2021

DONG JINGWEI E I RETROSCENA SULLA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS

IL COVID E' UN VIRUS MANIPOLATO GENETICAMENTE NEL LABORATORIO DI WUHAN PER ATTACCARE LE CELLULE UMANE. IN NATURA, IL CORONAVIRUS DEL PIPISTRELLO NON ATTACCA L'UOMO, MA SE MANIPOLATO GENETICAMENTE PUO' AVVENIRE IL CONTAGIO DA ANIMALE A UOMO. LE PROVE RACCOLTE IN TUTTO IL MONDO CONTRO LA CINA E GLI USA E ALTRI STATI COMPLICI SONO SUFFICIENTI A CONDANNARE A VITA I RESPONSABILI PER GENOCIDIO E STRAGE....     

Covid-19: Red State pubblica un articolo per confermare l’identità del disertore cinese: Dong Jingwei, il viceministro della sicurezza nazionale.

COVID-19: CHI È DONG JINGWEI?

Dong Jingwei è nato il 18 novembre 1963 nella contea di Zhao, nella provincia di Hebei, Cina. È l’ex direttore del Dipartimento della sicurezza nazionale della provincia di Hebei. Nel 2018 è stato promosso a viceministro della sicurezza nazionale, responsabile del lavoro di controspionaggio. In poche parole, questa posizione è equivalente al vicedirettore della National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti. Il Ministero della Sicurezza dello Stato della Repubblica Popolare Cinese (MSS) guida direttamente le agenzie di sicurezza nazionale. Le sue funzioni principali includono la raccolta e l’analisi di intelligence, il controspionaggio e la difesa politica. È la più grande e attiva agenzia di intelligence straniera della Cina ed è anche parzialmente coinvolta negli affari di sicurezza interna.

I FATTI

Poche settimane fa Red State ha pubblicato un articolo per confermare l’identità del disertore: Dong Jingwei, il viceministro della sicurezza nazionale. Tuttavia, solo poche ore dopo, il Ministero della sicurezza nazionale ha emesso immediatamente un rapporto per smentire le voci. Il 4 giugno Tucker Carlson di Fox News ha scritto un articolo in cui si rivelava che un “disertore cinese di più alto livello nella storia aveva già contattato la Defense Intelligence Agency (DIA)”. Carlson ha sottolineato che il funzionario del PCC che aveva disertato negli Stati Uniti ha rivelato direttamente al governo il “programma di armi speciali” della Cina, compreso il “programma di armi biologiche”. Tuttavia, la National Defense Intelligence Agency non ha segnalato il latitante, ma è rimasta all’interno della National Defense Intelligence Agency per protezione segreta.

Ne ha parlato anche su Twitter il giornalista vincitore dell’American Emmy Award Adam Housley. Secondo i rapporti, il personale dell’intelligence statunitense crede che il PCC stia cercando di convincere l’opinione pubblica che “il virus provenga da un pipistrello”. Ciò per nascondere il fatto che in realtà provenga da un laboratorio. Inoltre, molti esperti ritengono anche che, sebbene il virus sia sfuggito accidentalmente, il governo del PCC ha permesso che si diffondesse dopo l’incidente.

Né Fox News né il giornalista dei media statunitensi Housley hanno rivelato la vera identità dell’alto funzionario. l presidente degli Stati Uniti Trump ha sempre detto che il virus era trapelato dal laboratorio di Wuhan in Cina, ma tutti i media dicevano che si trattava di fake news.

LE DICHIARAZIONI DI BIDEN

Alla fine di maggio di quest’anno, Biden ha personalmente ordinato alle agenzie di intelligence statunitensi di presentare un rapporto di indagine sull’origine del virus entro 90 giorni. Si dice persino che il fulcro della lite di marzo durante i colloqui tra Stati Uniti e Cina in Alaska, sia stata la forte richiesta cinese agli Stati Uniti di restituire Dong Jingwei, respinta dal Segretario di Stato americano Blincoln.

Ma la storia non è finita qui, perché la DIA vuole proteggere un testimone importante in modo che nemmeno l’FBI, la CIA e la Segreteria di Stato ne siano a conoscenza, quindi non basta il disertore che si limita a fornire qualche segreto sul virus che gli americani lo proteggano.


LE INFORMAZIONI FORNITE DA DONG JINGWEI:

1. IL SISTEMA D’ARMA SPECIALE DEL PCC, COMPRESE LE INFORMAZIONI SULLE ARMI BIOLOGICHE, E LA PARTECIPAZIONE DEL PCC AL FUNZIONAMENTO DEL WUHAN VIRUS RESEARCH INSTITUTE.

2. INFORMAZIONI IMPORTANTI RELATIVE ALL’ORIGINE DEL VIRUS DEL PARTITO COMUNISTA CINESE E AL PRIMO STATO DI RICERCA DEL PATOGENO DEL VIRUS.

3. IL PCC HA STABILITO UN MODELLO PER PREVEDERE LA DIFFUSIONE E I DANNI DELL’EPIDEMIA NEGLI STATI UNITI E NEL MONDO.

4. ELENCA IN DETTAGLIO QUALI ORGANIZZAZIONI E GOVERNI HANNO FINANZIATO LA RICERCA DEL PCC SU QUESTO VIRUS E ALTRE RICERCHE SULLA GUERRA BIOLOGICA, INCLUSI I RELATIVI DOCUMENTI FINANZIARI.

5. UN ELENCO DI CITTADINI AMERICANI CHE HANNO FORNITO INFORMAZIONI AL PCC.

6. UN ELENCO DI SPIE CINESI CHE LAVORANO NEGLI STATI UNITI O STUDIANO NELLE UNIVERSITÀ AMERICANE. SECONDO L’INTELLIGENCE DI DONG JINGWEI, ALMENO UN TERZO DEGLI STUDENTI CINESI CHE STUDIANO NELLE UNIVERSITÀ AMERICANE È AFFILIATO ALLE FORZE ARMATE DEL PCC O FA PARTE DEL PROGRAMMA MILLE TALENTI. MOLTI STUDENTI USANO PSEUDONIMI. UNO DEI MOTIVI PRINCIPALI È CHE MOLTI DI QUESTI STUDENTI SONO DISCENDENTI DI ALTI CAPI DELL’ESERCITO E DEL PARTITO.

7. REGISTRI FINANZIARI DI UOMINI D’AFFARI AMERICANI E FUNZIONARI GOVERNATIVI CHE HANNO RICEVUTO FONDI DAL GOVERNO COMUNISTA CINESE.

8. DETTAGLI DI INCONTRI TRA FUNZIONARI DEL GOVERNO DEGLI STATI UNITI E SPIE CINESI E MEMBRI DELL’AGENZIA PER LA SICUREZZA NAZIONALE RUSSA (FORSE A LORO INSAPUTA).

9. IN CHE MODO IL GOVERNO COMUNISTA CINESE È ENTRATO NEL SISTEMA DI COMUNICAZIONE DELLA CIA, CHE HA PROVOCATO LA MORTE DI DOZZINE DI CINESI CHE HANNO COLLABORATO CON LA CIA.

10. DONG JINGWEI HA ANCHE FORNITO ALLA DIA UNA COPIA DEL CONTENUTO DEL DISCO RIGIDO DEL LAPTOP DI HUNTER BIDEN, MOSTRANDO LE INFORMAZIONI DEL PCC SULLA PORNOGRAFIA DI HUNTER E SUI PRECEDENTI RAPPORTI D’AFFARI SUOI E DI JOE BIDEN CON LE ENTITÀ DEL PCC. INOLTRE, I DOCUMENTI FORNITI DA DONG JINGWEI HANNO ANCHE RIVELATO COME SIA STATA APPROVATA LA VENDITA DI HENNIGES AUTOMOTIVE E DELLA SUA TECNOLOGIA STEALTH AD AVIC AUTOMOTIVE, CHE È UNA GRANDE IMPRESA STATALE CON UN BACKGROUND MILITARE.

Ricerche documentali a cura di Cinzia Palmacci


David Icke: “Aprite il Cervello tutti quanti: il Virus non esiste affatto!”

Intervista a David Icke, punta di diamante oggi più ascoltata al mondo. Parliamo di un test PCR che non testa un bel niente e di un virus che non esiste nemmeno a cercarlo con il lumino. Parliamo della “Società della Fame” e dei malcapitati che finiscono nella parte bassa della Piramide.


Come tutti, a inizio della Psico-Pandemia, mi chiesi cosa mai stesse succedendo. Nel Marzo 2020 postai un meme, cioè una immagine, una idea nella quale mi chiedevo: “Cosa sta mai succedendo?”. Riguardava la bufala del Covid, riguardava un controllo fascista, una dipendenza economica, una privazione di libertà, una vaccinazione obbligatoria mirata al controllo del Dna umano e, se avessi avuto più spazio, avrei pure aggiunto che riguardava la depopolazione di massa.

Test che non testa e Virus che non esiste

Forse qualcuno non è stato abbastanza attento e se lo è lasciato sfuggire. Ma ora molte più persone stanno prestando attenzione. Sempre a Marzo, dissi che il test PCR non stava testando un virus, non stava ancor meno testando se le persone erano malate, perché non poteva farlo. Un anno e mezzo dopo, quanto da me previsto è regolarmente accaduto, ed è pure ampiamente accettato. Non è questione di caso. E comunque sia il test PCR non testa il virus per niente. Bufala totale e dati totalmente falsati.

Ho anche detto allo stesso tempo che non c’è nessun virus, e che la farsa Covid è stata spinta artificialmente alla massima profondità, al punto da diventare dogma inamovibile. Ebbene, un anno e mezzo dopo, non esiste uno straccio di articolo scientifico sul pianeta terra capace di dimostrare che il virus esista.

Tutto è pianificato da lungo Tempo

Allora come potevo io sapere queste cose e saperle tanto tempo prima? Sono una persona normalissima come voi che mi ascoltate. Semplice. Sapevo queste cose perché gli eventi non sono mai casuali ma sono concatenati e logici. Quello che sta succedendo nel mondo, quello che è successo nel mondo, non è casuale. È pianificato da tempo. Se fosse stato casuale come avrei potuto prevederlo? Non ho in mano la sfera di cristallo. Se quanto accade è pianificato, allora puoi prevederlo .E, come ho promesso, collegherò oggi un sacco di puntini tra situazioni apparentemente scollegate, collegherò il falso vaccino e tutto il caos mondiale, il cambio di vita che la cattiva salute sta causando, collegherò persino le carenze di carburante che affliggono il Regno Unito in particolare.

Joe Biden, il Presidente delle Meraviglie

Sempre riguardo al citato meme, dove parlavo di controllo fascista, lasciate che vi dica pure questo: Joe Biden ha introdotto un piano per multare le aziende americane che non obbligano i propri dipendenti a fare i vaccini con una sanzione di 700.000 US$ per impiegato non vaccinato con il vaccino, cioè col falso vaccino per intenderci. E tutto questo è incluso nel suo pacchetto chiamato “Legge di Conciliazione” da 3,5 trilioni di dollari, legge del “Build Back Better” (Ricostruire Meglio).

Ricostruire meglio significa nel linguaggio di Biden distruggere lo status quo in modo da ricostruire meglio mediante un controllo totale e globale. E ha infilato il tutto nella sua proposta di legge, con 2465 pagine arruffate che lo nascondono. Un meccanismo impositivo del vaccino è stato incluso con multe 10 volte più salate di quelle precedenti, a carico dei datori di lavoro presi in flagrante.

Il Personale sanitario non ama per niente farsi Vaccinare

Perché mai qualcuno dovrebbe proporre di multare le aziende di una somma enorme per ogni dipendente non vaccinato col falso vaccino? Perché dovrebbero imporre in America tutte queste sanzioni? Perché dovrebbero rendere impossibile anche il semplice guadagnarsi da vivere? Perché dovrebbero sbattere le infermiere e il personale medico fuori dal lavoro? Si tratta di salute non è vero? Ma perché queste persone a conoscenza interna dei fatti non si sono vaccinate col falso vaccino? La cosa è chiara. Tutto questo teatro non riguarda ovviamente la salute. Si tratta invece di autentica depopolazione di massa. Si tratta di trasformare la genetica di quelli che sopravvivono.

Censura totalitaria da parte dei Social

E poi abbiamo questo YouTube che banna tutti i video anti-vax, intensificando la campagna di censura dell’era Covid. YouTube di proprietà di Google. Per motivi di facciata c’è qualcuno chiamato Susan Wojcicki che sta supervisionando il tutto come fanno del resto Zuckerberg su Facebook e Dorsey su Twitter, nonché i personaggi che gestiscono Google, supervisione a vantaggio del fascismo globale. Una censura totalitaria per negare alle persone il diritto di essere informate su una procedura medica peraltro totalmente falsata. Quelli di YouTube stanno bannando a tutto spiano. Stanno bannando e silenziando chiunque dica che i vaccini causano effetti collaterali cronici. Non solo chi parla del falso vaccino Covid, ma di tutti i vaccini.
Una Mole impressionante di vittime dei vaccini volutamente silenziata


I social ufficiali insistono nel rassicurare che i vaccini non causano effetti collaterali cronici, quando i vaccini hanno invece già ucciso un numero incalcolabile di persone in tutto il mondo, e hanno cambiato in peggio la vita di molte altre. Questa gentaglia è psicopatica. Questa gang sta facendo la sua parte nel facilitare l’omicidio di massa della razza umana, della famiglia umana, negando alla popolazione il diritto a una scelta informata e al consenso. Sta anche censurando chiunque dica che questi falsi vaccini non riducono la trasmissione o la contrazione della malattia, quando persino i produttori affermano esattamente l’opposto.

Terra da trasformarsi in Colonia carceraria

Allora perché la gente dovrebbe credere a questi falsari? C’è ancora qualcuno là fuori che incredibilmente non riesce a vedere cosa sta qui accadendo e dove si sta andando. Diciamo pure le parole proibite. Diciamo pure che esiste una vasta cospirazione a più livelli, tutti collegati al fine di trasformare il pianeta terra in una colonia carceraria. Basta guardare cosa accade nel Regno Unito in queste ultime settimane. Una crescente carenza di carburante, di benzina e diesel, con la scusa ufficiale che non ci sono abbastanza autisti di camion per trasportare tale materiale. Altre scuse riguardano la Brexit, e si continua a incolpare qua e là, ma è tutto manipolato. Stiamo entrando in un periodo molto instabile e temporaneo che io chiamo la “Grande Stretta” e il “Grande Interruttore”.

Licenziamenti, Pagamenti sospesi e Inflazione galoppante

Parlerei proprio di questo. “Grande Stretta” significa continuazione e prolungamento degli effetti disastrosi dei lockdown, per cui si prendono di mira le imprese, l’occupazione, l’armonia di base della società umana. Si creano volutamente carenze di carburante che danno luogo a carenze di tutto il resto. Anche carenze nel pagamento degli stipendi alle persone che sono state licenziate e che non sono autorizzate a lavorare per causa delle restrizioni Covid. E anche le carenze derivanti dalla massiccia inflazione che sta arrivando a causa di tutti quei soldi distribuiti a pioggia, soldi che parevano venire dal nulla, soldi che sono stati inventati in modo disinvolto in questa Era Covid, soldi che non sono ancorati ad alcuna formazione economica reale. E così sta arrivando l’inflazione e gli aumenti di prezzo su ogni cosa. Poi subentra il caos nelle spedizioni e nei container. I miei libri ad esempio vengono spediti in giro per il mondo via container. Abbiamo incontrato il caos, oltre che l’aumento massiccio del prezzo di trasporto.

Procede inarrestabile il “Gioco della Fame”

L’idea è di creare una dipendenza di massa. L’obiettivo di questo culto globale, di questi psicopatici demoniaci, è la creazione, l’imposizione di ciò che chiamo gli “Hunger Games”, il gioco della Fame. La società degli Hunger Games ha pochissimi elementi in cima alla piramide, pochi che controllano tutta la ricchezza, tutta l’energia, tutte le necessità basilari della vita e tutta la finanza. In fondo alla piramide c’è il resto della popolazione umana ora destituita da ogni potere, perché la sua occupazione si è svuotata e i suoi affari si sono svalutati, per cui non resta altro che dipendere da quei pochi che tirano le fila.

Sempre più Gente finisce ai livelli inferiori della Piramide

Dipendenza equivale a controllo. E tra i due, tra controllori e controllati, è previsto non solo uno stato di polizia, ma persino uno stato di polizia militare al servizio delle due parti fuse assieme. Alla fine si impone la volontà dei pochi sulla popolazione, bloccando la reazione della popolazione stessa verso i pochi ai quali essa vorrebbe ribellarsi. Ormai lo dico da anni, anzi da decenni, anche prima che la chiamassi Società degli Hunger Games. E ora osservo cosa sta succedendo. Le persone, cioè le moltitudini, vengono spinte sempre più giù verso il livello inferiore della Piramide, dove è tutto in grave difficoltà a causa di questo complotto che opera attraverso i governi nazionali.

L’Esperienza inglese dovrebbe servire da Monito

La società della Fame si manifesta davanti ai nostri occhi. Se puoi controllare il carburante allora controlli l’energia e tutto il resto, la totalità del sistema. Lo ripeto perché è troppo importante capirlo. È quello che abbiamo visto nell’ultimo mese in Gran Bretagna, dove 9 compagnie energetiche sono fallite a causa dei prezzi del gas e dell’energia elettrica. E così il Cult, quello che possiede i giganti dell’energia, sta facendo piazza pulita in quel mercato, centralizzando ancora di più il controllo energetico. Quando controlli l’energia controlli la società umana odierna che è basata sull’energia. Questo vale ovviamente per tutti i paesi.

Il Mondo odierno ha basi precarie e può crollare come un Castello di Pasta frolla

Quando guardi il mondo di oggi, o anche il mondo prima della bufala Covid, esso sembra così stabile, radicato, solido, mentre in realtà è incredibilmente debole. Parlo spesso delle civiltà antiche, dicendo che contavano su un alto livello tecnologico e su una solidità millenaria, e la gente cerca invano di smentirmi. È una follia, dice. Ma prendi l’energia, prendi il gas, prendi l’elettricità, e ti illudi di essere invulnerabile, padrone del mondo. Ma se guardi come stanno le cose, basterebbero pochi giorni per crollare. Il mondo intero scomparirebbe. Generazioni e generazioni, centinaia di migliaia di anni diverrebbero un mito. Questo mondo odierno che stiamo sperimentando apparirebbe come qualcosa che non è mai esistito.

I Lockdown servono a distruggere, a ricostruire e a imporre nuovi Controlli

In realtà tutto è molto aleatorio e precario, e questo il Cult lo sa, per cui conosce bene i punti salienti che deve controllare per ottenere ciò che vuole. Quindi, se guardi alla carenza di carburante che sta tagliando le gambe al mondo britannico, non so quanto durerà. Ma, per quanto durerà tale fenomeno, esso è una manifestazione, un sintomo di tutto questo piano del Cult, perché è una continuazione e una conseguenza del lockdown. Qual era, qual è tuttora l’idea del lockdown? Distruggere le aziende, distruggere l’occupazione, imporre il controllo, dividere le persone, far smettere le persone di recarsi al lavoro.

Distruzione creativa e Grande Reset


E cosa fa la crisi del carburante? Fa esattamente la stessa cosa. Tutto si ferma se la cosa va avanti abbastanza a lungo. Quanto stiamo guardando sotto i nostri occhi si chiama Distruzione Creativa, dove si vuole trasformare lo status quo della società umana e si vuole avere il Grande Reset, si vuole ricostruire in meglio, che nella realtà poi è in peggio. Distruggi uno status quo per sostituirlo con uno nuovo, e lo fai più volte nella direzione per te apparentemente vantaggiosa, che in questo caso è un total attack alla razza umana. Così il controllo dell’energia e l’accesso all’energia diventa fondamentale per questa agenda del Cult.

“Club di Roma” e farsa del “Cambiamento Climatico”

Una delle organizzazioni-chiave creata già nel 1968 fu chiamata “Club di Roma”. Venne creata dai soliti personaggi sospetti del tempo, al fine di sostenere in apparenza il tema ambientale, ma in realtà puntando invece alla centralizzazione del potere globale e all’imposizione degli stati nei minimi dettagli sulla vita delle rispettive popolazioni. Ed è qui che è spuntata la falsa problematica del cambiamento climatico usato dall’uomo, la bufala del cambiamento del clima e la demonizzazione del gas serra, dell’anidride carbonica CO2. Ossido di carbonio senza il quale non esisterebbe il mondo naturale, non esisterebbe nemmeno la società umana.

Le Nazioni Unite stanno coi Vertci della Piramide

Così, quando parlano di lockdown climatici, intesi a limitare la quantità di anidride carbonica prodotta, tutto si adatta allo schema, poiché la bufala dell’uomo che ha causato il cambiamento climatico e la bufala del Covid sono istigate dalle stesse persone per lo stesso fine. Quindi, grazie al movimento verde e alle persone che vanno in quelle proteste, fermando il traffico, chiedendo esattamente ciò che vuole questo Cult, e magari pensano anche di essere anti-sistema, si attua una specie di teatro comico. Da notare poi che pure i passaporti vaccinali sono di colore verde. Le carte di credito legate al clima vanno ormai in coppia con i green pass. Si tratta di carte sostenute in particolare dalle Nazioni Unite. Nota bene che le Nazioni Unite sono state create dal Cult, dalle sparute minoranze che stanno in cima alla Piramide.

Intervista a David Icke

Testo, sottotitoli, traduzione e rielaborazione di Valdo Vaccaro

venerdì 22 ottobre 2021

La Liturgia di Venerdi 22 Ottobre 2021della XXIX settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Io t'invoco, o Dio, poiché tu mi rispondi;
tendi a me l'orecchio, ascolta le mie parole.
Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all'ombra delle tue ali nascondimi. (Sal 16,6.8)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
donaci di orientare sempre a te la nostra volontà
e di servirti con cuore sincero.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Rm 7,18-25)
Chi mi libererà da questo corpo di morte?


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, io so che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene: in me c’è il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me.
Dunque io trovo in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me. Infatti nel mio intimo acconsento alla legge di Dio, ma nelle mie membra vedo un’altra legge, che combatte contro la legge della mia ragione e mi rende schiavo della legge del peccato, che è nelle mie membra.
Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte? Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore!

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 118)
Rit: Insegnami, Signore, i tuoi decreti.

Insegnami il gusto del bene e la conoscenza,
perché ho fiducia nei tuoi comandi.
Tu sei buono e fai il bene:
insegnami i tuoi decreti.

Il tuo amore sia la mia consolazione,
secondo la promessa fatta al tuo servo.
Venga a me la tua misericordia e io avrò vita,
perché la tua legge è la mia delizia.

Mai dimenticherò i tuoi precetti,
perché con essi tu mi fai vivere.
Io sono tuo: salvami,
perché ho ricercato i tuoi precetti.

Canto al Vangelo (Mt 11,25)
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.

VANGELO (Lc 12,54-59)
Sapete valutare l'aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo?


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù diceva alle folle:
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nella pienezza dei tempi, il Padre ha inviato suo Figlio nel mondo a predicare la buona notizia della salvezza. Riconoscenti del suo amore senza limiti, rivolgiamogli ora le nostre suppliche e diciamo:
Converti il tuo popolo, Signore.

Perché la Chiesa insegni all'umanità la speranza, indichi la via della pace e della concordia, evidenzi con fede i segni di Dio presenti oggi nel mondo. Preghiamo:
Perché il popolo cristiano, anche nell'avvicendarsi dei tempi e delle stagioni, riconosca la benevolenza del Padre che dona sempre cose nuove per la gioia di tutti gli uomini. Preghiamo:
Perché la lettura o l'ascolto delle notizie e avvenimenti quotidiani, si trasformi in preghiera di supplica e di intercessione, per la diffusione del regno di Dio. Preghiamo:
Perché ogni istituzione civile e religiosa si rinnovi all'ascolto delle esigenze e delle necessità emergenti per il bene comune. Preghiamo:
Perché gli ordini e le congregazioni dei religiosi si dedichino con generosità e spontaneità alle nuove forme di povertà e di emarginazione della società. Preghiamo:
Per chi non riesce più a dialogare con gli altri.
Perché il Signore ricompensi il bene compiuto dai nostri padri.

O Dio di ogni bene, che con la luce del nuovo giorno rinnovi la vita e la speranza dell'umanità, aiutaci a seguire le orme del tuo Figlio che per noi si è fatto luce delle nazioni. Egli è Dio e vive e regna con te per i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Per questi tuoi doni concedi a noi, o Signore,
di servirti con cuore libero,
perché, purificati dalla tua grazia,
siamo rinnovati dai misteri che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. (Sal 32,18-19)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione ai doni del cielo, o Signore,
ci ottenga gli aiuti necessari alla vita presente
nella speranza dei beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La presenza del male nel cuore dell'uomo è una cosa terribile, che san Paolo ci descrive e che il Signore ci mostra chiamandoci ipocriti. L'uomo da solo è incapace di fare il bene, anche se lo ama e lo desidera: "C'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo". Da solo, l'uomo tende al male. Molto spesso le buone intenzioni conducono soltanto ad azioni malvage. L'uomo ha il desiderio dell'amore, che è la cosa migliore del mondo, ma in nome dell'amore noi vediamo ogni giorno famiglie distrutte, bambini abbandonati... Il desiderio di giustizia è cosa splendida nel cuore dell'uomo, ma in nome della giustizia quante volte si commettono violenze che conducono ad ingiustizie peggiori di quella a cui si voleva riparare! Anche il desiderio di perfezione è una cosa bella nel cuore dell'uomo, ma se egli pretende di realizzarlo da solo, commette il peccato del fariseo: "Io sono buono, io non sono come...". Tutto questo desiderio di bene che riempie il cuore dell'uomo è reso vano dall'orgoglio, dall'ambizione, dall'egoismo; ogni buona azione finisce per nutrire la compiacenza di sé.
L'uomo non può da solo compiere il bene che desidera. Abbiamo bisogno di un salvatore, di qualcuno che ci salvi non una volta, ma che sia sempre con noi, che sia sempre presente in noi, per salvarci in ogni nostra azione. Nessuna azione possiamo compiere da soli, perché sarebbe inevitabilmente viziata dal male. Se invece la facciamo con il nostro salvatore, aiutati da lui, con la sua ispirazione, diventa veramente una buona azione, che non ci rende orgogliosi ma ci stabilisce nell'umiltà, perché sappiamo di non poterla attribuire a noi stessi, ma solamente alla sua grazia.
Domandiamo a Gesù che ci faccia il grande dono di essere contenti della nostra incapacità a compiere il bene, perché questa consapevolezza ci spinge ad unirci sempre più a lui, nostro salvatore e nostra forza.

giovedì 21 ottobre 2021

La Liturgia di Giovedi della XXIX settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Io t'invoco, o Dio, poiché tu mi rispondi;
tendi a me l'orecchio, ascolta le mie parole.
Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all'ombra delle tue ali nascondimi. (Sal 16,6.8)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
donaci di orientare sempre a te la nostra volontà
e di servirti con cuore sincero.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Rm 6,19-23)
Ora, liberati dal peccato, siete stati fatti servi di Dio.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, parlo un linguaggio umano a causa della vostra debolezza. Come infatti avete messo le vostre membra a servizio dell’impurità e dell’iniquità, per l’iniquità, così ora mettete le vostre membra a servizio della giustizia, per la santificazione.
Quando infatti eravate schiavi del peccato, eravate liberi nei riguardi della giustizia. Ma quale frutto raccoglievate allora da cose di cui ora vi vergognate? Il loro traguardo infatti è la morte.
Ora invece, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, raccogliete il frutto per la vostra santificazione e come traguardo avete la vita eterna. Perché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 1)
Rit: Beato l’uomo che confida nel Signore.

Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte.

È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene.

Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde;
poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina.

Canto al Vangelo (Fil 3,8)
Alleluia, alleluia.
Tutto ho lasciato perdere e considero spazzatura,
per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui.
Alleluia.

VANGELO (Lc 12,49-53)
Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La parola ascoltata ci fa portatori di un fuoco d'amore che infiamma e di un messaggio che inquieta e divide. Chiediamo quindi al Padre la forza di vivere alla sequela del Cristo, dicendo:
Rendici tuoi testimoni, Signore.

- Perché i cristiani non temano di professare la loro fede anche di fronte all'indifferenza e alla contrarietà dell'ambiente in cui vivono. Preghiamo:
- Perché la testimonianza della fede non acquisti mai il sapore della sfida e della supremazia, ma sia proposta umile di una verità che supera le nostre persone. Preghiamo:
- Perché in ogni nucleo familiare ci sia pace e unità, grazie alla parola del Cristo che stimola alla comprensione e al perdono vicendevoli. Preghiamo:
- Perché i genitori non impediscano le scelte cristiane dei loro figli, ma li aiutino a realizzarle con costanza e generosità. Preghiamo:
- Perché la partecipazione a questa eucaristia rinnovi la nostra adesione al Cristo, che di dona quotidianamente la forza di essere nuove creature. Preghiamo:
- Per il gruppo biblico della parrocchia.
- Per i cristiani che presentano Gesù ai ragazzi.

Ascolta con bontà, o Padre, le nostre suppliche. Liberaci dal fuoco che distrugge e donaci il fuoco del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Per questi tuoi doni concedi a noi, o Signore,
di servirti con cuore libero,
perché, purificati dalla tua grazia,
siamo rinnovati dai misteri che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. (Sal 32,18-19)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione ai doni del cielo, o Signore,
ci ottenga gli aiuti necessari alla vita presente
nella speranza dei beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
I nostri difetti sono bravissimi nel trovare occasioni di crescita: anche le parole della Scrittura sono state usate nel corso dei secoli in modo da favorirli o giustificarli. San Paolo nella lettera ai Romani cerca di togliere qualche illusione nociva. Ha affermato che la salvezza ci è data per grazia e non per le nostre opere; ora però esorta i cristiani: come nella schiavitù della carne si producevano iniquità e impurità, così ora, liberati dal peccato e servi di Dio, bisogna produrre frutti di santità, per la vita eterna. E l'assoluta novità delle opere della fede, che trovano la loro sorgente in Gesù Cristo. Così è evitato, da Paolo, il pericolo che la verità della salvezza per grazia venga deformata per giustificare una condotta cattiva.
Purtroppo questa verità non è sempre stata ricevuta rettamente, così ad esempio Lutero ha affermato che, rivestiti dalla grazia di Cristo come da un manto, possiamo ancora essere in peccato, perché i meriti di Cristo coprono i nostri peccati davanti al Padre. Non è vero. I cristiani non possono essere in peccato e avere la grazia: c'è una scelta da fare.
Nel Vangelo odierno anche Gesù toglie qualche illusione ai suoi discepoli. Egli è venuto a portare la pace, anzi "è lui la nostra pace", come scrive Paolo agli Efesini, ma la pace che egli porta non è come quella del mondo. Il suo messaggio di pace è contro una certa pigra tranquillità che sfugge gli sforzi, che evita da vile ogni conflitto. Ecco perché dice: "Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione". Davanti a lui non si può rimanere neutrali: bisogna prendere posizione e allora si creano conflitti in noi e attorno a noi, ci si trova di fronte a degli avversari: "Si divideranno tre contro due e due contro tre...".
Un cristiano deve saper guardare le cose in faccia, e combattere coraggiosamente per la verità, per il regno dell'amore, contro i vizi che lo ostacolano. Quello del Vangelo oggi è un messaggio di coraggio.
Chiediamo al Signore la chiarezza di vedute che ci faccia distinguere la vera dalla falsa pace, che ci dia il coraggio di servire la verità, a qualunque prezzo. Nella lettera agli Ebrei l'autore invita i cristiani a correre con perseveranza "tenendo fisso lo sguardo su Gesù e li esorta: "Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità da parte dei peccatori, perché non vi stanchiate... Non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato!". Gesù ci mette nella verità, perché resistiamo fino al sangue.

mercoledì 20 ottobre 2021

La Liturgia di Mercoledi della XXIX settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Io t'invoco, o Dio, poiché tu mi rispondi;
tendi a me l'orecchio, ascolta le mie parole.
Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all'ombra delle tue ali nascondimi. (Sal 16,6.8)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
donaci di orientare sempre a te la nostra volontà
e di servirti con cuore sincero.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Rm 6,12-18)
Offrite voi stessi a Dio come viventi, ritornati dai morti.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, il peccato non regni più nel vostro corpo mortale, così da sottomettervi ai suoi desideri. Non offrite al peccato le vostre membra come strumenti di ingiustizia, ma offrite voi stessi a Dio come viventi, ritornati dai morti, e le vostre membra a Dio come strumenti di giustizia. Il peccato infatti non dominerà su di voi, perché non siete sotto la Legge, ma sotto la grazia.
Che dunque? Ci metteremo a peccare perché non siamo sotto la Legge, ma sotto la grazia? È assurdo! Non sapete che, se vi mettete a servizio di qualcuno come schiavi per obbedirgli, siete schiavi di colui al quale obbedite: sia del peccato che porta alla morte, sia dell’obbedienza che conduce alla giustizia?
Rendiamo grazie a Dio, perché eravate schiavi del peccato, ma avete obbedito di cuore a quella forma di insegnamento alla quale siete stati affidati. Così, liberati dal peccato, siete stati resi schiavi della giustizia.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 123)
Rit: Il nostro aiuto è nel nome del Signore.

Se il Signore non fosse stato per noi
– lo dica Israele –,
se il Signore non fosse stato per noi,
quando eravamo assaliti,
allora ci avrebbero inghiottiti vivi,
quando divampò contro di noi la loro collera.

Allora le acque ci avrebbero travolti,
un torrente ci avrebbe sommersi;
allora ci avrebbero sommersi
acque impetuose.
Sia benedetto il Signore,
che non ci ha consegnati in preda ai loro denti.

Siamo stati liberati come un passero
dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato
e noi siamo scampati.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore:
egli ha fatto cielo e terra.

Canto al Vangelo (Mt 24,44)
Alleluia, alleluia.
Vegliate e tenetevi pronti,
perché, nell’ora che non immaginate,
viene il Figlio dell’uomo.
Alleluia.

VANGELO (Lc 12,39-48)
A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?».
Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così. Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi.
Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli.
Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche.
A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La nostra adesione al Cristo non sempre si traduce nell'obbedienza a Dio e nella sollecitudine verso i fratelli. Presentiamo quindi al Padre la nostra preghiera:
Converti il tuo popolo, Signore.

A Pietro è stata affidata la responsabilità del gregge di Dio. Preghiamo perché il Papa divenga sempre più segno di unità tra le chiese cristiane:
L'uomo si pone spesso al servizio di falsi idoli in un paganesimo moderno che lo degrada. Preghiamo per un ritorno dell'umanità al Dio vero che non schiavizza, ma libera:
Il cristiano sa che i suoi carismi sono per il servizio dei fratelli. Preghiamo perché il nostro agire per l'uomo sia disinteressato e ricco di amore:
Ai popoli occidentali sarà richiesto molto dal Padre. Preghiamo perché la solidarietà verso i poveri sia vera e concreta:
Ciascuno di noi è amministratore di doni ricevuti dal Signore. Preghiamo perché nessuno di questi rimanga infruttuoso e sterile:
Perché il Signore ci liberi dalla tentazione del potere.
Perché tutte le Chiese si lascino evangelizzare dalla parola di Dio.

Padre misericordioso, che hai affidato alla tua Chiesa i sacramenti della salvezza, fà che in ogni azione ella rispecchi il volto del tuo Cristo, che ha condiviso in tutto l'esperienza della nostra umanità e ora vive con te per i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Per questi tuoi doni concedi a noi, o Signore,
di servirti con cuore libero,
perché, purificati dalla tua grazia,
siamo rinnovati dai misteri che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. (Sal 32,18-19)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione ai doni del cielo, o Signore,
ci ottenga gli aiuti necessari alla vita presente
nella speranza dei beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Noi siamo sempre avidi di gioia e di privilegi, ma il Signore ci mette in guardia affinché non sbagliamo strada. Certo, Gesù ci promette la gioia, e ci dà molta gioia anche in questa vita, dimostrandoci il suo amore; ma il suo è un amore vero e perciò esigente. Nel Vangelo la domanda di Pietro rivela la tentazione, possiamo dire normale, di ogni cuore umano che si sente privilegiato dal Signore e che, proprio per questo, ritiene che a lui sia lecito lasciarsi andare un po'. Infatti, dopo aver ascoltato questa parabola sulla necessità di essere pronti, sempre vigilanti, Pietro domanda al Signore: "Questa parabola la dici per noi o per tutti?". Noi siamo privilegiati, possiamo stare tranquilli è questo, in fondo il senso della sua domanda siamo i tuoi discepoli, ci hai detto che abbiamo autorità sugli altri, il nostro posto è migliore di quello di chiunque! E questo è vero, ma nel senso che il posto di Pietro e degli Apostoli è un posto che esige di più, perché la loro è un'autorità di servizio e non un privilegio da cui far derivare vantaggi personali, a soddisfazione del proprio egoismo.
Sempre l'egoismo tenta di infiltrarsi nei nostri pensieri e sempre è necessaria la lotta per respingerlo, sempre dobbiamo, come scrive san Paolo, liberarci dalla schiavitù del peccato per metterci al servizio di Dio, diventare "servi della giustizia". E un servizio libero, ma esigente, dell'esigenza del vero amore.
L'evangelista descrive la festa dell'egoismo. Il padrone tarda a venire e il capo dei servi comincia "a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi": è il festino sognato dall'egoista. La festa della carità è tutto il contrario e riempie il cuore di una pura gioia, perché ognuno non pensa a gioire ma a dare gioia agli altri, a darsi da fare in ogni modo per rendere più facile la gioia di tutti. Così chi è posto in autorità adempie la volontà del Signore.
"A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più". Sono parole che fanno capire il desiderio di Dio: egli ci dà molto per ricevere molto. Questo non vuol certamente dire che Dio cerca il proprio interesse, ma che vuole che portiamo frutto e che il nostro frutto rimanga.
Ringraziamo il Signore e siamogli riconoscenti per i suoi doni e chiediamogli che approfondisca in noi il senso del servizio, nella reciproca carità.

martedì 19 ottobre 2021

Robotica militare: mercato globale stimato a 35 miliardi di dollari entro il 2030. Arrivano i primi modelli “armati”


MILIARDI DELLE NOSTRE TASSE PER NUOVE ARMI SEMPRE PIU' PRECISE E HI TECH. FINCHE' C'E' GUERRA C'E' SPERANZA.... 

Presentato al pubblico il primo cane-robot armato di fucile di precisione


Si muove rapidamente su ogni tipo di terreno (anche sottacqua) ed è dotato di un fucile di precisione SPUR che colpisce un bersaglio anche a 1.200 metri di distanza. Aumenta la spesa di USA e Cina n robotica militare. Mosca ha annunciato la costituzione della prima unità robotica del suo esercito.

Era solo questione di tempo. Questo il commento più diffuso in rete e sulle principali testate a tema tecnologico. Sono stati presentati a livello mondiale i primi robot “armati”.

Si tratta di quadrupedi high-tech, come molti altri di questo tipo già disponibili, ma con una particolarità inquietante: sono dotati di armi da fuoco molto sofisticate e molto potenti.

La macchina è stata mostrata al pubblico per la prima volta la scorsa settimana, alla conferenza annuale 2021 dell’Associazione dell’esercito degli Stati Uniti (Association of the United States Army).

Ghost Robotics ha realizzato il robot chiamato “Vision 60”, Sword International l’ha armato.

Al posto della testa, il dog-bot è dotato di un fucile, denominato SPUR, cioè fucile di precisione automatizzato per scopi speciali (Special Purpose Unmanned Rifle), con zoom ottico 30x, una telecamera termica per centrare l’obiettivo anche al buio, una telecamera wireless per consentire il telecontrollo della scena da remoto in tempo reale e una portata effettiva dei colpi fino a 1.200 metri di distanza.
Robot multiuso

Una macchina da guerra a tutti gli effetti, chiamata “multiuso”, perché utilizzabile in ogni scenario, da quello di guerra a quello di pace, per la sicurezza pubblica, il pattugliamento delle strade, delle struttura/infrastrutture critiche, delle frontiere, dei fiumi, dei mari.

Fino ad oggi non erano stati ancora mostrati in pubblico questi prodotti di robotica da guerra “armata”. Certo, non sono i terminator e i robocop del cinema americano, ma è un primo drammatico passo verso quell’immaginario distopico.


L’esercito degli Stati Uniti ha già adottato dei cani-robot da guerra, ma non armati. Il 325° squadrone delle forze di sicurezza operative presso la base aeronautica di Tyndall in Florida è stata la prima unità del Dipartimento di Difesa ad aver a disposizione robot quadrupedi da impiegare nelle attività di controllo e pattugliamento del perimetro della base, in esercitazioni in terreni accidentali e in situazioni pericolose e/o di conflitto.

La robotica troverà un crescente impegno in ambito militare e di protezione civile, perché permetterà di usare macchine intelligenti automatizzate e/o pilotate da remoto in diverse situazioni pericolose, tra cui: teatri di guerra, per disinnescare bombe, trarre in salvo soldati feriti, per la sorveglianza a terra e subacquea, per rilevare radiazioni, materiale chimico e batteriologico, per entrare in edifici pericolanti, in fiamme e minati.
Un mercato mondiale di robotica militare in rapida crescita

Esiste già un mercato mondiale per la robotica militare, ufficialmente “non armata” (ma non ci vuole molto ad installare armi successivamente l’acquisto), che oggi vale più di 20 miliardi di dollari, secondo stime diffuse da The Business Research Company.

Un settore in rapida espansione, testimoniato dal tasso medio annuo di crescita del +8% (Cagr 2021-2030), che porterà il valore di mercato dei robot militari a 35 miliardi di dollari entro i prossimi dieci anni, secondo stime recenti di Allied Market Research.
Aumenta la spesa di USA, Russia e Cina in questa tecnologia

Secondo questo Rapporto, la Difesa americana già nel 2019 e nel 2020 aveva aumentato sensibilmente la spesa in questo settore, soprattutto per sistemi autonomi. La Marina, ad esempio, aveva portato gli investimenti da 50 a 450 milioni di dollari, l’esercito invece da 74 a 115 milioni di dollari.

L’anno passato il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti aveva annunciato un piano di investimenti in robotica militare per 3,7 miliardi di dollari, mentre circa un miliardo sarebbe stato speso per sistemi di intelligenza artificiale (IA).

Sulla stessa strada anche la Cina e la Russia, entrambe in prima fila per la spesa in automazione militare, sia per combattimento aereo, sia terrestre e marino. Quest’anno, Mosca ha reso pubblica l’intenzione di dotare il proprio esercito della prima unità robotica (alcune macchine dotate di IA sono state impiegate in esercitazioni sul terreno in occasione della guerra in Siria).

La Liturgia di Martedi 19 Ottobre 2021 della XXIX settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Io t'invoco, o Dio, poiché tu mi rispondi;
tendi a me l'orecchio, ascolta le mie parole.
Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all'ombra delle tue ali nascondimi. (Sal 16,6.8)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
donaci di orientare sempre a te la nostra volontà
e di servirti con cuore sincero.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Rm 5,12.15.17-19.20-21)
Se per la caduta di uno solo la morte ha regnato, molto di più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, e così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato, molto di più la grazia di Dio, e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti. Infatti se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo.
Come dunque per la caduta di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l’opera giusta di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione, che dà vita. Infatti, come per la disobbedienza di un solo uomo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l’obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti.
Ma dove abbondò il peccato, sovrabbondò la grazia. Di modo che, come regnò il peccato nella morte, così regni anche la grazia mediante la giustizia per la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 39)
Rit: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo.

Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».

Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.

Esultino e gioiscano in te
quelli che ti cercano;
dicano sempre: «Il Signore è grande!»
quelli che amano la tua salvezza.

Canto al Vangelo (Lc 21,36)
Alleluia, alleluia.
Vegliate in ogni momento pregando,
perché abbiate la forza di comparire davanti al Figlio dell’uomo.
Alleluia.

VANGELO (Lc 12,35-38)
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.
E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La vita del cristiano è preparazione all'incontro con il Signore. Supplichiamo Dio Padre, per il Cristo che ci ha redento, dicendo insieme:
Insegnaci la fedeltà, o Signore:

Perché ogni cristiano, nel servizio fedele al Signore, alla Chiesa e a tutti gli uomini, prepari il mondo all'incontro con Dio Padre. Preghiamo:
Perché la grazia di Dio penetri nel cuore di tutti gli uomini e rischiari le tenebre dell'egoismo. Preghiamo:
Perché ogni salvato entri in familiarità con Dio, fonte di giustizia, di accoglienza e di servizio. Preghiamo:
Perché il sangue di Cristo, che ci ha giustificati con abbondanza di grazia, continui a riversarsi su di noi per una riconciliazione continua con i fratelli. Preghiamo:
Perché il servizio svolto dai sacerdoti sia sempre sollecito, e rifletta la disponibilità che il Cristo ha verso tutti gli uomini. Preghiamo:
Per i contemplativi.
Perché viviamo su questa terra come ospiti e pellegrini.

O Padre, che ci doni la gioia della salvezza, concedi alla nostra comunità la sollecitudine nel servizio, per meritare la beatitudine di incontrarti. Te lo chiediamo per l'obbedienza e i meriti di Cristo tuo Figlio e nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Per questi tuoi doni concedi a noi, o Signore,
di servirti con cuore libero,
perché, purificati dalla tua grazia,
siamo rinnovati dai misteri che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. (Sal 32,18-19)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione ai doni del cielo, o Signore,
ci ottenga gli aiuti necessari alla vita presente
nella speranza dei beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La prima lettura di oggi afferma il principio della solidarietà di tutti gli uomini, duplice solidarietà: nel male e nel bene: "Come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato... La grazia di Dio e il dono concesso in grazia di un solo uomo, Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti gli uomini".
E un principio che abbiamo difficoltà ad ammettere, soprattutto nell'aspetto negativo: "Per colpa di uno solo si è riversata su tutti la condanna...". Sembra duro e ingiusto e siamo continuamente tentati di sottrarci a questa solidarietà. Non vogliamo essere confusi con i peccatori: possiamo pregare per loro e lo facciamo, ma come separandoci dalla loro condizione. Eppure, se non accettiamo questa solidarietà nel peccato e nella condanna, non riceveremo "l'abbondanza della grazia". Cristo l'ha accettata e si è presentato al Padre carico dei peccati di tutta l'umanità, lui, "santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori" (Eb 7,26). È un mistero profondo, rivelazione di un amore che la mente umana non può neppure concepire.
La devozione al cuore di Gesù, introducendoci nel mistero della sua offerta solidale con i peccati del mondo affinché dove è abbondato il peccato, sovrabbondasse la grazia "con la giustizia per la vita eterna", ci incoraggia a vivere con lui questa solidarietà e ad offrire con amore le piccole o grandi sofferenze della nostra vita affinché si riversi su tutti gli uomini "la giustificazione che dà vita".